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In occasione del giorno della sua inaugurazione, nel 1884, voglio parlare dell’albergo più imponente ed

elegante della città di Livorno: l’Hotel Palazzo (detto anche Palace Hotel). La realizzazione di tale struttura
fu voluta già agli inizi dell’Ottocento da Bernardo Fabbricotti, ricco imprenditore e commerciante di marmi
originario di Carrara e proprietario, sempre a Livorno, di una grande villa ai margini della città (la Villa
Fabbricotti, la quale prende il nome dal suo proprietario).

La costruzione fu affidata a Vincenzo Micheli, sul progetto di Enrico Azzati, già responsabile della
costruzione della dell’imprenditore e della Villa Mimbelli, e le analogie con queste due ville si riscontrano
già nello stile, di matrice neorinascimentale. L'albergo fu inaugurato nel giugno del 1884 e poi, per diversi
anni, fu posto sotto la direzione del Cavaliere J. Spatz, dal quale prese temporaneamente il nome.

L’elegante facciata veniva messa in risalto ed alleggerita dai suoi raffinati balconi. L’edificio poteva essere
considerato come uno dei segni della Livorno mondana, un brillante luogo di villeggiatura tra Ottocento ed i
primi del Novecento. Le notizie dell’epoca riportano che “nelle torrette che sormontano l’albergo Guglielmo
Marconi compì i primi esperimenti sul telegrafo. Il soffitto di uno dei saloni al piano terra era decorato in
oro zecchino”. La vicinanza ai Bagni Pancaldi ed alla Terrazza Mascagni era un punto strategico per la
possibilità degli albergatori di poter vivere la maggior parte dei divertimenti mondani offerti dalla città, nei
pressi del mare.

Nel 1898, dopo un fallimento, venne chiuso; Un'ulteriore riapertura avvenne nel 1904, ma da allora, a causa
della crescente concorrenza dei turisti provenienti dalla Versilia, l'albergo ha subito un lento declino. La
struttura, che ospitò personaggi come i reali Umberto I e Margherita di Savoia, venne danneggiata durante la
Seconda guerra mondiale, quando l'aeronautica francese bombardò l'ala sud dell'edificio. Tuttavia, restaurato
con alcune modifiche rispetto allo stato originario, l'albergo non è più riuscito a ritrovare l'antico splendore.

Nel 1997, dopo un altro fallimento, l'azienda venne chiusa e quasi abbandonata. Dopo diversi passaggi di
proprietà, nel 2004 passò nelle mani dell'imprenditore Andrea Bulgarella, che eseguì importanti lavori di
restauro riportando la struttura allo stato originario. I lavori sono stati completati nell'estate del 2008.

Fonti
F. Cagianelli, D. Matteoni, Livorno, la costruzione di un'immagine. Le smanie della villeggiatura, Cinisello
Balsamo 2001
Guida = Album di Livorno e Dintorni 1904, Livorno 1904

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