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SISTEMI BINARI PERITETTICI

Sono caratterizzati dalla presenza di una trasformazione del tipo

bsolido ´ L + a solido

reazione che ha luogo in condizioni di invarianza (dalla regola delle fasi di Gibbs, V=2 + 1 – 3=0)
e viene indicata come trasformazione peritettica.
I relativi diagrammi di stato assumono l’aspetto indicato nelle figure 1 e 2. Nel sistema Pb-Bi la
trasformazione perittetica è originata dalla decomposizione a 184 °C di una fase intermedia rombica
(approssimativamente BiPb2) in liquido più fase a solida. Nel sistema Ag-Pt la soluzione solida a si
decompone peritetticamente in liquido più fase d.
La trasformazione peritettica è un esempio di fusione incongruente: fusione con formazione,
accanto alla fase liquida, di un solido di composizione differente da quella del solido iniziale.
Bisogna notare che mentre per i diagrammi con eutettico la temperatura eutettioca era la
temperatura piu’ bassa alla quale esistefa fase liquida, nei sistemi con peritettico questo non accade.
Le leghe peritettiche, bifasiche, hanno prorpietà fisiche dipendenti dallo loro particolare struttura,
un po’ come accade per le leghe eutettiche. Le strutture peritettiche sono però assai meno fini di
queste ultime e ciò ha conseguenze negative sulle caratteristiche di impiego delle leghe
corrispondenti.

Peritettico

Fig. 30 Diagramma di stato Ag – Pt con presenza di peritettico


COMPOSTI INTERMEDI

Se il coefficiente a che indica la “non idealita’” del sistema raggiunge valori elevati, il sistema non
riesce piu’ a far coesistere due fasi ma e’ costretto a sviluppare un COMPOSTO INTERMEDIO.
Il composto intermedio e’ una soluzione ordinata di atomi di A e B. Gli atomi occupano posizioni
ben definite del reticolo cristallino, vi e’ quindi una precisa stechiometria AB, A2B, A3B etc

Esistono due diversi tipi di composti intermedi:

Quelli stechiometrici

Fig. 31 Diagramma di stato Cu – Mg con i composti intermedi stechiometrici Mg Cu2 e Mg2Cu


Quelli non stechiometrici

Fig. 32 Diagramma di stato con composto intermedio non stechiometrico


I composti intermedi sono distinguibili anche in:
• Composti che fondono congruentemente cioe’ fondono senza decomporsi. In pratica il
liquido ha la stessa composizione del solido (vedi figura 31, entrambi i composti fondono
congruentemente)

• Composti che fondono incongruentemente cioe’ il composto intermedio si decompone, ad


una certa temperatura, in un liquido e in un’altra fase solida, ovviamente di diversa
composizione (vedi fig. 32 il composto b fonde incongruentemente).

Per concludere il capitolo sui diagrammi di stato riportiamo un fatto realmente accaduto.

Nel 1958 durante il progetto spaziale americano un progettista propone di usare come materiale per
gli ugelli dei motori il Tungsteno (W) con una purezza 99.9%.
L’ingegnere (sob!!!) basa la sua scelta su alcuni punti:
• Il W ha una temperatura di fusione molto elevata, infatti fonde a 3410 C ben 400 C al di
sopra della temperatura dei gas di scarico
• Il W e’ duro e resistente e quindi puo’ resistere all’ abrasione dei gas di scarico caldi
• Non e’ troppo costoso (25 000 $ per ugello)

Vengono costruiti 3 prototipi e si iniziano i test.


Il primo ugello resiste solo alcuni secondi a circa 3000 C poi fonde
Il secondo ugello fonde addirittura prima dei 3000 C

Si cerca quindi di capire il motivo dei fallimenti,


Si analizzano i residui dei due ugelli scoppiati e si trova che il materiale era (W=98.5% C=1.5%)
mentre il terzo ugello aveva la composizione prevista (W=99.9% C=0.1%)

La scelta sbagliata si poteva tranquillamente evitare studiando il diagramma di stato W – C. Infatti


vi e’ un eutettico al’ 1.5% di C con una temperatura di fusione di soli 2350 C. Quindi il Carbonio
entrava velocemente in soluzione solida con il W e formava l’eutettico prima citato.

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