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LE NUOVE ALLEANZE DIVIDONO L'EUROPA

– Nel 1890 il cancelliere tedesco Bismarck rassegna le dimissioni, perché non concorda con la
politica estera aggressiva inaugurata dall'imperatore Guglielmo II.
– Guglielmo II infatti voleva riunire nel suo impero tutti i popoli di stirpe germanica.

– Per raggiungere tale obiettivo l’imperatore tedesco:


1. stringe un'alleanza con l'impero asburgico;
2.intensifica il processo di industrializzazione;
3.conquista numerose e vaste colonie;
4.potenzia esercito e marina.
– Tale politica aggressiva allarma Inghilterra, Francia e Russia. Queste potenze nel 1907
stringono perciò un'alleanza, definita TRIPLICE INTESA.
– LA TRIPLICE INTESA si contrappone alla TRIPLICE ALLENZA, stretta da Germania, Austria e
Italia nel 1882.
N.B. ENTRAMBE LE ALLENZE SONO DI TIPO DIFENSIVO.
IL DECLINO DELL'IMPERO AUSTRO-UNGARICO.
-L'impero austro-ungarico continua a indebolirsi perché:
1. ha un'economia ancora prevalentemente agricola;
2. i tanti gruppi etnici che lo compongono chiedono maggiori autonomie, e si uniscono per
combattere il centralismo dell'impero.
LA STAGIONE DELLE RIFORME IN GRAN BRETAGNA.
-In Inghilterra nel 1906 si afferma un governo liberale, che attua una politica:
1. meno aggressiva in campo coloniale;
2. più dinamica in campo sociale, dove realizza molte riforme;
3. più progressista in campo politico;
4. che affronta la questione irlandese, riconoscendo all'Irlanda il diritto a un proprio Governo
e a un proprio Parlamento.
L'ETA'PROGRESSISTA NEGLI U.S.A.
-Tra l'ultimo decennio dell'Ottocento e la Prima Guerra Mondiale i presidenti degli Stati Uniti, sia
repubblicani sia democratici, realizzano riforme.
1. Il conservatore Roosevelt:
- attua riforme in campo sociale (orario lavorativo, tutela dei lavoratori);
-attua riforme in campo economico (regolamenta le imprese private, introduce una tassa federale
sul reddito);
- prosegue una politica estera isolazionista, ossia gli USA non si immischiano nella politica degli
stati europei ma aumentano il controllo sugli stati dell’America Centrale e Meridionale.
2. Il democratico Wilson:
- rafforza il potere del governo federale (centrale);
-riforma l’istruzione scolastica con progressi a ogni livello;
-non affronta però la questione razziale e la segregazione istituita negli stati del sud.
La rivoluzione russa del 1905
-Alla fine dell’Ottocento il grande impero russo inizia il processo di industrializzazione, ma in
pochissime aree;
-in prevalenza si basa ancora su un’economia agricola arretrata;
-la guerra con il Giappone (1904-1905) accentua i problemi economico-sociali:

 la popolazione chiede riforme sociali e politiche, promesse e concesse dallo zar ma presto
revocate;

 il malcontento per la povertà e le sconfitte esterne ed interne si scatena nel massacro di


tante comunità ebraiche (pogrom).
La Rivoluzione messicana
-nel 1821 il Messico conquista l’indipendenza ma il governo repubblicano è instabile;
-si afferma così il dittatore Porfirio Diaz che favorisce il controllo dell’economia da parte degli USA;
-nel 1910 scoppia una rivoluzione, cui partecipano anche le masse contadine guidate da Pancho
Villa ed Emiliano Zapata;
-alla rivoluzione seguono una guerra civile e la repressione.
Il Messico resta un paese povero, con un governo corrotto e soggetto al controllo degli USA.

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