STATO

MODERNO

COS'ERA LO STATO MODERNO

COME EMERGE LO STATO MODERNO
COME ERANO DIVISI GLI STATI
QUALI SONO STATI I CAMBIAMENTI NELLA MAPPA POLITICA
COME GOVERNANO I RE
 1. **Sovranità territoriale:** lo stato
moderno rivendica l'autorità
suprema su un territorio definito e
COS'ERA LO STATO sulla sua popolazione.
MODERNO 2. **Legalità e costituzionalismo:**
le azioni dello Stato sono soggette a
un quadro giuridico stabilito, che
Lo "Stato moderno" si
spesso si riflette in una costituzione
riferisce a una particolare
scritta.
forma di organizzazione
politica emersa in Europa
3. **Centralizzazione del potere:** il
durante i secoli XVI e XVII e
potere politico è concentrato in
che ha continuato a
un'autorità centralizzata,
svilupparsi e diffondersi fino
tipicamente un governo nazionale.
ai giorni nostri in molte parti
del mondo. Alcune
4. **Burocrazia:** lo stato moderno
caratteristiche fondamentali
opera attraverso un sistema
dello Stato moderno
burocratico complesso e
includono:
gerarchico per gestire le sue
funzioni edelle
5.**Riscossione servizi.
tasse e finanziament
o:** lo stato moderno raccoglie entrate att
raverso tasse e altre fonti per finanziare le
proprie operazioni e fornire servizi pubblic
 COME EMERGE LO STATO
MODERNO

Lo Stato moderno nacque tra il XV e il XVI

secolo, quando i re europei approfittarono
della crisi del feudalesimo per concentrare
il loro potere centralizzando il controllo
sulle loro terre, stipulando accordi con i
feudatari per ricevere le loro terre in cambio
di alcune privilegio o conquistando i territori
in base a guerre sanguinose, i re ricevettero
l'appoggio della neonata borghesia che
voleva liberarsi dei feudatari per rompere la
loro condizione di vassalli.
QUALI SONO STATI I CAMBIAMENTI NELLA MAPPA
POLITICA
La mappa politica europea, che prima assomigliava ad un
mosaico politico variopinto dai contorni instabili, iniziò a
subire cambiamenti a causa del numero dei regni
indipendenti che cominciarono a contrarsi e i limiti
cominciarono a consolidarsi, risultato che fu la
conseguenza dell'ascensione di una serie di monarchi con
certa coscienza nazionale di aver interpretato il proprio
mandato in modo diverso rispetto ai loro predecessori.
stato assolutista
Questi re governarono nel miglior modo
possibile per preservare la corona in
qualche modo ci fu una sorta di selezione
naturale che influenzò il risultato finale
scomparvero le monarchie più deboli chi
riuscì a resistere inaugurò un nuovo
sistema di regno che avrebbe segnato la
vita politica europea del Nei tre secoli
successivi un sistema autoritario che gli
storici chiamano antico regime, la Furono gli artefici della comparsa dei primi stati moderni.
popolazione apparteneva o alla classe
privilegiata, clero e nobiltà, oppure alla
classe della borghesia non privilegiata e
della gente comune.
MONARCA ASSOLUTO
ALTA
COME FU DIVISO I RE E I MONARCHI CLER
O
Luis 11 y Francisco i en Francia los reyes
católicos en España y posteriormente el NOBLEZA
emperador Carlos v y su hijo Felipe II Enrique VII
BURGUESIA
y Enrique VIII en Inglaterra Christian primero de
Dinamarca Casimiro cuarto de Polonia Matías CLASSE POPOLARE
corvino en Hungría Iván tercero en Rusia. URBANA E CONTADINI

chi era il re dello
stato moderno
Il re era tipicamente la figura
centrale dell'autorità in un
paese o territorio. Tuttavia,
l'esatta natura del potere reale
e il ruolo del re variavano
considerevolmente a seconda
del sistema politico specifico e
dell'epoca storica di ciascun
paese. Ecco alcuni modi in cui
il re era tipicamente coinvolto
nel governo dello stato
moderno:
1. **Monarchia assoluta:** In alcuni paesi europei durante il periodo
dello Stato moderno, soprattutto nei secoli XVI e XVII, esistevano
monarchie assolute in cui il re deteneva un potere politico e decisionale
praticamente illimitato. In questo tipo di sistema, il re governava con
un’autorità quasi totale, senza essere soggetto a controlli significativi da
parte di altre istituzioni o gruppi.
2. **Monarchia costituzionale:** In altri paesi, la monarchia si adattò a
un sistema costituzionale in cui il re condivideva il potere con altri rami
del governo, come il parlamento e la magistratura. In una monarchia
costituzionale, il re aveva generalmente un ruolo cerimoniale o
rappresentativo, agendo come capo di stato, mentre il governo
quotidiano era svolto da funzionari eletti.
3. **Monarchia parlamentare:** Similmente alla monarchia
costituzionale, in una monarchia parlamentare il re aveva un ruolo
principalmente cerimoniale, mentre il potere esecutivo effettivo
risiedeva in un primo ministro e nel suo gabinetto, che erano
responsabili nei confronti del parlamento eletto. villaggio.