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PALAZZO DI SAN GIORGIO

LA SUA STORIA
nel 1256 al 1262, Guglielmo Boccanegra decise di avviare la
costruzione di un palazzo pubblico proprio nel punto nevralgico per i
commerci ovvero davanti al porto. La progettazione e la costruzione
dell’edificio vennero affidate al frate benedettino Oliverio
• Nel 1340 il “palazzo del mare” divenne sede della dogana che
era principalmente legata alle attività del porto.
• Nel XV secolo il Palazzo venne scelto per ospitare la Casa (o
Banco) delle Compere di San Giorgio
• Nel 1407 il Banco di San Giorgio consolidò il suo potere fino a
gestire l’economia pubblica e ad assumere il controllo delle colonie.
• Nel 1570, rispondendo alle esigenze poste dalle nuove funzioni del
Banco, il palazzo fu sottoposto a
radicali lavori di ampliamento e ristrutturazione che ne
modificarono completamente l’aspetto, incorporando la vecchia
struttura nella nuova.
• ’impianto e le strutture medievali vennero riportate alla luce dall’intervento del D’Andrade alla fine
dell’Ottocento, quando il palazzo venne completamente restaurato dopo il decadimento dovuto
alla dominazione napoleonica che aveva decretato la fine del Banco di San Giorgio e che aveva adibito
il palazzo prima a magazzino poi a carcere.
• dopo il restauro condotto dal D’Andrade, Palazzo San Giorgio fu teatro di alcuni degli avvenimenti più
importanti del secolo scorso.
• Nel 1922 ospitò una delle giornate della Conferenza Internazionale delle Nazioni
• Durante la seconda guerra mondiale Palazzo San Giorgio venne bombardato e la parte rinascimentale –
sia nelle strutture che nelle opere – venne gravemente danneggiata.
• Nel dopoguerra venne completamente restaurato come oggi lo vediamo.
L’ultimo restauro dei dipinti della facciata è stato realizzato in un passato recente (1992) dal
pittore Raimondo Sirotti in occasione delle Celebrazioni Colombiane.
LE FACCIATE
• Questa struttura è un connubio di architettura medioevale e
rinascimentale componendosi di due parti caratteristiche. Il
palazzo, infatti, presenta una parte medioevale che è affacciata al
porticato di Sottoripa, mentre la parte rinascimentale volge lo
sguardo verso il mare, Gli affreschi della facciata che volge al
porto sono firmati Lazzaro Tavarone e rappresentano dei notabili
genovesi e al centro San Giorgio nell’atto di uccidere il drago. Al
centro della facciata principale – affacciata su via della Mercanzia
– si erge una bellissima torre orologio, realizzata nel XVII
sec. Alfredo d’Andrade – architetto e archeologo portoghese – è il
fautore del restauro del palazzo.

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