Il primo edificio in cui maturano i principi fondamentali del nuovo linguaggio architettonico è la chiesa abbaziale di Saint-Denis,
alle porte di Parigi, rinnovata a partire dagli anni Quaranta del XII secolo. L’edificio venne ricostruito seguendo un nuovo stile che
stava nascendo in quel periodo proprio in Francia divenendo il primo edificio gotico della storia. La ristrutturazione iniziò dalla
facciata, dalle prime campate della navata e nel coro, volte ogivali costolonate e ampie e luminose vetrate sono i caratteri salienti
di questa porzione dell’edificio. La luce è l’ingrediente essenziale del deambulatorio di Saint-Denis, ritenuta la principale via per
arrivare al Signore. Oggi la facciata della cattedrale di Saint Denis si presenta asimmetrica a causa del crollo della torre nord,
avvenuto nel XIX secolo.
NOTRE-DAME DE PARIS
La scultura gotica a differenza di quella romanica ritorna
alla riflessione sulla realtà umana: non solo soggetti
tradizionali di fede ma ora la scultura comprende tutti
gli aspetti della vita terrena; iniziano ad essere scolpiti
soggetti che raffigurano mestieri, le attività agricole che
caratterizzano il trascorrere dei mesi, le raffigurazioni
astrologiche o animali fantastici.
La cattedrale di Notre-Dame si trova vicino la Senna,
sulla cosiddetta Ile de la Cité.
Nella Notre-Dame di Parigi vediamo tutti i caratteri delle
cattedrali gotiche: ampie finestre trifore al di sopra delle
navate laterali, grandi archi rampanti che permettono di
scaricare il peso sulla struttura portante ed enormi
rosoni per fare entrare la luce.
NOTRE-DAME CHARTRES
La cattedrale di Notre-Dame di Chartres, edificata a più riprese tra XII e XIII
secolo a causa di due incendi. Un edificio alto 130 metri e largo 32,
costruito in gran parte tra il 1194 e il 1250 ed esempio perfetto del gotico
francese in architettura. A un primo rifacimento tra gli anni Trenta e
Cinquanta del XII secolo si deve il triplice Portale dei re e delle regine
d’Israele (1145-1150), dove si registrano le novità della scultura gotica
nelle figure allungate, note come statue-colonna, che seguono
nell’iconografia e nel panneggio l’andamento verticale dell’architettura.
Gli interni sono spettacolari e comprendono due alti livelli di vetrate
colorate. Le vetrate nel medioevo avevano una funzione decorativa,
divulgativa e simbolica, infatti, oltre al valore estetico, queste opere
illustrano le storie della Bibbia, con lo scopo di istruire i fedeli analfabeti.
Queste splendide vetrate rappresentano storie del Vecchio e del Nuovo
Testamento, episodi tratti dalle vite dei santi e immagini simboliche
come i segni zodiacali. Alcune raffigurano artigiani e operai, scalpellini e
carpentieri. La navata centrale è più alta di quelle laterali e presenta un
secondo livello di vetrate che, a causa della loro altezza presentano una
minore complessità rispetto a quelle del livello inferiore. Ritraggono
immagini di santi, profeti, sovrani e membri della nobiltà.
SAINTE-CHAPELLE DI PARIGI
Un altro straordinario esempio dello stile gotico nell’architettura è la Sainte-
Chapelle del Palazzo Reale di Parigi. Le pareti sono quasi interamente sostituite da
grandi vetrate che illustrano in quindici grandi finestre la storia della Salvezza,
separate da esili colonnine a fascio policrome. La Sainte-Chapelle costituisce il
gotico, così detto, radiante. Il termine è dovuto alla forma degli immensi rosoni che
sembrano ruote dotate di raggi e che occupano gran parte dell’estensione della
facciata in corrispondenza della navata centrale.
La facciata è compresa tra due torrette a guglia ed è preceduta da un ampio portico
sormontato da una loggia, al di sopra della quale è situato il grande rosone.
All'interno della chiesa si accede da un portale che conduce alla Cappella inferiore
dedicata alla Vergine. Nella parte alta dove furono esposte le Reliquie e dove l'arte
delle vetrate si esprime nel modo più sublime. Si tratta di 600 mq di vetrate dove è
rappresentata la storia dell'umanità dalla creazione alla redenzione del Cristo
partendo dai racconti della Bibbia.