Sei sulla pagina 1di 2

I rivolti

Armonizzando a parti strette i rivolti della nona non vengono usati oltrepassando questi accordi l’estensione
dell’ottava. E’ però possibile utilizzarli a parti late.

Nel periodo dell’armonia tonale i rivolti di nona comunque sono rari.


La cosa importante per assicurare la caratteristica sonorità dell’accordo,e che vengano mantenute le disposizioni
della nona della terza(sensibile) e della fondamentale precedentemente descritte.
I rivolti teoricamente sono 4 :

*Il quarto rivolto scolasticamente non è usato poiché non è possibile mantenere la nona sopra la fondamentale

Le risoluzioni dei rivolti.


Nei rivolti il movimento di risoluzione della terza della settima della nona e della fondamentale è uguale all’accordo in stato
fondamentale
ESEMPI

Per concludere :
-è possibile utilizzare l’accordo di nona di dominate come sostituto di dominati secondarie.
-l’accordo di nona di dominante può sostituire la settima di dominante avendo la stessa funzione.
-gli accordi di nona(secondaria) che non hanno funzione dominantica sono generalmente costruite in stato fondamentale
soprattutto sul I ,II e IV grado. Derivano dalla presenza di appoggiature o ritardi e spesso hanno lo stesso utilizzo delle
undicesime e tredicesime cioè accordi di appoggiatura.
Se l’appoggiatura sull’ottava del basso ha buon rilievo armonico si creerà l’effetto della nona.
Se la settima non è presente in realtà l’appoggiatura(nona) risolverà su triade in stato fondamentale
Se è presente anche la settima insieme alla nona la doppia appoggiatura sarà risolta su una triade in primo rivolto

Se oltre alla nona sono presenti la settima e la quinta(non la terza) la risoluzione delle appoggiature produrrà una settima in
primo rivolto(la settima sarà preparata dalla quinta della nona)

Potrebbero piacerti anche