Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
D’ANNUNZIO
Pascoli appartiene al Decadentismo: D’Annunzio appartiene al Decadentismo:
ha un carattere riservato e introverso, si fece ha un carattere estroverso che lo porta ad
portatore di un’ideologia fondata sui valori della assumere atteggiamenti teatrali per attirare su
famiglia, della casa, del lavoro; di sé l’attenzione.
La sua poesia, che risulta intima e raccolta, La poesia è ricca e esagerata perché punta ad
rappresenta la vita interiore del poeta. esaltare la vita e le e esperienze eccezionali del
poeta, al di là del bene e del male
- In questo senso fondamentali si rivelano l’analogia (soffi di lampi, nebbia di latte, nel
concavo cielo sfavilla) e il fonosimbolismo (finissimi sistri d’argento / tintinni a invisibili
parte).
LO STILE E IL LESSICO
•Particolare attenzione è riservata ai valori uditivi (scampanellare tremulo) e
visivi (grigio/nero, vapor leggiero), cui concorrono le sinestesie (restò ne li
aperti occhi un grido), le assonanze (frasca rimasta), le allitterazioni (gora...
sciabordare... lavandare).
•Sul piano sintattico prevale la paratassi, specie per asindeto (la terra
ansante, livida, in sussulto, il cielo ingombro), ma frequente è anche
l’enjambement (che pare / dimenticato), alla tmesi e alle cesure
MYRICAE (1890-1897)
Raccolta poetica composta da 156 componimenti brevI suddivisi in 15 sezioni distinte per forma metrica
Nuclei tematici
Al centro della raccolta c’è:
• la vita campestre, sobria, semplice, quotidiana.
• Il nido, simbolo della serenità e della sicurezza sempre minacciato dall’esterno
• la siepe, simbolo di rifugio e protezione dal dolore.
• la memoria in un sovrapporsi continuo di piani temporali tra passato e presente
• la rievocazione dell’infanzia come momento di innocenza e di felicità.
• La natura con caratteri evocativi e fortemente simbolici, riferibili allo stato
d’animo del poeta.
Myricae
• la morte e i morti, i quali spesso appaiono in visioni oniriche e
angosciose e rimandano ai lutti familiari che funestarono la vita del
poeta.