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In occasione del giorno della sua inaugurazione voglio parlare del luogo visitato dalla maggior parte degli

universitari livornesi per andare all’università di Pisa, poveri loro, la Stazione Ferroviaria di Livorno. Essa è il
principale scalo ferroviario della città, realizzato in sostituzione della più antica stazione di Livorno San
Marco. La linea ferroviaria tra Livorno San Marco e la Stazione Leopolda di Pisa, attiva dalla prima metà
dell'Ottocento, nel 1867 unì Roma a Livorno con un tracciato che attraversava Collesalvetti.

Tuttavia, Livorno fu temporaneamente esclusa dalla linea principale quando Collesalvetti fu direttamente
collegata a Pisa. Solo nel 1910, con il completamento del collegamento costiero tra Cecina e Livorno, fu
inaugurata la stazione di Livorno Centrale. Re Vittorio Emanuele partecipò alla cerimonia, ma l'assenza dei
rappresentanti di Pisa, contrari all'inclusione di Livorno nella direttrice nazionale, fu notata dalla stampa. La
posizione della stazione, lontana dal centro cittadino presso le Acque della Salute, fu scelta per non
ostacolare lo sviluppo urbano e favorire l'afflusso alle terme nelle vicinanze.

Una rimessa locomotori, originariamente a sud della stazione, fu sostituita nel 1925 da un nuovo e più
grande deposito a nord, dotato di moderni servizi, fucina e rimessa locomotori con piano trasbordatore.
Questa struttura all'avanguardia divenne un modello per depositi successivi in Italia. Negli anni '30, fu
realizzata una sottostazione elettrica vicino al deposito. La stazione di Livorno Centrale attualmente gestisce
circa 5.300.000 passeggeri all'anno. È servita da treni regionali e a lunga percorrenza di Trenitalia, secondo il
contratto di servizio con la Regione Toscana. Inoltre, ospita treni stagionali con auto al seguito provenienti
dall'Olanda e dall'Austria, anche se nel 2023 alcuni di questi servizi sono stati interrotti a causa dei lavori di
adeguamento nelle gallerie tra San Benedetto e Pianoro.

Fonti
F. Cagianelli, D. Matteoni, Livorno, la costruzione di un'immagine. Tradizione e modernità nel Novecento,
Cinisello Balsamo (MI), 2003

D. Matteoni, Livorno al tempo del Liberty, Pisa 2005

S. Ceccarini, La Stazione di Livorno Centrale: 3/7/1910 – 3/7/2010, in "Il Pentagono", n. 6, giugno/luglio


2010, pp. 8–11

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