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BAROCCO

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Concerto, D. Gabbiani, 1685 circa.

In questo dipinto ci sono dei musicisti che suonano strumenti a corde di diverso tipo.
Molti di loro suonano uno strumento ad arco. Gli strumenti ad arco sono strumenti a
corde sfregate perché si suonano sfregando l’arco, detto più comunemente archetto,
sulle corde. Gli strumenti ad arco che vedi nel dipinto sono di diversa grandezza.
A sinistra c’è lo strumento più grande, un violoncello, da destra verso il centro
ci sono invece gli strumenti più piccoli, violini e viole. Le viole hanno una forma simile
a quella del violino ma sono più grandi.
Il terzo musicista, a partire da sinistra, suona una mandora, uno strumento simile
al liuto. Questo strumento è a corde pizzicate perché si suona pizzicando le corde
con la punta delle dita.
Al centro del dipinto c’è uno strumento a tastiera chiamato clavicembalo.
Nel dipinto non vediamo le corde, ma sappiamo che il clavicembalo è uno strumento
a corde pizzicate. Nel clavicembalo le corde non sono pizzicate dalle dita del musicista
ma dai pennini, che sono fatti da pezzetti di piuma di corvo collegati ai tasti.
Il clavicembalista suona premendo i tasti e in questo modo fa scattare un meccanismo
che pizzica le corde.
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54 © 2017 - Rizzoli Libri S.p.A., Milano

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▼ 1. Quanti strumenti a corde riconosci nel dipinto?
 Cinque  Sei  Sette
2. Che tipo di strumenti a corde riconosci nel dipinto?
 Solo strumenti a corde sfregate
 Solo strumenti a corde pizzicate
 Sia strumenti a corde pizzicate che strumenti a corde sfregate
3. Come si chiama lo strumento a tastiera al centro del dipinto?
 Liuto  Mandora  Clavicembalo
4. Qual è la differenza fra il clavicembalo e la mandora?
 Il primo è a corde sfregate, il secondo è a corde pizzicate
 Il primo è a corde pizzicate, il secondo è a corde sfregate
 Sono entrambi a corde pizzicate ma il clavicembalo è a tastiera
5. Spiega con parole tue la differenza fra strumenti a corde pizzicate e strumenti
a corde sfregate.
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6. Spiega con parole tue come funziona il clavicembalo.

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© 2017 - Rizzoli Libri S.p.A., Milano 55

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LEGGI!LA!MAPPA

Johann
Claudio Monteverdi
Sebastian Bach
(1567-1643)
(1685-1750)

Georg
Antonio Vivaldi Friedrich Händel
(1678-1741) (1685-1759)

Compositori

LA MUSICA NEL BAROCCO

Strumenti

Violino

Liuto
Flauto
Clavicembalo Organo

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Il Gran Turco assiste a un concerto, C.-A. van Loo, 1737.

Generi e forme

Opera Musica Musica

strumentale sacra

Concerto Oratorio
Toccata
Fuga

© 2017 - Rizzoli Libri S.p.A., Milano 57

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QUADRO!D’INSIEME
Nella storia della musica, il Barocco è il periodo che viene dopo il Rinascimento e prima
del Classicismo. Il Barocco inizia nel 1600 e finisce nel 1750, perché il 1750 è l’anno
della morte di Bach, considerato uno dei più importanti compositori dell’epoca.
La musica del Barocco è molto diversa da quella del Rinascimento. Nel Barocco perde
importanza la polifonia, che si era sviluppata tantissimo nel Rinascimento, e si afferma
una musica basata su singole melodie accompagnate con accordi. Un maggiore interesse
per la melodia accompagnata e un minore interesse per la polifonia sono presenti nelle
opere di molti compositori del Barocco. Una grande eccezione a questa regola è Bach.
Infatti, Bach, a differenza dei suoi contemporanei, continua a utilizzare ampiamente la
polifonia nelle sue opere. Tra i più importanti compositori del periodo barocco ci sono
Monteverdi, Vivaldi, Bach e Händel.
La musica barocca comprende tre generi musicali principali: l’opera, la musica
strumentale, la musica sacra.

476 1492 1600 1750 1827 1900

Antichità Medioevo Rinascimento Barocco Classicismo Romanticismo Novecento

Barocco

1607 1705 1725

Orfeo Toccata e fuga in Le stagioni
Claudio Monteverdi Re minore BWV565 Antonio Vivaldi
Johann Sebastian Bach

1637 1711 1741

Apertura del Rinaldo Messiah
Teatro San Cassiano Georg Friedrich Händel Georg Friedrich Händel
Venezia
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L’OPERA
Nel Barocco si afferma l’opera
(chiamata anche melodramma dal greco
“melos” = canto e “drama” = dramma).
L’opera era nata alla fine del Cinquecento
come forma di spettacolo per un gruppo
di aristocratici e intellettuali, ma durante
il Seicento diventa uno spettacolo
per il grande pubblico.
La caratteristica principale dell’opera
è di raccontare una storia (come faceva
già il teatro e oggi fa il cinema) in cui
i personaggi cantano invece di parlare.
Nel Barocco si usa soprattutto l’aria ABA’. Il Teatro Regio di Torino, G.M. Graneri, 1752 circa.

MUSICA STRUMENTALE
L’opera non è il solo genere musicale importante del Barocco. Nel genere della musica
strumentale si afferma infatti il concerto solista.
Il concerto solista è una forma musicale che si basa sul dialogo fra uno strumento solista,
come il violino o il flauto, e l’orchestra, che è formata da molti musicisti. Lo strumento
solista ha ruolo da protagonista mentre l’orchestra accompagna lo strumento solista
oppure si alterna al solista creando un contrasto dinamico. Con Bach torna a essere
importante la forma musicale della fuga.

MUSICA SACRA
Nel Barocco la musica sacra è una parte importante della produzione musicale. La Chiesa
commissionava ai compositori musiche più severe delle musiche scritte per le corti.
Queste musiche utilizzavano testi della Bibbia e avevano un contenuto religioso, ma
spesso imitavano le novità musicali che si diffondevano nelle corti e nei teatri europei.
Un esempio di musica sacra barocca è l’oratorio. L’oratorio è simile all’opera: sono
presenti dei personaggi e si racconta una storia per mezzo del canto, ma, a differenza
dell’opera, non ci sono costumi, danze e non c’è la scenografia.

© 2017 - Rizzoli Libri S.p.A., Milano 59