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Ma présentation français
Bonjour Messieurs-Dames, aujourd'hui je vais présenter mon exposé, mais
permettez-moi d'abord de me présenter. Je m'appelle Marianna, j'ai 13 ans et je suis
une collégienne. Je suis sympa, bavarde, ouverte et paresseuse. Je suis grande et
mince, j'ai les cheveux bruns bouclés et les yeux bruns. J'habite 17, rue Borgo San
Martino, à Pocapaglia un petit village dans le nord de l'Italie, avec ma famille. Dans
ma famille nous sommes quatre personnes: ma mère, mon père, ma tante et moi.
Dans mon temps libre, j’aime: regarder des lms et des séries, lire, écouter de la
musique et faire des promenades en plein air. J'ai choisi les années 60 comme sujet
parce que je suis fascinée par les faits historiques et tous les événements qui se sont
produits à cette époque, j'aime beaucoup la musique qui était à la mode et aussi l'art
qui était populaire.
Il Sessantotto storia
Dopo la guerra ci fu un boom economico favorito dal Piano Marshall, ma questo
benessere venne visto dai giovani come qualcosa di quasi imposto, qualcosa di
ambizioso, pensavano che i problemi sociali venissero resi meno importanti e noti
proprio per supportare e dare più visibilità a questa società del benessere che si era
creata. Proprio per il sentimento di libertà e come contestazione della società e dei
valori dominanti, i giovani iniziarono proteste note soprattutto tra gli studenti
universitari, che erano diventati in questo periodo di più e che subirono una
socializzazione di massa. Questi giovani sin dall’inizio protestavano per il sistema
scolastico, che era prettamente di tipo borghese e che non favoriva la maturazione
dell’individuo. Il governo rispondeva con la polizia, che cercava di controllare
queste riforme. Questi giovani iniziarono anche a criticare l’UNURI (Unione
Nazionale Universitaria Rappresentativa Italiana) cioè un vero e proprio
parlamento studentesco. Criticarono questo sistema perché credevano nella
democrazia partecipativa, ideologia che non apparteneva al parlamento
studentesco italiano. Tra il ‘67 e il ‘68 questi studenti passano dalla critica della vita
accademica a una critica della società in generale così queste proteste, che
rimanevano richiuse nel campo universitario, si unirono a riforme sociali di altro
tipo ed ebbero ancora più successo anche all’estero, un esempio ne sono le proteste
avvenute negli Stati Uniti contro la Guerra in Vietnam. Tra il ‘68 e il ‘69, proprio per
questo motivo, nasce l’alleanza tra operai e studenti, uniti nelle proteste contro gli
sfruttamenti che subivano. Durante il boom economico, cominciato negli anni ’50,
ma che raggiunse il suo massimo apice negli anni ‘60 e ‘70, diminuirono gli stipendi
retribuiti agli operai che protestarono per questo motivo. In Francia questi
avvenimenti vengono conosciuti come “maggio francese”, per le proteste avvenute
durante il maggio-giugno del ‘68 nel territorio. In Italia invece le maggiori proteste
operaie avvennero durante il ‘69 che presero il nome di “autunno caldo” dal periodo
in cui vennero combattute.