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L'ANGOLO DELLO SPECIALISTA

Low back pain:


dall’inquadramento patologico
al corretto approccio terapeutico
Giovanni Iolascon, Antimo Moretti

Dipartimento Multidisciplinare di Specialità Medico-Chirurgiche e Odontoiatriche, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Riassunto
Classicamente per lombalgia s’intende una sintomatologia dolorosa localizzata alla regione posteriore del tronco, compresa tra il margine
inferiore della XII costa e la plica glutea. Data l’alta prevalenza, la lombalgia è considerata la principale causa di disabilità; può colpire entrambi
i sessi e manifestarsi a tutte le età, con una frequenza maggiore in età lavorativa. Fattori professionali, sociali, ambientali e psicologici possono
contribuire all’esordio e alla cronicizzazione della lombalgia. Da un punto di vista patogenetico, la teoria del “danno” è stata a lungo dominante,
identificando nel sovraccarico o nel trauma le cause scatenanti del dolore. La moderna visione è più complessa e riconosce vari fattori associati
con il dolore lombare, includendo non solo traumi fisici, ma anche condizioni psicologiche ed emotive. In tale ottica, anche l’approccio terapeu-
tico è cambiato. Non più orientato alla risoluzione della lombalgia come conseguenza di un danno, bensì all’inquadramento multidisciplinare
del paziente secondo un approccio bio-psico-sociale che tenga conto dello stato di salute dell’individuo nella sua totalità. Allo stesso modo
l’approccio terapeutico più appropriato dovrà avvalersi di un criterio prevalentemente patogenetico nella scelta delle terapie farmacologiche
(ad es. FANS, miorilassanti, oppioidi e antidepressivi) e non farmacologiche (ad es. esercizio terapeutico e terapie fisiche).

Low back pain o lombalgia: Classifichiamo come lombalgia una sinto- di Luschka, che si distribuiscono a diverse
come definirlo? matologia dolorosa localizzata alla regio- strutture anatomiche (porzione periferica
ne posteriore del tronco (compresa tra il dell’anello fibroso, legamento longitudi-
La lombalgia è un problema di salute con margine inferiore della XII costa e la plica nale posteriore, arco posteriore vertebrale
un notevole impatto socio-sanitario, par- glutea) e lombosciatalgia un dolore contem- con il suo rivestimento periostale, faccette
ticolarmente nelle nazioni industrializzate. poraneamente presente in sede lombare e articolari posteriori) 4. La lombalgia pura
Si calcola, infatti, che oltre mezzo miliardo nelle aree di distribuzione dei rami del nervo o tipica non include quindi un coinvolgi-
di individui ne siano contemporaneamente sciatico (sciatalgia o sciatica) 1. mento radicolare. Il nervo di Luschka fu già
affetti in tutto il mondo e tale condizione Pur considerando che con il termine di lom- descritto nel XIX secolo, ma solo recenti
rappresenta la principale causa di anni balgia intendiamo qualsiasi dolore localiz- metodologie istologiche che usano speci-
vissuti con disabilità (Years Lived with zato nella regione lombare di genesi mec- fiche tecniche di colorazione, hanno per-
Disability, YLD) 1. Può colpire soggetti di canica e non-meccanica (Tab. I) 3, la lom- messo una descrizione precisa di questa
tutte le età, in particolare in età lavorativa. balgia è, comunemente, considerata come struttura nervosa, che risulta derivare dai
Uomini e donne risultano colpiti allo stes- l’espressione clinica del coinvolgimento, in rami communicantes che nascono a livello
so modo, con una leggera prevalenza del senso irritativo o compressivo, dei fascicoli post-ganglionare e che si ramifica in ter-
sesso femminile sopra i 60 anni 2. nervosi derivati dal nervo seno-vertebrale minazioni che vanno a innervare il lega-

Conflitto di interessi
Gli Autori dichiarano nessun conflitto di interessi.
How to cite this article: Iolascon G, Moretti A. Low back pain: dall’inquadramento patologico al corretto approccio terapeutico. Rivista SIMG 2021;28(4):32-40.
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Low back pain: dall’inquadramento patologico al corretto approccio terapeutico

TA B E L L A I. settimane, subacuta o persistente se dura


Cause di lombalgia. tra le 6 e le 12 settimane, cronica se supe-
ra i 3 mesi, diventando in tal caso non più
Meccaniche • Degenerazione discale e delle faccette sintomo, ma patologia.
• Patologie muscolari (ad es. sindrome dolorosa mio-fasciale)
• Dolore discogenico con o senza sintomi radicolari Quali sono i fattori di rischio
• Radicolopatia da impingement strutturale
della lombalgia?
• Dolore da trauma spinale La lombalgia è una condizione complessa
e multifattoriale, dovuta all’interazione di
• Fratture vertebrali diversi fattori di rischio 1.
• Spondilosi con o senza stenosi del canale vertebrale Alcuni fattori locali e sistemici possono con-
tribuire al rischio sia di sperimentare alme-
• Micro- e macro-instabilità della colonna
no un episodio di mal di schiena nella vita,
Non meccaniche • Sindromi neurologiche sia di cronicizzazione dello stesso.
• Mielopatie
Tra questi abbiamo:
• stile di vita non sano (ad es. tabagismo,
• Plessopatie lombosacrali (ad es. diabete, tumore) obesità, sedentarietà);
• Polineuropatia acuta, subacuta, cronica (ad es. sindrome di Guillan- • stress fisico (ad es. stare in piedi a
Barré) lungo e sollevare carichi importanti);
• stato emotivo (ad es. angoscia e timore
• Mononeuropatia
che il dolore lombare sia indice di una
• Miopatie malattia grave);
• Sindromi distoniche • condizioni lavorative (ad es. convinzione
che il lavoro sia troppo oneroso e possa
• Patologie sistemiche causare ulteriori lesioni, convinzione
• Neoplasie primitive o metastasi che il datore di lavoro e i colleghi non
siano di supporto);
• Infezioni ossee, epidurali, discali
• patologie infiammatorie e disimmuni
• Spondiloartropatia infiammatoria (ad es. spondiloartriti);
• Patologie metaboliche dell’osso (ad es. osteoporomalacia) • fattori ambientali e contesto sociale (ad
es. lavoro pesante con poche possibilità
• Patologie vascolari di modificare le mansioni, conflitti con il
• Dolore riferito personale assicurativo per richiesta di
risarcimento danni)
• Patologie viscerali: gastrointestinali (ad es. pancreatite, colecistite) e
urinarie (ad es. nefriti) Tra i fattori di rischio professionali, le atti-
vità manuali che prevedono, ad esempio, il
• Patologie cardio-respiratorie sollevamento di carichi pesanti e/o posture
• Alterazioni delle coste/sterno scomode, movimenti del tronco simulta-
nei in flessione e torsione ed esposizione
• Aneurisma dell’aorta toracica/addominale
continua a vibrazioni, sono identificate dai
• Patologie dell’anca pazienti come trigger di un episodio acuto
di lombalgia 5. Inoltre, l’insoddisfazione
lavorativa, i fattori sociali ed economici e
mento longitudinale posteriore e la lamina no recettori del dolore all’interno dei dischi le circostanze emotive annesse al luogo di
lavoro possono influenzare notevolmente
esterna dell’anulus 4. intervertebrali e pertanto non può manife-
l’insorgenza di un evento lombalgico 5.
Ancora oggi, comunque, l’esistenza di un starsi un dolore disfunzionale. La documen-
dolore lombare discogenico viene messo tata presenza di un’innervazione dell’anulus
in discussione in particolare riguardo alle confermerebbe invece la possibilità concreta Si può ereditare la lombalgia?
basi anatomiche che ne giustificherebbero di una genesi discale della lombalgia pura 1. Fattori genetici specifici che predispongo-
la genesi. Secondo gli oppositori della reale In base alla durata, la lombalgia può esse- no alcune etnie o razze all’insorgenza di
esistenza di tale condizione, non esisto- re definita acuta se presente da meno di 6 lombalgia non sono stati chiaramente iden-

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G. Iolascon, A. Moretti

tificati. Studi condotti su gemelli stimano Pertanto, il dolore avvertito dal paziente, è doloroso, sia esso di natura infiammatoria
un’ereditarietà della lombalgia tra il 30 e il frutto di un danno ben definito in sede lom- o neuropatica, che porta alla liberazione di
44% 6. Studi di associazione genome-wide bare. Tuttavia, questa spiegazione è ecces- sostanze pro-infiammatorie responsabili di
(GWAS), gold standard nell’ambito dell’epi- sivamente semplicistica, in particolare a un’iperalgesia primaria. Tali sostanze inte-
demiologia genetica, hanno identificato che causa della modesta associazione tra sforzi ragiscono con i terminali periferici nervosi,
casi di lombalgia basati su varianti geneti- fisici e alterazioni degenerative di que- causando una riduzione delle soglie e l’atti-
che comuni rappresentano circa il 7% 6. In ste strutture 2. Pertanto, questo approccio vazione abnorme di fibre nocicettive con un
particolare è stato studiato il contributo dei basato sul “danno” è stato riconsiderato; in aumento nella risposta allo stimolo doloro-
geni GCH1 7 e COMT 6 nella genesi della uno studio condotto su 1.172 pazienti affet- so. Il processo di sensibilizzazione periferica
lombalgia. Il gene GCH1 codifica per la GTP ti da lombalgia acuta, circa un terzo non è solitamente stimolo-dipendente e circo-
cicloidrolasi 1 (GCH1), responsabile della riusciva a ricordare un fattore scatenante scritto all’area sede del danno 2. Studi spe-
sintesi di tetraidrobiopterina, coinvolta nella responsabile dell’episodio 10. Condizioni rimentali su animali hanno dimostrato che
produzione di catecolamine e ossido nitrico quali l’affaticamento o la distrazione duran- un’eccessiva compressione o comparsa di
e aumentata negli stati di dolore neuropati- te l’esecuzione dello sforzo sembrerebbero fenomeni degenerativi a carico del disco
co periferico e infiammatorio 8. COMT codi- predisporre a un episodio lombalgico tanto intervertebrale si associano a un aumento
fica per la catecolamina O-metiltransferasi, quanto l’esposizione a stress fisici, e la pre- dei mediatori infiammatori, a un incremento
enzima che modula la produzione di neu- senza di entrambi i fattori comporterebbe dell’innervazione sensoriale del disco e a
rotrasmettitori quali l’adrenalina, la nora- un maggior rischio di avere un dolore lom- cambiamenti plastici nei neuroni sensoriali
drenalina e la dopamina, contribuendo ad bare 2. Inoltre, studi di coorte sull’esposizio- sia periferici che spinali 12.
aumentare il dolore tramite l’attivazione dei ne a sospetti fattori di rischio per lombalgia Per sensibilizzazione centrale intendiamo
recettori β2- e β3-adrenergici 9. hanno riportato che l’insoddisfazione sul un processo che può instaurarsi e persi-
Inoltre, ricordiamo che alcune specifiche lavoro e il disagio emotivo erano predittivi stere indipendentemente dalla risoluzione
mutazioni favorenti lo sviluppo di patolo- di nuovi episodi dolorosi rispetto al carico o del danno; secondo la definizione dell’In-
gie della colonna (spondiloartropatie) sono alle capacità fisiche del lavoratore 11. ternational Association for the Study of
responsabili di alcune forme di lombalgia 9. Secondo i modelli ANSPMs, invece, la pre- Pain (IASP) tale fenomeno è espressione di
messa è che il paziente con dolore lombare “aumentata reattività dei neuroni nocicettivi
abbia una alterata capacità di processare o nel sistema nervoso centrale (SNC) al loro
Quali sono i meccanismi
decodificare lo stimolo doloroso. In genere input afferente normale o sottosoglia” 13. Il
patogenetici alla base si assiste a fenomeni di sensibilizzazione dolore è, pertanto, generato in conseguen-
della lombalgia? centrale e periferica. Ciò può derivare da za dei cambiamenti avvenuti all’interno del
Il dolore lombare può essere classificato cambiamenti fisiologici del sistema nervo- SNC che comportano alterazioni dell’inter-
come “specifico”, nel caso la sintomatolo- so precipitati da input nocicettivi, da una pretazione degli input sensoriali, che non
gia sia causata da meccanismi documentati maggiore suscettibilità al dolore o da fattori rifletteranno la presenza di stimoli nocivi
(ad es. ernia del nucleo polposo, infezioni, genetici, depressione o ansia 2. periferici 2.
fratture da fragilità, spondilite anchilopoie- Le modifiche plastiche avranno come pos-
tica, tumori, ecc.) e “aspecifico” se non si Cosa si intende sibile conseguenza l’attivazione anche di
riescono a identificare con certezza i mec- per sensibilizzazione fibre non nocicettive, come quelle mielini-
canismi fisiopatologici che hanno condotto che di grosso calibro, ad esempio le Aβ, e
periferica
alla condizione morbosa. Nella stragrande realizzando un’iperalgesia definita secon-
maggioranza dei casi (circa 90-95% dei
e centrale nella lombalgia? daria perché è diffusa, lontana dall’area
casi) la lombalgia è da inquadrare come La “sensibilizzazione” è un processo di ridu- infiammata e indipendente dallo stimolo 2.
aspecifica 2. zione della soglia di attivazione neuronale, Studi di imaging hanno riportato modifiche
Si riconoscono due modelli concettuali incremento nella risposta a determinati sti- strutturali anche della corteccia prefrontale
alla base del dolore lombare: End-Organ moli e comparsa di attività spontanea dei dorsolaterale, del talamo, dei lobi temporali,
Dysfunction Model (EODM) e Altered nocicettori. Clinicamente si caratterizza per dell’insula e della corteccia somatosenso-
Nervous System Processing Models la presenza di iperalgesia (innalzamento riale primaria in individui con mal di schiena
(ANSPMs) 2. della risposta nocicettiva a determinati sti- cronico rispetto ai controlli sani 14. Inoltre,
Secondo il modello EODM, la lombalgia è moli dolorosi) e allodinia (sensibilizzazione al in seguito a stimolazione dolorosa periferica
una conseguenza di sforzi eccessivi o trau- dolore in risposta a stimoli non nocivi). Tale continua, pazienti affetti da lombalgia pre-
mi derivanti da attività fisicamente impe- processo può insorgere sia a livello peri- sentavano una ridotta attività e connettività
gnative, che possono comportare danni ferico che centrale 2. Per sensibilizzazione funzionale del grigio periacqueduttale, noto
o lesioni degenerative delle vertebre, dei periferica intendiamo la reazione adottata per contribuire alla modulazione top-down
dischi intervertebrali o dei muscoli spinali. dal sistema nervoso davanti a uno stimolo del dolore 15.

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questi influenzino il proprio stato di salute


MODELLO BIO-PSICO-SOCIALE (Fig. 1). In tal senso, l’OMS propone, come
inquadramento globale del paziente con
Stato di salute
lombalgia, la valutazione del dolore, della
(Malattia, trauma)
funzione, dello stato emotivo e della per-
cezione del proprio stato di salute, fisico e
Funzioni corporee mentale.
Attività Partecipazione Questo approccio prevede quindi una
e strutture corporee
gestione multidisciplinare del paziente,
con strumenti di valutazione che misurino
tutti i domini inerenti allo stato di salute
dell’individuo, dotati di un linguaggio uni-
Fattori Fattori
ambientali
Fattori contestuali personali
versale e con risultati univoci.
Uno strumento utile alla valutazione mul-
I fattori ambientali comprendono i fattori I fattori personali comprendono particolari tidisciplinare del paziente è l’International
dell’ambiente fisico, sociale e attitudinale aspetti della vita del paziente, incluse carat- Classification of Functioning, Disability
in cui vivono le persone. Sono fattori esterni teristiche dell’individuo che non fanno parte and Health (ICF), che racchiude tutti gli
all'individuo che possono influenzare posi- della condizione di salute o dello stato di aspetti della salute umana, rapportandoli
tivamente o negativamente la performance salute. Sono inclusi il sesso, la razza, l’età, a quattro componenti: funzioni e strutture
dell’individuo come membro della società, la altre condizioni di salute, lo stile di vita, il corporee, attività e partecipazione, fatto-
sua capacità di eseguire azioni o compiti o le background sociale, l’istruzione, la profes- ri ambientali 18. L’ICF appare pertanto in
sue funzioni e strutture sione, le esperienze passate e presenti. grado di fornire un quadro completo dei
problemi legati al funzionamento della
FIGURA 1. persona. In tal senso, sono stati ideati
Modello bio-psico-sociale. degli ICF Core Set, ovvero degli insiemi di
tutte le componenti della salute specifici
per singola patologia. L’ICF Core Set nelle
L’imaging radiologico cifiche competenze muscoloscheletriche) versioni Comprehensive e Brief (Fig. 2)
per le persone con lombalgia con o senza per il paziente affetto da lombalgia, rive-
è necessario nella lombalgia
sciatica solo in caso di probabilità che il ste quindi un ruolo clinico importante sia
non complicata? nel monitoraggio delle diverse prestazioni
risultato cambi la gestione terapeutica
È comune il riscontro di richieste di esami della condizione morbosa” 16. specialistiche cui il paziente può sottopor-
radiografici sia di tipo tradizionale che di si, sia per valutare i risultati dei vari tratta-
TAC, nonché di esami più costosi come menti intrapresi in relazione a tali proble-
la RMN, nell’iter diagnostico iniziale di un
Management della lombalgia mi. Inoltre, in un’ottica più ampia di tipo
dolore lombare. secondo un approccio organizzativo-gestionale, l’ICF permette
Le attuali evidenze indicano che l’imaging bio-psico-sociale: di indicare l’offerta dei servizi appropriati
è utile solo in un piccolo sottogruppo di cosa si intende? alla cura, in termini di assistenza e riabi-
pazienti lombalgici che presentano delle litazione.
“red flags”, quali fratture, cancro, infe- Il modello bio-psico-sociale è una strategia
zioni, malattie infiammatorie, gravi deficit di approccio alla persona, sviluppato da
Engel negli anni Ottanta sulla base del con-
Quali sono le attuali
neurologici, che in totale non superano il raccomandazioni per il
10% dei casi che afferiscano a un ambu- cetto multidimensionale di salute descrit-
latorio del medico di medicina generale 16. to nel 1947 dall’OMS (Organizzazione trattamento della lombalgia?
Nei pazienti con lombalgia aspecifica (oltre Mondiale della Sanità) 17. Contrariamente Secondo le linee guida dell’American
il 90%) l’imaging radiologico può causare al modello bio-medico, dove la malattia è College of Physicians (ACP) 19, in caso di
più danni che benefici. In accordo con il al centro e il medico ha il compito di iden- lombalgia i medici sono tenuti a educare il
Royal College of Physicians “Non bisogna tificare e trattare la componente biologica paziente all’autogestione della propria con-
ricorrere di routine all’imaging per le per- responsabile della patologia con interventi dizione e adottare un approccio graduale
sone con lombalgia con o senza sciatica in terapeutici mirati, l’approccio bio-psico- alle cure, al fine di evitare trattamenti com-
un setting non specialistico. Considerare sociale pone al centro la persona, tenen- plessi e spesso non necessari. Tale approc-
l’imaging in un setting di cure specialisti- do conto anche degli aspetti psicologici, cio prevede una stratificazione dei pazienti
che (ambulatoriale o ospedaliero con spe- ambientali, sociali, familiari e di quanto sulla base della durata dei sintomi in:

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G. Iolascon, A. Moretti

FUNZIONI CORPOREE ATTIVITÀ E PARTECIPAZIONE FATTORI AMBIENTALI


b126 Funzioni del temperamento e della d240 Gestire la tensione ed altre richieste di e110 Prodotti o sostanze per il consumo personale
personalità tipo psicologico e120 Prodotti e tecnologia per la mobilità e il
b130 Funzioni dell'energia e delle pulsioni d410 Cambiare la posizione corporea di base trasporto in ambienti interni e esterni
b134 Funzioni del sonno d415 Mantenere una posizione corporea e135 Prodotti e tecnologia per il lavoro
b152 Funzioni emozionali d420 Trasferirsi e150 Prodotti e tecnologia per la progettazione
d430 Sollevare e trasportare oggetti
b180 Funzioni dell'esperienza del sé e del tempo e la costruzione di edifici per il pubblico utilizzo
b260 Funzione propriocettiva d445 Uso della mano e del braccio e155 Prodotti e tecnologia per la progettazione
b280 Sensazione di dolore d450 Camminare e la costruzione di edifici per utilizzo privato
d455 Spostarsi
b455 Funzioni di tolleranza dell'esercizio fisico e225 Clima
b620 Funzioni urinarie d460 Spostarsi in diverse collocazioni e255 Vibrazione
b640 Funzioni sessuali d465 Spostarsi usando apparecchiature/ausili e310 Famiglia ristretta
d470 Usare un mezzo di trasporto
b710 Funzioni della mobilità dell'articolazione e325 Conoscenti, colleghi, vicini di casa e
d475 Guidare
b715 Funzioni della stabilità dell'articolazione membri della comunità
b720 Funzioni della mobilità dell'osso d510 Lavarsi e330 Persone in posizioni di autorità
b730 Funzioni della forza muscolare d530 Bisogni corporali e355 Operatori sanitari
b735 Funzioni del tono muscolare d540 Vestirsi e360 Altri operatori
b740 Funzioni della resistenza muscolare d570 Prendersi cura della propria salute e410 Atteggiamenti individuali dei componenti
b750 Funzioni del riflesso motorio d620 Procurarsi beni e servizi della famiglia ristretta
b770 Funzioni del pattern dell'andatura d630 Preparare pasti e415 Atteggiamenti individuali dei componenti
d640 Fare i lavori di casa
b780 Sensazioni correlate alle funzioni musco- della famiglia allargata
lari e del movimento d650 Prendersi cura degli oggetti della casa e450 Atteggiamenti individuali di operatori sanitari
d660 Assistere gli altri e455 Atteggiamenti individuali di altri operatori
STRUTTURE CORPOREE
d710 Interazioni interpersonali semplici e460 Atteggiamenti della società
s120 Midollo spinale e strutture correlate d760 Relazioni familiari e465 Norme sociali, costumi e ideologie
s740 Struttura della regione pelvica d770 Relazioni intime e540 Servizi, sistemi e politiche di trasporto
s750 Struttura dell'arto inferiore d845 Acquisire, conservare e lasciare un lavoro e550 Servizi, sistemi e politiche legali
s760 Struttura del tronco d850 Lavoro retribuito e570 Servizi, sistemi e politiche previdenziali/
s770 Ulteriori strutture muscoloscheletriche d859 Lavoro e impiego, altro specificato e non assistenziali
correlate al movimento specificato e575 Servizi, sistemi e politiche di sostegno
d910 Vita nella comunità sociale generale
d920 Ricreazione e tempo libero e580 Servizi, sistemi e politiche sanitarie
e585 Servizi, sistemi e politiche dell’istruzione
e della formazione
e590 Servizi, sistemi e politiche del lavoro
* In rosso sono riportate le categorie della versione Brief.
FIGURA 2.
ICF Core Set per lombalgia.

• acuto o subacuto < 12 settimane; cede con l’utilizzo di farmaci antinfiamma- za bassa). In caso di insuccesso di queste
• cronico > 12 settimane. tori non steroidei (FANS) o miorilassanti metodiche, si considera il trattamento far-
In caso di lombalgia acuta/subacuta, dato (qualità dell’evidenza moderata) 19. macologico con FANS come terapia di prima
che la maggior parte dei pazienti miglio- Analogamente per pazienti con storia di linea, oppioidi (tramadolo) o antidepressivi
ra indipendentemente dalla terapia, si lombalgia cronica, sono da preferirsi all’i- (duloxetina) come terapia di seconda linea.
dovrebbe preferire un trattamento non far- nizio trattamenti non farmacologici come In particolare, gli oppioidi vengono conside-
macologico con calore superficiale (qualità la fisioterapia, l’agopuntura, tecniche di rati come un’opzione solo nei pazienti che
dell’evidenza moderata), massoterapia, mindfulness (qualità dell’evidenza modera- non hanno risposto agli altri trattamenti e nel
terapie complementari come l’agopuntura ta), tai-chi, yoga, tecniche di rilassamento, caso in cui i benefici superino i rischi (qua-
o manipolazioni del rachide (qualità dell’e- biofeedback elettromiografico, laserterapia, lità dell’evidenza moderata) 19. La Figura 3
videnza bassa). In caso di scarsa risposta terapia cognitivo-comportamentale o mani- mostra un percorso diagnostico-terapeutico
al trattamento non farmacologico, si pro- polazioni del rachide (qualità dell’eviden- da applicare al paziente con lombalgia.

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Low back pain: dall’inquadramento patologico al corretto approccio terapeutico

Paziente con lombalgia


• Durata dei sintomi
• Segni d'allarme per specifica patologia
Clinica • Segni e sintomi di interesse radicolare
• Fattori di rischio psico-sociali
Escludere cause non vertebrali di lombalgia (patologie dell'anca, vascolari, uroginecologiche)
Triage diagnostico

Lombalgia aspecifica
Patologia del rachide Sindrome radicolare
(90-95% degli accessi al MMG)
(circa 1% degli accessi al MMG) (5-10% degli accessi al MMG)
• Lombalgia di presumibile natura
• Fratture vertebrali • Impegno radicolare
muscoloscheletrica
• Tumori • Stenosi del canale vertebrale
• Nessun test disponibile per iden-
• Infezioni
tificare altre cause specifiche di
• Spondiloartrite
lombalgia
• Sindrome della cauda equina

* In assenza di un beneficio signi-


* Raccomandazioni terapeutiche
ficativo del trattamento proposto,
riesaminare il paziente, in parti-
colare riguardo alla comparsa di
Consigli e rassicurazioni
red flags (tumore, infezione loca- • Buona prognosi
le, fratture patologiche, sindrome • Imaging non necessario ab initio
della cauda equina, peggioramen- • Educazione e self-management
to del danno neurologico)
Sindrome radicolare
Non farmacologico
• Esercizio
Farmacologico
• Oppioidi (solo come rescue therapy)
• Terapia corticosteroidea
• FANS

Lombalgia aspecifica acuta (< 6 settimane)


Non farmacologico
• Educazione e rassicurazioni
• Self-management
• Fisioterapia (incluso termoterapia locale)
Farmacologico
• FANS (topico e sistemico)
• Miorilassanti
• Oppioidi
Lombalgia aspecifica persistente/cronica
(> 6 settimane)
Non farmacologico
• Esercizio terapeutico
• Terapia psico-comportamentale
• Terapia fisica strumentale
• Gestione delle comorbidità
• Consulto specialistico algologico
Farmacologico
• FANS (in fase di riacutizzazione)
F I G U R A 3. • Oppioidi
Percorso diagnostico-terapeutico del paziente con lombalgia. • Antidepressivi (duloxetina e amitriptilina)

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G. Iolascon, A. Moretti

Qual è l’efficacia e il profilo cutanei del farmaco dipende dall’ottimizza- a causa dei loro eventi avversi, quali seda-
di sicurezza dei farmaci zione della formulazione topica, al fine di zione, cefalea, visione offuscata, nausea e
raggiungere adeguate concentrazioni locali. vomito, nonché di un incremento del rischio
impiegati nella lombalgia?
Le formulazioni più studiate sono i gel e i di abuso e di dipendenza 21. Anche le recenti
I FANS sono tra i farmaci più utilizzati per cerotti medicati (patch) di diclofenac, ibu- linee guida pubblicate dall’ACP, raccoman-
il trattamento della lombalgia associata profene o ketoprofene 21, con una biodi- dano l’uso dei miorilassanti per la lombalgia
o meno a impegno radicolare, sia in fase sponibilità superiore del farmaco nel caso acuta nel breve termine tra gli approcci far-
acuta sia cronica 20, in formulazione orale, dell’applicazione dei cerotti medicati rispet- macologici di prima linea, in considerazione
parenterale o topica. to al gel e concentrazioni della sostanza nei delle buone evidenze disponibili a favore
L’efficacia di questi farmaci nel controllo tessuti più profondi, come quello muscola- della loro efficacia rispetto al placebo per
del dolore da lombalgia si basa sul noto re, decisamente superiori a quelle plasma- un periodo di trattamento compreso tra 2
meccanismo di soppressione delle ciclo- tiche. Inoltre, la concentrazione plasmatica e 7 giorni, mentre per la lombalgia cronica
ossigenasi COX-1 e COX-2, e conseguente del farmaco dopo la rimozione del cerotto esiste una scarsa evidenza a favore dell’uso
riduzione dell’infiammazione, che si traduce medicato si riduce rapidamente ed è netta- di BDZ per una durata di 1-2 settimane 19.
nell’effetto analgesico 21. mente inferiore a quella riportata con l’ap- Gli oppioidi sono raccomandati in genere
I FANS tradizionali, che inibiscono le COX plicazione dei gel, suggerendo che l’azione come secondo step terapeutico in caso di
in modo non selettivo, includono l’aspirina, farmacologica è ben controllata con l’utiliz- non risposta ai FANS o miorilassanti per un
l’ibuprofene, il diclofenac, l’indometacina, il zo della formulazione patch. dolore moderato-severo, sia nella lombalgia
naprossene e il piroxicam, mentre quelli che Anche il profilo di sicurezza dei FANS topici acuta, che nella cronica in fase di riacutiz-
inibiscono le COX-2 con un range di selet- risulta ottimale considerando che gli effet- zazione 19. Tra questi, il tramadolo, agonista
tività da 5 a oltre 50 volte superiore, sono ti sistemici sono rari e le reazioni cutanee debole dei recettori μ, con un’azione iniben-
il celecoxib, il meloxicam, la nimesulide e locali sono generalmente lievi e transitorie, te il re-uptake di serotonina e noradrenali-
l’etoricoxib 20. Non sono documentate signi- e comunque senza differenze significative na, utilizzato in combinazione con paraceta-
ficative differenze in termini di efficacia sul rispetto al placebo 22. molo, trova impiego in alternativa ai FANS in
controllo del dolore e della flogosi in corso I miorilassanti sono tra i farmaci analgesi- caso di lombalgia acuta 21.
di lombalgia tra i diversi FANS. ci adiuvanti più utilizzati per il management La terapia antalgica con oppioidi è grava-
In termini di safety, tutti i FANS, sia COX-2 della lombalgia. Comprendono gli anti- ta da numerosi eventi avversi, tra cui la
selettivi sia non selettivi, sono responsabili spasmodici e gli antispastici 19. Tra i primi depressione respiratoria, indotta dall’inibi-
di numerosi eventi avversi di tipo gastroin- abbiamo le benzodiazepine (BDZ) (ad es. zione del centro del respiro bulbo-pontino,
testinale, cardiovascolare, renale ed epa- diazepam) e composti non-benzodiazepini- il cui tempo di insorgenza è direttamente
tico, dovuti soprattutto all’inibizione della ci, con azione a livello sia del tronco encefa- legato alla via di somministrazione del far-
COX-1 che porta a una ridotta sintesi di lico (TE) sia midollare, come la ciclobenza- maco. Inoltre, possono insorgere nausea o
prostaglandine a livello della mucosa gastri- prina. La ciclobenzaprina nonostante abbia vomito, per attivazione diretta del centro
ca con conseguente aumento del rischio di una struttura chimica simile a quella degli del vomito a livello bulbare; miosi, mediata
ulcere e sanguinamenti 21. La selettività di antidepressivi triciclici (ADT), sembra agire dai recettori presenti nel nucleo del nervo
inibizione della COX-2 ridurrebbe significa- sul TE piuttosto che sul midollo spinale, e oculomotore; prurito e orticaria nel caso di
tivamente il rischio di eventi avversi gastro- sembra avere anche un’attività anticoliner- uso parenterale, legato alla liberazione di
intestinali, pur rimanendo invariato il rischio gica, responsabile di alcuni eventi avversi, istamina dai mastociti nel sito d’iniezione;
cardiovascolare e renale. come la secchezza della mucosa orale 20. stipsi, per l’aumento del tono muscolare
Una valida alternativa all’uso sistemico di I farmaci antispastici hanno un meccanismo del duodeno e per la riduzione delle con-
tali molecole è la somministrazione topica in d’azione a livello del sistema nervoso perife- trazioni peristaltiche dell’intestino tenue
varie formulazioni, come gel o cerotti medi- rico (SNP) che si realizza mediante il blocco e del normale riflesso della defecazione.
cati. Nella pratica clinica, le stesse linee dei canali del calcio del reticolo sarcopla- Nell’uso cronico degli oppioidi invece pos-
guida dell’ACP suggeriscono un approccio smatico, riducendo l’interazione tra i ponti sono verificarsi meccanismi di tolleranza,
iniziale alla lombalgia con terapia topica. di actina e miosina (dantrolene) 21. Il baclo- dipendenza fisica e più raramente dipen-
Le formulazioni topiche vengono applicate fen, il farmaco antispastico più utilizzato, denza psichica 23.
a livello della cute sovrastante la regione è un derivato dell’acido γ-amminobutirrico Infine, nel management della lombalgia
dolorosa, minimizzando l’assorbimento (GABA) che agisce tramite un effetto cronica trovano impiego i farmaci antide-
sistemico della sostanza somministrata, depressivo dell’attività sinaptica a livello pressivi, in particolare duloxetina e amitrip-
e quindi gli eventi avversi, e permettendo del SNC, inibendo la trasmissione a livello tilina 21. Il profilo di safety di questi farmaci,
di raggiungere concentrazioni analgesiche spinale 20. comunque, permette il loro impiego solo in
efficaci di principio attivo nel sito da trat- L’impiego dei miorilassanti per la lombalgia caso di resistenza alle terapie di prima linea
tare 21. La penetrazione attraverso gli strati continua a essere controverso soprattutto a causa della frequente insorgenza di even-

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Low back pain: dall’inquadramento patologico al corretto approccio terapeutico

ti avversi, quali nausea, secchezza della una risposta terapeutica modificando i tessuti Conclusioni
mucosa orale, astenia, iperidrosi, vertigini e corporei. Le terapie fisiche strumentali mag-
disturbi dell’alvo e della sfera sessuale nei giormente utilizzate per il trattamento della La lombalgia è una condizione disabilitante
pazienti trattati 24. lombalgia sono quelle che sfruttano calore con un’alta frequenza, in particolare tra i
ed elettricità. In particolare, il calore terapeu- paesi industrializzati. Tra i fattori di rischio
tico è la tipologia più utilizzata in caso di lom- alla base del dolore lombare possono
Qual è l’efficacia dell’esercizio riconoscersi fattori psicologici, lavorativi
balgia, e a seconda della profondità di pene-
terapeutico e delle terapie ed emotivi. Inoltre, sono stati identificati
trazione si differenzia in calore superficiale
fisiche nel trattamento e profondo 21. Il calore superficiale prevede alcuni geni che possono contribuire all’e-
della lombalgia? l’applicazione di impacchi caldi o di fasce sordio della lombalgia. Da un punto di vista
auto-riscaldanti per più giorni consecutivi. patogenetico, l’alterata capacità di proces-
Per esercizio terapeutico s’intende l’in- sare o decodificare lo stimolo doloroso è
sieme delle prescrizioni di contrazioni Tra le terapie fisiche che trasmettono calore
profondo, abbiamo gli ultrasuoni (US), agenti considerata come responsabile del manife-
muscolari e di movimenti corporei al fine
fisici consistenti in vibrazioni acustiche oltre starsi e cronicizzarsi dell’evento lombalgico.
di migliorare la funzionalità generale e
la soglia dell’udito (> 20.000 Hz) in grado di A tal proposito, tenuto conto delle molteplici
specifica di un individuo, per aiutarlo a
produrre nei tessuti profondi effetti termici sfaccettature alla base di questa condizione
rispondere meglio alle esigenze della vita
(aumento del flusso sanguigno, riduzione disabilitante, con alto impatto sulla qualità
quotidiana, nell’ambito di un processo di
dell’infiammazione cronica e innalzamento di vita dell’uomo, un approccio multidiscipli-
recupero delle capacità di esecuzione di
della soglia del dolore) e non termici come nare e globale è altamente suggerito, al fine
attività indispensabili alla sua partecipa-
la cavitazione (formazione di bolle di gas che di valutare e gestire il paziente nel modo più
zione sociale 21. L’esercizio terapeutico
possono produrre aggregazione piastrinica, appropriato.
e in particolare gli esercizi di stabilizza-
zione lombare si sono dimostrati efficaci danno tissutale, morte cellulare) 24. Il calore
nel migliorare il controllo neuromotorio, la può portare a miglioramenti significativi della Bibliografia
forza e la resistenza dei muscoli del tronco sintomatologia algica anche quando applica- 1 Vlaeyen JWS, Maher CG, Wiech K, et al. Low
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in pazienti affetti da lombalgia in preven- https://doi.org/10.1038/s41572-018-
zione, in fase acuta/sub-acuta e in fase co e con farmaci antinfiammatori dopo 1-2 0052-1
cronica. In questa patologia, l’esercizio giorni 24. In caso di lombalgia, sia il calore 2 Hartvigsen J, Hancock MJ, Kongsted A, et al.;
terapeutico include una combinazione di profondo che superficiale, hanno un effetto Lancet Low Back Pain Series Working Group.
esercizi di stretching, addestramento cine- analgesico e favoriscono il rilassamento dei What low back pain is and why we need to pay
stesico ed esercizi aerobici 21. muscoli estensori del tronco 21. attention. Lancet 2018;391:2356-2367. https://
Secondo le linee guida dell’ACP, l’esercizio Tra le terapie fisiche che sfruttano l’elet- doi.org/10.1016/S0140-6736(18)30480-X
terapeutico è raccomandato in caso di lom- tricità abbiamo l’elettroterapia a scopo 3 Manusov EG. Evaluation and diagnosis of
antalgico o Transcutaneous Electrical Nerve low back pain. Prim Care 2012;39:471-479.
balgia acuta/subacuta perché sembra sorti-
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re un’efficacia pari a quella del trattamento Stimulation (TENS) e la laserterapia a bassa PMID: 22958556
farmacologico nella riduzione del dolore e potenza (low-level laser therapy, LLLT). 4 Raoul S, Faure A, Robert R, et al. Role of the
nel recupero della funzione muscolare 19. Secondo le linee guida dell’ACP, non vi sono sinu-vertebral nerve in low back pain and
In particolare, elemento fondamentale della differenze fra il trattamento con la TENS e anatomical basis of therapeutic implications.
riabilitazione di questi pazienti sono gli eser- un trattamento fittizio (“sham”, a macchi- Surg Radiol Anat 2003;24:366-371. https://
cizi tesi al rinforzo dei muscoli del “core”. Il nario spento) sull’intensità del dolore e sulla doi.org/10.1007/s00276-002-0084-8
core può essere definito come una scatola funzione dopo follow-up a breve termine 21; 5 Shiri R, Falah-Hassani K, Heliövaara M, et
muscolare le cui pareti sono costituite dai inoltre non vi sono ancora studi sufficienti a al. Risk factors for low back pain: a popu-
lation-based longitudinal study. Arthritis Care
muscoli addominali anteriormente, paraspi- confermare l’efficacia della TENS nel mana-
Res (Hoboken) 2019;71:290-299. https://
nali e glutei posteriormente, dal diaframma gement della lombalgia cronica 25. doi.org/10.1002/acr.23710
superiormente e dai muscoli del pavimento La LLLT associata a FANS sembrerebbe 6 El-Metwally A, Mikkelsson M, Ståhl M, et
e del cingolo pelvico inferiormente. Gli eser- far diminuire significativamente l’intensità al. Genetic and environmental influences
cizi di core stability si sono dimostrati più del dolore e migliorare la funzione rispetto on non-specific low back pain in children:
efficaci dell’esercizio terapeutico generico a un trattamento sham + FANS in sogget- a twin study. Eur Spine J 2008;17:502-
in termini di riduzione del dolore e miglio- ti con lombalgia acuta o subacuta; inoltre, 508. https://doi.org/10.1007/s00586-008-
0605-1
ramento dello status funzionale in pazienti secondo le linee guida dell’ACP, lo stesso
approccio è raccomandato anche in pazien-
7 Tegeder I, Costigan M, Griffin RS, et al.
affetti da lombalgia cronica 21.
GTP cyclohydrolase and tetrahydrobiopter-
Le terapie fisiche prevedono l’utilizzo di ti affetti da lombalgia cronica perché riduce in regulate pain sensitivity and persistence.
agenti fisici che somministrati nell’organismo significativamente il dolore e migliora signi- Nat Med 2006;12:1269-277. https://doi.
sortiscono effetti benefici. Questi producono ficativamente la funzionalità 19. org/10.1038/nm1490

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