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ROBOTICA
Manuale operativo
IRC5 con FlexPendant
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Area di lavoro 19D versione a5
Controllato nel 04-12-2019
Versione Skribenta 5.3.033
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Manuale operativo
IRC5 con FlexPendant
RobotWare 6.10
ID documento: 3HAC050941-001
Revisione: J
Le informazioni contenute in questo manuale sono soggette a modifiche senza preavviso e non devono
essere interpretate come un impegno da parte di ABB. ABB non si assume alcuna responsabilità per eventuali
errori presenti nel presente manuale.
Fatto salvo quanto espressamente indicato in qualsiasi parte del presente manuale, nulla di quanto contenuto
nel presente documento dovrà essere interpretato come alcun tipo di garanzia da parte di ABB per
perdite, danni a persone o proprietà, idoneità per uno scopo specifico o simili.
In nessun caso ABB sarà responsabile per danni incidentali o consequenziali derivanti dall'uso del presente
manuale e dei prodotti in esso descritti.
Questo manuale e parti di esso non possono essere riprodotti o copiati senza il consenso scritto di ABB.
Istruzioni originali.
Sommario
Panoramica di questo manuale................................................ .................................................... .................... 9 Documentazione
del prodotto .................... .................................................... ...................................... 12
1 Sicurezza 15
2 Benvenuti in IRC5 35
3.5.5 Menu di impostazione rapida, modalità passo ............................ .................... 86 3.5.6 Menu Quickset,
Velocità .................... .................................................... .............. 87 3.5.7 Menu Quickset,
Attività ............................ .................................... 88 3.6 Procedure di
base................................................ .................................... 89 3.6. 1 Utilizzo della tastiera
virtuale................................................ .............................. 89 3.6.2 Messaggi sulla
FlexPendant .................. .................................................... ...... 91 3.6.3 Scorrimento e
zoom .................................... .................................... 92 3.6.4 Filtraggio dei
dati .... .................................................... .................................... 93 3.6.5 Applicazioni di
processo.... .................................................... .................... 96 3.6.6 Concessione dell'accesso per
RobotStudio .................... .................................... 97 3.6.7 Registrazione acceso e
spento ............................................... .................................... 98 3.7 Modifica delle impostazioni della
FlexPendant .... .................................................... ............... 100 3.7.1 Impostazioni di
sistema .................... .................................................... ....... 100 3.7.1.1 Impostazione dei percorsi
predefiniti .................... ............................ 100 3.7.1.2 Definire una vista da visualizzare durante il
cambio della modalità operativa o l'avvio .. .101 3.7.1.3 Modifica dell'immagine di
sfondo................................. .............. 102 3.7.1.4 Definizione del livello di visibilità per le funzioni
protette dell'UAS .................. 103 3.7.1.5 Definizione di un'ulteriore vista di prova............................ ....
104 3.7.1.6 Definizione della regola di programmazione della posizione............... .................... 105
3.7.1.7 Definire quali attività devono essere selezionabili nel pannello delle attività .... 107 3.7 .1.8
Gestione della visualizzazione del controller e del nome del sistema............... 108 3.7.2 Impostazioni
di base.... .................................................... .................. 109 3.7.2.1 Modifica della luminosità e del
contrasto .............. ...................................... 109 3.7.2.2 Adattamento della FlexPendant per utenti
mancini .................. 110 3.7.2.3 Impostazioni del controller.................. .................................................... ....
112 3.7.2.4 Configurazione degli I/O più comuni ................................ ............................ 114 3.7.2.5
Modifica della lingua .................... .................................................... 115 3.7.2.6 Modifica dei tasti
programmabili .................................. .............. 116 3.7.2.7 Calibrazione del touch
screen .................. ............................ 118
4.1 Introduzione al jogging .................................... .................................... 121 4.2 Sistemi di coordinate per il
jogging .... .................................................... ...................... 123 4.3 Direzioni del
joystick .................... .................................................... .................... 129 4.4 Restrizioni al
jogging .................... .................................................... .............. 130 4.5 Jogging
coordinato .................................. .................................................... ..... 131 4.6 Impostazioni di base per il
jogging .................................... ............................ 132 4.6.1 Selezione meccanica unità per fare
jogging .................................... .............. 132 4.6.2 Selezione della modalità
movimento ............................ .................................... 134 4.6.3 Selezione strumento, oggetto di lavoro e carico
utile............................................ .............. 135 4.6.4 Impostazione dell'orientamento
dell'utensile ............................ .................................... 136 4.6.5 Jog asse per
asse . .................................................... .................................... 137 4.6.6 Selezione del sistema di
coordinate .. .................................................... .............. 138 4.6.7 Bloccare il joystick in direzioni
specifiche .................. ............................ 139 4.6.8 Movimento incrementale per un posizionamento
preciso .............. ............................ 141 4.6.9 Lettura della posizione
esatta .............. .................................................... ........ 143 4.6.10 Strumenti di
allineamento ............................ .................................................... ...145
5.1 Prima di iniziare la programmazione............................ .................. 147 5.2 Utilizzo dei programmi
RAPID .................... .................................................... ............................ 148 5.3 Concetto di
programmazione .................. .................................................... ............... 150 5.3.1 Gestione dei
programmi ............................ .................................................... 150 5.3.2 Movimentazione dei
moduli .................................. .................................... 153 5.3.3 Gestione delle
routine .... .................................................... .................... 156 5.3.4 Gestione delle
istruzioni .................... .................................................... .... 161 5.3.5 Esempio: aggiungere istruzioni di
movimento .................................. .................... 165 5.3.6 Informazioni sul programma e sui puntatori di
movimento .............. .................................... 166
6.4.3 Accordatura delle posizioni con HotEdit .................................... ............................ 267 6.4.4 Lavorare
con spostamenti e offset .............. .................................... 271 6.4.5 Spostamento del robot in una
posizione programmata . .................................... 273
9.1 Eseguire il backup del sistema............................................ .................................... 287 9.2 Importante quando
eseguendo i backup! .................................................... .............. 289 9.3 Ripristino del
sistema ............................ .................................................... ...............291
10 Calibrazione 295
10.1 Come verificare se il robot necessita di calibrazione................................ .................... 295 10.2 Aggiornamento
dei contagiri .................... .................................................... ...296
Indice 299
Di questo manuale
Questo manuale contiene istruzioni per il funzionamento quotidiano dei sistemi robotici basati su IRC5
utilizzando una FlexPendant.
Utilizzo
Questo manuale deve essere utilizzato durante il funzionamento.
Alcune azioni più avanzate o non utilizzate nelle operazioni quotidiane lo sono
descritto nel Manuale operativo - Guida per l'integratore IRC5.
• operatori
• tecnici di prodotto
• tecnici dell'assistenza
• programmatori di robot
7 Gestione degli input e delle out- Procedure per la gestione degli I/O.
mette, I/O
Prerequisiti
Il lettore dovrebbe:
• Avere familiarità con i concetti descritti nel Manuale operativo - Per iniziare,
IRC5 e RobotStudio.
Continua
Riferimenti
Nota
Revisioni
Revisione Descrizione
- Rilasciato con RobotWare 6.0.
Continua
Revisione Descrizione
• Informazioni sulla
• Smantellamento. •
• Lo scopo dell'applicazione (cosa fa e quando è utile). • Cosa è incluso (ad esempio cavi,
Manuali operativi
I manuali operativi descrivono la manipolazione pratica dei prodotti. I manuali sono
rivolti a chi ha un contatto operativo diretto con il prodotto, ovvero operatori di celle
di produzione, programmatori e addetti alla risoluzione dei problemi.
1 Sicurezza
1.1 Informazioni su questo capitolo
Introduzione alla
sicurezza Questo capitolo descrive i principi e le procedure di sicurezza da utilizzare quando si
utilizza un robot o un sistema robotico.
Non copre come progettare per la sicurezza né come installare apparecchiature
legate alla sicurezza. Questi argomenti sono trattati nei manuali del prodotto forniti con il
robot.
Nota
Nota
Gli standard elencati sono validi al momento del rilascio del presente documento. In fasi
Norme, EN ISO
Il prodotto è progettato in conformità con i requisiti di:
Standard Descrizione
EN ISO 13849-1:2015 Sicurezza del macchinario, parti dei sistemi di controllo legate alla sicurezza -
Parte 1: Principi generali per la progettazione
EN ISO 14644-1:2015 io
Classificazione della pulizia dell'aria
(opzione 129-1)
EN CEI 60974-1:2012 ii
Apparecchiature per la saldatura ad arco - Parte 1: Fonti di alimentazione per saldatura
EN CEI 60974-10:2014 ii Apparecchiature per la saldatura ad arco - Parte 10: Requisiti EMC
ENIEC 60204-1:2016 Sicurezza del macchinario - Equipaggiamento elettrico delle macchine - Part
1 Requisiti generali
IEC 60529:1989 + A2:2013 Gradi di protezione forniti dagli involucri (codice IP)
io
norme europee
Standard Descrizione
EN 574:1996 + A1:2008 Sicurezza del macchinario - Dispositivi di comando a due mani - Funzionali
aspetti - Principi per la progettazione
Altri standard
Standard Descrizione
Panoramica
Precauzioni
In caso di incendio assicurati sempre che tu e i tuoi colleghi siate al sicuro prima di eseguire
qualsiasi attività di estinzione dell'incendio. In caso di lesioni, assicurarsi sempre che queste
vengano trattate prima.
Seleziona l'estintore
Utilizzare sempre estintori ad anidride carbonica quando si spengono incendi in
apparecchiature elettriche come il robot o il controller. Non utilizzare acqua o schiuma.
Descrizione
Lavorare con l'alta tensione è potenzialmente letale. Le persone sottoposte ad alta
tensione potrebbero subire arresto cardiaco, ustioni o altre lesioni gravi. Per evitare tali
lesioni personali, spegnere l'alimentazione principale del controller prima di procedere
con il lavoro.
Nota
Descrizione
Qualsiasi robot in movimento è una macchina potenzialmente letale.
Durante la corsa, il robot può eseguire movimenti inaspettati e talvolta irrazionali. Inoltre, tutti i movimenti
vengono eseguiti con grande forza e possono ferire gravemente il personale e/o danneggiare qualsiasi
apparecchiatura situata nel raggio di lavoro del robot.
Manipolazione sicura
Azione Nota
1 Prima di tentare di azionare il robot, assicurarsi che Dispositivi di arresto di emergenza come cancelli,
tutti i dispositivi di arresto di emergenza siano tappetini, barriere fotoelettriche, ecc.
installati e collegati correttamente.
2 Solitamente la funzione uomo presente è attiva. La modalità di utilizzo della funzione uomo presente è
disponibile solo in modalità manuale a piena velocità. Come descritto nella sezione Come utilizzare la
sicurezza Hold-to-piega è anche possibile attivare la funzione di esecuzione nel Manuale dell'operatore - IRC5
Hold-to-run per velocità ridotta manuale con FlexPendant. un parametro di
sistema.
La funzione uomo presente viene utilizzata in modalità
manuale, non in modalità automatica.
L'effetto di un dispositivo di arresto di emergenza attivato viene mantenuto fino a quando l'attuatore
del dispositivo di arresto di emergenza non viene disinnestato. Questo disimpegno è possibile solo
mediante un'azione umana intenzionale sul dispositivo su cui è stato avviato il comando. Il
disinserimento del dispositivo non deve riavviare la macchina ma consentire soltanto il riavvio.
ATTENZIONE
La persona che utilizza il dispositivo di abilitazione a tre posizioni è responsabile di osservare l'area protetta dai
pericoli dovuti al movimento del robot e da qualsiasi altro pericolo controllato dal robot.
Il dispositivo di abilitazione a tre posizioni è un pulsante a pressione costante, azionato manualmente che, se
attivato in posizione di abilitazione centrale, consente funzioni potenzialmente pericolose.
Il dispositivo di abilitazione a tre posizioni, se mantenuto continuamente nella posizione abilitata al centro, consentirà
il movimento del robot e qualsiasi pericolo controllato dal robot. Il rilascio o la compressione oltre la posizione
abilitata al centro interromperà il pericolo, ad esempio il movimento del robot.
ATTENZIONE
Per un utilizzo sicuro del dispositivo di abilitazione a tre posizioni, è necessario implementare quanto
segue:
• Il dispositivo di abilitazione a tre posizioni non deve mai essere messo fuori servizio
in ogni modo.
•
Se è necessario entrare in uno spazio protetto portare sempre con sé il dispositivo di abilitazione a tre
posizioni. Questo per imporre un unico punto di controllo.
La funzione uomo presente per la massima velocità manuale consente il movimento in combinazione con il
dispositivo di consenso a tre posizioni quando il pulsante collegato alla funzione viene azionato manualmente.
Questa funzione uomo presente può essere utilizzata solo in modalità manuale a velocità massima. In caso di
pericolo, rilasciare o comprimere il dispositivo di abilitazione a tre posizioni.
Come utilizzare la funzione uomo presente per la modalità manuale a velocità massima è descritto nel manuale
operativo del controller.
Nota
1 Sicurezza
Panoramica
La FlexPendant può essere utilizzata solo per gli scopi menzionati nel presente manuale.
La FlexPendant è stata sviluppata, prodotta, testata e documentata in conformità con gli standard
di sicurezza applicabili. Se si seguono le istruzioni relative alla sicurezza e all'uso descritte nel presente
manuale, il prodotto, normalmente, non causerà lesioni personali né danni a macchinari e attrezzature.
FlexPendant disconnesso
Una FlexPendant disconnessa deve essere conservata fuori dalla portata e dalla vista in modo che
non possa essere scambiata per collegata al controller.
Manipolazione e pulizia
• Maneggiare con cura. Non far cadere, lanciare o sottoporre la FlexPendant a forti urti.
Può causare rotture o guasti.
•
Se la FlexPendant viene sottoposta a urti, verificare sempre che le funzioni di sicurezza
(dispositivo di abilitazione a tre posizioni e arresto di emergenza) funzionino e non siano
danneggiate.
• Utilizzare e conservare sempre la FlexPendant in modo tale che il cavo non lo faccia
diventare un pericolo di inciampo.
• Quando non si utilizza il dispositivo, posizionarlo in modo che non cada accidentalmente.
• Non utilizzare mai oggetti appuntiti (come un cacciavite o una penna) per utilizzare il touch screen.
Ciò potrebbe danneggiare il touch screen. Usa invece il dito o uno stilo.
• Pulire regolarmente il touch screen. Polvere e piccole particelle possono ostruire il touch screen e
provocarne il malfunzionamento.
Consultare il manuale del prodotto per il controller del robot, sezione Pulizia della
FlexPendant.
• Chiudere sempre il cappuccio protettivo sulla porta USB quando non è collegato alcun
dispositivo USB. La porta può rompersi o funzionare male se esposta a sporco o polvere.
Cablaggio e alimentazione
• Spegnere l'alimentazione prima di aprire la zona di ingresso cavi del
FlexPendant. In caso contrario i componenti potrebbero essere distrutti o potrebbero verificarsi
segnali indefiniti.
• Assicurarsi che nessuno inciampi nel cavo per evitare che l'apparecchio cada
a terra.
• Fare attenzione a non schiacciare e quindi danneggiare il cavo con qualsiasi oggetto. • Non
Qualsiasi mezzo di collegamento della FlexPendant diverso dal cavo in dotazione e dal relativo connettore
standard non deve rendere inoperativo il pulsante di arresto di emergenza.
Testare sempre il pulsante di arresto di emergenza per assicurarsi che funzioni se viene utilizzato un cavo di
collegamento personalizzato.
Quando si rilascia e si preme nuovamente il dispositivo di abilitazione a tre posizioni, assicurarsi di attendere
che il sistema passi allo stato Motori spenti prima di premerlo nuovamente.
Altrimenti riceverai un messaggio di errore.
Meccanismi di protezione Il
sistema robotico può essere dotato di un'ampia gamma di dispositivi di protezione quali interblocchi delle
porte, barriere fotoelettriche di sicurezza, pedane di sicurezza e altro. Il più comune è l'interblocco della
porta della cella robot che arresta temporaneamente il robot se la si apre.
IRC5
Il controller IRC5 dispone di tre meccanismi di protezione separati, l'arresto di protezione in modalità
generale (GS), l'arresto di protezione in modalità automatica (AS) e l'arresto di protezione superiore (SS).
Consulta la documentazione del tuo impianto o cella per vedere come è configurato il tuo sistema robotico,
dove sono posizionati i meccanismi di protezione e come funzionano.
I meccanismi di arresto di emergenza e di protezione sono supervisionati in modo che qualsiasi guasto
venga rilevato dal controller e il robot venga arrestato fino alla risoluzione del problema.
semplice e facilmente risolvibile viene emesso un semplice arresto del programma (SYSSTOP).
importante, ad esempio riguarda l'hardware viene emesso un SYSFAIL che provoca un arresto di
rotto emergenza. Il controller deve essere riavviato per tornare al
funzionamento normale.
Consulta la documentazione del tuo impianto o cella per vedere come è configurato il tuo sistema robotico.
1 Sicurezza
1.4.3 Informazioni sulla modalità automatica
Nella modalità automatica la funzione di sicurezza del dispositivo di abilitazione a tre posizioni viene
bypassata in modo che il manipolatore possa muoversi senza intervento umano.
AVVERTIMENTO
Prima di selezionare la modalità automatica, tutte le protezioni sospese dovranno essere riportate alla loro
piena funzionalità.
suo percorso quando si ritorna al funzionamento dopo un arresto di emergenza. • Backup del sistema. •
Ripristino dei backup.
Esecuzione di altri
Il jogging non è possibile in modalità automatica. Potrebbero esserci altre attività specifiche che non dovrebbero
essere eseguite in modalità automatica.
Consultare la documentazione dell'impianto o del sistema per scoprire quali attività specifiche non devono
essere eseguite in modalità automatica.
È necessario prestare particolare attenzione durante tale disturbo poiché tale catena di eventi può creare
operazioni pericolose non riscontrabili durante il funzionamento della singola cella del manipolatore.
Tutte le azioni correttive devono essere eseguite da personale con una buona conoscenza dell'intera linea di
produzione, non solo del manipolatore malfunzionante.
1 Sicurezza
1.4.4 Informazioni sulla modalità manuale
La modalità manuale viene utilizzata durante la programmazione e per la verifica del programma.
Nella modalità manuale il movimento del manipolatore è sotto controllo manuale. Per attivare i motori
del manipolatore, cioè abilitarne il movimento, è necessario premere il dispositivo di consenso a tre
posizioni.
Sono disponibili due modalità manuali:
Modalità manuale a velocità massima (non disponibile negli Stati Uniti o in Canada).
Il dispositivo di abilitazione a tre posizioni deve essere premuto in posizione centrale per attivare i motori del
manipolatore.
AVVERTIMENTO
Ove possibile, la modalità operativa manuale deve essere eseguita con tutte le persone all'esterno dello
spazio protetto.
Nella modalità manuale a velocità massima, il manipolatore può muoversi alla velocità programmata ma solo
sotto controllo manuale.
Nella modalità manuale a velocità massima, il limite di velocità iniziale è fino a, ma non superiore, a 250 mm/s.
Ciò si ottiene limitando la velocità al 3% della velocità programmata.
Attraverso il controllo manuale la velocità può essere aumentata fino al 100%.
Il dispositivo di abilitazione a tre posizioni deve essere premuto in posizione centrale e il pulsante uomo
presente premuto per abilitare l'esecuzione del programma.
AVVERTIMENTO
Ove possibile, la modalità operativa manuale deve essere eseguita con tutte le persone all'esterno dello
spazio protetto.
Tieni presente che la modalità manuale a velocità massima è opzionale e quindi non disponibile in tutti i robot.
Nota
Secondo lo standard aggiornato ISO 10218-1:2011 Robot e dispositivi robotici – Requisiti di sicurezza per robot
industriali – Parte 1 Robot, i seguenti adattamenti vengono apportati alla modalità manuale a piena velocità. •
Reimpostazione della velocità a 250 mm/s ogni volta che
il dispositivo di abilitazione a tre posizioni viene riavviato posizionando l'interruttore nella posizione di
abilitazione centrale dopo essere stato rilasciato o completamente compresso.
• La modifica dei programmi RAPID e il movimento manuale del manipolatore sono disabilitati.
I meccanismi di arresto di sicurezza (AS) in modalità automatica vengono bypassati durante il funzionamento in
modalità manuale.
In modalità manuale, i motori del manipolatore vengono attivati dal dispositivo di abilitazione a tre posizioni sulla
FlexPendant. In questo modo il manipolatore può muoversi solo finché si tiene premuto il dispositivo.
Il dispositivo di abilitazione a tre posizioni è progettato in modo che il suo pulsante debba essere premuto solo a
metà per attivare i motori del manipolatore. Il manipolatore non può essere utilizzato nelle posizioni completamente
dentro e completamente fuori.
Si noti che il jogging non richiede la funzione uomo presente, indipendentemente dalla modalità operativa. La
funzione uomo presente può essere attivata anche per la modalità manuale a velocità ridotta.
• Correzione del valore dei segnali I/O dopo condizioni di errore • Creazione e
dell'esecuzione del programma per la verifica finale del programma • Esecuzione del programma in
programma (su Principale, sulla routine, sul cursore, sulla routine di servizio,
eccetera.)
Le seguenti attività non possono essere eseguite nella modalità manuale a velocità massima:
• Una didascalia che specifica il livello di pericolo (PERICOLO, AVVERTENZA o ATTENZIONE) e il tipo
di pericolo.
• Istruzioni su come ridurre il pericolo a un livello accettabile. • Una breve descrizione dei
Livelli di pericolo
La tabella seguente definisce le didascalie che specificano i livelli di pericolo utilizzati in questo manuale.
Panoramica
Gli arresti di protezione e gli arresti di emergenza sono descritti nel manuale del prodotto del
controller.
2 Benvenuti in IRC5
2.1 Informazioni su questa sezione
Panoramica
Questa sezione presenta una panoramica di FlexPendant, controller IRC5 e RobotStudio.
Il controller IRC5
Il controller IRC5 contiene tutte le funzioni necessarie per spostare e controllare il robot.
Il controller IRC5 standard è costituito da un singolo cabinet. Il controller è disponibile anche in una
versione compatta, IRC5 Compact, e può anche essere integrato in un armadio esterno, Panel Mounted
Controller.
Quando si utilizza più di un robot con un controller (opzione MultiMove), è necessario aggiungere un
modulo di azionamento aggiuntivo per ciascun robot aggiuntivo. Tuttavia, viene utilizzato un unico
modulo di controllo.
Informazioni correlate
Manuale del prodotto - Controller montato su pannello IRC5, IRC5 del design M2004.
Manuale del prodotto - Controller montato su pannello IRC5, IRC5 di progettazione 14.
2.3 La FlexPendant
La FlexPendant è un'unità operatore portatile utilizzata per molte delle attività durante il funzionamento
di un robot: esecuzione di programmi, spostamento del manipolatore, modifica di programmi e così
via.
L'opzione del pulsante hot plug consente di disconnettere la FlexPendant in modalità automatica e
continuare a funzionare senza di essa.
Parti principali
Queste sono le parti principali della FlexPendant.
xx1400001636
UN Connettore
B Touch screen
D Telecomando da gioco
E porta USB
G Penna stilografica
H Pulsante di reset
Telecomando da gioco
Usa il joystick per muovere il manipolatore. Questo si chiama fare jogging con il robot. Là
ci sono diverse impostazioni su come il joystick sposterà il manipolatore.
porta USB
Collegare una memoria USB alla porta USB per leggere o salvare file. La memoria USB
viene visualizzato come unità /USB:Rimovibile nelle finestre di dialogo e in FlexPendant Explorer.
Nota
Penna stilografica
La penna stilo inclusa con la FlexPendant si trova sul retro. Tirare il piccolo
maniglia per rilasciare la penna.
Utilizzare la penna stilo per toccare il touch screen quando si utilizza la FlexPendant. Non
utilizzare cacciaviti o altri oggetti appuntiti.
Pulsante di reset
Pulsanti duri
Sulla FlexPendant sono presenti pulsanti hardware dedicati. È possibile assegnare le proprie funzioni
a quattro pulsanti.
xx0900000023
ANNO DOMINI
Tasti programmabili, 1 - 4. Come definire la rispettiva funzione è spiegato in dettaglio nella
sezione Tasti programmabili.
E Seleziona l'unità meccanica.
Nota
en0400000913
xx1400001446
UN Menu principale
B Finestra operatore
C Barra di stato
D Pulsante Chiudi
Menu principale
• Finestra di produzione
• Backup e ripristino
• Calibrazione
• Pannello di controllo
• Registro eventi
• FlexPendant Explorer •
Finestra operatore
La finestra operatore visualizza i messaggi dei programmi del robot. Questo di solito accade quando il programma
necessita di qualche tipo di risposta da parte dell'operatore per continuare.
Ciò è descritto nella sezione Finestra operatore a pagina 76.
Barra di stato
La barra di stato visualizza informazioni importanti sullo stato del sistema, come modalità operativa, motori
accesi/spenti, stato del programma e così via. Ciò è descritto nella sezione Barra di stato a pagina 77.
Pulsante Chiudi
Puoi aprire diverse visualizzazioni dal menu principale, ma lavorare solo con una alla volta.
La barra delle attività mostra tutte le visualizzazioni aperte e viene utilizzata per passare da una all'altra.
Il menu di impostazione rapida fornisce le impostazioni per il jogging e l'esecuzione del programma. Ciò è
descritto nella sezione Il menu Quickset a pagina 78.
2.4 Il T10
introduzione
Il T10 è un dispositivo da jogging utilizzato per spostare manipolatori e unità meccaniche in modo
intuitivo puntando il dispositivo nella direzione del movimento.
Quando si utilizza una FlexPendant per lo spostamento, viene selezionato un sistema di coordinate
predefinito, come le coordinate globali o le coordinate dello strumento, e il manipolatore si sposta
nella direzione desiderata lungo il sistema di coordinate selezionato.
Usare il T10 per fare jogging è abbastanza simile, ma invece di selezionare un sistema di
coordinate, la direzione viene mostrata nello spazio con il dispositivo stesso. Ad esempio, quando
si fa jogging verticalmente il T10 viene tenuto in direzione verticale, quando si fa jogging
orizzontalmente il T10 viene tenuto in direzione orizzontale, ecc. Ciò si ottiene grazie all'unità di
misurazione inerziale incorporata, composta da accelerometri e giroscopi, che misurano il
movimento del dispositivo nello spazio.
Il joystick viene utilizzato per regolare la velocità di jog e la direzione positiva o negativa. Il
movimento avanti e indietro del joystick corrisponde direttamente al movimento del manipolatore,
che è il modo più intuitivo. Il movimento a sinistra e a destra del joystick viene utilizzato per il
riorientamento.
Per ulteriori informazioni sul T10, vedere Manuale operativo - IRC5 con T10.
Prerequisiti
L'opzione RobotWare 976-1 T10 Support è necessaria per eseguire il T10 con il controller robot
IRC5.
Panoramica
xx1400002068
UN Schermo
B Telecomando da gioco
RobotStudio Online è una suite di applicazioni Windows Store destinata all'esecuzione su tablet Windows
10 . Fornisce funzionalità per la messa in servizio in officina dei sistemi robotici.
Nota
Alcune funzionalità richiedono l'uso di un dispositivo di sicurezza come il dispositivo di jogging T10 o il
dispositivo di sicurezza a tre posizioni JSHD4. Per ulteriori informazioni su T10, vedere Manuale operativo
- IRC5 con T10.
Puoi eseguire queste app su un tablet che comunica con il controller del robot in modalità wireless. Per
abilitare determinate funzionalità, come l'accesso alla modalità manuale e l'abilitazione dell'alimentazione
ai motori dell'unità meccanica, è necessario un dispositivo di sicurezza collegato al robot utilizzando la
stessa spina utilizzata in alternativa per collegare la FlexPendant.
Nota
xx1400002047
xx1400002049
xx1400002048
xx1400002050
xx1400002511
xx1500000832
Panoramica di RobotStudio
RobotStudio è uno strumento di ingegneria per la configurazione e la programmazione dei robot ABB,
sia robot reali in officina che robot virtuali in un PC. Per ottenere una vera programmazione offline,
RobotStudio utilizza la tecnologia ABB VirtualRobot™.
RobotStudio ha adottato l'interfaccia utente Microsoft Office Fluent. L'interfaccia utente di Office
Fluent viene utilizzata anche in Microsoft Office. Come in Office, le funzionalità di RobotStudio sono
progettate in modo orientato al flusso di lavoro.
Con i componenti aggiuntivi, RobotStudio può essere esteso e personalizzato per soddisfare esigenze
specifiche. I componenti aggiuntivi vengono sviluppati utilizzando RobotStudio SDK. Con l'SDK è anche
possibile sviluppare SmartComponents personalizzati che superano le funzionalità fornite dai
componenti di base di RobotStudio.
parametri di sistema.
Panoramica
Per azionare e gestire il robot, è possibile utilizzare uno dei seguenti:
• FlexPendant: ottimizzato per la gestione dei movimenti del robot e il funzionamento ordinario
• RobotStudio: ottimizzato per la configurazione, la programmazione e altre attività non
legati all'attività quotidiana.
• T10: destinato a far muovere i robot in modo intuitivo selezionando quello desiderato
direzioni di movimento.
• App RobotStudio Online: ottimizzate per il jogging, la gestione, l'utilizzo dei telai, dei metodi
di calibrazione e dei programmi RAPID disponibili nel controller del robot.
A... Utilizzo...
A... Utilizzo...
Avvio e arresto in background delle app FlexPendant, RobotStudio o RobotStudio Online. compiti
A... Utilizzo...
Visualizza e salva i registri eventi del controller RobotStudio, FlexPendant o le app online RobotStu-
dio.
Eseguire il backup del software del controller sui file RobotStudio, FlexPendant o le app online RobotStu-
sul PC o su un server dio.
Eseguire il backup del software del controller nei file Le app FlexPendant o RobotStudio Online.
presenti sul controller
Trasferire file tra il controller e le unità di rete RobotStudio, FlexPendant o le app online RobotStu-
dio.
Programmare un robot
A... Utilizzo...
Crea o modifica programmi robot RobotStudio per creare la struttura del programma e la maggior parte di
in modo flessibile. Questo è adatto al codice sorgente e alla FlexPendant per memorizzare le posizioni del robot
adatto per programmi complessi e apportare le modifiche finali al programma.
con molta logica, segnali I/O Durante la programmazione, RobotStudio fornisce quanto segue
o istruzioni di azione
vantaggi:
• Un editor di testo ottimizzato per il codice RAPID, con testo automatico
e informazioni di suggerimento su istruzioni e parametri.
Aggiungi o modifica le posizioni del robot FlexPendant o T10 con una combinazione di app Ro-botStudio Online adatte.
Modifica le posizioni del robot FlexPendant o T10 con una combinazione di app Ro-botStudio Online adatte.
A... Utilizzo...
Modificare i parametri di sistema della corsa RobotStudio, FlexPendant o le app online RobotStu-dio.
sistema
Salvare i parametri di sistema del robot come file di RobotStudio, FlexPendant o le app online RobotStu-dio.
configurazione
Carica i parametri di sistema dalla configurazione RobotStudio, FlexPendant o le app online RobotStu-dio.
file nel sistema in esecuzione
A... Utilizzo...
Creare o modificare un sistema RobotStudio insieme a RobotWare e una chiave Ro-botWare valida
per sistemi basati su RobotWare 5.
RobotStudio insieme a RobotWare e al file di licenza
per sistemi basati su RobotWare 6.
Calibrazione
A... Utilizzo...
A... Utilizzo...
Informazioni correlate
xx0600002782
UN Interruttore principale
B Arresto di emergenza
C Motori accesi
D Interruttore di modalità
Informazioni correlate
Manuale del prodotto - IRC5, IRC5 di progettazione 14.
Manuale del prodotto - Controller montato su pannello IRC5, IRC5 di progettazione 14.
Tutte le visualizzazioni del menu principale, l'elemento principale per la navigazione, sono
descritte in una panoramica con riferimenti ad ulteriori dettagli su come utilizzare le loro funzioni.
Inoltre, questo capitolo fornisce informazioni sulle procedure di base, ad esempio come utilizzare la
tastiera virtuale per inserire testo o numeri, come scorrere e ingrandire il touch screen grafico e come
utilizzare la funzione di filtro. Viene inoltre descritto come accedere e disconnettersi.
HotModifica
HotEdit viene utilizzato per ottimizzare le posizioni programmate. Ciò può essere fatto in tutte le modalità
operative e anche durante l'esecuzione del programma. È possibile regolare sia le coordinate che
l'orientamento.
HotEdit può essere utilizzato solo per posizioni denominate del tipo robtarget (vedere le limitazioni di seguito).
Le funzioni disponibili in HotEdit possono essere limitate dal sistema di autorizzazione dell'utente, UAS.
en0500001542
Obiettivi selezionati Elenca tutte le posizioni selezionate e il loro offset corrente. Per rimuovere
una posizione dalla selezione, toccala e quindi tocca il cestino.
Linea di base Utilizzato per applicare o rifiutare nuovi valori di offset alla linea di base, che contiene i valori di
posizione attualmente visti come originali.
Quando sei soddisfatto della sessione HotEdit e desideri salvare i nuovi valori di offset come
valori di posizione originali, li applichi alla linea di base. I vecchi valori di base per queste
posizioni ora sono scomparsi e non possono essere ripristinati.
Ottimizza gli obiettivi Visualizza le impostazioni per l'accordatura: sistema di coordinate, modalità di sintonizzazione
e incremento di sintonizzazione. Fai le tue scelte e poi usa le icone più e meno per specificare
la messa a punto dei target selezionati.
Fare domanda a Tocca Applica per rendere effettive le impostazioni effettuate nella vista Ottimizza target .
Tieni presente che ciò non modifica i valori di base delle posizioni!
ATTENZIONE
HotEdit offre funzionalità avanzate, che devono essere gestite con attenzione. Tenere presente
che i nuovi valori di offset verranno utilizzati immediatamente da un programma in esecuzione
una volta toccato il pulsante Applica .
Informazioni correlate
Vedere la sezione Modifica e sintonizzazione delle posizioni a pagina 262 per una panoramica generale
su come modificare le posizioni programmate.
Per modificare le posizioni spostando il robot nella nuova posizione, vedere la sezione Modifica
delle posizioni nell'editor dei programmi o nella finestra di produzione a pagina 263.
Per informazioni dettagliate su HotEdit, vedere Ottimizzazione delle posizioni con HotEdit a
pagina 267.
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3 Navigazione e gestione della FlexPendant
3.2.2 Esplora FlexPendant
Esplora FlexPendant
FlexPendant Explorer è un file manager, simile a Windows Explorer, con
da cui è possibile visualizzare il file system sul controller. Puoi anche rinominare, eliminare,
o spostare file o cartelle.
en0400001130
UN Visualizzazione semplice. Tocca per nascondere il tipo nella finestra del file.
B Vista dettagliata. Tocca per mostrare il tipo nella finestra del file.
E Nuova cartella. Tocca per creare una nuova cartella nella cartella corrente.
Ingressi e uscite
Gli ingressi e le uscite, I/O, sono segnali utilizzati nel sistema robotico. I segnali sono configurati
con i parametri di sistema.
en0400000770
Cos'è un segnale
Un segnale I/O è la rappresentazione logica del software di:
• Ingressi o uscite situati su un dispositivo I/O di rete industriale collegato a una rete industriale
all'interno del sistema robotico (segnale I/O reale). • Un segnale I/O senza
rappresentazione su alcun dispositivo I/O della rete industriale
(segnale I/O virtuale).
Specificando un segnale I/O, viene creata una rappresentazione logica del segnale I/O reale o
virtuale. La configurazione del segnale I/O definisce i parametri di sistema specifici per il segnale I/
O che controlleranno il comportamento del segnale I/O.
3.2.4 Jogging
Panoramica
Le funzioni Jogging si trovano nella finestra Jogging. Quelli più comunemente utilizzati sono
disponibili anche nel menu Quickset.
Menù jogging
L'illustrazione mostra le funzioni disponibili nel menu Jogging :
en0400000654
Proprietà/pulsante Funzione
Unità meccanica Selezionare l'unità meccanica attiva per il jogging, descritta nella sezione Selezione dell'unità
meccanica per il jogging a pagina 132.
Precisione assoluta Precisione assoluta: l' impostazione predefinita è disattivata. Se il robot dispone dell'opzione
Absolute Accuracy, viene visualizzato Absolute Accuracy: On .
Modalità movimento Selezionare la modalità movimento, descritta nella sezione Selezione della modalità movimento
a pagina 134.
Sistema di coordinate Selezionare il sistema di coordinate, descritto nella sezione Selezione del sistema di coordinate
a pagina 138.
Attrezzo Seleziona strumento, descritto nella sezione Selezione di strumento, oggetto di lavoro e carico
utile a pagina 135.
Oggetto di lavoro Selezionare l'oggetto di lavoro, descritto nella sezione Selezione di strumento, oggetto di lavoro
e carico utile a pagina 135.
Carico utile Selezionare il carico utile, descritto nella sezione Selezione di strumento, oggetto di lavoro e
carico utile a pagina 135.
Proprietà/pulsante Funzione
Blocco del joystick Selezionare le direzioni di blocco del joystick, descritte nella sezione Blocco del joystick in
direzioni specifiche a pagina 139.
Incremento Selezionare gli incrementi di movimento, descritti nella sezione Movimento incrementale
per un posizionamento preciso a pagina 141.
Formato della posizione Selezionare il formato della posizione, descritto nella sezione Lettura della posizione
esatta a pagina 143.
Direzioni del joystick Visualizza le direzioni attuali del joystick, a seconda dell'impostazione nella modalità
Movimento. Vedere la sezione Selezione della modalità movimento a pagina 134.
Panoramica
La finestra di produzione viene utilizzata per visualizzare il codice del programma mentre il programma è
in esecuzione.
en0400000955
Debug Il menu Debug è disponibile solo in modalità manuale. Modifica posizione, vedere Modifica delle
posizioni nell'editor dei programmi o nella finestra Produzione a pagina263. Mostra
puntatore di movimento e Mostra puntatore di programma, vedere Informazioni sul programma
e sui puntatori di movimento a pagina 166. Modifica programma, vedere Editor di programma a
pagina 63.
Nota
L'icona della modalità Visual Step indica che la modalità Step In non è selezionata. Ciò significa
che se la modalità passo è Esci, Passa oltre o Mossa successiva , viene visualizzata l'icona
della modalità Passo visivo.
Panoramica
La vista Dati programma contiene funzioni per visualizzare e lavorare con tipi di dati e istanze. È possibile
aprire più di una finestra dei dati del programma, il che può essere utile quando si lavora con molte istanze
o tipi di dati.
en0400000659
Modifica ambito Modifica l'ambito dei tipi di dati nell'elenco, vedere Visualizzazione dei dati in attività, moduli
o routine specifici a pagina 167.
en0500001571
Nuovo Crea una nuova istanza del tipo di dati selezionato, vedere Creazione di una nuova istanza di
dati a pagina 168.
Modificare
Modifica le istanze selezionate, vedere Modifica delle istanze dei dati a pagina 170.
Panoramica
L' editor dei programmi è il luogo in cui crei o modifichi i programmi. È possibile aprire più di una finestra
dell'Editor dei programmi, il che può essere utile con l'opzione Multitasking installata.
Il pulsante Editor dei programmi nella barra delle attività visualizza il nome dell'attività.
en0400001143
Compiti e programmi Menu per le operazioni dei programmi, vedere Gestione dei programmi a
pagina 150.
Moduli Elenca tutti i moduli, vedere Gestione dei moduli a pagina 153.
Routine Elenca tutte le routine, vedere Gestione delle routine a pagina 156.
Aggiungi istruzione Apre il menu delle istruzioni, vedere Gestione delle istruzioni a pagina 161.
Modificare
Apre il menu di modifica, vedere Gestione delle istruzioni a pagina 161.
Debug Funzioni per spostare il puntatore del programma, routine di servizio ecc., vedere
Esecuzione di una routine di servizio a pagina 218 e Informazioni sul programma
e sui puntatori di movimento a pagina 166.
Funzioni per cercare routine e visualizzare i dati del sistema.
• Cerca routine: cerca tutte le routine in tutti i
moduli (tranne le routine nascoste). •
Visualizza dati di sistema: visualizza tutte le attività.
Modifica posizione Vedere Modifica delle posizioni nell'Editor dei programmi o nella Finestra Produzione
a pagina 263.
Nascondi dichiarazioni Nasconde le dichiarazioni per rendere il codice del programma più facile da leggere.
Questa impostazione può essere modificata con i parametri di sistema del tipo Commutazione
automatica unità jog nell'argomento Comunicazione uomo-macchina. Attiva questa impostazione
per attivare automaticamente l'unità meccanica utilizzata per ultima in un editor di programmi
quando si passa a quella finestra. Ciò significa che durante il jogging si muove l'ultima unità
meccanica utilizzata nell'editor di programma attivo . Si noti che quando si passa da un
editor di programma all'altro nella stessa attività, non vi è alcuna modifica.
Le unità meccaniche vengono attivate manualmente per il jogging nella finestra Jogging o nel
menu Quickset, vedere Selezione dell'unità meccanica per il jogging a pagina 132.
xx0300000440
Backup del sistema corrente Vedere Backup del sistema a pagina 287.
3.2.9 Calibrazione
Il menu Calibrazione viene utilizzato per calibrare le unità meccaniche nel sistema robotico.
La calibrazione può essere eseguita utilizzando l'opzione Calibration Pendulum. Vedere Manuale operativo -
Pendolo di calibrazione.
en0400001146
en0400000771
Pannello di controllo
en0400000914
Aspetto Impostazioni per personalizzare la luminosità del display. Vedere Modifica della
luminosità e del contrasto a pagina 109.
Nota
Lingua Impostazioni per la lingua corrente per il controller del robot. Vedere Modifica
della lingua a pagina 115.
Impostazioni del controller Impostazioni per la configurazione della rete, data e ora per il controller del
robot e ID del controller. Vedere Impostazioni del controller a pagina 112.
Touch screen Impostazioni di ricalibrazione per il touch screen. Vedere Calibrazione del
touch screen a pagina 118.
FlexPendant Configurazione delle viste per il cambio della modalità operativa e UAS,
Sistema di autorizzazione utente. Vedere Definizione di una vista da mostrare
durante il cambio della modalità operativa o l'avvio a pagina 101.
Come aprire il registro eventi è descritto in Accesso al registro eventi a pagina 283.
xx0300000447
Funzione Descrizione
Visualizza un messaggio Tocca il messaggio. La struttura del messaggio è descritta in Un messaggio del registro
eventi a pagina 71.
Salva il registro Vedere Salvataggio delle voci del registro a pagina 285.
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3 Navigazione e gestione della FlexPendant
3.2.11 Registro
eventi Continua
en0300000454
G Azioni consigliate. Un elenco delle azioni correttive consigliate, in base alle “Probabili cause” sopra
specificate. Queste possono variare da "Sostituisci xx..." a "Esegui programma di test xx...", ovvero
possono essere azioni per isolare il problema e risolverlo.
en0400000968
Proprietà di sistema
Contiene informazioni sul sistema attualmente in uso. Quando il Sistema
proprietà viene espanso, sono visibili:
Modulo di controllo Nome e chiave del modulo di controllo.
Dispositivi hardware
Contiene informazioni su tutto l'hardware collegato. Quando i dispositivi hardware
Pannello del pannello Fornisce informazioni sull'hardware e sul software della scheda pannello
articoli.
Dati generali del SIS Elenca i dati del sistema informativo del servizio per i connessi
unità meccaniche.
Risorse software
Contiene informazioni sul RAPID. Quando le risorse software vengono espanse
sono visibili:
Sistema Contiene informazioni sul tempo di attività e sulla memoria del sistema.
3.2.13 Riavvio
Ricomincia
en0500001557
3.2.14 Disconnetti
Il menu Disconnetti
Questa sezione descrive in dettaglio il menu Disconnetti . Ulteriori informazioni sull'utilizzo di questo menu sono
descritte in Accesso e disconnessione a pagina 98.
en0400000947
Finestra operatore
La finestra operatore visualizza i messaggi del programma. Con Multitasking installato,
i messaggi di tutte le attività vengono visualizzati nella stessa finestra operatore. Se
un messaggio richiede un'azione, verrà visualizzata una finestra separata per quell'attività.
La finestra operatore si apre toccando l'icona a destra del logo ABB nella barra di stato.
L'illustrazione mostra un esempio di finestra operatore:
en0400000975
La barra di stato visualizza informazioni sullo stato corrente, come modalità operativa, sistema e unità
meccanica attiva.
en0300000490
B Modalità operativa
F Unità meccaniche. L'unità selezionata (e qualsiasi unità coordinata con quella selezionata) è
contrassegnata da un bordo. Le unità attive vengono visualizzate a colori, mentre le unità disattivate sono
grigie.
Il menu QuickSet fornisce un modo più rapido per modificare, tra le altre cose, la marcia
proprietà anziché utilizzare Joggingview.
Ciascun pulsante del menu mostra il valore o l'impostazione della proprietà attualmente selezionata.
In modalità manuale, il pulsante del menu Quickset mostra la meccanica attualmente selezionata
unità, modalità di movimento e dimensione dell'incremento.
en0300000471
Nel menu Quickset , tocca Unità meccanica, quindi tocca per selezionare un'unità meccanica.
en0300000539
B Unità meccanica, viene evidenziata l'unità selezionata. Vedere Selezione dell'unità meccanica per il
jogging a pagina 132.
C Impostazioni della modalità di movimento (modalità di movimento degli assi 1-3 attualmente selezionata), ulteriori
impostazioni sono descritte in Illustrazione Impostazioni della modalità di movimento a pagina 80.
D Impostazioni dello strumento (strumento 0 attualmente selezionato), ulteriori impostazioni sono descritte in Illustrazione
Impostazioni dello strumento a pagina 81.
F Impostazioni del sistema di coordinate (coordinate globali attualmente selezionate), ulteriori impostazioni
sono descritte in Illustrazione Impostazioni del sistema di coordinate a pagina 82.
H Mostra dettagli, ulteriori impostazioni sono descritte in Illustrazione Mostra dettagli a pagina 83.
Nota
Per visualizzare o modificare qualsiasi funzionalità della modalità movimento, toccare il pulsante delle impostazioni
della modalità movimento . Queste impostazioni sono disponibili anche nella finestra Jogging, vedere Selezione
della modalità movimento a pagina 134.
en0300000540
• Assi 1-3
• Assi 4-6
• Lineare
• Riorientare
Per visualizzare o modificare gli strumenti disponibili, toccare il pulsante Impostazioni strumenti . Queste
impostazioni sono disponibili anche nella finestra Jogging, vedere Selezione di strumento, oggetto di lavoro
e carico utile a pagina 135.
en0400000988
en0400000989
visualizzare o modificare la funzionalità del sistema di coordinate, toccare il pulsante Impostazioni del sistema di
coordinate . Queste impostazioni sono disponibili anche nella finestra Jogging, vedere Selezione del sistema di coordinate
a pagina 138.
en0300000541
di lavoro
Tocca Mostra dettagli per visualizzare le impostazioni disponibili per un'unità meccanica.
en0500002354
La modalità di movimento e le impostazioni delle coordinate possono essere modificate toccando i pulsanti.
Disattiva la coordinazione
Per passare rapidamente dal jogging coordinato a quello non coordinato, utilizzare il pulsante di
disattivazione della coordinazione.
Il pulsante viene automaticamente nascosto quando si modifica qualcosa che influisce sul
coordinamento, ad esempio l'oggetto di lavoro o il sistema di coordinate dell'unità meccanica
coordinata.
Per informazioni sul coordinamento tra i robot MultiMove, vedere Manuale dell'applicazione - MultiMove.
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Impostazioni di incremento
Le impostazioni di incremento sono disponibili anche nella finestra Jogging. Per ulteriori dettagli,
vedere Movimento incrementale per un posizionamento preciso a pagina 141.
Incremento dell'illustrazione
en0300000542
Nota
Modalità di esecuzione
Impostando la modalità di esecuzione si definisce se l'esecuzione del programma deve essere eseguita una volta e poi interrotta
Multitasking.
en0300000472
Modalità passo
Impostando la modalità passo è possibile definire la modalità di esecuzione passo-passo del programma
dovrebbe funzionare. Per ulteriori dettagli, vedere Istruzione per istruzione a pagina 215
en0300000543
Uscire Esegue il resto della routine corrente e poi si ferma all'istruzione successiva nella
routine da cui è stata chiamata la routine corrente. Non
possibile utilizzare nella routine principale.
Prossima mossa Passa all'istruzione di movimento successiva. Si ferma prima e dopo le istruzioni di
movimento, ad esempio per modificare le posizioni.
Nota
Se si selezionano le modalità di passaggio Esci /Passa oltre/Sposta successivo , verrà visualizzata un'icona a forma di freccia
Pulsante di velocità
Le impostazioni della velocità si applicano alla modalità operativa attuale. Tuttavia, se diminuisci
la velocità in modalità automatica, se si modifica l'impostazione vale anche per la modalità manuale
modalità.
Velocità dell'illustrazione
Tocca il pulsante Velocità per visualizzare o modificare le impostazioni di velocità. L'attuale corsa
la velocità, in relazione alla max, viene visualizzata sopra i pulsanti.
en0300000470
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Pulsante Attività
Per impostazione predefinita, è possibile attivare/disattivare solo le attività normali dal menu Quickset .
Tuttavia, dal Pannello di controllo, è possibile modificare le impostazioni in modo che Tutte le attività
possano essere attivate/disattivate.
Le attività attivate vengono avviate e arrestate con i pulsanti Avvia e Interrompi sulla FlexPendant.
Le impostazioni delle attività sono valide solo per la modalità operativa manuale.
Informazioni correlate
Come avviare e arrestare i programmi multitasking è descritto nella sezione Utilizzo dei programmi
multitasking a pagina 245.
Il TrustLevel per le attività viene impostato con i parametri di sistema, vedere la sezione Attività in Manuale
tecnico di riferimento - Parametri di sistema.
È possibile definire se visualizzare tutte le attività o solo le attività normali. Vedere la sezione Definizione
di quali attività devono essere selezionabili nel pannello delle attività a pagina 107.
Tastiera morbida
La tastiera virtuale viene utilizzata frequentemente durante il funzionamento del sistema, ad esempio quando
si immettono nomi di file o valori di parametri.
La tastiera virtuale funziona come una normale tastiera con la quale è possibile posizionare il punto di
inserimento, digitare e correggere gli errori di battitura. Tocca lettere, numeri e caratteri speciali per inserire
testo o valori.
en0300000491
i tasti freccia per modificare il punto di inserimento, ad esempio quando si correggono errori di battitura.
all'indietro
xx0300000492
inoltrare
xx0300000493
Eliminazione
1 Toccare il tasto Backspace (in alto a destra) per eliminare i caratteri a sinistra del punto di inserimento.
xx0300000494
Come lavorare con i messaggi del registro eventi è descritto nella sezione Gestione del registro
eventi a pagina 283. Tutti i messaggi sono descritti anche in Manuale dell'operatore -
Risoluzione dei problemi IRC5.
Messaggi di sistema
Alcuni messaggi inviati dal sistema non provengono dal registro eventi. Possono provenire da altre
applicazioni, come RobotStudio.
Per poter modificare le configurazioni e le impostazioni nel sistema da RobotStudio, l'utente deve
richiedere l'accesso in scrittura. Ciò genera un messaggio sulla FlexPendant in cui l'operatore può
concedere o negare l'accesso. L'operatore può in qualsiasi momento decidere di revocare l'accesso in
scrittura.
La procedura per richiedere l'accesso e lavorare con RobotStudio è descritta nel Manuale operativo
- RobotStudio.
La modalità di generazione dei messaggi del programma è descritta nel Manuale tecnico di
riferimento - Istruzioni RAPID, Funzioni e Tipi di dati.
Panoramica
L'intero contenuto di una schermata potrebbe non essere visibile contemporaneamente. Per vedere il
intero contenuto, puoi:
• Scorrere verso l'alto/il basso (e talvolta verso sinistra/destra)
en0400000685
D Scorri a sinistra
A seconda del tipo di dati, è possibile filtrare i dati in ordine alfabetico o numerico.
en0500001539
Nota
Quando si filtrano i segnali I/O ci sono più opzioni rispetto a molti altri tipi di dati. Per esempio,
en1200000669
Figura 3.1:
Filtro attivo Visualizza il filtro corrente. Viene visualizzato anche nella parte superiore dell'elenco degli
elementi.
en1100000506
en0600002643
Azione
1. Tocca Modifica per modificare l'impostazione che controlla quando deve apparire la finestra di dialogo del filtro.
2. Immettere un nuovo numero che definisce il limite superiore per non utilizzare il filtro. Quindi tocca Fine.
3. Toccare Virtuali per selezionare se devono essere elencati tutti, o solo i segnali virtuali, o solo i segnali
non virtuali.
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3 Navigazione e gestione della FlexPendant
3.6.5 Applicazioni di processo
Applicazioni di processo Le
applicazioni di processo personalizzate vengono avviate dal menu ABB. Ciascuna applicazione è elencata come
voce di menu insieme alle visualizzazioni FlexPendant.
Azione
en0400000768
Il controller accetta un solo utente alla volta con accesso in scrittura. Gli utenti di RobotStudio
possono richiedere l'accesso in scrittura al sistema. Se il sistema funziona in modalità manuale, la
richiesta viene accettata o rifiutata sulla FlexPendant.
Azione
Nota
Per un sistema connesso a T10, gli utenti in RobotStudio possono richiedere l'accesso in scrittura
premendo due volte il dispositivo di abilitazione e accedendo come client locale.
Procedura di disconnessione
Azione
Procedura di accesso
Utilizzare questa procedura per accedere al controller, utilizzando il sistema di autorizzazione utente, UAS. L'UAS può limitare
le funzioni disponibili per gli utenti.
en0400000947
Azione Informazione
1 Tocca il menu Utente e seleziona un utente. Se selezioni Utente predefinito, non è richiesta
Se sono presenti più di sette utenti, il menu viene alcuna password e l'accesso verrà effettuato
sostituito da un pulsante. automaticamente.
3 Toccare Accedi.
Come modificare quali visualizzazioni o funzioni sono nascoste per determinati utenti è descritto in
Definizione di una vista da mostrare durante il cambio della modalità operativa o l'avvio a pagina 101.
file di configurazione.
Questa funzione è disponibile se l'utente che ha effettuato l'accesso è autorizzato. L'autorizzazione dell'utente viene
Azione
en0500002361
5 Se necessario, qualsiasi percorso immesso in precedenza può essere rimosso toccando Cancella.
6 Toccare OK.
3.7.1.2 Definire una vista da mostrare durante il cambio della modalità operativa o l'avvio
Azione
en0400001152
4 Nel campo Visualizzazione selezionata , toccare ... e selezionare l'applicazione che si desidera
visualizzare durante l'evento di sistema selezionato.
5 Toccare OK.
Le modifiche vengono salvate.
Nota
Il pulsante Cancella vista rimuoverà la vista attualmente selezionata se non desideri che alcuna vista venga
mostrata automaticamente.
Immagini di sfondo
L'immagine di sfondo sulla FlexPendant può essere modificata. È possibile utilizzare qualsiasi file
immagine presente sul disco rigido del controller, sia una foto che un'illustrazione.
Azione
en0500001547
3 Toccare Sfoglia per individuare un'altra immagine sul disco rigido del controller.
5 Toccare OK.
Azione
en0400001153
4 Toccare OK.
Panoramica
Azione
en0600003110
3 Di solito solo l' editor dei programmi e la finestra di produzione sono consentite visualizzazioni di prova.
Nel caso in cui siano presenti ulteriori visualizzazioni tra cui scegliere, queste verranno visualizzate nell'elenco.
Seleziona una o più applicazioni da utilizzare come visualizzazioni di prova aggiuntive.
4 Toccare OK.
Le posizioni del robot in un programma RAPID sono variabili denominate oppure non denominate (utilizzando il carattere
asterisco *). Il programmatore può scegliere quale regola di denominazione la FlexPendant dovrà utilizzare quando vengono
Utilizzare questa procedura per definire una regola di denominazione per le nuove posizioni del robot.
Azione
en0500002415
4 Toccare OK.
Questa sezione fornisce una descrizione dettagliata delle opzioni disponibili durante la programmazione delle posizioni del robot,
qui denominate target. Ciò indica la posizione in cui l'unità meccanica è programmata per spostarsi.
I nuovi obiettivi possono essere nominati secondo uno qualsiasi di questi principi: • Nuova posizione
di denominazione.
Questa è l'impostazione predefinita. Quando viene programmata un'istruzione di movimento, verrà creato automaticamente un
nuovo target. Se l'ultimo target è stato nominato senza utilizzare un “*”, il nuovo target verrà nominato in sequenza con quello
precedente.
Ad esempio: MoveJ p10 sarà seguito da MoveJ p20, a meno che questo target non esista già nel programma. In
tal caso verrà invece utilizzato MoveJ p30 (o il successivo numero libero).
Ad esempio: sono stati predefiniti un certo numero di obiettivi; da p10 a p50. In tal caso, MoveJ p10 sarà
seguito da MoveJ p20. L'istruzione successiva utilizzerà il target p30, ecc. fino al raggiungimento di p50. Poiché
non sono stati definiti ulteriori target, p50 verrà utilizzato anche per i target successivi.
Quando viene programmata un'istruzione di movimento, non verrà creato alcun nuovo target. Verrà invece sempre
UN utilizzato “*”. Questo può essere sostituito da un obiettivo esistente in una fase successiva.
3.7.1.7 Definire quali attività devono essere selezionabili nel pannello delle attività
Pannello attività
Il pannello delle attività si trova nel menu Quickset. Vedere Menu Quickset, Attività a pagina 88.
Mancia
Per semplificare il debug delle attività in background è possibile rendere visibili tutte le attività (incluse
le attività in background) nel pannello delle attività sulla FlexPendant. Quindi, in modalità manuale,
tutte le attività selezionate nel pannello delle attività (comprese le attività in background) verranno
interrotte quando si preme il pulsante di arresto.
Azione
4 Toccare OK.
3.7.1.8 Gestione della visualizzazione del controller e del nome del sistema
Panoramica
È possibile gestire la visualizzazione del controller e del nome del sistema utilizzando questa funzione.
Azione
xx1700000330
3 Selezionare un controller e un'opzione di denominazione del sistema in base alle proprie esigenze.
Di seguito sono riportate le opzioni disponibili e la relativa descrizione:
• Solo nome del controller. (Predefinito): visualizza solo il nome del controller nella barra di stato.
Questa è l'opzione predefinita. • Solo nome
sistema: visualizza solo il nome del sistema nella barra di stato. • Nome sia del controller che del
sistema: visualizza sia il nome del controller che quello del sistema nella barra di stato.
4 Toccare OK.
Le modifiche vengono applicate e visualizzate nella barra di stato.
5 Toccare Chiudi.
2 Tocca Aspetto.
3 Tocca il pulsante Più o Meno per regolare i livelli. Tocca Imposta predefinito per tornare alle impostazioni predefinite.
La luminosità e il contrasto cambiano man mano che si modificano i livelli, offrendoti una
visione istantanea di come i nuovi livelli influenzeranno la visibilità.
Nota
Panoramica
Il dispositivo viene solitamente azionato sorretto dalla mano sinistra. Un mancino, invece, normalmente
preferisce usare la mano sinistra per utilizzare il touch screen. tuttavia, può facilmente ruotare il display di 180
gradi e utilizzare la mano destra per sostenere il dispositivo. Alla consegna la FlexPendant è impostata per
essere adatta ai destrimani, ma può essere facilmente adattata alle esigenze dei mancini.
Illustrazione
La FlexPendant è azionabile da una persona destrimane nella parte superiore e da una persona mancina
nella parte inferiore. Prestare particolare attenzione alla posizione del pulsante di emergenza quando il display
viene ruotato di 180 gradi.
en0400000913
Azione
2 Tocca Aspetto.
Azione
en0400000915
Cosa è interessato?
Le seguenti impostazioni vengono influenzate quando si adatta la FlexPendant per i mancini
utente.
Indicazioni per il jogging Le direzioni del joystick sono Le illustrazioni del jogging
regolato automaticamente. indicazioni nel menu jogging
vengono regolati automaticamente.
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3 Navigazione e gestione della FlexPendant
3.7.2.3 Impostazioni del controller
Passo Azione
5 Nella sezione Data e ora , tocca il pulsante + (Più) o - (Meno) e configura la data e l'ora.
6 Tocca OK.
Le impostazioni selezionate vengono salvate.
Nota
La data e l'ora vengono visualizzate secondo lo standard ISO. Cioè, la data è nel formato anno-mese-
giorno e l'ora nel formato ora:minuti (formato 24 ore).
Impostazioni di rete
Utilizzare la seguente procedura per configurare la rete.
Passo Azione
5 Tocca OK.
Le impostazioni selezionate vengono salvate.
Impostazioni dell'identità
Passo Azione
4 Modifica il nome del controller nel campo Nome controller in base alle tue esigenze.
Passo Azione
5 Tocca OK.
Il nome del controller viene salvato.
Gli I/O più comuni vengono utilizzati nell'Editor dei programmi per visualizzare un elenco dei segnali I/
O più comunemente utilizzati nel sistema robotico. Poiché possono esserci molti segnali, può essere utile
utilizzare questa selezione.
L'ordinamento nell'elenco può essere riorganizzato manualmente. Per impostazione predefinita, i segnali
vengono ordinati nell'ordine in cui sono stati creati.
Gli I/O più comuni possono essere configurati anche utilizzando i parametri di sistema nell'argomento
Comunicazione uomo-macchina. Tuttavia, l'ordinamento dell'elenco può essere effettuato solo utilizzando la
funzione nel Pannello di controllo.
Azione
2 Tocca I/O.
Un elenco di tutti i segnali I/O definiti nel sistema è elencato con caselle di controllo.
3 Toccare i nomi dei segnali da selezionare per l' elenco I/O più comuni .
Tocca Tutto o Nessuno per selezionare tutti o nessun segnale.
4 Toccare Anteprima per visualizzare l'elenco dei segnali selezionati e regolare l'ordinamento.
Toccare per selezionare un segnale, quindi toccare le frecce per spostare il segnale verso l'alto o verso il basso
nell'elenco, riorganizzando l'ordinamento.
Tocca APPLICA per salvare l'ordinamento.
Tocca Modifica per tornare all'elenco di tutti i segnali.
Le lingue
La FlexPendant viene installata e supporta venti lingue diverse. Per impostazione
predefinita, la lingua corrente è l'inglese.
Passare da una lingua installata all'altra è semplice. Per ulteriori informazioni, vedere Modifica
della lingua a pagina 115.
Nota
Quando passi ad un'altra lingua, tutti i pulsanti, i menu e le finestre di dialogo utilizzeranno
la nuova lingua. Le istruzioni RAPID, le variabili, i parametri di sistema e i segnali I/O non
sono interessati.
Cambiare lingua
Utilizzare questa procedura per cambiare la lingua sulla FlexPendant.
Azione
2 Tocca Lingua.
Viene visualizzato un elenco di tutte le lingue installate.
4 Tocca OK. Viene visualizzata una finestra di dialogo. Toccare Sì per procedere e riavviare la FlexPendant.
La lingua corrente viene sostituita da quella selezionata.
Panoramica
I tasti programmabili sono quattro pulsanti hardware sulla FlexPendant che possono essere utilizzati per
funzioni dedicate e specifiche impostate dall'utente. Vedere Pulsanti fisici a pagina 39.
I tasti possono essere programmati per semplificare la programmazione o il test dei programmi.
Possono essere utilizzati anche per attivare i menu sulla FlexPendant.
Azione
2 Tocca ProgKeys.
en0400001154
• Ingresso
• Uscita •
Sistema
Nota
Un ingresso non può essere impostato utilizzando i tasti programmabili, il suo valore può solo essere immesso.
L'impulso sarà il valore invertito dell'ingresso.
Azione
Ricalibrazione
Questa sezione descrive come ricalibrare il touch screen. Il touch screen è
calibrato alla consegna e normalmente non necessita di ricalibrazione. A seconda del modello FlexPendant,
l'aspetto dei simboli varierà, la funzione è comunque la stessa.
en0400000974
Azione Informazione
5 La ricalibrazione è completata.
La funzione di calibrazione del tocco attende su ciascun punto di calibrazione un paio di coordinate del tocco
o che il tocco venga rilasciato. Quindi verrà calcolata la media delle coordinate raccolte e il simbolo si
sposterà nella posizione successiva.
Il controller touch invia nuove coordinate alla CPU solo quando le coordinate cambiano.
Se tocchi il simbolo con molta precisione con uno stilo, le coordinate del tocco non
cambieranno. Quindi il controller touch invia solo una coordinata e la funzione di
calibrazione touch attende all'infinito ulteriori coordinate.
Il modo migliore per evitare questo problema è toccare il simbolo solo per un secondo
e poi rilasciarlo.
4 Fare jogging
4.1 Introduzione al jogging
Cos'è il jogging?
Fare jogging significa posizionare o spostare manualmente i robot o gli assi esterni.
Azione Informazione
1 È possibile far avanzare il robot nelle seguenti La modalità Manuale è descritta nella sezione
condizioni: • Il sistema è Informazioni sulla modalità manuale a pagina 29.
stato avviato come descritto in questo manuale. L'avvio in modalità Manuale è descritto in dettaglio
nella sezione Avvio dei programmi a pagina 241.
• Non è in corso alcuna operazione La procedura per passare alla modalità manuale è descritta
in dettaglio nella sezione Passaggio dalla modalità
programmata. • Il sistema è in modalità automatica a quella manuale a pagina 260.
Manuale. • Viene premuto il dispositivo di
abilitazione a tre posizioni e il sistema è nello
stato Motori On.
2 Determina in che modo vuoi fare jogging. La differenza tra i diversi tipi di jogging è descritta in
dettaglio nella sezione Introduzione al jogging a
pagina 121.
La modalità di selezione del sistema di coordinate è descritta
in dettaglio nella sezione Selezione del sistema di coordinate
a pagina 138.
3 Seleziona un'unità meccanica. Gli assi possono essere La modalità di spostamento del robot asse per asse è descritta in
spostati manualmente in diversi modi. dettaglio nella sezione Spostamento asse per asse a pagina 137.
4 Definire il raggio d'azione del robot/robot nonché di Il raggio d'azione del robot è definito dai parametri
qualsiasi altra attrezzatura che lavora nella cella di sistema. Vedere Manuale tecnico di riferimento -
robotizzata. Parametri di sistema.
5 Muovere il manipolatore utilizzando il joystick sulla FlexPendant e sulle sue varie parti e sulla FlexPendant. le
sezioni sono descritte nella sezione La FlexPendant a pagina 37.
6 In alcuni casi, più di un manipolatore può essere spostato simultaneamente. Questo spiegato nella
sezione Jogging coordinato richiede l'opzione MultiMove. pagina 131.
La modalità di movimento selezionata e/o il sistema di coordinate determinano il modo in cui si muove il robot
si muove.
Nella modalità di movimento lineare il punto centrale dell'utensile si sposta lungo linee rette nello spazio, in un modo
"spostamento dal punto A al punto B". Il punto centrale dell'utensile si sposta nella direzione degli assi del sistema di
coordinate selezionato.
La modalità asse per asse sposta un asse del robot alla volta. È quindi difficile prevedere come si muove il punto centrale
dell'utensile.
Gli assi aggiuntivi possono essere spostati solo asse per asse. Un asse aggiuntivo può essere progettato per un qualche
tipo di movimento lineare o per un movimento rotatorio (angolare). Il movimento lineare viene utilizzato nei trasportatori, il
Gli assi aggiuntivi non sono influenzati dal sistema di coordinate selezionato.
Il posizionamento di un perno in un foro con un utensile a pinza può essere eseguito molto facilmente nel sistema di
coordinate dell'utensile, se una delle coordinate in quel sistema è parallela al foro. L'esecuzione della stessa attività nel
sistema di coordinate di base potrebbe richiedere lo spostamento in entrambe le coordinate x, y e z, rendendo la precisione
Selezionare i sistemi di coordinate corretti per fare jogging renderà il jogging più semplice, ma non esistono risposte semplici
Un determinato sistema di coordinate consentirà di spostare il punto centrale dell'utensile nella posizione di destinazione
Anche condizioni come limitazioni di spazio, ostacoli o dimensioni fisiche di un oggetto di lavoro o di uno strumento
Maggiori informazioni sui sistemi di coordinate nella sezione Sistemi di coordinate per il jogging a pagina 123.
Sistemi di coordinate Un
sistema di coordinate definisce un piano o uno spazio mediante assi a partire da un punto fisso chiamato origine. I
target e le posizioni del robot vengono individuati mediante misurazioni lungo gli assi dei sistemi di coordinate.
Un robot utilizza diversi sistemi di coordinate, ciascuno adatto a tipi specifici di jogging o programmazione.
• Il sistema di coordinate di base si trova alla base del robot. È il più semplice perché consente semplicemente
di spostare il robot da una posizione all'altra. • Il sistema di coordinate dell'oggetto di lavoro è
• Il sistema di coordinate globali che definisce la cella robotizzata, tutti gli altri sistemi di coordinate sono correlati
al sistema di coordinate globali, direttamente o indirettamente. È utile per il jogging, i movimenti
generali e per la movimentazione di stazioni e celle con più robot o robot mossi da assi esterni. • Il sistema di
coordinate utente è utile per rappresentare l'attrezzatura che sostiene
Impostazioni predefinite
Se si modifica il sistema di coordinate nelle proprietà di jogging, questo verrà automaticamente ripristinato alle
impostazioni predefinite dopo il riavvio.
Modalità lineare
Per ciascuna unità meccanica il sistema utilizzerà per impostazione predefinita il sistema di coordinate di base per la
modalità di movimento lineare.
Modalità riorientamento
Per ciascuna unità meccanica il sistema utilizzerà per impostazione predefinita il sistema di coordinate dell'utensile
per la modalità di movimento di riorientamento.
L'illustrazione mostra gli schemi di movimento per ciascun asse del manipolatore.
xx0300000520
xx0300000495
Il sistema di coordinate di base ha il punto zero nella base del robot, il che rende i movimenti
prevedibili per i robot montati fissi. È quindi utile per spostare un robot da una posizione all'altra.
Per programmare un robot, altri sistemi di coordinate, come il sistema di coordinate dell'oggetto di
lavoro, sono spesso scelte migliori. Vedere Il sistema di coordinate dell'oggetto di lavoro a pagina
126 per ulteriori informazioni.
Quando ti trovi di fronte al robot e muoviti nel sistema di coordinate di base, in un sistema robotico
normalmente configurato, tirando il joystick verso di te si sposterà il robot lungo l'asse X, mentre
spostando il joystick ai lati si sposterà il robot lungo l'asse Y. Ruotando il joystick si sposterà il
robot lungo l'asse Z.
xx0600002738
Il sistema di coordinate dell'oggetto di lavoro corrisponde al pezzo di lavoro: definisce il posizionamento del
pezzo di lavoro in relazione al sistema di coordinate globali (o qualsiasi altro sistema di coordinate).
Il sistema di coordinate dell'oggetto di lavoro deve essere definito in due frame, il frame utente (relativo al
frame mondo) e il frame oggetto (relativo al frame utente).
Un robot può avere diversi sistemi di coordinate dell'oggetto di lavoro, per rappresentare diversi pezzi di lavoro
o più copie dello stesso pezzo di lavoro in posizioni diverse.
È nei sistemi di coordinate dell'oggetto di lavoro che si creano target e percorsi durante la
programmazione del robot. Questo dà molti vantaggi:
• Quando si riposiziona il pezzo da lavorare nella stazione, è sufficiente modificare la posizione del sistema
di coordinate dell'oggetto di lavoro e tutti i percorsi vengono aggiornati contemporaneamente.
Esempi di utilizzo
Ad esempio, stai determinando le posizioni di un numero di fori da praticare lungo il bordo dell'oggetto di
lavoro.
en0300000497
Il sistema di coordinate dell'utensile ha la sua posizione zero nel punto centrale dell'utensile. Definisce quindi
la posizione e l'orientamento dell'utensile. Il sistema di coordinate dell'utensile è spesso abbreviato TCPF (Tool
Center Point Frame) e il centro del sistema di coordinate dell'utensile è abbreviato TCP (Tool Center Point).
È il TCP che il robot sposta nelle posizioni programmate, durante l'esecuzione dei programmi. Ciò
significa che se si cambia l'utensile (e il sistema di coordinate dell'utensile) i movimenti del robot verranno
modificati in modo che il nuovo TCP raggiunga il target.
Tutti i robot hanno un sistema di coordinate utensile predefinito, chiamato tool0, situato al polso del robot. Uno
o più nuovi sistemi di coordinate dell'utensile possono quindi essere definiti come offset da tool0.
Quando si fa muovere un robot, il sistema di coordinate dell'utensile è utile quando non si desidera modificare
l'orientamento dell'utensile durante il movimento, ad esempio spostando una lama di sega senza piegarla.
Esempi di utilizzo
Utilizzare il sistema di coordinate utensile quando è necessario programmare o regolare operazioni di
filettatura, foratura, fresatura o segatura.
en0300000496
Il sistema di coordinate globali ha il suo punto zero su una posizione fissa nella cella o stazione. Ciò lo
rende utile per la gestione di più robot o di robot mossi dall'esterno
assi.
Per impostazione predefinita, il sistema di coordinate globali coincide con il sistema di coordinate di base.
Esempi di utilizzo
Ad esempio, hai due robot, uno montato a pavimento e uno capovolto. Il sistema di coordinate di base
per il robot capovolto sarebbe capovolto.
Se si procede manualmente nel sistema di coordinate di base per il robot capovolto, i movimenti saranno
molto difficili da prevedere. Scegli invece il sistema di coordinate globali condiviso.
ATTENZIONE
en0400001131
en0300000536
en0300000537
en0400001131
3HAC050941-001 Revisione: J
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4 Fare jogging
Gli assi aggiuntivi possono essere spostati solo asse per asse. Consultare il Manuale dell'applicazione -
Assi aggiuntivi e controller autonomo.
meccanica non è calibrata, il testo Unità non calibrata verrà visualizzato nell'area Posizione della finestra Jogging .
Un'unità meccanica non calibrata può essere spostata solo asse per asse. Il suo raggio d'azione non verrà controllato.
Quando il robot non è calibrato, il movimento incrementale è limitato a un passo per deflessione del joystick. Un robot
calibrato esegue 10 passi al secondo quando si sposta il joystick.
ATTENZIONE
Le unità meccaniche il cui raggio d'azione non è controllato dal sistema robotico possono essere spostate in
posizioni pericolose. Gli arresti meccanici devono essere utilizzati e configurati per evitare pericoli per
l'attrezzatura o il personale.
Non è possibile spostare gli assi in modalità indipendente. È necessario riportare gli assi in modalità normale per poter
eseguire il jog. Per i dettagli consultare il Manuale dell'applicazione - Software controller IRC5.
Con l'opzione Zone del mondo installata, le zone definite limiteranno il movimento mentre fai jogging. Per i dettagli
consultare il Manuale dell'applicazione - Software controller IRC5.
impostati Se su uno degli assi del robot è montata un'apparecchiatura, è necessario impostare i carichi degli assi.
In caso contrario potrebbero verificarsi errori di sovraccarico durante il jogging.
Come impostare i carichi sugli assi è descritto nei manuali del prodotto forniti con il robot.
Se il peso degli strumenti e dei carichi utili non è impostato, potrebbero verificarsi errori di sovraccarico durante lo
spostamento. I carichi per gli assi aggiuntivi controllati da software specifico (modelli dinamici) possono essere impostati
solo in programmazione.
Coordinazione
Un robot coordinato a un oggetto di lavoro seguirà i movimenti di quell'oggetto di lavoro.
Jogging coordinato Se
l'unità meccanica che sposta l'oggetto di lavoro viene spostata, qualsiasi robot attualmente coordinato
con l'oggetto di lavoro si sposterà in modo da mantenere la sua posizione relativa rispetto all'oggetto
di lavoro.
Imposta il coordinamento
Azione Informazione
1 Selezionare il robot da coordinare con un'altra unità Vedere Selezione dell'unità meccanica per il jogging
meccanica. a pagina 132.
2 Impostare il sistema di coordinate su Oggetto di lavoro. Vedere Selezione del sistema di coordinate a
pagina 138.
3 Impostare l'oggetto di lavoro sull'oggetto di lavoro spostato. Vedere Selezione dell'utensile, dell'oggetto di lavoro e del
pagamento da parte dell'altra unità meccanica. caricare a pagina 135.
4 Selezionare l'unità meccanica che sposta Qualsiasi spostamento, mentre questa unità meccanica è oggetto
di lavoro. selezionato, influenzerà anche il robot con esso coordinato.
Proprietà di jogging
Se il tuo sistema ha più di un robot, ovvero robot aggiuntivi o assi aggiuntivi, devi selezionare quale unità
meccanica muovere quando si utilizza il joystick.
Qualsiasi modifica apportata alle proprietà di spostamento influisce solo sull'unità meccanica attualmente
selezionata.
Tutte le proprietà di spostamento vengono salvate e ripristinate quando si ritorna a spostare l'unità meccanica.
In modalità manuale, il pulsante del menu Quickset visualizza quale unità meccanica è selezionata.
Consultare la documentazione dell'impianto o della cella per verificare quali unità meccaniche sono disponibili
nel sistema robotico.
xx0900000051
Azione
Azione
en0400000653
Esempi di utilizzo
Il sistema robotico può essere costituito da più di un singolo robot. Sul robot possono
essere montate anche altre unità meccaniche, come manipolatori di pezzi o assi aggiuntivi,
che possono essere spostati manualmente.
Informazioni correlate
Se il sistema utilizza il Multitasking e dispone di più di un task di movimento e utilizza più
di un'unità meccanica, l'unità meccanica selezionata può essere cambiata automaticamente
quando si passa da una finestra all'altra dell'editor dei programmi . Vedere la sezione
Editor dei programmi a pagina 63.
Le unità meccaniche possono essere attivate o disattivate con la funzione Attiva nella
finestra Jogging .
4 Fare jogging
4.6.2 Selezione della modalità movimento
Modalità movimento
3 Utilizzando il menu Quickset Unità meccanica, vedere Menu Quickset, Unità meccanica a pagina 79.
Premere il pulsante Attiva/disattiva modalità di movimento riorientamento/lineare per cambiare la modalità di movimento.
xx0900000052
Utilizzare questa procedura per selezionare la modalità movimento nella finestra Jogging .
Azione Informazione
3 Tocca la modalità desiderata, quindi tocca Il significato delle direzioni del joystick viene
OK. mostrato in Direzione del joystick dopo
aver effettuato la selezione.
Informazioni correlate
Panoramica
È sempre importante scegliere lo strumento, l'oggetto di lavoro o il carico utile adeguati. È assolutamente vitale quando
In caso contrario, molto probabilmente si verificheranno errori di sovraccarico e/o un posizionamento errato durante il
Azione
1 Nel menu ABB , scegliere Jogging per visualizzare le proprietà del jogging.
2 Toccare Strumento, Oggetto di lavoro o Carico utile per visualizzare gli elenchi di strumenti, oggetti di lavoro o
carichi utili disponibili.
Esempi di utilizzo
Gli strumenti per la saldatura ad arco, la molatura e l'erogazione devono essere orientati con un angolo particolare rispetto
al pezzo da lavorare per ottenere il miglior risultato. È inoltre necessario impostare l'angolo per forare, fresare o segare.
Nella maggior parte dei casi si imposta l'orientamento dell'utensile quando si è spostato il punto centrale dell'utensile in una
posizione specifica come il punto iniziale di un'operazione dell'utensile. Dopo aver impostato l'orientamento dell'utensile, si
continua a spostarsi con movimento lineare per completare il percorso e l'operazione prevista.
L'orientamento dell'utensile è relativo al sistema di coordinate attualmente selezionato. Dal punto di vista dell'utente, tuttavia,
Azione
4 Tenere premuto il dispositivo di abilitazione a tre posizioni per attivare i motori dell'unità meccanica.
Mancia
Quickset Unità meccanica, vedere Menu Quickset, Unità meccanica a pagina 79.
In modalità manuale, il pulsante del menu Quickset visualizza quale gruppo di assi è selezionato.
Come utilizzare il joystick durante lo spostamento asse per asse viene visualizzato nell'area Direzioni del
joystick . Vedere Illustrazione degli assi e delle direzioni del joystick a pagina 124.
Esempi di utilizzo
• Spostare l'unità meccanica fuori da una posizione pericolosa. • Spostare gli assi
disattivazione Premere il pulsante Attiva/disattiva gruppo di assi in modalità movimento per cambiare la modalità di movimento.
xx0900000053
Azione
ATTENZIONE
4 Fare jogging
4.6.6 Selezione del sistema di coordinate
il menu Quickset Unità meccanica, vedere Menu Quickset, Unità meccanica a pagina 79.
Prerequisiti
Selezionare la modalità di movimento adatta al jogging previsto.
Azione
4 Toccare OK.
Panoramica
Il joystick può essere bloccato in direzioni specifiche per impedire il movimento per una o due volte
più assi.
Ciò può essere utile, ad esempio, durante la regolazione fine delle posizioni o quando si
programmano operazioni che dovrebbero essere eseguite solo nella direzione di uno specifico asse
del sistema di coordinate.
Si noti che gli assi bloccati dipendono dalla modalità di movimento attualmente selezionata.
Azione
1 Nel menu ABB , toccare Jogging per visualizzare le proprietà del jogging.
2 Tocca Blocco joystick per verificare le proprietà del joystick oppure controlla le proprietà dell'area
delle direzioni del joystick nell'angolo destro della finestra.
Viene visualizzato il simbolo di un lucchetto per gli assi bloccati.
Azione
en0300000488
Movimento incrementale
Utilizzare il movimento incrementale per muovere il robot a piccoli passi, consentendo un posizionamento molto
preciso.
Ciò significa che ogni volta che si sposta il joystick, il robot si sposta di un passo (incremento). Se il joystick viene
premuto per uno o più secondi, verrà eseguita una sequenza di passi (ad una velocità di 10 passi al secondo) finché il
La modalità predefinita non prevede alcun incremento, quindi il robot si muove continuamente quando il joystick viene
deflesso.
pagina 84.
Per utilizzare il pulsante di attivazione/disattivazione è necessario prima selezionare una dimensione di incremento
nella finestra Jogging o nel menu Quickset .
Premere il pulsante Attiva/disattiva incrementi per cambiare la dimensione dell'incremento, si alterna tra nessun
xx0900000054
procedura per selezionare la dimensione del movimento incrementale utilizzando la finestra Jogging .
Azione
Azione
2 Tocca Incremento.
en0400000971
3 Toccare la modalità di incremento desiderata, vedere la descrizione nella sezione Movimento incrementale
misure a pagina 142.
4 Toccare OK.
Scegli tra incrementi piccoli, medi o grandi. Puoi anche definirne uno tuo
incrementare le dimensioni del movimento.
Grande 5 mm 0,2°
Utente
ATTENZIONE
Se le posizioni vengono visualizzate in rosso, i valori dei contagiri vanno persi e vengono invece
visualizzati i valori memorizzati nell'SMB. Fare attenzione quando si fa muovere il robot se i valori vengono
visualizzati in rosso. Osservare attentamente il robot e non utilizzare i valori visualizzati! Se l'unità meccanica
non è calibrata, la posizione effettiva può essere molto diversa dai valori di posizione memorizzati dalla
SMB. È necessario aggiornare i contagiri prima di poter avviare un programma. Vedere Aggiornamento
dei contagiri a pagina 296.
Nota
Se non viene visualizzata alcuna posizione, l'unità meccanica non è calibrata. Viene invece visualizzato il
testo L' unità meccanica selezionata non è calibrata .
Nota
Quando si aggiornano i contagiri, l'istruzione o la funzione RAPID in corso viene interrotta e il percorso viene
cancellato.
• Il punto nello spazio espresso nelle coordinate del punto centrale dello strumento x, yez. • La rotazione
Le posizioni degli assi lineari vengono visualizzate in millimetri espressi come distanza dalla posizione di
calibrazione.
Le posizioni degli assi rotanti vengono visualizzate in gradi espressi come angolo rispetto alla posizione di
calibrazione.
Azione
Azione
2 La posizione viene visualizzata nelle proprietà dell'area Posizione sul lato destro della finestra.
La posizione può essere visualizzata in diversi formati. Tocca Formato posizione per modificare le
impostazioni.
• Base
• Oggetto di lavoro
Il formato Orientamento può essere impostato su:
• Quaternione
• Angoli di Eulero
Panoramica
Quando si allinea uno strumento, l'asse z dello strumento viene allineato all'asse più vicino del sistema di coordinate selezionato.
Pertanto si consiglia di muovere prima l'utensile in modo che sia vicino alle coordinate desiderate.
Azione
en0500001548
4 Tenere premuto il dispositivo di abilitazione a tre posizioni, quindi toccare e tenere premuto Avvia allineamento per
avviare l'allineamento dello strumento.
5 Programmazione e test
5.1 Prima di iniziare la programmazione
Strumenti di programmazione
Per la programmazione è possibile utilizzare sia FlexPendant che RobotStudio. La FlexPendant è più adatta
per la modifica di programmi, come posizioni e percorsi, mentre RobotStudio è preferibile per la programmazione più
complessa.
strumenti, carichi utili e oggetti di lavoro prima di iniziare a programmare. Puoi sempre tornare indietro e definire più
oggetti in un secondo momento, ma dovresti definire gli oggetti di base in anticipo.
AVVERTIMENTO
È importante definire sempre il carico effettivo dell'utensile e, se utilizzato, il carico utile del robot (ad esempio, una
parte presa). Definizioni errate dei dati di carico possono comportare un sovraccarico della struttura meccanica del
robot. Esiste anche il rischio che la velocità nella modalità manuale a velocità ridotta possa essere superata.
Quando vengono specificati dati di carico errati, spesso possono portare alle seguenti conseguenze:
Il controller monitora continuamente il carico e scrive un registro eventi se il carico è superiore al previsto. Questo
registro eventi viene salvato e registrato nella memoria del controller.
Assicurarsi che i sistemi di coordinate di base e globali siano stati impostati correttamente durante l'installazione
del sistema robotico. Assicurarsi inoltre che siano stati impostati assi aggiuntivi.
Definire i sistemi di coordinate dello strumento e dell'oggetto di lavoro prima di iniziare la programmazione. Quando
successivamente aggiungi più oggetti, devi anche definire i corrispondenti sistemi di coordinate.
Mancia
Per ulteriori dettagli sul linguaggio e sulla struttura RAPID, consultare Manuale tecnico di riferimento - Panoramica
RAPID e Manuale tecnico di riferimento - Istruzioni RAPID, Funzioni e Tipi di dati.
Si noti che sono disponibili più informazioni rispetto a quelle indicate nella procedura.
Azione Informazione
1 Inizia creando un programma RAPID. La procedura per creare un programma RAPID è descritta
in dettaglio nella sezione Gestione dei programmi
a pagina 150.
3 Per semplificare la programmazione e mantenere una panoramica del programma, è possibile consultare
i dettagli nella sezione Gestione dei moduli su dividere il programma in più di un modulo pagina 153 ..
4 Per semplificare ulteriormente la programmazione, è possibile dividere il modulo in più parti rispetto alla
sezione Gestione delle routine a pagina 156. una routine.
5 Durante la programmazione potresti voler lavorare Leggere anche le seguenti sezioni: con: •
• Creazione di uno strumento a pagina
Strumenti
178. • Creazione di un oggetto di lavoro a pagina
• Oggetti di lavoro. •
193. • Creazione di un carico utile a pagina 201.
Carichi utili
6 Per gestire i potenziali errori che i gestori degli errori sono descritti in RAPID potrebbero verificarsi durante
l'esecuzione del programma, consultare i manuali. potresti voler
creare un gestore di errori.
7 Una volta completato il programma RAPID vero Procedere come descritto nella sezione Collaudo a
e proprio, sarà necessario testarlo prima di metterlo pagina 207.
in produzione.
8 Dopo aver testato l'esecuzione del programma RAPID, potrebbe essere necessario modificarlo. L'esecuzione
potrebbe essere descritta nella sezione HotEdit , modifica o ottimizzazione delle posizioni programmate,
menu a pagina 54. le posizioni o i percorsi TCP.
Come modificare le posizioni in modalità manuale è
descritto nella sezione Modifica delle posizioni
nell'Editor dei programmi o nella Finestra Produzione
a pagina 263.
Azione Informazione
1 Caricare un programma esistente. Descritto nella sezione Avvio dei programmi a pagina
241.
2 Quando si avvia l'esecuzione del programma, è possibile Descritto nella sezione Menu Quickset, Esegui
scegliere tra eseguire il programma una volta, Modalità a pagina 85. o eseguirlo
continuamente.
Azione Informazione
3 Una volta caricato il programma è possibile Descritto nella sezione Avvio dei programmi a
avviarne l'esecuzione. pagina 241 e in Utilizzo dei programmi
multitasking a pagina 245.
4 Una volta completata l'esecuzione del programma, è possibile interrompere la procedura descritta in dettaglio
nella sezione Arresto del programma. programmi a pagina 244.
Panoramica
Questa sezione descrive in dettaglio come eseguire la normale gestione dei programmi del robot. Descrive come:
• salvare un programma
• rinominare un programma
• eliminare un programma
Ogni attività deve contenere un programma, né più né meno. Si noti che le seguenti procedure descrivono un
sistema a attività singola, ovvero è disponibile una sola attività.
Come creare un nuovo programma quando nessun programma è disponibile è spiegato in dettaglio nella sezione
Creazione di un nuovo programma a pagina 150.
Il programma viene salvato come una cartella, denominata programma, contenente il file del programma vero
e proprio, di tipo pgf.
Quando si carica un programma si apre la cartella del programma e si seleziona il file pgf.
Quando si rinomina un programma si rinomina la cartella del programma e il file del programma.
Quando si salva un programma caricato che è già salvato sul disco rigido, non è necessario aprire la cartella del
programma esistente. Dovresti invece salvare nuovamente la cartella del programma e sovrascrivere la vecchia
versione o rinominare il programma.
Azione
Caricamento di un programma
esistente In questa sezione viene descritto come caricare un programma esistente.
Azione
4 Utilizzare lo strumento di ricerca file per individuare il file di programma da caricare (tipo file pgf). Quindi toccare
OK.
Il programma viene caricato e viene visualizzato il codice del programma.
en0400000699
Salvataggio di un programma
Questa sezione descrive come salvare un programma caricato sul disco rigido del controller.
Un programma caricato viene salvato automaticamente nella memoria del programma, ma il salvataggio sul
disco rigido del controller è una precauzione aggiuntiva.
Azione
4 Utilizzare il nome del programma suggerito o toccare ... per aprire la tastiera virtuale e inserire un nuovo nome.
Quindi toccare OK.
Rinominare un programma
caricato Questa sezione descrive come rinominare un programma caricato.
Azione
4 Utilizzare la tastiera virtuale per immettere il nuovo nome del programma. Quindi toccare OK.
Eliminazione di un programma
Azione
5 Programmazione e test
5.3.2 Gestione dei moduli
Panoramica
Questa sezione descrive in dettaglio come gestire i moduli del programma. cioè:
• creare un nuovo modulo
• rinominare un modulo
• eliminare un modulo
Azione
2 Toccare Moduli.
en0400000688
4 Tocca ABC... e utilizza la tastiera virtuale per inserire il nome del nuovo modulo. Quindi toccare OK per chiudere
la tastiera virtuale.
Come passare successivamente da un tipo all'altro è descritto in dettaglio nella sezione Modifica del tipo di
modulo a pagina 155.
Azione
2 Toccare Moduli.
en0400000689
Individuare il modulo da caricare. Vedere la sezione FlexPendant Explorer a pagina 56. È possibile definire
un percorso predefinito come descritto in dettaglio nella sezione Impostazione dei percorsi predefiniti a pagina 100.
Salvataggio di un modulo
Questa sezione descrive come salvare un modulo.
Azione
4 Tocca il nome del file suggerito e utilizza la tastiera virtuale per inserire il nome del modulo.
Quindi toccare OK.
5 Utilizza lo strumento di ricerca file per individuare la posizione in cui desideri salvare il modulo. Vedere la sezione
FlexPendant Explorer a pagina 56. La posizione predefinita è sul disco del controller, ma qualsiasi altra
posizione può essere impostata come predefinita come dettagliato nella sezione Impostazione dei percorsi
predefiniti a pagina 100.
Quindi toccare OK.
Il modulo viene salvato.
Rinominare un modulo
Questa sezione descrive come rinominare un modulo.
Azione
2 Toccare Moduli.
3 Tocca File, quindi Rinomina modulo...
Viene visualizzata la tastiera virtuale.
4 Utilizzare la tastiera virtuale per immettere il nome del modulo. Quindi toccare OK.
5 Toccare OK.
Eliminazione di un modulo
Questa sezione descrive come eliminare un modulo dalla memoria. Se il modulo è stato
salvato su disco, non verrà cancellato dal disco.
Azione
Panoramica
Questa sezione descrive in dettaglio come gestire le routine del programma. cioè:
• creare una nuova routine
Azione
2 Tocca Routine.
en0400000692
4 Toccare ABC... e utilizzare la tastiera virtuale per inserire il nome della nuova routine. Quindi toccare OK.
Azione
8 Toccare la casella di controllo per selezionare Dichiarazione locale se la routine deve essere locale.
Una routine locale può essere utilizzata solo nel modulo selezionato.
9 Toccare OK.
Azione
en0400000693
Azione
2 Se non vengono visualizzati parametri, toccare Aggiungi per aggiungere un nuovo parametro.
• Aggiungi parametro facoltativo aggiunge un parametro che è facoltativo. •
Aggiungi parametro reciproco facoltativo aggiunge un parametro che è reciprocamente facoltativo
un altro parametro
Maggiori informazioni sui parametri di routine nei manuali di riferimento RAPID.
en0400000695
3 Utilizzare la tastiera virtuale per immettere il nome del nuovo parametro, quindi toccare OK.
Il nuovo parametro viene visualizzato nell'elenco.
en0400000696
Azione
Azione
2 Tocca Routine.
5 Apportare eventuali modifiche alle dichiarazioni per la nuova copia della routine. Quindi toccare OK.
Come effettuare tutte le dichiarazioni è descritto in dettaglio nella sezione Creazione di una nuova routine a pagina 156.
Azione
2 Tocca Routine.
Azione
2 Tocca Routine.
Azione
2 Tocca Routine.
Azione
5
Toccare: • OK per eliminare la routine senza salvare le modifiche apportate ad
essa. • Annulla per ripristinare senza eliminare la routine.
5 Programmazione e test
5.3.4 Gestione delle istruzioni
Istruzioni
Sono disponibili numerose istruzioni, elencate nel Manuale tecnico di riferimento - Istruzioni RAPID,
Funzioni e Tipi di dati. La procedura di base per aggiungere istruzioni è tuttavia identica.
Annulla e ripeti
Quando si modificano i programmi nell'editor dei programmi, è possibile annullare e ripetere fino a tre
passaggi. Questa funzione è disponibile nel menu Modifica .
Aggiunta di istruzioni
Questa sezione descrive come aggiungere istruzioni.
Azione
2 Toccare per evidenziare l'istruzione sotto la quale si desidera aggiungere una nuova istruzione.
en0400000697
Sono disponibili numerose istruzioni, suddivise in diverse categorie. La categoria predefinita è Comune,
dove sono elencate le istruzioni più comuni.
È possibile creare tre elenchi personalizzati utilizzando i parametri di sistema del tipo Istruzione più
comune nell'argomento Comunicazione uomo-macchina. I parametri di sistema sono descritti in Manuale
tecnico di riferimento - Parametri di sistema.
Azione
Azione
en0400000699
2 Tocca Modifica.
en0400000701
Azione
en0400000702
en0400000703
5 Tocca un'istanza di dati esistente per selezionarla, quindi tocca OK per completare oppure tocca Espressione
.
Mancia
Toccando due volte un'istruzione si avvierà automaticamente l'opzione Cambia selezionata. Toccando due
volte l'argomento di un'istruzione si avvierà automaticamente l'editor degli argomenti.
Azione
3 Posiziona il cursore sull'istruzione sopra il punto in cui desideri incollare l'istruzione o l'argomento oppure tocca
l'argomento o l'istruzione che desideri modificare e tocca Incolla.
Azione
Azione
1 Toccare per selezionare l'istruzione di movimento che si desidera modificare, quindi toccare Modifica.
Panoramica
In questo esempio creerai un semplice programma che fa muovere il robot in un quadrato. Sono necessarie quattro
UN
B
C
en0400000801
UN Primo punto
Azione Informazione
1 Far avanzare il robot fino al primo punto. Suggerimento: usa solo i movimenti del joystick sinistra-
destra/su-giù per fare jogging in un quadrato.
Risultato
Proc principale()
MoveL *, v50, fine, tool0;
MoveL*, v50, z50, strumento0;
MoveL*, v50, z50, strumento0;
MoveL*, v50, z50, strumento0;
MoveL *, v50, fine, tool0;
Fine elaborazione;
L'esecuzione del programma continua dall'istruzione in cui si trova il puntatore del programma.
Tuttavia, se il cursore viene spostato su un'altra istruzione quando il programma viene interrotto, il puntatore
del programma può essere spostato nella posizione del cursore (o il cursore può essere spostato sul puntatore
del programma) e l'esecuzione può essere riavviata da lì.
Il puntatore del programma viene visualizzato come una freccia gialla a sinistra del codice del programma
nell'editor dei programmi e nella finestra di produzione.
Il puntatore di movimento
Il Motion Pointer (MP) indica l'istruzione che il robot sta attualmente eseguendo. Normalmente si tratta
di una o più istruzioni dopo il puntatore del programma, poiché il sistema esegue e calcola il percorso del robot
più velocemente di quanto il robot si muove.
Il puntatore di movimento viene visualizzato come un piccolo robot a sinistra del codice del programma
nell'editor del programma e nella finestra di produzione.
Il cursore
Il cursore viene visualizzato come evidenziazione blu del codice del programma nell'editor dei programmi.
Se si passa dall'editor del programma a un'altra visualizzazione e viceversa, l' editor del programma
mostrerà la stessa parte del codice finché il puntatore del programma non viene spostato. Se il puntatore del
programma viene spostato, l' editor dei programmi mostra il codice nella posizione del puntatore del
programma.
Informazioni correlate
Panoramica
Azione
en0400000661
5 Programmazione e test
5.4.2 Creazione di una nuova istanza di dati
Azione
2 Tocca il tipo di istanza dati da creare, ad esempio bool , quindi tocca Mostra dati.
Viene visualizzato un elenco di tutte le istanze del tipo di dati.
3 Tocca Nuovo.
en0400000663
6 Tocca il menu Tipo di archiviazione per selezionare il tipo di memoria utilizzata per l'istanza di dati. Selezionare:
• Persistente se l'istanza dei dati è persistente •
Variabile se l'istanza dei dati è variabile
• Costante se l'istanza dei dati è costante
Azione
10 Toccare OK.
5 Programmazione e test
5.4.3 Modifica di istanze di dati
Panoramica
Questa sezione descrive come visualizzare le istanze di dati nella finestra Dati programma .
Descrive inoltre in dettaglio come modificare, eliminare, modificare la dichiarazione, copiare e definire un'istanza di
dati.
Per i tipi di dati tooldata, wobjdata e loaddata vedere anche le sezioni Strumenti a pagina 174, Oggetti di lavoro a
Questa sezione descrive in dettaglio come visualizzare le istanze disponibili di un tipo di dati.
Azione
2 Tocca il tipo di dati che desideri visualizzare, quindi tocca Mostra dati.
3 Tocca l'istanza di dati che desideri modificare, quindi tocca Modifica.
en0400000671
4 A seconda di ciò che desideri fare, tocca una delle seguenti voci di menu: • Tocca
Elimina per rimuovere l'istanza di dati. • Toccare
Modifica dichiarazione per modificare la dichiarazione dell'istanza di dati. • Toccare
Modifica valore per modificare il valore dell'istanza di dati. • Toccare
Copia per copiare l'istanza dei dati. • Toccare
Definisci per definire l'istanza (disponibile solo per tooldata, wobjdata e
Caricamento dati).
• Toccare Modifica posizione per modificare una posizione (disponibile solo per robtarget e
jointtarget).
Procedere come descritto nella rispettiva sezione successiva.
Azione Informazione
2 Tocca il valore per aprire una tastiera o un elenco di La modalità di modifica di un valore dipende dalle scelte.
tipo di dati e possibili valori, ad esempio testo, numeri, valori predefiniti, ecc.
4 Toccare OK.
Nota
Se il valore di una variabile persistente viene modificato in qualsiasi punto di un programma in esecuzione, l'
editor dei programmi mostrerà comunque il vecchio valore fino all'arresto del programma. La vista Dati
programma , tuttavia, mostra sempre il valore corrente delle variabili persistenti. Vedere Dichiarazione
persistente nel Manuale tecnico di riferimento - RAPID
Panoramica per ulteriori informazioni.
Nota
Un'istanza di dati può essere di tipo strumento, oggetto di lavoro, carico utile o altro.
Azione
1 Toccare Elimina nel menu relativo all'istanza di dati da eliminare, come descritto in dettaglio nella sezione
Visualizzazione delle istanze di dati a pagina 170.
Viene visualizzata una finestra di dialogo.
ATTENZIONE
Uno strumento, un oggetto di lavoro o un carico utile eliminato non può essere recuperato e tutti i dati correlati
andranno persi. Se qualsiasi programma fa riferimento allo strumento, all'oggetto di lavoro o al carico utile,
tali programmi non possono essere eseguiti senza modifiche.
Azione
1 Toccare Modifica dichiarazione nel menu relativo all'istanza di dati da eliminare, come descritto in dettaglio
nella sezione Visualizzazione delle istanze di dati a pagina 170.
en0400000672
Azione
1 Toccare Copia nel menu relativo all'istanza di dati da copiare, come descritto in dettaglio nella sezione
Visualizzazione delle istanze di dati a pagina 170.
Viene creata una copia dell'istanza dati.
La copia ha gli stessi valori dell'originale, ma il nome è univoco.
Nota
5.5 Strumenti
Attrezzo
Uno strumento è un oggetto che può essere montato direttamente o indirettamente sul disco rotante del robot o montato in
Nota
Tutti gli utensili devono essere definiti con un TCP (Tool Center Point).
Ogni utensile che può essere utilizzato dal robot deve essere misurato e i relativi dati memorizzati per ottenere un
AVVERTIMENTO
È importante definire sempre il carico effettivo dell'utensile e, se utilizzato, il carico utile del robot (ad esempio, una parte
presa). Definizioni errate dei dati di carico possono comportare un sovraccarico della struttura meccanica del robot. Esiste
anche il rischio che la velocità nella modalità manuale a velocità ridotta possa essere superata.
Quando vengono specificati dati di carico errati, spesso può portare a quanto segue
conseguenze:
struttura meccanica.
Il controller monitora continuamente il carico e scrive un registro eventi se il carico è superiore al previsto. Questo registro
Continua
Illustrazione
en0400000803
UN Lato utensile
B Lato robot
Illustrazione
L'illustrazione mostra come il punto centrale dello strumento (TCP) sia il punto attorno al quale viene definito
l'orientamento del polso dello strumento/manipolatore.
xx0300000604
Descrizione
Il punto centrale dell'utensile (TCP) è il punto in relazione al quale viene definito tutto il posizionamento del robot. Di
solito il TCP è definito come relativo ad una posizione sul disco rotante del manipolatore.
ATTENZIONE
Impostazioni errate per il TCP comporteranno una velocità errata. Verificare sempre la velocità dopo aver
modificato le impostazioni.
Il TCP verrà fatto avanzare o spostato nella posizione target programmata. Il punto centrale dell'utensile
costituisce anche l'origine del sistema di coordinate dell'utensile.
Il sistema robotico può gestire numerose definizioni TCP, ma solo una può essere attiva alla volta.
La stragrande maggioranza di tutte le applicazioni riguarda il TCP in movimento, cioè un TCP che si muove nello
spazio insieme al manipolatore.
Un tipico TCP in movimento può essere definito in relazione, ad esempio, alla punta di una pistola per saldatura
ad arco, al centro di una pistola per saldatura a punti o all'estremità di uno strumento di livellamento.
TCP stazionario
In alcune applicazioni viene utilizzato un TCP stazionario, ad esempio quando viene utilizzata
una pistola di saldatura a punti stazionaria. In tali casi il TCP può essere definito in
relazione all'attrezzatura fissa invece che al manipolatore in movimento.
5 Programmazione e test
5.5.3 Creare uno strumento
Il nuovo strumento dispone di valori predefiniti iniziali per massa, telaio, orientamento ecc., che devono essere
definiti prima di poter utilizzare lo strumento.
Il punto centrale dell'utensile predefinito (utensile0) si trova al centro della flangia di montaggio del
robot e condivide l'orientamento della base del robot.
Creando un nuovo utensile si definisce un altro punto centrale dell'utensile. Per ulteriori informazioni sugli
strumenti e sui punti centrali dello strumento vedere Che cos'è uno strumento? a pagina 174e Qual è il punto
centrale dell'utensile? a pagina 176.
UN
en0400000779
Azione
Continua
Azione
en0300000544
4 Toccare OK.
il nome dello strumento toccare il pulsante ... accanto a Nome Gli strumenti vengono
automaticamente denominati
strumento seguito da un numero progressivo, ad esempio
strumento10 o strumento21.
Si consiglia di cambiarlo in
qualcosa di più descrittivo come
pistola, pinza o saldatore.
Nota
l'ambito selezionare l'ambito preferito dal Gli strumenti dovrebbero essere sempre
menu globali, in modo da essere disponibili
per tutti i moduli del programma.
- Le variabili dello strumento devono
il tipo di archiviazione
essere sempre persistenti.
Nota
L'utensile creato non è utile finché non sono definiti i dati dell'utensile (TCP
coordinate, orientamento, peso ecc.). Vedere Modifica dei dati utensile a pagina 185 e
LoadIdentify, routine del servizio di identificazione del carico a pagina 225 per ulteriori informazioni
come farlo.
Preparativi
Per definire il quadro strumenti è necessario innanzitutto un punto di riferimento nel sistema di coordinate
globali. Se è necessario impostare l'orientamento del punto centrale dell'utensile, è necessario anche applicare
degli allungatori allo strumento.
È inoltre necessario decidere quale metodo utilizzare per la definizione del quadro strumenti.
Metodi disponibili
Esistono tre diversi metodi che possono essere utilizzati durante la definizione del quadro strumenti.
Tutti e tre richiedono la definizione delle coordinate cartesiane del punto centrale dell'utensile.
Ciò che differisce è il modo in cui viene definito l'orientamento.
Questa procedura descrive come selezionare il metodo da utilizzare durante la definizione del quadro strumenti.
Azione
Azione
en0600003147
6 Seleziona il numero di punti di avvicinamento da utilizzare. Di solito bastano 4 punti. Se scegli più punti per
ottenere un risultato più accurato, dovresti prestare la stessa attenzione nel definirli tutti.
7 Vedere Come procedere con la definizione del quadro strumenti a pagina 183 per informazioni su come
raccogliere le posizioni ed eseguire la definizione del quadro strumenti.
en0400000906
Azione Informazione
1 Far avanzare il robot in una posizione appropriata, Utilizzare piccoli incrementi per posizionare con
A, per il primo punto di approccio. precisione la punta dell'utensile il più vicino
possibile al punto di riferimento.
3 Ripetere i passaggi 1 e 2 per ciascun approccio. Allontanati dal mondo fisso da un punto all'altro da
definire, posizioni B, C e D. Ottieni il miglior risultato. Cambiare semplicemente l'orientamento dello
strumento non darà un risultato altrettanto buono.
Azione Informazione
7 Tocca OK. La finestra di dialogo Risultato del calcolo Per ulteriori informazioni vedere Il calcolo verrà
ora visualizzato, chiedendoti di annullare il risultato sufficientemente buono? a pagina 184 o per
confermare il risultato prima che venga scritto nel
controller.
Azione
1 Senza modificare l'orientamento dell'utensile, spostare manualmente il robot in modo che il punto mondiale
di riferimento diventi un punto sull'asse positivo desiderato del sistema di coordinate dell'utensile ruotato.
un risultato migliore. Il risultato Errore medio è la distanza media dei punti di avvicinamento dal TCP
calcolato (punto centrale dell'utensile). Max Error è l'errore massimo tra tutti i punti di approccio.
È difficile dire esattamente quale risultato sia accettabile. Dipende dallo strumento, dal tipo di robot ecc. che
stai utilizzando. Solitamente un errore medio di pochi decimi di millimetro è un buon risultato. Se il
posizionamento è stato effettuato con ragionevole precisione, il risultato sarà soddisfacente.
Poiché il robot viene utilizzato come macchina di misura, il risultato dipende anche da dove è stato
effettuato il posizionamento nell'area di lavoro del robot. Variazioni del TCP effettivo fino a un paio di millimetri
(per robot di grandi dimensioni) possono essere trovate tra le definizioni in diverse parti dell'area di lavoro. La
ripetibilità di eventuali tarature TCP successive aumenterà quindi se queste vengono eseguite vicino a quelle
precedenti.
Si noti che il risultato è il TCP ottimale per il robot in quell'area di lavoro, tenendo conto di eventuali
discrepanze del robot nella configurazione in questione.
Mancia
Un modo comune per verificare che il quadro dello strumento sia stato definito correttamente consiste
nell'eseguire un test di riorientamento quando la definizione è pronta. Selezionare la modalità di
movimento di riorientamento e il sistema di coordinate dell'utensile e muovere manualmente il robot.
Verificare che la punta dell'utensile rimanga molto vicina al punto di riferimento selezionato mentre il robot si muove.
Dati dell'utensile
Utilizzare le impostazioni dei valori per impostare la posizione del punto centrale dell'utensile e le proprietà fisiche dell'utensile come il
peso e il baricentro.
Ciò può essere fatto anche automaticamente con la routine di servizio LoadIdentify. Vedere le sezioni Esecuzione di una routine di
servizio a pagina 218 o LoadIdentify, routine di servizio di identificazione del carico a pagina 225.
ATTENZIONE
Se i dati utensile sono definiti in modo errato c'è il rischio che la velocità sia superiore al previsto. Ciò è particolarmente importante
in modalità manuale.
Azione
en0400000881
Azione
1 Misurare la distanza dal centro della flangia di montaggio del robot a quello dell'utensile
punto centrale lungo l'asse X di tool0.
2 Misurare la distanza dal centro della flangia di montaggio del robot a quello dell'utensile
punto centrale lungo l'asse Y di tool0.
3 Misurare la distanza dal centro della flangia di montaggio del robot a quello dell'utensile
punto centrale lungo l'asse Z di tool0.
1 Immettere le coordinate cartesiane della posizione del punto centrale dell'utensile [mm]
tframe.trans.x. tframe.trans.y
tframe.trans.z
tframe.rot.q3
tframe.rot.q4
tload.aom.q2
tload.aom.q3
tload.aom.q4
5 Programmazione e test
5.5.6 Modifica della dichiarazione dell'utensile
Utilizzare la dichiarazione per modificare il modo in cui la variabile strumento può essere utilizzata nei moduli del
programma.
Azione
5 Modificare la dichiarazione dello strumento come elencato nella sezione Creazione di uno strumento a pagina 178.
Nota
Se si modifica il nome di uno strumento dopo che vi è stato fatto riferimento in qualsiasi programma, è necessario
Per ulteriori informazioni sull'eliminazione di uno strumento, vedere Eliminazione di un'istanza dati a pagina 171.
Strumenti fissi
Gli utensili fissi vengono utilizzati, ad esempio, in applicazioni che coinvolgono macchine di grandi
dimensioni come taglierine, presse e punzonatrici. È possibile utilizzare strumenti fissi per eseguire
qualsiasi operazione che sarebbe difficile o scomoda da eseguire con lo strumento sul robot.
Azione
7 Toccare OK per utilizzare la nuova configurazione, Annulla per lasciare lo strumento invariato.
Azione
1 Nella finestra Jogging, toccare Oggetto di lavoro per visualizzare l'elenco degli oggetti di lavoro disponibili.
5 Toccare TRUE per indicare che questo oggetto di lavoro è trattenuto dal robot.
6 Toccare OK per utilizzare la nuova impostazione, Annulla per lasciare invariato l'oggetto di lavoro.
sistema di coordinate oggetto di lavoro - sistema di coordinate utente tem sistema di coordinate utente (nessuna
modifica)
sistema di coordinate utente sistema di coordinate mondiali piastra di montaggio del robot
sistema di coordinate dell'utensile piastra di montaggio del robot sistema di coordinate mondiali
La punta di riferimento mondiale in questo caso deve essere fissata al robot. Definire e utilizzare uno
strumento con le misurazioni della punta di riferimento quando si creano punti di avvicinamento.
È inoltre necessario collegare gli elongatori allo strumento fisso se è necessario impostare l'orientamento.
È necessario inserire manualmente la definizione dell'utensile della punta di riferimento per ridurre al
minimo gli errori durante il calcolo del sistema di coordinate dell'utensile stazionario.
en0400000990
Illustrazione
Z Y
Z
Y X
Y
X
X
en0400000819
Descrizione
Un oggetto di lavoro è un sistema di coordinate a cui sono collegate proprietà specifiche. Viene
utilizzato principalmente per semplificare la programmazione durante la modifica di programmi a causa
di spostamenti di attività specifiche, processi di oggetti, ecc.
Il sistema di coordinate dell'oggetto di lavoro deve essere definito in due frame, il frame utente (relativo
al frame mondo) e il frame oggetto (relativo al frame utente).
Gli oggetti di lavoro vengono spesso creati per semplificare il jogging lungo le superfici dell'oggetto.
Potrebbero essere stati creati diversi oggetti di lavoro diversi, quindi è necessario scegliere quale
utilizzare per fare jogging.
I carichi utili sono importanti quando si lavora con le pinze. Per posizionare e manipolare un
oggetto nel modo più accurato possibile è necessario tener conto del suo peso.
Devi scegliere quale usare per fare jogging.
Questo è dettagliato nella sezione Che cos'è un oggetto di lavoro? a pagina 192.
Azione
2 Toccare Oggetto di lavoro per visualizzare l'elenco degli oggetti di lavoro disponibili.
4 Toccare OK.
il nome dell'oggetto di lavoro tocca il pulsante ... accanto ad esso Gli oggetti di lavoro vengono
automaticamente denominati wobj
seguito da un numero
progressivo, ad esempio wobj10, wobj27.
Dovresti cambiarlo in qualcosa di
più descrittivo.
Se si modifica il nome di un oggetto
di lavoro dopo che vi è stato fatto
riferimento in qualsiasi programma,
è necessario modificare anche tutte
le occorrenze di quell'oggetto di lavoro.
Panoramica
Definire un oggetto di lavoro significa che il robot viene utilizzato per indicarne la posizione.
Questo viene fatto definendo tre posizioni, due sull'asse x e una sull'asse y.
Quando si definisce un oggetto di lavoro è possibile utilizzare la cornice utente o la cornice oggetto o entrambe.
Il frame selezionato dall'utente e il frame dell'oggetto solitamente coincidono. In caso contrario, la cornice
dell'oggetto viene spostata dalla cornice dell'utente.
Questa procedura descrive come selezionare il metodo per definire il frame utente o il frame oggetto o
entrambi. Tieni presente che questo funziona solo per un oggetto di lavoro creato dall'utente, non per l'oggetto
di lavoro predefinito, wobj0. La definizione dell'oggetto di lavoro può essere eseguita anche dalla finestra
Dati programma .
Azione
2 Toccare Oggetto di lavoro per visualizzare l'elenco degli oggetti di lavoro disponibili.
5 Selezionare il metodo dal menu Metodo utente e/o Metodo oggetto . Vedere Come definire la cornice utente
a pagina 195 e Come definire la cornice oggetto a pagina 196
en0400000893
en0400000887
Azione Informazione
en0400000899
Azione
2 Vedere i passaggi da 2 a 4 nella descrizione di Come definire il frame utente a pagina 195.
Quando si salvano le posizioni viene creato un nuovo modulo di programma in cui le posizioni vengono
memorizzate con nomi predefiniti forniti dal controller. I nomi delle posizioni possono essere modificati
successivamente, ma durante il caricamento delle posizioni si consiglia di utilizzare i nomi predefiniti.
Nota
Vengono salvate solo le posizioni (robtarget). Assicurarsi di annotare quale strumento è stato utilizzato
durante la modifica delle posizioni definite.
Azione
1 Una volta completata la definizione della struttura dell'oggetto di lavoro e tutte le posizioni sono state
modificate, toccare OK.
3 Toccare ABC per modificare il nome del modulo del programma, toccare OK per accettare il nome.
Azione
4 I nomi delle posizioni e del modulo vengono visualizzati nella finestra di dialogo Salva , toccare OK.
In alcuni casi non è pratico né possibile utilizzare il robot per definire le posizioni.
Quindi le posizioni possono essere definite o calcolate altrove e caricate nella finestra di dialogo Definizione
Riquadro Oggetto di Lavoro .
È possibile caricare posizioni da qualsiasi modulo di programma, ma si consiglia di utilizzare il modulo dalla finestra
di dialogo Salva punti modificati con nomi di posizione predefiniti forniti dal controller.
ATTENZIONE
Assicurarsi che lo strumento e l'oggetto di lavoro corretti siano attivati nella finestra di dialogo Definizione della
cornice dell'oggetto di lavoro prima di caricare qualsiasi posizione.
Azione
1 Nella finestra di dialogo Definizione cornice oggetto di lavoro , toccare Posizioni e Carica.
3 Se il controller trova tutte o alcune posizioni predefinite nel modulo, le posizioni vengono automaticamente
caricate nel punto utente o oggetto corretto.
Nella finestra di dialogo Carica , toccare OK.
4 Se alcune posizioni mancano o non hanno i nomi corretti, il controller non può caricare le posizioni
automaticamente, quindi all'utente viene chiesto di abbinare le posizioni manualmente.
Tocca ciascun punto nell'elenco per assegnare manualmente le posizioni dall'elenco a discesa. Tocca OK.
5 Se necessario, utilizzare Modifica posizione per definire eventuali punti rimanenti che non è stato
possibile caricare.
Panoramica
Utilizzare la definizione dei dati dell'oggetto di lavoro per impostare la posizione e la rotazione delle cornici
utente e oggetto.
Azione
2 Toccare Oggetto di lavoro per visualizzare l'elenco degli oggetti di lavoro disponibili.
-
L'orientamento della cornice dell'oggetto oframe.rot.q1
oframe.rot.q2
oframe.rot.q3
oframe.rot.q4
Nota
La modifica dei dati dell'oggetto di lavoro può essere eseguita anche dalla finestra Dati programma .
Panoramica
Utilizzare la dichiarazione per modificare il modo in cui la variabile oggetto di lavoro può essere utilizzata nei
moduli del programma.
Azione
2 Toccare Oggetto di lavoro per visualizzare l'elenco degli oggetti di lavoro disponibili.
6 Modificare la dichiarazione dello strumento come elencato nella sezione Creazione di un oggetto di lavoro a pagina 193.
Nota
Se si modifica il nome di un oggetto di lavoro dopo che vi è stato fatto riferimento in qualsiasi programma, è
necessario modificare anche tutte le occorrenze di quell'oggetto di lavoro.
3HAC050941-001 Revisione: J
©Copyright 2019 ABB. Tutti i diritti riservati.
Machine Translated by Google
5 Programmazione e test
5.6.6 Eliminazione di un oggetto di lavoro
Per ulteriori informazioni sull'eliminazione di un oggetto di lavoro, vedere Eliminazione di un'istanza di dati a pagina 171.
Viene creata una variabile del tipo loaddata. Il nome delle variabili sarà il nome del payload. Per ulteriori informazioni
sui tipi di dati, vedere Manuale tecnico di riferimento - Istruzioni RAPID, Funzioni e Tipi di dati.
Il sistema di coordinate dei carichi utili verrà impostato sulla posizione, compreso l'orientamento, del sistema di
coordinate mondiali.
Azione
2 Tocca Carico utile o Carico totale per visualizzare l'elenco dei carichi utili disponibili.
Nota
Carico totale viene visualizzato solo quando il valore di ModalPayLoadMode è impostato su 0 e le unità
meccaniche sono robot TCP. Vedere Impostazione del valore per ModalPayLoadMode a pagina 202.
3 Tocca Nuovo per creare un nuovo payload e inserire i dati. Vedere Impostazioni della dichiarazione del carico
utile a pagina 202.
4 Toccare OK.
AVVERTIMENTO
È importante definire sempre il carico effettivo dell'utensile e, se utilizzato, il carico utile del robot (ad esempio,
una parte presa). Definizioni errate dei dati di carico possono comportare un sovraccarico della struttura
meccanica del robot. Esiste anche il rischio che la velocità nella modalità manuale a velocità ridotta possa essere
superata.
Quando vengono specificati dati di carico errati, spesso possono portare alle seguenti conseguenze:
Il controller monitora continuamente il carico e scrive un registro eventi se il carico è superiore al previsto. Questo
registro eventi viene salvato e registrato nel controller
memoria.
il nome del carico utile tocca il pulsante ... accanto ad esso I payload vengono automaticamente
denominati load seguito da un
numero progressivo, ad esempio
load10, load31.
Dovresti cambiarlo in qualcosa
di più descrittivo.
Se modifichi il nome di un carico
utile dopo che viene fatto riferimento
in qualsiasi programma, devi
modificare anche tutte le occorrenze
del nome di quel carico utile.
procedura descrive come modificare il valore di ModalPayLoadMode: 1 Nel menu ABB , toccare Pannello
7 Toccare Sìalla domanda Le modifiche non avranno effetto finché il controller non verrà avviato a caldo.
Vuoi riavviare adesso?.
5 Programmazione e test
5.7.2 Modifica dei dati del carico utile
Panoramica
Utilizzare i dati del carico utile per impostare le proprietà fisiche del carico utile come peso e baricentro.
Ciò può essere fatto anche automaticamente con la routine di servizio LoadIdentify. Vedere le sezioni
Esecuzione di una routine di servizio a pagina 218 o LoadIdentify, routine di servizio di identificazione del carico
a pagina 225.
Azione
5 -
Toccare OK per utilizzare i nuovi valori, Annulla per lasciare i
dati invariati.
Utilizzando il parametro PayLoadsInWristCoords, è possibile specificare i dati di caricamento dei carichi utili
rispetto al polso anziché al TCP attivo o all'oggetto di lavoro. Ciò può essere utile se per un carico utile vengono
utilizzati più strumenti, TCP o oggetti di lavoro (quando lo strumento è fermo). In questo caso è necessaria una
sola identificazione del carico invece di una per ogni strumento, TCP o oggetto di lavoro. Pertanto è possibile
utilizzare gli stessi dati di carico del carico utile per qualsiasi strumento Robhold o stazionario attivo. Ciò
consente di risparmiare tempo (ad esempio durante la messa in servizio).
5 Programmazione e test
5.7.3 Modifica della dichiarazione del carico utile
Panoramica
Utilizzare la dichiarazione per modificare il modo in cui la variabile payload può essere utilizzata nei
moduli del programma.
Azione
5 Appare la dichiarazione del carico utile. Vedere Creazione di un payload a pagina 201.
Nota
Se modifichi il nome di un carico utile dopo che viene fatto riferimento in qualsiasi programma, devi
modificare anche tutte le occorrenze del nome di quel carico utile.
5 Programmazione e test
5.7.4 Eliminazione di un carico utile
Per ulteriori informazioni sull'eliminazione di un payload, consulta Eliminazione di un'istanza di dati a pagina 171.
5 Programmazione e test
5.8.1 Informazioni sulla modalità automatica
5.8 Test
Nella modalità automatica la funzione di sicurezza del dispositivo di abilitazione a tre posizioni viene
bypassata in modo che il manipolatore possa muoversi senza intervento umano.
AVVERTIMENTO
Prima di selezionare la modalità automatica, tutte le protezioni sospese dovranno essere riportate alla loro
piena funzionalità.
suo percorso quando si ritorna al funzionamento dopo un arresto di emergenza. • Backup del sistema.
• Ripristino dei backup.
Esecuzione di altri
Il jogging non è possibile in modalità automatica. Potrebbero esserci altre attività specifiche che non
dovrebbero essere eseguite in modalità automatica.
Consultare la documentazione dell'impianto o del sistema per scoprire quali attività specifiche non devono
essere eseguite in modalità automatica.
È necessario prestare particolare attenzione durante tale disturbo poiché tale catena di eventi può creare
operazioni pericolose non riscontrabili durante il funzionamento della singola cella del manipolatore.
Tutte le azioni correttive devono essere eseguite da personale con una buona conoscenza dell'intera linea di
produzione, non solo del manipolatore malfunzionante.
La modalità manuale viene utilizzata durante la programmazione e per la verifica del programma.
Nella modalità manuale il movimento del manipolatore è sotto controllo manuale. Per attivare i motori
del manipolatore, cioè abilitarne il movimento, è necessario premere il dispositivo di consenso a tre
posizioni.
Sono disponibili due modalità manuali:
Modalità manuale a velocità massima (non disponibile negli Stati Uniti o in Canada).
Il dispositivo di abilitazione a tre posizioni deve essere premuto in posizione centrale per attivare i motori del
manipolatore.
AVVERTIMENTO
Ove possibile, la modalità operativa manuale deve essere eseguita con tutte le persone all'esterno dello
spazio protetto.
Nella modalità manuale a velocità massima, il manipolatore può muoversi alla velocità programmata ma solo
sotto controllo manuale.
Nella modalità manuale a velocità massima, il limite di velocità iniziale è fino a, ma non superiore, a 250 mm/s.
Ciò si ottiene limitando la velocità al 3% della velocità programmata.
Attraverso il controllo manuale la velocità può essere aumentata fino al 100%.
Il dispositivo di abilitazione a tre posizioni deve essere premuto in posizione centrale e il pulsante uomo
presente premuto per abilitare l'esecuzione del programma.
AVVERTIMENTO
Ove possibile, la modalità operativa manuale deve essere eseguita con tutte le persone all'esterno dello
spazio protetto.
Tieni presente che la modalità manuale a velocità massima è opzionale e quindi non disponibile in tutti i robot.
Nota
Secondo lo standard aggiornato ISO 10218-1:2011 Robot e dispositivi robotici – Requisiti di sicurezza per robot
industriali – Parte 1 Robot, i seguenti adattamenti vengono apportati alla modalità manuale a piena velocità. •
Reimpostazione della velocità a 250 mm/s ogni volta che
il dispositivo di abilitazione a tre posizioni viene riavviato posizionando l'interruttore nella posizione di
abilitazione centrale dopo essere stato rilasciato o completamente compresso.
• La modifica dei programmi RAPID e il movimento manuale del manipolatore sono disabilitati.
I meccanismi di arresto di sicurezza (AS) in modalità automatica vengono bypassati durante il funzionamento in
modalità manuale.
In modalità manuale, i motori del manipolatore vengono attivati dal dispositivo di abilitazione a tre posizioni sulla
FlexPendant. In questo modo il manipolatore può muoversi solo finché si tiene premuto il dispositivo.
Il dispositivo di abilitazione a tre posizioni è progettato in modo che il suo pulsante debba essere premuto solo a
metà per attivare i motori del manipolatore. Il manipolatore non può essere utilizzato nelle posizioni completamente
dentro e completamente fuori.
Si noti che il jogging non richiede la funzione uomo presente, indipendentemente dalla modalità operativa. La
funzione uomo presente può essere attivata anche per la modalità manuale a velocità ridotta.
• Correzione del valore dei segnali I/O dopo condizioni di errore • Creazione e
dell'esecuzione del programma per la verifica finale del programma • Esecuzione del programma in
programma (su Principale, sulla routine, sul cursore, sulla routine di servizio,
eccetera.)
Le seguenti attività non possono essere eseguite nella modalità manuale a velocità massima:
La funzione uomo presente viene utilizzata per eseguire o eseguire passo passo i programmi in modalità manuale a piena
Per eseguire un programma in modalità manuale a piena velocità è necessario, per motivi di sicurezza, tenere premuto
sia il dispositivo di abilitazione a tre posizioni che il pulsante Start. Questa funzione hold-to-run si applica anche quando
si scorre un programma in modalità manuale a piena velocità. Quando i pulsanti Start, Avanti e Indietro vengono
utilizzati in questo modo (tenere premuto), vengono definiti pulsanti Hold-to-Run. Alcune versioni della FlexPendant
Modalità manuale a velocità ridotta Normalmente, l'azione a uomo presente non ha alcun effetto nella modalità manuale
a velocità ridotta.
Tuttavia, è possibile attivare la modalità manuale a velocità ridotta modificando
un parametro di sistema.
Modalità manuale a piena velocità Premendo Hold-to-run E premendo il dispositivo di abilitazione a tre posizioni
si abilita l'esecuzione di un programma. Può essere eseguito in modo
continuo o passo dopo passo.
Il rilascio della funzione hold-to-run in questa modalità interrompe
immediatamente il movimento del manipolatore e l'esecuzione del programma.
Premendolo nuovamente, l'esecuzione riprende da quella posizione.
Queste istruzioni descrivono in dettaglio come utilizzare la funzione uomo presente nella modalità manuale a piena velocità.
Azione
3 Se è stato premuto Start , l'esecuzione del programma continua finché si tiene premuto il pulsante Start.
Se è stato premuto Avanti o Indietro , il programma viene eseguito passo dopo passo rilasciando e premendo
alternativamente il pulsante Avanti/Indietro .
Si noti che il pulsante deve essere tenuto premuto finché l'istruzione non viene eseguita. Se il pulsante viene
rilasciato, l'esecuzione del programma si interromperà immediatamente!
Panoramica
Quando si avvia un programma, l'esecuzione inizia dal puntatore del programma. Per iniziare da
un'altra istruzione, spostare il puntatore del programma sul cursore.
AVVERTIMENTO
Quando viene avviata l'esecuzione, il robot si sposterà nella prima posizione programmata nel
programma. Assicurati che il robot con TCP non rischi di imbattersi in ostacoli!
Azione
2 Tocca il passaggio del programma da cui desideri iniziare, quindi tocca Debug e quindi PP su
cursore.
3
PERICOLO
Assicurarsi che non sia presente personale nell'area di lavoro del robot.
Prima di avviare il robot, osservare le informazioni sulla sicurezza nella sezione I robot in movimento
sono potenzialmente letali a pagina 21.
en0300000587
Panoramica
Quando si avvia un programma, l'esecuzione inizia dal puntatore del programma. Per iniziare da un'altra
routine, spostare il puntatore del programma sulla routine.
Prerequisiti
Per eseguire una routine specifica, è necessario caricare il modulo con la routine e il controller deve
essere in modalità di arresto manuale.
Azione
2 Tocca Debug e poi PP to Routine per posizionare il puntatore del programma all'inizio della routine.
Informazioni correlate
Come eseguire una routine di servizio è descritto in Esecuzione di una routine di servizio a pagina 218.
Lo stesso metodo può essere utilizzato per eseguire una routine specifica nell'ambito dell'attività.
Vedere Esecuzione di una routine di servizio a pagina 218 per informazioni dettagliate.
Panoramica
In tutte le modalità operative il programma può essere eseguito passo dopo passo in avanti o all'indietro.
Il passo indietro è limitato, vedere Manuale tecnico di riferimento - Panoramica RAPID per maggiori
dettagli.
Questa sezione spiega in dettaglio come selezionare la modalità passo. Il passo può essere eseguito in tre modi;
entrare, scavalcare e fare un passo in movimento.
Azione Informazione
1 Selezionare la modalità passo utilizzando il menu Quickset. Descritto nel menu Quickset, Modalità Step a pagina
86.
Fare un passo
•
Non è possibile uscire indietro da una routine quando si raggiunge l'inizio della routine.
• Esistono istruzioni che influenzano il movimento che non possono essere eseguite all'indietro (ad esempio
ActUnit, ConfL e PDispOn). Se tenti di eseguirli al contrario, una finestra di avviso ti informerà
che ciò non è possibile.
Quando si avanza nel codice del programma, un puntatore di programma indica l'istruzione successiva da eseguire
e un puntatore di movimento indica l'istruzione di movimento che il robot sta eseguendo.
Quando si torna indietro nel codice del programma, il puntatore del programma indica l'istruzione sopra il puntatore
di movimento. Quando il puntatore del programma indica un'istruzione di movimento e il puntatore di movimento
ne indica un'altra, il successivo movimento all'indietro si sposterà verso il target indicato dal puntatore del
programma, utilizzando il tipo di movimento e la velocità indicati dal puntatore di movimento.
en0400001204
B Puntatore di movimento
C Evidenziazione del robtarget verso cui il robot si sta muovendo, o ha già raggiunto.
Quando... Poi...
fare un passo avanti fino a quando il puntatore di movimento indicherà p50 e il puntatore di programma indicherà
l'istruzione di movimento successiva (MoveL p60).
premendo una volta il il robot non si muoverà ma il puntatore del programma si sposterà all'istruzione
pulsante Indietro precedente (MoveC p30, p40). Ciò indica che questa è l'istruzione che verrà eseguita
la prossima volta che si preme Indietro .
premendo il tasto Indietro il robot si sposterà su p40 linearmente con la velocità v300. di nuovo
il pulsante del reparto L'obiettivo di questo movimento (p40) è preso dall'istruzione MoveC. Il tipo di movimento
(lineare) e la velocità sono presi dalle istruzioni seguenti (MoveL p50).
Quando... Poi...
premendo il tasto Indietro il robot si muoverà circolarmente, tramite p30, fino a p20 con la velocità v1000.
nuovamente il pulsante ward Il target p20 è preso dall'istruzione MoveL p20. Il tipo di movimento (circolare), il
punto circolare (p30) e la velocità vengono presi dall'istruzione MoveC.
premendo Indietro il robot si sposterà linearmente su p10 con la velocità v1000. nuovamente il
pulsante Ward Il puntatore di movimento indicherà p10 e il puntatore di programma si sposterà fino a MoveJ
p10.
premendo Avanti il robot non si muoverà ma il puntatore del programma si sposterà sul pulsante successivo una
volta eseguita l'istruzione (MoveL p20).
premendo il tasto Avanti il robot si sposterà a p20 con la velocità v1000. nuovamente il
pulsante
Routine di servizio
Le routine di servizio eseguono una serie di servizi comuni. Le routine di servizio disponibili dipendono dalla
configurazione del sistema e dalle opzioni disponibili. Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla documentazione
della pianta o della cella.
Prerequisiti
Le routine di servizio possono essere avviate solo in modalità manuale a velocità ridotta o in modalità manuale a
velocità massima.
Se la routine di manutenzione contiene parti che devono essere eseguite in modalità automatica, il puntatore del
programma non deve essere spostato manualmente prima dell'avvio della routine di manutenzione. Il puntatore del
programma dovrebbe trovarsi nel punto in cui è stato interrotto il flusso del programma.
AVVERTIMENTO
Se una routine di servizio viene avviata nel mezzo di un'istruzione di movimento interrotta (ovvero prima che
venga raggiunta la posizione finale), il movimento verrà ripreso quando inizia l'esecuzione della routine di servizio.
ATTENZIONE
Si noti che una volta avviata una routine di servizio, la sua interruzione potrebbe non riportare il sistema allo
stato precedente, poiché la routine potrebbe aver spostato il braccio del robot.
la routine di chiamata.
Azione
Azione
en0400000884
3 La finestra di dialogo Routine servizio chiamata elenca tutte le routine di servizio predefinite.
La stessa finestra di dialogo può tuttavia essere utilizzata per eseguire qualsiasi routine nell'ambito dell'attività.
Seleziona Tutte le routine nel menu Visualizza per vedere tutte le routine disponibili.
en0400000885
Azione
5 Premere il pulsante Start sulla FlexPendant e seguire le istruzioni visualizzate sulla FlexPendant.
Dopo l'esecuzione della routine, l'attività viene interrotta e il puntatore del programma viene riportato al
punto in cui si trovava prima dell'avvio della routine di servizio.
ATTENZIONE
Premere Annulla instradamento chiamate se è necessario interrompere la routine prima che abbia terminato
l'esecuzione. Prima di riprendere il normale svolgimento del programma è però necessario verificare che il robot
sia posizionato correttamente. Se la routine interrotta lo ha spostato, dovrai intraprendere delle azioni per riportare
il robot nella sua posizione. Vedere Riportare il robot sul percorso a pagina 254 per ulteriori informazioni.
AVVERTIMENTO
Non eseguire una routine di servizio nel mezzo di uno spostamento o di una saldatura.
Se si esegue una routine di servizio nel mezzo di un movimento, i movimenti non completati verranno
completati prima dell'esecuzione della routine richiamata. Ciò può provocare un movimento indesiderato.
Se possibile, eseguire e completare il movimento interrotto prima che venga richiamata la routine di servizio.
Altrimenti salva il movimento corrente aggiungendo StorePath e RestoPath nella routine di servizio. Il movimento
verrà quindi completato al termine della routine di servizio e il programma verrà riavviato.
Tuttavia, non è possibile salvare più di un movimento interrotto ogni volta, se la routine di servizio viene
richiamata da un gestore errori con StorePath e RestoPath.
Limitazioni
Oltre alle routine di servizio, la routine di chiamata si applica a tutte le routine con i seguenti criteri:
• Deve essere una procedura con elenco di parametri vuoto. Ciò significa non una funzione e non una routine
trap. • Deve rientrare nell'ambito
dell'attività, non locale. Se la procedura è locale in un modulo, l'ambito è limitato a quel modulo e la procedura
non è visibile dal livello di attività.
Informazioni correlate
Per le unità SMB con contatto batteria a 2 poli, è possibile disattivare la batteria di backup della scheda di
misurazione seriale per risparmiare energia durante il trasporto o lo stoccaggio. Questa è la routine di servizio
Bat_shutdown.
Per le unità SMB con contatto a 3 poli, questa funzione non deve essere utilizzata poiché il consumo energetico
è così basso da non essere necessaria.
Bat_spegnimento
Quando il sistema viene riacceso, la funzione viene ripristinata. I contagiri andranno persi e necessiteranno di
un aggiornamento ma i valori di calibrazione rimarranno.
Il consumo negli spegnimenti ordinari è quindi di circa 1 mA. Quando si utilizza la modalità sleep il consumo si
riduce a 0,3 mA. Quando la batteria è quasi scarica, con meno di 3 Ah rimasti, viene emesso un avviso
sulla FlexPendant e la batteria deve essere sostituita.
Mancia
Prima di avviare la routine di servizio Bat_shutdown, portare il robot nella posizione di calibrazione. Ciò
renderà più semplice il ripristino dopo la modalità di sospensione.
Informazioni correlate
Come avviare una routine di servizio è descritto in Esecuzione di una routine di servizio a pagina 218.
5 Programmazione e test
5.9.3 Calibration Pendulum, routine di servizio CalPendulum
CalPendulum è una routine di servizio utilizzata con Calibration Pendulum, il metodo standard per la
calibrazione dei robot ABB. Questo è il metodo più accurato per il tipo di calibrazione standard ed è
CalPendolo
L'attrezzatura di calibrazione per Calibration Pendulum viene fornita come kit di strumenti completo,
incluso il manuale Manuale operativo - Calibration Pendulum.
Informazioni correlate
5 Programmazione e test
5.9.4 Sistema informativo di servizio, routine di servizio ServiceInfo
ServiceInfo è una routine di servizio basata sul Service Information System, SIS, una funzione
software che semplifica la manutenzione del sistema robotico. Supervisiona il tempo e la modalità di
funzionamento del robot e avvisa l'operatore quando è programmata un'attività di manutenzione.
La manutenzione viene programmata impostando i parametri di sistema del tipo Parametri SIS.
Tutti i parametri di sistema sono descritti nel Manuale tecnico di riferimento - Parametri di
sistema. Maggiori dettagli sul SIS sono descritti nel Manuale operativo - Sistema informativo di servizio.
Funzioni supervisionate
Sono disponibili i seguenti contatori: • Contatore
del tempo del calendario
funzionamento del riduttore I contatori vengono azzerati una volta eseguita la manutenzione.
Lo stato del contatore viene visualizzato dopo aver eseguito la routine ServiceInfo per la
manutenzione. Lo stato "OK" indica che non è stato superato alcun limite di intervallo di manutenzione
da quel contatore.
Informazioni correlate
I parametri di sistema per SIS sono descritti nel Manuale tecnico di riferimento - Parametri
di sistema, capitolo Movimento.
La routine di servizio LoadIdentify viene utilizzata per identificare automaticamente i dati dei carichi montati
sul robot. I dati possono anche essere inseriti manualmente, ma ciò richiede informazioni che potrebbero
essere difficili da calcolare.
Per eseguire LoadIdentify, ci sono una serie di cose da considerare. Questi sono descritti nelle pagine
seguenti. Sono inoltre disponibili informazioni sulla gestione degli errori e sulle limitazioni descritte in questo
capitolo.
AVVERTIMENTO
È importante definire sempre il carico effettivo dell'utensile e, se utilizzato, il carico utile del robot (ad
esempio, una parte presa). Definizioni errate dei dati di carico possono comportare un sovraccarico della
struttura meccanica del robot. Esiste anche il rischio che la velocità nella modalità manuale a velocità
ridotta possa essere superata.
Quando vengono specificati dati di carico errati, spesso possono portare alle seguenti
conseguenze:
Il controller monitora continuamente il carico e scrive un registro eventi se il carico è superiore al previsto.
Questo registro eventi viene salvato e registrato nel controller
memoria.
CaricaIdentifica
LoadIdentify può identificare il carico dell'utensile e il carico utile. I dati che possono essere identificati
sono massa, baricentro e momenti di inerzia.
en0500001535
B Carico dell'utensile
C Carico utile
Prima di eseguire l'identificazione del carico per il carico utile, assicurarsi che i dati di carico dell'utensile siano
definiti correttamente, ad esempio eseguendo LoadIdentify per l'utensile.
Per migliorare la precisione se è montato il carico del braccio superiore A, inserire la massa nota
di B e C e scegliere il metodo della massa nota durante l'identificazione.
Angoli di configurazione
Per eseguire l'identificazione il robot sposta il carico secondo uno schema specifico e
calcola i dati. Gli assi che si muovono sono 3, 5 e 6. Nella posizione di identificazione,
il movimento per l'asse 3 è di circa ±3 gradi e per l'asse 5 è di circa
±30 gradi. Per l'asse 6 il movimento viene eseguito attorno a due punti di configurazione.
30°
C
30°
30°30° B
UN
en0500001537
B Angolo di configurazione
C Configurazione 2
en0500001536
UN Cavo 1
B Carica 1
C Cavo 2
D Carica 2
Se vogliamo utilizzare l'identificazione del carico per trovare i dati del carico 2, la cosa più importante da
ricordare è assicurarsi che il carico del braccio superiore sia definito correttamente, in particolare la sua massa
e il baricentro lungo il braccio del robot. Il carico del braccio comprende tutto ciò che è montato sul robot, ad
eccezione del carico dell'utensile e del carico utile. Nella figura sopra, il cavo 1, il cavo 2 e il carico 1 sono
inclusi nel carico sul braccio, è necessario calcolare il peso totale e il baricentro.
Quando si esegue l'identificazione del carico, il cavo 2 deve essere scollegato poiché altrimenti eserciterà una
forza aggiuntiva sul carico 2. Quando si identifica il carico 2 con tale forza presente, il risultato potrebbe
differire notevolmente dal carico corretto. Idealmente, il cavo 2 dovrebbe essere scollegato dal carico 2 e
fissato sulla parte superiore del braccio. Se ciò non fosse possibile, il cavo può anche essere scollegato dal
carico 1 e fissato al braccio superiore in modo tale che la forza risultante sul carico 2 sia ridotta al minimo.
• Viene definito il carico del braccio superiore, se si deve identificare la massa dell'utensile. •
Gli assi 3,5 e 6 non sono vicini ai limiti del campo di lavoro corrispondente. • La velocità è impostata al
100%.
Tieni presente che LoadIdentify non può essere utilizzato per tool0.
definito il carico del braccio superiore, se si deve identificare la massa del carico utile. • Quando si
• Gli assi 3,5 e 6 non sono vicini ai limiti del campo di lavoro corrispondente. • La velocità è impostata al
Tieni presente che LoadIdentify non può essere utilizzato per load0.
Esecuzione di LoadIdentify
Per avviare la routine del servizio di identificazione del carico è necessario avere un programma attivo in modalità
manuale e l'utensile e il carico utile che si desidera identificare devono essere definiti e attivi nella finestra
Jogging .
Mancia
Eseguire sempre l'identificazione del carico con i motori freddi (senza riscaldamento).
Azione Informazione
1 Avviare LoadIdentify dall'editor dei programmi. Premere il dispositivo di abilitazione a tre posizioni Come avviare le
routine di servizio e quindi premere Avvio come descritto in Esecuzione di un pulsante sulla FlexPendant. routine
di servizio a pagina 218.
2 Toccare OK per confermare che il percorso corrente verrà cancellato e toccare Annulla e poi Annulla per perdere
il puntatore del programma. Chiama Rout per uscire dalla routine
di servizio senza perdere il puntatore
del programma.
4 Toccare OK per confermare che lo strumento e/o il carico utile corretto sia Se non è corretto, rilasciare il
attivo nel menu di spostamento e che il carico dell'utensile/carico utile sia dispositivo di abilitazione a tre
montato correttamente. posizioni e selezionare lo strumento/
carico utile corretto nel menu
Jogging . Quindi tornare a Load-
Identify, premere il dispositivo di
abilitazione a tre posizioni e
premere Start. Tocca Riprova e
conferma che il nuovo
strumento/carico utile è corretto.
5 Quando si identificano i carichi dello strumento, verificare che lo strumento sia attivo. Vedere il passaggio 4.
Azione Informazione
9 Se il robot non è in una posizione corretta per l'identificazione del carico, gli assi da 1 a 3 non devono essere
più, ti verrà chiesto di spostare uno o più assi di circa 10 gradi da pro a una posizione specificata. Una
volta fatto ciò, tocca OK nella posizione in posa. per confermare.
10 Il robot può eseguire lentamente i movimenti di identificazione del Ciò è utile per garantire che il
carico prima di eseguire l'identificazione del carico (test lento). Tocca robot non colpisca nulla durante
Sì se desideri un test lento e No per procedere all'identificazione. l'identificazione. Tuttavia, ciò
richiederà molto più tempo.
Nota
13 Il risultato dell'identificazione del carico è ora presentato nella sezione Controllo del diagramma di carico sulla
FlexPendant. pagina 229.
È presente un messaggio se il carico è approvato o meno e un pulsante Analizza per visualizzare ulteriori
informazioni.
• Carico approvato •
Con ModalPayLoadMode disattivato è possibile utilizzare l'argomento \TLoad nelle istruzioni di movimento.
L'argomento \TLoad descrive il carico totale utilizzato nel movimento. Il carico totale è il carico dell'utensile
insieme al carico utile trasportato dall'utensile. Se viene utilizzato l'argomento \TLoad, i dati di carico nel
tooldata corrente non vengono considerati. Per ulteriori informazioni su ModalPayLoadMode nelle istruzioni di
movimento, vedere la sezione MoveL in Manuale tecnico di riferimento - Istruzioni RAPID, funzioni e tipi di dati.
Per avviare la routine del servizio di identificazione del carico è necessario avere un programma attivo in modalità
manuale e l'utensile e il carico utile che si desidera identificare devono essere definiti e attivi nella finestra
Jogging .
Mancia
Eseguire sempre l'identificazione del carico con i motori freddi (senza riscaldamento).
Azione Informazione
1 Avviare LoadIdentify dall'editor dei programmi. Premere il dispositivo di abilitazione a tre posizioni Come avviare le
routine di servizio e quindi premere Avvio come descritto in Esecuzione di un pulsante sulla FlexPendant. routine
di servizio a pagina 218.
2 Toccare OK per confermare che il percorso corrente verrà cancellato e toccare Annulla e poi Annulla per perdere il
puntatore del programma. Chiama Rout per uscire dalla routine
di servizio senza perdere il puntatore
del programma.
3 Toccare OK per continuare con il processo LoadIdentify. La selezione per aggiornare il carico
dell'utensile o il carico totale viene
effettuata in una fase successiva.
4 Toccare OK per confermare che l'utensile corretto e/o il carico totale. Se non è corretto, rilasciare è attivo nel menu
jogging e che il carico utensile/carico di abilitazione totale a tre posizioni è montato correttamente. dispositivo
e selezionare lo strumento/carico utile corretto nel menu Jogging . Quindi tornare a Load-Identify, premere il
dispositivo di abilitazione a tre posizioni
e premere Start. Tocca Riprova e
conferma che il nuovo strumento/
carico utile è corretto.
5 Quando si identificano i carichi dello strumento, verificare che lo strumento sia attivo. Vedere il passaggio 4.
Azione Informazione
8 Se il robot non è nella posizione corretta per l'identificazione del carico, gli assi da 1 a 3 non devono essere
più grandi. Viene richiesto di spostare uno o più assi a circa 10 gradi circa dalla posizione pro-cificata.
Una volta fatto ciò, toccare OK per raggiungere la posizione prescelta. ditta.
9 Il robot può eseguire lentamente i movimenti di identificazione del Ciò è utile per garantire che il
carico prima di eseguire l'identificazione del carico (test lento). Tocca robot non colpisca nulla durante
Sì se desideri un test lento e No per procedere all'identificazione. l'identificazione. Tuttavia, ciò
richiederà molto più tempo.
Nota
Se si dovesse verificare un errore durante i movimenti di identificazione del carico, la routine dovrà essere
riavviata dall'inizio. Questa operazione viene eseguita automaticamente premendo Start dopo aver confermato
l'errore. Per interrompere e abbandonare la procedura di identificazione del carico, toccare Annulla routine
di chiamata nel menu di debug dell'editor del programma.
Se i movimenti di identificazione del carico vengono interrotti da qualsiasi tipo di arresto (arresto del programma,
arresto di emergenza, ecc.), l'identificazione del carico deve essere riavviata dall'inizio. Conferma l'errore
e premi Avvia per riavviare automaticamente.
Se il robot viene arrestato su un percorso con arresto del programma e l'identificazione del carico viene
eseguita nel punto di arresto, il percorso verrà cancellato. Ciò significa che non verrà eseguito alcun
movimento di recupero per riportare il robot sul percorso.
L'identificazione del carico termina con un'istruzione EXIT. Ciò significa che il puntatore del programma viene
perso e deve essere impostato su main prima di avviare l'esecuzione di qualsiasi programma.
Mancia
I dati dell'utensile e/o del carico utile possono essere impostati manualmente se il carico è piccolo (10% o
meno del carico massimo) o simmetrico, ad esempio se il carico dell'utensile è simmetrico attorno
all'asse 6.
Mancia
Se la massa dell'utensile o del carico utile non è nota, la routine di servizio LoadIdentify può in alcuni casi
identificare una massa di 0 kg. Se il carico è molto piccolo rispetto al carico massimo del robot, una massa di
0 kg può andare bene. Altrimenti, prova quanto segue per identificare la massa.
• Verificare che i carichi sui bracci siano definiti correttamente e ripetere l'identificazione. • Trovare il peso
Il primo asse (asse 1 o 2) si sposterà di circa ±23 gradi dalla sua posizione attuale. Pertanto, il carico può
spostarsi a grande distanza durante l'identificazione.
Gli assi 3 e 6 (o 4) si muoveranno come per i robot a 6 assi. L'angolo di configurazione per l'asse 6 (o 4)
funziona esattamente come per i robot a 6 assi.
Poiché non sono presenti 6 assi, un robot a 4 assi non può identificare tutti i parametri del carico. Non
è possibile identificare i seguenti parametri: Ix - L'inerzia attorno
•
all'asse x.
•
Iy - L'inerzia attorno all'asse y. • mz - La
coordinata z del centro di massa.
Tuttavia, per questo tipo di robot i parametri sopra indicati hanno un effetto trascurabile sulle prestazioni
di movimento. Vedere la definizione del sistema di coordinate del carico nella figura seguente.
xx0900000021
Mancia
È possibile che la procedura di identificazione non riesca a stimare il centro di gravità se i dati di coppia
misurati presentano una varianza troppo elevata. Se ciò accade, dovrebbe essere comunque possibile
ottenere buoni risultati eseguendo nuovamente la routine LoadIdentify, preferibilmente con
un'altra posizione dell'ultimo asse.
Informazioni correlate
La modalità di immissione manuale dei dati è descritta in Modifica dei dati dell'utensile a pagina 185 e
Modifica dei dati del carico utile a pagina 203.
Il manuale del prodotto per il robot contiene informazioni su come e dove montare i carichi.
L'identificazione del carico per i posizionatori viene eseguita con la routine di servizio ManLoadIdentify,
vedere Manuale del prodotto - IRBP /D2009.
Come definire i parametri di sistema per i carichi sui bracci è descritto nel Manuale tecnico di
riferimento - Parametri di sistema.
5 Programmazione e test
5.9.6 Routine di servizio di controllo dei freni
Panoramica
La routine di servizio BrakeCheck viene utilizzata per verificare se i freni meccanici funzionano correttamente.
Nota
Durante l'esecuzione della routine di servizio BrakeCheck, i freni vengono testati in ordine consecutivo e ogni
test dura 10-15 secondi.
• Spostare il robot fino a un punto di arresto prima di eseguire un controllo dei freni. • Il
controllo del freno può essere eseguito solo a livello di esecuzione normale (non da una trap routine, un
gestore errori, una routine evento o un livello di percorso di memorizzazione).
È possibile escludere singoli assi dal controllo dei freni. A tale scopo, impostare il valore del parametro di
sistema Disattiva controllo freno ciclico per l'asse su On. Per ulteriori dettagli, vedere Configurazione dei
parametri di sistema a pagina 240.
AVVERTIMENTO
Mentre la routine di controllo dei freni è attiva, non modificare la velocità dalla FlexPendant e non
utilizzare le istruzioni VelSet, AccSet, SpeedRefresh o qualsiasi altra istruzione che influenzi le prestazioni
di movimento in TRAPS o routine di eventi.
Nota
La funzione RAPID IsBrakeCheckActive può essere utilizzata per verificare se BrakeCheck è attivo.
Se il controllo dei freni viene interrotto, verrà ripreso quando riprenderà l'esecuzione del programma. Il
controllo dei freni può essere ripreso fino a 3 volte.
La manutenzione dei freni è una funzionalità della funzionalità di controllo dei freni.
La routine BrakeCheck rileva automaticamente se è necessaria la manutenzione dei freni meccanici e attiva
la funzionalità di manutenzione dei freni durante l'esecuzione. La manutenzione del freno applica il
freno e fa ruotare il radiante dell'albero motore cinque volte, determinando un movimento del braccio del robot
inferiore a 1 grado.
Sono presenti registri eventi che indicano se è necessaria la manutenzione dei freni e se lo è stata
correre.
Per ulteriori informazioni vedere il parametro Manutenzione freno, tipo General Rapid, argomento Controller,
in Manuale tecnico di riferimento - Parametri di sistema.
Registri eventi
Quando viene eseguito BrakeCheck, verranno visualizzati i seguenti registri eventi:
Se si verifica un problema con uno o più freni meccanici, verrà mostrato un registro eventi che descrive
quale unità meccanica e quale asse ha freni difettosi:
Nota
Assicurarsi che tutte le unità meccaniche siano ferme prima di ordinare un BrakeCheck.
Uno dei task di movimento chiama la routine BrakeCheck per eseguire il controllo dei freni per tutte le unità
meccaniche in tutti i task.
Il controllo dei freni non deve essere eseguito mentre qualsiasi attività è in modalità sincronizzata (movimento
coordinato). È necessario sincronizzare tutti i task di movimento con
Istruzioni WaitSyncTask prima e dopo il controllo effettivo dei freni. Se si esegue un'istruzione di movimento
mentre un task di movimento sta eseguendo un BrakeCheck, si verificherà un errore (41888) e tutta
l'esecuzione verrà interrotta. È vietato utilizzare l'istruzione ExitCycle anche durante un BrakeCheck attivo.
BrakeCheck in corso.
È possibile effettuare una sola chiamata a BrakeCheck alla volta. Ciò viene controllato dalla routine di servizio
e se più di un'attività o client RAPID tentano di eseguire la routine, si verificherà un errore (41886).
Esempio di programma
T_ROB1
Attività PERS task_list{2} := [ ["T_ROB1"], ["T_ROB2"] ];
Sincronizzazione VAR sincronia1;
Sincronizzazione VAR sincronia2;
...
SE PLC_di1_DO_CBC = 1 ALLORA
WaitSyncTask sync1, task_list;
Controllo freno;
T_ROB2
Attività PERS task_list{2} := [ ["T_ROB1"], ["T_ROB2"] ];
Sincronizzazione VAR sincronia1;
Sincronizzazione VAR sincronia2;
...
SE PLC_di1_DO_CBC = 1 ALLORA
WaitSyncTask sync1, task_list; ! Attendi che
T_ROB1 sia pronto con BrakeCheck WaitSyncTask sync2, task_list;
FINISCI SE
Per poter eseguire il controllo del freno su assi aggiuntivi, il parametro Max Static Arm Torque (nell'argomento
Movimento e tipo Freno) deve essere calcolato per l'asse aggiuntivo e inserito nella configurazione. Il
controllo del freno utilizza questo valore durante il test del freno a livello di errore.
Il parametro dovrebbe essere la coppia statica massima che il freno deve sopportare quando l'asse
aggiuntivo è posizionato nella massima gravità. Dovrebbe essere utilizzata la seguente formula:
Cambio (2)
Braccio (3)
M*G
xx1600001289
Per calcolare il parametro per un asse privo di gravità, ad esempio una pista, è possibile utilizzare la formula
seguente:
Tfreno min per unità motore ABB è reperibile nelle specifiche di prodotto per l'unità motore specifica, vedere
Specifiche di prodotto - Unità motore e riduttori.
Per ulteriori informazioni sul parametro Coppia massima braccio statico, vedere l'argomento Movimento, tipo
Freno in Manuale tecnico di riferimento - Parametri di sistema.
Nota
Si noti che il valore calcolato deve essere inserito in [Nm] e calcolato sul lato motore.
La configurazione del segnale deve essere eseguita nel modulo RAPID BC_config_IO.sys, vedere Descrizione
dell'impostazione I/O a pagina 237.
Nota
In un sistema MultiMove è necessario definire i segnali di uscita digitali OK, AVVISO, ERRORE e ACT per
ciascun modulo di azionamento.
Nota
Se i segnali dovessero mantenere i loro valori dopo un'interruzione dell'alimentazione, è necessario aggiornare
anche le impostazioni dell'interruzione dell'alimentazione nei parametri di sistema, vedere Descrizione
dell'impostazione I/O a pagina 237.
! Se 1 modulo convertitore
user_io_names{1, 1}:="BCACT1";
user_io_names{1, 2}:="BCOK1";
user_io_names{1, 3}:="BCWAR1";
user_io_names{1, 4}:="BCERR1";
! Se 2 moduli di azionamento
!user_io_names{2, 1}:="BCACT2"; !
user_io_names{2, 2}:="BCOK2"; !
user_io_names{2, 3}:="BCWAR2"; !
user_io_names{2, 4}:="BCERR2";
! Se 3 moduli di azionamento
!user_io_names{3, 1}:="BCACT3"; !
user_io_names{3, 2}:="BCOK3"; !
user_io_names{3, 3}:="BCWAR3"; !
user_io_names{3, 4}:="BCERR3";
! Se 4 moduli di azionamento
!user_io_names{4, 1}:="BCACT4"; !
user_io_names{4, 2}:="BCOK4"; !
user_io_names{4, 3}:="BCWAR4"; !
user_io_names{4, 4}:="BCERR4";
PROC.END
MODULO FINALE
SEGNALE_EIO:
introduzione
Descrizione dei diversi stati del segnale per il controllo dei freni nella routine BrakeCheck.
I nomi dei segnali sono conformi a Descrizione dell'impostazione I/O a pagina 237.
Segnale Impostato
BCOK 0
BCACT 1
BCERR 0
BCGUERRA 0
BCOK 1 0 0
BCERR 0 0 1
BCGUERRA 0 1 0
BCATTO 0 0 0
Puntatore del programma spostato su Principale dopo l'interruzione del controllo dei freni
Quando il puntatore del programma viene spostato su Main dopo un BrakeCheck interrotto
esecuzione, vengono impostati i seguenti segnali.
Segnale Impostato
BCOK 0
BCATTO 0
BCOK 0
BCERR 0
BCGUERRA 0
BCATTO 1
Test di controllo dei freni interrotto, puntatore del programma ancora nella routine BrakeCheck
BCOK 0
BCERR 0
BCGUERRA 0
BCATTO 1
Test di controllo dei freni interrotto, puntatore del programma spostato dalla routine BrakeCheck
BCOK 0
BCERR 0
BCGUERRA 0
BCATTO 0
Nota
Tipo Braccio
Se si desidera escludere un asse dal controllo dei freni, impostare il parametro Disattiva
Controllo del freno ciclico per l'asse su On.
Tipo freno
Se il controllo del freno viene eseguito su un asse aggiuntivo, deve essere applicata la coppia frenante di sicurezza più bassa
essere definito. Durante il test viene aggiunto un margine del 5% per impostare il limite di fallimento. IL
Il parametro utilizzato è la Coppia statica massima del braccio definita sul lato motore. Un avvertimento
il limite è impostato con un valore di coppia più alto (a seconda del freno).
6 Funzionamento in produzione
6.1 Procedure di base
Se sul sistema robotico è installata l'opzione Multitasking, vedere anche Utilizzo di programmi
multitasking a pagina 245.
Azione Informazione
xx0600002782
D: interruttore di modalità
6 Se necessario, seleziona la modalità di esecuzione e la Vedere Menu Quickset, Modalità di esecuzione a pagina 85
velocità utilizzando il menu Quickset. e Menu Quickset, Velocità a pagina 87.
Azione Informazione
8 La finestra di dialogo Richiesta di recupero non viene riprodotta? nella sezione Riportare il robot sul percorso Se
sì, riportare il robot sul percorso utilizzando un metodo adatto .
Se no, procedi.
9 Se viene visualizzata la finestra di dialogo Cursore Questa finestra di dialogo viene visualizzata solo
non coincide con PP, toccare PP o Cursore per se sono definiti i parametri di sistema del tipo Avviso
selezionare da dove avviare il programma. Quindi all'avvio. Vedere Manuale tecnico di riferimento -
premere nuovamente il pulsante Avvia. Parametri di sistema.
In modalità automatica, potrebbe apparire una finestra di dialogo di avviso per evitare di riavviare il
programma se le conseguenze non sono note.
Assicurarsi che le modifiche apportate non siano in conflitto con la posizione attuale del robot Sì e
che il programma possa continuare senza pericolo per l'attrezzatura o il personale
Non sei sicuro delle conseguenze che le tue modifiche potrebbero avere e non desideri indagare
ulteriormente
PP su Principale dalla finestra Produzione ripristinerà il puntatore del programma sulla voce produzione
in tutte le normali attività, comprese le attività disattivate nel pannello di selezione delle attività.
PP to Main dall'Editor del programma ripristinerà il puntatore del programma sulla voce di produzione solo
nell'attività specificata, anche se l'attività è disattivata nel pannello di selezione dell'attività.
Azione
2 Toccare PP su principale.
Azione
Azione
2 Tocca Debug.
3 Toccare PP su principale.
Limitazioni
È possibile eseguire un solo programma alla volta, a meno che il sistema non disponga
dell'opzione Multitasking. In tal caso è possibile eseguire più programmi contemporaneamente.
Scopri come selezionare le attività nel menu Quickset, Attività a pagina 88.
Se il sistema robotico riscontra errori nel codice del programma mentre è in esecuzione, lo
interromperà e l'errore verrà registrato nel registro eventi.
Azione
1 Verificare che l'operazione in corso sia in uno stato tale da poter essere interrotta.
3 Premere il pulsante Stop sul set di pulsanti hardware del dispositivo jogging.
PERICOLO
Non utilizzare il pulsante Stop in caso di emergenza. Utilizzare il pulsante di arresto di emergenza.
Arrestare un programma con il pulsante Stop non significa che il robot smetterà di muoversi
immediatamente.
Modalità passo passo Il robot si fermerà dopo aver I pulsanti STOP e Avanti sono
eseguito ciascuna istruzione. descritti nella sezione La
Eseguire l'istruzione successiva FlexPendant a pagina 37.
premendo nuovamente il pulsante Se si preme il pulsante STOP
Avanti . durante l'esecuzione di
un'istruzione di movimento, il robot
si fermerà senza completare il movimento.
Panoramica
In un sistema con l'opzione Multitasking installata, è possibile avere uno o più programmi in esecuzione in
parallelo, ad esempio in una cella MultiMove con più di un robot in cui ciascun robot ha il proprio compito e
programma (multitasking).
Per informazioni generali sulla gestione dei programmi, vedere Gestione dei programmi a pagina 150.
Il multitasking è descritto nel Manuale dell'applicazione - Software controller IRC5.
Sono necessarie informazioni dettagliate per impostare manualmente le attività. Per i dettagli leggere la
documentazione dell'impianto o della cella.
Le attività possono essere definite come Normali, Statiche o Semistatiche. Le attività statiche e semistatiche
vengono avviate automaticamente non appena un programma viene caricato in tale attività.
Le attività normali vengono avviate quando si preme il pulsante Avvio della FlexPendant e interrotte quando si
preme il pulsante Interrompi .
Per poter eseguire, avviare e interrompere un'attività statica o semistatica: impostare Impostazioni
pannello attività su Tutte le attività e attivare l'attività utilizzando il menu Quickset . Vedere Manuale
dell'applicazione - Software controller IRC5, sezione Multitasking.
I concetti di Statico, Semistatico e Normale sono descritti nel Manuale tecnico di riferimento - Parametri di sistema,
tipo Attività.
Azione
1 Assicurati che sia impostata più di un'attività. Questo viene fatto utilizzando i parametri di sistema, vedere
Manuale tecnico di riferimento - Parametri di sistema.
2 Caricare i programmi nella rispettiva attività utilizzando l' editor dei programmi o la finestra di produzione,
come descritto nella sezione Caricamento di un programma esistente a pagina 151.
3 Se una o più attività devono essere disabilitate, vai al menu Quickset per farlo. Vedere la sezione Menu
Quickset, Attività a pagina 88.
La deselezione delle attività può essere eseguita solo in modalità manuale. Quando si passa alla modalità automatica,
verrà visualizzata una finestra di avviso che avverte che non tutte le attività sono selezionate per l'esecuzione.
4 Avviare l'esecuzione del programma premendo il pulsante di avvio . Vengono avviate tutte le attività attive.
5 Arrestare l'esecuzione del programma premendo il pulsante di arresto . Tutte le attività attive vengono interrotte.
Azione
Azione
Per modificare più attività in parallelo, aprire un editor di programma per ciascuna attività. Per
modificare attività statiche e semistatiche, vedere Manuale dell'applicazione - Software controller
IRC5, sezione Multitasking.
La supervisione del movimento durante l'esecuzione del programma è sempre attiva per impostazione predefinita,
indipendentemente dalle opzioni installate nel controller. Quando viene rilevata una collisione, il robot si fermerà
immediatamente e allevierà le forze residue spostandosi in direzione opposta per un breve tratto lungo il suo
percorso. L'esecuzione del programma si interromperà con un messaggio di errore. Il robot rimane nello stato
Motori accesi in modo che l'esecuzione del programma possa riprendere dopo la conferma del messaggio di errore
di collisione.
Inoltre, esiste un'opzione software chiamata Collision Detection, che ha funzionalità extra come la supervisione
durante il jogging. Per scoprire se nel tuo sistema è installata questa opzione, tocca Informazioni sistema nel
menu ABB. Espandi il nodo Proprietà del sistema e tocca Opzioni sotto Modulo di controllo.
del percorso in modalità automatica e manuale a piena velocità utilizzata per prevenire danni meccanici dovuti
all'urto del robot contro un ostacolo durante l'esecuzione del programma.
• Esecuzione senza movimento utilizzata per eseguire un programma senza movimento del robot.
• Istruzione RAPID MotionSup utilizzata per attivare/disattivare il rilevamento delle collisioni e regolare la
Nota
Tutta la supervisione del movimento deve essere impostata separatamente per ciascuna attività.
3HAC050941-001 Revisione: J
©Copyright 2019 ABB. Tutti i diritti riservati.
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6 Funzionamento in produzione
6.1.4 Utilizzo della supervisione del movimento e dell'esecuzione senza movimento Continua
Questa sezione descrive come modificare le impostazioni per la supervisione del movimento.
Azione Informazione
2 Toccare l' elenco Attività e selezionare un'attività. Se hai più di un'attività, devi impostare i
valori desiderati per ciascuna attività
separatamente.
5 In Impostazioni di esecuzione, toccare OFF/ON per disattivare Vedere l'esecuzione senza movimento o attivare
l'esecuzione senza movimento. Questa è una pagina 249 separata per informazioni sulla funzione, non fa parte della
supervisione del movimento. questa funzione.
movimento Utilizzare la seguente procedura per impostare la sensibilità della supervisione del percorso e della
supervisione del movimento.
Azione Informazione
5 Selezionare Livello rilevamento collisione percorso, toccare due volte e Il valore massimo che può essere
impostato come valore. il set è 500.
7 Selezionare Livello rilevamento collisioni Jog, toccare due volte e Il valore massimo impostabile è 500
impostare un valore.
L'esecuzione senza movimento consente di eseguire un programma RAPID senza movimento del robot.
Tutte le altre funzioni funzionano normalmente; tempi di ciclo attuali, I/O, calcolo della velocità TCP e così via.
L'esecuzione senza movimento può essere utilizzata per il debug del programma o la valutazione del tempo di ciclo.
Rappresenta anche una soluzione se è necessario misurare ad esempio il consumo di colla o vernice durante
un ciclo.
• modalità manuale
• modalità automatica
Nota
L'esecuzione senza movimento può essere attivata solo quando il sistema è nello stato Motori spenti.
ATTENZIONE
L'esecuzione senza movimento viene ripristinata dopo un riavvio. Se si intende eseguire il programma in modalità
Non Motion, non riavviare senza verificare lo stato dell'esecuzione Non Motion. L'avvio errato del programma
potrebbe causare lesioni gravi o mortali oppure danneggiare il robot o altre apparecchiature.
Informazioni correlate
Per ulteriori informazioni sul rilevamento delle collisioni, vedere Manuale dell'applicazione - Software controller IRC5.
3HAC050941-001 Revisione: J
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6 Funzionamento in produzione
Opzione hot-plug
L'opzione hot plug consente di:
AVVERTIMENTO
Premendo il pulsante hot plug si disattiva il pulsante di arresto di emergenza sulla FlexPendant.
Premere solo il pulsante hot plug durante la connessione o la disconnessione della FlexPendant.
AVVERTIMENTO
Una FlexPendant disconnessa deve essere sempre conservata separata dal controller IRC5!
Nota
Non passare alla modalità manuale (o alla modalità manuale a velocità massima) mentre il sistema è in
funzione senza FlexPendant. La FlexPendant deve essere collegata quando si passa alla modalità
automatica altrimenti non sarà possibile confermare il cambio di modalità.
Azione Informazione
2 Tenere premuto il pulsante hot plug. Una spia rossa all'interno del pulsante indica quando
viene premuto.
Azione Informazione
xx0600002784
A: Pulsante hot-plug
B: connettore FlexPendant
xx0600002796
Spina a ponticello
4 Rilasciare il pulsante hot-plug. Assicurarsi che il pulsante non sia bloccato nella
posizione azionata poiché ciò disabiliterebbe il
pulsante di arresto di emergenza della FlexPendant.
Nota
Quando la FlexPendant è scollegata, la spina del ponticello deve essere collegata al suo posto.
Nota
Se il pulsante hot plug viene rilasciato mentre né il ponticello né la FlexPendant sono collegati,
i movimenti del robot verranno interrotti poiché le catene di arresto di emergenza vengono aperte.
Messaggi dell'operatore
Alcune applicazioni potrebbero richiedere input da parte dell'operatore utilizzando la FlexPendant (ad esempio
applicazioni che utilizzano istruzioni RAPID TPReadNum, UIMsgBox, ecc.). Se l'applicazione incontra un
messaggio operatore di questo tipo, l'esecuzione del programma attenderà.
Dopo aver collegato la FlexPendant è necessario interrompere e avviare l'esecuzione del programma
per poter vedere e rispondere a questi messaggi. Non vengono visualizzati automaticamente semplicemente
collegando la FlexPendant.
Se possibile, evitare di utilizzare questo tipo di istruzioni durante la programmazione dei sistemi che
utilizzano l'opzione del pulsante hot plug.
Tipi di guasti
I guasti che si verificano nel sistema robotico possono essere di due categorie:
• Guasti rilevati dal sistema diagnostico integrato. Questi guasti sono descritti nella sezione Messaggi
del registro eventi in Manuale operativo - Risoluzione dei problemi IRC5.
• Guasti NON rilevati dal sistema diagnostico integrato. Questi guasti sono descritti nella sezione Altri
tipi di guasti in Manuale operativo - Risoluzione dei problemi IRC5.
Tutti i messaggi di sistema e di errore vengono registrati in un registro comune in cui vengono salvati gli
ultimi 150 messaggi. È possibile accedere al registro dalla barra di stato sulla FlexPendant.
Per facilitare la risoluzione dei problemi, è importante seguire alcuni principi di base.
Questi sono specificati nei principi di risoluzione dei problemi nel Manuale operativo
- Risoluzione dei problemi IRC5.
Per risolvere i guasti che NON causano messaggi di errore sulla FlexPendant, seguire i passaggi 3 e 4
della procedura precedente.
Mentre un programma è in esecuzione, il robot o l'asse aggiuntivo è considerato in percorso, il che significa
che segue la sequenza di posizioni desiderata.
Se si interrompe il programma, il robot sarà ancora sul percorso, a meno che non si cambi la sua posizione.
Viene quindi considerato fuori percorso. Se il robot viene arrestato da un arresto di emergenza o di sicurezza,
potrebbe anche essere fuori percorso.
Se il robot arrestato si trova all'interno della regione di ritorno del percorso, è possibile avviare nuovamente il
programma e il robot tornerà al percorso e continuerà l'esecuzione del programma.
Tieni presente che non è possibile prevedere l'esatto movimento di ritorno del robot.
Mancia
La regione di ritorno del percorso viene impostata con i parametri di sistema, vedere Manuale tecnico di
riferimento - Parametri di sistema, Tipo Regione di ritorno del percorso.
Ritorno al sentiero
Lo spegnimento dei motori del robot spesso fa sì che il robot scivoli dal percorso programmato. Ciò può
verificarsi dopo un arresto di emergenza o di sicurezza incontrollato. La distanza di scorrimento consentita è
configurata con i parametri di sistema. La distanza può variare a seconda della modalità operativa.
Se il robot non si trova entro la distanza consentita configurata, è possibile scegliere di lasciare che il robot
ritorni sul percorso programmato o continui fino al punto programmato successivo nel percorso. Successivamente
l'esecuzione del programma prosegue automaticamente alla velocità programmata.
1 Assicurarsi che non vi siano ostacoli che blocchino il percorso e che il carico utile e gli oggetti di lavoro
siano posizionati correttamente.
tornare alla posizione target successiva e continuare il programma. • Toccare Annulla per annullare
il programma.
6.2.3 Esecuzione del programma RAPID con unità meccanica non calibrata
Quando è utile?
Se una pistola servo è danneggiata o non calibrata, potrebbe essere necessario eseguire una routine di manutenzione.
Per eseguire la routine di servizio (o qualsiasi codice RAPID), anche se un asse aggiuntivo
non è calibrato, è necessario seguire i passaggi descritti in questa descrizione.
Azione
1 Impostare il parametro di sistema Attivo all'avvio (nel tipo Unità meccanica, argomento Movimento) su No.
Impostare il parametro di sistema Disconnect at Deactivate (nel tipo Canale di misurazione, argomento
Movimento) su Sì.
2 Se uno qualsiasi dei valori dei parametri di sistema viene modificato, riavviare il controller.
4 Spostare il puntatore del programma su Principale (altrimenti l'unità meccanica verrà attivata automaticamente).
Panoramica
Controllare la posizione dell'interruttore della modalità del controller o la barra di stato del
FlexPendant.
Anche le modifiche alla modalità operativa vengono registrate nel registro eventi.
Il cambio di modalità
xx0300000466
C Modalità automatica
Azione Informazione
1 Per passare dalla modalità manuale a quella automatica dettagliate in Passaggio dalla modalità manuale a quella
automatica a pagina 258.
2 Per passare dalla modalità automatica a quella manuale dettagliato in Passaggio da automatico a
modalità manuale a pagina 260.
en0300000490
UN Finestra operatore
B Modalità operativa
C Sistema attivo
Informazioni correlate
PERICOLO
Assicurarsi che non vi sia personale nello spazio protetto prima di modificare la modalità operativa.
Azione Informazione
xx0300000467
2 Se qualche impostazione di debug è stata modificata, una finestra di dialogo Se questi valori vengono ripristinati
o meno informa sulle modifiche e se questi valori verranno definiti dal ripristino dei parametri di sistema. Tocca
Riconosci. ers nel tipo Auto Condition Reset nell'argomento Controller.
Nota
Se il vostro sistema specifico utilizza un pannello operatore distribuito, i controlli e gli indicatori potrebbero
non essere posizionati esattamente come descritto in questo manuale. Consultare la documentazione
dell'impianto o della cella per i dettagli.
Eccezioni
In modalità automatica è possibile avviare un programma RAPID e accendere i motori da remoto. Ciò
significa che il sistema non entrerà mai in uno stato di standby sicuro e il robot potrà muoversi in qualsiasi
momento.
Consultare la documentazione dell'impianto o della cella per i dettagli su come è configurato il sistema.
Informazioni correlate
È possibile impostare o ripristinare una serie di condizioni quando si passa alla modalità automatica,
vedere Manuale tecnico di riferimento - Parametri di sistema, sezioni Ripristino automatico delle condizioni
e Impostazioni della modalità di esecuzione.
Azione Informazione
xx0300000468
2 Il sistema ha cambiato modalità senza errori? La gestione degli errori è descritta in dettaglio nel
Manuale operativo - Risoluzione dei problemi IRC5.
Se sì, la procedura è completata.
In caso negativo, provare a individuare l'errore.
Nota
Se il vostro sistema specifico utilizza un pannello operatore distribuito, i controlli e gli indicatori
potrebbero non essere posizionati esattamente come descritto in questo manuale. Per i dettagli
consultare la documentazione dell'impianto o della cella.
La modalità manuale a piena velocità consente di eseguire il programma a piena velocità pur avendo accesso a
tutte le funzioni di debug disponibili dell'editor del programma.
PERICOLO
Assicurarsi che non vi sia personale nello spazio protetto quando si avvia il programma.
Azione Informazione
2 Il sistema ha cambiato modalità senza La gestione degli errori è descritta in dettaglio nel
errori?
Manuale operativo - Risoluzione dei problemi IRC5.
Se sì, la procedura è completata.
In caso negativo, provare a individuare l'errore.
Nota
Quando si passa alla modalità manuale a velocità massima, tutte le funzionalità tranne Start, Stop e Step
sono disabilitate.
Avviso FlexPendant
Quando si cambia modalità, viene visualizzata una finestra di dialogo sulla FlexPendant per avvisare dell'avvenuto
cambio di modalità. Tocca OK per chiudere la finestra di dialogo.
Se si torna alla modalità precedente, la finestra di dialogo si chiude automaticamente e non vi è alcun
cambiamento nella modalità.
Panoramica
Le posizioni sono istanze del tipo di dati robtarget o jointtarget. Vedere Manuale tecnico di riferimento
- Istruzioni RAPID, Funzioni e Tipi di dati.
Le posizioni possono essere ottimizzate utilizzando la funzione HotEdit, in cui si immettono valori di
offset utilizzando una tastiera virtuale. Il valore di offset viene utilizzato insieme al valore di posizione
originale. Vedere Accordatura delle posizioni con HotEdit a pagina 267. Il menu HotEdit è descritto nella
sezione Menu HotEdit a pagina 54.
Le posizioni possono anche essere modificate utilizzando la funzione Modifica posizioni nell'Editor
dei programmi o nella Finestra di produzione dove si fa avanzare e spostare il robot nella nuova
posizione. Un valore di posizione modificato sovrascrive il valore originale. Vedere Modifica delle
posizioni nell'Editor dei programmi o nella Finestra Produzione a pagina 263.
ATTENZIONE
La modifica delle posizioni programmate può alterare in modo significativo lo schema di movimento
del robot.
Assicurarsi sempre che eventuali modifiche siano sicure sia per l'attrezzatura che per il personale.
Limitazioni
Tieni presente che i target comuni possono essere modificati solo utilizzando il metodo Modifica
posizioni nell'editor di programma e nella finestra di produzione, quindi non con HotEdit.
Nota
Il tuo sistema può avere restrizioni su come modificare le posizioni. È possibile applicare restrizioni
alla distanza utilizzando i parametri di sistema (argomento Controller, tipo Impostazioni ModPos) e
quali posizioni possono essere modificate utilizzando UAS.
6.4.2 Modifica delle posizioni nell'editor del programma o nella finestra di produzione
6.4.2 Modifica delle posizioni nell'editor del programma o nella finestra di produzione
Panoramica
Quando si modificano le posizioni spostando il robot nella nuova posizione è possibile eseguire un singolo
passo attraverso il programma fino alla posizione(i) che si desidera modificare oppure spostarsi direttamente
alla nuova posizione e modificare l'argomento posizione corrispondente dell'istruzione.
Nota
Prerequisiti
Per modificare le posizioni utilizzando l'editor dei programmi o la finestra di produzione.
posizione target deve avere un valore iniziale. Ad esempio: CONST robtarget p10:=[[515.00,0.00,712.00],
[0.707107,0,0.707107,0],[0,0,0,0], [9E+09,9E+09,9E+09, 9E+09,9E+09,9E+09]]; COST destinazione
congiunta jpos10:=[[-0,-0,0,-0,-0,-0],
[9E+09,9E+09,9E+09,9E+09,9E+09,9E+09]];
Nota
Per modificare le posizioni nella Finestra Produzione, è necessario aver avviato il programma in modo che
il puntatore di movimento sia impostato.
Azione Informazione
Azione Informazione
3 Si desidera eseguire un passo singolo verso la posizione o Quando si esegue un passo singolo, se l'istruzione va
avanti? o la chiamata di procedura ne ha più di una Se si esegue un passo singolo, scorrere l'argomento della
posizione del programma, continuare a passare alla posizione che si desidera modificare. Assicurati di raggiungere
ogni argomento. è selezionato l'argomento corretto.
6 Nell'editor dei programmi, tocca Modifica posizione. Quando si modifica una posizione in un array
Produzione toccare Debug e quindi selezionare quale indicizzato con una variabile, nella finestra
elemento nella finestra di produzione. Modifica posizione.
raggio da modificare
prima della modifica Viene visualizzata una finestra di dialogo di conferma. viene eseguito.
7 Tocca Modifica per utilizzare la nuova posizione, Annulla Se selezioni la casella di controllo Non mostrare
per mantenere l'originale. più questa finestra di dialogo nella finestra di
dialogo di conferma, non riceverai più finestre di
dialogo di conferma quando modifichi le posizioni.
Nota
Limitazioni
Il pulsante Modifica posizione nell'Editor dei programmi è disabilitato finché non si seleziona un argomento
di posizione (che è possibile modificare).
Il pulsante Modifica posizione nella finestra Produzione è disabilitato finché non viene impostato il puntatore di
movimento e selezionata una posizione. Per impostare il puntatore di movimento, il programma deve essere
avviato e poi interrotto.
Il movimento massimo o il cambiamento di orientamento possono essere limitati dai parametri di sistema
(argomento Controller, tipo Impostazioni ModPos) nella progettazione del sistema. Si prega di leggere la
documentazione della cella o dell'impianto per i dettagli.
Se i parametri di sistema sono impostati per utilizzare limiti assoluti per i cambiamenti di posizione, le posizioni
originali possono essere ripristinate o modificate solo utilizzando il menu della linea di base in HotEdit. Il
concetto di base è descritto nella sezione Ottimizzazione delle posizioni con HotEdit a pagina 267.
Se una posizione denominata viene modificata, tutte le altre istruzioni che utilizzano quella posizione verranno
influenzate.
Nella Finestra Produzione, i punti circolari non possono essere modificati in modalità sincronizzata.
Vedere Manuale dell'applicazione - MultiMove.
6.4.2 Modifica delle posizioni nell'editor del programma o nella finestra di produzione Continua
Inoltre, se il sistema utilizza MultiMove, il risultato dell'editor dei programmi e della finestra di produzione
sarà diverso. Vedere Manuale dell'applicazione - MultiMove.
Per selezionare una posizione da modificare nella finestra di produzione è necessario portare il programma
nella posizione desiderata.
Nota
Se avete eseguito il programma da un'altra finestra e poi tornate alla finestra Produzione, la posizione
selezionata verrà cambiata nella posizione in cui si trova ora il puntatore di movimento. Assicurarsi che
sia selezionata la posizione corretta prima di apportare la modifica!
Informazioni correlate
Per una panoramica su come modificare le posizioni, vedere Modifica e ottimizzazione delle posizioni a
pagina 262.
HotEdit e la linea di base sono descritti in Regolazione delle posizioni con HotEdit a pagina 267.
La modifica delle posizioni nella finestra Dati programma è descritta in Modifica delle istanze dei dati a
pagina 170.
Movimento lineare
Nell'esempio A il robot viene fermato sul percorso prima di raggiungere la posizione P10. Il robot viene
spostato fuori percorso verso la nuova posizione (P10x) e la posizione P10 viene modificata.
Nell'esempio B il robot è fermo sul percorso nella posizione P10. Il robot viene spostato fuori percorso verso
la nuova posizione (P10x) e la posizione P10 viene modificata.
xx0800000175
In entrambi gli esempi, quando si riavvia il programma, il robot prosegue dal nuovo P10 (che ora
è uguale a P10x) direttamente a P20 senza tornare al percorso precedentemente pianificato
(tramite il vecchio P10).
Movimento circolare
In questo esempio il robot viene arrestato sul percorso nella posizione P20 (punto circolare) e
quindi spostato nella nuova posizione P20x. La posizione P20 viene modificata.
xx0800000176
Nei sistemi a robot singolo o nei sistemi MultiMove in modalità non sincronizzata: quando si
riavvia il programma, il robot continua direttamente dal nuovo P20 (che ora è uguale a P20x) a
P30 senza tornare al percorso pianificato precedente (tramite il vecchio P20). Il nuovo percorso
pianificato da P20 (P20x) a P30 viene calcolato utilizzando queste due posizioni e la posizione
P10.
In modalità sincronizzata MultiMove: al riavvio del programma il robot ritorna al vecchio P20 e
utilizza il percorso precedentemente pianificato per P30. Nel ciclo successivo viene utilizzato solo
il nuovo P20 (P20x).
Panoramica
HotEdit viene utilizzato per ottimizzare le posizioni programmate. Ciò può essere fatto in tutte le modalità operative
e anche durante l'esecuzione del programma. È possibile regolare sia le coordinate che l'orientamento.
HotEdit può essere utilizzato solo per posizioni denominate del tipo robtarget (vedere le limitazioni di seguito).
Le funzioni disponibili in HotEdit possono essere limitate dal sistema di autorizzazione dell'utente, UAS.
Tuttavia, i nuovi valori non vengono archiviati nella baseline finché non si utilizza un comando Commit .
Azione
2 Toccare Ottimizza target e selezionare la modalità di ottimizzazione (assi lineari, riorientati o esterni), quindi il
sistema di coordinate (utensile o oggetto di lavoro).
3 Toccare + e - per specificare l'esatta accordatura delle posizioni nelle direzioni x, y e z. Selezionare Incremento
per definire la dimensione del passo di questi pulsanti.
4 Per attivare i nuovi valori toccare APPLICA. L'offset verrà utilizzato direttamente se il programma è in esecuzione.
5 Se sei soddisfatto del risultato e desideri che le posizioni ottimizzate diventino parte della linea di base, tocca
Linea di base e poi Conferma selezione.
6 Se, tuttavia, gli obiettivi selezionati necessitano di ulteriore messa a punto, puoi toccare Linea di base , quindi
Ripristina selezione e ricominciare tutto da capo, oppure puoi semplicemente continuare a mettere a punto
finché non sei soddisfatto.
Salva selezione con nome Assicurarsi che la finestra Target selezionati non mostri altro che le posizioni da salvare.
Tocca File e Salva selezione con nome. Immettere il nome e facoltativamente una
descrizione del file, quindi toccare OK.
Apri selezione Tocca File e Apri selezione. Quindi tocca la selezione che desideri utilizzare e
tocca OK.
Cancella selezione Cancellare l' area dei target selezionati toccando File e Cancella selezione.
Concetto di base
Una linea di base può essere definita come un riferimento rispetto al quale vengono misurati i
cambiamenti futuri. Il concetto di linea di base consente di annullare la regolazione e ripristinare i valori di
posizione memorizzati nell'ultima linea di base. Per fare ciò si utilizza un comando Ripristina .
Quando viene eseguito un comando Commit , la linea di base viene aggiornata con nuovi valori di offset e i
vecchi valori non esistono più nella memoria del programma.
• Ripristina selezione scarterà tutte le accordature delle posizioni attualmente selezionate e le riporterà
ai valori dell'ultima linea di base, il che significa che i loro valori di offset saranno 0,0.
• Impegna intero programma applicherà TUTTA l'accordatura alle posizioni programmate. Ciò può
includere diverse sessioni HotEdit per la stessa attività. Se il sistema utilizza ModPos limite assoluto
include anche la modifica della posizione eseguita nell'editor del programma.
xx0600002620
C Ristabilire
D Commettere
Azione
1. I robtarget p10 e p30 vengono aggiunti ai target selezionati e ottimizzati una volta.
4. • Ripristina selezione imposta la posizione attualmente selezionata, p30, sul suo valore nell'ultima linea di base. p10
non è influenzato, quindi è ancora sintonizzato.
• Ripristina intero programma imposta tutte le posizioni sintonizzate, ovvero sia p10 che p30, sui rispettivi valori di
base.
Gli assi esterni possono essere ottimizzati con HotEdit se sono attivati in almeno uno dei robtarget selezionati.
Vengono ottimizzati solo gli assi con valori attivi.
Limitazioni
L'ottimizzazione di HotEdit è possibile solo per robtarget con nome (ad esempio p10, p20). (* i robtarget non
sono visibili nella visualizzazione ad albero.)
Se un robtarget viene dichiarato come array, deve essere indicizzato con un numero da modificare in
HotEdit.
È possibile eseguire l'ottimizzazione HotEdit solo su target che fanno parte della baseline.
I target che NON fanno parte della linea di base non verranno mostrati nella visualizzazione ad albero di
HotEdit, poiché non possono essere selezionati per l'ottimizzazione. Ciò significa che un target dichiarato
localmente in una routine, ad esempio, non verrà visualizzato.
L'ottimizzazione HotEdit è possibile solo per robtarget. (I jointtarget possono essere regolati solo
utilizzando Modifica posizione nell'editor del programma.) Se il sistema utilizza il limite assoluto
ModPos, questi jointtarget fanno comunque parte della linea di base e verranno influenzati quando
vengono utilizzati Ripristino intero programma e Commit intero programma .
Nota
Per ulteriori informazioni sul limite assoluto ModPos, consultare il Manuale tecnico di riferimento -
Parametri di sistema, sezione Argomento Controller - Tipo Impostazioni ModPos.
Informazioni correlate
Informazioni sugli
spostamenti Talvolta è necessario eseguire lo stesso percorso in più punti dello stesso oggetto o su più pezzi da
lavorare posti uno accanto all'altro. Per evitare di dover riprogrammare tutte le posizioni ogni volta è possibile
definire un sistema di coordinate di spostamento.
Questo sistema di coordinate può essere utilizzato anche insieme alle ricerche per compensare le
differenze nelle posizioni delle singole parti.
Il sistema di coordinate di spostamento è descritto nella sezione Sistemi di coordinate per il jogging a pagina
123.
Spostamento di un oggetto
di lavoro Lo spostamento di un oggetto di lavoro è adatto quando non è necessario spostare o spostare
l'oggetto di lavoro molto spesso.
Questo è dettagliato nella sezione Definizione del sistema di coordinate dell'oggetto di lavoro a pagina 194.
Vedere la procedura Come definire la cornice dell'oggetto nella sezione Definizione del sistema di
coordinate dell'oggetto di lavoro a pagina 194.
Per spostare in x, yez, puoi utilizzare lo stesso metodo di cui sopra. Per ruotare l'oggetto di lavoro, seguire
la procedura nella sezione Modifica dei dati dell'oggetto di lavoro a pagina 198.
A proposito di offset
A volte è più semplice definire una posizione come un offset da una determinata posizione. Se, ad esempio,
si conoscono le dimensioni esatte di un oggetto di lavoro, sarà necessario spostarsi solo in una posizione.
Esempi
Questo esempio mostra le istruzioni di movimento con offset per spostare il robot in un
quadrato (in senso orario), iniziando da p10, con uno spostamento di 100 mm in x e y.
MoveL p10, v50...
Disattiva MoveL (p10, 100, 0, 0), v50...
Disattiva MoveL (p10, 100, 100, 0), v50...
Disattiva MoveL (p10, 0, 100, 0), v50...
MoveL p10, v50...
Azione Informazione
Informazioni correlate
Esistono numerose funzioni in RAPID che potrebbero risultare utili. Vedere Manuale
tecnico di riferimento - Istruzioni RAPID, Funzioni e tipi di dati e Manuale tecnico di
riferimento - Panoramica RAPID.
Posizioni
PERICOLO
Quando si sposta il robot automaticamente, il braccio del robot potrebbe muoversi senza preavviso.
Assicurarsi che non vi sia personale nello spazio protetto e che nessun oggetto si frapponga tra la
posizione corrente e la posizione programmata.
Azione Informazione
Panoramica
Le proprietà del segnale I/O vengono utilizzate per visualizzare i segnali di ingresso e di uscita e i relativi valori.
Azione
en0400000770
Mancia
Tocca il menu Seleziona layout se desideri visualizzare le etichette dei segnali nell'elenco.
Informazioni correlate
Azione
xx1700002252
Nota
3 Toccare un segnale.
Nota
Quando rimuovi la simulazione da un segnale, il valore del segnale ritorna allo stesso valore che aveva prima
della simulazione. Anche i collegamenti incrociati vengono aggiornati di conseguenza.
Nota
Se viene creata una connessione incrociata tra due segnali, la modifica del valore di un segnale modifica
automaticamente il valore del segnale incrociato corrispondente.
Per ulteriori informazioni sulla modifica delle proprietà del segnale, vedere la sezione Pannello di controllo,
Configurazione degli I/O più comuni a pagina 114.
xx1700002253
Di seguito sono riportate le azioni che è possibile eseguire dalla pagina Dispositivi I/O :
Azione Produzione
Nota
Azioni: l'opzione Identifica è disponibile solo per il tipo di rete EtherNet IP.
Nota
Azione Produzione
Nota
È possibile aggiornare il firmware del dispositivo I/O di tipo EtherNet IP. Utilizzare la seguente procedura per
aggiornare il firmware.
Azione Descrizione
1 Toccare Principale > Ingressi e verrà visualizzata la finestra Ingresso e uscita .
Uscite.
2 Toccare Visualizza > Dispositivi I/O. Viene visualizzata la finestra Dispositivi I/O . Visualizza i
dispositivi I/O disponibili.
4 Toccare Azioni > Firmware. Viene visualizzata la finestra Firmware dispositivo con i dettagli
del firmware.
xx1800000120
segnali In questa sezione viene spiegato in dettaglio come visualizzare i gruppi di segnali.
Azione
3 Tocca il nome del gruppo di segnali nell'elenco, quindi tocca Proprietà. Oppure tocca due volte il nome del
gruppo di segnali.
Vengono visualizzate le proprietà del gruppo di segnali.
Generale
Nella forma base e standard del controller IRC5, alcuni segnali I/O sono dedicati a funzioni di sicurezza
specifiche. Questi sono elencati di seguito con una breve descrizione di ciascuno.
Tutti i segnali possono essere visualizzati nel menu I/O sulla FlexPendant.
SOFTESI Arresto di emergenza graduale 1 = arresto graduale abilitato Dal pannello comandi al
computer principale
SOFTASI Arresto automatico morbido 1 = Arresto graduale abilitato Dal pannello comandi al
computer principale
SOFTGSI Sosta generale morbida 1 = Arresto graduale abilitato Dal pannello comandi al
computer principale
SOFTSSI Arresto morbido superiore 1 = Arresto graduale abilitato Dal pannello comandi al
computer principale
CH1 Tutti gli interruttori nella 1 = Catena chiusa Dal pannello comandi al
catena di corsa 1 sono chiusi computer principale
CH2 Tutti gli interruttori nella 1 = Catena chiusa Dal pannello comandi al
catena di corsa 2 sono chiusi computer principale
DRV1LIM1 Rileggere la catena 1 dopo 1 = Catena 1 chiusa Dal computer degli assi al
i finecorsa computer principale
DRV1LIM2 Rilettura della catena 2 1 = Catena 2 chiusa dopo i Dal computer degli assi al
finecorsa computer principale
DRV1ESTCONT Contattori esterni chiusi 1 = Contattori chiusi Dal computer degli assi al
computer principale
DRV1TEST1 È stato rilevato un calo nella catena di Dal computer degli assi al
esecuzione 1 computer principale
DRV1TEST2 È stato rilevato un calo nella catena di Dal computer degli assi al
esecuzione 2 computer principale
SOFTESO Arresto di emergenza dolce 1 = imposta l'arresto di emergenza dolce Dal computer principale al
pannello comandi
SOFTASO Arresto automatico morbido 1 = Imposta l'arresto automatico graduale Dal computer principale al
pannello comandi
SOFTGSO Sosta generale morbida 1 = Imposta arresto generale Dal computer principale al
morbido pannello comandi
SOFTSO Arresto morbido superiore 1 = Imposta soft Sup. E- Dal computer principale a
stop pannello di comando
MOTLMP Lampada per motori accesi 1 = Lampada accesa Dal computer principale a
pannello di comando
FRENO DRV1 Segnale al rilascio del freno 1 = Rilasciare il freno Dal computer principale a
bobina calcolatore degli assi 1
Registro eventi
Azione
Informazioni correlate
3HAC050941-001 Revisione: J
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8 Gestione del registro eventi
I registri possono essere eliminati per aumentare lo spazio disponibile su disco. L'eliminazione delle voci di registro è spesso
un buon modo per rintracciare gli errori poiché rimuovi le voci di registro vecchie e insignificanti non correlate al problema che
Azione
1 Toccare la barra di stato, quindi la scheda Registro eventi per aprire il registro eventi.
Azione
1 Toccare la barra di stato, quindi la scheda Registro eventi per aprire il registro eventi.
Nota
Il registro può contenere fino a 20 voci per categoria e fino a 1000 voci nell'elenco di tutti gli eventi. Quando il buffer
è pieno, le voci più vecchie verranno sovrascritte e perse.
Questa sezione descrive in dettaglio come salvare tutte le voci del registro.
Azione
5 Tocca Salva.
9 Backup e ripristino
9.1 Eseguire il backup del sistema
Quando ne ho bisogno?
• Dopo aver apportato modifiche importanti alle istruzioni e/o ai parametri e ai test
le nuove impostazioni per mantenere la nuova impostazione corretta.
Azione
xx0300000441
Nota
• Per impostazione predefinita, viene creato un nome per la cartella Backup che può essere rinominata
l'utente in seguito.
• Durante la ridenominazione, assicurarsi che il nome non inizi con uno spazio.
•
Se il nome della cartella inizia con uno spazio, viene visualizzata una finestra di dialogo di avviso.
Azione
3 Toccare Avanzate....
Viene visualizzata la finestra Impostazioni controller .
Nota
Utilizzare questo passaggio per creare il backup come file zip. Se ciò non è richiesto, vai direttamente
all'ultimo passaggio.
xx1700001302
5 Toccare OK.
Generale
Quando si creano backup o si ripristinano backup eseguiti in precedenza, ci sono diverse cose da tenere a
mente. Alcuni di questi sono elencati di seguito.
Directory di BACKUP
Una directory di backup locale predefinita, BACKUP, viene creata automaticamente dal sistema.
Ti consigliamo di utilizzare questa directory per salvare i backup!
Tali backup non vengono copiati nella directory HOME nei backup successivi.
Inoltre, non modificare mai il nome del backup attuale in BACKUP, poiché ciò causerebbe un'interferenza
con questa directory.
È possibile creare un percorso predefinito per qualsiasi posizione sulla rete in cui archiviare il backup,
vedere Impostazione dei percorsi predefiniti a pagina 100.
• L'avvio del programma, il caricamento del programma, il caricamento del modulo, la chiusura del programma
e la cancellazione del modulo non possono essere eseguiti durante il backup in stato di esecuzione. È
tuttavia possibile utilizzare le istruzioni RAPID Load e StartLoad.
• Non creare backup durante l'esecuzione di movimenti critici o sensibili del robot.
Ciò potrebbe influire sulla precisione e sulle prestazioni del movimento. Per assicurarsi che non
venga richiesto alcun backup nelle aree critiche, utilizzare un input di sistema con il valore dell'azione
Disabilita backup.
Il segnale di ingresso del sistema può essere impostato da RAPID per le parti del codice critiche per i disturbi
o altrimenti rimuovere l'impostazione. Per ulteriori informazioni, vedere Manuale tecnico di riferimento -
Parametri di sistema.
Nota
Moduli duplicati?
Nessuna operazione di salvataggio viene eseguita nel comando di backup. Ciò implica che nel backup
possono esistere due revisioni dello stesso modulo, una dalla memoria del programma salvata nella
directory Rapid\Task\Progmod\ e una dalla directory HOME copiata nella directory home del backup. Il
ripristino di tale backup ripristinerà entrambe le revisioni del modulo, quindi lo stato rimarrà invariato.
Quando ne ho bisogno?
Durante il ripristino tutti i parametri di sistema vengono sostituiti e tutti i moduli dalla directory di backup
vengono caricati.
La directory Home viene copiata nuovamente nella directory HOME del nuovo sistema durante il riavvio.
Ripristinare il sistema
Questa sezione descrive come ripristinare il sistema.
Azione
xx0300000442
Nota
Se è stato definito un percorso predefinito come spiegato nella sezione Impostazione dei percorsi predefiniti a
pagina 100, tale percorso viene visualizzato nel Percorso della cartella Backup .
Azione
3 Per selezionare il percorso della cartella di backup o per selezionare il formato del file di backup TAR, toccare ....
Viene visualizzata la finestra Seleziona cartella .
xx1700001303
5 Toccare OK.
Viene nuovamente visualizzata la pagina Ripristina sistema con i dettagli della cartella di backup selezionata o
del percorso del file.
Se si desidera sostituire il controller corrente e le impostazioni di sicurezza con il controller di backup
selezionato e le impostazioni di sicurezza, fare clic su Avanzate..., selezionare la casella di controllo Impostazioni
controller e Impostazioni di sicurezza e fare clic su OK.
xx1600001082
Azione
6 Toccare Ripristina.
Viene visualizzata la seguente schermata.
xx1400002325
7 Toccare Sì.
Viene eseguito il ripristino e il sistema viene riavviato.
Nota
Se è presente una mancata corrispondenza tra il backup e il sistema corrente, viene visualizzato il
seguente messaggio di avviso.
xx1400002326
10 Calibrazione
10.1 Come verificare se il robot necessita di calibrazione
10 Calibrazione
10.1 Come verificare se il robot necessita di calibrazione
Azione
PERICOLO
Non tentare di eseguire la procedura di calibrazione fine senza la formazione e gli strumenti
adeguati. Ciò potrebbe causare un posizionamento errato che potrebbe causare lesioni e danni materiali.
10 Calibrazione
10.2 Aggiornamento dei contagiri
Panoramica
Questa sezione descrive in dettaglio come eseguire una calibrazione approssimativa di ciascun asse del
robot, ovvero aggiornando il valore del contagiri per ciascun asse, utilizzando la FlexPendant. Informazioni
dettagliate sui contagiri e su come aggiornarli, con posizioni e scale di calibrazione, sono disponibili nel
rispettivo manuale del prodotto del robot. Consultare inoltre il manuale Manuale operativo - Calibration
Pendulum per informazioni sulla calibrazione.
Per i robot che utilizzano l'opzione Absolute Accuracy, è necessario caricare prima il file dei dati di calibrazione
absacc.cfg.
Azione
en0400000771
10 Calibrazione
10.2 Aggiornamento dei contagiri
Continua
Azione
Nota
Quando si aggiornano i contagiri, l'istruzione o la funzione RAPID in corso viene interrotta e il percorso viene
cancellato.
5 Viene visualizzata una finestra di dialogo che avverte che l'operazione di aggiornamento non può essere
annullata: • Toccare Aggiorna per procedere con l'aggiornamento dei contagiri. • Toccare
Annulla per annullare l'aggiornamento dei contagiri.
Toccando Aggiorna si aggiornano i contagiri selezionati e si rimuove il segno di spunta dall'elenco degli assi.
6
ATTENZIONE
Se un contagiri viene aggiornato in modo errato, ciò causerà un posizionamento errato del manipolatore, che a
sua volta potrebbe causare danni o lesioni!
Controllare molto attentamente la posizione di calibrazione dopo ogni aggiornamento.
Vedere la sezione Controllo della posizione di calibrazione in uno dei manuali di calibrazione, a seconda del
metodo di calibrazione da utilizzare. Il manuale del prodotto per il robot contiene inoltre ulteriori informazioni sulla
calibrazione.
Informazioni correlate
Manuale operativo - Pendolo di calibrazione