Il termine "machiavellico" è intriso di connotazioni negative. Ma l’uomo al quale si riferisce
seppe comprendere con estrema lucidità – e grazie anche alle sue esperienze negative – i meccanismi del potere. Niccolò Machiavelli, spesso accusato di essere cinico, fu un grande osservatore della natura umana e molto onesto nello scrivere non come doveva essere l’esercizio del potere, ma com’era in realtá. Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, lo stesso anno in cui Lorenzo de’Medici diventava di fatto signore della città. Durante la sua infanzia e adolescenza Niccolò ebbe modo di osservare come si esercitava il potere e le sue conseguenze: aveva nove anni quando Giuliano, il fratello di Lorenzo, fu assassinato dalla famiglia Pazzi (quel particolare episodio della storia è conosciuto come Congiura dei Pazzi), e durante i tredici anni che seguirono fu testimone di come il signore di Firenze accumulava il potere nelle sue mani e le conseguenze – buone e cattive – che ne derivavano.
Geometria del male: Una misteriosa pergamena templare, una setta sopravvissuta nel corso dei millenni, una cospirazione ordita nei confronti dell'umanità
Giovanni Verga Nasce A Catania (O, Secondo Fonti Meno Attendibili, A Vizzini, Dove La Famiglia Aveva Terreni e Proprietà) Il 2 Settembre Del 1840, in Una Famiglia Dell'aristocrazia Siciliana