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Ordinario
Della
Santa Messa
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Il Sacerdote si reca nel presbiterio rivestito col piviale e asperge i fedeli con
l'acqua benedetta.
E’ il simbolo del Battesimo che ci ha purificati dai peccati
Il coro e i fedeli, che rimangono in piedi, cantano insieme al Sacerdote l'An-
tifona e il Salmo dell'Asperges o del Vidi Aquam.
Nel corso dell'aspersione, i fedeli chínano il capo e si ségnano +.
IN PIEDI
Aspersio Aspersione
. .
Extra tempus paschale Fuori dal tempo pasquale
(In Dominica I de Passione non dici- (Nella I Domenica di Passione non si
tur Glória Patri, dice il Gloria Patri
in Dominica II de Passione seu in nella II Domenica di Passione o delle
Palmis aspersio omittitur) Palme non si fa l'aspersione)
Antiphona Antifona
Aspérges me, Dómine, hyssópo et Mi aspergerai con l’issopo, o Signo-
mundábor : lavábis me, et super re, e sarò mondato: mi laverai e sarò
nivem dealbábor. piú bianco della neve.
Psalmus 50 Salmo 50
Miserére mei, Deus, secúndum mag- Abbi pietà di me, o Dio, secondo la
nam misericórdiam tuam. tua grande misericordia.
Gloria Patri, et Filio, * et Spirítui Gloria al Padre e al Figlio e allo Spiri-
Sancto, to Santo,
Sicut erat in princípio et nunc et sem- Come era in principio e ora e sem-
per, * et in sæcula sæculórum. pre, e nei secoli dei secoli.
Amen. Cosí sia.
. .
Antiphona Antifona
Aspérges me, Dómine, hyssópo et Mi aspergerai con l’issopo, o Signo-
mundábor: lavábis me, et super re, e sarò mondato: mi laverai e sarò
nivem dealbábor. piú bianco della neve.
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In tempus paschale Nel tempo pasquale
Antiphona Antifona
Vidi aquam egrediéntem de templo a Ecco l’acqua che sgorga dal tempio
látere dextro, allelúia: et omnes ad santo di Dio, alleluia, e a quanti
quos pervénit aqua ista salvi facti giungerà quest’acqua, porterà
sunt et dicent: Allelúia, allelúia salvezza, ed essi canteranno: Alelu-
ia, alleluia.
Psalmus 117 Salmo 117
Confitémini Dómino, quóniam bonus; Rendete grazie al Signore: egli è
quóniam in sæculum misericórdia buono, il suo amore è per sempre
eius. Gloria al Padre e al Figlio e allo
Gloria Patri, et Filio, * et Spirítui Spirito Santo ….
Sancto…..
Antiphona Antifona
Vidi aquam egrediéntem ……. Ecco l’acqua che sgorga …...
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S - Osténde nobis, Dómine, S - Manifestaci, o Signore, la tua mi-
misericórdiam tuam. sericordia.
M - Et salutáre tuum da nobis. M - E da a noi la tua salvezza.
S – Dómine, exáudi oratiónem S - O Signore, ascolta la mia pre-
meam. ghiera.
M - Et clamor meus ad te véniat. M - E il mio grido giunga fino a Te.
S - Dóminus vobíscum. S - Il Signore sia con voi.
M - Et cum spíritu tuo. M - E con il tuo spirito.
.
Oremus Preghiamo.
S - Exáudi nos, Dómine sancte, Pa- S - Ascoltaci, Signore santo, Padre
ter omnípotens, aetérne Deus, et onnipotente, eterno Iddio; dégnati di
míttere dignéris sanctum ángelum mandare dal cielo il tuo santo Ange-
tuum de coélis, qui custódiat, fóveat, lo, che custodisca, sostenga, proteg-
prótegat, vísitet, atque deféndat om- ga, vísiti e difenda tutti coloro che
nes habitántes in hoc habitáculo: Per sono riuniti in questo luogo. Per Cri-
Christum Dóminum nostrum. sto nostro Signore.
M - Amen. M. - Cosí sia.
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ORDINARIO DELLA S. MESSA
ORDO MISSÆ
IN GINOCCHIO
S. In nómine Patris, †et Fílii , et Spíritus S. Nel Nome del Padre †, del Figlio,
Sancti. e dello Spirito Santo.
M. Amen. M. Amen.
Antifona Antiphona
S. Introíbo ad altáre Dei. S. Salirò all’altare di Dio.
M. Ad Deum qui lætíficat M. A Dio, che allieta
iuventútem meam. la mia giovinezza.
Salmo 42,1-5
5
S. Iúdica me, Deus, et discérne S. Fammi giustizia, o Dio, e difendi
causam meam de gente non sancta: ab la mia causa da gente malvagia:
hómine iniquo, et dolóso érue me. liberami dall’uomo iniquo e fraudolen-
to.
M. Quia tu es, Deus, fortitúdo mea: † M. Tu sei la mia forza, o Dio: perché
quare me repulísti, † et quare tristis mi respingi? E perché devo andare
incédo, dum afflígit me inimícus? così triste sotto l’oppressione del ne-
mico?
S. Emítte lucem tuam, et veritátem S. Degnami del tuo favore e della tua
tuam: ipsa me deduxérunt, et grazia, onde mi guidino e
adduxérunt in montem sanctum tuum, Mi conducano al tuo santo monte,
et in tabernácula tua e ai tuoi tabernacoli.
M. Et introíbo ad altáre Dei: M. Mi accosterò all’altare di Dio,
† ad Deum qui lætíficat iuventútem al Dio che allieta la mia giovinezza:
meam.
S. Confitébor tibi in cíthara, Deus, S. Ti loderò sulla mia cetra, o Dio
Deus meus: † quare tristis es, ánima Dio mio: perché sei tu triste, o anima
mea, et quare contúrbas me? mia? Perché mi turbi?
M. Spera in Deo, quόniam adhuc M. Spera in Dio, perché ancora potrò
confitébor illi: † salutare vúltus lodarlo, Lui che è la salvezza mia e
mei, et Deus meus. Il mio Dio.
Antifona Antiphona
S. Introíbo ad altáre Dei. S. Mi accosterò all’altare di Dio.
M. Ad Deum qui laetíficat M. A Dio, che allieta
iuventútem meam. la mia giovinezza.
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CONFITEOR DEI FEDELI
I fedeli, a mani giunte, profondamente inchinati dicono a loro volta:
M. Confíteor Deo Omnipoténti, M. Confesso a Dio Onnipotente,
Beátae Maríae semper Vírgini, alla Beata sempre Vergine Maria,
Beáto Michaëli Archángelo, a San Michele Arcangelo,
Beáto Ioánni Baptístæ, a San Giovanni Battista,
Sanctis Apostόlis Petro et Paulo, ai Santi Apostoli Pietro e Paolo,
όmnibus Sanctis et tibi, pater, a tutti i Santi e a te padre,
quia peccávi nimis cogitatiόne, ver- che ho peccato molto in pensieri, paro-
bo et όpere le ed opere,
(Percutit sibi pectus ter, dicens:) (si percuote il petto tre volte, dicendo:)
Mea culpa, mea culpa, mea máxima per mia colpa, mia colpa, mia grandis-
culpa; sima colpa.
Ideo precor beátam Maríam semper E supplico la Beata sempre Vergine
Vírginem, Maria,
Beátum Michaélem Archángelum, San Michele Arcangelo,
Beátum Ioánnem Baptístam, San Giovanni Battista
Sanctos Apόstolos Petrum et Pau- i Santi Apostoli Pietro e Paolo,
lum, tutti i Santi e a te padre,
omnes Sanctos, et te, pater, di pregare per me il Signore Dio no-
oráre pro me ad Dόminum Deum stro.
Nostrum.
S. Misereátur vestri Omnípotens Deus, S. Dio Onnipotente abbia misericordia
et, dimíssis peccátis vestris, perdúcat di voi, perdoni i vostri peccati e vi con-
vos ad vitam ætérnam. duca alla vita eterna.
M. Amen. M. Amen.
ASSOLUZIONE
Rimette soltanto i peccati veniali; perciò, non esime dal dovere di confes-
sarsi, se si é commesso un peccato mortale, per non ricevere indegnamen-
te il Corpo di Cristo.
S. Indulgéntiam, † absolutiόnem et S. Il Signore, Onnipotente e Misericor-
remissiόnem peccatόrum nostrόrum dioso, ci conceda l’indulgenza, l’asso-
tríbuat nobis Omnípotens et Miséricors luzione e il perdono dei nostri peccati.
Dόminus.
M. Amen. M. Amen.
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S. Deus, tu convérsus vivificábis nos. S. Tu, o Dio, ritornerai a darci la vita.
M. E il tuo popolo si allieterà in te.
M. Et plebs tua lætábitur in te. S. Dimostraci, o Signore, la tua miseri-
S. Osténde nobis, Dόmine, misericόr- cordia.
diam tuam. M. E donaci la tua salvezza.
M. Et salutáre tuum da nobis. S. Signore, ascolta la mia preghiera.
S. Dόmine, exáudi oratiόnem meam. M. E il mio grido giunga fino a te.
M. Et clámor meus ad te véniat. S. Il Signore sia con voi.
S. Dόminus vobíscum. M. E con il tuo spirito.
M. Et cum spíritu tuo.
S. Preghiamo.
S. Orémus.
Orámus te, Dómine, per mérita O Signore, per i meriti dei tuoi Santi
Sanctórum tuórum quorum relíquiæ hic Dei quali son qui le relique,
sunt, et ómnius Sanctórum : ut E di tutti i tuoi Santi, degnati di
indúlgere dignéris ómnia peccáta mea. perdonare tutti i miei peccati.
Amen Amen
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INTROITO (dal Proprio del giorno)
Nelle Messe in canto il Kyrie e il Gloria sono cantati tra schola e po-
polo, nelle Messe lette essi sono recitati in alternanza tra Sacerdote e
popolo
KYRIE
Si cantano o si recitano tre invocazioni a ciascuna Persona della Trinitá.
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GLORIA
(se il Proprio non indica altrimenti)
Si canta o recita a strofe alterne, come indicato.
S.Glόria in excélsis Deo. S.Gloria a Dio nell’alto dei Cieli.
M. Et in terra pax homínibus bonae M. E pace in terra agli uomini di buo-
voluntátis. na volontá.
Laudámus te. Noi ti lodiamo.
Benedícimus te. Ti benediciamo.
(caput inclinat) Adorámus te. (si china il capo) Ti adoriamo.
Glorificámus te. Ti glorifichiamo.
(caput inclinat) Grátias ágimus tibi (si china il capo) Ti rendiamo grazie
propter magnam glόriam tuam. per la tua gloria immensa.
Dόmine Deus, Rex cœléstis, Deus Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre
Pater Omnípotens. Onnipotente.
Dόmine Fili Unigénite, Signore, Figlio unigenito,
(caput inclinat) Iesu Christe. (si china il capo) Gesú Cristo.
Domine Deus, Agnus Dei, Fílius Pa- Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del
tris. Padre.
Qui tollis peccáta mundi, miserére Tu che togli i peccati del mondo, abbi
nobis. pietá di noi.
Qui tollis peccáta mundi, Tu che togli i peccati del mondo,
(caput inclinat) súscipe depreca- (si china il capo) accogli la nostra
tiόnem nostram. supplica.
Qui sedes ad déxteram Patris, Tu che siedi alla destra del Padre,
miserére nobis. abbi pietá di noi.
Quόniam Tu solus Sanctus. Perché Tu solo il Santo.
Tu solus Dόminus. Tu solo il Signore.
Tu solus Altíssimus, Tu solo Altissimo
(caput inclinat) Iesu Christe, (si china il capo) Gesú Cristo,
Cum Sancto Spíritu †, in glόria Dei con lo Spirito Santo, † nella gloria
Patris. Amen. di Dio Padre. Amen.
Si canta o recita
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ORAZIONE O COLLETTA (dal Proprio del giorno)
S. - Per ómnia sæcula sæculórum. S. - Per tutti i secoli dei secoli.
M. Amen. M. Amen
EPISTOLA (dal Proprio del giorno)
S. Léctio Epístolæ S. Lettura della Lettera di ..
SEDUTI
GRADUALE E ALLELUIA
(Subissa voce) (Sottovoce)
IN PIEDI
S. Dόminus vobíscum. S. Il Signore sia con voi.
M. Et cum spíritu tuo. M. E con il tuo spirito.
S. Sequentia (vel Inítium) sancti † S. Seguito (o Inizio) del Santo †
Evangélii secundum N. Vangelo secondo N.
M. Gloria Tibi, Dόmine M. Gloria a Te, o Signore.
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VANGELO (dal Proprio del giorno)
OMELIA
IN PIEDI
CREDO
OFFERTORIO
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OFFERTA DEL PANE E DEL VINO SEDUTI
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ut illis profíciat ad honórem, nobis autem ad Affinché ad essi sia d’onore e a noi di
salútem; et illi pro nobis salvezza, e si degnino d’intercedere per
noi in Cielo, mentre noi facciamo memo-
ria di loro in terra. Per il medesimo Cri-
sto nostro Signore.
Amen
ORATE FRATRES
S. - Oráte, fratres: ut meum ac
vestrum sacrifícium acceptábile fiat
apud Deum Patrem omnipoténtem.
IN PIEDI
PREGHIERA EUCARISTICA
Il Sacerdote legge o canta questo o un altro Prefazio a secondo del tempo
liturgico in cui si celebra la Santa Messa.
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S. Dόminus vobíscum. S. Il Signore sia con voi.
M. Et cum spíritu tuo. M. E con il tuo spirito.
S. Sursum corda. S. In alto i cuori.
M. Habémus ad Dόminum. M. Sono rivolti al Signore.
S. Grátias agámus Dόmino Deo no- S. Rendiamo grazie al Signore, nostro
stro. Dio.
S.M. Sanctus, Sanctus, Sanctus, S.M. Santo, Santo, Santo il Signore Dio
Dόminus Deus Sábaoth. dell’ universo.
Pleni sunt caeli et terra glόria tua. I cieli e la terra sono pieni della tua
Hosánna in excélsis. † gloria. Osanna nell’alto dei cieli. †
Benedíctus qui venit in nόmine Benedetto colui che viene nel nome
Dόmini. Hosánna in excélsis. del Signore. Osanna nell’alto dei cieli.
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CANONE IN GINOCCHIO
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S. Te ígitur, clementíssime Pater,
per lesum Christum Filium tuum Dóminum
nostrum, súpplices rogámus ac pétimus,
uti accépta hábeas, et benedícas
hæc † dona, hæc † múnera, hæc sancta † † †
sacrifícia illibáta; †
in primis, quæ tibi offérimus pro Ecclésia tua
sancta cathólica: quam pacificáre,
custodíre, adunáre et régere
dignéris toto orbe terrárum:
una cum fámulo tuo Papa nostro N.,
et Antístite nostro N., et ómnibus
orthodóxis, atque cathólicæ
et apostólicæ fidei cultóribus.
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Cipriano, Lorenzo, Crisógono,
Giovanni e Paolo, Cosma e Damiano,
e di tutti i tuoi Santi;
per i meriti e per le preghiere dei quali
concedi che in ogni cosa siamo assistiti
dall'aiuto della tua protezione. Per il me-
desimo Cristo nostro Signore.
Amen.
HANC IGITUR
II Sacerdote stende le mani sul Calice e sull'Ostia.
Quam oblatiónem tu, Deus, in ómnibus, La quale offerta Tu, o Dio, degnati, Te
quæsumus benedíctam †, adscríptam †, ne supplichiamo, di rendere in tutto e
ratam †, rationábilem, acceptabilémque per tutto benedetta †, presentabile †,
fácere dignéris ut nobis † Corpus valida †, ragionevole e accettabile affin-
et Sanguis † fíat dilectíssimi Fílii tui chè diventi per noi il † Corpo e il Sangue
Dómini nostri lesu Christi. † del tuo dilettissimo Figlio nostro Signo-
re Gesù Cristo.
ANAMNESI
Unde et mémores, Dómine, nos servi Onde anche noi tuoi servi, o Signore,
tui, sed et plebs tua sancta, eiúsdem come pure il tuo santo popolo,
Christi Fílii tui Dómini nostri tam ricordando la beata Passione del me-
béatæ Passiónis, nec non et ab ínferis desimo Cristo tuo Figlio, nostro Signo-
Resurrectiónis, sed et in cœlos re, nonché la sua Risurrezione dagli
gloriósæ Ascensiónis: offérimus inferi e la sua gloriosa Ascensione in
præcláræ maiestáti tuæ, de tuis donis cielo: offriamo all'eccelsa tua maestà,
ac datis, hóstiam † puram, delle cose che ci hai donate e date,
hóstiam † sanctam, l'Ostia † pura, l'Ostia † santa,
hóstiam † immaculátam, l'Ostia † immacolata,
Panem † sanctum vitæ; ætérnæ; il Pane † santo della vita eterna
et Cálicem † salútis perpétuæ. e il Calice † della perpetua salvezza.
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Il Sacerdote, allargate le mani, prosegue:
Supra quæ propítio ac seréno vultu Su questi doni, con propizio e sereno
respícere dignéris, et accépta habére, volto, degnati di volgere il tuo sguardo
sícuti accépta habére dignátus es e di gradirli, come Ti degnasti gradire
múnera púeri tui iusti Abel, et i doni del tuo giusto servo Abele
sacrifícium Patriárchæ nostri Abrahæ: e il sacrificio del nostro Patriarca Abramo
et quod tibi óbtulit summus sacérdos e quello che Ti offrì il tuo sommo
tuus Melchísedech, sanctum sacerdote Melchisedech,
sacrifícium, immaculátam hóstiam. come oblazione pura e santa.
Per quem hæc ómnia, Dòmine, Per mezzo del quale, o Signore,
semper bona creas sanctíficas †, Tu crei sempre tutti questi beni, li santifi-
vivíficas †, benedícis †, et præstas chi †, vivifichi †, benedici † e li procuri
nobis. a noi.
IN PIEDI
M. Amen. M. Amen.
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Prepariamoci alla Comunione recitando la preghiera di Gesú.
PATER NOSTER
S. Orémus S. Preghiamo
Præcéptis salutáribus mόniti et divína Obbedienti al comando del Salvatore e
institutiόne formáti, audémus dícere: formati al suo divino insegnamento,
osiamo dire:
S.Pater noster, qui es in cœlis: sanctifi- S.Padre nostro, che sei nei Cieli, sia
cétur nomen tuum: advéniat regnum santificato il Tuo Nome; venga il Tuo
tuum: fiat volúntas tua, sicut in cœlo, et regno; sia fatta la Tua Volontá, come
in terra. Panem nostrum quotidiánum da in Cielo, così in Terra; dacci oggi il
nobis hόdie, et dimítte nobis débita no- nostro Pane quotidiano e rimetti a noi i
stra, sicut et nos dimíttimus debitόribus nostri debiti, così come noi li rimettia-
nostris. Et ne nos indúcas in tenta- mo ai nostri debitori. E non ci indurre
tiόnem. in tentazione.
S. M. Sed líbera nos a malo. S. M. Ma liberaci dal male.
S. Amen. S. Amen
Il Sacerdote prosegue sottovoce:
M. Amen. M. Amen.
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AGNUS DEI
S. Pax † Dómini sit † S. La Pace del Signore sia
semper vobíscum. sempre con voi.
S. Agnus Dei, qui tollis peccáta mundi: S. e M.: Agnello di Dio, che togli i
S. e M. miserére nobis. peccati del mondo, abbi pietá di noi.
S. Agnus Dei, qui tollis peccáta mundi: Agnello di Dio, che togli i peccati del
S. e M. miserére nobis. mondo, abbi pietá di noi.
S. Agnus Dei, qui tollis peccáta mundi: Agnello di Dio, che togli i peccati del
S. e M. dona nobis pacem. mondo, donaci la pace.
IN GINOCCHIO
Dómine lesu Christe, qui dixísti Signore Gesù Cristo, che dicesti
Apóstolis tuis: Pacem relínquo vobis, ai tuoi Apostoli: Vi lascio la pace,
pacem meam do vobis; ne respícias vi do' la mia pace, non guardar
peccáta mea sed fidem Ecclèsiæ tuæ: ai miei peccati, ma alla fede della tua
eámque secúndum voluntátem tuam Chiesa, e degnati di pacificarla e di
pacificáre et coadunáre dignéris: Qui vivis riunirla secondo la tua volontà. Tu che
et regnas, Deus, per ómnia sæcula sei Dio, e vivi e regni per tutti i secoli dei
sæculórum. Amen. secoli. Amen.
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Poi il Sacerdote dice sottovoce le seguenti preghiere in preparazione alla
comunione:
Dómine lesu Christe, Fili Dei vivi, Signore Gesù Cristo, Figlio del Dio vi-
qui ex voluntáte Patris, vente, Tu che per volontà del Padre,
cooperánte Spirítu Sancto, con la cooperazione dello Spirito Santo,
per mortem tuam mundum vivificásti: con la tua morte hai restituito al mondo
libera me per hoc sacrosánctum Corpus la vita, liberami, mediante questo sacro-
et Sánguinem tuum ab ómnibus santo Corpo e Sangue tuo, da tutte
iniquitátibus meis, le mie iniquità,
et univérsis malis: et fac me tuis semper e da tutti i mali: e rendimi sempre fedele
inhærére mandátis, et a te numquam ai tuoi comandamenti, e non permette-
separári permittas: Qui cum eódem Deo re che io mai mi separi da Te,
Patre, et Spíritu Sancto vivis et che sei Dio, e vivi e regni con lo stesso
regnas, Deus, in sæcula sæculórum. Dio Padre e lo Spirito Santo nei secoli
Amen. dei secoli. Amen.
Percéptio Córporis tui, Dómine lesu La comunione del tuo Corpo, Signore
Christe, quod ego indígnus súmere Gesù Cristo, ch'io indegno ardisco
præsúmo, non mihi provéniat ricevere, non mi torni a delitto e
in iudícium et condemnatiónem: condanna;
sed pro tua pietáte prosit mihi ad tuta- ma per la tua bontà mi giovi a difesa
méntum mentis dell'anima e del corpo e come spirituale
et córporis, et ad medélam percipiéndam: medicina,
Qui vivis et regnas cum Deo Patre Tu che sei Dio e vivi e regni con Dio
in unitáte Spíritus Sancti Deus, Padre nell'unità dello Spirito Santo,
per ómnia sæcula sæculórum. Amen. per tutti i secoli dei secoli. Amen.
COMUNIONE COMUNIONE
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Corpus Dómini nostri lesu Christi Il Corpo di nostro Signore Gesù
custódiat ánimam meam in vitam ætérnam. Cristo custodisca l'anima mia per la
Amen. vita eterna. Amen.
Quid retribuam Dómino pro ómnibus Che renderò io al Signore per tutte le
quæ retríbuit mihi? Cálicem salutáris cose che ha dato a me? Prenderò il
accípiam, et nomen Dómini invocábo Calice della salute e invocherò il nome
Láudans invocábo Dóminum, et ab del Signore. Lodandolo invocherò il
inimícis meis salvus ero. Signore e sarò salvo dai miei nemici.
Inginocchiati dinanzi al SS. Sacramento, i fedeli si battono il petto ripetendo per tre volte ad
alta voce:
M. - Signore, non son degno che Tu entri
sotto il mio tetto, ma di' soltanto una pa-
rola e l'anima mia sarà guarita.
(tre volte)
(ter)
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Distribuendo la Santa Comunione il Sacerdote, per ogni fedele, dice:
Il Corpo di nostro Signore Gesù Cristo
custódiat ánimam tuam in vitam ætérnam. custodisca l'anima tua per la vita eterna.
Amen. Amen
Corpus tuum, Dómine, quod sumpsi, et O Signore, il tuo Corpo che ho assunto
Sánguis quem potávi, adhæreat viscéribus e il tuo Sangue che ho bevuto, aderisca-
meis: et præsta ut in me non remáneat no all’intimo dell’anima mia: fa che in
scélerum mácula, quem pura et sancta me , rinnovato da questi puri e santi
refecérunt Sacraménta : Qui vivis et regnas sacramenti, non rimanga macchia alcu-
in sæcula sæcolorum. Amen. na di peccato: Tu che vivi e regni nei
secoli dei secoli. Amen.
Nelle Messe in canto si esegue l’Antifona alla Comunione che il Sacerdote recita
privatamente. Nelle Messe lette essa è recitata ad alta voce dal Sacerdote.
Poi, quest’ultimo canta o dice:
IN PIEDI
29
S. - Dóminus vobíscum. S. - II Signore sia con voi.
M. - Et curn spirítu tuo. M. - E con il tuo spirito.
S. - Ite, missa est. S. - Andate, la Messa è finita
M. - Deo grátias. M. - Rendiamo grazie a Dio.
IN GINOCCHIO
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ULTIMO VANGELO
IN PIEDI
S. Dόminus vobíscum. S. Il Signore sia con voi.
M. Et cum spíritu tuo. M. E con il tuo spirito.
S. Inítium sancti Evangélii S. Prologo del Vangelo secondo
secundum Ioánnem. Giovanni.
M. Glόria tibi, Dόmine. M. Gloria a Te, o Signore.
31
In mundo erat, Egli era nel mondo
et mundus per ipsum factus est e il mondo é stato creato per mezzo di
et mundus eum non cognóvit. Lui, ma il mondo non L’ha riconosciu-
In própria vénit, to. E’ venuto in casa Sua
et sui eum non recéperunt. e i Suoi non L’hanno accolto.
Quotquot autem recepérunt eum, Ma, a quanti L’hanno accolto,
dedit eis potestátem fílios Dei fíeri; Egli ha concesso il potere di diventare
his qui crédunt in nómine eius. figli di Dio; essi, che credono nel Suo
qui non ex sanguínibus, Nome, che non sono nati dal sangue,
neque ex voluntáte carnis, né da volere di carne
neque ex voluntáte viri, né da volere di uomo,
sed ex Deo nati sunt. ma da Dio.
(Omnes genuflectunt cum dicitur:) (Tutti si inginocchiano)
POST MISSAM
32
S. Ave, Maria, grátia plena, S. Ave, Maria,...
Dόminus técum; benedícta tu in muliéri-
bus,
et benedíctus fructus véntris tui, Iesus.
M. Sancta Maria, mater Dei, ora pro M. Santa Maria,…
nobis peccatόribus,
nunc et in hora mortis nόstrae.
Amen (ter) (tre volte)
S. Ora pro nobis, Sancta Dei Génitrix. S. Prega per noi, santa Madre di Dio.
M. Ut digni efficiámur promissiόnibus M. Affinché siamo resi degni delle pro-
Christi. messe di Cristo.
S. Orémus. S. Preghiamo.
Deus, refúgium nostrum et virtus, pόpu- O Dio, nostro rifugio e nostra forza,
lum ad te clamántem propítius réspice; guarda con benevolenza il popolo che
et intercedénte gloriosa et immaculáta ti invoca e, per intercessione della glo-
Vergine Dei Genitríce María, cum beáto riosa Maria Immacolata, Vergine e
Iόseph eius Sponso ac beátis Apόstolis Madre di Dio, di S. Giuseppe suo spo-
tuis Petro et so, dei tuoi santi Apostoli Pietro e
33
Paulo, et ómnibus Sanctis, quas pro Paolo e di tutti i Santi, esaudisci, Tu
conversiόne peccatόrum, pro libertáte che sei buono e misericordioso, le
et exaltatiόne Sanctae Matris Ecclé- preghiere che ti rivolgiamo per la con-
siae, preces effúndimus, miséricors et versione dei peccatori, la libertá e il
benígnus exáudi. Per eúndem Chris- trionfo della Santa Madre Chiesa. Per
tum, Dόminum nostrum. Cristo, nostro Signore.
M. Amen. M. Amen.
M. Amen. M. Amen.
34
GRATIARUM ACTIO POST MISSAM PREGHIERE DI RINGRAZIAMENTO
DOPO LA MESSA
Oratio S. Thomæ Aquinatis
Gratias tibi ago, Domine, sancte Pater, Ti ringrazio, o Signore santo, Padre
omnipotens æterne Deus, qui me pecca- onnipotente, eterno Iddio, che certa-
torem, indignum famulum tuum, nullis mente non per i miei meriti, ma per
meis meritis, sed sola dignatione miseri- solo effetto della tua misericordia ti sei
cordiæ tuæ satiare dignatus es pretioso degnato di saziare, col prezioso Corpo
Corpore et Sanguine Filli tui, Domini no- e Sangue del tuo Figlio e Signore no-
stri Iesu Christi. stro Gesù Cristo me peccatore e inde-
gno tuo servo.
Et precor, ut hæc sancta communio non Ti prego che questa santa Comunione
sit mihi reatus ad poenam, sed intercessio non sia per me un giudizio di condan-
salutaris ad veniam. na, ma valida intercessione per ottene-
re il perdono.
Sit mihi armatura fidei et scutum bonæ Sia per me armatura della fede e scu-
voluntatis. do di buona volontà.
Sit vitiorum meorum evacuatio, concupi- Sia liberazione dai miei vizi, sterminio
scentiæ et libidinis exterminatio, caritatis della concupiscenza e della libidine,
et patientiæ, humilitatis et obedientiæ, aumento della carità e della pazienza,
omniumque virtutum augmentatio; dell’umiltà, dell’obbedienza e di tutte le
contra insidias inimicorum omnium, tam virtù; sia ferma difesa contro le insidie
visibilium quam invisibilium, firma defen- di tutti i nemici, sia visibili che invisibili;
sio; motum meorum, tam carnalium quam sia perfetta quiete dei miei moti, sia
spiritualium, perfecta quietatio; carnali sia spirituali;
in te uno ac vero deo firma adhæsio; sia ferma adesione a Te unico e vero
atque finis mei felix consummatio. Dio e felice conseguimento del mio
ultimo fine.
Et precor te, ut ad illud ineffabile convi- Ti prego, affinché ti degni di condurre
vium me peccatorem perducere digneris, me peccatore a quell’ineffabile convito
ubi tu cum Filio tuo et Spiritu Sancto dove tu, con il tuo Figlio e con lo Spirito
Sanctis tuis es lux vera, satietas plena, Santo, sei luce vera ai tuoi Santi, piena
gaudium sempiternum, iucunditas consu- sazietà, gaudio eterno, completa letizia
mmata et felicitas perfecta. Per eundem e perfetta felicità. Per lo stesso Cristo
Christum Dominum nostrum. Amen. nostro Signore. Amen.
35
Aspirationes ad
Ss.mum Redemptorem
Oblatio sui
(Sant'Ignazio di Loyola)
Súscipe, Dómine, univérsam meam liber- Prendi, Signore, e accetta tutta la mia
tátem. Accipe memóriam, intelléctum libertà, la mia memoria, il mio intelletto,
atque voluntátem omnem. Quidquid hábeo e tutta la mia volontà, tutto ciò che ho
vel possídeo, mihi largítus es: id tibi totum e possiedo; tu mi hai dato tutte queste
restítuo, ac tuæ prorsus voluntáti trado cose, a te, Signore, le restituisco; sono
gubernándum. Amórem tui solum cum tutte tue, disponine secondo la tua
grátia tua mihi dones, et dives sum satis, volontà. Dammi il tuo amore e la tua
nec áliud quidquam ultra posco. grazia, queste sole, mi bastano.
36
Oratio ad Dominum nostrum Iesum Chri-
stum Crucifixum
En ego, o bone et dulcissime Iesu, ante Eccomi, o mio amato e buon Gesù, che
conspectum tuum genibus me provolvo, ac alla santissima vostra presenza prostra-
maximo animi ardore te oro atque obtestor, to, vi prego col fervore più vivo di stam-
ut meum in cor vividos fidei, spei et caritatis pare nel mio cuore sentimenti di Fede, di
sensus, Speranza, di Carità,
atque veram peccatorum meorum pæniten- di Dolore dei miei peccati, e di proponi-
tiam, eaque emendandi firmissimam volun- mento di non più offendervi, mentre io
tatem velis imprimere; dum magno animi con tutto l'amore e con tutta la compas-
affectu et dolore tua quinque vulnera me- sione vado considerando le vostre cin-
cum ipse considero ac mente contemplor, que piaghe,
illud præ oculis habens, quod iam in ore cominciando da ciò che disse di Voi, o
ponebat tuo David propheta de te, o bone mio Dio, il santo profeta David: trapassa-
Iesu: Foderunt manus meas et pedes meos: rono le mie mani e i miei piedi, contarono
dinumeraverunt omnia ossa mea. Amen. tutte le mie ossa. Amen.
(Ps 21,17-18).
Oratio universalis
sub nomine Clementis Pp. XI vulgata
Credo Domine, sed credam firmius; spero, Credo, o Signore, ma che io creda più
sed sperem securius; amo, sed amem ar- fermamente; spero, ma che io speri con
dentius; doleo, sed doleam vehementius. più fiducia; amo, ma che io ami più ar-
dentemente; mi pento, ma che io mi pen-
ta con maggior dolore.
Adoro te ut primum principium; desidero ut Ti adoro come primo principio; ti deside-
finem ultimum; laudo ut benefactorem per- ro come fine ultimo; ti lodo come eterno
petuum; invoco ut defensorem propitium. benefattore; ti invoco come propizio di-
fensore.
Tua me sapientia dirige, iustitia contine, Guidami con la tua sapienza, reggimi
clementia solare, potentia protege. con la tua giustizia, incoraggiami con la
tua bontà, proteggimi con la tua potenza.
Offero tibi, Domine cogitanda, ut sint ad te; Ti offro, o Signore: i pensieri, perché
dicenda, ut sint de te; facienda, ut sint secu- siano diretti a te; le parole, perché siano
ndum te; ferenda, ut sint propter te. di te; la azioni, perché siano secondo te;
le tribolazioni, perché siano per te.
37
Volo quidquid vis, volo quia vis, volo quo- Voglio tutto ciò che vuoi tu, perché lo
modo vis, volo quamdiu vis. vuoi tu, nel modo in cui lo vuoi tu, fino
a quando lo vuoi tu.
Oro, Domine, intellectum illumines, vol- Ti prego, o Signore: illumina la mia
untatem inflammes, cor emundes, intelligenza, infiamma la volontà, purifi-
animam sanctifices. ca il cuore, santifica l’anima mia.
Defleam præteritas iniquitates, repellam Che pianga i peccati commessi, re-
futuras tentationes, corrigam vitiosas spinga le tentazioni, corregga le incli-
propensiones, excolam idoneas virtutes. nazioni cattive, pratichi le virtù neces-
sarie.
Tribue mihi, bone Deus, amorem tui, Concedimi, o Padre buono: l’amore di
odium mei, zelum proximi, contemptum te, l’odio di me, lo zelo per il prossimo,
mundi. il disprezzo del mondo.
Studeam superioribus oboedire, inferiori- Che mi sforzi: di obbedire ai superiori,
bus subvenire, amicis consulere, inimicis di aiutare gli inferiori, aver cura degli
parcere. amici, perdonare i nemici.
Vincam voluptatem austeritate, avaritiam Che vinca: le passioni con la mortifica-
largitate, iracundiam lenitate, tepiditatem zione, l’avarizia con la generosità, l’ira
fervore. con la mitezza, la tiepidezza con il
fervore.
Redde me prudentem in consiliis, con- Che sia: prudente nel consiglio, forte
stantem in periculis, patientem in adver- nei pericoli, paziente nelle avversità,
sis, humilem in prosperis. umile nella prosperità.
Fac, Domine, ut sim in oratione attentus, Fa, o Signore: che sia attento nella
in epulis sobrius, in munere sedulus, in preghiera, sobrio nel cibo, diligente nei
proposito firmus. miei doveri, fermo nei propositi.
Curem habere innocentiam interiorem, Che io mi sforzi di avere: l’innocenza
modestiam exteriorem, conversationem interna, modestia esterna, una conver-
exemplarem, vitam regularem. sazione esemplare, una vita regolare.
Assidue invigilem naturæ domandæ, Che vigili assiduamente: nel domare
gratiæ fovendæ, legi servandæ, saluti la natura, nel favorire la grazia, nell’os-
promerendæ. servare la legge e meritare la salvez-
za.
Discam a te quam tenue quod terrenum, Che impari da te: quanto è fragile tutto
quam grande quod divinum, quam breve ciò che è terreno, quanto è grande
quod temporaneum, quam durabile quod tutto ciò che è divino, quanto è breve
æternum. tutto ciò che è temporaneo, quanto è
durevole tutto ciò che è eterno.
38
Da mortem præveniam, iudicium perti- Concedimi: di essere pronto alla morte,
neam, infernum effugiam, paradisum di temere il giudizio, di non cadere
obtineam. Per Christum Dominum no- nell’Inferno, di ottenere il Paradiso. Per
strum. Amen. Cristo nostro Signore. Amen
Orationes
Ad B. Mariam Virginem
Ecce, cuius aspéctu lætabáris et ómni- Ecco che Colui, la cui vista ti allietava e
bus deliciis replebáris, illum ipsum tibi formava tutte le tue gioie, io umilmente
humíliter et amánter repræsénto et óffe- ed affettuosamente te lo presento da
ro tuis brácchiis constringéndum, tuo stringere fra le tue braccia, da amare
corde amándum, sanctissimáeque Tri- con il tuo cuore, e da offrire alla SS. Tri-
nitáti in suprémum latriæ cultum, pro tui nità in tu onore e per la tua gloria per i
ipsíus honóre et glória et pro meis to- miei bisogni e di quelli di tutto il mondo.
tiúsque mundi necessitátibus, offerén-
dum.
Ti prego dunque, o piissima Madre, d'im-
Rogo ergo te, piíssima Mater, ímpetra petrare il perdono di tutti i miei peccati,
mihi véniam ómnium peccatórum un'abbondante grazia di servire il tuo
meórum, uberémque grátiam ipsi Figlio d'or innanzi con maggior fedeltà,
deinceps fidélius serviéndi, ac dénique e, infine, la grazia della perseveranza
grátiam finalem, et eum tecum laudáre finale, affinché possa lodarlo con Te per
possim per ómnia sæcula sæculórum. tutti i secoli dei secoli. Amen.
Amen
39
Canti
per la
Santa Messa
40
Adoro Te devote (inno in onore del SS. Sacramento)
Adóro te devóte, látens Déitas, Adoro Te, devotamente, o nascosta Deità,
Quæ sub his figúris, vere látitas, Che sotto queste apparenze Ti celi veramente:
Tibi se cor meum totum, súbjicit, A Te il cuor mio tutto si abbandona,
Quia, te contémplans, totum déficit. Perché contemplando Te, tutto vien meno.
In cruce latébat sola Déitas, Sulla croce era nascosta la sola Divinità,
At hic látet simul et humánitas, Ma qui è celata anche l'umanità,
Ambo támen crédens átque cónfitens, Eppure credendo e confessando entrambe,
Peto quod petívit latro pœnitens. Chiedo ciò che domandò il ladrone penitente.
Plagas, sicut Thomas, non intúeor, Le piaghe, come Tommaso, non vedo:
Deum támen meum te confíteor, Tuttavia per mio Dio ti confesso,
Fac me tibi sémper mágis crédere, Fa che io creda sempre di piú in Te,
In te spem habére, te dilígere. Che in Te io abbia speranza, che io Ti ami.
Jesu, quem velátum nunc aspício, O Gesù, che velato ora ammiro,
Oro fíat illud, quod tam sítio, Che avvenga ciò che tanto desidero,
Ut te reveláta cernens fácie, Che contemplando Te col volto rivelato,
Visu sim beátus tuæ glóriæ. A tal vista sia beato della tua gloria.
Amen. Cosí sia
41
42
AVE VERUM CORPUS (inno in onore del SS. Sacramento)
43
O salutaris Hostia
44
PANGE, LINGUA
Pange, lingua, gloriósi Canta, o mia lingua,
Córporis mystérium, il mistero del corpo glorioso
Sanguinisque pretiosi, e del sangue prezioso
Quem in mundi pretium che il Re delle nazioni,
Fructus ventris generosi frutto benedetto di un grembo genero-
Rex effudit gentium. so, sparse per il riscatto del mondo.
Verbum caro, panem verum Il Verbo fatto carne cambia con la sua
verbo carnem efficit: parola il pane vero nella sua carne
fitque sanguis Christi merum, e il vino nel suo sangue,
et si sensus deficit, e se i sensi vengono meno,
ad firmandum cor sincerum la fede basta per rassicurare
sola fides sufficit. un cuore sincero.
45
Genitori Genitoque Gloria e lode,
laus et iubilatio, salute, onore,
salus, honor, virtus quoque potenza e benedizione
sit et benedictio; al Padre e al Figlio:
Procedenti ab utroque pari lode sia allo Spirito Santo,
compar sit laudatio. che procede da entrambi.
Amen. Amen.
Il Pange Lingua è l'inno eucaristico per eccellenza della Chiesa cattolica.
Probabilmente composto da San Tommaso d'Aquino, ripercorre l'Ultima cena di
Cristo; viene infatti cantato al termine della Messa in Cena Domini il Giovedì Santo
e il giorno di Corpus Domini (alla processione eucaristica). In qualsiasi liturgia
dedicata, o che si concluda con la Benedizione eucaristica è uso cantare le ultime
due strofe di questo inno, estrapolate come Tantum Ergo Sacramentum.
46
TANTUM ERGO di San Tommaso D’Aquino
47
TE DEUM
49
VENI, CREATOR SPIRITUS
Amen.
50 Amen.
VENI, SANCTE SPÍRITUS
51
52
VICTIMÆ PASCHALI LAUDES
53
54
ALMA REDEMPTORIS
55
AVE MARIS STELLA
56
AVE REGINA
57
REGINA COELI
58
SALVE REGINA
59
SUB TUUM PRESIDIUM
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TOTA PULCHRA
61
[ ... ] La Chiesa, nella sua bimillenaria storia, ha creato, e continua a crea-
re, musica e canti che costituiscono un patrimonio di fede e di amore che
non deve andare perduto. Davvero, in liturgia non possiamo dire che un
canto vale l'altro. A tale proposito, occorre evitare la generica improvvisa-
zione o l'introduzione di generi musicali non rispettosi del senso della litur-
gia. In quanto elemento liturgico, il canto deve integrarsi nella forma propria
della celebrazione. Di conseguenza tutto - nel testo, nella melodia, nell'ese-
cuzione - deve corrispondere al senso del mistero celebrato, alle parti del
rito e ai tempi liturgici. Infine, pur tenendo conto dei diversi orientamenti e
delle differenti tradizioni assai lodevoli, desidero, come è stato chiesto dai
Padri sinodali, che venga adeguatamente valorizzato il canto gregoriano, in
quanto canto proprio della liturgia romana (numero 42).
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ESAME DI COSCIENZA
Provvidenza? Ho pre
forza soltanto e dimenticando
qualcuno?
chi mi sentiva?
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Deus meus, ex toto corde poenitet me Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il
omnium meorum peccatorum, eaque cuore dei miei peccati, perché peccando
detestor, quia peccando, non solum ho meritato i tuoi castighi e molto più
poenas a Te iuste statutas promeritus perché ho offeso Te, infinitamente
sum, sed praesertim quia offendi Te, buono e degno di essere amato sopra
summum bonum, ac dignum qui super ogni cosa.
omnia diligaris. Propongo col Tuo santo aiuto di non
Ideo firmiter propono, adiuvante gratia offenderTi mai più e di fuggire le
Tua, de cetero me non peccaturum occasioni di peccato. Signore,
peccandique occasiones proximas misericordia, perdonami.
64 Amen.
fugiturum.
Misereatur tui omnipotens Deus, et, Dio onnipotente abbia misericordia di te,
dimissis peccatis tuis, perducat te ad ti perdoni i tuoi peccati e ti conduca alla
vitam aeternam. vita eterna.
Amen. Amen.
Passio Domini nostri Iesu Christi, merita La Passione del Signore nostro Gesù
beatae Mariae Virginis, et omnium Cristo e i meriti della beata Vergine
Sanctorum, quidquid boni feceris, et Maria e di tutti i Santi, tutto il bene che
mali sustinueris, sint tibi in remissionem avrai fatto e tutte le pene che avrai
peccatorum, augmentum gratiae, et sopportato, ti servano a remissione dei
praemium vitae aeternae. Amen peccati, ad aumento di grazia e a
premio della vita eterna. Così sia.
65
[ ... ] la liturgia latina della Chiesa nelle varie sue
forme, in ogni secolo dell’età cristiana, ha spronato
nella vita spirituale numerosi Santi, ha rafforzato
tanti popoli nella virtù di religione e ha fecondato
la loro pietà.
Benedetto XVI
mail: info@messatridentinaperugia.it
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