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REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 POSTE ITALIANE SPED. IN A P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB M LANO
IlCommento
CHE SEGNALE
DI ALBERTO CERRUTI
Antonio Conte aveva ragio ne. La Juventus non sa vince re passeggiando, come Ibra e compagni. Ma il suo pugno alzato alla fine verso i tifosi stringe due soddisfazioni ancora pi grandi: la prova di resistenza contro il Cese na e il ritorno in testa davan ti alla coppia MilanUdine se. La Juve conferma di esse re una seria candidata allo scudetto.
LARTICOLO A PAGINA 47
IL ROMPI PALLONE
DI GENE GNOCCHI
Juve salto in
Dai e dai, arrivano i 3 punti sul Cesena o E di nuovo 1 posto
Dominio della squadra di Conte con 11 tiri in porta, 10 fuori. Sblocca Marchisio, rigore di Vidal: controsorpasso su Milan e Udinese
Lesultanza dei giocatori bianconeri sotto la curva: la Juve si riprende il primo posto IMAGE SPORT
JUVENTUS
CESENA
2
(4-3-3) Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Vidal, Pazienza, Marchisio; Pepe, Matri (dal 6 s.t. Quagliarella), Vucinic (dall11 s.t. Del Piero, dal 17 s.t. Giaccherini). PANCHINA Storari, De Ceglie, Krasic, Estigarribia. ALLENATORE Conte. ESPULSI nessuno. AMMONITI nessuno. ALLENATORE Arrigoni.
0
(4-4-2) Antonioli; Rossi, Von Bergen, Rodriguez, Lauro; Ghezzal, Parolo, Guana, Martinho (dal 33 s.t. Candreva); Bogdani (dal 1 s.t. Malonga; dal 33 s.t. Eder), Mutu. PANCHINA Calderoni, Ricci, Djokovic, Banalouane. ESPULSI Antonioli al 35 s.t. per gioco scorretto. AMMONITI Rossi e Ghezzal per g.s.
chisio ( quasi saltato in braccio ai tifosi) e la festa tra i giocatori a fine partita. Facce da scudetto.
Pazienza non Pirlo Non c stata gara. Colpa anche di un Cesena che sceglie di non giocarsela. Arrigoni schiera sei uomini davanti ad Antonioli e altri tre giocatori davanti alla linea difensiva. Una muraglia. Tutti dietro la linea della palla per cercare di tamponare le incursioni centrali di Marchisio e Vidal. Ma si pu entrare in campo pensando solo a non subire reti? Per di pi in casa di una rivale che aveva segnato 13 gol nelle ultime sei gare? Il triplo catenaccio del Cesena resiste per pi di unora solo perch, inutile nasconderlo, senza Pirlo unaltra Juve. Pazienza, il sostituto, opera nella stessa mattonella di campo cercando con giocate semplici di non far rimpiangere troppo il nobile compagno di reparto. Una prova onesta, da sei pieno in pagella. Ma Pirlo garantisce qualcosa in pi: rapidit di manovra, aperture geniali e anche conclusioni improvvise dalla distanza. Senza lex milanista la squadra bianconera pi prevedibile e finisce per schiacciarsi troppo contro la linea Maginot avversaria. La Juve, nel primo tem-
GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 0-0 MARCATORI Marchisio al 27, Vidal su rigore al 37 s.t. ARBITRO Doveri di Roma.
NOTE paganti 13.819, incasso di 527.835 euro; abbonati 24.398, quota di 707.509 euro. In fuorigioco 6-2. Angoli 10-1. Recuperi: p.t. 1; s.t. 3.
POSSESSO PALLA
PASSAGGI POSITIVI
CESENA 32%
CESENA 66%
IIIIIIIIIII
JUVENTUS 11 MOMENTI CHIAVE PRIMO TEMPO 7 Matri solo in area alza sopra la traversa. 45 Vucinic va in slalom, poi conclusione in corsa respinta di piede da Antonioli.
I IIIIIIIIII
CESENA 1 JUVENTUS 10
I
CESENA 1
SECONDO TEMPO c GOL! 27 Vidal per Marchisio, stop a seguire e sinistro che batte Antonioli. 35 Rigore per la Juve ed espulsione di Antonioli per un contatto con Giaccherini.
Ogni curva un sorpasso. Nel Gran Premio dello scudetto non c una Red Bull che ammazza la concorrenza. Dopo la festa del Milan e laccelerazione dellUdinese tocca alla Juventus chiudere questa emozionante tre-giorni calcistica riconquistando la testa della classifica. La squadra di Conte regala unaltra prova di maturit. Le statistiche della partita sono impressionanti: 2 gol a 0; 11 a 1 nei tiri in porta; 10 a 1 nei tiri fuori; 10 a 1 nei calci dangolo. Un dominio quasi imbarazzante. E tutto questo nella domenica in cui i bianconeri non avevano Pirlo in cabina di regia; non avevano il miglior Matri al centro dellattacco e, strada facendo, hanno perso per infortunio prima Vucinic e poi Del Piero. Trappole insidiose. Che la Juve ha dribblato senza un attimo di sbandamento a conferma della solidit - tecnica e morale - di un gruppo che pu anche rifiutarsi di parlare di scudetto ma che ha tutte le qualit per inseguirlo. E se qualcuno ha dei dubbi sulla ferocia agonistica che anima la squadra bianconera vada a rivedere lesultanza di Conte dopo la rete di Mar-
I padroni di casa comandano anche senza Pirlo in regia e con Matri in giornata-no Inutile il bunker costruito da Arrigoni davanti al portiere Antonioli
po, non va oltre un tiro alto di Matri da ottima posizione e una conclusione in corsa di Vucinic respinta di piede da Antonioli. Ma, a tratti, talmente aggressiva da togliere il fiato agli avversari.
Marchisio apriscatole Conte prova a inventarsi qualcosa in avvio di ripresa. Inserisce Quagliarella al posto dello spento Matri e si gioca la carta Del Piero quando Vucinic chiede la sostituzione per un fastidio muscolare. Quando esce anche Ale, con un taglio alla fronte che richieder alcuni punti di sutura, forse tra i quarantamila tifosi bianconeri scatta un campanello dallarme. Che sia la domenica sbagliata? Niente paura. La Juve di Conte continua a pressare in ogni angolo del campo e, al 27, apre la scatola Cesena con una conclusione di Marchisio. La nuova stella del calcio italiano. Marco Tardelli lo ha eletto a suo erede: segaligno come me. Vero. Stesso fisico tutto nervi e ossa. Ma anche stessa corsa e stesso senso del gol, sei centri dallinizio del campionato, numeri importanti. Insomma, un giocatore universale che, per il momento, sta incidendo nel torneo della Juve quasi come Ibra nel Milan e Di Natale nellUdinese.
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alto
Rigore regalato Rotto il ghiaccio diventa tutto facile per i padroni di casa che chiudono la partita grazie a un rigore regalato dal mediocre arbitro Doveri per un contatto Antonioli-Giaccherini. Valutazione sbagliata che diventa ancora pi sbagliata visto che il direttore di gara espelle il portiere del Cesena. Un errore che, sia chiaro, non incide sul risultato finale (la Juve aveva gi la vittoria in tasca) ma che, sicuramente, coster un piccolo stop al giovane Doveri (in tribuna cera il designatore Braschi). Dal dischetto va a segno Vidal che spiazza il difensore Rodriguez, costretto a inventarsi portiere perch il Cesena aveva esaurito le sostituzioni. La squadra di Conte scatta nuovamente in pole position. E non ha nessuna intenzione di alzare il piede dallacceleratore. Ma per continuare a duellare alla pari con il Milan forse servir qualcosa nel mercato invernale. La vittoria contro il Cesena suggerisce due opzioni: unalternativa di lusso a centrocampo ai tre titolarissimi Pirlo, Vidal e Marchisio e una prima punta in grado di evitare alla Juve di essere troppo dipendente dalla luna di Matri. Si pu fare. Senza svenarsi.
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v ilProtagonista
CENTROCAMPISTA-BOMBER
27 secondo tempo Marchisio sblocca la partita Marchisio riceve in area da Vidal, stoppa a seguire spostandosi il pallone verso linterno (e beffando la chiusura di Rodriguez) e con il sinistro piazza allangolino: il gol che sblocca la Juve e la partita PEGASO
S, come Gerrard. Come Lampard. Insomma, Marchisio un fuoriclasse, e basta, per dirla con Marcello Lippi. Il gol-perla di ieri il numero sei, ancora un centro ed eguaglia il miglior Tardelli di sempre in campionato (sette reti nel 1980-1981). Ho letto, sorride il 25enne vero simbolo di questa Juve. Simbolo non so continua Claudio , di certo mi piace lidea di essere un grande protagonista in una squadra con ambizioni importanti. Una rete ogni due gare, roba da attaccante puro, micidiale. Chirurgico, come contro il Cesena: stop a seguire di destro e rasoterra di sinistro dal limite dellarea. Da stropicciarsi gli occhi. Mi riesce tutto bene, merito del ruolo che mi ha affidato Conte, merito anche dellesperienza. Oggi mi gestisco meglio durante la gara. Non spreco energie a vanvera e arrivo in fondo sempre piuttosto lucido.
La benedizione di Pavel Se la gode il c.t. azzurro Cesare Prandelli a sei mesi dallEuropeo. Accanto ai fenomeni Buffon e Pirlo, ecco che cominciano infatti a brillare le stelle di Balotelli e appunto Marchisio. E Claudio non ancora al massimo del suo potenziale, sentenzia Pavel Nedved, dirigente Juve, soprattutto specialista del settore. gi un grande centrocampista continua , di livello internazionale. Sono convinto che diventer il numero uno al mondo nel suo ruolo, ha tutto per arrivarci. Marchisio poco pi in l,
Marchisio 2011-12 Finora in campionato ha segnato contro Parma, Milan (2), Inter, Palermo e Cesena.
quindi parliamo a bassa voce sorride Nedved , meglio che non ascolti tutti questi elogi. Al ragazzo di Chieri vengono intanto riportati i complimenti di De Rossi, che mi hanno fatto un piacere particolare, perch Daniele sempre stato un mio modello, e sar un piacere incontrarlo luned prossimo allOlimpico.
Vale 30 milioni Un salto di qualit impressionante, da potenziale campione, a giocatore che ha intrapreso la strada dei fuoriclasse, interviene Beppe Marotta, che di Marchisio apprezza soprattutto la duttilit tattica. un giocatore moderno, sa fare tutto, ad altissimi livelli. Lavoro sporco o di fino, Claudio garantisce sempre il top. Poi, lamministratore delegato bianconero entra nel suo campo: Oggi vale non meno di 30 milioni di euro. Niente male per un prodotto del vivaio. Ah, avviso a
Tardelli 1980-81 Il centrocampista segn, con la Juventus, 7 reti in campionato (8 in tutta la stagione).
eventuali pretendenti: non sul mercato.
Esame di maturit La Juve vola,
37 secondo tempo Vidal raddoppia su rigore Doveri regala un rigore alla Juve (contatto tra Antonioli e Giaccherini, rosso al portiere): Vidal non sbaglia spiazzando Rodriguez, finito in porta perch il Cesena ha esaurito le sostituzioni.
imbattuta, in testa da sola, e ancora non avete visto il meglio dice Marchisio senza nascondersi . Non so se arriver lo scudetto, troppo presto per fare certi discorsi, una cosa per sicura: non fare le coppe un vantaggio, e abbiamo ancora grandi margini di miglioramento. Lavoriamo duro durante la settimana, in partita ci divertiamo. Davvero. I quattro punti con Lazio e Napoli hanno di fatto innalzato la Juventus al ruolo di rivale pi credibile del Milan, ma il vero esame di maturit stato proprio oggi (ieri, ndr), contro il Cesena. Sono queste le partite che in passato ci hanno fregato.... Il dopo gara, davanti a microfoni e taccuini, durato quasi come unaltra partita. ora di godersi la serata, in famiglia, non vedo lora.
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4,5
4,5
Allenatore Arrigoni
Ha senso presentare una squadra votata soltanto alla difesa? Il Cesena ha dei giocatori di qualit che dovrebbero essere sfruttati meglio.
6
Buffon
Per fortuna non ancora inverno: spettatore per quasi tutta la partita. Nellunico tiro in porta del Cesena (Martinho) resta sorpreso. E blocca in due tempi.
7
Lichtsteiner
il Frecciarossa della Juve. Sulla corsia di destra spesso imprendibile. Tutto questo senza mai perdere lucidit nella fase difensiva. Un grande acquisto.
6,5
Barzagli
Un totem. Micidiale negli anticipi, impeccabile nellappoggiare il pallone ai centrocampisti per far ripartire lazione. Certo, stavolta ha giocato contro nessuno.
6
Bonucci
Un piccolo sbandamento in avvio di partita. Poi, vista anche linconsistenza degli attaccanti avversari, si porta spesso in avanti sui calci piazzati alla ricerca del gol.
6,5
Chiellini
Sempre pi disinvolto a sinistra. Con le sue incursioni riesce a far vacillare la linea Maginot del Cesena. Dovrebbe essere pi freddo negli ultimi venti metri.
7
Vidal
Lassist per Marchisio e il gol su rigore. Due chicche dentro una prova tutta cuore e grinta. Il centrocampista cileno sembra un Conte giovane.
6
Antonioli
Lo bombardano da tutte le posizioni. Lui risponde bene. Meno reattivo sul sinistro di Marchisio che sblocca e, in pratica, decide la partita. Poi si becca un ingiusto cartellino rosso.
5
Rossi
Mette lo scarpino in faccia a Del Piero provocandogli un taglio profondo. Cattivo e scomposto anche in altre circostanze. Meritava il doppio giallo.
6
Von Bergen
Spazza via tutto quello che gli passa a tiro. Senza preoccuparsi troppo dellaspetto stilistico. Ruvido ma tutto sommato efficace.
6
Rodriguez
Tocca a lui inventarsi portiere dopo lespulsione di Antonioli. Niente da fare sul rigore di Vidal, molto bravo invece a respingere un tiro di Quagliarella.
5,5
Lauro
Va a fare muro davanti ad Antonioli. Compito che gli riesce a met. La Juve, infatti, riesce spesso a sfondare proprio nella sua zona di campo.
5,5
Ghezzal
Pi terzino che esterno dattacco. Quindi, sostanzialmen te fuori ruolo. Rischia anche lespulsione per un intervento fuori tempo su Chiellini.
6
Pazienza
Non Pirlo ma recita il compitino senza sbavature. La Juve ora sa di poter contare su una valida alternativa ai tre centrocampisti titolari.
6
Pepe
Il solito moto perpetuo ma stavolta non dimostra labituale lucidit in fase conclusiva. Resta comunque uno dei giocatori pi in forma della Juventus.
5
Matri
Brutta domenica. Si capisce dopo pochi minuti quando sparacchia al cielo un destro da buona posizione: si innervosisce e va ancora di pi in confusione.
6,5
Vucinic
Unora di qualit. Le sue accelerazioni fanno breccia nel bunker avversario. Esce per un dolorino. Del Piero s.v. Solo 6 prima andarsene in barella.
5,5
Quagliarella
Ha ancora nella testa e nelle gambe i postumi del grave infortunio. Normale. Per tornare il vero Quagliarella ha solo bisogno di giocare. La Juve disposta ad aspettarlo?
6
Giaccherini
Ha il fuoco vivo addosso. Inventa un bel numero sulla fascia, si conquista un rigore inesistente e si lascia Krasic alle spalle nelle gerarchie bianconere.
5,5
Guana
Rema in mezzo al campo rifilando qualche calcione di troppo e non riuscendo mai a dare ordine alla manovra. Una prova nel segno della mediocrit.
6
Martinho
Veloce, bellino, tecnicamente interessante. E lunico a tirare nello specchio. Basta per meritare la sufficienza. Candreva s.v. Pochi minuti senza lasciare traccia.
5
Bogdani
Inizia facendo a sportellate con Bonucci e Barzagli. Impresa disperata: lalbanese rimbalza contro i due difensori bianconeri. E viene sostituito.
5
Mutu
vero che il compagno pi vicino e a venti metri ma il fuoriclasse rumeno non riesce mai a difendere un pallone e a far salire la squadra. Troppo moscio.
5
Malonga
il primo cambio. Il francese, per, si isola sulla fascia senza mai entrare nel cuore della partita. E Arrigoni lo sostituisce dopo una trentina di minuti.
s.v.
Eder
Arrigoni lo lancia nella mischia nel tentativo di sfruttare la sua velocit. Ma nessuno del Cesena si accorge della sua presenza in campo.
TERNA ARBITRALE: DOVERI 4 Inesistente il rigore per la Juve e ingiusto il rosso ad Antonioli. Non punisce Rossi (sarebbe stato il secondo giallo) per la scarpata in faccia a Del Piero. Bianchi 5, De Pinto 4
QUI CESENA
Gazzetta.it
Gazza
T f v
SUPERMARIO SEGNA DI SPALLA TUTTI I GOL PREMIER
Su GazzettaTv tutti i gol della Premier. Cominciando dalla goleada (5-1) del Manchester City contro il Norwich, compreso lo strano gol di spalla segnato da Balotelli.
il Film
Dentro sullo 0-0 la sua gara dura solo 6 per colpa di una scarpata
11 secondo tempo Lingresso in campo Con la gara ferma sullo 0-0, Conte manda in campo Del Piero per Vucinic LIVERANI
FRANCESCO BRAMARDO TORINO
16 secondo tempo Limpatto con di Rossi Marco Rossi del Cesena gli rifila involontariamente un calcio in testa IPP
Attimi di paura Le scuse del difensore Del Piero cade e si porta subito le mani alla testa: Rossi si scusa AFP
La ferita Ci vorranno 8 punti di sutura Ecco il taglio: il chirurgo della societ Fraccalvieri gli applicher 8 punti FALZONE
17 secondo tempo Luscita in barella La partita di Ale finisce qui, dopo appena 6 minuti di gioco LIVERANI
Poteva andare peggio. Alla fine Del Piero se l cavata con un cerottone a coprire i punti di sutura sulla fronte ed una notte trascorsa alla clinica Fornaca in via precauzionale. Maledetti numeri. Avr tempo per riflettere Ale nella breve convalescenza (un paio di giorni di riposo forzato) su un pomeriggio iniziato per la decima volta in panchina, a tifare per i compagni e poi per se stesso quando finalmente Conte ha deciso che era la sua ora.
Sei minuti La partita del capita-
no durata solo sei minuti, troppo pochi per incidere, sufficienti per finire nello spogliatoio del suo stadio in barella e poi in clinica per una tac di controllo accompagnato dal medico sociale Fabrizio Tencone. Limpatto con la scarpa di Marco Rossi stato devastante, come il gancio di un pugile, con la ferita che si apre sopra lo zigomo sinistro, il dolore, la paura per il sangue, copioso. Nello spogliatoio ci penser un chirurgo plastico della societ, Marco Fraccalvieri, spettatore in tribuna, a rimettere in piedi Ale: otto punti di sutura, prima della serata in ospedale, flebo con antidolorifi-
Una notte in ospedale per accertamenti, ma sto bene. Vi lascio una foto ricordo dallambulanza... A presto, ciao Ale!
del giovane Del Piero, un esterno al volo di destro, il gol pi bello della carriera di Ale.
Che anno Decisamente un anno
steggiare quindi, amare le 500 presenze in campionato, il primo gol nel nuovo stadio ancora rimandato, ancora un numero, il 17, buono per giocare al lotto, 17 come gli anni trascorsi dal gol capolavoro il 4 dicembre del 94. Per chi giovane e non ha negli occhi le immagini di quel pomeriggio la cronaca racconta che al Delle Alpi la Fiorentina era avanti di due gol prima della rimonta con la doppietta di Vialli, decisiva la rete
da dimenticare per Pinturicchio, dal settimo posto dello scorso campionato alla nuova avventura con poche soddisfazioni, pi panchina che campo: nemmeno 200 minuti giocati. La speranza di un colpo di coda nel finale, almeno la convocazione per la trasferta contro la Roma, un 2011 che lo vedr protagonista almeno a Dubai premiato con il Soccer Globe Award alla carriera, un riconoscimento che Ale ricever il 28 dicembre dagli sceicchi. Pronte le scuse di Marco Rossi. Un impatto involontario, mi spiace davvero. Ho messo lo scarpino, Del Piero an-
dato di testa racconta il difensore del Cesena-. Non ci siamo subito accorti della gravit del contrasto, non avevo nessuna intenzione di fargli male, gli auguro di tornare al pi presto in campo. La Juve si affrettata con un comunicato sul sito internet a tranquillizzare i tifosi: Gli esami hanno escluso complicazioni: si trattato di un trauma cranico non commotivo con ferita lacero-contusa in sede temporale sinistra. A rassicurare i tifosi bianconeri ci ha pensato lo stesso capitano su facebook. A detta dei medici, Del Piero potrebbe anche tornare a disposizione per la trasferta di campionato, il posticipo dellOlimpico contro la Roma, disponibile per la convocazione.
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clic
MARCO ROSSI E QUEI PUGNI PRESI DA CHIVU E IBRAHIMOVIC
big, un rapporto controverso. Nel campionato scorso, quando giocava nel Bari, lautore del fallo su Del Piero si prese un pugno a palla lontana al San Nicola dallinterista Chivu a febbraio (il romeno si becc 4 giornate di squalifica) e poi un mese dopo, a San Siro, un altro pugno sempre a palla lontana da Ibrahimovic, che cost allo svedese 3 giornate poi ridotte a due.
LA DOMENICA DEL TECNICO BIANCONERO NEDVED APPLAUDE: ANTONIO HA DATO UNANIMA ALLA SQUADRA
E se non c Pirlo, pazienza. Anzi, Pazienza. Non nel senso di calma, ma nel senso di Michele. Prima della partita Antonio Conte gli ha detto: Michele, fai il Pazienza. Non il Pirlo. Il centrocampista di scorta si allenato bene per settimane in attesa della sua occasione e ha svolto egregiamente un compito difficile. Ha dato ordine, intensit e senso tattico racconta lallenatore , ma io ero sereno: sapevo che avrebbe risposto bene. Lui come tutti gli
altri. E infatti allintervallo ho detto ai ragazzi di stare tranquilli, di non farsi venire lansia perch prima o poi avremmo segnato. E ho solo chiesto agli esterni di non accentrarsi troppo perch cos facendo il Cesena piazzava una linea difensiva a cinque o sei uomini e gli spazi erano intasati.
Testa, cuore e gambe Per aprire la partita serviva una prodezza e quando Claudio Marchisio ha regalato lennesima magia stagionale Conte esploso: salto verso lalto, mani sbattute sul plexiglass della panchina e gioia incontenibile. Sono contento perch abbiamo dominato dal primo allultimo minuto.
1-2 Conte esulta lanciandosi sul plexiglas SKY 3 A fine gara ANDREOLI
Siamo stati noi a costringere il Cesena a un atteggiamento tanto rinunciatario e ho apprezzato la maturit della squadra che ha continuato ad attaccare creando molto e senza concedere spazi per le ripartenze dei nostri avversari. Ai ragazzi dico sempre di usare la testa, il cuore e le gambe. Gli infortuni hanno complicato la vita alla Juve: Mi auguro che per Vucinic sia una cosa di poco conto e che Del Piero possa recuperare in fretta. Ale era entrato benissimo in partita, ma ne ero sicuro: lui, Pazienza, Quagliarella e Giaccherini hanno dato risposte importanti. La Juve adesso tornata in testa: Ma non ci pensiamo. E non riteniamo il Milan il nostro unico avversario. Ci sono lUdinese, la Lazio, il Napoli. E tutte le partite nascondono grandi insidie. Sul rigore Conte non si sbilancia: Larbitro ha fischiato un danno procurato da Antonioli su Giaccherini. Lepisodio comunque non ha inciso sulla gara. Piuttosto credo che andrebbe tutelato di pi chi costruisce gioco. Il fallo di Rossi su Del Piero era da secondo giallo come minimo. In attesa di scoprire i tempi di recupero di Vucinic e dello stesso Del Pie-
ro, la Juve attesa gioved dalla sfida di Coppa Italia contro il Bologna. Ci sar turnover: Ma anche nel turnover metter i migliori. Una frase che un messaggio neanche troppo in codice per qualcuno.
Gli applausi di Pavel Pavel Nedved, intanto, molto soddisfatto: Conte merita i complimenti per il modo in cui ha dato unanima alla squadra. In tribuna ero tranquillo perch vedevo che la Juve dominava: prima o poi la palla sarebbe dovuta entrare. In partite come queste lo stadio fondamentale. Marchisio cresce di partita in partita: presto diventer uno dei pi forti al mondo. Mi spiace per Del Piero, che era entrato bene e aspettava questoccasione. Pavel poi racconta la sua vita da consigliere damministrazione: Sto imparando un nuovo lavoro, devo ragionare da dirigente e non da giocatore. Il mio ruolo mi piace molto: sto vicino alla squadra, parlo con lallenatore. Ed normale che dialogando con Conte e Marotta si discuta anche di mercato. In questo momento un argomento di grande attualit.
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SERIE A
Tanto un gioco
DI LUIGI GARLANDO
LE SUE ASSENZE
Nel dettaglio i motivi per cui Ibra ha saltato alcune partite nelle tre stagioni allInter e nelle due rossonere
S
2006-07 (Inter) Infortunato: 10. Non convocato: 3 Squalificato: 4. In panchina (90): 2. Subentrato: 2. Gare saltate: 19.
S
2007-08 (Inter) Infortunato: 12. Non convocato: 4 Squalificato: 2. In panchina (90): 2. Subentrato: 4. Gare saltate: 20.
S
2008-09 (Inter) Infortunato: 1. Non convocato: 0 Squalificato: 2. In panchina (90): 1. Subentrato: 2. Gare saltate: 4.
S
2010-11 (Milan) Infortunato: 2. Non convocato: 0 Non ancora arrivato: 1. Squalificato: 6. In panchina (90): 0. Subentrato: 3. Gare saltate: 9.
S
2011-12 (Milan) Infortunato: 4. Non convocato: 0 Squalificato: 0. In panchina (90): 0. Subentrato: 0. Gare saltate: 4.
Luomo che si mette in campo da solo ha deciso anche per questa volta: Il Viktoria? Voglio giocare, aveva detto venerd Zlatan Ibrahimovic nel dopogara di Genova a chi gli chiedeva se finalmente era arrivata unoccasione buona per tirare un po il fiato. Poi aveva rivisto pi diplomaticamente la dichiarazione: Voglio dire che se Allegri decider di schierarmi, mi far molto piacere. Ecco, cos va meglio la forma, ma non la sostanza. Perch Ibra predica bene ma... Gi, basta riavvolgere il nastro di tre mesi, quando a fine agosto lo svedese aveva presentato cos la sua seconda annata rossonera che stava per iniziare: Spero che assieme ad Allegri sapremo trovare un giusto equilibrio riguardo la mia gestione. Daltronde abbiamo tanti buoni attaccanti. Come dire: quando non indispensabile, posso anche star fuori. Frasi che seguivano una riflessione di Allegri fatta alla fine della scorsa stagione: Il prossimo anno Ibra, per quanto possibile, andr gestito diversamente.
Missione I motivi sono noti. Do-
na che avevano lasciato il Milan senza di lui per cinque giornate proprio nella fase cruciale della corsa allo scudetto. La missione di Allegri dunque riuscire a gestirlo, a dosarlo in modo che il suo apporto alla squadra resti significativo fino a maggio. Se questo non avvenisse, le controindicazioni sono tre: calo di rendimento, situazioni di nervosismo e rischio infortuni.
Turnover sconosciuto Come sta
MERCATO
po aver lanciato il Milan in orbita fino a gennaio, nella seconda parte dello scorso campionato lo svedese aveva pagato limpiego ininterrotto fra coppe e campionato ed era calato vistosamente. La situazione aveva registrato ripercussioni anche a livello nervoso, come testimonia le gratuite espulsioni con Bari e Fiorenti-
andando fino ad ora questa gestione particolare? Il Milan ha giocato 19 partite e Zlatan ne ha saltate 4 per infortunio. Il resto, sono pochi spiccioli che Allegri gli ha tolto in partite dove il risultato era ampiamente al sicuro: 17 in Milan-Parma 4-1 e 22 in Milan-Chievo 4-0. Domani sera a Praga, in una partita inutile per la classifica, a Ibra sar risparmiato allincirca un tempo. Meglio di nulla. Daltronde il suo utilizzo nel corso delle stagioni sembra un plico di fotocopie: nessun allenatore con lui ha mai azzardato un po di turnover per farlo rifiatare. Lanno scorso su 50 gare stato fuori 9 volte: una perch non era ancora arrivato, 2 per infortunio e 6 per squalifica. In soli tre casi subentrato dalla panchina. Anche allInter la musica era simile: 43 le gare saltate in tre stagioni, ma ben 23 sono per infortunio e 8 per squalifica. Ne avanzano soltanto 12 reali: 7 volte non stato convocato (tutte in Coppa Italia) e 5 rimasto in panchina per i 90. In realt, il vero problema uno solo: Zlatan vuole sempre giocare.
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SERIE A
nista che gli faceva notare quanto fosse pesante la maglia che aveva scelto, quella con il numero 22 di Kak, rispose secco: Tanto qui i numeri sono tutti pesanti.
Obiettivo Euro 2012 Un peso
I NUMERI
4 Bomber
16 6
atipici
In area di rigore non pi unanima persa, sar per questo che difficilmente si torner a dire stupiti "se persino Nocerino gioca al Camp Nou...". Ma quella la preistoria del Nocerino milanista, diventato un punto fermo negli schemi gommosi di Allegri. Il gioco del Milan non pi rigido, i ruoli sono intercambiabili in un certo senso, anche se a uno come Antonio Nocerino si chieder sempre di coprire e difendere oltre a inserirsi in attacco. Ma lui per ora sta facendo tutto, e piuttosto bene. Perch non c soltanto il gol nel venerd magico di Nocerino: contro il Genoa il centrocampista si ritrovato in area tre o quattro volta e ormai la sua una presenza regolare. Finora Nocerino andato a bersaglio 5 volte. Avrebbe potuto segnare anche di pi, ma non certo il caso di rimproverarlo e infatti nello staff tecnico nessuno si sogna di farlo.
Uomo chiave Perch Nocerino,
che Nocerino sta bilanciando con gol preziosi. Dalla stagione 1972-73 non cera un centrocampista che segnava tanto: Benetti realizz 7 reti, un record. Nocerino avviato a battere il primato, intanto ha raggiunto De Vecchi che ne segn 5 nel 1978-79. In tutta la stagione per, e qui sta la differenza, visto che ad Antonio per arrivare a quota 5 sono bastate 13 giornate. Un rendimento ottimo per il Milan, una crescita fondamentale per cercare di acchiappare un posto da protagonista nellItalia a Euro 2012. Nocerino, esploso lo scorso anno con il Palermo, stato richiamato da Prandelli dopo una lunga assenza. In nazionale ha giocato 9 partite e non ha segnato, soprattutto
presenze per Nocerino con la maglia del Milan: 14 da titolare e due da subentrato
il record di reti segnate in una sola stagione: 2006-07, in Serie B con il Piacenza
Aldo Maldera Difensore Nel 78-79 ha segnato 9 reti da terzino sinistro (a sinistra nella foto EFFELLE)
In crescita negli schemi flessibili di Allegri, sogna un posto al sole con Prandelli
Antonio Nocerino, 26 anni, arrivato al Milan in estate e ha gi segnato 5 gol AFP
6,11
Romeo Benetti Centrocampista Mediano di ruolo, fece 7 reti nella stagione 72-73 OLYMPIA
arrivato con la fama di erede designato di Rino Gattuso, ha dimostrato di essere un gioca-
tore diverso. Pi duttile forse, perch il calcio cambia veloce e non si possono recitare i copioni sempre allo stesso modo. Pi portato ad attaccare e andare al tiro con efficacia. Rispetto a Rino, diversa la personalit e limpatto sulla squadra, ma non si pu confrontare un leader con un ragazzo arrivato a Milanello da pochi mesi. E in ogni caso Nocerino ha la stoffa per crescere anche da questo punto di vista. A un cro-
non titolare: inutile dire che il sogno aiutare il Milan a vincere lo scudetto e continuare la scalata nel ritiro pre-europeo. Per ora si diverte a rimandare al mittente scetticismo e critiche. Il Nocerino che non poteva giocare al Camp Nou si dimostrato pi che adeguato per una squadra che sta tentando il bis in campionato: i 500 mila euro pagati per il suo cartellino sono gi ammortizzati.
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Walter De Vecchi Centrocampista Con il Milan ha segnato 5 reti nella stagione 78-79 ARCHIVIO
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Il vero fuoriclasse LUdinese vende Zapata, Inler e Sanchez, sostituisce il difensore con Danilo, trova in casa lerede dello svizzero (Pinzi) e per ovviare alla partenza del Nio Maravilla si affida a un giovane (Torje) e a un cavallo di rientro (Floro Flores). Morale? La squadra continua a volare in classifica. La nostra societ ha sempre costruito squadre competitive spiega Pozzo . La differenza la fa il tecnico. Ecco perch quando gli viene chiesto se teme pi di perdere qualche gioiello del campo o quello della panchina Pozzo risponde secco: Guidolin per noi fondamentale. Mercato LUdinese confida di re-
I NUMERI
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i gol subiti dallUdinese, che ha la miglior difesa del campionato. Due le vittorie in trasferta, a Lecce e a Milano contro lInter. Due anche le sconfitte
La grande festa dei giocatori dellUdinese dopo limportante vittoria contro lInter a San Siro ANSA
Vincere a San Siro come conquistare una bella donna. Non ci si fa mai labitudine. Ecco perch il patron dellUdinese Gianpaolo Pozzo, 70 anni, di cui 25 nel mondo del calcio dice: una sensazione speciale per chi la vive da spettatore e
da tifoso, ma lo anche per i protagonisti perch un successo simile non pu che aumentare lautostima del gruppo e regalare qualche sicurezza in pi in vista dei prossimi impegni. Pozzo uscito gongolante dal Meazza e non che la Juve, battendo il Cesena, gli abbia rovinato pi di tanto la domenica. Era prevedibile.
stare lass il pi a lungo possibile. Lha detto tra le righe Guidolin, lo ribadisce con prudenza anche Pozzo. Vediamo dove concludiamo il girone dandata e poi ne riparliamo. Parlare di certe cose porta male, comunque a quel punto affronteremo con i ragazzi anche il discorso del premio Champions. Per continuare a essere competitiva lUdinese avr bisogno di qualche puntello nel mercato di gennaio considerando che la Coppa dAfrica porter via per un mese e mezzo Benatia, Badu e Asamoah. Un centrocampista lo prenderemo anticipa Pozzo . In attacco siamo a posto cos. Barreto? Sapevamo che ci sarebbe voluto un po di tempo per riaverlo, con calma ritroveremo anche lui. Pozzo ha poi ribadito che per diventare pi competitiva lUdinese deve puntare sul nuovo stadio. A fine campionato dovremmo cominciare con i lavori. un passo importante per far sentire i giocatori pi coinvolti nel progetto, far capire loro che Udine pu essere qualcosa di pi di una tappa di passaggio.
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Gianpaolo Pozzo, 70, patron Udinese
LIVERANI
Una vittoria a San Siro con lInter vale una giornata a Milano. Una sorta di premio partita. Perch da sabato notte a ieri sera praticamente tutta lUdinese (il tecnico Guidolin rientrato in nottata nel triveneto) ha fatto festa tra discoteche, boutique dalta moda e ristoranti. Sabato sera Benatia, Abdi, Sissoko, che hanno ritrovato lex compagno Bernardo Corradi, si sono uniti allafter show di Venus e Serena Williams, Flavia Pennetta e Francesca Schiavone tra Just Cavalli e Hollywood. Il difensore franco marocchino stato fermato da parecchi tifosi che lo hanno invitato a venire a giocare qui. Del futuro di Benatia non v certezza, ma lui vuole restare a giocare in Italia e non dellidea di rientrare nella sua Parigi dove la corte del Psg serrata. Ieri mattina stata la giornata dello shopping, guidata da Tot Di Natale (con famiglia al seguito come Giampiero Pinzi e Asamoah). Nelle vie dello shopping i bianconeri, sono diventati i personaggi coi quali farsi fotografare.
Motor Show Oggi i festeggiamenti pro-
seguiranno a Bologna. Una delegazione della squadra, capitanata ancora da Di Natale, sar ospite degli stand della Banca Popolare di Vicenza e di Dacia. A disposizione dei tifosi ci saranno pure Torje, Fabbrini, Abdi, Ferronetti e Padelli. Da domani pomeriggio poi tutti al lavoro per preparare la sfida col Chievo. Guidolin dovr pensare a una squadra che dovr rinunciare agli infortunati Domizzi e Abdi e agli squalificati Pinzi e Ferronetti.
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cartier.com
PA R F U M P O U R H O M M E
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Sabato sera, dopo una sconfitta di cui oggi alla ripresa sar impossibile sottovalutare leventuale impatto psicologico negativo, il solo modo rimasto allInter per sentirsi un minimo leggera era spostare lo sguardo fino a mercoled sera: pensare di dover fare risultato per forza con il Cska Mosca sarebbe stato una specie di macigno psicologico. Oltre che uno sforzo fisico al momento non sostenibile. Magra consolazione: tutto il resto di leggero aveva ben poco, a cominciare dallumore di Massimo Moratti nel mini faccia a faccia seguito alla sconfitta con Ranieri, Branca e Ausilio.
Moratti non molla Nulla di particolarmente diverso rispetto ai soliti incontri post partite, al di l appunto della rabbia del presidente: deluso, quanto determinato a mettere mano alla situazione per cercare di risolverla, a capire come ripartire. A dispetto delle ultime voci che lo darebbero orientato ad una cessione della societ, o comunque a un certo disimpegno, e del silenzio che si imposto anche ieri. Ballano 25-30 milioni Moratti, pi che allEuropa di mercoled sera, pensa a quella dellanno prossimo: fra qualificarsi o non qualificarsi per la Champions 2012-13 ballano fra i 25 e i 30 milioni di euro. Smettere finalmente di parlare di scudetto ancora possibile pu essere solo un bene, rinunciare gi oggi anche allidea di poter essere fra le 32 elette il prossimo settembre vietato. Va bene un sano realismo, che impone di rendersi conto che sar comunque durissima, ma il presidente lo ha detto chiaro: vuole lInter in corsa almeno per quel terzo posto, e non ammette arrendevolezze. Il coraggio di Ranieri Anzitutto da Ranieri, che si gi autodenunciato per la gestione tattica della partita con lUdinese. Anche anomala visto come il tecnico, dato il momento, aveva sempre fatto attenzione, soprattutto contro certe avversarie, a im-
Anni dlite
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Quella che sta giocando con buoni risultati ( gi qualificata per gli ottavi di finale, da prima del girone e con una giornata di anticipo) la 10 edizione consecutiva in Champions League per lInter. Lultima volta che non gioc la competizione lite in Europa fu nella stagione 2001-2002
postare unInter in grado di giocare anzitutto partite controllate: il suo coraggio oggi non pu essere quello delle tre punte (anche se una, Zarate, da trequartista), ma semmai quello di fare un po pi di turnover. Al di l di certe esigenze causate dagli infortuni, ci sono numeri inequivocabili: Samuel, che a 33 anni reduce da un delicatissimo intervento chirurgico al ginocchio, ha giocato le ultime cinque partite di fila per 90, con Cordoba che stato in campo appena 28 in tutta la stagione (Ho una gran voglia di giocare, ha detto ieri il colombiano ai microfoni di Italia 7 Gold); Zanetti (neanche un minuto saltato in 18 partite, prima del rosso all85 di sabato sera) e Cambiasso (17 partite su 18, 15 delle quali per 90) non possono non risentire di un impiego cos continuativo e prolungato.
Rientri eccellenti Quanto allaspetto tattico, diventer importante non tirare troppo una coperta gi abbastanza corta di suo: il 4-4-2 con poco dinamismo in mezzo al campo diventa unarma a doppio taglio; per un buon 4-2-3-1 sono fondamentali esterni di ruolo che lInter non ha; per il rombo caro a questa squadra e alle sue caratteristiche serve come il pane Sneijder, anche se utilizzare nel frattempo Stankovic non sarebbe un inedito. Poi, fra Fiorentina e Genoa, torneranno i grandi infortunati e sottolineare quanto a questa squadra stiano mancano lolandese, Maicon, Lucio e anche Forlan (per rivederlo servir forse un po pi di pazienza, ma nello scorso fine settimana ha lavorato benissimo) non cercare un alibi di comodo. Energia dal mercato Quanto ai
Che distacco
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Oggi lInter a 13 punti dal 3 posto che garantisce la prossima Champions: 14 punti in classifica, contro i 27 che hanno lUdinese e il Milan, alle spalle della Juve capolista. Va detto per che lInter virtualmente a -10: ha giocato infatti una partita in meno, quella che dovr recuperare fra otto giorni a Genova
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Oggi lInter di Ranieri (foto) al 15 posto con il Siena e il Bologna a quota 14. Le 14 squadre davanti sono Juve, Milan, Udinese, Lazio, Napoli, Palermo, Cagliari, Roma, Catania, Fiorentina, Chievo, Atalanta, Genoa e Parma. Con i teorici 3 punti in pi del recupero Genoa-Inter, a precederla resterebbero 6 squadre
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Sono gi tre le sconfitte rimediate dallInter negli scontri diretti con le avversarie pi quotate per i suoi stessi obiettivi. E tutte tre in casa: 0-3 con il Napoli, 1-2 con la Juventus, 0-1 con lUdinese. Lunico teorico scontro diretto non perso stato quello con la Roma, quando lInter pareggi, sempre a San Siro, per 0-0
rinforzi di gennaio, salvo grandi ripensamenti di Moratti non arriveranno grandi investimenti: questa squadra mano a mano sar da rifondare, ma non succeder subito e lesigenza primaria dare a Ranieri non nomi, ma gente fresca, che anzitutto corra. Energia soprattutto a centrocampo: quella che serve comunque, a prescindere dal sistema di gioco scelto, e che mancata anche sabato sera, quando negli ultimi 20 lInter si sgretolata come se non sentisse pi le gambe. Energia fisica, ma anche mentale: senza quella, anche il terzo posto alla fine potrebbe scivolare via di mano. Un po come la situazione in questo momento.
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IN URUGUAY
zione di metterlo ora sul mercato, ma molto dipende anche dalle prossime partite e dalla battaglia della societ bergamasca per una riduzione dellattuale penalizzazione di sei punti.
Via libera Se a gennaio, infatti,
mosse del d.t. Marco Branca e del d.s. Piero Ausilio. Lo stesso Claudio Ranieri ne consapevole.
Cambio tattico Lallenatore
Il tonfo con lUdinese non fa cambiare idea a Massimo Moratti. Al mercato di gennaio non sono previsti interventi costosi. La linea del presidente quella di portare avanti il progetto estivo, a meno che non sopravvengano delle opportunit sul fronte delle cessioni. E, al momento, difficile che spuntino delle offerte significative. E ci condizioner non poco le
saspetta un adeguamento della rosa, magari con lacquisto di un esterno destro alto. Alvarez in quella posizione non si trova a suo agio e lInter cerca un giocatore che permetta il passaggio stabile ad un pi eclettico 4-2-3-1. In questottica il nome di Lucas Moira del San Paolo stato a lungo in cima ai pensieri nerazzurri. La concorrenza del-
le big dEuropa e le richieste eccessive (30 milioni) del San Paolo rendono ardua questa pista.
Concorrenza Anche il cileno
il club di Percassi si ritrovasse nei quartieri medio-alti della classifica, allora, il veto su Schelotto potrebbe cadere. Ma non basta. Lo stesso giocatore ha gi lasciato intendere che lui cambierebbe maglia in corsa solo se a chiamarlo fossero proprio i nerazzurri.
Pista Kucka In parallelo lInter
Eduardo Vargas comincia a diventare un obiettivo costoso: lingresso in scena del Napoli ha indotto lUniversit del Cile dalzare il prezzo. Ecco perch nelle ultime ore tornata dattualit la candidatura di Matias Schelotto. Lesterno italo-argentino dellAtalanta che, guarda caso, ha sponsor importanti nello spogliatoio nerazzurro. LAtalanta non ha inten-
tiene vivi i contatti con il Genoa per il centrocampista Kucka. Un incontro tra i club in programma dopo la disputa del recupero dello scontro diretto. Kucka gi a met e loperazione comporterebbe una spesa relativa per Moratti. Sullo sfondo, poi, c sempre il difensore Juan dellInternacional di Porto Alegre. Ma anche questaffare dipende dal via libera di Moratti.
Ezequiel Schelotto, 22 LIVERANI
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LANTICIPO/1
INTER-UDINESE 0-1
MARCATORE Isla al 28 s.t. INTER (4-4-2) Julio Cesar 6,5; Zanetti 5, Ranocchia 5,5, Samuel 6, Chivu 5,5 (dal 35 s.t. Stankovic 5,5); Faraoni 6 (dal 17' s.t. Zarate 4,5), T. Motta 5, Cambiasso 5, Alvarez 5 (dal 1 s.t. Nagatomo 5,5); Milito 5,5, Pazzini 5. (Castellazzi, Cordoba, Poli, Castaignos). ALLENATORE Ranieri 5. UDINESE (3-5-1-1) S.Handanovic 6; Benatia 6,5, Danilo 6,5, Ferronetti 6; Basta 6, Isla 6,5, Pinzi 6,5, Asamoah 7, Armero 6,5; Torje 6,5 (dal 17' s.t. Floro Flores 6,5); Di Natale 5,5 (dal 46' s.t. Ekstrand sv). (Padelli, Badu, Fabbrini, Pasquale, Doubai). ALLENATORE Guidolin 7. ARBITRO Gervasoni 6,5. NOTE Espulsi Zanetti e Ferronetti. Ammoniti Thiago Motta, Armero, Pinzi.
LANTICIPO/2
NAPOLI-LECCE 4-2
MARCATORI Lavezzi (N) al 26, Cavani (N) al 33, Dzemaili (N) al 41 p.t.; Muriel (L) al 9, Cavani (N) al 37, Corvia (L) al 48 s.t. NAPOLI (3-4-2-1) De Sanctis 6; Fernandez 6, Aronica 6, Fideleff 6 (dal 30 s.t. Grava 6); Maggio 6,5, Inler 5,5 (dal 21 s.t. Hamsik 6), Dzemaili 6,5, Dossena 6; Pandev 7 (dal 15 s.t. Gargano 6), Lavezzi 7,5; Cavani 7,5. (Rosati, Campagnaro, Zuniga, Santana). ALLENATORE Mazzarri 7. LECCE (3-5-2) Benassi 6; Oddo 4,5, Tomovic 5, Ferrario 4,5, Esposito 4,5 (dal 1 s.t. Corvia 6), Mesbah 5; Cuadrado 6, Strasser 5, Grossmuller 5,5 (dal 1 s.t. Obodo 5); Muriel 6, Pasquato 4,5 (dal 26 s.t. Bertolacci 5). (Bertagnoli, Giandonato, Di Michele, Brivio). ALLENATORE Di Francesco 5. ARBITRO Romeo di Verona 6. NOTE Espulso Di Francesco. Ammoniti Fideleff, Strasser e Ferrario.
LANTICIPO/3
GENOA-MILAN 0-2
MARCATORI Ibrahimovic su rigore all11, Nocerino al 34 s.t. GENOA (5-3-2) Frey 7; Mesto 5,5, Granqvist 6, Dainelli 5, Kaladze 5, Moretti 5,5; Rossi 7, Veloso 6,5, Constant 5 (dal 24' s.t. Merkel 6); Pratto 6 (dal 43' s.t. Jorquera sv), Jankovic 5 (dal 33' s.t. Z Eduardo sv). (Lupatelli, Sampirisi, Seymour, Caracciolo). ALLENATORE Malesani 5,5. NOTE Espulso Kaladze. Ammoniti Granqvist, Moretti, Veloso, Ambrosini, Antonini e Roma. MILAN (4-3-1-2) Amelia 6; Abate 6,5, Thiago Silva 6, Yepes 6, Antonini 6; Aquilani 6, Ambrosini 5,5 (dal 24' s.t. Seedorf 6), Nocerino 6,5; Boateng 6,5; Ibrahimovic 7, Robinho 5 (dal 43' s.t. El Sharaawy sv). (Roma, Bonera, Taiwo, Mexes, Emanuelson). ALLENATORE Allegri. ARBITRO Celi 6
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SERIE A
Zupping
di VINCENZO CITO
Cominciano a tornare i conti. Il tridente napoletano ha ripreso a fare le cose per bene. Sono arrivati i gol e per giunta pure pesanti, tipo quelli realizzati al Manchester City, allAtalanta, alla Juventus e al Lecce. Prodezze utili, sicuramente, che hanno permesso al Napoli di arrivare alla sfida decisiva di mercoled contro il Villarreal con in palio gli ottavi di finale di Champions e di ripartire in campionato: la quaterna al Lecce ha interrotto lastinenza di vittorie che durava da un mese (Napoli-Udinese 2-0). C tutto un lavoro di squadra, ovviamente, dietro questa ripresa. Ma il ritorno al gol del tridente servito pi di ogni altra cosa. Ne ha segnati 7 nelle ultime 2 settimane
(5 Cavani, 1 Lavezzi e 1 Hamsik che rispetto agli altri due quello meno continuo). Ad esse vanno aggiunte le due segnate da Goran Pandev, contro la Juventus, che per loccasione aveva sostituito linfortunato Cavani. Dunque, la ripresa c stata tutta.
Rullo Cavani Ha cominciato ad asfaltare tutti gli avversari che sono capitati dalle sue parti. Il gol Cavani lha ritrovato in una notte unica, quella della vittoria sul Manchester City (doppietta) ed ha saputo ripetersi a Bergamo, allultimo secondo utile, evitando una sconfitta che avrebbe messo in discussione il lavoro dello staff tecnico. E linfortunio patito contro lAtalanta non gli ha permesso di affrontare la Juventus. Ma, ha saputo rifarsi subito, sabato sera, con la doppietta al Lecce.
meno di questo Napoli. Ormai, convinzione comune che senza il Pocho questa squadra perderebbe il 50 per cento della propria forza. E stato devastante, contro la Juventus e lo stato anche laltra sera: con le accelerazioni ha frantumato la resistenza della difesa salentina realizzando, tra laltro, il gol che ha sbloccato il risultato prima di offrire a Cavani il pallone per la quarta rete. Insomma, sabato sera, Lavezzi ha voluto rasserenare i tifosi del Napoli. E stata una vittoria importante quella contro il Lecce. Adesso, per, lasciamo perdere il campionato e puntiamo dritto allimpegno di Champions League. Non possiamo perdere questopportunit storica di approdare agli ottavi di finale, ha detto il Pocho parlando della sfida del Madrigal.
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laFotonotizia
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ROMA 5
STEKELENBURG 6 Piglia tre gol, due su rigore. Prosciolto. CICINHO 4,5 Non giocava da settembre. Inchiodato. Affannato. E appisolato nelle diagonali difensive. GRECO 5,5 Entra sul pi brutto. JUAN 4,5 Suo il peccato originale: abbocca allamo di Jovetic e lascia la Roma in 10 dopo 15 minuti. HEINZE 4 Bruciato di testa da Gilardino sullazione del primo rigore. Soverchiato da Gamberini sul 2 0. Da codice penale nello sviluppo che conduce al penalty del 3 0: prima della parata di Bojan, rifila una gomitata a Gamberini. Sar squalificato attraverso la prova tv? TADDEI 5,5 Tra i meno peggiori. Argina De Silvestri. Dopo vari rimescolamenti di moduli, chiude da terzino destro. PERROTTA 5 Un po escluso dal solfeggio romanista (qualche tocco sbagliato) e nessun inserimento in attacco. JOS ANGEL 5,5 In campo nellultima mezzora: prima in mediana, poi a sinistra nel suo habitat. Qualche timido tentativo.
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IL MIGLIORE
Dopo un quarto dora passa al centro della difesa causa rosso a Juan e cerca di incollare i cocci della Roma. Si fa vedere in avanti con tiro non lontano dal palo. GAGO 5 Lespulsione due gialli, stupido il secondo per proteste rovina una prestazione da chef del possesso palla. E lui a dirigere il coro. Poi gli parte la brocca, entra in paranoia da frustrazione, si fa male e si fa cacciare. PJANIC 5,5 Suonatore chiave dellorchestra del Luis, per fatti i conti risulta abbastanza innocuo. Niente acuti n illuminazioni. SIMPLICIO 5 Non lascia tracce. LAMELA 5 Suoi gli unici due tiri in porta della Roma. Il primo in particolare costringe Boruc allunica parata degna di essere definita tale. E lunico merito di 90 nervosetti e insipidi. Se Osvaldo non Maradona, lui non Messi. BOJAN 4 Latitante come punta, sciagurato come difensore: espulso per la parata, salter la Juve. Non vale giustificarsi con listinto. A questi livelli si ha il dovere della lucidit. All. LUIS ENRIQUE 5 Prende tre gol e chiude con otto giocatori. Pu consolarsi con i dati sul possesso palla (57% Roma, 43% Fiorentina) e sul predominio territoriale (55 a 45 per la Magica). Non tutto da buttare.
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IL MIGLIORE
La differenza la fa lui, con i suoi trucchi. Maestro dastuzia nellepisodio che porta al primo rigore: come fregare un difensore. Provoca il secondo giallo di Gago. Impegna Stekelenburg con tiro velenoso. E generoso con Silva, perch gli cede il secondo rigore e consente allargentino di sbloccarsi. All. ROSSI 6,5 Subisce il possesso palla enriquiano e non per sua libera scelta. La Fiorentina proprio messa in mezzo, come in un gigantesco torello. Tutto sommato a Delio Rossi va bene lo stesso, perch pu aspettare e ripartire. Allitaliana, contro le mode spagnoleggianti. Ol.
Credito esaurito, Luis Enrique contestato. E successo al 39 della ripresa, sul 2-0 per la Fiorentina. Dalla curvetta romanista sono partiti due cori inequivocabili. Il primo in volgare: Luis Enrique vaffan.... Il secondo in romanesco: Te ne devi anna, te ne devi anna.... Pochi istanti e disastro pieno, a tutto tondo: parata di Bojan sulla linea di porta, Roma in otto e col rigore del 3-0 sul groppone. Totti a languire in panchina. Ce n abbastanza per crocifiggere Luis Enrique col suo tititic-tititoc, per la societ ha fatto muro, subito: Lallenatore non si tocca. Roma non stata costruita in un giorno, lUdinese ci ha messo ventanni a salire in cima. Bei discorsi, ma se andrete a farli di persona ai tifosi non sarete accolti coi fiori.
Contraddizioni Ci scusiamo con
Giallorossi in 10 dopo 15 minuti, ma padroni degli ultimi 30 metri Per senza tiri La ripresa stata un calvario, con altri due rossi Totti in panchina per tutta la gara
andar di notte. Se per ci si infila tra le pieghe della gara, qualche altro discorso possibile. Juan stato espulso dopo 15 minuti, perch quel furbacchione di Jovetic gli ha rubato spazio e tempo e lha costretto a un fallo da rigore con rosso incorporato. Eppure, sotto di un gol e in 10 contro 11, la Roma si messa a dettare gioco, ha schiacciato la Fiorentina nei suoi ultimi 30 metri, con Delio Rossi che si sbracciava, che chiedeva alla difesa di salire (e i suoi per non ce la facevano a schiodarsi). Per mezzora si apprezzato il pregevole giro-palla romanista. Peccato che fosse fine a se stes-
so, funzionale allo scudetto del torello: non si tirava in porta e si andava al cross senza che in mezzo ci fosse un centravanti come Osvaldo, escluso per indisciplina. A fine tempo la mazzata: Montolivo ha calciato dal corner e Gamberini ha sovrastato Heinze. Due a zero e amen.
Totti in panca La ripresa giallo-
rossa stata un calvario. Gago stato ammonito due volte e poco dopo il 30 la Roma rimasta in 9. Dieci minuti ed scesa a 8, per la parata di Bojan su Nastasic. Espulsioni gravi perch al prossimo giro di giostra luned 12 caler allOlimpico la
TERNA ARBITRALE: DAMATO 6,5 Espulsioni e rigori sono ok. Unico neo: non vede la gomitata di Heinze a Gamberini prima del mani di Bojan. Tonolini 6; Padovan 6
Delio Rossi, che festeggia la sua prima vittoria in viola, per oggi la Roma soggetto e complemento oggetto allo stesso tempo. Progetto bello e contraddittorio. Controversa stata la partita di Firenze. Se uno si ferma alle apparenze, ai tre espulsi, alla miseria dei due tiri in porta cumulo di cose importanti, obietterete con ragione , se uno si limita ai numeri, alla sesta sconfitta in campionato, il discorso si chiude prima di cominciare. Se un altro aggiunge il carico da undici del Totti panchinaro per 90 minuti, peggio che
Lira di Bojan Dopo lespulsione lancia la maglia Al 40 della ripresa, a partita gi compromessa, Bojan para davanti alla porta e larbitro Damato non pu fare altro che decretare il rigore ed espellere lattaccante giallorosso. Che la prende malissimo e, mentre imbocca il tunnel degli spogliatoi, lancia la maglia per terra. BOZZANI
Lincredulit di Totti Il capitano resta ancora a guardare Lespressione di Francesco Totti in panchina meglio di un libro aperto. Incredulit, stupore. Per la squadra e anche per se stesso. Il capitano giallorosso ha visto crollare la Roma senza poter fare nulla visto che Luis Enrique non lha mandato in campo neppure per qualche minuto. PHOTOVIEWS
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FIORENTINA ROMA
GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 2-0
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MARCATORI Jovetic su rigore al 17, Gamberini al 44 p.t.; Silva su rigore al 41 s.t. FIORENTINA (4-3-1-2) Boruc; De Silvestri, Gamberini, Nastasic, Pasqual; Behrami (dal 46 s.t. Munari), Montolivo, Vargas; Lazzari (dal 36 s.t. Salifu); Gilardino (dal 18 s.t. Silva), Jovetic. PANCHINA Neto, Camporese, Romulo, Ljajic. ALLENATORE Rossi. ROMA (4-3-1-2) Stekelenburg; Cicinho (dal 29 s.t. Greco), Juan, Heinze, Taddei; Perrotta (dal 14 s.t. Jos Angel), De Rossi, Gago; Pjanic (dal 26 s.t. Simplicio); Lamela, Bojan. PANCHINA Lobont, Cassetti, Caprari, Totti. ALLENATORE Luis Enrique. ARBITRO Damato di Barletta. ESPULSI Juan (R) al 15 p.t. per gioco scorretto; Gago (R) al 32 s.t. per doppia ammonizione (gioco scorretto e proteste); Bojan (R) al 40 del s.t. per comportamento non regolamentare. AMMONITI nessuno.
NOTE paganti 8.839, incasso di 130.064 euro; abbonati 13.024, quota di 228.889,49 euro. Tiri in porta 6-2. Tiri fuori 8-4. In fuorigioco 2-1. Angoli 10-8. Recuperi: p.t. 1, s.t. 4.
malizzato, tant che il pensiero che gli ha attraversato la testa stato: allora non era meglio se mi avesse lasciato a casa?
Colloquio familiare Insomma, a dispetto della visita pastorale del presidente DiBenedetto nello spogliatoio a fine gara, la tensione alta, ma una cosa chiara: la dirigenza non esonerer mai Luis Enrique. Il suo addio dalla Roma potrebbe avvenire in un solo modo: con le dimissioni. E per la prima volta lo spagnolo ci pensa su. Sono un tipo passionale dice a fine gara . Ora voglio andare a casa e parlare con la mia famiglia. Io credo nel progetto, ma ora devo rimanere tranquillo, il modo migliore per ragionare. Capisco i tifosi, il risultato un disastro, arriviamo da due brutte sconfitte (7 in 15 gare, ndr) e il calendario difficile. Sono io il responsabile. Con risultati cos la fiducia va diminuendo. La squadra dice che mi segue, per dovete chiederlo ai giocatori, magari a microfoni spenti perch se no pi facile rispondere di s... Comunque se sentir che non mi seguono me ne andr,
Juve, serata in cui Luis Enrique sar forse costretto a riesumare Totti, il capitano invocato a lungo dai romanisti al Franchi e per lasciato in panca perch giudicato in deficit di condizione. Forse un quarto dora di Totti avrebbe messo un po di soggezione alla Viola e la Roma avrebbe evitato lo scempio del terzo rosso, della riduzione a squadra di calciotto, ma Luis Enrique, coerente con se stesso, ha spedito in campo tre panchinari non esattamente di prima fila: Jos Angel, Simplicio e Greco.
Cinici viola E una semplificazione, per cos andata. La
Roma ricamava alluncinetto e non tirava neppure di fioretto, la Fiorentina ha sguainato lo spadone quel tanto che bastato. Lastuzia di Jovetic come grimaldello, la regia di Montolivo per non perdere lorientamento, la forza di Gamberini nelle due aree. Il realismo di Delio Rossi contro i sogni di Luis Enrique. Icaro era un pirla, solito dire Trapattoni, per chi vola lo sa, il decollo la fase pi difficile e rischiosa. Luis Enrique ancora inchiodato alla pista, ma se si alza pu arrivare lontano. E sottolineiamo il se.
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Il principio della crisi comincia dalla fine. Da quando, dopo tanta comprensione, viene acclarato come la pazienza dei tifosi della Roma si sia esaurita. Luis Enrique vaffan... coreggia lo spicchio del Franchi tinto di giallorosso. E aggiunge: Te ne devi anna, te ne devi anna. Non solo. Alla stazione Termini una trentina aspettano la squadra per insultarla e gridare: Ndo sta er progetto? Di Benedetto caccialo se no ce manda in B. Inutile dire che al pentagramma si aggiunge poi lantico ritornello: C solo un capitano, tutto dedicato a un Francesco Totti immalinconito dalla scoperta della sua inutilit. Dopo la panchina iniziale, giunta la certificazione che gli ha dato lallenatore allintervallo: Ho deciso che non era in grado di giocare dallinizio perch non era al 100%, gli ho detto che non mi sembrava adatto a giocare in inferiorit numerica. Come dire, luomo della provvidenza ormai stato nor-
non resto qui per i soldi. Considerazione amara. Una delle tante. Sono deluso. facile attaccare i giocatori, ma a loro non ho nulla da rimproverare. Il primo gol ha condizionato la partita. Non un momento facile, anche se sento ancora la fiducia.
Difesa Baldini E il d.g. Baldini, a dispetto della ipotesi Ancelotti, fa quadrato: Sto male. Tre gol, tre espulsi (e rischio prova tv per Heinze, ndr), ma non abbiamo dubbi sullallenatore, anche se ogni volta che perdiamo il nostro progetto diventa pi difficile e la pazienza diminuisce. I tifosi per la prima volta non lhanno avuta e lesclusione di Totti pu condizionare il rapporto con lambiente. Io provo a tenere la barra dritta. Luis troppo rigido? Tutto migliorabile, e lui lo sa per primo. Segnalato il vertice dirigenziale oggi a Trigoria, resta da vedere se Luis Enrique regger alla pressione. Di sicuro domani chieder alla squadra la fiducia. In ogni caso, se lavr la partita con la Juve si annuncia bollente. Proprio come ai vecchi tempi.
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Tornava dopo il k.o. muscolare e Jo-Jo ha subito preso la partita di punta; era alla sua prima uscita con Rossi, lallenatore che gli ha preparato un nuovo modulo: da ora in poi Jovetic giocher al fianco di Gila, cio seconda punta. La modifica tattica deve servire ad avvicinare Jo-Jo in zona-gol e, restando a ieri, lesperimento pare riuscito. Con il rigore (preso e poi infilato) Jove sale a quota sei in classifica marcatori: forse non competer per il titolo, ma ha gi vinto la sfida con se stesso. Due stagioni fa segn sei reti in ventinove partite: la stessa cifra sommata in undici gare giocate questanno, la vittoria con la Roma pu essere una svolta, mi dispiace solo non aver giocato contro Totti, racconta a fine gara. Un altro dato spiega la sua incidenza sulla squadra: dei tredici gol viola, sei sono suoi, dunque met Fiorentina. Il fenomeno Jovetic analizzato anche da Andrea Della Valle, presidente onorario: Fa sempre la differenza, la sua forza lumilt. Per Delio Rossi ha un talento donato da Dio, ma pu fare molto meglio, specie nella fase senza palla.
decide, la partita e non solo: in teoria rinuncia alla doppietta per regalare il secondo rigore a Santiago Silva, finora a secco: E stato un segnale importante, la dimostrazione che il gruppo c ed sano aggiunge Della Valle. Poi il Tanque: E uno dei gol pi importanti della mia vita, lo dedico a famiglia e tifosi. E stato Montolivo a chiedermi se volevo tirarlo, poi ho avuto il permesso da Jovetic. E Rossi scherza: Se fosse stato decisivo chiss chi lavrebbe battuto....
Peperoncini Ancora Della Valle, che a fine gara riceve in omaggio i peperoncini anti-jella di Antonio, tifoso viola arrivato dalla Calabria: Dalla squadra ho avuto le risposte che volevo, ora andiamo a Milano con un altro spirito, e per una volta siamo noi a guardare lInter dallalto. Io credo ancora allEuropa, dobbiamo arrivare a Natale con unaltra classifica. La cura Rossi si inizia a vedere. Chiude lallenatore: Una rondine non fa primavera, serve continuit. Ma intanto si visto l'attaccamento alla maglia. Cerci? E infortunato, e se anche non lo fosse avrei detto lo stesso.
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IL RICORDO
il Film
Campione e personaggio Segn allItalia piaceva ai Grandi
I RICORDI DEGLI EX
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A FIRENZE
Con Lula Ex Presidente del Brasile Eccoli a una gara benefica nel marzo del 2005. Cera grande stima REUTERS
Il gol allItalia Al Mundial 82 Socrates con un gran colpo segn a Zoff in Italia-Brasile al Mundial 82, l1-1. Ma non bast contro super Paolo Rossi AP
Lultimo Dottore In giro per il mondo Socrates era laureato in medicina, ma non esercit mai la professione AP
v Ciao Socrates
Colpi di tacco e politica: ha vinto fuori dal coro
Il Brasile e la Fiorentina piangono il campione che ha stupito tutti con la classe e con la sua vita sempre controcorrente
Ieri alle 7.30 morto Socrates. Lex campione brasiliano era ricoverato all'ospedale Einstein di San Paolo a causa di uno shock settico causato dall'infezione intestinale che lo aveva costretto al ricovero venerd scorso. Aveva 57 anni. Negli ultimi mesi Socrates era stato ricoverato altre due volte per problemi al fegato, causati anche dalla sua dipendenza dall'alcol.
GERMANO BOVOLENTA
Zico Come giocatore non c molto da dire. E stato uno dei migliori con cui ho giocato. La sua intelligenza era unica. Da lui ti aspettavi sempre qualcosa di buono
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Ronaldo La mia giornata iniziata in modo davvero molto triste per la scomparsa di un grande campione. Riposa in pace "Doctor" Socrates
S
Paolo Rossi E un pezzo della nostra storia che si stacca e va via. Ricordo il gol che segn a Zoff. Sembrava lento e invece non lo era
Laffetto non sempre direttamente proporzionale alle magie: Socrates era un campione quando arriv alla Fiorentina. Bilancio: 6 gol in 25 partite, anche se non conferm la fama di giocatore di prima grandezza. Ma laffetto di chi tifa viola lo stesso di 27 anni fa e ieri, in curva Fiesole, cerano due striscioni che lo salutavano: Dottore vola in cielo a fare un tacco da Dio, e Unultima pinta per il dottore che ricordava la sua passione per la birra. La Fiorentina era scesa in campo con il lutto al braccio, mentre prima del via Socrates era stato celebrato dal maxi-schermo dello stadio con una sequenza di immagini della sua unica stagione viola. Il club aveva anche ottenuto di far osservare un minuto di raccoglimento, poi coperto dagli applausi: All'indimenticabile Dottore, che verr sempre ricordato per la sua intelligenza calcistica, va l'affettuoso ricordo di societ, squadra e tifosi, questo il messaggio sul sito della Fiorentina. Lo ricorda anche Giancarlo Antognoni: Quell'anno (1984-85) io ero infortunato e non giocai molto, ma conservo dei bei ricordi di Socrates. Era un vero personaggio, sopra le righe, oltre che un autentico campione. Sono davvero addolorato.
a.g.
Socrates Brasileiro Sampaio de Souza Vieira de Oliveira non viene dalle favelas di Rio. Non un brasiliano povero. Nasce a Belem e poi vive a Ribeirao Preto, al nord. Il padre Raimundo non ha studiato molto, ma ha letto la Repubblica di Platone e ne rimane affascinato. Lo chiama Socrates, lo manda a scuola e all'universit. Socrates diventa dottore in medicina. Ma non esercita. Gioca al calcio, gli piace perch gli pagano la benzina e la birra. E' alto un metro e novanta, leggero e con i piedi dolci. Lo chiamano O Magrao. Studia filosofia, si fa crescere la barba e diventa il filosofo. Ha talento e idee, un esteta. Pel, il re del calcio, dir: E' stato il giocatore pi intelligente della storia del calcio brasiliano. Ma Socrates un ribelle, non sopporta la disciplina, non gli piace essere comandato. E neppure raccomandato. Fa quello che gli passa per la testa, quello che ritiene giusto. Non un eccentrico, - lo dice lui e lo scrive - un uomo di sinistra e un anticapitalista. E' contro il regime militare del suo Paese e contro le regole della societ e delle societ. Dice: Io sono un uomo e un calciatore libero. Lotta per la democrazia e gioca nel Corinthians di San Paolo (1978-1984). Segna molti gol, fonda i Corinthians democratici, chiede l'autogestione della squadra. Detesta i ritiri prepartita, le concentraao. Lui le chiama adunate e le rifiuta. Si scontra con l'allenatore e la dirigenza. La sua linea passa, la democrazia corinthiana vince, il movimento cambia la vita quotidiana dei giocatori, le regole dei ritiri. Non obbediscono solo alle scelte dei tecnici, decidono collettivamente strategie
laFoto
Socrates festeggiato da Zico con la maglia del Brasile. In Nazionale per lui 60 partite e 22 gol GETTYIMAGES
S
Zoff Mi ha fatto gol al Mondiale, e qualcuno ha anche messo in dubbio le mie qualit, ma era un grande che dentro aveva arte. Non era facile metterla l
In Italia non si era adattato: Troppa pressione, vedo tutti i giocatori troppo cinici
in campo e fuori. Nel Corinthians funzionano, arrivano due titoli nazionali. Il Doutor un simbolo del calcio brasiliano. Va in nazionale, diventa capitano. Nel Mundial di Spagna segna quel gol a fil di palo a Dino Zoff. Il suo Brasil gioca molto bene, piace, ma non vince. C' lui, ci sono Zico e Toninho Cerezo, Falcao e Junior. Ma all'Estadio Sarri di Barcellona vinciamo noi con tre gol di Paolo Rossi. Lui, il dottore, dice: S, l'Italia ha vinto, ma noi abbiamo giocato meglio e il popolo brasiliano ricorder questa partita come la pi bella giocata dalla Seleao per molti anni. L'Italia gli piace, in Italia ci sono gli altri grandi. E lui, dopo contatti e trattative con la Roma, sceglie la Fiorentina. Firenze la citt pi bella, l che voglio vivere. Arriva nel 1984 e dice: Non mi interessano automobili, n case di lusso n voglio diventare vecchio accumulando fortune. L'Italia mi interessa perch posso imparare certe cose direttamente sui libri.
La stagione fiorentina breve. Vive con la moglie, i quattro figli e la suocera in una bella casa, ma assalito dalla saudade. Gioca male, soffocato dagli allenamenti, dai ritiri, dal preparatore atletico. Si lamenta: In Italia c' troppa pressione, giocano tutti per il risultato. La nostalgia forte, torna a San Paolo e poi vive le sue contraddizioni. Giancarlo De Sisti stato il suo allenatore italiano. Lo ricorda cos: Un uomo intelligente, si informava su tutto. Un buon "politico", anche se qualcuno all'interno della squadra lo definiva un "sessantottino" per le sue idee un po' datate. Ma aveva notevole spessore e carisma. Picchio De Sisti racconta quei momenti: Le cose non andavano bene, lui faceva fatica a integrarsi. Gli dissi: "Stai leggendo i giornali? Hai visto cosa dicono su di te?". Lui mi rispose: "S, leggo i giornali, ma solo le pagine di politica, la parte sportiva non mi interessa...". Poi, a Firenze, c' Daniel Passarella, argentino dal carattere molto forte e spigoloso. Convivenza difficile. Due giocatori agli antipodi. Negli spogliatoi era Brasile-Argentina, una situazione precaria, dice De Sisti. Non lega, non si integra, quando si va in trasferta o nei ritiri, sul pullman si sdraia all'ultimo posto. Una volta ha la sigaretta in bocca. E' spenta, ma
qualcuno della squadra lo fa notare a De Sisti. L'allenatore gli dice: Non accenderla. Socrates sospira e si mette a dormire. De Sisti ricorda: Ci fermammo a una stazione di servizio, rimase tutto il tempo appoggiato al pullman fumando una sigaretta dietro l'altra. Era fatto cos. Era fatto a suo modo. Un quotidiano titoler: Il dottor Guevara del futebol. Lascia Firenze e la Fiorentina, la rottura dura e amara. Il filosofo Socrates spiegher il suo addio: La mia immagine era anomala, grazie a ci che facevo in campo in Brasile. Quindi valevo i miliardi che erano stati spesi per me, non posso pensare che siano venuti a San Paolo senza studiare il mio caso, senza conoscermi come uomo. Se volevano solo un campione, potevano prendere Zico. E poi, scusate, avete visto i giocatori italiani? Sono sempre pi cinici. Sono degli impiegati in campo e si vede. Se ne va assieme alle sue idee e alle sue contraddizioni. Gioca ancora, nel Flamengo e poi al Santos, chiude nel 1988. Nel 2004 torna in campo con il Garforth Town, dilettanti inglesi, giocatore-allenatore. Fa sempre quello che gli pare e piace, scrive sui giornali brasiliani e arabi. Fa l'impresario teatrale, incide un disco, si d alla politica e poi la rifiuta. Fuma molto e beve molto. E si distrugge.
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Parodia da film
Nel film Lallenatore nel pallone Oronzo Can (Lino Banfi), il mitico allenatore della Longobarda, and in Brasile per comprare Socrates. Ma ritorn in Italia con Aristoteles... (foto)
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D. Rousseff Il Brasile ha perso uno dei suoi figli pi cari, il "doutor" Socrates. Aveva anche partecipato a molti momenti per il ritorno della democrazia nel Paese
LEX AVVERSARIO
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21
I NUMERI
4
1
le Pagelle
DI GAETANO IMPARATO
il pareggio per il Parma in questa stagione: lultimo risaliva al 22 maggio scorso, 1-1 a Cagliari
PALERMO 6
7 BENUSSI
IL MIGLIORE
Salva il risultato tre volte e il palo fedele alleato ai suoi sforzi immani. PISANO 6 Modi spicci, specie su Giovinco, ma soffre come il reparto. SILVESTRE 6,5 Mette le ganasce a Pell e morde come un mastino. MIGLIACCIO 7 Alla velocit risponde con mestiere e falli mirati cucendo toppe e rattoppi. Ammonito, sar squalificato. BALZARETTI 5,5 Inizia attaccando, sfiorando il gol, ma in difesa balbetta su Biabiany. BACINOVIC 5 Regge un po lassalto sulla mediana, ma accerchiato. BERTOLO 6 Entra quando c da fare muro e regge lassalto emiliano. BARRETO 5,5 Si vede poco, e non solo colpa della nebbia. ACQUAH 6 Sinserisce e spinge di rado. Cambia con luscita di Bacinovic e va meglio, specie in fase difensiva. ILICIC 5 Svagato, appare fuori gara, e vi entra a tratti senza lasciare molte impronte. LORES 5,5 Un guizzo, nel deserto del primo tempo. Resta quello. ALVAREZ 5 Scambia lato con Bertolo, entra in gara... dopo i tre fischi. PINILLA 5,5 Sagita, corre, sgomita ma non la becca mai. Nobel alla volont (Della Rocca s.v.). All. MANGIA 5,5 Non Schubert, ma che incompiuta il Palermo export. Ok le assenze, ma Mirante non sporca i guanti e resta a 0 gol fuori casa.
0 0
gli 0-0 stagionali del Palermo, il precedente lo scorso 25 settembre in casa Lazio
i minuti trascorsi dallultima rete in trasferta dei siciliani, quella di Pinilla in Samp-Palermo 1-2 del 15 maggio scorso.
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Beato chi fa partire il boato, significa che ha visto lemozione nascosta al resto dello stadio. Grandi affari per le compagnie telefoniche: chiamate a casa, messaggi agli amici radiocollegati, ricerche su Internet per capire chi ha calciato o crossato, quale giocatore degno di un applauso o di un coro irripetibile. la pianura padana che offre un inspiegabile fenomeno meteo: nebbia in una serata di inizio dicembre, un terribile sconvolgimento climatico. E il posticipo forse non accontenta nemmeno chi lo finanzia, cio le reti televisive: sullo schermo talvolta si vede meno che dal vivo, la rivincita dei peones che preferiscono le tribune e schifano le tecnologie satellitari. Per, su mille telecamere, ce ne sar una che d il replay ravvicinato, quindi la partita invisibile almeno per unora viene riassunta con cronaca dal vivo o in differita. Prima della possibile lettura, la do-
Un contrasto di gioco tra Sebastian Giovinco, 24 anni, a destra, e Giulio Migliaccio, 30: uno scontro tra due dei migliori in campo della sfida del Tardini
LAPRESSE
manda : giusto giocare? Secondo noi no, per rispetto di chi paga. Ma la quantit far sparire il quesito: dal 18 novembre al 21 dicembre si sta in campo senza interruzione per 34 giorni e sempre almeno con una gara dopo il tramonto. inevitabile trovare una serata cos.
I motivi Anche gli allenatori am-
sono solidi, Biabiany viaggia forte, pur con il calo nella ripresa. Il problema che davanti Pell si fa il mazzo con sponde e aperture ma non aiuta Giovinco nelle conclusioni. Quindi se non riesce il colpo a lui, non riesce a nessuno.
Palermo a pi strati Dopo quattro sconfitte in viaggio, il Palermo riesce a tornare con un punto: ricorder la nebbia quanto le difficolt nel costruire. Mancano Miccoli, Hernandez e Zahavi, dietro a Pinilla si sistemano in tre perch Acquah alto a destra staccandosi dai centrali e spostando Ilicic a trequartista con Lores a sinistra. Ma non c supremazia nel settore e continua il digiuno esterno (mai in rete). Lallenatore vuole poi arginare Biabiany e mette Bertolo per Bacinovic (Acquah torna a centrocampo), quindi con Alvarez si adatta al 4-4-1-1 del Parma. Un punto abbondante ma importante e lo 0-0 giusto almeno in un aspetto: se ci fossero stati dei gol, in pochi li avrebbero visti.
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le partite consecutive senza incassare reti del Parma al Tardini. Lultimo a segnare stato latalantino Moralez il 2 ottobre scorso.
mettono di aver visto poco, ma Colomba ha sentito il rumore del palo di Giovinco, nel primo tempo. Una traversa di Valiani, nella ripresa, la seconda occasione doro per il Parma che avrebbe meritato di pi. stato a lungo un duello tra Giovinco e Benussi, la cui parata pi impegnativa su una punizione maligna del piccoletto, che finta il cross e tira basso sul palo. I bianchi non avevano mai pareggiato e in casa aveva costruito 12 dei 15 punti prima del via. La difesa non ha quasi mai problemi, solo una respinta difficile di Mirante su Balzaretti e conclude la terza gara interna di fila senza pigliare reti. Morrone e Galloppa in mezzo
le sconfitte casalinghe di Colomba nei confronti del Palermo su un totale di 8 precedenti. Quello di ieri stato il quinto pareggio.
TERNA ARBITRALE: BANTI 5 Sinventa la gara per non vedenti. Galloni 6,5 - Paganessi 6,5
DOPO PARTITA
le vittorie consecutive che aveva ottenuto il Parma nelle ultime tre partite nelle quali aveva ospitato il Palermo.
22
Le uniche occasioni del Chievo sono di Sergio Pellissier, 32 anni, che qui di testa manda alto PLP
Il gol dellattaccante colombiano del Cagliari Segundo Vctor Ibarbo, 21 anni, che decide la partita RINALDI
le Pagelle
m.gas.
le Pagelle
di F.C.
0 0
0 1
nata riesce a creare la superiorit sulla fascia, ma se deve giocare pi avanzato si perde.
Chiave tattica Ballardini per vin-
IL MIGLIORE h 6,5 LOPEZ Entra e movimenta lattacco, costringe Canini al fallo in area, impegna spesso Agazzi. LODI 5,5 Una conclusione, bravo a salvare su Ibarbo nel primo tempo. BIAGIANTI 6 Bene, poi si fa male. SCIACCA 6 Fa quello che deve. MARCHESE 5,5 Sbaglia qualche traversone di troppo. BERGESSIO 5 Inconsistente. GOMEZ 4,5 Indisponente. All. MONTELLA 5 Sbaglia la formazione, non azzecca tutti i cambi.
ne gara fa per notare che anche la prima volta che la sua squadra non segna. Ma cera da aspettarselo se non trover lantidoto giusto al malanno di una squadra che da 5 gare mandava a segno un unico giocatore. Denis si blocca, stritolato dalla guardia strettissima di Cesar e Andreolli che gli concedono un solo pallone in area (al 7 st, unacrobazia che Sorrentino para), e lAtalanta si inceppa. Anche per questo, forse lunica critica che si pu muovere al tecnico nerazzurro sono i pochi minuti concessi a Gabbiadini per fare esperienza e tentare la via del gol al posto di Moralez, gi poco in giornata, e senza spazi nel rombo che protegge la difesa del Chievo.
Quasi centenario I veneti parto-
Un assist e un paio di colpi di testa. Poco ma tutta la produzione del Chievo. All. DI CARLO 6 Cambia molto ma la scossa non arriva. Difesa ok, ripartenze pure, tempi sbagliati.
ATALANTA 5,5
CONSIGLI 6,5 Interviene al 68. MASIELLO 5,5 Fatica con Dram. IL MIGLIORE h 6,5 LUCCHINI Moscardelli gli va via una sola volta. MANFREDINI 6 Duello rabbioso con Pellissier. PELUSO s.v. BELLINI 6 Frey e Luciano lo attaccano, lui tiene senza soffrire. CIGARINI 6,5 Un paio di assist. CARMONA 6 Copre bene, riparte malino e spreca lunica palla gol. BONAVENTURA 5,5 lento. GABBIADINI 6 Se non in queste partite, quando? MORALEZ 5 Cicca lunica palla buona che vede in area. FERREIRA PINTO 6 Spiccioli. PADOIN 5,5 Spinge poco. DENIS 6 Unacrobazia che la gemma della giornata. All. COLANTUONO 6 Spinge i suoi pi vicino a Denis, ma la manovra troppo elaborata e lenta.
cere la prima partita sulla sua nuova-vecchia panchina (dopo 1 sconfitta e 1 pari) deve rivedere il suo progetto. Il Cagliari comincia infatti con il 3-5-2, rinuncia inizialmente a Biondini e arretra Cossu a centrocampo. Con Edkal di fianco a Conti. E nel primo tempo sono i padroni di casa a marcare una certa supremazia territoriale, anche se lunica vera palla gol dei sardi: Cossu spedisce Ibarbo nei 16 metri rossazzurri, ma bravo Andujar. Dopo lintervallo il Cagliari si presenta con Biondini al posto di Perico, tornando allabituale 4-3-1-2, con Agostini che va in difesa e Cossu dietro le punte.
Terza sconfitta Il Catania dopo
CAGLIARI 6,5
AGAZZI 7 Molto bravo su Lopez. PISANO 6 Se la cava bene anche nello schieramento a 3. CANINI 5,5 Registra bene la difesa. Rimane un dubbio sul contatto in area con Lopez. ARIAUDO 5,5 Fatica con Lopez. PERICO 6 Copre ma riparte poco. BIONDINI 6,5 Linfa e protezione. EKDAL 6 Utile spalla di Conte, abile nel fare ripartire i suoi. CONTI 7 Ha sempre lidea giusta. COSSU 6,5 Meglio sulla trequarti (Rui Sampaio s.v.). AGOSTINI 6 Bravo e sfortunato in occasione del palo. IL MIGLIORE h 7,5 IBARBO Suo il numero pi bello della giornata, poi un assist a Thiago. LARRIVEY 5,5 Non si vede molto. THIAGO RIBEIRO 5,5 Spreca la palla del comodo raddoppio. All. BALLARDINI 6,5 Bravo a correggere la rotta con Biondini.
In casa del Chievo ha fatto 0-0 anche la Juventus, lAtalanta non si cruccer quindi per aver infilato il terzo pareggio consecutivo dopo Siena e Napoli. Finisce in parit una partita noiosa nonostante le intenzioni di Di Carlo e Colantuono, che hanno provato a vincerla con motivazioni diverse. Il tecnico del Chievo per cancellare polemiche e dubbi dopo il disastro di San Siro, quello dellAtalanta perch nelle ultime due uscite aveva visto sfumare altrettante vittorie nei minuti finali. E andata male a entrambi, per muovere la classifica non fa male e i bergamaschi festeggiano una trasferta senza gol subti: non gli succedeva da 14 gare, era ancora in B (23 gol segnati e altrettanti subiti nel
no con il freno a mano tirato, prima prendono le misure allAtalanta (che come prende palla dispone 4 attaccanti - Bonaventura, Denis, Moralez e Padoin - che per innesca lentamente), poi rischiano su incursione di Carmona, che (13 pt) devia male un assist al bacio di Cigarini, quindi ripartono. Frey corre tanto a destra ma sbaglia tutto quel che pu, Dram a sinistra scende meno. Pellissier corre in ogni direzione, detta passaggi che non arrivano e piazza un assist spettacolare per Moscardelli che non si fida per del suo destro e lo spreca. Il primo tempo qui. Il secondo un filo meglio, palla e giocatori corrono di pi, il Chievo arriva un po pi spesso in area, finalmente tira e confeziona 6 conclusioni, le migliori (una appena alta e una buona ma parata), entrambe di Pellissier. Non era giornata da attaccanti.
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TERNA ARBITRALE: PINZANI 6 Cartellini ben spesi nel primo tempo. E partita sotto controllo. Petrella 6; De Luca 6.
Cerano una volta le rimontelle. Nelle ultime 2 partite in casa il Catania ha smarrito la verve per risalire la corrente come gli riuscito contro le squadre pi importanti, vedi la vittoria sullInter, ma non solo. Va anche detto che questa volta Montella la vita se la complica da solo con scelte discutibili. Come quella di continuare a lasciare fuori Maxi Lopez. Che se poteva avere un senso quando Bergessio era in gran forma, oggi non ce lha pi. E meno ancora ce lha se c da prendere in mano il pallino del gioco. Guarda caso le 2 sconfitte consecutive in casa sono arrivate contro le parigrado, Chievo e Cagliari. E per completare il quadro tattico: Gomez, che non passa quasi mai la palla, quando in gior-
aver perduto alla mezzora Biagianti per infortunio (entra Sciacca) toglie Alvarez e inserisce Barrientos nel tridente per il 3-4-3. Ballardini sostituisce Larrivey con Thiago Ribeiro e dopo 3 passa in vantaggio col numero spettacolare di Ibarbo che si fuma Legrottaglie, Spolli ed Andujar deponendo la palla nella rete sguarnita. Dentro allora anche Maxi Lopez e nuovo cambio di modulo: 4-3-3 con Marchese esterno di difesa e Barrientos sulla fascia sinistra di centrocampo, che poco gli si addice. Il biondo crea scompiglio nellarea cagliaritana, costringe Canini al fallo di un possibile rigore che Bergonzi non vede e chiama Agazzi a 3 interventi decisivi, ma senza evitare il 3o k.o. interno (coppa Italia compresa). Il Cagliari che non vinceva da 2 mesi raggiunge il Catania in classifica e regala a Cellino un felice anniversario di nozze.
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TERNA ARBITRALE: BERGONZI 5,5 Rimane il dubbio sul contatto in area di Canini con Lopez. Viazzi 6; Liberti 6.
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la scheda
SERSE COSMI 53 ANNI ALLENATORE
tico Bulletti e il coordinatore tattico Rubinacci, mentre trover Lorieri, confermato, come preparatore dei portieri. Dopo la presentazione alla stampa, nel pomeriggio guider il primo allenamento. So bene cosa sta provando Eusebio in questo momento -. Sono legato a Di Francesco da un rapporto datato: lho allenato nel Perugia, nella sua ultima stagione da calciatore. E un ragazzo straordinario, ci siamo visti a Perugia in estate, per una partita con scopo benefico. E in questa stagione lho seguito con curiosit, perch conosco bene le sue qualit di tecnico, gi espresse sia nel Lanciano che nel Pescara.
Ecco un guerriero Avr un tifoso speciale, il salentino Fabrizio Miccoli, che ha lanciato in A nel Perugia e ritrovato, la scorsa stagione, a Palermo. Cosmi non entra nei dettagli tattici. S, adotto spesso il 3-5-2 che poi si trasforma in 5-3-2. Ma un allenatore deve sapersi adattare al materiale che gli mettono a disposizione. Il suo compito sar soprattutto quello di rianimare un gruppo appesantito dal fardello di tante sconfitte. Grazie a Dio, non sono nella condizione di dover lavorare a tutti i costi per campare: quindi, se ho accettato la proposta del Lecce, significa che credo fermamente di poter raggiungere la salvezza. Il contratto limitato sino al giugno non un problema, ho voglia di dare il mio contributo. Il mio spirito guerriero? Prover a trasmettere, come sempre, entusiasmo e grinta. Tra i giocatori che trover nel Lecce, ho gi allenato Di Michele, Carrozzieri, Esposito, Obodo, che feci debuttare a 17 anni in A nel Perugia, e Diamoutene. Non vedo lora di cominciare.
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clic
GIA OTTO GLI ESONERI IN QUESTA STAGIONE
Lallievo lascia il posto al maestro. Lesonero di Eusebio Di Francesco porta sulla panchina del Lecce Serse Cosmi, che nel Perugia aveva allenato il centrocampista pescarese, in chiusura della carriera di calciatore. Dopo la sconfitta subita a Napoli, la societ della famiglia Semeraro prova a dare la scossa, affidandosi al sanguigno tecnico perugino, 53 anni, pronto ad accettare un contratto in scadenza nel prossimo giugno.
Cosmi, sino a giugno Nellaccor-
il 5 maggio 1958. Da calciatore giocava fantasista. Comincia a fare lallenatore a Pontevecchio. E soprannominato Luomo del fiume, che anche il titolo del suo libro. Dal 95 al 2000 allArezzo. Col Perugia di Gaucci diventa noto. Poi le panchine di Genoa (2004 05), Udinese (2005 06), Brescia (2007 08), Livorno (2009 10) e Palermo (2011)
do che Cosmi firmer stamattina nella sede di via Templari sono previsti incentivi legati alla conquista della salvezza, che magari gli garantir una conferma automatica. La.d. Renato Cipollini e il d.s. Carlo Osti avevano incontrato lallenatore ieri mattina a Napoli: un contatto fondamentale anche per strappare la sua disponibilit a un vincolo limitato solo a questo campionato. A Di Francesco, sotto contratto sino al 2013, come i suoi collaboratori Tomei, Pierini, Sammartino e Vizzoco, risultata fatale la rotonda sconfitta al San Paolo - dove si sono sbloccati gli attaccanti,
sin l rimasti a secco -, ma la sua panchina era diventata a rischio gi da qualche settimana. Con 8 punti (7 ottenuti in trasferta), 9 sconfitte in 13 giornate, ultimo in classifica, il suo Lecce inseguiva ancora il primo successo allo stadio Via del Mare. Nel torneo che segnava lesordio in serie A, Di Francesco ha pagato anche le assenze per infortunio di giocatori importanti, come Di Michele, Car-
rozzieri e Giacomazzi.
Ciao, caro Eusebio Animato dal-
la voglia di riscattare le delusioni patite nelle ultime avventure con Livorno e Palermo (chiamato a sostituire Delio Rossi, fu esonerato dopo appena 4 gare), stamattina Cosmi si metter in viaggio per il Salento, con il primo volo Roma-Brindisi. Nel suo staff ci sono il secondo Palazzi, il preparatore atle-
Otto gli allenatori esonerati in questo torneo, lultimo nella serata di ieri con Di Francesco sollevato dallincarico dal Lecce che oggi ufficializzer Serse Cosmi. Ecco il dettaglio di questa stagione: due tecnici hanno perso il posto prima dellinizio del campionato, cio Donadoni del Cagliari sostituito da Ficcadenti e Pioli del Palermo avvicendato da Mangia, in quel momento tecnico della Primavera rosanero. Quindi Ranieri dopo 3 gare ha sostituito nellInter Gasperini e dopo 5 partite Pioli ha preso il posto di Bisoli a Bologna. Ancora: dopo 9 gare Giampaolo stato esonerato dal Cesena venendo sostituito da Arrigoni, mentre dopo l11 turno ancora due cambi: a Cagliari, Ballardini ha preso il posto di Ficcadenti; alla Fiorentina c Rossi per sostituire Mihajlovic. Infine ieri lesonero di Di Francesco: al suo posto Cosmi.
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sta il secondo successo al DallAra, il quarto della nuova gestione tecnica, non tutto nel sigillo del suo bomber. Dietro c Gillet che imita il Viviano dellanno passato, salvando la sua porta con due parate importanti, e poi davanti c tanto Diamanti che, rilanciato come titolare (altra mossa azzeccata di Pioli), fa fuoco e fiamme bruciando la difesa avversaria. Il trequartista toscano va pi forte di Ramirez, conclude spesso e volentieri nello specchio, spizzica la traversa su punizione ma soprattutto, con un colpo di tacco a 18 carati, serve a Di Vaio lassist per battere Brkic con un tocco da campione. I padroni di casa prima giocano e poi aspettano adattandosi al Siena, superiore nel possesso e nel palleggio ma poco concreto nei 16 metri offensivi. E al fischio finale Pioli smarrisce il suo abituale aplomb esultando a pugni alzati verso la tribuna nobile. Ora il Bologna attende lumi dallinfermeria per i problemi muscolari di Antonsson e Ramirez, mentre Raggi va ko per una forma influenza che si acutizza negli spogliatoi durante lintervallo: il difensore vomita ma vuole continuare prima di essere sostituito allinizio del secondo tempo.
Proteste Il Siena ha spesso il pal-
numeri& STATISTICHE
le Pagelle
di A.TO.
Marco Di Vaio, 35, batte Brkic per il gol dell1-0, il 200 in Italia IPP
Negli ultimi mesi Marco Di Vaio ha dovuto sopportare di tutto, dai problemi con la giustizia per linfortunio sui pass disabili fino al dissenso della critica e di una parte della tifoseria. Il lungo digiuno di gol ha messo in forte discussione la sua leadership nel Bologna: per molti era finito. Lui rimasto in silenzio, non ha urlato, non ha chiesto limmunit accettando di finire tra le riserve. Poi otto giorni fa a Cagliari si sbloccato segnando su azione e alla prima domenica di dicembre, per
la prima volta in stagione, torna ad essere il match-winner di una volta, decidendo la sfida col Siena e regalando tre punti pesantissimi al suo allenatore Pioli che ha il merito di avere aspettato e recuperato il capitano, autore del gol numero 200 in gare ufficiali con una squadra italiana. Quando ho cominciato da bambino, non avrei mai immaginato di centrare questo traguardo dice con orgoglio . Ho spezzato anche il tab del gol su azione in casa. Ci abbiamo dato dentro come matti perch volevamo a tutti costi questa vittoria.
Carati Ma il Bologna che conqui-
laFotonotizia
lino in mano ma non ha fortuna. Una deviazione aerea di Larrondo a colpo sicuro viene sventata da Gillet prima del vantaggio bolognese. Nella ripresa un altro colpo di testa di Calai esce di pochissimo, poi i cambi non aiutano Sannino che deve masticare amaro su un mancato rigore per un braccio di Garics abbastanza solare. E un momento che ci gira male sospira lallenatore ospite , giochiamo bene ma non raccogliamo quello che produciamo. I miei giocatori sono stati straordinari, non posso lamentarmi di loro. Semmai devo sottolineare la svista dellarbitro su quel mani che si commenta da solo. Non mi considero penalizzato, sono errori che fanno parte del gioco per lasciano amarezza. Lepisodio negativo viene rimarcato anche dal diesse Perinetti con meno fair play e pi durezza nei confronti di Mazzoleni: Il suo atteggiamento non stato neutrale arringa il dirigente senese . Larbitro ci ha sfidato per tutta la partita. E riuscito a non fischiare un rigore che tutti hanno visto.
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SIENA 6
BRKIC 6,5 Due belle parate su Diamanti. VITIELLO 6,5 Il pi reattivo dietro. ROSSETTINI 6 Senza infamia e senza lode. TERZI 5,5 Si fa bruciare da Di Vaio sul gol. DEL GROSSO 6 Molte discese, pochi cross. ANGELO 5 Un fantasma sulla fascia. GROSSI 6 Si d da fare in proiezione offensiva. IL MIGLIORE h 6,5 DAGOSTINO Detta i ritmi col solito magistero. GAZZI 6,5 Chiude e rilancia tanti palloni. MANNINI 5,5 Dai suoi piedi nulla di interessante. REGINALDO 5,5 Un bel cross e un tiraccio. LARRONDO 6 Gillet gli nega il gol, lavora tanto. GONZALEZ 5 Ci vuole pi talento per sfondare. CALAI 6 Di testa va vicino al pari, indomabile. ALL. SANNINO 6 Terzo k.o. in 4 gare, la sua squadra gioca bene ma raccoglie poco, manca concretezza.
TERNA ARBITRALE: Mazzoleni 5 non valuta bene un braccio largo di Garics che meritava il penalty e anche una trattenuta su Portanova molto sospetta; Cariolato 6-Meli 6.
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I gol spariti, la vittoria che manca da un mese, lEuropa quasi svanita, il caso Cisse. Dopo due mesi di luna di miele la Lazio si scopre allimprovviso inquieta. Il posticipo di stasera col Novara dir se si tratta di vera crisi o solo di un momento cos. Partita quasi decisiva, insomma, per i biancocelesti. Anche perch, se non vince, la squadra di Reja si stacca dal terzetto di testa e rischia di essere risucchiata nel gruppone alle sue spalle.
Serve solo il risultato Dobbia-
primo mese e mezzo di campionato. E deve anche stare pi attento a fare certe esternazioni su twitter. Io il punto di vista di Reja impedirei ai giocatori di usare questi social network. Le dichiarazioni vanno concordate con la societ e rilasciate solo tramite interviste ufficiali. Cos magari si eviterebbero gli insulti ai tifosi che criticano, come ha fatto il francese dopo il match col Vaslui. Oggi, intanto, Cisse si accomoder in panchina. Come contro la Juve Reja gli preferisce Rocchi.
Nel nome di Piola Il capitano prover ad incrementare il suo bottino di gol che gi lo vede al quinto posto nella classifica dei marcatori laziali di tutti i tempi. Al primo c Silvio Piola, che sar ricordato prima della gara (Lotito consegner una medaglia alla figlia di Silvio, Paola). Lazio e Novara sono infatti le squadre per le quali gioc il pi grande attaccante italiano di tutti i tempi. Piola realizz 143 reti con la Lazio in Serie A e 86 col Novara (in A e in B). Ai suoi tempi non cerano i social network. Ma, anche se ci fossero stati, difficilmente Piola li avrebbe usati.
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QUI NOVARA
Edy Reja, 65 anni, alla seconda stagione alla guida della Lazio ANSA
mo vincere. Punto e basta, taglia corto Edy Reja. Gi, stavolta contano solo i tre punti. Che dovremo sudarci. Perch il Novara una formazione dinamica che non va sottovalutata. Oltretutto dal centrocampo in su ha parecchi elementi che
possono crearci problemi. Forse, se la Lazio fosse quella di due mesi fa Reja sarebbe meno prudente: E vero, siamo meno brillanti. Ma tutte le squadre impegnate su due fronti stanno avendo problemi. Per noi, poi, c laggravante delle assenze per infortuni che si sono concentrate tutte a centro-
campo.
Il caso Cisse Come se non bastasse tutto ci, c pure il caso Cisse da gestire. Reja lo coccola, ma lo mette pure in riga: Va lasciato tranquillo ed aiutato. E un grande attaccante, si sbloccher. Deve per tornare a giocare come aveva fatto nel
PANCHINA 84 Carrizo, 20 Biava, 5 Scaloni, 27 Cana, 7 Sculli, 18 Kozak, 99 Cisse. ALLENATORE Reja. BALLOTTAGGI Diakite-Biava 70-30%, Rocchi-Cisse 80-20%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISP. Bizzarri (5 gg), Brocchi (10 gg), Del Nero (10 gg), Dias (20 gg), Matuzalem (20 gg), Mauri (70 gg), Stendardo (5 gg). PANCHINA 31 Fontana, 15 Dellafiore, 13 Labrin, 2 Giorgi, 18 Marianini, 20 Granoche, 27 Jeda. ALL. Tesser. BALLOTTAGGI PesceGiorgi 60-40%, GarciaDellafiore 80-20%. SQUALIFICATI Meggiorini (2), Gemiti (1). DIFFIDATI Paci, Meggiorini. INDISP. Lisuzzo (60 giorni), Paci (7 giorni), Morimoto (7 giorni), Pinardi (4 giorni).
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Serie A / 14 GIORNATA
RISULTATI
BOLOGNA-SIENA Di Vaio (B)
CATANIA-CAGLIARI Ibarbo (Cag) CHIEVO-ATALANTA
CLASSIFICA
1-0
SQUADRE PUNTI 29 27 27 22 20 20 17 17 17 16 16 16 15 15 14 14 14 10 9 8 G. 7 7 6 6 7 6 6 6 7 7 7 7 6 6 6 6 6 6 7 6 PARTITE IN CASA V. N. 5 2 5 2 6 0 2 2 3 3 6 0 1 4 3 1 3 2 4 2 4 1 3 3 3 2 3 3 2 1 3 1 2 0 2 2 1 3 0 1 FUORI TOTALE IN CASA P. G. V. N. P. G. V. N. P. F. S. 0 6 3 3 0 13 8 5 0 16 5 0 6 3 1 2 13 8 3 2 19 4 0 7 2 3 2 13 8 3 2 12 1 2 6 4 2 0 12 6 4 2 5 5 1 6 2 2 2 13 5 5 3 13 8 0 7 0 2 5 13 6 2 5 16 6 1 7 3 1 3 13 4 5 4 3 5 2 7 2 1 4 13 5 2 6 10 8 2 6 1 3 2 13 4 5 4 7 6 1 6 0 2 4 13 4 4 5 12 4 2 6 1 0 5 13 5 1 7 10 5 1 6 1 1 4 13 4 4 5 6 4 1 6 1 1 4 12 4 3 5 8 5 0 7 2 3 2 13 5 6 2 6 3 3 6 2 1 3 12 4 2 6 4 7 2 7 0 4 3 13 3 5 5 11 5 4 7 2 2 3 13 4 2 7 5 9 2 6 0 2 4 12 2 4 6 9 10 3 6 1 0 5 13 2 3 8 5 7 5 7 2 1 4 13 2 2 9 5 12 RETI FUORI F. S. 8 5 10 10 4 5 11 4 8 5 0 9 9 8 5 9 7 13 1 7 5 15 4 12 6 11 10 12 10 11 3 7 6 9 5 11 1 8 6 11 TOTALE F. S. 24 10 29 14 16 6 16 9 21 13 16 15 12 13 15 17 14 19 13 11 15 20 10 16 14 16 16 15 14 18 14 12 11 18 14 21 6 15 11 23 RIGORI PUNTI POSIZIONE ULTIME DIFF. FAVORE CONTRO 2010-2011 STAGIONE QUATTRO E DIFF. 2010-2011 GARE RETI T. R. T. R. +14 1 1 2 1 23 (+6) 4 VVNV +15 3 3 1 1 29 (-2) 1 VNVV +10 3 2 2 1 17 (+10) 10 VPVV +7 2 2 0 0 26 (-4) 2 VNP= +8 2 0 0 0 24 (-4) 3 NNNV +1 2 2 1 1 20 (=) 6 VPVN -1 2 2 1 1 14 (+3) 15 PPNV -2 0 0 3 3 22 (-5) 5 VVPP -5 3 2 3 3 17 (=) 10 PPVP +2 2 2 1 1 15 (-1) 13 PNPV -5 4 3 1 1 15 (+1) 13 PVPN -6 2 1 3 1 19 (-3) 8 VVPN -2 1 1 4 3 17 (-2) 10 =VPP +1 3 2 2 2 in B in B VVNN -4 3 2 6 3 20 (-6) 6 =VVP +2 1 1 2 2 in B in B PNPP -7 2 2 3 3 14 (=) 15 PPNV -7 3 3 0 0 in B in B PPV= -9 3 2 5 4 11 (-2) 18 PVVP -12 1 1 3 3 12 (-4) 17 VPPP
MARCATORI
Questa la classifica marcatori aggiornata, allappello mancano Lazio-Novara che si gioca stasera e Genoa-Inter della 12 giornata che si recupera settimana prossima: 10 RETI: Denis (2) (Atalanta) 9 RETI: Di Natale (2) (Udinese) 8 RETI: Ibrahimovic (3) (Milan) 7 RETI: Cavani (Napoli); Giovinco (3) (Parma) 6 RETI: Jovetic (1) (Fiorentina); Marchisio e Matri (Juventus); Klose (Lazio) 5 RETI: Palacio (1) (Genoa); Nocerino (Milan); M. Rigoni (3) (Novara); Miccoli (1) (Palermo); Osvaldo (Roma); Calai (Siena) 4 RETI: Moralez (Atalanta); Pepe (Juventus) 3 RETI: Di Vaio (1) e Ramirez (Bologna); Conti (1) (Cagliari); Bergessio (Catania); Mutu (1) (Cesena); Moscardelli e Pellissier (Chievo); Cerci (Fiorentina); Milito (2) (Inter); Hernanes (2) (Lazio); Boateng (Milan); Hamsik e Lavezzi (Napoli); Hernandez (1) (Palermo); Bojan (Roma); Destro (Siena); Isla (Udinese) 2 RETI: Acquafresca (Bologna); Larrivey (Cagliari); Almiron, Lodi (1) e Maxi Lopez (1) (Catania); Kukca e Veloso (Genoa); Cambiasso e Thiago Motta (Inter); Vidal (1) e Vucinic (Juventus); Lulic e Sculli (Lazio); Giacomazzi e Grossmuller (Lecce); Cassano e Robinho (Milan); Campagnaro, Maggio e Pandev (Napoli); Morimoto (Novara); Ilicic, Pinilla (1) e Zahavi (Palermo); D'Agostino (1) (Siena); Basta (Udinese) 1 RETE: Cigarini e Schelotto (Atalanta); Diamanti (1), Loria e Portanova (Bologna); Biondini, El Kabir, Ibarbo, Nainggolan, Nen (1) e Thiago Ribeiro (Cagliari); Barrientos, Delvecchio, Gomez, Legrottaglie e Marchese (Catania); Candreva (1), Guana e Parolo (Cesena); Paloschi, L. Rigoni, Sammarco e Thereau (Chievo); Gamberini, Gilardino, Lazzari e Silva (1) (Fiorentina); Caracciolo, Constant, Jankovic, Mesto e Rossi (Genoa); Casteignos, Coutinho, Forlan, Lucio, Maicon, Pazzini e Sneijder (Inter); Bonucci, Estigarribia, Krasic e Lichsteiner (Juventus); Cisse e Rocchi (Lazio); Bertolacci, Corvia, Cuadrado, Oddo (1), Mesbah, Muriel e Strasser (Lecce); Aquilani, El Shaarawy, Nesta, Pato, Seedorf, Thiago Silva, Yepes e Zambrotta (Milan); Dzemaili e Mascara (Napoli); Gemiti, Jeda, Marianini, Meggiorini, Paci, Porcari e Rubino (Novara); Bertolo, Migliaccio e Silvestre (Palermo); Biabiany, Gobbi, A. Lucarelli, Modesto, Morrone, Paletta e Valdes (Parma); Borini, Burdisso, De Rossi, Fabio Simplicio, Gago, Lamela e Pjanic (Roma); Bolzoni, Gazzi, Gonzalez e Vitiello (Siena); Benatia e Domizzi (Udinese) 1 AUTORETE: Brivio (Lecce) pro Cagliari; Acquafresca (Bologna) pro Lazio; Lodi (Catania) pro Milan: Centurioni (Novara) pro Parma RETI: in questo turno 16 (4 rigori); in totale 301 (34 rigori, 4 autoreti)
0-1 0-0
FIORENTINA-ROMA 3-0 Jovetic (F) rigore, Gamberini (F), Silva (F) rigore GENOA-MILAN 0-2 Ibrahimovic (M) rigore, Nocerino (M) INTER-UDINESE Isla (U) JUVENTUS-CESENA Marchisio (J), Vidal (J) rigore LAZIO-NOVARA 0-1 2-0
NAPOLI-LECCE 4-2 Lavezzi (N), Cavani (N), Dzemaili (N), Muriel (L), Cavani (N), Corvia (L) PARMA-PALERMO 0-0
PROSSIMO TURNO
sabato 10 dicembre LECCE-LAZIO SIENA-GENOA INTER-FIORENTINA PALERMO-CESENA domenica 11 dicembre, ore 15 ATALANTA-CATANIA BOLOGNA-MILAN CAGLIARI-PARMA UDINESE-CHIEVO NOVARA-NAPOLI luned 12 dicembre, ore 20.45 ROMA-JUVENTUS (ore 18) (ore 18) (ore 20.45) (ore 20.45)
JUVENTUS MILAN UDINESE LAZIO NAPOLI PALERMO CAGLIARI ROMA CATANIA FIORENTINA PARMA CHIEVO GENOA ATALANTA* INTER SIENA BOLOGNA NOVARA CESENA LECCE
La classifica tiene conto di quest'ordine preferenziale: 1) punti 2) numero di partite disputate 3) differenza reti 4) numero di gol segnati 5) ordine alfabetico. Le ultime tre retrocedono in serie B. *sei punti di penalizzazione U CHAMPIONS U PRELIMINARI DI CHAMPIONS U EUROPA LEAGUE U RETROCESSIONE
laMoviola
(ore 20.45)
di FRANCESCO CENITI fceniti@gazzetta.it
CONCORSI
CONCORSI N. 100 DEL 04/12/2011 TOTOCALCIO - COLONNA VINCENTE 1-X-1-1-2-1-1-1-2-X-1-X-1-X QUOTE: ai 14 (3) 174.064 euro; ai 13 (78) 1.372 euro; ai 12 (862) 124 euro; ai 9 (156) 708 euro TOTOGOL - COLONNA VINCENTE 5-10-11-3-9-4-6 QUOTE: ai 7 e 6 nessun vincitore; ai 5 (3) 1.050 euro; ai 4 (42) 90 euro
Antonioli che beffa: il rigore non cera Damato ok a Firenze Il Siena penalizzato
Un record (7 espulsioni) e un quasi record (6 rigori) stagionale con una gara ancora da disputare (stasera c Lazio-Novara), ma la severit mostrata dagli arbitri spesso non stata accompagnata da decisioni giuste. Ci sono molte perplessit sulla direzione di Doveri, apparso ancora acerbo per fischiare un match di una grande come la Juve. E non convince ancora Mazzoleni, forse allergico ai penalty, dopo lincerta prova in Fiorentina-Milan. Braschi pu consolarsi con Damato, Pinzani e le buone prove negli anticipi di Celi e Gervasoni. BOLOGNA-SIENA 1-0 Mazzoleni di Bergamo Si lamentano entrambe le squadre: dopo 13 in area del Siena c una trattenuta di Rossettini su Portanova ignorata dallarbitro, ma poteva essere punita. Ancora pi netto il rigore negato al Siena: Calai colpisce di testa, pallone respinto dal braccio larghissimo di Garics. Mazzoleni lo valuta involontario... CATANIA-CAGLIARI 0-1 Bergonzi di Genova Nel primo tempo restano molti dubbi per un duello a colpi di trattenute tra Canini e Maxi Lopez: largentino cade a terra e invoca inutilmente il rigore. Quasi a fine gara, c una manata di Bergessio al viso di Biondini probabilmente non vista dalla quaterna arbitrale: rischio prova tv. CHIEVO-ATALANTA 0-0 Pinzani di Empoli Gara controllata bene dallarbitro toscano (arriva dalla Can B). Nel primo tempo Pellissier protesta per una trattenuta di Lucchini, ma non sembra cos importante da giustificare il rigore. FIORENTINA-ROMA 3-0 Damato di Barletta Due rigori, tre espulsioni, una probabile prova tv. Non mancato il lavoro a Damato: test
Gazzetta.it
IL MILAN IN VETTA A NATALE, COME? SE NE DISCUTE ALLE 10.30
Il Milan riuscir ad arrivare da solo in vetta prima di Natale? Come? Che cosa sar di Luis Enrique? La Juventus dove pu cadere? Questa mattina in diretta alle 10.30 (e poi on demand quando volete) Diego Antonelli e Alberto Cerruti provano a rispondere a questa e ad altre domande sulla serie A. Ospite in studio per loccasione Sebastiano Vernazza
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MONDO
LALBO DORO
I vincitori recenti del Brasileirao 1991 San Paolo 1992 Flamengo 1993 Palmeiras 1994 Palmeiras 1995 Botafogo 1996 Gremio 1997 Vasco 1998 Corinthians 1999 Corinthians 2000 Vasco 2001 Atletico Paranaense 2002 Santos 2003 Cruzeiro 2004 Santos 2005 Corinthians 2006 San Paolo 2007 San Paolo 2008 San Paolo 2009 Flamengo 2010 Fluminense 2011 Corinthians
Corinthians-Palmeiras 0-0
Nessun gol, ma quattro espulsi. Gara tesa nel finale quando ormai al Corinthians il punto andava bene. Sopra i festeggiamenti REUTERS
Vasco-Flamengo 1-1
La gioia momentanea di Alecsandro, Ded e Diego Souza per il gol di questultimo. Il vantaggio per non durato fino alla fine ANSA
omaggi per Socrates a cui stato dedicato un minuto di raccoglimento. Vari gli stricisoni e le magliette della tifoseria del Corinthians: Scrates il penta (quinto titolo, ndr) pure tuo. Giocatori in lutto, tifosi, giocatori e commissione tecnica del Corinthians hanno chiuso i pugni e alzato il braccio destro, segno col quale Socrates festeggiava i suoi gol, durante il minuto di raccoglimento.
Coppe Corinthians, Fluminen-
C la mano di Gianfranco Zola nel sorteggio che ha partorito Manchester City-Manchester United nel 3 turno di Coppa dInghilterra: stato lui a estrarre i bussolotti a Wembley. Non si pu certo dire che lurna sia amica di Roberto Mancini: dopo il Liverpool nelle semifinali di Carling Cup, ecco il derby di Coppa. Potere della formula libera. Si giocher il 7 gennaio e sar la terza sfida stagionale. Dal 7 dicembre all11 gennaio, il City avr 9 gare. Si parte con il Bayern in Champions, poi una sfilza di Premier: il 12 Chelsea-City, il 18 City-Arsenal, il 21 City-Stoke, il 26 Wba-City, il 1gennaio Sunderland-City, il 3 City-Liverpool. Il 7 gennaio lo United in Coppa e l11 City-Liverpool in Carling Cup. Sei volte su 9 la squadra di Mancini giocher in casa. Di Canio invece in Coppa giocher contro il Wigan con lo Swindon.
PREMIER 14a GIORNATA Sabato Blackburn-Swansea 4-2; Man. City-Norwich 5-1; Qpr-Wba 1-1; Tottenham-Bolton 3-0; Wigan-Arsenal 0-4; Newcastle-Chelsea 0-3; Aston V.-Man. United 0-1. Ieri Everton-Stoke 0-1, Wolves-Sunderland 2-1. Oggi (ore 21) Fulham-Liverpool. CLASSIFICA Man. City 38, Man. Utd 33, Tottenham 31, Chelsea 28, Arsenal e Newcastle 26, Liverpool 23, Stoke 18, Everton, Aston V., Norwich e Qpr 16, Wba 15, Swansea e Wolves 14, Fulham 12, Sunderland 11, Blackburn 10, Bolton e Wigan 9.
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Ecco la fine di un campionato brasiliano equilibratissimo, pieno di brividi e deciso allultima giornata. Il Corinthians, il Timo, conquista il quinto scudetto nazionale della sua storia ripetendo quelli del 1990, 1998, 1999 e 2005. I neocampioni vincono il titolo nel derby paulista pareggiando col Palmeiras 0-0. Un match finito in rissa, con quattro espulsioni, due nel finale. Festeggiano circa 30 milioni di tifosi, la pi grande tifoseria di San Paolo e seconda del Brasile dietro solo a quella del Flamengo.
Il risultato rende inutile la partita del Vasco che non va oltre l1-1 con il Flamengo di Dinho
Derby Soltanto il Vasco da Ga-
ma, che pareggia 1-1 contro il Flamengo, poteva togliere il trofeo al Corinthians: doveva battere il Flamengo di Ronaldinho e tifare per il Palmeiras. Il Vasco ha sbloccato il risultato con Diego Souza nel primo tempo, ma Renato Abreu ha messo tutto in equilibrio. Otto delle 10 partite dellultimo turno erano derby statali, misura adottata in questa stagione 2011 per evitare che qualcuno "mollasse" le
partite nel finale per non favorire i rivali locali. Sorride anche lex interista Adriano quindi nonostante non abbia giocato nella partita finale e in totale lo abbia fatto solo quattro volte per 82 minuti a partire da ottobre. Lex interista, per, ha segnato un gol importante nel 2-1 sullAtletico Mineiro. Adriano aveva subto una grave lesione al tallone dAchille, in aprile. Il gruppo ha meritato questo titolo. una famiglia. Tutti mi aiutano Nella prossima stagione far di tutto per migliorare - ha detto lImperatore a fine gara.
Paulinho Tra i neocampioni, ri-
se, Flamengo e Internacional si qualificano alla Libertadores oltre al Santos, campione in carica; Vasco da Gama, vincitore della Coppa del Brasile. San Paolo, Figueirense, Coritiba, Botafogo, Palmeiras, Grmio, Atltico Goianiense e Bahia vanno in Sudamericana. Atltico Paranaense, Cear, Ava, Amrica Mineiro retrocedono in serie B. Promosse Portuguesa de Desportos, Nutico, Ponte Preta e Sport Recife. Il capocannoniere Borges del Santos con 23 reti.
38a GIORNATA Vasco-Flamengo 1-1, Corinthians-Palmeiras 0-0, Botafogo-Fluminense 1-1, Cruzeiro-Atltico Mineiro 6-1, Internacional-Grmio 1-0, San Paolo-Santos 4-1, Ava-Figueirense 1-1, Atltico Paranaense-Coritiba 1-0, Bahia-Cear 2-1, Atltico Goianiense-Amrica Mineiro 5-1. CLASSIFICA FINALE Corinthians, 71; Vasco, 69; Fluminense, 63; Flamengo, 61; Internacional, 60; San Paolo, 59, Figueirense, 58; Coritiba, 57; Botafogo, 56; Santos, 53; Palmeiras, 50; Grmio, Atltico Goianiense, 48; Bahia, 46; Atltico Mineiro, 45; Cruzeiro, 43; Atltico Paranaense, 41; Cear, 39; Amrica Mineiro, 37; Ava, 41.
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FRANCIA
salta Paulinho, uno dei migliori mediani del campionato, e sempre seguito dal Milan. Molti gli
GERMANIA
Taccuino
OLANDA
Domani c il Bate ma la testa gi a sabato, quando il Bara andr al Bernabeu. Tredici giocatori a riposo, della prima squadra convocati solo Piqu, Pedro, Thiago, Maxwell, Fontas e Pinto. Pi Cuenca, ormai in pianta stabile con Pep, e 11 giocatori del Bara B, met classifica nella Segunda spagnola.
In copertina Dopo le partite di sa-
Benzema, uno meno di Falcao, 2 meno di Soldado, centravanti veri. Il Clasico? Le sensazioni sono ottime, stiamo bene. Lotteremo con coraggio, non andremo l impauriti a vedere che succede per anche loro sono in gran forma e sanno che se vincono sar un punto dinflessione importante per la Liga. C la Champions, conta solo il Madrid-Bara.
Angel Di Maria, 23 anni AP
15 GIORNATA Sabato Sp. Gijon-Real Madrid 0-3, Barcellona-Levante 5-0, Racing S.-Villarreal 1-0, Espanyol-Valencia 1-2. Ieri Atletico M.-Rayo V. 3-1, Real S.-Malaga 3-2, Osasuna-Betis 2-1, Maiorca-Athletic B. 1-1, Granada-Saragozza 1-0. Oggi (ore 21) Siviglia-Getafe. CLASSIFICA Real M. 37; Barcellona 34; Valencia 30; Levante 26; Malaga 23; Siviglia e Osasuna 21; Atletico M. 19; Athletic B. 18; Espanyol 17; Rayo V. 16; Granada e Real S. 15; Villarreal e Maiorca 14; Getafe e Betis 13; Sp. Gijon e Racing S. 12; Saragozza 10.
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PORTOGALLO
bato in prima pagina sono finiti da una parte Di Maria e dallaltra Fabregas. Tanta gente in Spagna non sapeva bene chi era questo giocatore ha detto Mourinho dellargentino . Quando arrivato era poco considerato perch il Benfica non
giocava la Champions e perch non ha fatto un buon Mondiale. Per io sapevo che aveva tante qualit. un ragazzo umile a cui piace lavorare, e con una grandissima ambizione. La sua semplicit mi piace anche pi delle sue qualit calcistiche. Fabregas invece era conosciuto, e si ambientato a meraviglia: ha gi fatto 7 gol, come
CIO
Havelange si dimette
LONDRA Dopo 48 anni Joao Havelange, ex pre sidente della Fifa, si dimesso dal Comitato Olimpico Internazionale. Ha lasciato pochi giorni prima che la commissione etica dellorganismo esaminasse laccu sa di aver accettato soldi dalla societ di marketing "International Sport and Leisure" in cambio di contrat ti per la Coppa del Mondo di calcio.
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NORME E SANZIONI
Padova-Torino il giorno dopo il blackout che ha provocato la sospensione e le polemiche: ieri sono scesi in campo avvocati, politici e tecnici. La Lega vorrebbe ufficializzare la data della ripresa della gara a partire al 31 della ripresa (dovrebbe essere mercoled 14), ma dopo la sentenza del giudice sportivo ci sar di sicuro un nuovo ricorso (da una o dallaltra parte) alla Disciplinare e quindi i tempi sono destinati ad allungarsi. Ma andiamo per ordine.
Il ricorso Il Torino deposita oggi
ti, ingegneri e tecnici. Lobiettivo era accertare le cause che hanno determinato i blackout. Ora attesa una perizia giurata asseverata da parte di un perito esterno. Sembrerebbe che l'interruzione del flusso di corrente verso i riflettori sia da imputare a correnti anomale esterne allo stadio. L'interesse dell'amministrazione commenta il vice sindaco di avere la certezza sulle cause. Sembrerebbe al momento essere esclusa la causa interna. Lipotesi sarebbe confermata dal fatto che alcune abitazioni hanno subito cali di tensione proprio quando allo
Codice di giustizia sportiva Larticolo 17, comma 1 recita che la societ responsabile, anche oggettivamente, di fatti o situazioni che abbiano influito sul regolare svolgimento di una gara o ne abbiano impedito la regolare effettuazione, punita con lo 0-3 a tavolino Manuale delle licenze Secondo larticolo 8/A dei criteri infrastrutturali deve essere disponibile un idoneo generatore di emergenza in grado di garantire senza interruzione i valori di illuminamento
il ricorso al giudice sportivo, nel quale chiede il 3-0 a tavolino e, pi realisticamente, la ripetizione della partita. Il pool di avvocati al lavoro. Noi chiediamo soltanto chiarezza e giustizia dice Urbano Cairo che risponde anche a chi accusa il Torino di voler speculare sulla situazione le partite si possono vincere, pareggiare o perdere, ma si devono giocare in maniera regolare dall'inizio alla fine. E questo, a Padova, non accaduto. Insomma, il Toro va avanti per la propria strada: le richieste ruotano attorno al comma 1 dell'articolo
La Lega vorrebbe far concludere la gara il 14: se si va alla Disciplinare non possibile
Larbitro Calvarese durante uno dei blackout dellEuganeo ARAMELLA
po il presidente Camilli e il d.s. Salerno per decidere il nuovo allenatore del Grosseto, dopo le dimissioni di Giannini (e del suo secondo Mariani) al termine della vittoriosa partita contro il Pescara. Escluso un ritorno di Ugolotti, la dirigenza sta lavorando su alcuni nomi: Siamo stati 18 giornate senza allenatore ha detto ironicamente Camilli possiamo aspettare anche due giorni prima di sceglierne un nuovo. Giannini? Un problema in meno. Dopo lesonero di Ugolotti dopo 12 turni e laddio del Principe dopo 6, con tre vittorie fuori e tre sconfitte in casa, Camilli sa di non poter sbagliare. Sul taccuino della societ ci sono i nomi di Viviani (il favorito), Campilongo, Madonna ed anche quello di Cuccureddu. Difficile stabilire il favorito.
A Livorno Le tre sconfitte consecutive e la classifica cominciano a preoccupare il presidente Aldo Spinelli, che ha convocato per oggi a Genova un vertice con Perotti e Signorelli. La posizione di Novellino a forte rischio: ci sono 50 possibilit su cento che resti. In alternativa, si fanno i nomi di Lerda (favorito), Gregucci e Mutti. A Brescia Corioni non ha nascosto la delusione per la rimonta da 0-2 a 2-2 subita a Varese. Il presidente del Brescia ha incassato male il modo in cui svanita una vittoria che manca da 12 partite: in discussione la gestione del doppio vantaggio da parte di Scienza. Il tecnico stato confermato pubblicamente una settimana fa, ma la sua panchina non salda. Fondamentale la gara con il Bari di domenica alle 12.30.
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17 del Codice di Giustizia sportiva, quello relativo a fatti o situazioni che abbiano influito anche oggettivamente sul regolare svolgimento di una gara o che ne abbiano impedito la regolare effettuazione. E proprio su quel anche oggettivamente che si gioca la partita. I tempi sono stretti: marted il giudice sportivo non omologhe-
r il risultato, poi si riunir prima del weekend (forse venerd) e dovrebbe decidere.
Il sopralluogo I riflettori dellEu-
ganeo si sono riaccesi ieri mattina quando si svolta una riunione tra il d.g. del Padova, Gianluca Sottovia, il vicesindaco Rossi, lassessore allo Sport, Zampieri e una quindicina tra esper-
stadio si spegnevano le luci. Sottovia aggiunge: Siamo abbastanza tranquilli perch tutto quello che dovevamo fare per la manutenzione ordinaria degli impianti dello stadio l'abbiamo fatto. Ora aspettiamo la perizia. Da verificare anche il funzionamento inadeguato del generatore demergenza.
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BARI CITTADELLA
BARI (4-3-3) 1 LAMANNA 23 CEPPITELLI 55 BORGHESE 3 DOS SANTOS 2 CRESCENZI 6 DE FALCO 5 DONATI 8 RIVALDO 19 GALANO 28 MAROTTA 7 RIVAS All. TORRENTE PANCHINA 37 Koprivec, 22 Polenta, 14 Kopunek, 54 Bogliacino, 20 Stoian, 40 Di Noia 13 Sini. CITTADELLA (4-3-3) 71 CORDAZ 14 MARTINELLI 17 GORINI 5 PELLIZZER 24 MARCHESAN 2 VITOFRANCESCO 31 BUSELLATO 80 SCHIAVON 7 DI ROBERTO 9 DI CARMINE 11 MAAH All. FOSCARINI PANCHINA 1 Pierobon, 30 Borsato, 19 Baselli, 8 Branzani, 27 Job, 20 Martignago, 10 Bellazzini.
CITTADELLA Foscarini non pu disporre di cinque giocatori infortunati: si tratta di Gasparetto, Scardina, De Vito, Magallanes e Di Nardo. Il tecnico ha chiamato Borsato della formazione Primavera per arrivare ai 19 convocati, Nella squadra di partenza rientra Martinelli in difesa, Vitofrancesco torna i a centrocampo. Ieri mattina al ritrovo per la partenza, i tifosi granata hanno accolto la squadra con lo striscione: Tornate vincitori nostri giovani gladiatori. Squalificati nessuno. Diffidati Gasparetto e Maah.
ARBITRO Gallione di Alessandria GUARDALINEE Marrazzo-Evangelista PREZZI da 13 a 50 euro TV Sky Sport 1 HD, Calcio 2 HD e Premium Calcio
SAMPDORIA
( 1) ed Empoli 21; Bari* ( 2), Livorno e AlbinoLeffe 20; Brescia 19; Modena 16; Nocerina 15; Gubbio 14; Ascoli ( 10) 8. (* una gara in meno). Venerd (20.45) Sampdoria Juve Stabia. Sabato (15) Ascoli Varese, Cittadella Reggina, Grosseto Modena, Gubbio Padova, Nocerina Crotone, Sassuolo Livorno, Torino Pescara, Verona AlbinoLeffe, Vicenza Empoli. Domenica (12.30) Brescia Bari.
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Il titolo dinverno savvicina. Mancano 180, ma siamo fuori strada se crediamo che possa dire qualcosa per farci capire chi andr subito in B. Lunica cosa chiara, che nel girone A la promozione diretta una questione tra Ternana e Taranto, con gli umbri solidamente avanti (4 punti), forti della vittoria in trasferta nello scontro diretto e con una penalizzazione imminente per i rivali.
La Ternana ha ben 7 punti pi della capolista del girone B, uno dei pi incerti e sorprendenti di sempre. Pensate: dietro al Siracusa, la squadra del momento, non ci sono i tanto attesi squadroni, bens il giovane Portogruaro e pure un Lanciano che domenica attende la capolista. E le grandi favorite? Forse stavolta qualche segnale di risveglio arrivato.
Il Barletta che ha battuto e scavalcato la Cremonese, la Triestina che non sa cosa siano i pareggi, lo Spezia che da mesi non vinceva in trasferta: tutti segnali da non trascurare. A dire il vero ci sono anche quelli di Sorrento e Benevento (e Pisa, perch no?) nel girone A, ma come spiegato prima, siamo in ritardo per la promozione diretta: per i playoff comunque si pu fare.
A proposito di grandi del torneo, rattrista quello che sta accadendo al Piacenza. Luscita di scena dei Garilli, dopo anni gloriosi, non poteva essere peggiore. Il club va verso il fallimento, la massa di debiti troppo elevata e la cessione non stata convincente. Qualcuno, allinterno del club, non poteva operare peggio. No, Piacenza non se lo meritava.
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girone A
CLASSIFICA
SQUADRE PT G 15 15 15 15 15 15 15 14 15 15 15 15 15 14 15 15 15 15 TERNANA 34 TARANTO (-1) 30 CARPI 26 PRO VERCELLI 26 SORRENTO (-2) 25 PISA 24 LUMEZZANE 24 COMO (-1) 23 TRITIUM 22 AVELLINO 22 BENEVENTO (-6) 16 REGGIANA (-2) 16 FOGGIA (-1) 15 MONZA 11 VIAREGGIO (-1) 11 SPAL (-2) 10 PAVIA 8 FOLIGNO (-4) 3 PARTITE V N P 10 4 1 9 4 2 8 2 5 7 5 3 7 6 2 6 6 3 7 3 5 7 3 4 6 4 5 6 4 5 6 4 5 5 3 7 3 7 5 2 5 7 3 3 9 3 3 9 1 5 9 2 1 12 RETI F S 19 7 19 7 24 13 15 8 20 12 16 9 14 15 21 19 16 17 21 23 21 19 19 22 12 16 11 19 10 21 11 18 17 27 8 22
que a non subire, anzi, poco alla volta comincia a spingere, grazie soprattutto a Rosso che si sfianca per tutto il campo. Troppo poco per una Ternana che si dimostra molto forte anche in una giornata in cui non si esprime al meglio, un po perch un paio di giocatori sono in cattive condizioni fisiche (Pisacane e Gotti), un po perch i suoi attaccanti sono quasi nulli.
Ternana solida In effetti, il buon lavoro del centrocampo, con Carcuro in evidenza, non viene sfruttato una volta arrivati in area. Ci sono soltanto un paio di occasioni nel primo tempo, con Nol che anticipato da Valentini al 22, con Pisacane che non controlla un pallone al 30. Poi, bisogna aspettare 21 della ripresa, con Docente che tira debolmente, e il 48, con tre conclusioni consecutive di Dianda, Docente e Miglietta, tutte parate da Valentini. Ma negli ultimi passaggi c qualcosa che non va. In evidenza invece Litteri, che provoca scompiglio e una volta viene fermato per fuorigioco inesistente. Rimpianti Pro Vercelli I piemon-
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per dimenticare i propri problemi societari (sono in arrivo due punti di penalizzazione e gli stipendi non sono ancora stati pagati), ma crea solo occasioni poco nitide. Dal canto suo il Foligno si copre mantenendo lordine e finisce per essere pericoloso.
Super Bremec Ci pensa Bremec
RISULTATI
CARPI-PISA LUMEZZANE-FOGGIA MONZA-COMO PAVIA-AVELLINO SORRENTO-TRITIUM SPAL-BENEVENTO TARANTO-FOLIGNO TERNANA-PRO VERCELLI VIAREGGIO-REGGIANA 2-2 2-0 stasera 2-3 2-0 0-2 1-0 1-0 2-1
1 0
Premesse di grande spettacolo, realt di paura inspiegabile della Pro Vercelli, che rinuncia a giocare e stende un tappeto davanti alla Ternana, ancora in testa con 4 punti sul Taranto. Un solo gol, che nasce da unazione di Dianda sulla destra al 14: cross al centro un po troppo arretrato, tutti tagliati fuori tranne Gotti che arriva da fuori area e riesce a tenere il pallone rasoterra con un bel diagonale. Basta questo alla Ternana per ribadire la sua superiorit, nonostante non riesca a esprimerla davvero sul campo, tant vero che un altro tiro in porta arriva solo quando la Pro Vercelli in 10 e tre consecutivi, nel recupero, con gli avversari addirittura in 9.
La chiave A uomini pari, contro
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MARCATORE Gotti al 14 p.t. TERNANA (3-4-3) Ambrosi 6; Fazio 6,5, Pisacane 6, Ferraro 6 (dal 35 s.t. De Giosa 6); Dianda 6,5, Carcuro 6,5, Cejas 6, Gotti 6,5; Nol 5,5 (dal 25 s.t. Litteri 6), Docente 5,5, Sinigaglia 5 (dal 5 s.t. Miglietta 5,5). (Virgili, Stendardo, Camillini, Lacheheb). All. Toscano 6,5. PRO VERCELLI (4-3-1-2) Valentini 6,5; Bencivenga 6,5, Ranellucci 6,5, Masi 5, Murante 5; Marconi 5,5 (dal 31 s.t. Germano 6), Calvi 6, Rosso 7; Espinal 6; Malatesta 6 (dal 26 s.t. Tripoli 6), Fabiano 5,5 (dal 22 s.t. Iemmello 5,5). (Miranda, Modolo, Tonani, Santoni). All. Turone 5 (Braghin squalificato). ARBITRO Bindoni di Venezia 6,5. NOTE paganti 3.786, abbonati 1.305, incasso di 35.977,50 euro. Espulsi Masi al 6 s.t. e Rosso al 42 s.t.; ammoniti Fazio, Calvi, Pisacane e Litteri. Angoli 1-2.
il solito 3-4-3 degli umbri, si vede una Pro Vercelli che in teoria schierata col 4-3-1-2, ma in reCARPI PISA 2 2
alt un 5-2-2-1: Calvi arretrato sulla linea dei difensori, Malatesta che rimane abbandonato in avanti. Un atteggiamento inspiegabile, tanto pi che, quando rimane in 10 a inizio ripresa (espulso Masi per doppia ammonizione), riesce comun2 0 LUMEZZANE FOGGIA
tesi hanno una vera occasione solo al 14 della ripresa, con Bencivenga che avanza e crossa per Malatesta, incornata di poco fuori, unica palla ricevuta dallattaccante. Poi, si notano per il gran lavoro di Rosso (anche lui espulso perch costretto a un fallo su Litteri), oltre alla avanzate di Bencivenga e Ranelucci. Ma una Pro Vercelli che pu fare molto di pi.
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Vince il Taranto, che tiene cos il passo della Ternana capolista, ma il Foligno fa sudare e anche tremare pi del previsto la squadra di Dionigi. Segna Chiaretti, domando un pallone arrivato da rimessa laterale e scaricando il suo sinistro in porta: si decide cos una partita strana e poco affascinante. Il Taranto attacca ma lo fa quasi sempre a testa bassa (anche con cinque uomini contemporaneamente): sente il bisogno di vincere
PAVIA AVELLINO
in due occasioni a salvare su Cardarelli (in scivolata su cross di Petti) e Galuppo (arrivato solo al tiro dopo una ripartenza), mentre Rantier di sinistro calcia di poco fuori al termine di unazione di contropiede. Per violare il bunker del Foligno (e anche per un infortunio a Coly) Dionigi passa al 4-2-4 gi nel primo tempo, inserendo Girardi in difesa. Con la squadra proiettata in attacco, ci pensa Bremec a fermare il Foligno: al 7 della ripresa fa una doppia parata, prima su Cavagna e poi su Stoppini. Poi il gol di Chiaretti cambia il corso della gara e c anche il tempo di appuntare un palo colpito da Girardi (15) su corner di Chiaretti. Pagliari cambia le punte, Dionigi passa al 3-5-2 perch nel frattempo si infortunato Chiaretti: adesso chi ha qualcosa da conservare il Taranto. Infatti, conserva. E vince.
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PROSSIMO TURNO
DOMENICA 11 DICEMBRE ORE 14.30 AVELLINO-SPAL BENEVENTO-VIAREGGIO COMO-LUMEZZANE FOGGIA-TERNANA FOLIGNO-CARPI PISA-MONZA PRO VERCELLI-SORRENTO REGGIANA-TARANTO TRITIUM-PAVIA
MARCATORI
9 RETI Ginestra (2, Sorrento). 8 RETI Perna (2, Pisa); Arma (2, Spal). 7 RETI Cia (Benevento); Filippini (5, Como). 6 RETI Rantier (3, Taranto); E. Bortolotto (Tritium). 5 RETI De Angelis (3, Avellino); Alessi (Reggiana); Scappini (Sorrento); Chiaretti (Taranto); Nol (1, Ternana).
girone B
CLASSIFICA
SQUADRE SIRACUSA (-3) PORTOGRUARO LANCIANO (-1) CARRARESE BARLETTA CREMONESE (-6) TRAPANI PERGOCREMA TRIESTINA ALTO ADIGE SPEZIA FROSINONE LATINA ANDRIA BASSANO PIACENZA (-4) PRATO FERALPI SALO' PT 27 25 25 23 23 22 22 22 21 21 20 19 16 16 15 14 13 11 G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 PARTITE V N P 9 3 3 7 4 4 8 2 5 6 5 4 6 5 4 8 4 3 6 4 5 7 1 7 7 0 8 5 6 4 5 5 5 5 4 6 4 4 7 3 7 5 3 6 6 5 3 7 3 4 8 2 5 8 RETI F S 22 15 21 17 19 16 23 18 16 15 20 10 22 19 16 21 25 22 18 15 18 16 18 20 20 22 16 22 10 14 18 27 14 19 7 15
SORRENTO TRITIUM
2 0
SPAL BENEVENTO
0 2
can, Candrina, Anaclerio, Kanoute). All. Imbriani-Martinez 7. ARBITRO Bietolini di Firenze 6,5. NOTE paganti 471, abbonati 1.229, incasso di 10.578 euro. Espulso Laurenti al 21' s.t.; ammoniti Beduschi, Cia, Fortunato e Rajcic. Angoli 3-5. GIUDIZIO FERRARA La cura Imbriani porta subito al Benevento i frutti sperati. La Spal apparsa condizionata e frastornata dal comportamento di una societ che non ha corrisposto alcun compenso da inizio stagione. Avvio in equilibrio, poi i campani, guidati da un ottimo Rajcic, si svegliano e nel recupero Altinier gira al volo in rete un assist di Pintori. In apertura di ripresa l'ex attaccante del Portogruaro concede il bis, sfruttando un pallone non trattenuto da Capecchi. Alessandro Sovrani
2 3
VIAREGGIO REGGIANA
2 1
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RISULTATI
ALTO ADIGE-SPEZIA BARLETTA-CREMONESE BASSANO-PRATO FERALPI SALO'-CARRARESE LATINA-PIACENZA PERGOCREMA-LANCIANO PORTOGRUARO-FROSINONE SIRACUSA-ANDRIA TRIESTINA-TRAPANI 1-2 1-0 0-0 2-2 2-2 0-2 1-0 2-0 2-1
In tv il derby Monza-Como
E derby stasera tra Monza e Como. Centrocampo da inventare per Motta che privo di Iacopino, Velardi e Romano, ricoverato in ospedale dopo una botta rimediata in allenamento: Da Matta convocato nonostante gli acciacchi, ancora k.o. Boscaro e Anghileri. Per Ramella invece assenti Urbano per squalifica e Ripa per infortunio: giocano Diniz e Tavares, mentre rientra Ardito ed convocato (ma non gioca) anche Giambruno. Cos in campo stasera (ore 20.45, diretta Raisport 1): MONZA (5-4-1) Castelli; Zenoni, Ugg, Fiuzzi, Cattaneo, Campinoti; Torregrossa, Valagussa, Palumbo, Nappello; Colacone. (Marcandalli, Bugno, Cusaro, Da Matta, Chemali, Ferrario, Kyeremateng). All. Motta. COMO (4-3-3) Twardzik; Ghidotti, Diniz, Zullo, Som; Salvi, Ardito, Lewandowski; Ciotola, Tavares, Filippini. (Conti, Ambrosini, Lulli, Vicente, Doumbia, Toledo, Romano). All. Ramella. ARBITRO Peretti di Verona (Abruzzese-Leali).
PROSSIMO TURNO
DOMENICA 11 DICEMBRE ORE 14.30 ANDRIA-PERGOCREMA CARRARESE-BARLETTA CREMONESE-LATINA FROSINONE-FERALPI SALO' LANCIANO-SIRACUSA PIACENZA-BASSANO PRATO-PORTOGRUARO (venerd 9, ore 20.30) SPEZIA-TRIESTINA (luned 12, ore 20.45) TRAPANI-ALTO ADIGE
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MARCATORI
10 RETI Godeas (Triestina). 8 RETI Le Noci (3, Cremonese); Pavoletti (Lanciano); Barraco (3, Trapani). 6 RETI Jefferson (1, Latina); Corazza (Portogruaro); Evacuo (2, Spezia). 5 RETI Fischnaller (3, Alto Adige); Gaeta (4) e Merini (Carrarese); Guerra (Piacenza); Fofana (2) e Montalto (1, Siracusa); Curiale (1, Triestina).
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cisione, ma il tiro deviato da Sansonna finito tra i piedi di Mancosu e lex under 21 ha dovuto solo spingere in rete: quarto gol stagionale. E il gol che ha dato convinzione al Siracusa.
Applausi La squadra ha comin-
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GIUDIZIO MARCATORI Mancosu al 21, Longoni al 35 p.t. SIRACUSA (4-2-3-1) P. Baiocco 6; Giordano 6,5, Moi 7, Fernandez 6,5, Capocchiano 7; D. Baiocco 6,5, Spinelli 6,5; Pepe 6, Mancosu 6,5 (dal 32' s.t. Pippa 6), Longoni 6,5 (dal 38 s.t. Montalto 6); Fofana 6 (dal 40' s.t. Zizzari 6). (Scordino, Ignoffo, Strigari, Bongiovanni). All. Sottil 6,5. ANDRIA (4-2-3-1) Sansonna 6,5; Meccariello 6,5, Cossentino 6, Zaffagnini 6, Pierotti 6,5 (dal 10 s.t. Evangelisti 6); Arini 6, Berretti 6,5 (dal 10 s.t. Comini 6); Minesso 6 (dal 22 s.t. Innocenti 6), Del Core 7, Contessa 6,5; Gambino 6,5. (Berto, De Giorgi, La Rosa, Loiodice). All. Sassanelli 6 (Di Meo squalificato). ARBITRO Martinelli di Roma 6,5. NOTE paganti 1.160, abbonati 1.140, incasso di 22.430 euro. Ammoniti Fernandez, Fofana, Arini e P. Baiocco. Angoli 6-4.
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Il Siracusa non si ferma pi. Sesto risultato utile consecutivo per la formazione di Sottil e per cinque volte sono state vittorie. Prima la scalata al vertice della graduatoria e ora la conferma in vetta. E ieri per i siciliani stato facile battere lAndria che si presentata al riscaldamento con una fascia rossa al braccio per protestare contro i presunti torti arbitrali e con in tribuna il presidente Riccardo Fusiello dimissionario per la stessa ragione. E stato facile perch la difesa degli azzurri, che non prende gol da
BARLETTA
290 minuti, ha controllato gli attaccanti pugliesi e quando sono sfuggiti a Moi e Fernandez stato il palo a salvare Paolo Baiocco.
Siracusa tranquillo Il Siracusa
ha cominciato la gara con pazienza. LAndria si fatta trovare ben schierata in campo, i due moduli speculari hanno affollato la mediana, ma la squadra di Sottil non ha avuto fretta. Capito che si poteva sfondare per vie centrali stato Davide Baiocco a costruire lazione che ha portato al vantaggio del Siracusa. Dopo il dribbling ai danni di un paio di avversari ha trovato Fofana tutto solo in area, ma il francese ha calciato senza pre1 0 TRIESTINA TRAPANI
ciato a giocare sul velluto, il pubblico del De Simone si scaldato ed arrivata la seconda rete. Ripartenza micidiale, bruciati 40 metri in pochi secondi, e passaggio filtrante di Fofana per Longoni che solo in area ha battuto il portiere avversario. Un gol che ha spezzato le gambe allAndria. Una imprecisione di Moi ha rischiato di riaprire una partita gi chiusa. Il difensore centrale (impeccabile sino a quel momento) ha commesso uningenuit e Del Core si fatto trovare pronto alla stoccata: portiere immobile ma pallone sul palo. di fatto lultimo atto dellincontro che nella ripresa non ha regalato altre emozioni. Nonostante Sassanelli abbia mandato in campo tutti gli attaccanti lAndria non hanno impensierito Paolo Baiocco. Al fischio finale giro di campo per i siciliani, mentre per i pugliesi inizia unaltra settimana di dubbi con gli occhi puntati sulla classifica.
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MARCATORI Pavoletti al 35 p.t.; Capece al 38 s.t. PERGOCREMA (4-4-2) Menegon 6; Celjak 6, Romito 6, Cuomo 5,5, Rizza 5,5; Capua 5, De Vezze 5 (dal 1 s.t. Guidetti 6), Romondini 5 (dal 28 s.t. Angiulli 5), Ricci 5; Joelson 5, Testardi 5,5 (dal 20 s.t. Pi 6). (Cicioni, Sembroni, Mattia, Rizzo). All. Brini 5. LANCIANO (4-3-3) Aridit 6; Aquilanti 6, Massoni 6, Amenta 6,5, Mammarella 7; Capece 7, DAversa 6,5, Volpe 6,5 (dal 48 s.t. Novinic s.v.); Turchi 7 (dal 29 s.t. Titone 6), Pavoletti 7, Piccioni 6 (dal 21 s.t. Chiric 6). (Amabile, Rosania, Vastola, Zetulayev). All. Gautieri 7. ARBITRO Rocca di Vibo Valentia 6. NOTE paganti 380, abbonati 249, incasso non comunicato. Ammonito Massoni. Angoli 5-3.
della loro superiorit tecnico-tattica e soprattutto atletica. I padroni di casa sono andati in difficolt nel fraseggio, trovandosi spesso costretti a buttare palla in avanti con lunghi lanci difficilmente addomesticabili dagli attaccanti.
Lo sfogo Dopo una rete annulla-
Prova di forza del Lanciano che supera con pieno merito uno smarrito Pergocrema e fa traballare la panchina di Fabio Brini. Gli abruzzesi hanno dominato lincontro in virt
1 2 LATINA PIACENZA
ta in avvio a Piccioni per fuorigioco, il Lanciano si reso pericoloso con DAversa, che di testa ha chiamato Menegon alla deviazione in angolo. La prima rete al 35: cross di Volpe, Cuomo non contrasta in maniera adeguata Pavoletti, che di testa da centroarea schiaccia la palla nellangolo. Il raddoppio nel finale: Titone riceve la palla spalle alla porta e la serve dietro per Capece, che da 20 metri batte Menegon. A fine gara Sergio Briganti, presidente del Pergo, ha dichiarato: In questo momento tutto lo staff tecnico e tutti i giocatori sono in discussione. Dopo una simile prestazione chi ha orgoglio dovrebbe dimettersi ed andarsene.
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PORTOGRUARO FROSINONE
1 0
2 1
2 2
BASSANO PRATO
0 0
CREMONESE
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PORTOGRUARO (Ve) Nel match da incrocio del destino (contro lex Corini e il Frosinone che la scorsa stagione espugn il Mecchia), il Portogruaro torna a vincere in casa (non succedeva dal 23 ottobre, 3-1 contro la Triestina) e d una decisa svolta verso i playoff. Gli sfacciati giovani (ieri let media in campo era 23,3) della banda Rastelli possono sognare traguardi ambiziosi. E ancora presto ma vogliamo rimanere lass il pi possibile dice il d.g. Giammario Specchia. Tra i ciociari in crisi (4 punti nelle ultime 8 partite) e in
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serie D
14a giornata
GIRONE A
RISULTATI
ACQUI-NAVIGLIO TREZZANO 2-2 ALBESE-CHIAVARI 1-1 ASTI-SANTHIA' 0-1 BOGLIASCO-NOVESE 1-2 BORGOSESIA-CANTU' SAN PAOLO 4-0 CHIERI-VALLE D'AOSTA 1-3 DERTHONA-LAVAGNESE 0-2 F. CARATESE-AQUANERA 5-0 PRO IMPERIA-LASCARIS 2-1 VERBANO-VILLALVERNIA 4-4
(16a)
CLASSIFICA
Valle d'Aosta p. 38; Chieri 34; Novese 31; Santhi (-3) 30; Derthona e Naviglio Trezzano 29; Chiavari 28; F. Caratese e Lavagnese 24; Villalvernia e Acqui 23; Borgosesia e Verbano 22; Bogliasco 20; Pro Imperia 18; Asti 12; Albese (-3) 11; Aquanera 8; Cant San Paolo e Lascaris 5.
GIRONE B
RISULTATI
ALZANOCENE-GOZZANO 0-2 AURORA SERIATE-MAPELLOBONATE 2-3 CARONNESE-FIORENZUOLA 1-3 FIDENZA-GALLARATESE 0-0 OLGINATESE-COLOGNESE 2-0 PONTISOLA-DARFO 0-1 PRO PIACENZA-CASTELLANA 0-1 RUDIANESE-PIZZIGHETTONE 0-1 SEREGNO-CASTIGLIONE 0-0 VOGHERA-CARPENEDOLO 1-3
(16a)
CLASSIFICA
Castiglione p. 36; MapelloBonate 30; Caronnese 29; Olginatese 28; Pizzighettone 27; Castellana 26; Rudianese 24; Voghera 22; Gozzano e Pro Piacenza 20; AlzanoCene e Darfo 19; Pontisola 18; Aurora Seriate 17; Fidenza e Fiorenzuola 16; Seregno, Gallaratese e Colognese 15; Carpenedolo 14.
GIRONE C
RISULTATI
BELLUNO-SANDONA'JESOLO CONCORDIA-VENEZIA GIORGIONE-SAN GIORGIO ITALA SAN MARCO-MONTEBELLUNA MEZZOCORONA-LEGNAGO PORTO TOLLE-PORDENONE SACILESE-UNION QUINTO SANVITESE-MONTECCHIO SAREGO-TAMAI 2-0 0-3 3-3 0-1 1-1 0-1 1-2 1-0 0-2
GIRONE D
CLASSIFICA
Venezia p. 38; Porto Tolle 27; Tamai 25; Legnago 23; Montebelluna 21; Union Quinto 20; Mezzocorona e San Giorgio 19; SandonJesolo e Concordia 18; Pordenone 17; Giorgione e Belluno 16; Montecchio e Sacilese 15; Sanvitese 13; Sarego 11; Itala San Marco 7.
(16a)
CLASSIFICA
Este p. 36; Castelfranco 34; Forl 33; Virtus Vecomp 32; Cerea 28; Mezzolara 27; Lanciotto Campi 26; Scandicci 25; San Paolo 24; Ravenna (-1) 21; Bagnolese, Rosignano e Camaiore 18; Villafranca 17; Forcoli 16; Pistoiese,Tuttocuoio e Pavullese 13; Sestese e Santacroce 11.
RISULTATI
BAGNOLESE-CEREA 1-1 CAMAIORE-SCANDICCI 1-1 CASTELFRANCO-PAVULLESE 3-0 FORCOLI-SAN PAOLO 1-1 FORL-LANCIOTTO CAMPI 2-1 MEZZOLARA-ESTE 1-1 PISTOIESE-TUTTOCUOIO 0-1 ROSIGNANO-RAVENNA 0-2 SESTESE-VIRTUS VECOMP 0-3 VILLAFRANCA-SANTACROCE 2-0
GIRONE E
RISULTATI
AREZZO-CASTEL RIGONE 3-0 DERUTA-PONTEDERA 2-3 PIANESE-SANSEPOLCRO 2-2 PIERANTONIO-SPORTING TERNI0-0 PONTEVECCHIO-TODI 1-0 SANSOVINO-FLAMINIA 2-3 SPOLETO-GROUP CITTA' DI CASTELLO 0-0 TRESTINA-ZAGAROLO 2-0 VITERBESE-ORVIETANA 1-0
GIRONE F
CLASSIFICA
Pontedera p. 30; Arezzo 26; Spoleto 23; Sansovino, Sporting Terni, Castel Rigone e Pontevecchio 21; Viterbese e Pianese 19; Pierantonio e Deruta 18; Trestina e Group Citt di Castello 17; Zagarolo 16; Flaminia e Sansepolcro 15; Todi 13; Orvietana 12.
GIRONE G
CLASSIFICA
Teramo p. 38; Ancona 30; Civitanovese 29; Sambenedettese 26; Atletico Trivento 22; Vis Pesaro 21; Isernia e Recanatese 20; Olympia Agnonese, San Nicol, Riccione e Atessa VdS 18; Santegidiese 15; Renato Curi 14; Jesina 12; Luco Canistro 11; Miglianico 9; Real Rimini 3.
GIRONE H
CLASSIFICA
1-0 2-6 1-0 1-0 0-1 1-0 0-0 0-3 0-0 Salerno p. 30; Budoni 27; Marino 25; Porto Torres 24; Selargius 23; Sora e Anziolavinio 20; Palestrina 19; Arzachena, Astrea e Monterotondo 18; Cynthia, Fidene e Pomigliano 17; Civitavecchia 13; Bacoli 12; Sant'Elia e Atletico Boville 8.
GIRONE I
CLASSIFICA
Nard p. 31; Sarnese 29; Martina 27; Ischia e Francavilla S. 26; Turris 25; Casertana 24; Campania 23; Brindisi 22; Fortis Trani e Internapoli 18; Casarano 16; Grottaglie 13; Real Nocera, Irsinese e Gaeta (-1) 11; Cristofaro 8; Viribus Unitis 4.
RISULTATI
ANCONA-ATLETICO TRIVENTO 1-1 ATESSA VDS-RICCIONE 2-0 CIVITANOVESE-RECANATESE 1-0 ISERNIA-LUCO CANISTRO 1-1 REAL RIMINI-JESINA 0-1 RENATO CURI-OLYMPIA AGNONESE 3-3 SAMBENEDETTESE-MIGLIANICO 1-0 SANTEGIDIESE-SAN NICOLO' 2-1 TERAMO-VIS PESARO 5-3
RISULTATI
ASTREA-PALESTRINA ATLETICO BOVILLE-MARINO BACOLI-SANT'ELIA BUDONI-FIDENE CIVITAVECCHIA-SELARGIUS CYNTHIA-SORA MONTEROTONDO-ARZACHENA POMIGLIANO-ANZIOLAVINIO PORTO TORRES-SALERNO
RISULTATI
BRINDISI-REAL NOCERA 5-2 CAMPANIA-GROTTAGLIE 1-1 CRISTOFARO-FRANCAVILLA S. 0-0 GAETA-CASERTANA 0-1 INTERNAPOLI-TURRIS 2-4 ISCHIA-FORTIS TRANI 3-0 MARTINA-CASARANO 2-1 NARDO'-IRSINESE 2-1 VIRIBUS UNITIS-SARNESE 0-2
RISULTATI
ACRI-SAMBIASE 1-1 ADRANO-PALAZZOLO 2-2 BATTIPAGLIESE-MESSINA 4-1 CITTANOVA-HINTERREGGIO 0-1 LICATA-COSENZA 0-0 NISSA-SERRE ALBURNI 1-1 NOTO-VALLE GRECANICA 1-0 NUVLA SAN FELICE-ACIREALE 3-2 SANT'ANTONIO ABATE-MARSALA 2-3
CLASSIFICA
Marsala e Acri p. 25; Hinterreggio 24; Palazzolo e Adrano 22; Battipagliese* 21; Cosenza e Noto 19; Sant'Antonio Abate e Serre Alburni 18; Licata 16; Nuvla San Felice e Cittanova 15; Acireale* 14; Messina (-7) e Valle Grecanica 13; Nissa e Sambiase 12. (* una gara in meno).
31
SECONDA DIVISIONE
girone A
17a giornata
CASALE PRO PATRIA
GIUDIZIO
1 1
TREVISO CUNEO
2 3
girone B
19a giornata
LAQUILA PERUGIA
0 1
PAGANESE MELFI
GIUDIZIO
3 1
+++
MARCATORI Cortesi (PP) al 5', Curcio (C) al 13' s.t. CASALE (4-2-3-1) Pomat 7; Silvestri 6,5, Vignati 6,5, Ciccomascolo 6,5, Naglieri 6; Iannini 5,5, Capellupo 5,5 (dal 32' s.t. Garrone 6); Siega 6 (dal 12' s.t. Agnesina 6), Taddei 6, Rodriguez 6 (dal 12' s.t. Curcio 7); Crocetti 5,5. (R. Vavassori, Lamberti, Peluso, Lillo). All. Buglio 6. PRO PATRIA (4-3-1-2) Andreoletti 6,5; Bonfanti 6, Polverini 5,5, Nossa 6, Pantano 6; Bruccini 6,5, Vignali 6 (dal 38' s.t. Giannone s.v.), Mora 6; Cortesi 7; Artaria 5,5 (dal 23' s.t. Chiodini 6), Serafini 6. (I.L. Vavassori, Botturi, Gambaretti, Baldan, Dalla Costa). All. Cusatis 6,5. ARBITRO Bellutti di Trento 5. NOTE spettatori 650 circa, incasso di quasi 3.000 euro. Ammoniti Taddei, Siega, Crocetti, Silvestri, Pantano, Mora e Vignali. Angoli 6-4. (g.m.)
GIUDIZIO MARCATORI Perna (T) al 14, Fantini (C) 19, Cristini (C) al 40 p.t.; Varricchio (C) al 21, Perna (T) al 47 s.t. TREVISO (4-4-2) Sartorello 6,5; Cernuto 5, Di Girolamo 6, Biagini 5, Beccia 5 (dal 25 s.t. Stentardo 5); Maracchi 5 (dal 17 s.t. Brunetti 5), Madiotto 6 (dal 17 s.t. Torromino 6), Spinosa 6,5, Malacarne 5,5; Ferretti 5, Perna 6,5. (Zattin, Visintin, Paoli, Granati). All. Zanin 5,5. CUNEO (4-4-2) Pascarella 6,5; Passer 6, Donida 6,5, Sentinelli 6, Longhi 6 (dal 32 s.t. Lodi s.v.); Carretto 6, Di Quinzio 6 (dal 32 s.t. Garavelli s.v.), Gentile 6, Cristini 6,5; Varricchio 6, Fantini 7,5 (45 s.t. Ferri s.v.). (Negretti, Morabito, Galfr, Ingari). All. Rossi 6,5. ARBITRO Ripa di Nocera Inferiore 5,5. NOTE spettatori 1.000 circa, incasso di 5.995 euro. Espulso Biagini al 47 s.t.; ammoniti Carretto, Cernuto, Cristini, Fantini, Ferretti e Longhi. Angoli 5-3. (g.p.z.)
++++
GIUDIZIO MARCATORE Clemente al 42 p.t. LAQUILA (4-3-3) Testa 6; Simoncini 6, Garaffoni 6, Ruggiero 6, Piccioni 6; Agnello 6, Capparella 6 (dal 36 s.t. Carcione s.v.), Campinoti 6,5; Perfetti 6 (dal 10 s.t. Cunzi 5,5), Pianese 6, Improta 6. (Modesti, Prizio, Leone, Pietrella, Battistelli). All. Ianni 6. PERUGIA (4-2-3-1) Giordano 6; Anania 6, Cacioli 6,5, Borghetti 6,5, Pupeschi 6; Borgese 6, Benedetti 6,5 (dal 28 s.t. Carloto s.v.); Margarita 6,5 (dal 37 s.t. Bueno s.v.), Clemente 6,5 (dal 31 s.t. Ferri Marini s.v.), Moscati 6; Tozzi Borsoi 6,5. (Despucches, Zanchi, Russo, Ferri Marini, Moneti). All. Battistini 6,5. ARBITRO Coccia di San Benedetto del Tronto 6. NOTE spettatori 2.500 circa, incasso di quasi 24.000 euro. Ammoniti Capparella, Tozzi Borsoi, Ruggiero, Benedetti, Clemente e Borghetti. Angoli 8-1. (a.f.)
++++
+++
MARCATORI Tirelli (M) al 29, Scarpa (P) su rigore al 35 p.t.; Fava (P) al 16, L. Orlando (P) al 27 s.t. PAGANESE (4-3-2-1) Petrocco 5; Pepe 6, Fusco 6, Rinaldi 6, Errico 6; Galizia 7, Giglio 6, Agresta 6 (dal 1 s.t. Fava 6,5); Neglia 6 (dal 11 s.t. F. Orlando 6,5), Scarpa 6,5; L. Orlando 6,5 (dal 44 s.t. Pastore s.v.). (Robertiello, Loiacono, Di Filippo, Siciliano). All. Grassadonia 6,5. MELFI (4-3-3) Scuffia 6; Spirito 6, Gennari 6, Dermaku 5,5, R. Russo 5,5 (dal 23 s.t. Franchino 5,5); Tirelli 6,5, Giunta 6, Viola 6; G. Russo 5, Lionetti 5, Ambrogetti 5 (dal 19 s.t. Simeri 5,5). (Della Luina, Borini, Caprioli, Bertocchi, Cibele). All. Rodolfi 6. ARBITRO Paolini di Ascoli Piceno 6. NOTE spettatori 1.000 circa, incasso non comunicato. Ammonito Giglio. Angoli 4-7. (a.c.)
RENATE ENTELLA
0 2
1 1
GARA SOSPESA
2 1
GAVORRANO NORMANNA
2 2
NEAPOLIS APRILIA
3 2
GIUDIZIO MARCATORI Valeriani (R) al 33 p.t.; Muchetti (M) al 7, Florian (M) al 9 s.t. RIMINI (4-2-3-1) Scotti 6; Gasperoni 6 (dal 34 p.t. Vittori 5,5), Mastronicola 5,5, A. Brighi 6, Palazzi 6 (dal 13 s.t. Zanigni 6); M. Brighi 6,5, Onescu 6 (dal 10 s.t. Buonocunto 5); Spighi 6, Valeriani 6,5, Baldazzi 5,5; Gerbino Polo 5,5. (Semprini, Zanetti, Favero, Cardinale). All. DAngelo 5,5. MONTICHIARI (4-4-2) Gambardella 6; Verdi 6, Antoniacci 6,5, Bettenzana 6,5, Carbone 6 (dal 40 s.t. Severgnini s.v.); Muchetti 7, Zanola 6,5, Saleri 6, Talato 5,5 (dal 24 s.t. Zambelli 6); Florian 7 (dal 41 s.t. Di Nardo s.v.), Mastroianni 6. (Polizzi, Pedon, Del Padrone, Sogliuzzo). All. Criniti-Rosin 6,5. ARBITRO Illuzzi di Molfetta 5. NOTE spettatori 1.500 circa, incasso nc. Espulso Zanetti dalla panchina al 38 s.t.; ammoniti M. Brighi, Saleri, Palazzi, Gerbino Polo e Zanola. Angoli 10-2. (g.b.)
++
GIUDIZIO SAN MARINO (4-4-2) Migani 6; Pelagatti 6, Del Duca 6, Fogacci 6, De Santis 6,5; Sorbera 6,5 (dal 21 s.t. DAntoni 6), Loiodice 6 (dal 39 s.t. Pigini s.v.), Del Sole 5,5, Poletti 6,5; Pieri 5 (dal 21 s.t. Casolla 6), Lapadula 6. (Vivan, Ferrero, Scicchitano, Vitaioli). All. Petrone 6. SANTARCANGELO (4-1-4-1) Nardi 6; Fabbri 6,5, Del Pivo 6, Gregorio 6, Locatelli 5,5; Obeng 6; Baldinini 6, Bacchiocchi 6, Schiavini 5,5, Scotto 5 (dal 21 s.t. Tonelli 5,5); Graziani 6. (Bicchiarelli, Caidi, Bezzi, Bazzi, Gavoci, Ferri). All. Angelini 6. ARBITRO Ghersini di Genova 6. NOTE spettatori 500 circa, incasso non comunicato. Ammoniti Baldinini, Locatelli, Del Duca e Loiodice. Angoli 5-4. (l.z.)
++
GIUDIZIO MARCATORI Staiti al 7, Ciarci al 47 s.t. RENATE (4-3-3) Pisseri 7; Adobati 5, Cortinovis 5,5, Bergamini 5, Morotti 5,5 (dal 13 s.t. Ferrari 6); Mastrototaro 5, Gualdi 5 (dal 34 s.t. Mazzini s.v.), Mantovani 6; Battaglino 5,5, Capogna 5,5, Gaeta 5 (dall8 s.t. Ghezzi 5,5). (Lenzi, DellOro, Carminati, Mangiarotti). All. Magoni 5,5. ENTELLA (4-3-1-2) Paroni 6,5; Volpe 6, Russo 6, Falcier 6,5, Talignani 6; Favret 6, Hamlili 6,5, Staiti 7,5; Ciarci 7; Lenzoni 6 (dal 48 s.t. Fantoni s.v.), Rosso 6 (dal 29 s.t. Lazzaro s.v.). (Otranto, Chiarabini, Dolce, Daidone, Moussavi). All. Prina 6,5. ARBITRO Bellotti di Verona 6. NOTE spettatori 200 circa, incasso non comunicato. Ammoniti Bergamini, Ghezzi e Talignani. Angoli 2-7. (f.c.)
+++
++
MARCATORI Grassi (BaB) al 5' p.t.; Marconi (S) al 24' s.t. SAVONA (4-4-2) Maragna 6,5; Giorgione 6, Cazzamalli 6, Belotti 5,5, Marconi 6; Gelfusa 5,5 (dal 1' s.t. Materazzo 6), Demartis 6, Bottiglieri 6, Buglio 5,5 (dal 1' s.t. Mazzotti 6); Mezgour 6 (dal 30' s.t. Rossi 6), Garin 7. (Giaretti, Vinatzer, Del Genio, Cattaneo). All. Corda 6. BORGO A BUGGIANO (4-4-2) Grandi 6,5; Tafi 6, Checchi 6, Settepassi 6, Crociani 6,5; Stella 6 (dal 34 s.t. Mugelli s.v.), Maretti 6, Gialdini 5,5, Santini 6; Grassi 6,5, Paganelli 6,5 (dal 40 s.t. Di Crescenzo s.v.). (Strambi, Di Stefano, Lorenzini, Re, Conte). All. Colonnello 6,5. ARBITRO Rasia di Bassano del Grappa 6. NOTE spettatori 300 circa, incasso nc. Ammoniti Gelfusa, Garin, Bottiglieri, Marconi, Belotti, Checchi e Grassi. Angoli 7-1. (o.ste.)
+++
MARCATORI Berardino (C) al 37, Doukara (V) al 43 p.t.; Migliorini (C) al 44 s.t. CHIETI (4-4-2) Feola 6; Cardinali 6, Pepe 6, Migliorini 7, Malerba 6; Fiore 6,5, Amadio 6,5 (dal 24 s.t. Rossi 6), Del Pinto 7, Berardino 6,5 (dal 17 s.t. Sabbatini 6); Anastasi 6, Lacarra 6 (dal 23 s.t. Ceballos 6). (DEttorre, Gialloreto, Serpico, Cerbone). All. Paolucci 7. VIBONESE (4-4-2) De Filippis 5,5; Di Berardino 5,5 (dal 44 s.t. Caraccio s.v.), Salvatori 6, Caridi 6,5, DAgostino 5,5; Mazzetto 6, Corapi 6, Benincasa 6, Vitale 6 (dal 17 s.t. Cosenza 6); Doukara 6,5, Puntoriere 6. (Sara, Petrucci, Mercuri, Cosentino, Saturno). All. Ferrante 6. ARBITRO Spinelli di Terni 6. NOTE spettatori 1.000 circa, incasso nc. Ammoniti Di Berardino, Amadio, Vitale, DAgostino, Benincasa e Cardinali. Angoli 5-2. (g.lett.)
GIUDIZIO MARCATORI Grieco (N) al 30, Fioretti (G) al 40 p.t.; Grieco (N) al 10, Fioretti (G) su rigore al 45 s.t. GAVORRANO (4-3-1-2) Addario 5,5; Sgambato 5,5 (dal 16 s.t. Nocciolini 5), Miano 6, Dascoli 6,5, Menichetti 5,5; Lo Sicco 6,5, Galbiati 5, Manzo 6 (dal 39 s.t. Germani s.v.); Rosati 6,5 (dal 16 s.t. Tognarelli 6); Fioretti 6,5, Pulina 6. (Santandrea, Angelotti, Masini, Nicoletti). All. Buso 6,5. NORMANNA (4-3-3) Gragnaniello 4,5; Diana 5, Castaldo 6,5, Campanella 5,5, Martucci 6; Marano 6, Mattera 6,5, Letizia 6,5; Varriale 6,5 (dall8 s.t. Guarracino 5), Pisani 5,5 (dall8 s.t. Vecchione 5), Grieco 7,5 (dal 35 s.t. Petagine 5). (Russolillo, Monda, Pezzullo, Sorrentino). All. Romaniello 6. ARB. Brodo di Viterbo 5,5. NOTE spettatori 200 circa, incasso di 1.104 euro. Espulso Menichetti al 17 s.t.; ammoniti Mattera, Varriale, Miano e Nocciolini. Angoli 3-1. (a.f.)
++++
GIUDIZIO MARCATORI Calderini (A) al 24' p.t.; Criaco (A) al 15', Bonanno (N) al 17', Barone (N) rig. al 28', Bonanno (N) al 46' s.t. NEAPOLIS (4-2-3-1) Sollo 5,5; Moscarino 5 (dal 14' s.t. Foggia 5,5), Terracciano 5, Barone 6,5, Esposito 5; Bianchi 5,5, Monticelli 5 (dal 29' s.t. Pellecchia 6); Bonanno 7,5, Cariello 5, Moxedano 6; Varriale 6 (dal 45' s.t. Palumbo s.v.). (Ambrosio, Oliva, Cancelli, De Falco). All. Ferazzoli 6,5. APRILIA (4-4-2) Bifulco 5,5; Gomes 4,5, Crialese 5,5, Salese 4, Aquino 5,5; Stankovic 5,5, Criaco 6,5, Croce 5,5, Ceccarelli 5 (dal 25' s.t. Iovene 5,5); Calderini 6,5, Bonaiuto 5,5 (dal 35' s.t. Carta 5). (Castagnaro, Diakite, Pinna, Fratangeli, Vona). All. Del Fosco 6 (Vivarini squalificato). ARB. De Meo di Foggia 6,5. NOTE spettatori 1.000 circa, ingresso gratuito. Espulsi Salese al 24' s.t. e Gomes al 26' s.t.; ammoniti Bifulco, Crialese e Bianchi. Angoli 7-1. (a.v.)
+++
ALESSANDRIA SAMBONIFACESE
2 3
BELLARIA GIACOMENSE
1 1
MANTOVA LECCO
GIUDIZIO
1 1
POGGIBONSI VALENZANA
1 0
ARZANESE FANO
0 0
0 1
FONDI MILAZZO
0 1
CELANO EBOLITANA
GIUDIZIO
2 2
GIUDIZIO MARCATORI Orfei (S) al 4, Nassi (A) su rigore all8, Brighenti (S) al 30 p.t.; Zanetti (S) al 30, Artico (A) rig. al 34 s.t. ALESSANDRIA (3-5-2) Servili 6,5; Miceli 5,5, Ghinassi 5 (1 s.t. Segarelli 5,5), Cammaroto 5,5; Ciancio 5,5, Roselli 5,5, Giardina 5 (1 s.t. Pandiani 4,5), Degano 5,5 (15 s.t. Artico 5,5), Sabato 6; Nassi 5,5, Fanucchi 5. (Bucuroiu, Procida, Pasino, Martini). All. Sonzogni 5. SAMBONIFACESE (4-4-2) Bonato 6; Saraceni 6, Dal Degan 6, Orfei 6, Viskovic 5; Fiorotto 6,5 (25 s.t. Pisani 6), Marianeschi 6, Tecchio 6, Manfredini 6; Brighenti 6,5 (29 s.t. Creati 6), Zanetti 6,5. (Nardoni, Ruggeri, Boseggia, Faccini, Ebhote). All. Carnovelli 6,5. ARBITRO Giovani di Grosseto 5. NOTE spett. 1.200 circa, inc. di 9.655 euro Espulsi Orfei al 37 s.t., Zanetti al 38 s.t. e Viskovic al 47 s.t.; ammoniti Degano, Nassi, Giardina, Bonato e Manfredini. Angoli 10-6. (n.p.)
+++
GIUDIZIO MARCATORI Mandorlini (G) al 4', Fioretti (B) al 6 s.t. BELLARIA (4-3-3) Venturi 6; Severi 7, Martinelli 5,5, Bamonte 6, Buda 6; Forte 7, Briglia 6, Rolandone 6; Fioretti 7 (dal 30' s.t. Rossi s.v.), De Cenco 6, Turchetta 5,5. (Renna, Fantini, Mariani, Morena, Scarponi, De Luca). All. Campedelli 6,5. GIACOMENSE (3-4-3) Pavanello 7; Minardi 6, Sirri 6, Parenti 5; Scaioli 5,5, Vagnati 6,5, Caciagli 6, Mandorlini 5,5 (dal 25' s.t. Ortolan 6); Paci 5,5 (dal 14' s.t. Lodi 5,5), Staffolani 5,5, Tabanelli 5,5 (dal 41' s.t. Ricci s.v.). (Poluzzi, Gorini, Cenerini, Lamenza). All. Gadda 6. ARBITRO Fabbrini di Livorno 6. NOTE spettatori 200 circa, incasso non comunicato. Ammoniti Mandorlini, Severi e Parenti. Angoli 4-8. (a.p.)
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MARCATORI Ischia (L) al 6, Del Sante (M) all11 s.t. MANTOVA (4-3-3) Bellodi 7; Bertin 6, Zaninelli 6 (dal 37 s.t. Girelli s.v.), Fonte 5,5, Bersi 5,5; Spinale 6, Dalla Bona 6, Burato 5 (dal 33 s.t. Graziani s.v.); Colonetti 5 (dal 29 s.t. Cinque s.v.), Del Sante 6,5, Franchi 5,5. (Portesi, Caccavale, Ortobelli, Pettarin). All. Valigi 6. LECCO (4-3-3) Aprea 5,5; Castelnuovo 6, Ischia 6,5, Conti 5, Caforio 6; Padoin 5,5, Gatti 6 (dal 35 s.t. Galli s.v.), Sciannam 6; Rebecchi 7 (dal 49 s.t. Fall s.v.), Temelin 6 (dal 23 s.t. Fabbro 5,5), Civilleri 7. (Perucchini, Pizzuti, Tabbiani, Viviani). All. Pellegrino 6,5. ARBITRO Ceccarelli di Rimini 5. NOTE spettatori 1.800 circa, incasso di 12.133 euro. Espulso il tecnico Pellegrino al 13 s.t.; ammoniti Zaninelli, Del Sante, Aprea, Conti e Franchi. Angoli 10-5. (m.b.)
GIUDIZIO MARCATORE Pera su rigore all11 p.t. POGGIBONSI (4-2-3-1) Sportiello 6; Cutrupi 6, Dierna 5,5, Cirina 6, Bronchi 5,5; El Kamch 6, Giunchi 6; Boldrini 6,5, Settembrini 6,5 (dal 45 s.t. Moscarino s.v.), Pera 6,5 (dal 30 s.t. Romanelli 5,5); Falomi 5,5 (dal 35 s.t. Dal Bosco 6). (Gori, Malquori, Zane, Doveri). All. Fraschetti 6. VALENZANA (4-3-2-1) Serena 7; Laezza 5,5, Crescente 5,5, Della Maggiora 5,5, Forino 5,5; Montanari 6, Serao 5,5 (dal 9 s.t. Prandi 5,5), Righini 6; Vailatti 5,5 (dal 31 s.t. Franciosi 5,5), Capellini 6 (dal 38 s.t. Pagan s.v.); Miracoli 5. (Stillo, Enrico, Lorusso, Venezia). All. Rossi 5,5. ARBITRO Giorgetti di Cesena 6. NOTE spettatori 350 circa, incasso non comunicato. Ammoniti Settembrini, Boldrini e Capellini. Angoli 8-2. (e.p.)
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GIUDIZIO ARZANESE (4-4-2) Fiory 6; Nocerino 6,5, Salvati 6,5, Caso 6,5, Castellano 6,5; Improta 6 (dal 45 s.t. Tenneriello s.v.), Manzo 6, Tarascio 6, Sandomenico 6,5; Incoronato 5,5 (dal 44 p.t. Fragiello 5,5), Carotenuto 6. (Parisi, Riccio, Imparato, M. Esposito, Gori). All. Fabiano 6. FANO (4-4-2) Beni 6,5; Colombaretti 6, Mucciarelli 6, Cossu 6,5, Amaranti 6; Noviello 6,5 (dal 33 s.t. Muratori s.v.), Ruscio 6, Zebi 6,5, Raparo 7; Morante 5,5 (dal 43 s.t. Bartolini s.v.), Marolda 6,5 (dal 46 s.t. Antonioli s.v.). (Orlandi, Bartolucci, Sassaroli, Di Stefano). All. Baldassarri 6. ARBITRO Fiore di Barletta 6. NOTE spettatori 500 circa, incasso non comunicato. Ammoniti Salvati, Ruscio, Colombaretti, Caso, Tarascio e Raparo. Angoli 3-3. (g.ar.)
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MARCATORE Balistreri al 20 s.t. ISOLA LIRI (4-4-2) Coletti 5; Paloni 5, Martinelli 6, Falco 6,5, Sperati 6 (dal 1 s.t. Ferrara 6,5); Di Lullo 6, Costanzo 6,5 (dal 30 s.t. Graziani 5), Lucchese 6, Conte 6; Improta 5, Salvatori 5 (dal 10 s.t. Bianchini 5). (Mariosi, Gelfusa, Marziale, Martena). All. Grossi 5,5. CAMPOBASSO (3-5-2) Iuliano 6; Modica 6, Scudieri 6, Mateo 6 (dal 1 s.t. Esposito 6); Todino 7, Forgione 6,5, Quadri 7, Cenciarelli 6,5 (dal 40 s.t. Fazio s.v.), Posillipo 6; Balistreri 7, Giannattasio 6,5. (Falcone, Fatticion, Cirillo, Piano, Cruz). All. Imbimbo 6,5. ARBITRO Intagliata di Siracusa 6. NOTE spettatori 400 circa, incasso non comunicato. Espulso Bianchini al 35 s.t.; ammoniti Scudieri, Falco, Modica, Di Lullo, Quadri e Conte. Angoli 11-5. (g.p.)
GIUDIZIO MARCATORE Quintoni all11 s.t. FONDI (4-4-2) Gasparri 6; Chiarini 5,5, Palumbo 5,5, Tamasi 5, Iovinella 5,5; Rossini 6 (dal 14 s.t. Marinucci 5), Alleruzzo 5,5, Vaccaro 6 (dal 18 s.t. Merlonghi 5,5), Cucciniello 5,5; Ricciardo 5, Konate 5 (dal 36 s.t. Passiatore s.v.). (Mezzacapo, Gaudiano, Finocchiaro, Di Trocchio). All. Parisella 5,5. MILAZZO (4-5-1) Croce 6; Quintoni 7, Benci 6,5, Imparato 6,5, Di Pasquale 6,5; Cuomo 6 (dal 43 s.t. Strumbo s.v.), Fiore 6, Bucolo 6,5, Proietti 6 (dal 18 s.t. Llama 6), Malafronte 6 (dal 26 s.t. Simonetti 6); Scalzone 6. (Pergamena, Ras, Spilabotte, Cucinotta). All. Trimarchi-Catalano 6,5. ARBITRO Zivelli di Torre Annunziata 6,5. NOTE spettatori 150 circa, incasso nc. Ammoniti Tamasi, Konate, Proietti, Palumbo, Cuomo, Iovinella, Llama e Croce. Angoli 5-3. (a.s.)
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MARCATORI Giudice (E) al 42' p.t.; D'Angelo (E) al 19', Croce (C) al 39' e su rigore al 45' s.t. CELANO (4-3-3) Agostini 6; Furno 5,5, Rapino 6, Bianciardi 6, Olivieri 5,5; Barbetti 5,5 (dal 33' s.t. Mascioli s.v.), Marfia 6, Amadio 5,5; Croce 6,5, Sciamanna 5 (dal 13' s.t. Luzi 6,5), Granaiola 5,5. (Liverani, D'Angelo, Ferrara, Ciolli, Sabatini). All. Petrelli 5,5. EBOLITANA (4-3-3) Nicastro 6; Venneri 6, Nigro 6, Astarita 6, Giudice 6,5; Corsino 6, Perrino 6, Sekkoum 6,5; Broso 6, D'Ancona 6,5 (dal 26' s.t. Colella s.v.), Esposito 6. (Longo, Albano, Angi, Palumbo, Gaveglia, Liguori). All. Giacomarro 6. ARBITRO Tardino di Milano 5,5. NOTE spettatori 200 circa, incasso di quasi 300 euro. Ammoniti Croce, Sekkoum, Bianciardi e Giudice. Angoli 7-5. (g.a.)
CLASSIFICA
SQUADRE CASALE TREVISO CUNEO RIMINI SAN MARINO ENTELLA GIACOMENSE POGGIBONSI MANTOVA SAMBONIFACESE RENATE BORGO A BUGGIANO BELLARIA SAVONA (-4) VALENZANA LECCO PARTITE RETI G V N P F S 34 17 10 4 3 23 12 33 17 9 6 2 30 14 32 17 10 2 5 29 20 32 17 10 2 5 21 16 24 17 7 3 7 29 23 23 17 6 5 6 21 16 23 17 6 5 6 25 28 22 17 6 4 7 23 23 21 17 5 6 6 17 22 21 17 6 3 8 19 28 20 17 5 5 7 17 17 20 17 5 5 7 18 20 20 17 5 5 7 19 24 17 17 5 6 6 18 18 11 17 2 5 10 14 28 10 17 1 7 9 12 32 PT
RISULTATI
ALESSANDRIA-SAMBONIFACESE BELLARIA-GIACOMENSE CASALE-PRO PATRIA MANTOVA-LECCO POGGIBONSI-VALENZANA RENATE-ENTELLA RIMINI-MONTICHIARI SAN MARINO-SANTARCANGELO SAVONA-BORGO A BUGGIANO TREVISO-CUNEO 2-3 1-1 1-1 1-1 1-0 0-2 1-2 0-0 1-1 2-3
COPPA ITALIA
CLASSIFICA
SQUADRE PERUGIA PAGANESE L'AQUILA CATANZARO CHIETI GIULIANOVA APRILIA GAVORRANO ARZANESE NORMANNA (-1) FANO (-5) EBOLITANA (-1) MILAZZO VIBONESE NEAPOLIS FONDI ISOLA LIRI (-2) MELFI (-4) CELANO PARTITE RETI G V N P F S 39 18 12 3 3 29 14 35 18 10 5 3 24 13 34 18 9 7 2 19 8 33 17 9 6 2 24 13 30 18 9 3 6 25 21 26 18 8 2 8 19 19 25 18 7 4 7 25 21 25 19 6 7 6 26 25 25 18 6 7 5 22 24 22 18 6 5 7 14 17 19 18 7 3 8 21 22 19 18 5 5 8 15 18 19 19 4 7 8 14 19 18 18 4 6 8 20 26 18 18 3 9 6 22 28 18 18 5 3 10 17 25 17 18 5 4 9 20 21 15 18 5 4 9 19 25 9 18 2 3 13 16 39 PT
RISULTATI
ARZANESE-FANO CELANO-EBOLITANA CHIETI-VIBONESE FONDI-MILAZZO GAVORRANO-NORMANNA ISOLA LIRI-CAMPOBASSO L'AQUILA-PERUGIA NEAPOLIS-APRILIA PAGANESE-MELFI VIGOR LAMEZIA-CATANZARO ha riposato GIULIANOVA 0-0 2-2 2-1 0-1 2-2 0-1 0-1 3-2 3-1 sospesa
REGOLAMENTO
SANTARCANGELO 27 17 8 3 6 23 18
VIGOR LAMEZIA 31 17 8 7 2 19 12
PROSSIMO TURNO
DOMENICA 11 DICEMBRE ORE 14.30 BORGO A BUGGIANO-RENATE CUNEO-POGGIBONSI ENTELLA-TREVISO GIACOMENSE-RIMINI LECCO-SAVONA MONTICHIARI-BELLARIA PRO PATRIA-ALESSANDRIA SAMBONIFACESE-SAN MARINO SANTARCANGELO-MANTOVA VALENZANA-CASALE
PROSSIMO TURNO
DOMENICA 11 DICEMBRE ORE 14.30 APRILIA-L'AQUILA (a Fondi) ARZANESE-MELFI (ad Aversa) CAMPOBASSO-CHIETI CATANZARO-FONDI CELANO-NEAPOLIS EBOLITANA-GIULIANOVA FANO-PAGANESE MILAZZO-NORMANNA PERUGIA-VIGOR LAMEZIA VIBONESE-ISOLA LIRI riposa GAVORRANO
MONTICHIARI (-1) 22 17 7 2 8 21 24
CAMPOBASSO (-2) 23 18 7 4 7 19 19
MARCATORI
10 RETI Lapadula (San Marino); Perna (3, Treviso). 8 RETI Varricchio (Cuneo); Rosso (1, Entella); Serafini (3, Pro Patria); Graziani (1, Santarcangelo); Ferretti (Treviso). 7 RETI Taddei (Casale); Falomi (2) e Pera (3, Poggibonsi); Brighenti (Sambonifacese). 6 RETI Degano (2, Alessandria); Garin (Savona).
MARCATORI
16 RETI Fioretti (5, Gavorrano). 13 RETI Clemente (3, Perugia). 10 RETI L. Orlando (1, Paganese). 9 RETI Ceccarelli (2, Aprilia); Balistreri (3, Campobasso). 8 RETI Carotenuto (3, Arzanese); Doukara (Vibonese). 7 RETI Morga (2, Giulianova); Improta (1, L'Aquila).
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MOTORI
la curiosit Valentino, lezioni di cross da Cairoli al Ranch di Tavullia
Una giornata in moto: Valentino Rossi ha raccolto i suoi amici al Ranch, la propriet tra le colline vicino a Tavullia, al cui interno ha ricavato un ovale da short track, uno pi grande e una pista cross. Allappuntamento si sono presentati anche Tony Cairoli, Mattia Pasini e Andrea Iannone. Il 5 volte campione del mondo di cross si divertito a fare lezione di salti e acrobazie con Vale che, come si vede nella foto grande pubblicata su Twitter, ha cercato di scoprirne i segreti
DIETRO LE QUINTE
Marco Simoncelli ieri era al Motor Show. Lo ha portato Fausto Gresini, con il cuore e la voce a tratti commossa. Il responsabile della squadra con cui Marco ha corso fino a quel tragico 2 giro di Sepang uscito dal silenzio delle ultime settimane per rispondere alle domande degli appassionati al palco-stand Gazzetta per i tradizionali Incontri: Fino a ieri ho detto no a interviste e salotti tv. Ho scelto di farlo qui, con voi, con i tifosi di Marco. Ma non crediate sia facile. Lui insostituibile. La ferita ancora aperta. Ma devo reagire, come avrebbe voluto Marco. Resta un vuoto: nulla sar pi come prima. La mia squadra d lavoro a 50 persone: abbiamo rallentato ma non ci possiamo fermare.
Ama sempre la moto?
RISULTATI E GARE
I vincitori di ieri Superstars Biagi (Bmw) Porsche Carrera Cup Balzan Asi Show Bianchini (Lancia 037) Le gare di oggi (ore 8.30-17.30) GT Cup Bomboogie Historic Challenge Dtm Historic Trophy
In questo momento non riesco ad amarla come prima. come essere stato tradito. Mi deve passare, dura.
Come ricorda Marco?
Ho tantissimi bei ricordi. Lo penso come era, sempre solare, sempre positivo, felice, appassionato, tecnico preparato, mai arrabbiato. Ci ha insegnato tanto, anche a fare squadra. Era giovane, era un puro, eppure ci ha indicato come comportarci. Sapeva comunicare, era coinvolgente. Voleva vincere, sapeva lottare, accettava le sfide, le vittorie e le sconfitte. Ma sempre con lo stesso sorriso. Questa la sua eredit grande.
Il pap di Rossi ha detto che ci ha lasciato tanta dolcezza.
Simoncelli era il futuro di questo sport, ci avrebbe fatto rivivere le magie di Rossi
FAUSTO GRESINI TITOLARE TEAM MOTOGP
ta gente ha mosso Marco. Sapevo che era un personaggio: avrebbe dato molto a questo sport, era il futuro, il pilota che ci avrebbe fatto rivivere le magie di Valentino perch si divertiva. E fortuna che non aveva ancora vinto, altrimenti era un casino. Lui lo sapeva, per. Diceva: "Se vinco cosa succede?". Gli mancava il trionfo. Ma era arrivato, era il futuro.
Qui che ambiente ha trovato?
Fausto Gresini, 50 anni, 2 Mondiali in 125 e titolare della squadra che in MotoGP lanno prossimo schierer Alvaro Bautista
GUIDETTI
ma, devo farne uno nuovo. La parte tecnica cambiata allimprovviso. La Honda da rinegoziare: arriva Alvaro Bautista, non c pi la fornitura della moto ufficiale.
Marco sar una Fondazione.
Trofeo Azimuth Predators Incontri Gazzetta ore 15 al Paddock Show padiglione 36 Giuseppe Poeta e Luca Vitali (Virtus Bologna basket)
S, lui era cos. Dolcezza, modi di esprimersi nuovi. Anche i suoi capelli cos soffici e carini.
Valencia per me stata una violenza: non ero pronto. Ma dovevo. Ho cercato di capire, di vedere. Scoprire che cosa sono stati capaci di fare i piloti, quan-
Ogni volta che si parla di Marco le persone sono attente, vogliono saperne di pi, conoscerlo meglio. Se l meritato.
Com cambiata la sua vita?
Sono attento a quello che sta facendo Paolo Simoncelli. C liniziativa dellautodromo di Misano, so di moltissime altre: sono dentro in tutte. Anche se non avr mai la magica capacit di comunicare di Marco, quel suo "diob", che bello. Oggi alle 15 continuano gli incontri Gazzetta con i due campioni del basket Giuseppe Poeta e Luca Vitali.
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BOLOGNA
Il palco-stand Gazzetta ieri ha ospitato anche Max Papis. Il pilota di Varese, che corre in Nascar, ha raccontato i segreti della serie lo sport pi famoso negli Usa dopo la Nfl (il football). Spesso il distacco tra il migliore e il 43 di 1". Sono macchine da 900 Cv, pi difficili delle F.1: me lo ha confermato Alessandro Zanardi che lha provata.
Sulla morte di Dan Wheldon Papis ha ringraziato ling. Gian Paolo Dallara che costruisce macchine sicure: altrimenti a Las Vegas ci sarebbero stati 4-5 funerali. Max, appassionato di moto (ho una super Motard, una Ducati e una Harley) ha svelato di aver ricordato Sic al Rally di Monza correndo con un casco identico al suo: Prima di venire qui sono andato a Coriano e lho dato a suo pap.
m.v.
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Dopo aver vinto per la 5 volta di fila la Coppa delle nazioni a squadre, Sebastian Vettel e Michael Schumacher sono stati eliminati nella gara singola della Corsa dei Campioni di Dsseldorf. Ha vinto il rallista francese Sebastien Ogier (foto REUTERS) davanti al danese Tom Kristensen. Per Schumi la soddisfazione di aver sconfitto Vettel ai quarti. Prima della manifestazione, Vettel ha ricevuto il Casco doro 2011 del settimanale Autosprint, poi in serata volato a Londra per gli Autosport Awards e oggi sar a Salisburgo alla tv della Red Bull.
Marco DeglInnocenti
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Andy il bello, Andy il predestinato. Andy il talento, Andy la promessa. Andy il pi atteso, Andy il pi desiderato. Andy Schleck, 26 anni, sette da professionista, si avvicina al primo giorno di raduno a Calpe, in Spagna.
Andy, ha seguito il processo a Contador?
Divertente. La vita fatta di strade, incroci, incontri. Soprattutto la vita di un corridore. E succedono cose impreviste. La fusione della Leopard con RadioShack un bene: il team sar ancora pi forte.
Andy, le vacanze?
Ho visto la tv, ho letto i giornali. Ma qualsiasi sentenza sar emessa, la mia vita non cambier. La strada ha gi scritto una storia e dato il verdetto, il resto non minteressa.
Neanche se le venisse dato il primo posto al Tour 2010?
Otto giorni a Curaao, ai Caraibi: io, la mia fidanzata, Frank e sua moglie. Con la solita kermesse ciclistica. Poi a casa. Nulla di pi riposante di una vacanza a casa. Durante lanno ci passiamo solo per disfare e rifare le valigie. Da met ottobre ho ripreso a muovermi, camminare nei boschi, andare a caccia. Anche con i granduchi di Lussemburgo. Ma col fucile non ci so fare.
Poi?
Il primo no, il primo stato dolcissimo, leggerissimo e allegrissimo. Era quello del Giro 2007, la mia prima corsa di tre settimane. Non avevo neanche 22 anni. Non mi conoscevo ancora, non sapevo che cosa avrei potuto fare. In quei giorni scoprii innanzitutto me stesso, poi il ciclismo dalto livello e lItalia.
Dei tre secondi posti al Tour, quale il pi deludente?
Andy Schleck nato a Lussemburgo il 10 luglio 1985. Figlio darte (il padre Johnny fu gregario di Eddy Merckx) fratello pi giovane di Frank, suo compagno di squadra. professionista dal 2005 e vanta 10 vittorie.
Una settimana di piscina, ma mi annoia. Poi palestra la mattina e bici il pomeriggio. Se fa brutto, in mountain bike. Se fa bello, con quella da strada. Per essere pronto per i raduni con la squadra.
RE A LIEGI Ha chiuso al 2
posto le ultime tre edizioni del Tour. E nel 2007 era stato 2 anche al Giro. Il successo pi prestigioso la Liegi Bastogne Liegi 2009. Al Tour, questanno, ha vinto il tappone del Galibier dopo una fuga di 60 km.
Vado a caccia nei boschi assieme ai granduchi. Per con il fucile non me la cavo
ANDY SCHLECK 2 al Tour 2009, 2010, 2011
La prima volta, nel 2009, dietro a Contador, stata felice. La seconda, nel 2010, sempre dietro a Contador, terribile: volevo vincere, credevo di vincere, potevo vincere, ma non sono stato fortunato. La terza volta, nel 2011, dietro a Evans, stata dolorosa solo perch successo alla penultima tappa, ma si sa che a crono Cadel pi forte di me.
Eddy Merckx sostiene che lei ha sbagliato a inseguire Contador sul Galibier: avrebbe dovuto dare tutto sullAlpe dHuez.
Io credo daver fatto la cosa giusta. Nel ciclismo non esiste solo la ragione, ma anche il sentimento; non c solo la strategia, ma anche listinto.
Merckx dice anche che...
... che dovrei venire a correre il Giro, che meglio essere primi al Giro che secondi al Tour. Lho letto sulla Gazzetta. A me il Giro piace, e molto. E al Giro sono legato fin dal 2007. E al Giro torner. Ma non so quando. Non abbiamo ancora deciso i programmi del 2012. Tutto ancora possibile.
In un paio danni lei passato con Bruyneel, che dirigeva
Eccesso di velocit. Mi hanno dato una bella multa. Ma non mi hanno ritirato la patente.
E in bici?
Taccuino
COPPA DEL MONDO IN PISTA
wels sui connazionali Nys (a 45") e Aernouts (a 106") e sulliridato ce co Stybar (a 126"). Buona difesa di Enrico Franzoi, 9 a 135"; 19 Comi nelli, 27 Silvestri. FONTANA OK (m.gaz) A Ospitalet to di Marcarla (Mn), nei campionati lombardi open di cross, il tricolore Marco Aurelio Fontana ha battuto di 9" Damiani, 10. Tra le donne suc cesso della milanese Francesca Cucciniello.
Lampre-Isd in ritiro
(m.gaz) Prima presa di con tatto in vista della nuova stagione per i corridori della Lampre Isd, di retti da Roberto Damiani e capitana ti da Michele Scarponi, Damiano Cu nego e Alessandro Petacchi, che da ieri sera (fino a mercoled) sono in ritiro a Darfo Boario Terme (Bs).
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ria. Questi mesi sono stati pi che belli, avere la chance di giocare in una societ come lOlimpia e in una citt speciale come Milano hanno reso bellissima questa esperienza. Parto per ricominciare una nuova stagione Nba, in cui ci aspettiamo di tornare ai playoff, ma con la coscienza che certe sensazioni le ho provate solo qui al Forum. Devo ringraziare i tifosi per questa serata e per quelle dellamichevole coi Knicks o il debutto con Varese. La mia idea sempre stata quella di fare qualche anno nella Nba e, prima o poi, di tornare.
Omaggio Lomaggio a Gallinari arriva anche da Scariolo: E stato perfetto a livello personale e professionale. Siamo contenti di questa esperienza anche se ha portato qualche squilibrio tecnico. E stato un piacere aiutarlo a capire qualche sfumatura in pi del nostro basket. Ora dovremo riorganizzarci un po, specie in attacco, per ridistribuire i compiti che non potranno pi essere delegati. Cremona inizia bene, sfruttando Wafer che incontenibile per Nicholas, ma lEA7 con calma mette la testa avanti sull11-10 e poi non si volta pi. A risolvere Gallinari con 8 punti consecutivi a cavallo dei primi due periodi per il 25-16 dell11. Cremona gioca quasi meglio senza Wafer, ma forza ogni volta che in avvio di ripresa potrebbe ritornare a un solo possesso di svantaggio. Milano ha molto dalla panchina trova eccellenti risposte da Melli, lunico che attacca con regolarit il canestro avversario e propizia il nuovo e definitivo allungo.
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Buon viaggio Gallo, orgoglio biancorosso: tutto in uno striscione lomaggio del pubblico di Milano a Danilo Gallinari che gioca, e decide, contro Cremona la sua ultima partita italiana prima del ritorno nella Nba. LEmporio Armani interrompe la striscia di 4 sconfitte consecutive e senza entusiasmare, liquida Cremona.
Cerimonia E stata per la cerimonia degli addii a tenere banco: lala azzurra da una parte (Il suo sostituto sar una guardia, ma non abbiamo troppa fretta ammette Scariolo), Von Wafer dallaltra con il canturino David Lighty che sar annunciato a breve. Sono in 4500 al Forum a salutare Danilo, le met di quelli accorsi gio-
ved contro il Real, e in prima fila anche Armani a cui il numero 8 biancorosso regala a fine partita un commosso abbraccio: Sono stati mesi molto belli le parole di Re Giorgio , ci piaciuto molto il suo apporto e ci dispiace che vada via, ma con il suo potenziale il fatto che giochi nella Nba la soluzione logica. E una persona molto gentile, rester sempre nella nostra famiglia e conto di sentirlo ogni tanto. Certo, va a Denver che non New York e neanche Milano: mi spiace un po per lui che non potr godere di una citt che offre molto ma nella vita capita di doversi sacrificare.
Emozione Danilo non nasconde lemozione: E stata una partita speciale, lultima a Milano per me. Venivamo da una settimana difficile e ci tenevo ad andarmene con una vitto-
ria di fila e la prima senza McIntyre. La Virtus parte a spron battuto con un 10-0 frutto di 8 punti di uno strepitoso Sanikidze, che chiuder con 42 di valutazione; i sardi si dimenticano di difendere e subiscono 33 punti nel primo quarto, restando a galla solo grazie ai 10 punti di Travis Diener. La partita sembra chiusa gi prima della met del terzo periodo sul +22 del massimo vantaggio (60-38), ma allimprovviso le Vu Nere cominciano a sentire la fatica e punto dopo punto Sassari risale fino a -1 (79-78). Nel finale Poeta si prende la squadra sulle spalle e le rid fiato con unentrata e con due tiri liberi fondamentali. Da segnalare il dominio sotto i tabelloni di Bologna, che ha catturato ben 22 rimbalzi in pi. Abbiamo fatto una partita eccellente nei primi 25 minuti mentre negli ultimi 15 abbiamo trovato grandi difficolt ad attaccare una zona che ci ha tolto il ritmo. Ho dovuto spremere molto le nostre colonne portanti e dobbiamo trovare nuovi equilibri senza McIntyre, ma sono molto soddisfatto del primo finale punto a punto vinto senza Terrell commenta il coach bianconero Alessandro Finelli, che dopo Vitali ha fatto debuttare anche Lang confinando invece in panchina Werner, ancora in ritardo di condizione. Non sono contento dellapproccio alla gara, fuori casa non si pu cominciare cos; per come si era messa stata unoccasione persa, ma sono stati bravi loro a chiudere la partita riconosce Meo Sacchetti. Nicola Zanarini
era presente la scorsa estate. La Bielorussia avrebbe come punta di diamante Veremeenko, micidiale a Siena col Kazan, anche lui assente per dalla Nazionale. E stato sorteggiato anche il girone delle azzurre finite con Lettonia, Gre-
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RISULTATI
ROMA-CASERTA 82-89 MONTEGRANARO-TREVISO 85-71 SIENA-CANT 73-64 MILANO-CREMONA 80-66 BOLOGNA-SASSARI 85-80 BIELLA-AVELLINO d.t.s. 84-82 TERAMO-PESARO 82-62 VENEZIA-CASALE MONFERRATO d.t.s. 87-84 RIPOSA: CIMBERIO VARESE
CLASSIFICA
SQUADRE SIENA MILANO BIELLA VARESE CASERTA VENEZIA BOLOGNA CANTU AVELLINO SASSARI PESARO ROMA TREVISO MONTEGRANARO CREMONA CASALE TERAMO PT 14 12 12 10 10 10 10 10 10 8 8 8 6 4 4 4 4 G 9 8 9 8 8 8 8 9 8 8 8 9 8 8 9 9 9 V 7 6 6 5 5 5 5 5 5 4 4 4 3 2 2 2 2 P 2 2 3 3 3 3 3 4 4 4 4 5 5 6 7 7 7
chieri . Sapevamo che in un determinato momento Siena avrebbe prodotto una difesa molto aggressiva e invece di essere certosini, allacciati e con le chiappe strette con la rotazione pi corta, siamo stati un po' polli perdendo il bandolo della matassa, poi non siamo stati capaci di rientrare. Pianigiani stremato: Abbiamo chiesto a Ress di fare il Lavrinovic, la partenza stata una bella chiave per darci subito ritmo. Bravi ai miei giocatori per questa settimana prima che per la partita, dopo lo shock degli infortuni..
Arrivi Da una parte arriva oggi a Cant Nicolas Gianella, con l'obbiettivo di averlo mercoled a Bilbao, mentre Lighty (scelta tecnica, ha motivato l'esclusione Trinchieri) partir per la Spagna con la squadra in attesa di segnali da Cremona. La Bennet aspetta al massimo i tagli Nba di Natale per sistemarsi anche vicino a canestro con un 4-5 americano. Dall'altra parte la Montepaschi ha concluso dopo accertamenti che si reso indispensabile lapproccio chirurgico per la soluzione della patologia alla colonna di Lavrinovic, che stamani a Milano finir sotto i ferri del professor Maurizio Fornari: messi in conto un paio di mesi per il recupero per averlo pronto alla Final Eight. In pi dall'udienza di domani davanti alla Commissione Giudicante del gi centralizzato Omar Thomas, al di l dei prevedibili ricorsi, arriver comunque un orientamento sui movimenti in entrata.
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PROSSIMO TURNO
Domenica 11 dicembre, ore 18.15
BIELLA-BOLOGNA (10/12)
TREVISO-ROMA (10/12) SASSARI-VARESE CREMONA-CASERTA CANT-TERAMO AVELLINO-SIENA PESARO-MONTEGRANARO VENEZIA-MILANO
Q
Danilo Gallinari, 23 anni, ha chiuso la sua esperienza allEA7 disputando 15 partite, 8 di campionato: chiude con 10.9 di media. Il tiro da tre, in Italia, gli entrato poco (22%) CAST
C' un'emergenza? Chiamate Nikos Zisis, uomo della provvidenza e bestia nera di Cant. La prestazione del greco incastonata tra il solito McCalebb e il miglior Andersen della stagione (12/12 dalla lunetta), finalmente di lotta e di governo come necessario con questi chiari di luna in campo e in infermeria. Con loro la Montepaschi controlla una partita che aveva indirizzato giocando sul fiatone della minore abitudine al doppio impegno di Cant, reduce dalla botta di entusiasmo con Vitoria. Allo scacchiere, Pianigiani l'ha vinta cos con qualche spruzzo di zona 3-2 in mezzo a tanti cambi difensivi anche lontano dalla palla, costrin-
gendo la Bennet non solo col pressing a pensare invece di contare sulla perfezione dei suoi automatismi: Cant andata cos al riposo con 15 perse, 4 di Cinciarini, dopo un secondo quarto da 3/12 al tiro; per 12' ha trovato solo un canestro che non fosse di Basile, epico ma troppo solo in un primo tempo in cui il trio Markoishvili-Leunen-Mazzarino ha preso solo sei tiri, segnandone uno.
Scappa Gi avanti 26-16 al 12', cos che Siena scappa 40-26 con un 12-2 subito prima del riposo, che diventa 58-41 al 31' proprio con l'intraprendenza di Zisis, da cui Cant torner sotto la doppia cifra di margine solo nell'ultimo minuto. Criminale secondo quarto che ci fa uscire di testa ha commentato franco Trin-
SIENA CANTU
(21-16, 40-24; 56-41)
73 64
MONTEPASCHI SIENA: McCalebb 14 (6/10), Rakocevic 6 (2/4, 0/3), Moss 4 (1/1, 0/1), Stonerook 3 (1/2, 0/3), Ress 5 (1/1, 1/1); Carraretto 6 (2/4, 0/3), Andersen 23 (4/9, 1/1), Zisis 18 (6/7, 1/3), Aradori (0/3). N.e.: Michelori, Lechthaler, Udom. All.Pianigiani. BENNET CANTU': Cinciarini 8 (4/6, 0/2), Mazzarino 6 (2/3 da 3), Micov 4 (2/4, 0/1), Leunen 4 (2/3, 0/3), Marconato 10 (4/9); Basile 19 (0/1, 5/11), Shermadini 4, Markoishvili 9 (1/4, 1/4). N.e.: Lighty, Ortner, Diviach, Bolzonella. All. Trinchieri ARBITRI: Paternic, Taurino, Caiazza. NOTE T.l.: Mps 22/26, Ben 14/16. Rimb.: Mps 25 (Andersen, Stonerook 4), Ben 35 (Leunen 13). Ass.: Mps 10 (Zisis 4), Ben 10 (Leunen 4). Progr.: 5' 13-9, 15' 32-22, 25' 48-34, 35' 62-48. Usc. 5 f.: Shermadini 35'32" (64-48), Cinciarini 38'17" (66-54). Spett. 4800 circa
zia e Casale Monferrato sono sempre all' ultimo respiro. Partita da incorniciare per entrambe le squadre, la Novipi ha provato a strappare subito, poi uscita la Reyer. Over-time decisivo per i granata, due canestri di Young, il grande assente della finale promozione, 4 liberi di Slay, e la Novipi, che si era aggrappata alle invenzioni di Janning e Shakur, ha ammainato bandiera. Fantoni non si risparmiato contro i vecchi amici, strepitosa la serata di Bowers (14 punti, 9 rimbalzi, 6 assist). Partita straordinaria da entrambe le parti ha sentenziato Marco Crespi se avessimo retto meglio alla fine del secondo quarto, forse il match sarebbe andato diversamente, ma Venezia squadra da playoff. Mazzon si gode la quinta vittoria in serie A (Complimenti alla Novipi, noi grandiosi nella reazione, fenomenali i due canestri di Young nell'overtime. Peccato per quei 5 palloni persi nell'ultimo quarto). La rimonta dell'Umana stata incessante (da 27-41 a 43-43), firmata da Bowers, Fantoni lancia la Reyer alla ripresa (51-45), Gentile impatta (56-56), prima di infortunarsi alla caviglia. Ultimo quarto, l'Umana sembra avere in mano la sfida (70-62) a 3'18" dalla fine, si spegne la luce. Casale Monferrato impatta (70-70). Clark firma lo strappo (75-70), Novipi glaciale dalla lunetta. Doppia invenzione di Young (82-77), Janning, ironia della sorte, perde la palla decisiva e Slay non sbaglia dalla lunetta. Michele Contessa
fitta di Pesaro: Chiediamo scusa a chi ha visto la gara e alla nostra propriet. Teramo torna alla vittoria 28 giorni dopo l'ultimo successo, battendo una Pesaro senza grinta e mordente nei suoi uomini chiave (Hackett solo 3 punti dalla lunetta) e che si trova di fronte una difesa teramana che invece ruggisce soprattutto nei momenti difficili del suo attacco. Che sarebbe stata la giornata di Borisov lo si capisce fin dal primo quarto, visto che il montenegrino realizza 12 dei 23 punti finali solo nei primi 10 e poi, quando scende la sua intensit in attacco, invece fondamentale nel catturare rimbalzi (15 a fine gara). Teramo vola nel secondo periodo quando, con un break di 7-0, si porta sul 36-19, Pesaro invece arranca con Hickman che prezioso a canestro ma non a portar palla. Un White fino a quel momento anonimo esplode nel terzo periodo (15 punti nel secondo tempo) e complice la zona di Pesaro, l'attacco della Banca Tercas non trova pi soluzioni valide (54-47 al 26'). Teramo supera il momento difficile aggrappandosi ad una difesa che ruba palloni a volont. Una tripla di Jones sembra dare nuovo slancio a Pesaro ma poi ci pensano i tiri dall'arco di Borisov e Brandon Brown a dare la vittoria a Teramo. Ramagli ringrazia: Bella partita con cuore e spirito, dico grazie alla gente che continua sostenerci e alla squadra che ci ha creduto. Intanto, dal fronte mercato, sembra aprirsi una pista per riportare Ivan Zoroski a Teramo. Anja Cantagalli
CLASSIFICA
SQUADRE REGGIO EMILIA BRESCIA PISTOIA BRINDISI SCAFATI PIACENZA BARCELLONA OSTUNI BOLOGNA JESI FORL IMOLA VEROLI VERONA S.ANTIMO PT 14 14 14 14 12 8 8 8 8 8 8 8 6 6 2 G 9 9 10 10 10 8 9 9 9 9 9 9 10 9 9 V 7 7 7 7 6 4 4 4 4 4 4 4 3 3 1 P 2 2 3 3 4 4 5 5 5 5 5 5 7 6 8
EURORIVALI
(15-15, 31-40; 54-61) CONAD BOLOGNA: Kelley 11 (0/4, 3/4), Blizzard 15 (3/7, 3/6), Vrkic 8 (2/2, 1/4), Dimsa 7 (3/5), Canavesi 4 (2/9, 0/1); Pecile 16 (4/6, 0/4), Baldassarre 14 (6/8, 0/2), Cutolo 2 (1/1, 0/2), Chiarini, Montano 2. All.: Markovski. AGET IMOLA: Masoni 9 (3/4, 0/3), Whiting 26 (5/8, 1/4), Prato 10 (0/2, 2/6), Bruttini 8 (1/7, 0/1), Kotti 7 (3/9); Daniels 8 (3/5, 0/2), Andreaus 3 (1/2 da 3), Turel. N.e.: Burresi, Cournooh. All.: Fuc. ARBITRI: Martolini, Perretti, Morelli. NOTE T.l: Bol 16/22, Imo 29/36. Rim: Bol 38 (Baldassarre, Dimsa 8), Imo 41 (Kotti 11). Ass: Bol 13 (Blizzard 4), Imo 6 (Whiting 4). Progr: 5' 7-11, 15' 23-24, 25' 41-49, 35' 71-65. F.tec: Markovski 19'56 (31-36) e 24'37 (39-47). F.antisp: Montano 34'33 (68-64). Usc. 5 f.: Daniels 34'49 (70-65). Spett. 2296
(22-20, 43-44; 58-60) TRENKWALDER REGGIO EMILIA: Robinson 21 (4/8, 3/6), Taylor 5 (1/7, 1/2), Slanina 11 (1/2, 3/8), Filloy 13 (5/6, 1/5), Chiacig 3 (0/1); Valenti 4 (2/3, 0/1), Frassineti 7 (2/2, 1/2), Cervi 8 (4/4), Ruini 2 (1/1, 0/2), Viglianisi. N.e.: Pini e Germani. All.: Menetti. SANTANTIMO: Cittadini 4 (2/2), Campbell 21 (7/10, 0/2), Moraschini 20 (5/10, 2/5), Cantone 5 (0/2, 1/3), George 9 (3/5, 0/2); Rossi 3 (1/5 da 3), Eliantonio 2 (1/2, 0/1), Gagliardo 9 (3/4, 1/1), Petrazzuoli, Pranzo. N.e.: Teague. All. Di Carlo ARBITRI: Ursi, Paronelli e Pecorella NOTE - T.l.: Tre 7/8, SA 16/18. Rim.: Tre 37 (Cervi 8), SA 23 (Cittadini, Campbell 4). Ass.: Tre 7 (Robinson 4), SA 2 (Moraschini 2). Usc. 5 f.: Taylor 3630" (67-64). Progr.: 5 13-6, 15 38-31 25 48-49, 35 65-62. Spet.: 2522. (d.b.)
(24-23, 51-44; 63-63) ENEL BRINDISI: Renfroe 6 (3/8, 9/1), Hunter 6 (1/4, 0/7), Ndoja 15 (1/6, 3/9), Callahan 9 (4/6, 0/2), Borovnjak 14 (5/7); Formenti 6 (0/1, 2/2), Simoncelli 3 (1/3 da 3), Maestrello 6 (2/8 da 3), Poletti 5 (2/3), N.e.: Zerini, Vorzillo, Rosato. All. Bucchi. CENTRALE DEL LATTE BRESCIA: Goldwire 10 (3/8, 0/6), Thompson 15 (7/13, 0/1), Busma 11 (4/7), Ghersetti 24 (10/15, 1/3), Gergati 9 (2/6, 1/2); Farioli 3 (1/3), Rombaldoni (0/1 da 3), Bushati 5 (2/2, 0/2). N.e.: Rezzano, Stojkov, Vinati, Scanzi. All. DellAgnello. ARBITRI: Moretti, Bartoli, Rossi. NOTE - T.l.: Ene 14/20, Cen 13/17. Rimb.: Ene 39 (Borovnjak 10), Cen 46 (Ghersetti 12); Ass.: Ene 7 (Hunter 5), Cen 6 (Rombaldoni 3). Tecnico a Farioli 1927 (49-44). Spett.: 3.500. (f.d.s.)
(27-17, 38-35; 53-49) TESI GROUP PISTOIA: Mathis 6 (2/7, 0/2), Jones 11 (3/5, 1/3), Toppo 10 (3/7, 0/1), Galanda 16 (2/2, 4/8), Hardy 11 (2/5, 1/5);Yango 11 (4/8), Saccaggi (0/2), Gurini 9 (3/7, 1/3). N.e.: Della Torre, Tuci, Chiti). All.: Moretti. TEZENIS VERONA: West 14 (3/8, 2/4), Porta 7 (2/4, 1/5), Boscagin 10 (3/4, 0/2), Renzi 12 (6/11, 0/1), Edwards (0/1): Digiuliomaria 4 (1/3, 0/1), Banti 9 (3/3, 1/4), Mariani (0/1), Vukcevic 13 (3/7, 2/4), Colli. N.e.: De La Cruz. All.: Martelossi. ARBITRI: Caroti, Di Modica, Bartoli. NOTE - T.l. Pis 15/21, Ver 9/18. Rimb.: Pis 40 (Toppo, Yango 8), Ver 37 (Renzi 9). Ass.: Pis 9 (Hardy 3), Ver 8 (Porta 4). Progr.: 5 11-9, 15 27-26, 25 44-45, 35 60-53. Spett. 2700. (e. c.).
(27-27, 43-47; 63-65) MARCOPOLOSHOP.IT FORLI': Borsato 13 (2/4, 3/4), Freeman 35 (9/13, 3/8), Huff 10 (5/8, 0/1), Trapani 8 (3/6, 0/4), Easley 12 (5/12), Lestini, Natali 6 (2/2 da 3), Casoli 2 (0/2), Marino 3 (1/3 da 3). N.e.: Bianchi. All.: Vucinic. FILENI JESI: McConnell 24 (4/6, 3/4), Hoover 14 (4/5, 2/9), Santiangeli 10 (2/3, 2/4), Brooks 21 (5/7, 3/3), Maggioli 15 (5/8, 1/3); Valentini 3 (0/3, 1/1), Di Giacomo (0/1), Dolic. N.e.: Battisti e Bargnesi. All.: Cioppi. ARBITRI: Vicino, Ranaudo e Scrima. NOTE - T.l.: For 14/19, Fil 11/12. Rimb.: For 42 (Trapani 10), Fil 24 (Maggioli 7). Ass.: For 11 (Freeman 3), Fil 10 (McConnell 4). Progr.: 5' 14- 14, 15' 35-31, 25' 57-55, 35' 72-78. Usc. 5f.: nessuno. Spett. 3000. (e. p.)
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1 La 5 Davis e i vincitori; 2 Del Potro consolato dai suoi; 3 Nadal concede gli onori delle armi al n. 1 ospite, distrutto; 4 Re Juan Carlos con la sua nazionale; 5 La felicit dei campioni; 6 Lo stadio di Siviglia trasformato in campo da tennis da 27.500 posti AFP/Reuters
lAnalisi
DI VINCENZO MARTUCCI
I NUMERI
Davis Spagna Dal 1981, da quando la coppa Davis ha la formula dei Gruppi Mondiali, la Spagna la 2 nazione per numero di vittorie (5) insieme agli Usa: a 6 c la Svezia.
Davis Usa Record, dal 1900, staccate a 28 Australia, (di cui 4 come Australasia, con la Nuova Zelanda), 9 Gran Bretagna (di cui 5 come Isole Britanniche) e Francia, 7 Svezia, 5 Spagna, 3 Germania, 2 Russia, 1 Italia, Serbia, Cecoslovacchia, Sud Africa e Croazia.
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Spagna, ancora Spagna. Linvincibile armata si stringe attorno al condottiero Nadal allungato e stralunato, braccia allaria sullamata terra rossa, il balsamo che gli ha fatto ritrovare dincanto laura di eroe imbattibile: per la prima volta, Rafa conquista due punti e porta quello decisivo, per la quinta volta in 11 anni la Roja solleva largenteria pi preziosa del tennis, un dominio che riporta ad antiche dinastie.
Che lezione Ma il trionfo che in-
Sul 2-1 per la Spagna, dopo il 6-1 iniziale, Delpo si blocca sul finire del 2 set e non chiude il quarto da 5-3. Quindi crolla al tie-break: Nadal al 70% sulla terra comunque il pi forte di tutti noi
IL SUO BILANCIO
con Rafa a difendersi e basta. Ma JM non ancora quello, soprattutto di testa: ottenuto il break nel primo gioco del secondo set e quindi psicologicamente in paradiso, nel game successivo va 40-0 con un dritto lungolinea vincente, un ace e una palla corta, poi sfarfalleggia e concede il contro-break. E tutto cambia. Fin l, era stato fantastico dir Nadal mi metteva pressione da fondo ed era sempre aggressivo. Io non ho mai smesso di credere di poter vincere, anche sul 6-1 per lui, ma quel game mi ha fatto capire che cominciava la mia partita.
Caduta e resurrezione Ora
A febbraio c lItalia
Finali perse dallArgentina (1981, 2006, 2008 e 2011), su 4 disputate: la nazione ad aver disputato pi finali senza averne mai vinta una.
fiamma di passione lo Stadio Olimpico e conduce alle lacrime unArgentina davvero indomabile si scrive in quattro ore e otto minuti di un romanzo che compendia tutte le emozioni e la pazzia della Davis, grazie a quel genio folle di Del Potro, sopraffino talento dal fisicaccio spesso martoriato e capace di cambiare umore e rendimento allinterno dello stesso game. Delpo sta tornando quello del 2009, perch non si mai visto nessuno tenere Nadal inchiodato a fondocampo infilandolo 14 volte con il dritto come in un primo set memorabile per largentino. Una lezione, un 6-1 a tutto braccio,
unaltra musica, Rafa la tigre non sbaglia pi nulla e torna a far danni con il dritto, Del Potro mogio spara a salve e regala palle break: 6-4 6-1 per lo spagnolo e subito 1-0 e servizio nel quarto. Non si accettano scommesse, quando mai il numero due del mondo pu perdere una partita cos sulla sua superficie e davanti alla sua gente? Gi, la gente: dopo due ore di silenzio, la torcida albiceleste (circa tremila tifosi) torna a fare un baccano infernale e obbliga il giudice di sedia a sospendere la partita per quattro minuti. Nella bolgia, Del Potro risorge: Mi sono detto: se non sono morti loro, perch dovrei esserlo io?
Spagna Argentina 3-1 Ieri: Nadal (Spa, n. 2 del mondo) b. Del Potro (Arg, 11) 1-6 6-4 6-1 7-6 (0); sabato: Nalbandian-Schwank (Arg) b. Verdasco-Lopez (Spa) 6-4 6-2 6-3; venerd: Nadal (Spa) b. Monaco (Arg, 26) 6-1 6-1 6-2; Ferrer (Spa, 5) b. Del Potro (Arg) 6-2 6-7 (2) 3-6 6-4 6-3. Primo turno mondiale 2012 (10-12 febbraio): Spagna-Kazakistan, Austria-Russia, Canada-Francia, Svizzera-Usa, R. Ceca-Italia, Serbia-Svezia, Giappone-Croazia, Germania-Argentina.
tornano i dritti e i rovesci che lasciano di sasso Nadal (Non mi ha sorpreso: lui un giocatore di questo livello, pu diventare anche il numero uno del mondo e io sono sceso un po a met del set), tra break e contro-break, largentino va a servire addirittura per il set sul 5-3, prima di tornare quello vecchio: doppio fallo sul 30 pari. Poi tocca a Rafa perdere la bussola di un match ormai senza logica, serve sul 6-5 e spara due facili dritti in rete, ma nel tiebreak una furia e non lascia neanche le bricole. Ol. Delpo piange: Fa male perdere cos, ma ho dato tutto. Nel quarto set, quando ho avuto di nuovo le mie occasioni, lui salito di livello, perch un Nadal al 70% sulla terra comunque molto pi forte di tutti noi. Il vincitore lo abbraccia, si prende la Coppa dal Re e poi, come si sapeva, saluta: Non dite che stata la mia Davis, labbiamo vinta tutti. Sono molto felice, bello finire cos una stagione piuttosto complicata. Per lanno prossimo, con un calendario compresso e lOlimpiade, sar impossibile per me giocarla. Anche per questo voleva lasciarla con un pomeriggio da consegnare alla storia.
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Rimandati
LItalia vince 3-1 ma non basta Fuori per due set
Chiude con il successo sullIran e a pari punti con il Brasile, ma 4a. Per ora niente Olimpiade
una formula da rivedere. No, Savani e soci sono usciti e hanno cercato di elencare prima quali sono state le loro mancanze in questo torneo (e onestamente i rammarichi ci sono, sia in campo che in panchina per le occasioni sprecate). In uno sport dove gli alibi sono allordine del giorno, non per nulla normale trovare una squadra rimasta fuori per uninezia dallOlimpiade (almeno questa volta) che prima di guardare alle colpe altrui si mette in croce. Di pi, considerando che questa Italia ha un pedigre (di vittorie) molto modesto, gioca assieme da pochi mesi e quando si trovata per la prima volta in estate, probabilmente non si immaginava che sarebbe arrivata tanto in fretta - cos in alto. Nel rendimento dei singoli e in quello di squadra: guardate Michal Lasko, per troppo tempo considerato solo un comprimario e invece capace di chiudere un torneo contro i muri (e le difese) pi agguerriti del mondo a tre soli punti dal primato del best scorer, dietro al caribico Hernandez con Cuba che nelle ultime tre gare ha fatto schiacciare solo lui per riuscire a superare lazzurro...
Parole Si comprendono meglio le parole autenticamente sofferte, di Mauro Berruto quando dice: Sono orgoglioso di questa squadra per quello che ha fatto nel torneo e sono orgoglioso dello staff per tutto il lavoro della World Cup. Non possiamo considerarci perdenti per due set in
| 0-3
(19-25, 22-25, 15-25) REBECCHI PIACENZA: DallIgna 1, Turlea 12, Leggeri 6, Kajalina 3, Pachale 9, Nicolini 8; Mazzocchi (L), Davis, Lehtonen. N.e. Callegaro. All. Marchesi YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Marcon 7, Bauer 11, Lloyd 6, Havelkova 14, DallOra 7, Havlickova 13; Leonardi (L), Lotti. N.e. Caracuta, Pisani, Bisconti, Meijners, Prandi. All. Parisi. ARBITRI: Venturi e Longo. NOTE Spett. 1900, incasso 4400. D.s. 24, 29, 25; tot. 78. Rebecchi: b.s. 5, v. 2, m. 5, s.l. 2, e. 17. Yamamay: b.s. 7, v. 4, m. 8, s.l. 4, e. 16. T.G. 6 Lloyd, 5 Leonardi, 4 Havelkova, 3 Marcon, 2 Turlea, 1 Bauer PIACENZA (m.mar) Busto Arsizio non lascia un set nemmeno a Piacenza che ha Turlea in banda e Leggeri che riceve.
PARMA-BERGAMO
| 0-3
CLASSIFICA
SQUADRE Russia Polonia Brasile Italia Cuba Stati Uniti Argentina Serbia Iran Giappone Cina Egitto PT 29 26 24 24 20 16 16 15 12 8 5 3 G V P SV SP 11 10 1 30 8 11 8 3 30 15 11 8 3 29 14 11 8 3 28 15 11 7 4 25 19 11 6 5 20 19 11 5 6 21 21 11 5 6 20 23 11 5 6 16 25 11 2 9 12 28 11 1 10 9 30 11 1 10 7 30
(23-25, 23-25, 22-25) CARIPARMA PARMA: Bacchi 11, Campanari 5, Moreno Pino 9, Grothues 12, Kovalenko 7, Dalia 3; Poma (L), Conti 5. N.e. Roani, Brusegan, Galeotti, Gibertini (L). All. Radogna. NORDA FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Vasileva 13, Arrighetti 11, Quaranta 11, Piccinini 14, Nucu 4, Signorile 1; Gabbiadini (L), Merlo (L), Diouf 3, Di Iulio 3, Serena. N.e. Ruseva. All. Mazzanti. ARBITRI: Zucca e La Micela. NOTE Spett. 2500. Durata set: 25, 24, 27; tot: 76 . Parma: b.s. 5, v. 1, m. 10, s.l. 3, e. 15. Bergamo: b.s. 6, v. 2, m. 9, s.l. 3, e. 16. T.G. 6 Piccinini, 5 Vasileva, 4 Arrighetti, 3 Bacchi, 2 Kovalenko, 1 Merlo. PARMA (ma.p.) Bergamo fa la differenza nei momenti chiave, indirizzando la partita nel finale di 1o set quando, sotto 23-20, infila un parziale di 5-0.
Berruto: Non per questo siamo perdenti, orgoglioso di tutti. Torneo alla Russia
Gli azzurri dopo lultima gara, da sinistra: Parodi, Zaytsev, Fei, Mastrangelo, Travica, Lasko, Birarelli e Giovi AFP
Premiati
ITALIA IRAN
(25-13, 25-17, 20-25, 25-18)
3 1
ITALIA: Savani 13, Fei 7, Travica 6, Zaytsev 10, Mastrangelo 6, Lasko 25; Giovi (L), Parodi 5, Boninfante, Birarelli. Non entrati: Maruotti, Bari. All. Berruto. IRAN: Hosseini 1, Kamalvand 12, Nadi 9, Bazargarde 4, Nazari 1, Mousavi 10; Zarif (L), Fayazi 7, Ghafour 11, Mahadavi 2. Non entrati: Bakhsheshi, Zarini. All. Velasco. ARBITRI: Vereecke (Fra) e Shaaban (Egi). NOTE Spettatori: 5400. Durata set: 18, 21, 25, 23; totale 87. Italia: battute sbagliate 15, vincenti 7, muri 8, 2a linea 13, errori 17; Iran: battute sbagliate 9, vincenti 2, muri 13, 2a linea 11, errori 23.
Ci sono tanti modi di perdere, quelli che ha scelto lItalia di volley di Berruto, a Vienna come a Tokyo, sono certamente fra i pi dolorosi. Il karma calcistico del c.t. piemontese ( tifoso del Toro) si purtroppo trasferito alla squadra che chiude al quarto posto una Coppa del Mondo durissima e massacrante, con le stesse vittorie (e sconfitte) della formazione arrivata seconda (la Polonia, alle spalle della tosta Russia di Alekno e Busato) e con gli stessi punti del Brasile, tre volte campione del Mondo. E dopo aver battuto l'Iran
di Velasco (3-1) lItalia si piazzata dietro alla Nazionale che ha dominato lultimo decennio per due soli set. Beffardo, maligno, chiamatelo come volete.
Orgoglio Ma in tutto questo dolore autentico per chi usciva dal campo sapendo di avere fatto tanto, ma di essersi fermato a un passo dallimpresa, non uno dei giocatori italiani si fermato a lamentarsi con un calendario per nulla equilibrato (cosa sarebbe successo ad esempio se la Polonia avesse affrontato prima il Brasile e poi lItalia? Avrebbe smesso di giocare nel terzo set o avrebbe dovuto continuare fino alla fine del match?), a
pi o in meno, ma di certo ripartiremo lavorando sui nostri errori, che ormai sono meno, quindi anche i pi difficili da eliminare. Voltandomi indietro e guardando quello che ha fatto la squadra in questa Coppa del Mondo mi viene da dire che ha prodotto qualcosa anche di pi grande rispetto a quello mostrato allEuropeo. Ma come dicono quasi allunisono Dragan Travica e Michal Lasko: Sapere che possiamo lottare con i migliori non ci basta pi, questa Italia vuole vincere. Cullando questo spirito e allenandosi contro i propri difetti, giornate dolorose come quella di ieri forse lazzurro ne vivr di meno nel prossimo futuro.
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URBINO-NOVARA
| 3-0
(32-30, 25-19, 25-23) CHATEAU DAX URBINO: Skorupa 1, Tirozzi 16, Garzaro 9, Djerisilo 14, Faucette 3, Crisanti 11; Sirressi (L), Blagojevic 5, N.e. Mc Namee . Gentili, Devetag, Van Hecke. All. Salvagni ASYSTEL NOVARA: Frigo 11, Bechis 1, Horvath 6, Veljkovic 3, Barcellini 14, Vigan 11; Sansonna (L), Camera, Folie 1, N.e. Zardo, Barun. All. Caprara. ARBITRI Prandi e Vagni. NOTE Spett. 1800. D.s. 38, 27, 28 , tot. 93. Urbino b.s. 6, v. 3, m. 8, s.l. 10, e. 12; Asystel: b.s. 7, v. 2 , m. 5, s.l 8, e. 8. T.G. 6 Tirozzi 5 Garzaro 4 Vigan 3 Djerisilo, 2 Bechis 1 Blagojevic. URBINO (m.n.f.) Urbino determinata, motivata tre punti meritati.
A-1 UOMINI
ri e quindi con un calendario che pu essere "falsato" a favore dei padroni di casa, del Giappone. Per ultimo aggiungo: domani i giocatori tornano a casa, gioved e domenica saranno in campo nei campionati. Si pu fare, ma non giusto, si parla della fatica fisica invece quella che pesa di pi la fatica mentale. Non si poteva fare una Coppa del Mondo ad esempio a 10 squadre, o qualificare ai Giochi almeno il campione di ogni continente? Il Cio pu accettare queste regole "diverse" io per mi sento di farle presente. Forse non c' la censura nel volley, ma queste dichiarazioni sono state rilasciate dal ct anche in conferenza stampa e sono state stralciate dal comunicato redatto dalla federazione mondiale o da essa vistato. Come mai?
g.l.p.
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CHIERI-MODENA
| 3-2
A fine Coppa del Mondo il c.t. dellIran-sorpresa lancia un allarme al Cio sulla deriva che ha preso la pallavolo. Lo dico chiaramente: che tre squadre su sei, fra maschile e femminile, vadano ai Giochi grazie a
una wild card, deve fare riflettere. Lo dico anche se ci vanno Barbolini, Anastasi e Gardini, grandi amici. E nessuno pu pensare che dico questo per il mio Iran che qui non si sarebbe qualificato mai ha detto Julio Velasco . Io penso che negli altri tornei si possa fare quel che si vuole, ma quando in ballo lOlimpiade le regole devono essere uguali per tutti: dallorario di gioco fino alle wild card, per chiudere con il fatto che tutti i continenti, tranne lAsia, avranno due possibilit, o tre per andare a Londra. Mentre le asiatiche un solo torneo con altre nazioni che vengono da fuo-
(25-18, 17-25, 12-25, 25-21, 17-15) CHIERI: Giogoli 3, Sorokaite 18, Borgogno 7, Zetova 7, Arimattei 13, Pavlovic 14; Borri (L), Corvese 3, Vesela, Vietti, Grazietti, Hippe 5. N.e. Zauri. All. Beltrami. CASA MODENA: Barazza 8, Aguero 25, Barboza 12, Harmotto 12, Fernandinha 4, Rinieri 2; Valeriano (L), Marinkovic, Paggi, Partenio 17, Mari. N.e. Ciabattoni (L), Croce. All. Cuccarini. ARBITRI: Sobrero e Prati. NOTE Spett. 2600. Durata set: 22, 24, 22, 28, 22; tot 118. Chieri: b.s. 6, v. 4, m. 12, e. 33. Modena: b.s. 13, v. 2, m. 18, e. 20. T.G.: 6 Pavlovic, 5 Aguero, 4 Sorokaite, 3 Arimattei, 2 Partenio, 1 Barboza. TORINO (ma.mor) Prima vittoria interna per Chieri che rimonta 2 set e si impone grazie a Pavlovic. CLASSIFICA: Busto Arsizio 21; Villa Cortese 20; Urbino 19; Bergamo 14; Modena 12; Novara, Piacenza 8; Parma 7; Conegliano 6; Chieri 4; Pavia 1; Pesaro 0.
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tappa un traguardo da ricordare, e sul quale costruire ancora in vista degli Europei, dal 27 al 29 gennaio in Repubblica Ceca, e per i Mondiali, dal 9 all11 marzo a Shanghai.
Conferme e sorprese La giornata perfetta iniziata nei 500, dove Arianna Fontana si presentata col miglior tempo in batteria. Stessa musica nel tabellone: prima col miglior crono nei quarti e davanti a tutte anche in semifinale, per poi bruciare in finale lidolo di casa, la giapponese Yui Sakai, mentre Martina Valcepina si prendeva il bronzo. La vera sorpresa arrivata nella staffetta, dove Sud Corea e Cina erano favorite. Nella prima semifinale, per, Giappone e Olanda hanno beffato le coreane, relegandole alla finale B, mentre le azzurre non hanno avuto problemi a qualificarsi dietro la Cina, staccando Germania e Canada. In finale, la volata ha dato ragione alle azzurre, davanti a Giappone e Cina. Nel prossimo weekend le azzurre saranno a Shanghai per la terza tappa di Coppa, proprio sulla pista dei Mondiali. Proveranno a lasciare un segno.
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Perfetto dandatura e ancora straordinariamente veloce. Il nuovo Iglesias visto vincere ieri a Montegiorgio somiglia molto a quello vecchio, al campione capace di conquistare 5 Gran Premi fino alla primavera del 2008, quando si infortun allanteriore destro e, dopo quasi un anno di tentativi vani, fu spedito sul litorale campano (Cuma) dove i benefici dellacqua marina fanno miracoli, ma dove Iglesias fu rapito il 26 marzo 2009 per poi essere ritrovato in condizioni pietose due mesi dopo a SantAnastasia, a soli 30 km dal luogo del rapimento.
Favola Il suo allevatore e pro-
prietario Sergio Carfagna si ritrov fra le mani un cavallo di pelle e ossa, che rischi seriamente di morire. Eppure Iglesias, nato e cresciuto sotto la basilica di Assisi, riusc a superare anche quel momento, rientrando nel 2010 e centrando due vittorie, prima di fermarsi ancora due mesi dopo per un altro infortunio ed essere ritirato in razza. Per... Per allinizio di novembre - dice Carfagna - vedevo Iglesias scorrazzare felice in paddock: era perfetto di anda-
I NUMERI
4
5
GP vinti da Iglesias 2007: Marche (M.Giorgio), Marangoni (To) e Firenze. 2008: Citt di Padova, Citt di Torino.
tura e filava come ai bei tempi. Mi sembrava un segno del destino e cos mi sono tolto lo sfizio di riattaccarlo al sulky. La settimana scorsa ha fatto la riqualifica a Montegiorgio e ieri ha fatto quel che ha fatto. Ovvero un miglio alla vecchia maniera: subito in testa e stacco finale in 1.14, dopo unassenza di un anno e nove mesi. Mi sono quasi commosso - conclude Carfagna - e ora viviamo alla giornata: con Iglesias, dopo tutto quello che successo, meglio non sbilanciarsi.
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Nagoya, ma sembra di essere in Lombardia. Ieri in Giappone lo short track mondiale ha parlato valtellinese stretto, almeno tra le donne: due vittorie e un terzo posto, dopo il trionfo di sabato nei 1500.
Le tre stelle C Arianna Fontana, che con la doppietta 1500-500 firma la quarta vittoria individuale di fila, dopo anni passati a rincorrere un trion-
fo in Coppa del Mondo. Poi c Martina Valcepina, che come un mese fa in Canada accompagna la Freccia Bionda sul podio dei 500, e si gode il primo posto nella classifica di specialit: nessuna vittoria, ma tre secondi e un terzo posto sono pi che sufficienti, finch Arianna e la canadese St-Gelais si alternano vittorie e assenze. E poi c la staffetta, con Cecilia Maffei, Arianna e Martina Valcepina a dare forza e sostegno alla Fontana, per chiudere nel migliore dei modi un weekend storico: tre vittorie azzurre nella stessa
Coppa del Mondo a Nagoya (Giap), ultima giornata. Uomini. 500: 1. Jean (Can) 41"491; 2. Liang Wenhao (Cina) 41"738; 3. Gong Qiuwen (Cina) 42"815; 23. Reggiani 42"759; 24. Cassinelli 43"054. 1000: 1. Hamelin (Can) 125"915; 2. Kwak Yoon-Gy (S.Cor) 125"743; 3. Gilday (Can) 126"909; 13. Confortola 129"993; 14. Dotti 129"051. Staffetta 5000: 1. Cina 650"562; 2. Russia 650"241; 3. Giappone 653"557; 10. Italia 657"493. Donne. 500: 1. Fontana 44"479; 2. Sakai (Giap) 44"566; 3. M. Valcepina 44"667; 22. A. Valcepina 45"777. Coppa: M. Valcepina 3040; 2. Fontana, St-Gelais (Can) 2000. 1000: 1. Li Jianrou (Cina) 132"370; 2. Lin Meng (Cina) 133"226; 3. Xiao Han (Cina) 132"307; 21. Maffei 137"308; 28. Viviani 137"624. Staffetta 3000: 1. Italia (Fontana-Maffei-A. Valcepina-M. Valcepina) 419"970; 2. Giappone 420"041; 3. Cina 420"122; 4. Sud Corea 416"624.
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Vonn tris
Vince pure il superG e scappa
Terza vittoria in tre giorni E l11 successo a Lake Louise
PIERANGELO MOLINARO
Tre giorni, tre prove, tre vittorie a Lake Louise (e sono 11 in carriera). Cinque gare disputate, quattro vittorie. Di questo passo Lindsey Kildow, ancora per poco in Vonn, potr regalarsi le vacanze di Natale e magari andare al mare prima delle finali della Coppa del Mondo a Schladming a met marzo, tanto per andare ad alzare la sfera di cristallo (e sarebbe la quarta). La statunitense vince anche il superG, ma meno nettamente delle due discese dei giorni precedenti. Commette qualche errore e arriva ancora una volta davanti a tutte grazie alla grande scorrevolezza nella parte iniziale ed in quella finale, dove sa sfruttare sino in fondo i suoi 80 chili.
Fenninger Meglio di lei sulla
Azzurre bene: Schnarf 6a, Elena Fanchini 10a. Mercoled si replica in superG
vede, per ora in gigante e superG. Quarta Lara Gut, attaccante incredibile, ma proprio questa aggressivit a volte la porta ad essere troppo brusca. A deludere nel superG di ieri stata la tedesca Viktoria Rebensburg, regina del gigante e che con i progressi registrati in discesa si pensava estremamente competitiva in superG. Invece ieri la campionessa olimpica di gigante ha sbagliato tutto e si piazzata solo 25.
Bella Italia La squadra azzurra
ed un certo adattamento necessario nella prima stagione stabile in Coppa del Mondo.
Clima Quando la stagione di
LA GUIDA
parte pi tecnica del superG canadese si muove laustriaca Anna Fenninger, 22 anni, gi campionessa mondiale a Garmisch di supercombinata: linee morbide e delicate, capaci di non
lasciare centesimi di secondo impigliati nella neve ad ogni curva. Ha chiuso a 19/100 dalla statunitense. E un atleta in piena crescita che fra non molto sar pronta anche ad inseguire la Coppa generale. Terza Julia Mancuso, altra talentuosa che questanno pare essersi allenata con un po pi di continuit e la sua competitivit si
continua a piacere. Non ancora salita sul podio, ma ancora ieri ha piazzato due atlete nelle prime 10, Johanna Schnarf sesta ed Elena Fanchini decima. Di questo passo arriver anche il giorno del podio. Che piace latteggiamento complessivo delle ragazze. Certo, ieri a Lake Louise cera sole splendente e visibilit perfetta, la pista larga e invitante, ma finalmente tutte su buttano allattacco. Solo Elena Curtoni apparsa in qualche punto un po passiva, ma bisogna darle tempo, perch ha talento
una squadra a cui nessuno chiedeva nulla parte in questo mondo arriva quel clima positivo che porta ai risultati. Possiamo contarci. In tre giorni abbiamo ritrovato Lucia Recchia, Elena Fanchini e ieri Johanna Schnarf. Non stata quella della ragazza di Valdaora una discesa perfetta, ma sulla pista canadese Johanna ha trovato quella decisione che altre volte le era mancata. Ed importante pure la riconferma a sole 24 ore dal settimo posto di discesa di sabato di Elena Fanchini, che sta davvero vincendo le paure che lhanno condizionata per anni. E sembra crescere anche Verena Stuffer ancora a punti, un bel bilancio in attesa del rientro di Nadia Fanchini. Le ragazze non torneranno a casa perch mercoled su questa stessa pista disputeranno il superG originariamente in programma a Val dIsere.
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Pi rollerball che sci: in 28 stipati in una lingua di neve larga meno di 10 metri. Cadute, spavento, ecatombe di bastoncini e sportellate a muso duro: tutto questo stata la sprint pattinata a coppie davanti al Reno. Non questo lo show. Non cos che si rilancia limmagine del fondo-spettacolo. Neanche con le squalifiche, che hanno portato i russi Kriukov-Pethukov dallo spogliatoio al podio in pochi minuti per un ricorso che ha mandato su tutte le furie i tedeschi, mentre gli svedesi Modin-Peterson e le norvegesi Eide-Falla (con seconde per la prima volta le americane) davano un certo prestigio al loro successo.
Paura Dentro una baracca, cera gi Federico Pellegrino, dolorante e impaurito per la caduta nellultimo giro delle qualificazioni, alla portata sua e di Renato Pasini. Un ruzzolone sul dosso verso lultima curva prima del rettilineo finale. Guardavo come sorpassare gli avversari davanti e mi hanno toccato da dietro. Steso, appoggiato pericolosamente a quella spalla sinistra operata a Milano il 22 marzo. Senza lintervento, la spalla mi sarebbe uscita fuori, ho avuto paura: mi sono rialzato e subito ho ripensato a quegli incubi. Cos invece di ripartire ho preso la via delle baracche. S, la finale era vicina. E invece mi sono subito preoccupato che fosse qualcosa di grave, sono andato a sfogare la rabbia con una corsetta per provare se mi scricchiolasse qualcosa. Il fisioterapista Saba gli rilassa la spalla, ma bisogner attende qualche giorno per vedere come reagir: ma la stagione del valdostano non dovrebbe essere a rischio, e neanche la partecipazione domenica alla sprint di Davos. Peccato, ma dopo 3 metri qui avevo gi rotto un bastoncino... bisogner attrezzarsi con quelli di alluminio!. Anche nella seconda semifinale, prima dellultimo giro, Hofer raccoglie al volo il bastoncino lanciatogli da Fulvio Scola: non baster al gardenese per chiudere 4 e il ripescaggio di unItalia senza finale a 10. Anche Gaia Vuerich, in tandem con Elisa Brocard, allargando la gamba destra per evitare di finire sulla tedesca Anger, ha rimediato uno stiramento. Resta il sorriso di una deb, Greta Laurent, in coppia con Virginia De Martin, di Gressoney come Arianna Follis, che le ha mandato alcuni consigli. Com triste, Dusseldorf.
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con i rivali austriaci, gli unici a favore del cambiamento: Reichelt e Raich spalleggiano la Fis, forse il loro modo di rientrare fra i primi. E poi in Austria lo sci lo sport nazionale e a loro importa solo vincere.
Italietta Chiss se anche a noi
Forza ragazzi, dai Italia. Anche lo speaker si sgola, in italiano, per incitare quella che ormai sembra lex valanghina azzurra del gigante. Perch i nostri, dopo aver bucato la prima a Slden, rimangono impantanati nelle retrovie anche a Beaver, la pista che una volta, neppure troppo tempo fa (Blardone aveva vinto qui nel 2006), ci era congeniale. Si salvano solo Davide Simoncelli, 13, e il giovane Giovanni Borsotti, 17. Del resto della truppa, rimangono nei trenta e per un soffio Manfred Moelgg e Max Blardone, rispettivamente 25 e 26.
Ted Il principe mancato della Birds of Pray lamericano Ted Ligety, sorpassato per un soffio dallaustriaco Marcel Hirscher, che coglie la sua terza vittoria in gigante, quarta assoluta in Coppa del Mondo.
Immaginate la delusione della tribunetta zeppa di gente, gelata dai meno 14 e dal vedere il loro idolo scherzato di appena 16/100. Alle loro spalle, con un ritardo di 62/100, si piazza il 24enne tedesco Fritz Dopfer. Hirscher il nuovo (me neppure troppo nuovo) talento austriaco, seguito fanaticamente dal padre, ma Ligety sempre di pi il dominatore della specialit: 3 coppe negli ultimi 4 anni, oro mondiale a Garmisch e successo a Slden al debutto stagionale. Soprattutto lui il condottiero della battaglia contro la Fis intenzio-
nata a cambiare gli sci del gigante. Una regola che potrebbe entrare in vigore dalla prossima stagione e a cui si oppone almeno l80% degli atleti.
Contestazione Ligety usa termi-
ni duri: Penso che la Fis voglia rovinare il gigante facendoci tornare indietro di 20 anni, perch gli sci lunghi e dritti sarebbero una vera involuzione. Li ho provati, mi sono sentito come Phil Mahre nell84. La Fis una dittatura che vuole imporci la sua volont. E non la pianta qui, il biondino dello Utah. Anzi, se la prende anche
farebbe bene tornare ai vecchi sci. Per ora rimane nelle orecchie lamarezza di Max Blardone: Mi ricordo quando a Beaver vincevo, cera tanta volont. Ora sono sfiduciato, mi manca continuit negli allenamenti. Meno male che c Simoncelli (8 tempo nella 2 manche). A marzo si era rotto il crociato del ginocchio e ora gi su livelli discreti: Dai, non andata male, ne ho tanti davanti a una manciata di centesimi: manca poco ed entro nei dieci. Cerco di trarre grande positivit da queste gare. Memorizzo e cerco di risalire la china. Intanto la notizia positiva del giorno arriva dallItalia: Giuliano Razzoli sta meglio e parteciper allo slalom di gioved. Dice il d.t. Claudio Ravetto: Arriver a Beaver allultimo momento (marted pomeriggio, ndr), il modo migliore per non risentire eccessivamente del fuso orario.
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Pallanuoto
COPPA LEN DONNE Andata dei quarti: Imperia-Padova 6-6. Ritorno sabato 17.
A EINDHOVEN
Rebecca Soni chiude con un super tempo i campionati americani in vasca lunga alla Georgia Tech University di Atlanta (Stati Uniti): ha vinto i 200 rana in 221"46 su Amanda Beard, ambiziosa e veloce come sempre e nonostante la maternit, e con un tempo addirittura inferiore di un centesimo dalloro mondiale di Shanghai, in piena estate. La Soni ha da tempo nel mirino il record mondiale della canadese Pierce (220"12, con i body), primato che in questa stagione olimpica rischia stavolta di cadere davvero.
Missy Melissa Franklin si pren-
Boxe
KLITSCHKO OPERATO Liridato dei massimi Wba-Ibf-Wbo Vladimir Klitschko stato operato per la rimozione di un calcolo renale. Loperazione riuscita e il manager ha reso noto che il combattimento in programma sabato a Dusseldorf (Ger) contro il francese Jean Marc Mormeck resta in calendario. POVETKIN MANTIENE (r.g.) A Helsinki (Fin), per Alex Povetkin (Rus. 23) facile difesa massimi Wba, contro Cedric Boswell (Usa 35-2) 42 anni, costretto alla resa all8 tempo. Nel sottoclou, grazie alla vittoria su Dereck Chisora (Ing. 15-2), Robert Helenius (17) porta per la prima volta lEuropeo massimi in Finlandia. Il welter Gianmario Grassellini (19-6-2), salito nei medi, finito kot al primo round contro Jack Culcay (Germ. 9), iridato 2009 a Milano. Nei leggeri Pasquale Di Silvio (13-4) cede a Edis Tatu (Kos. 16) 6 t. RIOS OK (r.g.) Nei leggeri Wba, Brandon Rios (Usa 29-0-1) ha battuto per kot all11 round, John Murray (Ing. 31-2) rendendo cos la cintura vacante. Ad Anaheim (Usa), doppio mondiale gallo. Mares (Mes. camp. 23-0-1) batte Agbeko (Gha. 28-4) ai punti: per la Ibf, il supercampione Wba, Moreno (Pan. camp. 32-1-1) si impone su Darchinyan (Aus-Arm. 37-4-1) A Messico City, piuma Wbc: Gonzales (Mes. 50-7) spedisce ko al 2 tempo Caballero (Pan. 31-11-1).
Rebecca Soni, 24 anni, due ori (100-200 rana) ai Mondiali 2011 AFP
de i 200 dorso in 207"14, cede nei 100 stile libero d isoli 4 centesimi a Jessica Hardy e insieme a Tyler Clary ottiene il massimo dei punteggi individuali. Nei100 stile libero maschili, significativo il 48"33 di Natahan Adrian, con Yannick Agnel sul podio in 48"87. Nei 200 rana maschili, si conferma Brendan Hansen
(209"64), mentre continua il periodo di difficolt del giapponese Kitajima, quarto in 212"59.
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Shanteau 211"28, Keefer 212"40, 4. Kitajima (Gia) 212"59; 200 fa Rousseau (S.Af) 156"77, Clary 157"03, Oliveira (Por) 159"95. Donne, 100 sl Hardy 54"82, Franklin 54"86, Vollmer 54"88; 800 sl Muffat (Fra) 825"70, Trott (S.Af) 828"40, L.Smith 834"74; 200 do Franklin 207"14, Russell (Can) 209"84, Pelton 209"89; 200 ra Soni 221"46, Beard 224"46, McCabe (Can) 225"08; 200 fa Hersey 208"83, Tosky 209"74, Breeden 210"08.
Risultati. Atlanta (50 m). Finali. Uomini, 100 sl Adrian 48"33, Townsend (S.Af) e Agnel (Fra) 48"87; 1500 sl Rouault (Fra) 1512"22, Klueh 1519"32, Koski (Fin) 1526"47; 200 do Clary 156"41, Pebley 158"30, Grevers 158"35; 200 ra Hansen 209"64,
Rotelle
ROLLER CUP Oltre 4000 persone al Pala Panini per i 16 pattinatori, fra cui 4 freschi iridati, al via nella Roller Cup di artistico. Titolo alla Chimar, forte di Simone Porzi, iridato junior; Sara Venerucci e Danilo Decembrini, oro nella coppia artistico e Carla Pey, bronzo libero e combinata.
Rugby
ROVIGO PASSA Nel posticipo del 6 turno, Rovigo espugna Calvisano. Calvisano-Rovigo 1420 (11-13). Marcatori: p.t. 4 c.p. Griffen (C), 13 c.p. Basson (R), 21 m. Castello (C), 30 c.p. Bustos, 32 c.p. Griffen, 35 m. Lombardi tr. Bustos; s.t. 26 drop Griffen, 30 m. Duca tr. Bustos. Punti: Calvisano 1, Rovigo 4. Classifica: Prato, Rovigo 21; Padova, Calvisano 20; Mogliano 15; Crociati 11; LAquila 10; San Gregorio 9; Lazio 8; Reggio Emilia 5. PREMI CIAR (c.b.) Ieri a Prato consegnati i premi Ciar a: S. Curcuruto (dirigente); R. Pescante (giornalista professionista); A. Cimbrico (pubblicista); U. Casellato (tecnico); Pro Recco (societ); A. Pavanello (giocatore); A. Falzone (arbitro). Trofeo Invernici a Fabio Ongaro (miglior azzurro). Premi speciali: famiglia Francescato (Treviso), G. De Santis (arbitro).
Curling
EUROPEI (m.l.) Cos ieri la 2 giornata agli Europei di Mosca. Uomini: Germania-Italia 7-4; Italia-Francia 4-7. Donne: Italia-Lettonia 11-4; Italia-Germania 6-7.
Ghiaccio
PISTA LUNGA A Heerenveen (Ola), in Coppa del Mondo, sesto posto azzurro nellinseguimento a squadre. Uomini. 1000. Gr. A: 1. Nuis (Ola) 108"64; 2. De Vries (Ola) 109"14; 3. 70 Tae-Bum Mo (S.Cor) 109"18; 15. Nenzi 111"48. Gr. B: 23. Ioriatti 113"14; 25. Daldossi 113"45. Ins. a squadre: 1. Olanda 342"35; 2. Sud Corea 343"82; 3. Germania 345"28; 6. Italia (Stefani-Nenzi-Anesi) 348"01. Donne. 1000: 1. Nesbitt (Can) 115"32; 2. Jing YU (Cina) 115"85; 3. Shikhova (Rus) 116". Ins. a squadre: 1. Canada 300"01; 2. Russia 302"38; 3. Sud Corea 303"18.
(r.g.) Al Madison Square Garden di New York gremito da 21.329 spettatori (3 milioni di dollari di incasso!) il supercampione Wba dei superwelter, il portoricano Miguel Cotto (37-2), si preso la rivincita sullo sfidante, il messicano Antonio Margarito (38-8), dominato e costretto alla resa (ferita) all8 round. Nel 2008, Margarito mise k.o. all11 round Cotto, per il titolo dei welter che deteneva dal 2004.
Golf
TIGER TORNA A VINCERE Tiger Wood ritrova il successo in un torneo individuale dopo due anni di astinenza. Lex numero uno del mondo ha vinto lo Chevron World Challenge sui campi di Thousand Oaks. WESTWOOD OK Il Nedbank Challenge va a Lee Westwood. Nellultimo giro a Sun City (Saf, par 72), allinglese bastato un 73 per chiudere a -15 (68 70 62 73), respingendo lo svedese Karlsson (-13). Francesco Molinari chiude 11 su 12 con +7 (72 77 73 73). Hong Kong Open a Rory McIlroy con -12 (64 69 70 65).
Hockey ghiaccio
Combinata nordica COPPA DEL MONDO IN NORVEGIA
20 GIORNATA (m.l.) Cos la 20 giornata: Renon-Cortina 2-1 (1-0, 1-0, 0-1); Pontebba-Bolzano 7-1 (0-0, 5-0, 2-1); Valpellice-Alleghe 4-6 (0-2, 1-1, 3-3); Val di Fassa-Val Pusteria 2-3 (1-1, 1-1, 0-1); Vipiteno-Asiago 4-1 (2-0, 1-0, 1-1). Classifica: Val Pusteria 42; Cortina, Bolzano 39; Pontebba 32; Alleghe* 29; Val di Fassa 26; Asiago* 24; Renon, Vipiteno 23; Valpellice 20. (*: una gara in meno).
Memorial Parisi Pittin rimonta a met: da 29o a 10o vinto da Voghera Runggaldier 5o, vince Frenzel
Andrea Morassi, 23 anni AFP
Mondiali, c la Sensini
(l.b.) A Fremantle (Western Australia) ai Mondiali classi olimpiche, dopo lavvio col match race femminile di sabato (senza italiani), oggi tocca a 470 maschile, RS:X femminile, Finn e Laser Radial. Lumore degli azzurri alto. Sensini (RS:X): Sono pronta, si prevede vento forte che mi piace molto. Mi aspetto un bel risultato. Zandon (470): Entrare nei 10 non mi baster, spero di far meglio.
VOGHERA (r.g.) Al Palaoltrepo di Voghera, bella serata dedicata al ricordo di Giovanni Parisi, scomparso prematuramente il 25 marzo 2009, che avrebbe compiuto 44 anni il 2 dicembre. Manifestazione voluta fortemente da Silvia Parisi, la moglie del campione che ha annunciato larrivo di una nuova palestra, felice della presenza di Simona Galassi, Giacobbe Fragomeni, Vincenzo Belcastro e il manager Salvatore Cherchi. Gli allievi della Asd Boxe Voghera, guidati dallo storico insegnante Livio Lucarno hanno dominato il confronto con i rivali di Cremona e Abbiategrasso, vincendo con Valassi, Stani, Negroni, Acatullo, Buratto e Divece.
Stavolta la rimonta di Alessandro Pittin non si conclude sul podio (da 39 a 10), che invece sfuggito di poco a Lukas Runggaldier, per molti tratti secondo nella 10 km norvegese di Sjusjoen, e alla fine quinto. Una gara decisa gi sul trampolino di Lillehammer, dove hanno lanciato la penalty race, di cui non si sentiva il bisogno anche se la Fis la sta sperimentando per rendere la Coppa televisivamente pi attraente come il biathlon, cio con i giri di penalit in un anello di 150 metri: Questo dopo aver gi condizionato la classifica con i punteggi a fasce in base allatterraggio dal grande trampolino (hs 138), senza tener conto del telemark. Insom-
ma confusione, su tutti i fronti. Pittin, penalizzato anche dal vento che ha costretto la gara a vari stop e dal grande trampolino che non ama, ha dovuto ripetere 4 giri di penalit per un totale di 120" di distacco, Runggaldier invece ne ha dovuto percorrere 2. Ha vinto Eric Frenzel. Pittin ora 3 in Coppa, e nel prossimo weekend gareggia a Ramsau, dove gi stato sul podio.
Risultati. Hs-138 + 10 km: 1. Frenzel (Ger) 2838"5 (1); 2. Lamy Chappuis (Fra) a 17"4 (5); 3. Kircheisen (Ger) a 20"6 (4); 4. Moan (Nor) a 21" (12); 5. L.RUNGGALDIER a 22"3 (6); 10. PITTIN a 107"8 (38); 17. BAUER a 128"7 (35); n.q. Michielli. Coppa del Mondo: 1. Edelmann (Ger) 240; 2. Klemetsen (Nor) 189; 3. PITTIN 180; 4. Lamy Chappuis (Fra) 174; 14. L. RUNGGALDIER 93.
Hockey pista
SETTIMA La 7: Follonica-Sarzana 5-4; Trissino-Prato 3-4; Forte dei Marmi-Breganze 7-0; Seregno-Viareggio 4-5; Lodi-Valdagno 5-4; Giovinazzo-Molfetta 4-2. Oggi, ore 17.30 Bassano-Matera. Classifica: Lodi 21; Viareggio 18; Giovinazzo 15; Forte 13; Valdagno 12; Bassano 11; Prato 10; Breganze, Sarzana 9; Follonica 7; Molfetta, Seregno 6; Trissino 4; Matera 0
Judo
TEST EVENT (e.d.d.) Giulia Cantoni (70 kg) e Giuliano Loporchio (90) settimi nel Test Event di Londra.
Tennis
SERIE A (al.ba.) Doppi decisivi nelle semifinali di A maschile: Castellazzo (Golubev, Vanni, Bracciali, Montenet) batte 4-2 Bassano (Seppi, Lorenzi, Crugnola, Aldi), il Forte dei Marmi (Olaso, Marrai, Trusendi, Giorgini) supera 4-2 il Parioli (Volandri, Fabbiano, Dustov, Pescosolido). Fra le donne, il Tc Prato (Camerin e Dentoni) batte 3-1 lAlbinea e va in finale contro il Tc Parioli (Vinci, Arn, Caregaro, Burnett). Finali sabato e domenica a Rovereto.
Nuoto
SUPER BERNARD Ai campionati francesi in vasca corta, ad Angers, Alain Bernard ha vinto i 100 sl in 4659 che lo mette in testa alle liste stagionali. Angers (25m). Uomini.100 sl: Bernard 4659; Steimetz 4773. 50 do: Stravius 2346. Stasiulis 2402. 50 ra: Duboscq 5739. 200 fa: Vilaceca 15503; 9. Coggi 20155. 200 mx:
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ALTRI MONDI
GDS
Ecco la nuova Manovra Per i tagli decisi da Monti chi dovr pagare di pi?
Tutto il pacchetto del governo vale 30 miliardi: non si tocca lIrpef, sale lIva, si agisce sui costi della politica e sulle pensioni. Ritorna anche lIci
Monti ha tenuto il Consiglio dei ministri ieri invece che stamattina, in modo da far trovare ai mercati la Manovra pronta. In mattinata, il premier ha ricevuto le parti sociali, suscitando le ire di Bonanni e della Camusso, furibondi per gli interventi sulle pensioni. Il consiglio dei ministri, cominciato alle 16, durato fin quasi alle 20 e ha prodotto un unico decreto legge che comprende tutto (e che oggi sar presentato alle Camere). C poi stata una conferenza stampa di due ore.
trovato i soldi per salvare anche quelle da 960, grazie ai bolli sui patrimoni finanziari.
HANNO DETTO
d
S
S, una piccola patrimoniale: l1,5% sui patrimoni scudati (in fondo, uno schiaffo a Tremonti, evocato anche dal mantra: Non abbiamo fatto condoni, non faremo condoni) e il bollo che oggi paghiamo sui conti correnti esteso a tutti gli altri prodotti finanziari. Monti si dichiarato favorevole alla tassa europea sulle transazioni finanziarie, auspicata da Merkel-Sarkozy e avversata da Berlusconi.
Mario Monti (Premier) I sacrifici che chiediamo vanno visti in prospettiva e saranno distribuiti in modo equo: chiamatelo decreto salva-Italia. Taglieremo ancora i costi della politica
Il pianto Elsa Fornero piange: la ministro del Lavoro si commossa quando ha parlato di come la Manovra coster agli italiani LAPRESSE
FILIPPO CONTICELLO
S
Corrado Passera (Ministro Sviluppo Economico) I sacrifici di oggi sono quelli su cui costruire la crescita, lo sviluppo e la creazione dei posti di lavoro futuri. Favoriremo chi mette capitali nelle aziende
Monti ha cominciato rivolgendosi a tutti gli italiani, e spiegando che questo decreto legge va battezzato salva Italia. Si tratta di uscire da una crisi gravissima, che ci siamo costruiti noi italiani con le nostre mani, riscuotendo pronta cassa quello che sarebbe stato pagato dalle generazioni future o dalle classi pi deboli. Ha annunciato che lui e i ministri renderanno pubblici i rispettivi patrimoni, non solo dichiarando quante case o macchine o barche posseggono, ma anche dando conto della ricchezza finanziaria di ciascun membro del governo, titoli di stato, azioni, assicurazioni sulla vita ecc. Quanto agli altri interventi sulla politica: i consigli provinciali saranno ridotti a 10 componenti eletti dai consigli comunali, eliminate le giunte
provinciali e lente provinciale considerato come unarticolazione intermedia tra Regione e Comune. Gli eletti in organi amministrativi non previsti dalla Costituzione (come ad esempio le comunit montane) presteranno la loro opera gratuitamente. Ridotto il numero dei dipendenti delle otto Authority, da 50 membri a 28. Monti rinuncer agli stipendi di presidente del Consiglio e di ministro dellEconomia. Le parole dordine di tutta la Manovra (30 miliardi al lordo, 20 al netto) sono equit, crescita e rigore, una tripletta che hanno ripetuto, pi volte, tutti i ministri.
r per tutti il metodo contributivo: lassegno sar calcolato su quanto versato. Nulla accadr alle pensioni di chi ha gi abbandonato il lavoro. Per gli altri, dal 1 gennaio, fermo restando che il sistema delle quote e delle finestre (bizantinismi) stato sepolto, accadr questo: le donne andranno in pensione non prima dei 62 anni, ma saranno incentivate a restare al lavoro fino ai 70; gli uomini andranno in pensione non prima dei 66, con incentivi analoghi. Il sistema sar a regime nel 2018. Pensioni di anzianit: per usufruirne le donne dovranno avere 41 anni di contributi + un mese. Gli uomini 42 anni di contributi + un mese. Infine: le pensioni superiori ai 960 euro non recupereranno linflazione. A questo punto che il ministro s messo a piangere e Monti ha ripreso la parola.
S
Piero Giarda (Ministro dei rapporti con Parlamento) LIva aumenter dal secondo semestre 2012: con i 4 miliardi che recupereremo aiuteremo famiglie, giovani e donne. I tributi sulla casa cresceranno
5casa? La
I valori catastali dovrebbero essere aumentati del 60%. Sar colpita la prima casa con unaliquota dello 0,4% e la seconda con unaliquota dello 0,75%. Ci sono tasse anche sulle barche oltre i 10 metri, sugli aerei privati, sulle auto di lusso. C una certa quantit di denaro per gli enti locali, perch la adoperino per accedere ai fondi dellUnione europea.
La filosofia che il criterio per andare in pensione e calcolare il relativo importo sia progressivamente reso uguale per tutti. Progressivamente, cio, var-
La prima lacrima scesa dopo una frase eloquente, visto il periodo. Ci costato... e poi il ministro Elsa Fornero, una vita da scienziata tra le sudate carte della previdenza, si commossa. Non riuscita a pronunciare la parola sacrifici, difficili non solo da fare ma anche da imporre per decreto. Pianto umano in mezzo a una distesa di numeri, prima che Monti riportasse austerit e rigore: Elsa commuoviti pure, ma correggimi.... In ogni caso, strana giornata per la 63enne ministro di San Carlo Canavese (Torino): durante lincontro con le parti sociali, aveva minacciato di lasciare il tavolo perch nella delegazione del Forum dei giovani non cerano donne ( un problema culturale, ha tuonato). Insomma, un tipo determinato, nonostante le lacrime e qualche sogno pi tradizionale: sposata con leconomista Mario Deaglio, ha due figli e tre nipoti, e aspira un giorno a tornare nella campagna piemontese per curare il caro vecchio orto di casa. Il suo pianto ministeriale, per, non ha commosso pi di tanto la Fiom: Se piange lei, figuriamoci i lavoratori e i pensionati, ha detto Giorgio Cremaschi del Comitato Centrale, prima di evocare lo sciopero generale. Non tanto distante dal parere della Cgil espresso da Susanna Camusso: insopportabile, fa cassa sui poveri. Per il resto le forze politiche hanno ascoltato la lunga conferenza stampa e poi rivendicato qualche merito: Il no allaumento dellIrpef vuole dire che passata la nostra impostazione per non colpire i soliti noti, ha detto il segretario del Pdl, Angelino Alfano. Il collega del Pd, Pierluigi Bersani, ha focalizzato lattenzione su un altro aspetto: Ok la decisione di far pagare qualcosa ai capitali scudati. Comunque, laggettivo riferito alla Manovra che pi rigira nella bocca di tutti dura. Una conferma da Pierferdinando Casini: Misure durissime, ma apprezzo le parole amare di Monti. Come a dire, ci aspettano lacrime e sangue: chiedere alla professoressa Fornero per la conferma.
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ALTRI MONDI
palco: ha detto no allo show di Fiorello per essere al PalaCep Pianacci, periferia di Genova, per una serata per le vittime dellalluvione del 4 novembre. Il pericolo viene da chi guadagna, fatevi contagiare dallonest. Non seppelliamo il sogno italiano, ha detto il Molleggiato.
IL PALINSESTO DI OGGI
la giornata ai microfoni dellemit tente della Rai si alterneranno conduttori stranieri, nati in Italia o immigrati. Sono giorna listi, scrittori, insegnanti, attori, scienziati, musicisti e contribui ranno con le loro testimonianze a rendere la programmazione ancora pi ricca di esperienze.
notizie Tascabili
Laffondo della Lega
A
S
FERMATA LA MADRE
Novi Ligure: la ragazza libera oggi il giorno di fine pena. Erika De Nardo, la ragazza di Novi Ligure che nel febbraio 2001, assieme allex fidanzato Omar Favaro, uccise a coltellate la madre e il fratellino, torna libera oggi. Erika, che adesso ha 27 anni, in una lettera a QN Quotidiano Nazionale ha attaccato Omar, libero dal 3 marzo 2010, per la presenza sui media: Si vede quanto sei viscido e senza dignit. Per fare soldi ti sei fatto fotografare sulla tomba di mia madre e mio fratello. Smettila di speculare sulla mia famiglia
La testimonianza delletoile
Un bambino di 18 mesi, con le manine e le braccia piene di ustioni, lividi sul viso e unenorme quantit di cocaina nel sangue. Il piccolo Samuele arrivato allospedale Di Cristina di Palermo con gravi problemi respiratori: i medici sono riusciti a salvarlo ma resta in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione. Non vedevamo queste cose da anni. Siamo rimasti allibiti per tutta questa violenza, hanno detto i medici che lo hanno assistito. Sulla triste vicenda la procura di Palermo ha aperto uninchiesta: la madre del bimbo, una tossico dipendente di 25 anni, in carcere per maltrattamenti aggravati, ma durante il lungo interrogatorio ha dichiarato di non assumere droghe e ha chiesto di essere sottoposta a prelievo. Il convivente 28enne, tuttofare al mercato ortofrut ticolo, indagato per lesioni e cessione di cocaina, reato contestato anche alla donna. Il bambino potrebbe aver ingerito la cocaina che luomo aveva lasciato in casa. Quando sono tornato in camera avrebbe raccontato mi sono accorto che non cera pi. Per i lividi la coppia ha accusato il fratellino di Sa muele: stato lui a maltrat tarlo. Le bruciature? Se le provocate con laccendino. Ma la versione della donna e del compagno non sembra credibile. Il piccolo stato af fidato ai medici dellospedale.
Le prove generali per un ritorno di Vladimir Putin alla presidenza non hanno dato i risultati sperati. Ieri, infatti, alle elezioni per il Parlamento in Russia, il partito del premier, secondo i primi exit poll, ha subito una grossa batosta. Russia Unita ha vinto s, ma vistosamente crollato nei consensi: dal 64% del 2007 passato al 48,5%. E cos senza la maggioranza dei voti, la formazione che monopolizza la Duma (la Camera bassa) dal 2003 non po-
In Egitto escono i risultati del primo turno delle politiche: il 65% va agli islamisti
Uno dei manifestanti dellopposizione viene arrestato a Mosca ANSA
tr, da sola, modificare la Costituzione. Ma, soprattutto, quello che emerge da questi primi risultati, che il cammino di Putin verso la terza presidenza della Federazione Russa (in vista del voto di marzo) non proprio in discesa. Mostrando un po di nervosismo davanti ai giornalisti, il premier ha definito i risultati ottimali perch riflettono la situazione reale del Paese e garantiscono lo sviluppo della Russia. Pi rilassato, invece, il presidente e capolista del partito, Medvedev: Rimaniamo la formazione politica pi forte. E se il partito di
Putin ottiene 220 seggi su 450 contro i 315 delle precedenti Legislative, raddoppiano i consensi del Partito Comunista (al 19,8%), e del partito di centro, Russia Giusta (dal 7,7% al 14,1%). Ma la giornata in cui 110 milioni di russi erano chiamati al voto non si svolta allinsegna della tranquillit: le manifestazioni sono state vietate e 170 militanti dellopposizione sono stati arrestati a Mosca e San Pietroburgo. Nella capitale, inoltre, i siti indipendenti sono stati messi fuori uso.
In Egitto E ieri si schiarita an-
che la situazione in Egitto: dopo giorni di rinvio, infatti, sono stati resi noti i risultati del primo turno delle politiche di luned e marted, le elezioni che segnano la fine dellera Mubarak. I dati ufficiali hanno confermato le indiscrezioni sulla valanga di consensi per i partiti islamisti che, sommati, ottengono il 65 per cento delle preferenze: i Fratelli Musulmani, che si dichiarano islamici moderati, si sono portati a casa il 36,6% dei voti, i salafiti radicali il 24,3% e i progressisti del partito Wasat si sono fermati al 4 per cento.
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LEX DI AMICI IL NUOVO CD PRESENTATO CON UN LIVE IN PIAZZA DI SPAGNA: SOGNO UN DUETTO CON MINA
In piazza di Spagna la aspettano fino allimbocco di via del Babuino. Sono in tanti, giovani, tutti appassionati di Amici. Roba che se chiedi la biografia dei cantanti della trasmissione della De Filippi ne sanno pi di Wikipedia. Poi, si intravede lei, Alessandra Amoroso, vincitrice nel 2009 della 9 edizione del talent, e la scalinata si fa urlante. Canta sei canzoni, tre inediti del nuovo cd Cinque passi in pi (esce domani per Sony con tutti i suoi successi: sar disponibile in due versioni, 2 cd e 2 cd + Dvd Deluxe Edition, con il live dal Forum di Assago dellultimo tour sold out). Prima, per, la 25enne salentina presenta il nuovo album in via Sistina. Del resto lei ha sempre abituato a scelte curiose: il penultimo disco Il mondo in un secondo fu presen-
Alessandra Amoroso, 25 anni, ieri durante la performance nel cuore di Roma, di fronte a circa 10 mila fan ANSA
(Io canto lamore, perch vince sempre su tutto), ma non solo. Entra nei dettagli del suo momento: La mia voglia pi grande duettare con Mina, ma irraggiungibile. Il successo non mi ha cambiata, nasco
cassiera, e cos ancora mi sento: la gente sente che sono una di loro. Per il resto, ho tanta ansia, e me la porter dietro ad ogni esibizione. Se mai dovesse finire tutto, un giorno, beh, torner a Lecce, e star con la mia famiglia: voglio sposarmi, avere due bambini e un cane. La sua pagina Facebook ha oltre 800 mila fan, lei ha gi ven-
duto 600 mila dischi, ma non si scompone: So che devo tutto a Maria De Filippi e ad Amici. Ai giovani che vogliono cantare consiglio la mia stessa strada, non ce ne sono altre in Italia per emergere. Emma Marrone? Duetterei con lei cento volte, mi piace, siamo compatibili, nonostante le malelingue.
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ALTRI MONDI
Oroscopo
LE PAGELLE
21/3 - 20/4 21/4 - 20/5 23/11 - 21/12 21/5 - 21/6 22/6 - 22/7 23/7 - 23/8
Ariete 6
Colloqui e nuove idee pagano. E sbrigate pure tutto in tempi pi brevi del previsto. Questo, per, un po anche fornicatamente. No!
23/9 - 22/10
Toro 6
La stanchezza si mischia al senso di solitudo. Reagite e stabilite le priorit, contando sullaiuto dei veri alleati. Sudombelico muy divertito.
23/10 - 22/11
Sagittario 8
IL MIGLIORE Padronanza di voi stessi, fortuna e calma vi fanno trionfare nel lavoro. Gimme five sudombelicali, ilari, poi, allietano voi e chi fornica con voi!
ROBERTO MANCINI
Gemelli 7Luned di soddisfazioni personali e di ottimi rapporti di lavoro. Un chiarimento, tra laltro, aiuta, anche in amore. Poco sugo suino, per.
22/12 - 20/1
Cancro 5,5
Luned stanco e con gli zebedei XXL. Certi dementi ci metteranno poi il carico da undici con le loro osservazioni e voi sclererete. Controllatevi.
21/1 - 19/2
Leone 7,5
Lavoro, viaggi, soldi e forma fisica godono di favori lunari superberrimi, oggi. Brame segrete, inoltre, si realizzano, recuperi suini si stagliano.
20/2 - 20/3
DI ANTONIO CAPITANI
24/8 - 22/9
Vergine 7Bench morale e zebedei ciondolino, il lavoro appaga. E la vostra forma fisica in ripresa. Cauti coi soldi e col sudombelico, ipercinetico.
Bilancia 6Luned come la riforma delle pensioni: semplice, ma faticosa da digerire. Siate cauti, non esponetevi. Nemmeno nudi, se non siete a posto.
Scorpione 6
Il lavoro concretizza le vostre aspettative. Ma il vostro umore va su e gi. E vi rende gradevoli come un foruncolo sul coccige. Ussignr
Capricorno 6
Qualche rottura di zebedei ci sar, ma resistendo alla tentazione di decapitare gli altri sbrigherete tutto benissimo. Sudombelico assente.
Acquario 7,5
Luned di ideone e soddisfazioni. Oltre che di cooperazione con gli altri. Bene viaggi, p.r., happy hour e cuccaggi, molti con epilogo suino
Pesci 7
Il fronte economico rassicura. E realizzate anche che certe conoscenze possono aiutarvi. Il cuore gioisce, la fornicazione si insfighisce.
Lallenatore del Manchester City nato a Jesi il 27 novembre 1964. stato tecnico dellInter per 4 anni
TeleVisioni in chiaro
RAIUNO
6.45 7.00 11.05 12.00 13.30 14.10 15.15 17.00 18.50 20.00 20.30 20.35 21.10 0.15 1.20 1.50 1.55 2.00 UNOMATTINA TG 1 OCCHIO ALLA SPESA LA PROVA DEL CUOCO TELEGIORNALE VERDETTO FINALE LA VITA IN DIRETTA TG 1- CHE TEMPO FA L'EREDIT TELEGIORNALE QUI RADIO LONDRA SOLITI IGNOTI IL PI GRANDE SPETTACOLO DOPO... PORTA A PORTA TG 1 - NOTTE CHE TEMPO FA QUI RADIO LONDRA SOTTOVOCE
alla Radio
RAITRE
AGOR DIECI MINUTI DI... RAI 150 ANNI TG3 - LE STORIE LA STRADA PER LA... TG REGIONE - TG3 LASSIE COSE DELL'ALTRO GEO GEO & GEO TG3 - TG REGIONE LA CRISI. IN 1/2 H BLOB UN POSTO AL SOLE HURRICANE Film 23.40 CORREVA L'ANNO 0.00 TG3 LINEA NOTTE 0.10 TG REGIONE 1.00 METEO 3 1.05 FUORI ORARIO 8.00 9.50 10.00 11.10 13.10 14.00 15.05 15.55 17.40 19.00 20.00 20.20 20.35 21.05
RAIDUE
LA CASA DI TOPOLINO MANNY TUTTOFARE BLU BALOON PROTESTANTESIMO TG2PUNTO.IT I FATTI VOSTRI TG 2 ITALIA SUL DUE TELEFILM RAI TG SPORT - TG 2 NUMB3RS TELEFILM TG2 SENZA TRACCIA Telefilm 23.25 TG 2 23.30 SAW 5 0.55 TG PARLAMENTO 1.05 SORGENTE DI VITA 1.30 METEO 2 8.30 8.55 9.15 9.30 10.00 11.00 13.00 14.00 16.10 17.50 18.45 19.35 20.30 21.05
CANALE 5
8.00 8.40 8.50 9.55 10.00 13.00 14.45 16.15 16.55 18.50 20.00 20.30 21.10 0.15 1.00 1.30 1.50 TG5 - MATTINA LA TELEFONATA DI BELPIETRO MATTINO CINQUE GRANDE FRATELLO TG5 - FORUM TG5 - SOAP UOMINI E DONNE AMICI POMERIGGIO CINQUE AVANTI UN ALTRO TG5 STRISCIA LA NOTIZIA GRANDE FRATELLO Reality MAI DIRE GRANDE FRATELLO TG5 - NOTTE STRISCIA LA NOTIZIA UOMINI E DONNE
ITALIA 1
CARTONI ANIMATI TELEFILM STUDIO APERTO I SIMPSON DRAGON BALL BIG BANG THEORY NO ORDINARY FAMILY LA VITA SECONDO JIM GIOVANI CAMPIONESSE DRAGON BALL STUDIO APERTO DR HOUSE C.S.I. C.S.I. NEW YORK Telefilm 23.00 UNDERCOVERS 1.30 MODAMANIA 2.05 POKER1MANIA 2.55 STUDIO APERTO LA GIORNATA 7.00 8.30 12.25 13.40 14.35 15.00 15.35 16.25 16.50 17.45 18.30 19.25 20.20 21.10
RETE 4
TELEFILM R.I.S. RICETTE DI FAMIGLIA TG4 - TELEGIORNALE DETECTIVE IN CORSIA LA SIGNORA IN GIALLO FORUM HAMBURG DISTRETTO 21 SENTIERI COMMISSARIO CORDIER TG4 - TELEGIORNALE TEMPESTA D'AMORE WALKER TEXAS RANGER TICKER Film 23.10 I BELLISSIMI DI R4 23.15 FULL METAL JACKET 1.25 TG4 NIGHT NEWS 1.45 VIVERE MEGLIO ANTEPRIMA 7.25 9.40 10.50 11.30 12.00 13.00 13.50 15.10 16.15 16.50 18.55 19.35 20.30 21.10
LA 7
OMNIBUS TG LA7 COFFEE BREAK LARIA CHE TIRA S.O.S. TATA I MEN DI BENEDETTA TG LA7 TOTTRUFFA 62 ATLANTIDE THE DISTRICT G DAY TG LA7 OTTO E MEZZO LINFEDELE Attualit 23.55 INNOVATION 0.30 TG LA7 0.40 (AH)IPIROSO 1.35 PROSSIMA FERMATA 1.50 MOVIE FLASH 7.00 7.30 9.40 10.35 11.25 12.25 13.30 14.05 16.15 17.30 19.20 20.00 20.30 21.10
Radio 105
13.00 105 allUna
Con Alessandro Cattelan (nella foto) si scherza e si parla di tutto. In unora, una svolta alla giornata!
Rmc
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13.30 FROST/NIXONIL DUELLO JOI 13.35 BE MY BABY MYA 15.20 FIREWALL ACCESSO NEGATO PREMIUM CINEMA 17.15 IMMATURI PREMIUM CINEMA 17.20 UNA NUOVA OCCASIONE MYA 19.30 SOMEWHERE PREMIUM CINEMA 21.15 IL CAVALIERE OSCURO JOI 21.15 LAST NIGHT PREMIUM CINEMA 23.00 SAW - IL CAPITOLO FINALE PREMIUM CINEMA
CURLING
9.00 GERMANIA - SCOZIA
Europeo femminile Eurosport
9.45
FOOTBALL
2.30 JACKSONVILLE JAGUARS - SAN DIEGO CHARGERS
NFL ESPN America
16.00 CALCIO: FAN CLUB INTER 16.30 CALCIO: FAN CLUB LAZIO 17.00 CALCIO: FAN CLUB NAPOLI 17.30 CALCIO: FAN CLUB JUVENTUS
SKY SPORT 3
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Pga European Tour
Monica e Max ospitano in studio Antonello Venditti (nella foto) che presenta il nuovo disco Unica
Virgin Radio
14.00 Revolver
SKY SPORT 2
9.30 BASKET: GONZAGA NOTRE DAME
NCAA
EUROSPORT
12.00 SALTO CON GLI SCI: COPPA DEL MONDO
HS 138
SKY SPORT 1
9.00 CALCIO: INTER UDINESE
Serie A. Highlights
BILIARDO
13.30 SNOOKER
Campionato inglese Eurosport e Eurosport 2
11.15
9.15
20.00 SNOOKER
Campionato inglese Eurosport 2
9.30
15.00 CALCIO: FAN CLUB MILAN 15.30 CALCIO: FAN CLUB ROMA
Alessandro Gassman ed Enrico Brignano (nella fo to) chiacchierano con Rin go di Un Natale per due
GazzaMeteo
A CURA DI
Ieri
ALGHERO ANCONA AOSTA BARI
min max
14 11 4 11 3 11 7 7 10 11 8 3 11 15 10 7 9 11 1 6 11 7 14 16 11 18 13 15 12 16 14 15 10 10 15 18 13 11 18 14 10 13 12 10
Oggi
Al Nord mattino con nebbie in pianura e precipitazioni sparse sulle Alpi, nevose a quote medio-alte; schiarite dal pomeriggio. Al Centro, al Sud e sulla Sardegna varie piogge specie sui versanti occidentali. Sole prevalente in Sicilia. Trieste
Venezia
9 12 10 13
Domani
Sulle regioni insulari, al Sud e al Centro nuvole e piovaschi o rovesci sparsi si alterneranno a schiarite. Al Nord cielo prevalentemente poco nuvoloso, eccetto variabilit sulle Alpi settentrionali e qualche nebbia in pianura padana.
Dopodomani
In prevalenza precipitazioni assenti e cielo sereno o poco nuvoloso. Qualche pioggia solo tra la Sicilia e la Calabria e un po' di neve sulle Alpi settentrionali. Locali foschie o nebbie in Pianura padana soprattutto nelle ore notturne.
Trento Aosta
4 10 6 14
Legenda CIELO
Sole Nuvolo Rovesci Coperto Pioggia Temporali Neve Nebbia
BOLOGNA
Milano
8 12
VENTI
Deboli Moderati Forti Molto forti
CAGLIARI CAMPOBASSO CATANIA FIRENZE GENOVA L'AQUILA MILANO NAPOLI PALERMO PERUGIA POTENZA REGGIO CALABRIA ROMA TORINO TRENTO TRIESTE VENEZIA
Torino
5 10
Bologna Genova
13 16 9 15
Ancona
Firenze
12 14
Perugia
10 13
13 17
LAquila
9 10
MARI
Calmi Mossi Agitati
ROMA
13 15
Campobasso
9 12
Bari Potenza
8 11 12 18
Napoli
14 15
Cagliari
13 17
Catanzaro
11 15
ROMA
Sorge Tramonta
Palermo
13 19
Reggio Calabria
9 18
La luna ROMA
Sorge Tramonta Nuova Primo quarto Piena Ultimo quarto
Catania
13 16
7:45
16:40
7:20
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16:38
25 nov.
3 dic.
10 dic.
17 dic.
GAZZACAFFE
IlCommento
di ALBERTO CERRUTI
47
qualche ritardatario. Le donne, eccezionali come le sorelle dItalia, Pennetta e Schiavone, e dello sport mondiale di sempre, Venus e Serena Williams hanno vinto. Ma, per un giorno solo, cerano riusciti, 20 anni fa, anche i protagonisti di un fantastico shoot out, sempre di
tie break. Epper un torneo di pi giorni tuttaltra gara organizzativa, lontana come i 100 metri dalla maratona. Proviamo un passaggio intermedio, una Fed Cup (due giorni), una Davis (3). Poi magari, Milano ridiventer sponsor di se stessa.
I NUMERI
4
17
QUIZ ROSSONERO
CHE SEGNALE
i punti conquistati dalla Roma in questo campionato dopo 13 turni. Un anno fa, a questo punto, Claudio Ranieri ne aveva 22. Il tecnico venne esonerato dopo venticinque partite e al suo posto arriv Vincenzo Montella.
Ai giallorossi di Luis Enrique non mai riuscito di ribaltare il risultato quando si sono trovati in svantaggio. Nelle ultime due partite perse con Udinese e Fiorentina hanno segnato 0 gol.
A sinistra Luis Enrique, primo anno a Roma dopo gli exploit col Bara B. Sopra Guardiola e Keita
Io penso che i panni sporchi vadano lavati in famiglia. A casa, con i miei figli, faccio cos
DELIO ROSSI ALLENATORE FIORENTINA
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