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1, comma 1, LO/MI
EDITORIALE GIORGIO MONDADORI Eur 9,40 in Francia, Eur 12,50 in Germania, Eur 9,20 in Grecia, Igs 7,30 in Gran Bretagna, Eur 8,40 in Lussemburgo, Eur 8,40 in Portogallo (Cont.), Chf 16,40 in Svizzera, Chf 16,30 in Svizzera Canton Ticino, Eur 9,40 in Principato di Monaco, Eur 9,20 in Spagna
INCHIESTA
MUSEO CORRER
La reggia di Franz e Sissi
NUMERO 377 SETTEMBRE 2012 - EURO 4,70 (IN ITALIA)
Un’immagine
di una scorsa
edizione della
Biennale
di Antiquariato
di Roma. Questo
anno si tiene
dal 5 al 14 ottobre.
(pagina 84).
Sommario
SERVIZI
Numero 377 - Settembre 2012
60 LA BIENNALE DES ANTIQUAIRES
Al Grand Palais di Parigi, 120 espositori da
tutto il mondo si riuniscono per la XXVI
edizione dell’evento più chic. Marina Mojana
90 IL TESORO DI ZILKHA
Il ricchissimo imprenditore di origine
irachena è anche un raffinato
collezionista di porcellane, argenti e vetri
tra Rinascimento e Barocco. Silvia Mapelli
96 LAGUNE RECORD
Le vedute di Canaletto e Francesco Guardi
celebrate in tre rassegne tra Parigi e Venezia
e da cifre record alle aste. Giovanna Poletti
Figura 58 VETRINA
femminile Di galleria in galleria in cerca del Bello
Yangoru,
etnia Abelam
118 SARANNO FAMOSI
Orologi a cucù: dal ’700 alle reinterpretazioni di design
(a pagina 16).
IN ALTO: 120 NOTIZIE ITALIA
due di cinque Mostre, fiere e curiosità
fondi oro
di Giovanni 124 AGENDA ITALIA
del Biondo I principali eventi nazionali
e bottega
(pagina 26).
126 NOTIZIE ESTERO
Mostre, fiere e curiosità dal mondo
130 AGENDA ESTERO
I principali eventi internazionali
132 LIBRI
Le novità del mese
136 L’ESPERTO
Le risposte ai quesiti dei lettori
144 MERCATINI VISTI PER VOI
A Parigi, tra i 370 espositori di Porte de Vanves
146 AGENDA MERCATINI
Gli appuntamenti in Italia e all’estero
ARTE ANTICA, ARTI DECORATIVE, CULTURA, COLLEZIONISMO
Direttore responsabile:
Michele Bonuomo
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Caporedattore
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robertagranatelli@cairoeditore.it
Isa Granoli
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UN MAESTRO
PER DUE NEMICI
Partendo dal confronto dei ritratti di
due avversari, Carlo Bertelli ricostruisce
la colta figura del loro autore,
Piero della Francesca. Di Armando Audoli
P rospettico, cerebrale,
metafisico. «Maestro ra-
ro nelle difficultà de’ corpi re-
golari e nell’aritmetica e geo-
la Francesca: il ritratto di Sigi-
smondo Pandolfo Malatesta
del Louvre e quelli di Federico
da Montefeltro conservati a
metria», come lo descrisse il Brera e agli Uffizi. La mostra
protostorico dell’arte Giorgio saltò per l’insorgere di qualche
Vasari. Piero della Francesca difficoltà con il museo parigi-
(1412 circa -1492), figura no, ma quando mi chiesero di
principe della pittura italiana scrivere un testo, lo feci ugual-
del Quattrocento, rivive oggi mente, perché l’idea mi sti-
attraverso il confronto fra i ri- molava. Mi accorsi che veniva
tratti di due nemici giurati, fuori un racconto a sé, dal
nonché suoi committenti: Si- momento che si fronteggiava-
gismondo Malatesta e Fede- no due personaggi assoluta-
rico da Montefeltro. Il con- mente incompatibili, entram-
fronto è contenuto in un agile bi committenti di Piero e da
saggio edito da Skira, Piero. lui effigiati».
Un pittore per due nemici, ulti-
ma fatica dello specialista In sostanza, il suo saggio è
Carlo Bertelli, che ce la rac- anche uno spaccato storico QUI SOPRA: “Ritratto di Sigismondo Pandolfo Malatesta”,
conta in anteprima. del primo Rinascimento? tempera su tavola di Piero della Francesca (Parigi, Louvre).
«In un certo senso sì, senza
Professor Bertelli, come è tuttavia essere un trattato. Il 1463, nella battaglia di Seni- nante, a causa dell’odio visce-
nato questo suo nuovo libro? Rinascimento in Italia è una gallia, ma già tre anni prima rale che il senese Pio II covava
«Il libro nasce da una mostra storia di intrighi, tradimenti, era stato scomunicato e con- contro di lui».
mancata, che si doveva fare a colpi di mano e compraven- dannato a essere bruciato in
Brera e che doveva raccogliere dite. Sigismondo venne defi- effigie sui gradini di San Pie- Il motivo di una simile con-
alcuni capolavori di Piero del- nitivamente sconfitto nel tro, con un rogo impressio- danna?
Un personaggio come
Piero della Francesca
oggi sarebbe una star?
«Il concittadino Luca
Pacioli, importante fi-
gura di religioso e ma-
tematico, lo definì “il
monarca della pittu-
ra”. Piero della Fran-
cesca, insomma, era
un re».
QUI SOPRA: “Sacra Conversazione con la Madonna col Bambino, sei santi, quattro angeli Un artista intellettual-
e il donatore Federico da Montefeltro”, tempera su tavola di Piero della Francesca (Milano, Brera). mente impegnato, ma do-
tato di grande libertà
«Il Papa aveva chiesto al signo- questi due committenti? «Forse. Piero della France- d’azione…
re di Rimini di cedere dei ca- «Questa storia dei conflitti sca conosceva il latino: ave- «Certo. A differenza, per
stelli al suo eterno rivale, Fe- tra committenti l’artista la va imparato a leggere Ar- esempio, di Mantegna, che
derico da Montefeltro. Offe- conosceva bene, fin dalle chimede, Euclide e i mate- invece dipendeva comple-
so, Sigismondo prese certe origini: dal borgo natio di matici greci in traduzioni tamente dai Gonzaga. Pie-
iniziative che scatenarono le Sansepolcro, dove i Pichi e i latine. Era un umanista e ro era molto richiesto, ben
ire del Pontefice. Quindi si Graziani – ghibellini i primi un solidissimo professioni- pagato e si prendeva i suoi
trattava di un odio assoluto. e guelfi i secondi – si com- sta. Il suo rapporto con Le- tempi. Si distingueva per la
La cosa singolare era che i due battevano aspramente. Pie- on Battista Alberti è stato personalità singolare, molto
antagonisti condividevano ro, però, lavorò tanto per gli profondo: lo incontrò più forte, già sostenuta da una
comunque qualcosa: il “ritrat- uni quanto per gli altri, con volte a Roma e poi fu coin- favorevole condizione eco-
tista”, appunto. Il nocciolo un grande senso di superio- volto nei suoi lavori. Il nomica familiare. Quando
della questione, dunque, è na- rità, quasi ribaltando il rap- Tempio Malatestiano di Ri- aveva lavorato a Sansepol-
scosto proprio nel rapporto porto con la committenza». m i n i v e n n e r i n n ov a t o cro era stato sempre pagato
tra il pittore e il potere». dall’Alberti, sotto la signo- con appezzamenti di terra.
Era forse un senso di supe- ria di Sigismondo». Vantava notevoli proprietà
La figura di Piero riemer- riorità intellettuale, cosa ra- e il benessere gli dava sicu-
ge, così, dal contrasto tra ra per un pittore dell’epoca? Anche come ritrattista Pie- rezza».
Antiquariato ● 13
Da Londra
“La battuta di
caccia”, olio
su tela di Jan
Wick (1640-1702)
(41.000 euro
da Rountree Fine
Art alla Lapada).
14 ● Antiquariato
A SINISTRA: tavolo da centro attribuibile a George
Oakley, 1815 circa (da Freshfords alla Lapada Fair).
SOPRA: portabottiglie del 1968, saliera e pepiera
del 1967, tutto di Stuart Devlin (da Argenteus
al London Silver Vaults). DI FIANCO: ballerina déco
in bronzo di Démètre Chiparus (1886-1947) (circa
13.000 euro da Jeroen Markies alla Chelsea Fair).
cronologico delle opere espo- Seconda guerra mondiale a mondiale, c’è stato, per con-
ste, arrivando fino agli Anni oggi. Molto frequentata dai tro, un incremento di desi-
50 e 60. Sono 37 gli esposito- collezionisti, questa sorta di gner che hanno portato si-
ri e segnaliamo, in particola- wunderkammer degli ar- gnificative innovazioni,
re, Mayflower Antiques, dal genti riunisce trenta specia- esplorando nuove tecniche.
Worcestershire, con un pre- listi del settore e in questa E la produzione di questo
zioso cofanetto indoporto- rassegna presenta un’ampia periodo sta rapidamente
ghese in tartaruga e argento selezione di lavori dei prin- conquistando i collezionisti,
della fine del XVI secolo, cipali argentieri e designer interessati a opere come i
proposto a circa 11.500 britannici degli ultimi ses- portabottiglie di Stuart De-
euro; Richard Hoppé sant’anni, con lavori di Ge- vlin del 1968, proposti da
espone un set da liquori rald Benney, Stuart De- Argenteus a circa 3.500 eu-
con decanter e bicchieri vlin, Christopher Lawren- ro, e un paio di salsiere di
di cristallo del 1950 a ce e Robert Welch. Dagli R.E. Stone, Londra 1949,
circa 700 euro e una inizi del 1950 la tradi- esposte da Langfords a qua-
bottiglia da profumo zione argentiera bri- si 2.900 euro.
del 1930 a 450 euro. tannica si è ulterior- (www.thesilvervaults.com).
Da S&A Marsh, infi- mente sviluppata an-
ne, una zuccheriera in che con l’affermazione di Arte tribale. È giunta al
argento prodotta a singoli studi e botteghe di sesto anno Tribal Perspec-
Londra nel 1855 da geniali designer di argenti. tives, in corso dal 18 al 22
Edward & John Barnard In precedenza le tante crea- settembre alla Gallery 27
costa 2.200 euro. zioni disponibili sul merca- in Cork Street. Questa fiera
(www.penman-fairs.co.uk). to erano opera di importan- riunisce un gruppo di esper-
ti manifatture e il nome ti internazionali che pro-
Argenti post war. Al fa- dell’autore non emergeva. pongono arte oceanica,
m o s o L o n d o n S i l ve r In seguito, con la limitazio- aborigena, delle Americhe,
Vaults, al 53-64 di Chance- ne dell’utilizzo per uso do- dell’Africa, dell’Himalaya e
ry Lane, fino al 29 settem- mestico di questo prezioso del Sud Est asiatico.Tra essi,
bre si tiene una mostra metallo, indotta dai cam- anche il dealer e scrittore
dedicata agli ar- biamenti sociali Alex Arthur, direttore del
genti britannici dovuti alla Se- “Tribal Art Magazine”.
dalla fine della conda guerra (www.tribalperspectives.com).
Da Parigi
ARTI PRIMARIE
ALLA RISCOSSA
La creatività africana, oceanica
e indonesiana protagonista della sei
giorni dell’undicesima edizione
di Parcours des Mondes. Di Vilma Sarchi
IL “FUORI BIENNALE”
DI LIOVA-PERPITCH
Durante la Biennale des Antiquaires di Parigi sono molti
gli eventi organizzati nelle gallerie. Come da Liova-Marc
Perpitch (52, rue du Bac; tel. 0033-1-45485330; www.
galerie-liova.com), che dal 12 al 29 settembre presenta
la mostra Dans le Detail. E se è vero che il dettaglio curato
riflette un savoir-faire ormai dimenticato, ecco un mobile
del Rinascimento francese (1570-1580) con incrostazioni
in madreperla e avorio e un trita tabacco del 1742 con
gli stemmi della Maison de France, appartenuto a Jean-
Baptiste de Durfort, duca di Duras, firmato Victor Martin.
16 ● Antiquariato
dei pochissimi esemplari del SOPRA, DA SINISTRA: coppia di gemelli in legno, etnia Galerie Crous (11, rue des
genere esistenti al mondo. Dogon (da Olivier Castellano); figura femminile Yangoru Beaux Arts; tel. 0033-1-
in legno e pigmenti, etnia Abelam (Arte y Ritual). SOTTO:
recipiente in legno del XIX secolo, Lesotho (da Jacaranda). 43541099), si è concentrata
Ospiti stranieri. Tra i mer- invece sull’arte di Papua Nuo-
canti d’arte figurano Jacaran- va Guinea, presentando, tra
da Tribal di New York, che gli altri, una raffinata figura
espone da Espace 54 (54, rue femminile Yangoru in legno e
Mazarine; tel. 0033-9- pigmenti, dell’etnia Abelam.
51361848) oggetti d’arte Questo pezzo antico, prove-
dell’etnia Sotho del Lesotho, niente dalla collezione John
nell’Africa australe, tra cui se- Friede, esprime la grande tra-
gnaliamo un recipiente in le- dizione del popolo Abelam,
gno del XIX secolo. Un riferi- che per ispirare timore reve-
mento all’arte di quest’area si renziale realizzava sculture li-
trova negli scritti del missiona- gnee di grandi dimensioni e
rio protestante Eugène Casa- con ricche decorazioni. Il bel-
lis (1812-1891) che nel 1869 ga Philippe Laeremans Tri-
citò proprio l’abilità nell’inta- bal Art, ospite della Galerie
glio dei Sotho: «Dopo aver Anne & Just Jaeckin (19, rue
studiato le proporzioni, inizia- Guénégaud; tel. 0033-1-
no a dare forma al blocco di 43267365), infine, espone
legno prescelto con un’accetta importanti esemplari di arte
e quando l’oggetto ha raggiun- africana, tra cui una statua
to la forma desiderata, ne sca- dell’etnia Nago del Benin, no-
vano l’interno». Arte y Ritual ta per il talento e la creatività
di Madrid, che espone nella dei suoi artisti.
Antiquariato ● 17
Da New York
ARREDI, DESIGN,
TAPPETI ANTICHI
Gli eventi antiquari dell’autunno:
Antiques, Art & Design at the
Armory e New York International
Carpet Show. Di Laura Civinini
L ocation prestigiosa,
espositori internazio-
nali, arredi di alto livello.
Torna, dal 20 al 24 settem-
Tiffany e Art Déco. Nume-
rose le categorie degli oggetti
in mostra: mobili francesi,
inglesi e italiani dal XVII al
bre, a Park Avenue Armory, XIX secolo; dipinti e disegni
il tradizionale appuntamen- di autori europei e americani
to autunnale con Antiques, otto-novecenteschi; argenti
Art & Design at the Armo- di Tiffany e Jensen; smalti
ry, mostra mercato specializ- russi e objets de vertu; arredi SOPRA: tappeto Serapi, Persia, 1900, cm 538x366
zata in mobili, dipinti, scul- francesi déco e modernisti (Persian Gallery, “New York International Carpet Show”).
ture, argenti, vetri, gioielli, italiani, vetri Art Nouveau e SOTTO: nave vichinga di Marius Hammer (1847-1927)
(John Jaffa Antiques, “Antiques, Art & Design”).
tappeti e oggetti d’arte lampade Tiffany; fotografie
dall’antichità al XX secolo. vintage e contemporanee;
porcellane cinesi da esporta-
Oltre 50 gli espositori, zione; manoscritti antichi,
provenienti dall’Europa autografi e libri rari.
e dagli USA. Tra le new
entry: Waterhouse & Mix di antico e design. Per
Dodd di Londra, Martin integrare le varie anime della
du Louvre di Parigi, Re- rassegna, un comitato di in-
hs Gallery e MME Fine terior decorator newyorchesi
Art di New York . ha selezionato gli oggetti di
maggior impatto proposti
DALLA CINA
CON FURORE
120 espositori da tutto il mondo
per l’ottava edizione di Fine Art Asia. Lampada
da tavolo
E una prima assoluta per il design “Dogwood”
di Tiffany,
Made in Italy. Di Fabiana Fruscella 1905 circa
(da Lillian
Nassau).
Coppa in
cristallo di rocca
di Hermann
Böhm,
Vienna, 1870
(da John Jaffa).
22 ● Antiquariato
Mostre Scultura Il “Carro del Sole”
di Trundholm
(Danimarca),
in bronzo e oro
risalente al XIV
secolo a.C. circa.
A QUALCUNO
PIACE... BRONZO
Alla Royal Academy di Londra 150
opere ripercorrono oltre cinquemila
anni di creatività: dalla preistoria
a Louise Bourgeois. Di Laura Signoretti
24 ● Antiquariato
“Chimera di
Arezzo”, bronzo
etrusco del 400
circa avanti
Cristo; misura
cm 78,5x129.
Trundholm (nell’isola della ca di questa lega dall’antichi- quella nigeriana con co-
Selandia, in Danimarca), tà ai giorni nostri. Si va così rona, realizzata in zinco
un reperto di bronzo e oro, dall’enigmatica Chimera di e ottone tra il XIV e il
rinvenuto all’inizio del XX Arezzo del 400 avanti Cristo XV secolo; mentre è
secolo, realizzato col meto- al gigantesco Ragno IV (cm ellenistico il ritratto
do della cera persa intorno 203,2x180,3x53,3) realizza- del re tracio Seute III,
al 1400-1300 a.C. Attual- to nel 1996 dall’artista fran- un bronzo del IV secolo
mente conservato al Natio- co americana Louise Bou- avanti Cristo.
nalmuseet di Copenaghen, rgeois (1911-2010). O an-
raffigura un cavallo e un cora, dallo scattante Atleta Una questione di tecnica.
grande disco, nel quale gli d’epoca romana, copia da Molti e importanti sono i
studiosi hanno riconosciuto originale di età ellenistica, nomi degli artisti che si sus-
Sól, la dea del Sole della mi- all’acrobatico ginnasta che seguono: i rinascimentali
tologia scandinava. si esibisce in una verticale Gh i b e r t i , Do n a t e l l o ,
quasi perfetta nel bronzo sei- Giambologna; i moderni
Non solo facce di bronzo. centesco dello scultore fran- Rodin, Boccioni, Matisse,
Le sezioni che scandiscono la cese Barthelemy Prieur Picasso e Brancusi; i con-
mostra sono ordinate secon- (circa 1536-1611). E poi ri- temporanei Jasper Johns,
do un criterio tematico che lievi, come La Fucina di Moore e Beuys, solo per ci-
spazia dai soggetti anima- Vu l c a n o , b r o n z o ( c m tarne alcuni. Ma da non per-
lier alle figure umane, dai 47x56,5) del 1611, realizza- dere è anche la sezione dedi-
gruppi agli oggetti, alle divi- to dallo scultore olandese cata alla tecnica della lavora-
nità. Una scansione che con- Adriaen de Vries (circa zione del bronzo, che con-
sente al visitatore di seguire 1556-1626), busti e teste. sente di esplorarne le varie
l’evoluzione tecnica e artisti- Tra queste ultime, regale è fasi realizzative.
PIERO ANGELA
E L’ANTICO
Il grande giornalista, ideatore di famosi
programmi culturali, svela le sue
passioni antiquarie e sottolinea il valore
della divulgazione. Di Alessandra Albarello
TELEVISIONE, CINEMA,
LIBRI E MEDAGLIE
Eclettico e innovativo, Piero Angela (nato a Torino nel 1928),
nella foto a fianco, inizia la sua carriera televisiva come
cronista in Rai. Negli ultimi 30 anni ha inventato e realizzato
programmi come Quark, Pillole di Quark, La Macchina
meravigliosa, per citarne solo alcuni. È anche autore
di un film realizzato da Giuliano Montaldo, “Il giorno
prima” (1983), oltre che di ben 32 libri, alcuni dei quali
tradotti in inglese, tedesco, francese e spagnolo. Nel 2002
gli è stata conferita la medaglia d’oro per la cultura
dall’allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
DI FIANCO: cinque fondi oro su tavola di Giovanni
del Biondo e bottega (documentato a Firenze,
1356-1399), venduti per 285.000 euro a Londra
da Sotheby’s il 4 luglio scorso. IN BASSO:
l’American Museum of Natural History di New York.
Antiquariato ● 27
Mostre Militaria
“Battaglia tra le
truppe imperiali
e quelle francesi”,
olio su tela di
Cornelis de Wael
(1592-1667).
mature storiche messe in stello del Buonconsiglio di effigiato il Turco, nemico per mai l’epoca della cavalleria è
schiera nella sala affrescata Trento dialogano con gli af- antonomasia, sconfitto dagli finita e la modernità incom-
con il ciclo delle stagioni e freschi di Dosso e Battista Asburgo: il torneo, ormai be, con le sue carneficine
nella sala della Corte d’ono- Dossi, del Romanino e del svuotato della sua funzione all’ingrosso. I cavalieri
re: provengono soprattutto Fogolino o con il ritratto di storica, si va trasformando in dell’imperatore sono pronti a
dalla più completa collezione Carlo V opera di Rubens. Il carnevale. Spade, stocchi, da- diventare splendidi manichi-
al mondo di armi e armature mestiere delle armi trionfa ghe, armature e cimieri splen- ni da mettere in mostra.
da combattimento e da para- poi nei dipinti raffiguranti didamente istoriati con im-
ta forgiate a mano da maestri tornei e duelli o nelle prezio- magini sacre e simboli araldi-
fabbri rinascimentali: il Lan- se incisioni, come quelle di ci: la rassegna trentina segna
deszeughaus, l’Arsenale di Johannes Francolin, che soprattutto il trionfo di un’ar- DOVE & QUANDO
Graz in Austria. rappresentano con lenticola- te perduta, quella dell’arma- “I cavalieri dell’Imperato-
re minuzia giostre e tornei. iolo. Il progressivo affermarsi re. Tornei, battaglie e ca-
stelli”, Trento, Castello del
Affreschi e spade. A questa Fra le curiosità, spicca una delle armi da fuoco è testimo-
Buonconsiglio; Besenello
sontuosa collezione appar- maschera da giostra realiz- niato da spingarde, pistole (Trento), Castel Beseno;
tengono anche svariate ar- zata in ferro dipinto, pelle e col manico istoriato, fucili in tel. 0461-233770. Fino al
mature che nelle sale del Ca- crini di cavallo in cui viene legno e madreperla. Ma or- 18 novembre.
30 ● Antiquariato
Mostre Novecento “Due donne che
corrono sulla
spiaggia”, 1922
circa, gouache
su compensato
di Pablo Picasso,
cm 32,5x41,1.
32 ● Antiquariato
A SINISTRA: “Ritratto
di Dora Maar”, 1937,
cm 92x65. A DESTRA:
“Ritratto di Olga su una
poltrona”, 1918, cm 130x88,8.
Due oli su tela di Pablo
Picasso in mostra a Milano.
maestri. Li aveva scoperti pri- Fino all’ultimo, l’uomo che confermato che i suoi quadri dalla più tenera età, anche il
ma al Prado di Madrid, poi al cambiò il corso dell’arte del erano l’autobiografia più fe- padre pittore che gli aveva
Louvre di Parigi, dove passa- Novecento amò Velázquez, dele. Sperimentava, nello regalato la sua tavolozza e i
va giornate intere a copiare Zurbarán, Goya e le moder- stile e nelle tecniche più di- suoi pennelli. La storia rac-
sculture e dipinti antichi. Un nissime figure del Greco, ma verse, alla ricerca di qualcosa conta che un giorno la ma-
pittore italiano, Ardengo nel 1964 rivelò che era stato che chiarì solo nella tarda dre gli aveva detto: «Se sce-
Soffici, raccontò di averlo in- Cézanne il pittore che più lo età: «Quando ero piccolo glierai di fare il soldato di-
contrato spesso nel museo aveva colpito. Influenze a par- potevo dipingere come Raf- venterai generale. Se sarai
parigino: «Andava e veniva a te, sembra che a partire dai faello, ma mi ci è voluta monaco, finirai per diven-
grandi passi, percorrendo le diciott’anni Picasso abbia in- una vita per dipingere come tare papa». Invece, concluse
sale delle antichità egizie e fe- ventato un nuovo stile per i bambini». Era cresciuto in lui con uno sberleffo, «ho
nicie come un cane da caccia ognuna delle tante donne una famiglia in cui tutti scelto di fare il pittore, e so-
che ha puntato la selvaggina». della sua vita. Lui stesso aveva avevano creduto in lui fin no diventato Picasso».
“Girasoli”,
olio su tela di
Vincent van
Gogh, 1889,
cm 85x73.
34 ● Antiquariato
“Mandorlo in
fiore”, olio su
tela di van
Gogh, 1890,
cm 73,5x92.
Va n Go g h d i pinse
“Mandorlo in fiore” nel
1890, in occasione della
nascita del figlio di suo
fratello Theo: un omag-
gio alla nuova vita.
SOPRA, DA SINISTRA: “Bal du Moulin Rouge Place Blanche” del 1889; “L’Hippodrome, 4 clowns” del 1882.
Sono due litografie a colori di Jules Chéret in mostra al Musée Toulouse-Lautrec di Albi, nel Sud della Francia.
36 ● Antiquariato
“Folies-
Bergère. La
Loïe Fuller”,
litografia
a colori di
Jules Chéret
del 1893.
MERCANTEINFIERA
TOCCA QUOTA 31
Per l’edizione autunnale della fiera
più estesa del mondo, oltre
mille espositori, bastoni antichi
e motori hollywoodiani. Di Davide Lodi
A MILANO, IL GUSTO
DI SIR DENIS MAHON
Cinquanta importanti capolavori del Seicento italiano
raccontano, a Palazzo Reale, la passione collezionistica
del grande storico dell’arte inglese Di Silvia Tomasi
40 ● Antiquariato
Con il patrocinio di Assessorato
al Commercio
“I giocatori
di carte”,
olio su tela
di Caravaggio;
dimensioni:
cm 94,2x130,9.
MERCATINO
DELL’ ANTIQUARIATO
VENEZIA
La mostra milanese, che studio». Già molti anni fa, CAMPO SAN MAURIZIO
si trasferirà poi all’Ermi- Mahon aveva deciso di lascia-
tage di San Pietroburgo, re questi suoi quadri in parte
era stata concepita dallo alla National Gallery di Lon-
stesso Denis Mahon, già dra, in parte alla National
nel 2009, per festeggiare Gallery di Dublino e all’Art
i suoi 100 anni. Museum di Birmingham.
Ma anche alla Pinacoteca
zione che l’azione dell’arte sia Nazionale di Bologna e a
sempre civile», e in questo sen- quella Civica di Cento, la pa-
so educativa, basti ricordare la tria ferrarese del Guercino.
battaglia di Sir Denis Mahon,
in qualità di trustee della Na-
Non si può allora che sotto-
scrivere l’affermazione di Ni-
MARZO APRILE
tional Gallery di Londra, a cholas Penny, direttore della
favore dell’ingresso gratuito. National Gallery di Londra:
I curatori della mostra hanno
cercato di mettere in eviden-
«Quella di Sir Denis Mahon
è la collezione privata più
GIUGNO
za i nodi della sua ricerca, at- pubblica che ci sia». Non c’è
traverso una scelta mirata di epigrafe migliore per la seco-
50 dipinti articolati in sezio-
ni (La riscoperta del Guerci-
lare fedeltà di Sir Denis al
mondo dell’arte. SETTEMBRE
no, Lo studio del Caravaggio
nei rapporti con Longhi e la
critica italiana, Il Seicento di
Mahon...). Pur senza poter
ricomporre la collezione,
DOVE & QUANDO
“Da Guercino a Caravag-
DICEMBRE
l’esemplificazione presentata gio. Sir Denis Mahon. 100
è significativa dei gusti di Sir anni di vista e di studio at-
traverso il ’600”, Palazzo
Denis, «sorprendentemente Reale, Milano; tel. 06- www.mercatinocamposanmaurizio.it
più variegati e ricchi», fa no- 83516218. Catalogo Mar-
tare Benati, «di quanto fosse- silio. Dal 18 settembre al
ro i suoi specifici campi di 20 gennaio.
Mostre Settecento
LE DELIZIE DIPINTE
DI CIGNAROLI
Alla fondazione Accorsi-Ometto
di Torino, montagne, vallate e borghi
del Regno di Sardegna “visti”
dal pittore regio. Di Maria Luisa Magagnoli
42 ● Antiquariato
Cataloghi Milano
Le stampe. L’esperienza di
Cignaroli ebbe una vasta a cura di
influenza sullo sviluppo Antonella Piccardi
iconografico del paesaggio, Italo Magnaguagno
in particolare nelle nume-
rose stampe topografiche
settecentesche. Una sezione Edizioni Selgraph srl 2012
è dedicata alle incisioni di
legatura rigida f.to 245x225
artisti suoi contemporanei
come Ignazio Scoplis di tav. a colori 76 - pag. 144
Borgostura (1727-1793) e
Giuseppe Piero Bagetti
(1764-1831), architetto e
acquarellista, famoso per le disponibile in Galleria
opere dedicate alla Campa- per informazioni
gna napoleonica in Italia e
alla Campagna di Russia.
UNA “MATERIA”
EMOZIONANTE
L’arte vibrante del romagnolo
“La mensa delle
suore”, bozzetto
Angelo Biancini ripercorsa
di Biancini per una a Milano attraverso oltre
committenza
dagli Usa, 1965. venti opere realizzate tra gli
Anni Trenta e l’inizio dei 70.
Dalle prime esperienze
plastiche, fino alla fama
internazionale. Di Livia Negri
ARREDI
È stato un successo l’asta
newyorkese dedicata
ad arredi e oggetti d’arte
di euro. Entusiasta
il commento di William
Strafford, capo del
europei provenienti da due dipartimento “Mobili
residenze americane. Tenuta europei e collezioni
da Christie’s lo scorso 21 private”, che ha sottolineato
giugno, ha registrato un l’ottimo andamento
venduto in valore dell’87 della stagione primaverile
Arazzo di Beauvais del 1722-24. per cento, per un totale delle arti decorative
125.215 euro. Da Christie’s. di poco meno di 3 milioni di Christie’s a New York.
DIPINTI
I dipinti antichi sono una
garanzia di successo e un
ambito collezionistico che
per John Constable: la sua
tela “The lock” è stata
pagata 27.894.474 euro.
miete milioni. L’ennesima, In sala erano presenti
e spettacolare, conferma bidders da ben 22 Paesi
arriva dall’asta tenuta dei quattro continenti.
da Christie’s a Londra Altri sei record da registrare:
il 3 luglio scorso: un totale per Pietro Lorenzetti, Van
Rembrandt, ritratto. record di circa 105,7 milioni der Ast, Wtewael, Coorte,
10.492.474 euro. Da Christie’s. di euro e un record personale Saenredam, Zurbarán.
NOVECENTO
R isultato discreto
per le vendite
di Jugendstil tenute
dopo, ha piazzato il 54
per cento dei pezzi in
catalogo. Buoni gli esiti
da due case d’aste delle ceramiche, cui
viennesi. Dorotheum, è dedicata la pagina dei
il 21 maggio ha risultati: da Dorotheum,
aggiudicato circa il 61 infatti, il top price, 43.000
per cento dei lotti, euro, lo ha conquistato
Pappagallo in ceramica, 1925. mentre im Kinsky, un classico putto
3.125 euro. Da im Kinsky. esattamente un mese di Michael Powolny.
Antiquariato ● 47
Aste Risultati/Arredi
1 2 GRANDEUR FRANCESE DA
COLLEZIONI AMERICANE
1. Coppia di candelabri 6. Arazzo francese di
Luigi XVI a tre bracci, in or- Beauvais, 1722-24 circa, di
molu, bronzo patinato e Noël-Antoine Merou su di-
marmo, 1785 circa, su mo- segno di Guy Vernansal,
dello di Etienne Maurice Jean-Baptiste Belin de
Falconet; sono alti cm 96,5. Fontenay e Jean-Baptiste
(120.000/190.000) Monnoyer, raffigurante la
163.135 euro “Raccolta degli ananas” dalle
“Storie dell’imperatore della
Cina”; cm 343x249.
3 2. Coppia di candelabri (75.000/110.000)
Giorgio III a tre bracci in 125.215 euro
legno di tiglio intagliato e
dorato, 1775 circa, in ori- 7. Canapé Luigi XVI di
gine concepiti per delle Claude II Sene, 1780 circa,
torciere. Le cariatidi rive- in legno intagliato; è largo
lano il gusto per l’antico cm 223,5. Questo canapé fa
4
reso popolare dall’architet- parte di un salotto acquista-
to britannico di cor te to dal ricco banchiere Jean
William Chambers (1723- Lemaître per il suo castello
1796); sono alti cm 63,5. del Marais nel 1772 circa.
(30.000/45.000) (30.000/45.000)
44.400 euro 42.400 euro
Tutti i lotti sono stati vendu-
5
3. Coppia di vasi in porcel- ti a New York da Christie’s il
lana Yenyen di epoca Kangxi 21 giugno 2012.
(1662-1722) con montature
6 Luigi XVI in ormolu; sono
alti cm 49,5. Per saperne di più
(53.000/75.000)
47.200 euro UN LETTO PER
“SOCIALIZZARE”
Giacomo Zoboli (Modena, 1681 - Roma, 1767) Ester sviene al cospetto di Assuero - olio su tela, cm 82x102 (part.)
Crespina in maiolica diametro cm. 25. Zuccheriera in maiolica cm.11,5x9 - marca F in azzurro.
Decoro: “Mazzo di fiori recisi”. Decoro: “Fiori fini e roselline con piccoli insetti”.
Manifattura: A. Rolandi - G. Finck. Manifattura: Giuseppe e Leopoldo Finck.
Bologna. Seconda metà del XVIII° secolo. Bologna seconda metà secolo XVIII°.
Risultati/Militaria Aste
ANTICHE E DECORATE: 1
LE ARMI VANNO A RUBA
2
1. Fucile a ruota di lusso, 6. Paloscio da caccia di
Germania, terzo quarto del lusso, realizzato in Francia
XVII secolo. Questa rara nel XIX secolo, con lama a 3
arma presenta pregevoli un filo, ageminata alla base
scene incise del Vecchio con motivi floreali in oro,
Testamento sulla parte si- come pure il fornimento; è
nistra della cassa in legno, lungo cm 63.
ricoperta di ebano e osso; è (2.500/3.500) 6.200 euro
lungo cm 111,5.
(38.000/45.000)
34.000 euro 7. Ordine di Sant’Anna (or-
dine cavalleresco fondato
nel 1735), Russia, XIX se-
2. Balestra in osso con colo; croce di seconda classe
martinetto, Germania, fine con spade in oro e smalti
del XVI secolo; il teniere in rosso scuro, completa di na-
legno è completamente ri- stro da collo; dimensioni:
coperto da lastre d’osso cm 4,9x4,9.
incise; è lunga cm 66. (800/1.200) 8.000 euro
(13.000/16.000) 4
18.500 euro
Tutti i lotti sono stati vendu-
ti a Sarzana da Czerny’s il 2
3. Pregevole kanjarli del e 3 giugno 2012.
XVIII secolo, con lama
curva a due fili; classica
impugnatura con guancet-
te e pomo in avorio di
tricheco fissati da ribattini
in ferro rivestiti d’oro; è Per saperne di più 5
lungo cm 30,2.
(2.200/2.600) 3.500 euro UN ORDINE
PER LA DUCHESSA
Antiquariato ● 51
Aste Risultati/Dipinti
2
1 DA CHRISTIE’S, ANTICHI
MAESTRI MILIONARI
1. “The lock (la chiusa)”, 5. “Asparagi e ribes rosso su
olio su tela di John Constable un piano di pietra”, olio su
(1776-1837); misura cm carta applicata su tavola di
142,2x120,7. Il dipinto ha Adriaen Coorte (1660?-dopo
fatto registrare il record il 1707); cm 33,6x23,9
mondiale all’asta per l’arti- (1.600.000/2.200.000).
3 sta inglese. 2.842.000 euro
(23.000.000/28.000.000)
27.894.474 euro
6. “La canzone di Miriam”,
olio su tela di Luca Giordano
2. “Uomo con gorgiera e (1634-1705) in coppia con
berretto”, olio su tavola di “La partenza di Rebecca”;
4 Rembrandt (1606-1669); il misurano cm 156,6x233,7.
dipinto è stato realizzato Lo storico dell’arte Nicola
all’inizio del XVII secolo ed Spinosa sostiene che si tratta
era completo di cornice a delle uniche repliche, realiz-
cassetta fornita dal celebre zate da Giordano, delle tele
5
corniciaio Wiggins; misura della Basilica dell’Annunzia-
cm 39,8x29,4. ta a Napoli andate distrutte.
(9.000.000/13.000.000) (140.000/200.000)
10.492.474 euro 390.000 euro
52 ● Antiquariato
Risultati/Novecento Aste
I PUTTI DI POWOLNY 2
PIACCIONO SEMPRE
1. Putto di Michael 6. Raro vaso da terra
Powolny (1871-1954) raffi- “Orpheus” di Adolphe-Jean
gurante l’Inverno, ceramica Lavergne (1852-1901) in ce-
bianca naturale decorata in ramica, disegnato nel
policromia e oro, disegno del 1898-99 circa e realizzato
1907 circa, prodotto dalla dalla manifattura
Wiener Keramik; è alto cm Goldscheider a Vienna; è
39 (Dorotheum, Vienna, 21 alto cm 123,5. Decorato
maggio 2012). nelle tonalità di beige, bruno
(20.000/30.000) e oro, sul lato esposto pre-
43.000 euro senta la figura di Orfeo con 3
la lira a tutto tondo, circon-
dato da tre leoni e uccelli 4
2. Vaso di Hilda Jesser (Dorotheum, Vienna, 21
(1894-1985), in ceramica, maggio 2012).
realizzato dalle Wiener (4.000/6.000) 5.000 euro
Werkstätte nel 1921, alto
cm 23 (im Kinsky, Vienna,
21 giugno 2012). 7. Pappagallo in ceramica
(1.200/2.500) 2.500 euro disegnato da Fritz Holz-
manhofer e realizzato dalla
Wienerberger Ziegelfabriks 5
3. Coperchio in ceramica und Baugesellschaft,
disegnato da Pavel Janák op- Vienna, 1925 circa; è alto
pure Jaroslav Hajfler, Artel, cm 50 (im Kinsky, Vienna,
Praga, 1914 circa, alto cm 21 giugno 2012).
11 (im Kinsky, Vienna, 21 (2.500/5.000) 3.125 euro
giugno 2012).
(1.000/1.500) 1.250 euro
Per saperne di più 6
FIRENZE
Corso Italia 6 della scrittrice Anna Rontani settembre
Tel. 055-295089
ROMA E PARIGI, Babuino Casa d’aste Arredi, dipinti antichi e argenti 18 settembre
NOBILTÀ E CHIC Via dei Greci 2/a Dipinti e arredi del XIX secolo 19 settembre
Tel. 06-32283800 Arte moderna e arredi del XX secolo 20 settembre
ROMA
dal Babuino nelle quattro Riva Tommaso Gulli 10/a arredi e dipinti antichi, del XIX e XX
tornate dal 18 al 21 settembre.
Tel. 040-311319 secolo, gioielli e orologi da polso
Il lotto di maggior
richiamo sarà certamente una Meeting Art Opere d’arte moderna e contemporanea 15-16 sett.
“Veduta di Roma con il
Corso Adda 7 Opere d’arte moderna e contemporanea 19-20 sett.
Colosseo, la Tomba di
Nerone, alcune torri e Porta Tel. 0161-2291 Opere d’arte moderna e contemporanea 22-23 sett.
VERCELLI
San Paolo” (sopra) di Jan Opere d’arte moderna e contemporanea 26-27 sett.
Frans van Bloemen Opere d’arte moderna e contemporanea 29-30 sett.
(1662-1749), databile agli Dipinti antichi e arredi 3-4 ottobre
anni 40 del Settecento e Gioielli moderni e d’epoca 6-7 ottobre
stimato 80.000/120.000 euro.
Il 27 settembre da Christie’s Kunstauktionshaus Dipinti internazionali, mobili e oggetti 15-16
a Parigi va invece all’incanto
AHLDEN
56 ● Antiquariato
Senza titolo-1 1 25/07/12 12.10
Vetrina Antiquaria
CESELLI, RILIEVI
E SMALTI PREZIOSI
Dalla Madonna d’avorio intagliato
del Seicento italiano al comò
dell’800 che riprende i fasti
del XVIII secolo. Di Michela Delfino
L oving cup,
coppa Giorgio III
biansata in
argento, con punzoni
dei maestri argentieri
John Langlands I & John
Robertson, Newcastle,
1787. Da Giallombardo,
a Firenze (via dei Serragli
76/r; tel. 055-291555),
a 1.990 euro.
S cultura in avorio
raffigurante
Madonna con
Bambino. Di provenienza
italiana, risale alla fine
del XVII secolo. L’altezza
totale è pari a cm 15.
È proposta da Antonio
Cuoccio Antiquario
di Milano (via Pisacane
59; tel. 02-29516189)
a 2.900 euro.
58 ● Antiquariato
AL GRAND PALAIS
«A
tappa irrinunciabile per collezionisti e investitori: negli ul-
mo l’antiquariato, l’arte e tutto timi tre anni, infatti, il mercato dell’arte antica è raddop-
quello che la Biennale des Anti- piato di valore e sebbene gli scambi interessino poco più
quaires rappresenta, adoro il Grand del 10% dei ricavi mondiali, l’antiquariato costituisce
Palais, che è il luogo che preferisco a Parigi, e un’importante risorsa che va esaurendosi presso le case
ho molti ricordi delle sfilate di Chanel con decorazioni d’asta occidentali, ma rafforzandosi presso quelle asiatiche.
di grandi dimensioni...». Parola di Karl Lagerfeld, lo È pur vero che il grande collezionismo riguarda pochi sog-
stilista, fotografo e regista tedesco (nel 2013 compirà ot- getti – meno del 10% degli scambi si colloca oltre i 100mi-
tant’anni) che ha firmato l’allestimento della 26esima edi- la euro – e gli acquisti oltre i 500mila euro sono percen-
zione della kermesse parigina, al via dal 14 al 23 settem- tuali irrilevanti, tuttavia non pochi investitori iniziano a
bre (www.sna-france.com). L’appuntamento biennale con parlare di SWAG (Silver, Wine, Art, Gold) per indicare i
l’alto antiquariato, nato 52 anni fa, sta diventando una tradizionali beni rifugio. Lo conferma il rapporto Nomi-
Sopra, da sinistra: “Ritratto di Anna Elisabeth Hansen”, olio su tela di Giovanni Boldini del 1902 (da Robilant+Voena);
poltrona di Armand Albert Rateau del 1925 (da Galerie Mathivet); “Gemelli”, scultura in marmo
di Wilhelm Haverkamp del 1891 (da Michel Guy Chadelaud). A destra: un momento dell’inaugurazione dell’edizione 2010.
I NUMERI
DELLA FIERA
26 L’edizione di questa
Biennale, in corso
dal 14 al 23 settembre.
5.150 I metri quadrati
di stand allestiti.
7 I chilometri lineari
di pareti montate.
1 miliardo I chiodi
utilizzati per preparare
l’allestimento.
150 Gli espositori
internazionali partecipanti.
Sopra: “Il raccolto”, olio su tavola di Pieter Brueghel il Giovane, 1621 (da Galerie de Jonckheere).
Sotto, da sinistra: cammello e cammellieri in terracotta, Cina, Dinastia Tang (618-907 d.C.)
(da Galerie Christian Deydier); dettaglio di un bureau di Thomas Jeckyll del 1876 (da Oscar Graf ).
sma sul mercato antiquario condotto anche per il mercato e le grandi colle-
dall’economista Guido Candela per zioni internazionali». Deydier è l’uo-
il periodo 2006-2010: un euro inve- mo giusto al momento giusto, con il
stito in mobili di antiquariato a inizio compito di rafforzare l’offerta di arte
periodo, dopo quattro anni valeva orientale a fronte di una domanda
1,38 euro, meno di quello messo d’antico che parla sempre più cinese,
nell’oro (2,02 euro), ma più di quello arabo, indiano e russo. Deydier, in-
speso in case (1,02 euro). fatti, è uno dei più importanti esperti
d’arte cinese al mondo. Oltre a lui
Oriente in grande spolvero. In molti altri operatori specializzati in
questo scenario globale le proposte civiltà dell’Estremo Oriente sono pre-
della Biennale parigina sono tutte di L’ISPIRAZIONE senti al Grand Palais: le gallerie pari-
primissima scelta, presentate da oltre DI KAISER KARL gine Charbonnier e Gisèle Croës, lo
120 fra grandi galleristi internazionali storico negozio di Jacques Barrère,
e “maison” di alta gioielleria, ambien- Il progetto dell’allestimento aperto in Saint Germain nel 1969,
tate sullo sfondo del Grand Palais, di questa edizione della Biennale Eric Pouillot, specializzato in arte ci-
è stato affidato al celebre stilista
dove il gusto di Karl Lagerfeld ha cre- nese, Christophe Hioco e Alwane
Karl Lagerfeld (sopra), che ha
ato un inedito universo effimero: «La raccontato di essersi ispirato
Art Gallery. Punto di riferimento per
sua sensibilità, il suo gusto assoluto «all’architettura di Parigi, partendo gli appassionati di arte giapponese è,
rappresentano per noi il modo mi- dalla Esposizione Universale invece, Anisabelle Berès-Montanari,
gliore per iniziare una nuova fase del- di inizio ’900, ma andando anche figlia della fondatrice Huguette, che
la Biennale», spiega Christian più indietro, ai tipici “passages nel 1951 aprì sulla Rive Gauche, da-
Deydier, presidente SNA (Sindacato couverts” e alle gallerie del secolo vanti al Louvre, lo spazio espositivo
Nazionale degli Antiquari francesi), precedente, e al Grand Palais dedicato sia alle avanguardie francesi
«un segno che speriamo beneaugurale stesso, che conosco bene». sia alle stampe giapponesi. La Galerie
Sotto, da sinistra: “Fond noir aux traits”, olio su tela di Serge Poliakoff del 1952, cm 130x97 (da Galerie Applicat-Prazan);
“Il bacio”, bronzo di Auguste Rodin del 1898, cm 59x37x36 (da Sladmore Gallery). In alto: il celebre stilista
di origine tedesca Karl Lagerfeld, cui è stato affidato il progetto dell’allestimento di questa edizione della Biennale.
Sopra: “Le tre Grazie incoronano Amore”, olio su tela di Nicolas Colombel del 1690 (da Giovanni Sarti).
Qui sotto: scultura in bronzo raffigurante una Gorgone, Grecia, VI secolo avanti Cristo (da Phoenix Ancient Art).
In basso a sinistra: spilla déco di Mauboussin in platino, diamanti e smeraldi, 1934 (da Epoque Fine Jewels).
UN’EDIZIONE
SCINTILLANTE
Tra i grandi protagonisti di questa
XXVI edizione della Biennale
des Antiquaires ci sono sicuramente
i gioielli: da quelli antichi, proposti
da gallerie come Epoque Fine Jewels
e Siegelson, alle produzioni delle grandi
Maison. Tra le new entry di quest’anno
Bulgari e Chaumet,
mentre sono presenze
tradizionali Cartier,
il newyorkese Harry
Winston, Van Cleef
& Arpels (servizio
a pag. 108), Piaget,
Dior Joaillerie
e Chanel, con la
reinterpretazione
della collezione
disegnata da Coco
nel 1932. E infine,
dopo otto anni
di assenza, il ritorno
di Boucheron.
64 ● Antiquariato
Sopra, da sinistra: “Ritratto di William Burlton Bennet”, olio su tela di Henri-Pierre Danloux, 1802, cm 75,5x63
(da Didier Aaron); maschera lignea Baoulé, Costa d’Avorio, fine XIX-inizio XX secolo
(da Galerie Bernard Dulon). Sotto: Bodhisattva, Cina, fine dinastia Tang, X secolo dopo Cristo (da Galerie Barrère).
Berès può oggi essere considerata in lais di Parigi il top del mercato.
Francia una delle prime che – sulle Dall’Art Déco proposta da un’autorità
tracce dei fratelli Edmond e Jules de del settore come la galleria Vallois o
Goncourt – fece scoprire e amare le da Mathivet al fastoso Settecento,
stampe giapponesi a generazioni di rappresentato, per esempio, dalla sele-
occidentali, anche grazie a importanti zione di mobili di Riesener protagoni-
mostre organizzate in oltre mezzo se- sta dello spazio di Kraemer; dai di-
colo di attività: memorabile quella di pinti antichi portati, tra gli altri, dagli
Utamaro nel 1981. Tra gli specialisti italiani Moretti e Voena+Robilant,
di arte islamica si segnalano Kevor- alla grande ebanisteria, dove spicca un
kian e Alexis Renard: dal primo, an- importante comò di Pietro Piffetti
tiquario di origini armene che apre (1701-1777) intarsiato in madreperla
nel 1923 a Parigi, si possono ammira- ed essenze pregiate, portato in mostra
re opere ispirate al tema “Luxe, calme da Giovanni Sarti. Grandi maestri
et volupté”; dal secondo sculture in- moderni, invece, da Boccioni a Sironi
diane, del Sud-Est asiatico e di cultu- a Fontana e, ancora, a Boetti e Kan-
ra pakistana. dinsky, si possono ammirare nello
stand di Tornabuoni. Per non parlare
Dal Déco ai moderni da museo. dei gioielli, antichi e moderni, rappre-
Tornando in Europa, non bisogna sentati da importanti gallerie, ma an-
dimenticare che la Biennale des Anti- che dalle maison più prestigiose (box
quaires rappresenta in assoluto la vetri- a pag. 64).Un mix esclusivo per un
na migliore per gli appassionati di alta evento sempre più scintillante, quin-
decorazione: mobili, argenti, tappeti, tessenza della grandeur francese del
sculture, gioielli trovano al Grand Pa- Terzo millennio.
Antiquariato ● 65
MAESTRI DEL VETRO
“Cinesi”: vasi
in vetro nero, giallo,
rosso e azzurro
dalle forme ispirate
all’arte orientale;
sono creazioni
del 1940 di Carlo
Scarpa per Venini.
Come tutti gli
esemplari di questo
servizio, sono in
mostra a Venezia,
fino al 29 novembre,
nello spazio
“Le Stanze del Vetro”.
“A pennellate”, leggermente
vasi di Carlo iridato con
Scarpa per applicazioni
Venini del 1942. di sottili strati
Sono in vetro di vetro rosso
trasparente e arancio.
DAL VETRO
AI MUSEI
Nato nel 1906 a Venezia, Carlo
Scarpa (sopra) esordisce come
progettista nel vetro, a Murano. Alla
fine degli anni Quaranta lascia
il vetro per dedicarsi all’architettura
e si fa conoscere per una serie
di allestimenti di mostre museali
e restauri, come quello del Museo
di Castelvecchio a Verona. A metà
anni Cinquanta ottiene l’incarico
per il riordino e l’allestimento
delle Gallerie degli Uffizi a Firenze.
La laurea in architettura, honoris
causa, gli sarà conferita nel 1978, a
pochi mesi dalla morte, avvenuta per
un incidente a Sendai, in Giappone.
Antiquariato ● 67
“Rigati e tessuti”, non si dava pace finché non trovava il
vasi a sottili modo di renderlo possibile. Non tolle-
canne vitree rava ostacoli, era in continua sfida con
policrome,
Carlo Scarpa se stesso, con i maestri e con la mate-
per Venini, 1940. ria». Questo spirito caparbio, unito a
un senso altissimo della forma e a una
sensibilità fuori dal comune per il colo-
re, fanno dei vetri di Venini di quegli
anni un’esperienza unica, rivoluziona-
ria e avveniristica.
“Murrine romane”,
coppia di vasi
a tessere vitree
trasparenti
nere e rosse,
di Carlo Scarpa
per Venini, 1936.
Antiquariato ● 69
“Rigati e tessuti”, Scarpa affrontava il vetro da
vaso a canne vitree tecnico, non solo da designer.
rosse e nere e vaso
a sezione quadrata Voleva conoscerne tutti i se-
a canne verdi greti e per questo motivo tra-
e nere all’esterno
e rosse e nere scorreva ore intere con i mae-
all’interno, stri. E se puntava a un risulta-
Carlo Scarpa to non tollerava limiti: lottava
per Venini, 1940.
fino a renderlo possibile.
Sotto: piccola coppa in vetro a murrine di Carlo Scarpa per Venini, 1940 Tecniche vincenti. I sommersi so-
circa, venduta per 11.160 euro da Porro & C. a Milano il 22 maggio 2012. no forse il più alto raggiungimento di
Scarpa in quei primi anni da Venini, e
ottengono enorme successo alla Bien-
nale del 1936. A tutt’oggi sono tra i
preferiti dai collezionisti. E poi ci sono
i vetri a bollicine, con una miriade di
bolle d’aria incluse nel tessuto vitreo
grazie all’aggiunta di nitrato di potassio
alla massa vetrosa. E, ancora, i vasi e i
piatti a murrine romane, fortemente
voluti da Paolo Venini, dalle superfici
scabre e irregolari. E poi gli straordinari
lattimi, candidi e dalle forme rigorose;
i corrosi, trattati con acido fluoridrico
70 ● Antiquariato
Due vetri e segatura; gli zigrinati, dai decori co-
di Carlo Scarpa per me trine; gli incisi, con motivi astratti
Venini del 1940:
vaso “a fili e fasce”
o figurativi. Il colore trionfa nelle serie
ed esemplare a puntini e strisce, in quella a cerchi e
“a fasce applicate” fasce, nei rigati, nei tessuti, nei rigoro-
verde e blu. si a incalmo e in quelli a pennellate, la
cui tecnica, raffinatissima, dà la sensa-
zione che siano stati realmente decorati
con un pennello. Semplicissimi e di
straordinaria eleganza sono gli iridati,
dall’aspetto lunare e metallico, e i lac-
cati neri e rossi. Tra i preferiti di David
Landau ci sono i granulari: nera mate-
ria ruvida in cui sono imprigionati pic-
coli frammenti candidi. Sono fragilissi-
mi e, di conseguenza, rarissimi.
INDIRIZZI
Galleria Barovier
Venezia, San Marco 3216;
tel. 041-5236748.
Michela Cattai
Milano, via Fiori Chiari 7;
tel. 02-36511840.
Rita Fancsaly
Milano, via Brera 6;
“Sommerso
a bollicine”, coppa in tel. 02-80509771.
vetro bicolore con Rossella Junck
inclusioni di foglia Venezia, San Marco 2004;
d’oro, 1934-36. tel. 041-3032189.
Antiquariato ● 71
LA PAROLA AGLI ANTIQUARI - 8
Tutti i capolavori di un
Giovin signore
Dopo aver fondato, a soli ventidue anni, la sua prima galleria
fiorentina, Fabrizio Moretti è “emigrato”, aprendo altri due spazi
a Londra e a New York. Un’autorità nei fondi oro, si è poi
rivolto ai dipinti antichi di epoche successive e si è imposto nel panorama
internazionale dell’antiquariato, partecipando alle biennali
di Firenze, Roma e Parigi. È stato invitato da subito a Tefaf Maastricht,
diventando anche un membro del suo board of trustees
di Fabiana Fruscella
Una sala della
galleria londinese
di Fabrizio
Moretti, al 4
S i definisce un cavallo maremmano migliorato attraver-
so un purosangue inglese, scherzando sulle sue origini.
Sì, perché Fabrizio Moretti, classe 1976, è nato a Prato da
padre toscano e madre inglese e, per continuare con la meta-
fora equina, è un giovane antiquario “di razza”. Si è affermato in breve
di Ryder Street tempo nel panorama internazionale per la qualità delle sue proposte di
(sito Internet:
morettigallery. alta epoca, fondi oro di straordinario livello. E pensare che, da giovanissimo,
com). Sopra: pensava soltanto all’equitazione. Ma non sempre le cose vanno come previsto e
“Ester e Assuero”, così Fabrizio Moretti si è trovato, un po’ per influsso familiare, un po’ per innata
olio su tela passione, a interessarsi sempre di più al mondo dell’arte, che ha imparato a co-
di Giovanni
Battista Vanni noscere a tutti i livelli, da quello base, «degli oggetti che costavano poco, al limi-
(1600-1660), te dell’originale», a quello delle grandi manifestazioni internazionali. Nel 1999,
cm 201x262. a soli ventidue anni, inaugura la sua galleria fiorentina con una mostra intitolata
A sinistra: una
sala della galleria
fiorentina di
Fabrizio Moretti,
al 17/r di piazza
degli Ottaviani,
inaugurata nel 1999.
Particolare
di “L’angelo
custode”, olio su
tela di Carlo Dolci
(1606-1686),
misura cm 78x65.
“Madonna
col Bambino tra
angeli e santi”,
tempera su tavola
di Cennino
Cennini (1370-
1440), cm 82x58.
Antiquariato ● 75
pochi anni dopo, nel 2003, Moretti par- A sinistra, dall’alto: (circa 1330-1399), importanti non soltanto per vendere, ma
tecipa alla manifestazione più importante “Madonna cm 47x25,8 anche per stringere contatti. D’altro can-
in assoluto del settore, Tefaf Maastricht. col Bambino tra (parte centrale), to, Moretti conosce l’importanza della
santi”, tavola cm 47x12,8
Quasi una legittimazione del suo valore di di Simone di (sportelli); una sala comunicazione, come ad esempio dimo-
antiquario: è infatti uno dei più giovani a Filippo Benvenuti, della galleria strano le sue presenze a diverse trasmissio-
essere ammesso con un suo stand, e suc- detto Simone fiorentina. Sopra: ni televisive dell’amico Piero Chiambret-
cessivamente, entra anche a far parte del dei Crocifissi la galleria londinese. ti e le rubriche tenute su Sky.
board. «Si è trattato di un riconoscimento
molto importante: è incredibile come all’estero si venga stimati Uno sguardo al mercato. In questa contingenza economica
più che in Italia...». Nonostante la giovane età, si potrebbe ag- negativa, come si comportano i dipinti antichi? «Il mercato di
giungere. «Ci vorrebbe maggiore collaborazione tra vecchie e altissimo livello non sente la crisi. Basta guardare i risultati delle
nuove leve, esattamente come accade a Tefaf Maastricht, dove grandi aste. Inoltre, quella degli Old master è sempre stata un
provo pure la soddisfazione dello scambio intellettuale, grazie categoria sottovalutata, anche perché sono opere che non si com-
anche alla presenza di tanti studiosi e curatori museali». Ma che prano per speculazione, ma per passione». E quindi non hanno
differenza c’è tra l’evento olandese e la biennale fiorentina? «La subito crolli proprio perché mai protagoniste di alcuna bolla
Biennale di Firenze è sicuramente una delle mostre più im- speculativa. Ma Moretti guarda sempre avanti e crede ferma-
portanti al mondo, ma Tefaf rimane un punto di riferimento mente che sia necessario attirare nuovi collezionisti: per questo
fondamentale. Purtroppo le leggi italiane, così restrittive, sono parteciperà a Frieze Masters, in corso a Londra dall’11 al 14 ot-
limitative per molti clienti stranieri, che sono restii a venire a tobre. Questa grande fiera in cui le opere esposte spaziano dai
comprare da noi». E così Moretti si muove con disinvoltura, dipinti antichi a quelli contemporanei è perfetta per Moretti, che
giostrandosi anche tra la biennale dell’antiquariato di Parigi, in dai fondi oro si è aperto al Seicento di qualità e, per sua stessa
corso dal 14 al 23 settembre (servizio a pag. 60) e quella di ammissione, potrebbe anche comprarsi un taglio di Fontana.
Roma, dal 5 al 14 ottobre (servizio a pag. 84). Appuntamenti Che la sua nuova parola d’ordine sia: “eclettismo”?
Antiquariato ● 77
INCHIESTA
Tavolo da centro
di epoca Consolato
attribuito a Pierre-
Philippe Thomire,
601.000 euro
da Christie’s, Parigi,
19 settembre 2011.
78 ● Antiquariato
Coppia di cassettoni
Luigi XV lastronati in
noce e radica di noce,
Veneto, XVIII secolo,
87.000 euro
da Cambi, Genova,
22 febbraio 2010.
Scrigno in ebano
e pietre dure attribuito
alle manifatture
granducali fiorentine,
1710-20, con base
francese, 1820-30,
817.000 euro,
Christie’s, Londra,
5 luglio 2012.
Antiquariato ● 79
Cornice intagliata in
legno di bosso e da frutto
di Giuseppe Maria
Bonzanigo, Torino,
1790, battuta a 75.600
euro da Sotheby’s,
Londra, 4 luglio 2012.
Cassettone in legno
decorato in pastiglia
dorata e motivi floreali,
Sicilia, metà secolo
XVIII, battuto a 42.500
euro da Pandolfini,
Firenze, 3 aprile 2012.
80 ● Antiquariato
MOBILE ANTICO:
I 7 REQUISITI
Come orientarsi nel complesso
mercato del mobile antico?
Gli esperti del settore indicano
i principali requisiti
per un acquisto sicuro.
Funzionalità e piccole
dimensioni, per adattarsi alle
abitazioni di oggi e convivere
con arredi moderni.
Set di 12 sedie Giorgio
III su disegno di James Riconoscibilità in termini
Wyatts, probabilmente
realizzato da Gillows,
di stile, autore, scuola, regione.
1775, venduto a 588.000
euro da Sotheby’s, Costo adeguato alla qualità,
Londra, 4 luglio 2012. senza iper valutazione.
1995, per la scarsità di arredi “giusti”. La qualità innanzitutto. I risultati in legno padouk con medaglioni in avo-
Dopo il 2008, con la grande crisi finan- delle due ultime importanti aste interna- rio, ideato da Horace Walpole nel 1743
ziaria degli Stati Uniti, le cose sono ra- zionali di arredi antichi, Treaures. Prin- per Thomas Brand e aggiudicato a 1 mi-
dicalmente cambiate. Si è smesso di cely Taste di Sotheby’s e The Exceptio- lione 500mila euro, tra i top lot di Ex-
comprare mobili e oggetti antichi con nal Sale 2012 di Christie’s (tenutesi a ceptional Sale. O dallo scrigno in ebano e
la funzione di arredi e si è iniziato ad Londra, rispettivamente il 4 e il 5 luglio pietre dure delle manifatture granducali
acquistare works of art, opere d’arte. Il scorsi), sembrano confermare questa fiorentine nel 1710-1720, con supporto
cambiamento è stato dettato sia dalla nuova tendenza. «Non è del tutto corret- francese ottocentesco, battuto nella stessa
trasformazione del gusto, più spostato to parlare di crisi del mobile antico», spie- asta a oltre 800mila euro.
verso il Novecento, sia da una questio- ga a sua volta Laura Ventimiglia di
ne economica». I valori dei mobili an- Monteforte, senior specialist del Diparti- Di ogni epoca, purché unici. Dello
tichi erano diventati molto alti, in al- mento mobili e direttore del Diparti- stesso parere anche Francesco Morroni,
cuni casi persino insensati. E in pochi mento valutazioni di Christie’s. «Gli arre- direttore del Dipartimento mobili di
potevano permettersi di spendere cifre di di grande decoro, di celebre prove- Sotheby’s Italia: «Oggi si premiano l’alta
da capogiro solo per arredare la pro- nienza e con pochi restauri sono ancora qualità, l’eccellenza nei materiali, le otti-
pria abitazione. I works of art, invece, molto apprezzati dai collezionisti». Basti me condizioni di conservazione. In una
sono un investimento sicuro, più di pensare a risultati come quello spuntato parola: l’unicità». Per Morroni, non è
un fondo azionario. dal Brand Cabinet, mobiletto Giorgio II una questione di gusto o di epoca: «Non
Antiquariato ● 81
Poltrona Luigi XV
(coppia) proveniente
dal Palazzo ducale di
Colorno, Parma, metà
XVIII secolo, 47.800
euro da Sotheby’s,
Londra, 4 luglio 2012.
Coppia di cassettoni
in noce, olivo, altre
essenze e madreperla,
Lombardia, inizio XIX
secolo, 40.000 euro
da Pandolfini, Firenze,
3 aprile 2012.
82 ● Antiquariato
Quattro console stile
Luigi XV laccate
e dorate (parte di un
salotto), XIX secolo,
36.000 euro,
da Cambi, Genova,
22 maggio 2010.
ci sono autori che funzionano sempre e mente più bassi rispetto a qualche anno per Neri Mannelli, esperto della casa
non subiscono variazioni, come Pietro fa, quando il mercato era gonfiato, e c’è d’aste Pandolfini di Firenze, il gusto è
Piffetti (1701-1777). O le manifatture un’enorme possibilità di scelta. «Il Sette- cambiato: «Sono più apprezzati gli arre-
di nicchia, come Nottolini di Lucca, i cento è senza dubbio l’epoca più appeti- di neoclassici, dalle linee pulite e dalle
cui arredi Carlo X, di grande livello, so- bile oggi», afferma Matteo Cambi, dimensioni ridotte, facilmente colloca-
no molto apprezzati sul mercato». dell’omonima casa d’aste genovese. «Gli bili nelle abitazioni contemporanee, o
arredi Luigi XV e Luigi XVI sono mol- quelli Impero. Mentre il Seicento soffre:
Affari per tutti. E per chi non dispo- to richiesti, mentre funzionano meno i il mobile tradizionale, in noce scuro, in
ne di patrimoni a sei zeri? Anche in que- canterani del XVII secolo o i grandi ar- generale non piace più». Non c’è dub-
sto caso gli esperti sono concordi nell’af- madi in noce. Si preferiscono i mobili bio, i cambiamenti sul mercato sono ra-
fermare che è il momento giusto per laccati e dorati, con belle guarnizioni in dicali. Ma dopo la caduta c’è sempre la
fare ottimi affari. I prezzi sono decisa- bronzo dorato o marmi pregiati». Anche ripresa. Basta saperla anticipare.
Antiquariato ● 83
EVENTI
di Lea Mattarella
L a Biennale d’Anti-
quariato di Roma ce-
lebra la sua ottava edi-
zione in un clima tutt’altro
che euforico. La crisi c’è e si vede. È
un’emergenza economica mondia-
le e in parte anche di settore. Però i circa
70 espositori che dal 5 al 14 ottobre
partecipano a questo evento a Palazzo
Venezia, nato in collaborazione con la
Soprintendenza Speciale per il Polo
Museale di Roma, hanno trovato il loro
antidoto nell’eccellenza delle proposte.
Sono infatti convinti che non bisogna
conservare i capolavori per tempi mi-
gliori, perché le opere veramente pre-
ziose non conoscono difficoltà. La paro-
la d’ordine tra gli antiquari selezionati è
una sola: mostrare il meglio.
84 ● Antiquariato
DeA Picture Library, concesso in licenza ad Alinari
antiquari fiorentini Giovanni Pratesi pronti. Che rivela anche i pezzi forti del
(presidente dell’Associazione Antiquari suo stand: tra gli altri, dipinti di Orazio “Riposo durante
la fuga in Egitto”,
d’Italia) sostiene che «certo, l’arte antica Gentileschi, Mattia Preti, van Wittel. olio su tela di
è un piacere sottile che ha bisogno di Orazio Gentileschi
calma e serenità e in questo momento ce Dall’archeologia al moderno.Tra le (1563-1639),
n’è poca, ma non dimentichiamo che le new entry di questa edizione ecco un big cm 145,5x264,5
(da Lampronti).
grandi raccolte sono nate subito dopo la dell’archeologia come Cahn di Basilea,
crisi del ’29 e che i rivolgimenti econo- ma anche un gallerista impegnato sul
mici attivano processi interessanti. Inol- versante del Novecento storico come
tre il collezionista vero è una specie di Mazzoleni, che spiega: «Ho partecipato
tarantolato, come l’antiquario: è affetto al Mint e sono rimasto molto soddisfat-
da una passione morbosa relativa all’este- to. Oggi le fiere di arte contemporanea
tica e al desiderio di possedere belle ope- sono sempre più indirizzate verso le gio-
re». E da questo, a quanto pare non si vani proposte, mentre le opere degli anni
guarisce. Per questo tipo di pubblico, il Cinquanta e Sessanta che presento io
più raffinato e sofisticato, Pratesi porta in sono già un pezzo di storia dell’arte: per
Biennale due capolavori dell’Officina questo ho deciso di sperimentare Ro-
Farnesiana raffiguranti “all’antica” gli im- ma». Sbarcano a Palazzo Venezia i capo-
peratori Settimio Severo e Adriano con lavori di Alberto Burri, forte del record
la testa in bronzo e il corpo in marmi di oltre 3.600.000 euro ottenuto nell’Ita-
colorati, opere significative per la città lian sale di Sotheby’s a Londra nell’otto-
che ospita la manifestazione. A Roma, bre 2011, e di Lucio Fontana. E poi, na-
tra l’altro, gli antiquari fiorentini sono turalmente, i suoi “classici” Castellani e
tornati durante la scorsa edizione dopo Bonalumi. «Investire su Bonalumi in
una lunga diaspora. «Abbiamo riunito le questo momento può essere davvero in-
forze e oggi c’è un bel clima di collabora- teressante», spiega. «Si può acquistare
zione», spiega il romano Cesare Lam- un’opera degli anni Sessanta a 120mila
86 ● Antiquariato
Cavallo in terracotta
invetriata,
Cina, dinastia
Han (206 a.C.-220
d.C.), alto
cm 120 (da Ajassa).
Coppia di angeli
in argento del ’700,
attribuiti a Nicola
de Turris, disegno di
Francesco Solimena
(da Dario Ghio).
L’APPELLO DI
CESARE LAMPRONTI
Quello di Cesare Lampronti, presidente
del comitato organizzativo della Biennale
di Roma, è un SOS accorato: «Bisogna
cambiare la nostra legislazione: soltanto
così si sosterrà la valorizzazione del
patrimonio artistico italiano, oggi
penalizzato da regole troppo restrittive.
Per quanto riguarda i beni culturali,
l’Italia e la Grecia sono le uniche nazioni
a non aver aderito al Trattato di Maastricht
e questo si commenta da sé. Le opere
italiane sono penalizzate da una legge
di tutela troppo restrittiva com’è
oggi quella della notifica. E infatti sul
mercato hanno un valore inferiore
a quelle straniere benché la qualità sia la
medesima, se non addirittura superiore.
Succede inoltre che i collezionisti, anche
italiani, preferiscano andare a comprare
all’estero, e che moltissimi antiquari
italiani abbiano aperto delle gallerie fuori
dei nostri confini. Cosa che farò anche
io a Londra». La Biennale si pone dunque
anche come spazio di discussione
su temi importanti come questi da cui
dipende la sopravvivenza di un settore.
Antiquariato ● 87
“Natura morta”,
olio su tela
di Giovan Battista
Ruoppolo
(1629-1693),
cm 83x54
(da Art Collector).
A sinistra: teca con
intarsi in ambra,
avorio, lapislazzuli,
madreperla
ed essenze lignee,
contenente un
gruppo in avorio,
Sicilia, XVIII
secolo (dal
Quadrifoglio).
88 ● Antiquariato
Busto d’imperatore
(di una coppia),
all’antica, in bronzo
e marmi policromi,
seconda metà del
’500 (da Pratesi).
Antiquariato ● 89
I COLLEZIONISTI
Rinascimento e Barocco
Il tesoro di Zilkha
Imprenditore eclettico,
tra gli uomini più ricchi
del mondo, nato
a Baghdad, ma cosmopolita
di formazione, nell’arco
di quarant’anni ha
raccolto argenti, vetri
e porcellane preziose
di rarissima qualità
di Silvia Mapelli
90 ● Antiquariato
Scodella con piatto A sinistra: coppa
in porcellana in argento, in parte
Imari e argento dorato, e noce
del 1717-22 di cocco, Germania
circa, diametro del sud, 1600 circa,
del piatto cm 21,8. alta cm 20,5.
Antiquariato ● 91
Sopra: goblet (antico calice) in vetro rubino di Brandeburgo precedente il 1700
e argento dorato, Berlino, 1700-1710 circa, con marchio di Paul Salomon
Gondrio, alto cm 19. Sotto: scodella in madreperla e argento, Inghilterra, 1610-20
circa, alta cm 9,5. A destra, dall’alto: Selim Zilkha con la compagna Mary
Hayley; tankard (boccale con coperchio) in argento, in parte dorato, Germania,
Francoforte sul Meno (città tedesca che all’epoca del Sacro Romano Impero era
al centro del commercio di ogni genere di bene di lusso), 1560-70 circa, alto cm 18.
Selim Zilkha è nato a Nell’introduzione al libro, lei ha scritto
Baghdad nel 1927, ultimo che, in un certo senso, deve a Stéphane
di sette figli, ma è cresciuto Boudin (designer voluto da Jackie Ken-
tra Libano, Egitto e Stati nedy come arredatore della Casa Bianca)
Uniti. Dopo gli studi in il suo amore per gli oggetti antichi.
America, ha lavorato nell’at- «Lo affermo perché è stato lui a instillar-
tività di famiglia (il padre mi un concetto fondamentale: solo gli
oggetti di qualità non hanno limitazioni
era banchiere), quindi si è temporanee. Non sono legati ad alcuna
trasferito in Gran Bretagna, moda e nel corso dei secoli mantengono
dove ha fondato Motherca- intatto il proprio valore».
Di fianco: coppa
re, azienda leader in prodot- in argento, in parte
ti per l’infanzia. Dopo aver- dorato, Germania Quando ha iniziato a considerarsi un
la venduta, è tornato negli del sud, 1655 circa,
alta cm 47,5.
collezionista?
Usa e ha fondato insieme «Non credo di averlo mai fatto.
con il figlio Michael la Zil- Mi considero una persona
kha Energy Company, per che compera e custodisce
ciò che ama. Il fatto che
poi aprire anche un’azienda conservi certi oggetti, e
vinicola. soprattutto li metta in
mostra all’interno
della mia casa, anche
se solo per farli vede-
re ad amici e parenti
stretti, è secondario.
Ammetto che il mio
interesse possa essere
più specifico di quello di
molte altre persone, ma
non credo che questo mi tra-
sformi automaticamente in
un collezionista nel senso
tradizionale».
Antiquariato ● 93
Sopra: tankard in porcellana cinese (dinastia Qing, periodo Kangxi, 1662-1722),
montature in parte francesi e in parte tedesche, fine XVII-inizio XVIII secolo, alto
cm 23,5. Sotto: bicchiere in argento dorato, rame e smalto, Germania del sud, 1720,
Augusta, marchio di Elias Adam, alto cm 9,5. A destra, dall’alto: pot-pourri in porcellana
cinese (dinastia Qing, periodo Kangxi, 1662-1722), e bronzi dorati francesi, 1710 circa,
alto cm 14,5; coppa in vetro rubino di Boemia o Brandeburgo, secondo quarto
del XVIII secolo, e argento dorato probabilmente di Augusta, 1740 circa, alta cm 19,4.
Qual è la particolarità della sua collezio-
ne di vetri?
«Le rispondo citando Timothy
Schroder. Con circa 30 pezzi, si
tratta quasi sicuramente della
collezione privata di vetri ru-
bino all’oro più vasta e
completa al mondo. Per
lo più prodotti nella
Germania meridio-
nale e appartenenti
alla seconda fase di
questo brevissimo
fenomeno, quella
più prolifica e com-
merciale. Esplosa
attorno al 1685, la
moda dei vetri rubino
fu infatti alimentata da
una ristretta cerchia di
principi tedeschi, che la
sostennero fino al 1720
circa, quando cominciò a
essere considerata sorpassata».
A destra: versatoio
in porcellana Per i suoi acquisti, a chi preferisce rivol-
cinese (dinastia gersi, mercanti o case d’asta?
Ming, periodo
Wanli, 1573-1620) «Preferibilmente mi rivolgo ai mercanti.
e argento Ma non è detto che uno sia meglio
inglese, 1600 circa, dell’altro. Quello che mi interessa è
alto cm 31,7. l’oggetto».
Antiquariato ● 95
TENDENZE
di Giovanna Poletti
I suoi collezionisti più celebri appartengono alla
casata dei Windsor, con la regina Elisabetta II
in testa, e ogni volta che una sua opera appare all’asta,
il mercato si infiamma. Stiamo parlando di Antonio Ca-
nal, detto il Canaletto (1697-1768), l’artista italiano che non ha
mai smesso di essere amato, non solo nel suo Paese, ma soprattut-
to all’estero. E anche oggi, alla luce dello straordinario record stabilito da
un suo splendido disegno acquerellato (2,4 milioni di euro lo scorso 3
luglio da Sotheby’s a Londra), non si direbbe passato di moda. A dire il
vero, sembra che per i vedutisti veneti sia scattata una vera e propria ma-
nia, confermata da valutazioni sempre in crescita. Le aggiudicazioni ul-
tramilionarie riguardano però solo i nomi maggiori e, in particolare,
quando si tratta di vedute veneziane. Capricci di artisti come Luca Carle-
varijs, Michele Marieschi o anche Marco Ricci, si possono trovare a
“Piazza San
Marco verso est”, prezzi compresi tra i 50 e i 200mila euro, a seconda delle di-
olio su tela mensioni e della qualità. Gli stessi autori, se la veduta è di
di Canaletto Venezia con la sua laguna e i suoi canali, possono persi-
del 1740, misura no superare il milione di euro. Sull’onda del succes-
cm 45x76 (in
mostra al Musée so delle recenti rassegne della National Gallery
Jacquemart- di Londra e Washington e approfittando
André a Parigi). del terzo centenario della nascita di
“Il Doge nel
Bucintoro
in partenza per
il Lido nel giorno
dell’Ascensione”,
olio su tela
di Francesco
Guardi, cm 66x101
(al Musée
Jacquemart-André).
ALL’ASTA, MILIONI
“Venezia, il Canal Grande verso nord-
ovest”, olio su tela di Canaletto, cm 47x78,2.
PER VENEZIA
Venduto da Christie’s a Londra È dello scorso luglio l’ultimo
il 2 dicembre 2008 per 4.545.000 euro. exploit di Canaletto: da Sotheby’s
a Londra un suo disegno,
“Campo San Giacomo a Rialto”,
è stato pagato 2.423.199 euro.
Ma quando si tratta di dipinti, le
cifre lievitano considerevolmente.
Basti pensare ai 4.322.000 euro
di una “Veduta delle chiese
del Redentore e di San Giacomo”
da Sotheby’s New York lo scorso
26 gennaio, o agli oltre
27.158.000 euro pagati, sempre
da Sotheby’s, ma a Londra,
il 7 luglio 2005, per un “Canal
Grande verso il Ponte di Rialto”.
98 ● Antiquariato
Sopra: “La scala dei Giganti a Palazzo Ducale”, olio su tela di Canaletto; cm 175,2x139,5. Proviene dal castello di Alnwick, in Gran
Bretagna, dove è conservata la collezione del duca di Northumberland, che fu un suo grande committente (al Musée Maillol).
LE “IMPRESSIONI” DI GUARDI AL MUSEO CORRER
Non ha conosciuto la fama e la ricchezza di Canaletto, ma oggi i suoi dipinti sono il vanto dei più noti musei del
mondo. Ed è proprio in onore di Francesco Guardi (1712-1793) che il Museo Correr di Venezia, in occasione
del terzo centenario della nascita dell’artista, ha allestito la più grande mostra mai dedicatagli, in corso dal 28 settembre
al 6 gennaio 2013 (www.correr.visitmuve.it). L’esposizione ne esplora la produzione dagli esordi come pittore
di figure e scene alla Pietro Longhi agli estrosi capricci, passando per i tanti capolavori che tramandano le immagini
festose di Venezia nel suo secolo d’oro. Non è noto quando Guardi abbia intrapreso la sua carriera di vedutista,
forse a quaranta anni. Certo è che le opere dipinte attorno al 1755 sono ancora statiche, risentono di Canaletto
e Marieschi e non hanno ancora quel brio e quella pennellata, a tratti stenografica, che renderanno inconfondibili
le vedute dopo il 1770. A partire dal 1764 ricevette le prime commissioni da “forestieri” inglesi. Con il tempo,
le sue pennellate diventavano poco più che segni, semplici macchie di colore di sorprendente vitalità: proprio
per questa caratteristica, alcuni preferiscono le sue vedute a quelle del più celebrato Canaletto. Solo Guardi è infatti
riuscito a far rivivere le luci e le atmosfere come faranno cent’anni più tardi gli Impressionisti.
“Corteo di gondole nel Bacino di San Marco”, olio su tela di Francesco Guardi; dimensioni cm 98,1x138,1
(in mostra al Museo Correr di Venezia dal 28 settembre al 6 gennaio 2013).
INDIRIZZI
“Il Ponte di Rialto”, olio su
Canesso tela di Canaletto, realizzato
Parigi, nel 1740 circa, cm 76x45 (al
26 rue Laffitte; Musée Jacquemart-André).
tel. 0033-1-40226171.
Derek Johns
Londra,
12 Duke Street;
tel. 0044-20-78397671.
Cesare Lampronti
Roma,
via del Babuino 182;
tel. 06-3227194.
Robilant+Voena
Londra,
38 Dover Street;
tel. 0044-20-74091540.
Scarpa
Venezia,
Dorsoduro 1023a;
tel. 041-5239700.
Milano, Pinacoteca di Brera © Su concessione del Mibac
Sopra: “Veduta
del bacino
di San Marco
dalla punta
della Dogana”,
olio su tela
di Canaletto,
cm 54x71 (al
Musée Maillol).
A destra:
“Il Canale di
Cannaregio
con il Palazzo
Surian-Bellotto”,
olio su tela
L’elegante allestimento, che riprende il Il più amato dagli inglesi. Se da Smith, che raccoglievano ordini e pa-
gusto e la decorazione del secolo d’oro di secoli la star indiscussa dei vedutisti è gamenti degli aristocratici inglesi in
Venezia, fa dialogare gli artisti posando Canaletto, c’è una ragione. L’artista cerca di vedute-ricordo del Grand
l’accento sulle loro qualità, mettendo in conobbe immediata fortuna dappri- Tour. In seguito, il pittore si era addi-
gioco tecniche, luci, prospettive, eviden- ma a Venezia grazie alle committenze rittura trasferito a Londra per seguire
ziando le peculiarità di ciascuno. dell’impresario e mercante d’arte da vicino le richieste del duca di Bed-
La rassegna del Museo Maillol, curata Owen McSwiny e del console Joseph ford, del conte di Fitzwilliams, del
da Annalisa Scarpa e Charles Bed- conte di Carlisle e di altri aristocrati-
dington, è dedicata esclusivamente a ci. Anche questo spiega la passione
Canaletto. Tra le cinquanta opere pre- Gaspar van Wittel, nel per l’artista della regina d’Inghilterra
sentate dal 19 settembre al 10 febbra- 1720 circa, aveva fatto cono- e di colti personaggi come il professor
io (www.museemaillol.com), l’eccezio- scere al giovane Canaletto l’uso William George Constable, autore
nale Quaderno di disegni del Gabi- della camera ottica, già utiliz- nel 1962 del monumentale catalogo
netto dei disegni e delle stampe dell’Ac- ragionato di Canaletto, una vera Bib-
cademia di Venezia. Composto di 148
zata dagli artisti nordici. Ap- bia che raccoglie oltre 500 opere. E
pagine in sette fascicoli, contiene schiz- plicata all’affascinante Venezia, spiega anche la successione di quota-
zi e appunti e in mostra è sfogliabile divenne lo strumento chiave zioni a sette cifre spuntate dall’artista
virtualmente. del successo di Canaletto. nelle aste inglesi e americane.
Antiquariato ● 101
BIBLIOMANIA
Miniature antiche
Universi di carta
Dai Libri d’Ore
ai manoscritti
miniati ai preziosi
fogli singoli,
provenienti da
volumi smembrati:
il panorama
di opere dal XIII
al XV secolo offerto
a collezionisti,
esperti o a semplici
appassionati
è molto vario.
E non conosce
crisi di mercato
di laura signoretti
102 ● Antiquariato
«Q uello per Maddalena abbia una
sovracoperta a scrigno, in oro zec-
chino e smalti. Per Luisa la legatura sia
in velluto viola, con borchie e cantona-
li in argento dorato filigranato, un grande lapislazzuli
questione è Lorenzo de’ Medici, l’epoca è quella della Firenze
rinascimentale e il risultato sono tre Libri d’Ore preziosi che
travalicano la funzione devozionale per rappresentare veri e
propri simboli di potere economico e politico. Dispersi tra la
Bayerische Staatsbibliothek di Monaco di Baviera, la Roth-
schild Collection di Waddesdon Manor in Inghilterra e la Bi-
e quattro quarzi rosa. Per Lucrezia, infine, che la lega- blioteca Medicea Laurenziana di Firenze, i tre “offizioli” dopo
tura sia in argento dorato e smalti». Parole di un padre che, fe- cinque secoli sono ora riuniti, fino al 20 ottobre, nella bibliote-
dele alla tradizione del tempo, commissiona per le figlie in ca fiorentina (tel. 055-210760; www.magnificitre.it) per “Ma-
procinto di sposarsi un compendio di preghiere da recitare nel gnifici tre. I libri-gioiello di Lorenzo de’ Medici”, vetrina d’ec-
corso della giornata, i cosiddetti “Uffici”. Solo che il padre in cezione di questi splendidi capolavori dell’arte della miniatura.
Antiquariato ● 103
Sopra: due fogli esposti a Firenze. Da sinistra: foglio 169r dal Libro d’Ore commissionato da Lorenzo de’ Medici per le nozze della figlia
Maddalena con Franceschetto Cybo, figlio naturale di papa Innocenzo VIII; il manoscritto (Ms. 16) è conservato a Waddesdon Manor;
foglio 13v dal Libro d’Ore per la figlia Luisa, promessa sposa al biscugino del padre, Giovanni di Pierfrancesco de’ Medici,
detto il Popolano, morta a 11 anni nel 1488. Il codice (Ms. Ashburnam 1874) si trova nella Biblioteca Medicea Laurenziana, a Firenze.
Questa forma d’arte negli ultimi tempi ferma: «Vendiamo almeno un centinaio
ha conosciuto un singolare risveglio d’in- di manoscritti all’anno, inclusi Libri
teresse, anche «grazie a importanti mo- d’Ore e fogli medievali miniati. Non è
stre che hanno avvicinato il pubblico a facile dire che cosa attragga di più: ogni
un’espressione artistica per troppo tempo categoria ha il suo pubblico. I privati ac-
considerata “minore”», spiega Giuseppe quistano soprattutto Libri d’Ore, con
Solmi, esperto e titolare dell’omonimo immagini che offrono esperienze visive e
studio bibliografico in provincia di Bolo- che, tra i manoscritti, sono quelli meglio
gna. «Il motivo di questo successo? Per conosciuti».
capirlo basta prendere in mano un ma-
noscritto: il piacere di sfogliare un ogget- Una passione senza età. Chi è l’ac-
to unico e carico di storia, magari deco- quirente tipo? «Si va dall’appassionato di
rato con splendide miniature, regala su- pittura e miniatura all’amante della calli-
bito emozioni intense», afferma Solmi, grafia, dall’esperto medievista o cultore di
precisando che «nonostante si tratti di un testi rari al collezionista non specializzato,
genere di collezionismo non “facile” – og- senza dimenticare chi punta alla forma
getti piccoli, non vistosi che si assaporano d’investimento. Ci sono poi collezionisti
nell’intimità e racchiudono la loro bellez- che preferiscono il foglio singolo, per
za all’interno delle pagine – questa nicchia motivi economici (al costo di un volu-
di mercato è in crescita, in Italia come me si possono acquistare più fogli), di re-
all’estero». Sandra Hindman, proprieta- peribilità (collezionare manoscritti com-
ria della galleria Les Enluminures, con pleti anteriori al XII secolo è praticamen-
sedi a Parigi, New York e Chicago, con- te impossibile) o estetici (il foglio singolo
104 ● Antiquariato
Sopra: due fogli in mostra a Firenze. Da sinistra: foglio 203r del codice per Maddalena (o Libro d’Ore Medici Rothschild); nei margini,
tra festoni e putti, compare l’emblema mediceo del broncone, un tronco di alloro mozzato che rifiorisce, allusione al vigore della
dinastia medicea; foglio 14r del Libro per Luisa con l’incipit dell’Ufficio della Vergine. Sotto: particolare del decoro bas de page
del foglio 65r dell’Antifonario 4 del Secondo Maestro dell’Antifonario M di San Giorgio Maggiore a Venezia e bottega (a Bologna).
Antiquariato ● 105
Sopra, a sinistra: pagina dal Libro di preghiere di Giangaleazzo Visconti e Francesco Sforza, manoscritto miniato su pergamena, con testo
in latino, eseguito in Italia, a Pavia o a Milano, tra il 1389-1395 e il 1455 (Les Enluminures). Sopra, a destra: foglio 52 dalla “Etica
Nicomachea” di Aristotele, manoscritto miniato su pergamena da Gabriel Altadell, Italia o Spagna, 1458/9 (Jörn Günther). Sotto: foglio
con Davide che offre la sua anima a Dio in una iniziale “A”, miniato da Nerio, a Bologna intorno al 1310 (Les Enluminures).
UN MERCATO STABILE
ALL’ASTA E IN GALLERIA
«I manoscritti miniati, compresi i Libri d’Ore
e le singole miniature tratte da codici,
non conoscono flessione di mercato», spiega
Sandra Hindman, titolare della galleria Les
Enluminures di Parigi, New York e Chicago.
«Anzi, direi che un manoscritto raddoppia
il suo valore all’incirca ogni decade. Questo
perché non sono stati oggetto di speculazione,
come è avvenuto per l’arte contemporanea e la
pittura impressionista». A confermare la buona
tenuta sono anche i recenti risultati d’asta. Da
Sotheby’s Londra (dicembre 2011), un foglio
miniato a piena pagina del Maestro di Claudio
di Francia, tratto da un manoscritto francese
su pergamena del 1515 circa, è stato battuto
a 50mila euro, e nella stessa sede nel luglio
2012, un Libro d’Ore all’uso di Roma,
proveniente dal Nord della Francia e databile
al 1490, ha spuntato 74mila euro. Da Christie’s
Londra (giugno 2012) un foglio di antifonario
ha raggiunto i 17mila euro, mentre da Christie’s
Parigi (maggio 2012) un libro di preghiere
è stato venduto per 1 milione e 850mila euro.
106 ● Antiquariato
Sopra, a sinistra: carta 64, verso, di un Libro d’Ore datato 1444 e realizzato in Francia, probabilmente Parigi, da un miniatore della
bottega del Maestro di Boucicault; è un manoscritto su pergamena con miniatura a piena pagina rappresentante l’incoronazione
di Maria (Giuseppe Solmi Studio Bibliografico). Sopra, a destra: pagina di un Libro d’Ore miniato all’uso di Roma; è un manoscritto
miniato su pergamena e attribuito a Girolamo da Cremona, Ferrara o Venezia, 1470 circa (Libreria Antiquaria Pregliasco).
si può appendere alla parete)», ribadisce si stranieri deve sempre acquisire il per- zione al di fuori dei confini nazionali,
Solmi. Originari soprattutto dell’Europa messo di esportazione. Tasto dolente è causando una diminuzione considerevo-
occidentale, del Nord America, del Ca- poi la questione della notifica che in Ita- le del valore commerciale».
nada e del Giappone, i collezionisti non lia frena “di fatto” la libera circolazione
conoscono confini anagrafici, come ri- del bene. Ogni cambio di proprietà deve Falsi da museo. Per quanto riguarda i
corda Sandra Hindman: «Tempo fa, un essere preceduto dal benestare della So- falsi, a che cosa bisogna prestare attenzio-
ragazzino di otto anni iniziò ad acquistare printendenza che ne impedisce l’esporta- ne? Risponde Solmi: «I falsi moderni
da me fogli di manoscritti. Adesso studia non esistono: rifare ex novo un mano-
all’università di Harvard e non mi mera- scritto richiederebbe tempi lunghi e costi
viglierei se, tra una decina d’anni, diven- INDIRIZZI improponibili. Alla fine del XIX secolo e
tasse un ricco manager e collezionasse sino al 1930 furono spesso prodotti falsi
costosi manoscritti miniati». Dr. Jörn Günther raschiando e ridipingendo la pergamena
Rare Books AG antica. Esistono molti collezionisti di
Consigli per neofiti. Per chi muove i Basilea, Spalenberg 55; questi “falsi”, caratterizzati da incon-
primi passi in questo territorio poco bat- tel. 0041-61-2757575. gruenze stilistiche e cromatiche, spesso
Giuseppe Solmi
tuto, ma ricco di sorprese, il suggerimen- bellissimi, ma che rappresentano un Me-
Studio Bibliografico
to di Jörn Günther, antiquario di Basi- dioevo idealizzato e rivisto con occhi
Ozzano dell’Emilia
lea, è quello di rivolgersi a tre tipi di libri: (Bologna), via Stradelli moderni. Tra i falsari, il più famoso è il
un testo secolare, la Bibbia e un Libro Guelfi, 2; tel. 051-6511029 “falsario spagnolo”, cosiddetto perché
d’Ore. Va però bene anche «una piccola Les Enluminures le sue opere apparvero per la prima volta
miniatura, oppure un frammento di per- Parigi, 1 rue Jean-Jacques in Spagna alla fine dell’Ottocento. Ben
gamena manoscritto», chiosa Solmi. E Rousseau; riconoscibile per le particolari espressioni
conclude: «Ricordo comunque che qua- tel. 0033-1-42601558. dei volti, le sue opere sono molto quotate
lunque manoscritto per transitare in Pae- Libreria Antiquaria ed esposte in diversi musei».
Pregliasco
Torino, via dell’Accademia
Albertina 3;
tel. 011-8177114. Antiquariato ● 107
SUPER GIOIELLI
Antiquariato ● 109
Oro, brillanti
e lapislazzuli
per la coppia
di orecchini
di Van Cleef
& Arpels
degli Anni 70
(da Veschetti).
Sautoir “Ibiza”,
Van Cleef & Arpels,
1970 circa, con
coralli, ametiste
e diamanti, 530.000
euro all’asta da
Christie’s a New York
il 13 dicembre 2011
(dalla collezione
di Elizabeth Taylor).
110 ● Antiquariato
Collier-braccialetto
“Zip”, Van Cleef
& Arpels Parigi,
1951, in platino,
oro, rubini, zaffiri,
smeraldi e brillanti
(in mostra a Parigi).
produzione di Van Cleef & Arpels, lo conobbe varie rivisitazioni e ancora che riceve nuovo impulso: nel 1933
l’ispirazione floreale. La stessa di un oggi è in produzione: quando la zip è Louis Arpels, abile uomo d’affari e
altrettanto famoso pezzo storico, la aperta diventa una collana; chiusa, in- socialite, sposa Hélène Ostrowska,
clip Peonia, pensata in un set di due vece, si trasforma in un bracciale. Ne- nata a Monte Carlo da genitori russi.
esemplari, una con il fiore chiuso e gli Anni 40, lungo la stessa linea d’ispi- Dopo la Seconda guerra mondiale, la
l’altra con la corolla aperta. razione, si muove Passepartout, un coppia si stabilisce a New York, dove
girocollo in oro “tubo gas” con due fiori apre la sede americana di Van Cleef
Gioielli multiuso. Un principio ca- in zaffiri di Ceylon e rubini che si tra- & Arpels, destinata a rivestire un ruo-
ro alla griffe è quello della trasforma- sforma in bracciale, clip e cintura. Negli lo di primo piano nel successo del
bilità: creare gioielli duttili che posso- anni della guerra Renée Puissant restò a marchio. A Louis, che gli amici chia-
no cambiare carattere e utilizzo. Uno Parigi e paradossalmente, nonostante la mavano abitualmente Ludo, è legato
dei più famosi è la collana a zip, legata situazione, proprio allora nacquero al- il nome del famoso, omonimo brac-
alla Duchessa di Windsor che nel cuni gioielli-simbolo come quelli ispira- ciale. Ludo è formato da minuscoli
1938 aveva suggerito a Renée Puis- ti all’Uccello del Paradiso e la spilla esagoni articolati al centro di ognuno
sant, direttrice artistica della Maison e Fourragère, brevettata nel 1943. dei quali è incastonata una pietra pre-
figlia di Estelle e Alfred Van Cleef, un ziosa. In produzione fra il 1935 e il
gioiello innovativo ispirato alla cernie- L’avventura americana. Se la sto- 1950, è a tutt’oggi uno dei simboli più
ra lampo, all’epoca ormai popolare e ria della Maison prende avvio da un riconoscibili dell’alta gioielleria della
diffusa. Negli Anni 50, questo model- matrimonio è da un altro matrimonio prima metà del Novecento.
Antiquariato ● 111
INTERNI RITROVATI
Benvenuti a casa di
Franz e Sissi
A Venezia, al Museo Correr, riaprono al pubblico,
dopo un lungo e accurato restauro, gli appartamenti
abitati in varie riprese dall’imperatore Francesco
Giuseppe d’Austria ed Elisabetta di Baviera.
Un percorso dal Neoclassicismo al Romanticismo
di Francesca Montorfano
È uno spettacolo nuovo e inaspetta-
to, che colpisce per la sua magnifi-
cenza, quello che offre oggi il Museo
Correr di Venezia, e che si aggiunge a un
percorso già ricco di straordinari tesori d’arte. Sono
L’arrivo a Venezia. Sono giovani e bellissimi Franzi e
Sissi quando, il 25 novembre 1856, fanno il loro ingresso
in piazza San Marco, accolti con grande pompa dalle au-
torità, ma anche dalla freddezza e da un inquietante si-
lenzio della folla. È questa per l’imperatore Francesco
Giuseppe (1830-1916) e la diciottenne Elisabetta Amalia
infatti per la prima volta aperte al pubblico quelle Eugenia di Wittelsbach (1837-1898) la prima visita di
sale delPalazzo Reale tornate all’originario splendore Stato alla città lagunare, passata sotto il dominio austriaco
dopo un lungo restauro, dove ancora aleggia il mito dopo la caduta di Napoleone nel 1816. Un viaggio voluto
dell’affascinante principessa che vi soggiornò. per rinnovare l’immagine degli Asburgo grazie anche
Antiquariato ● 113
all’aura di simpatia che circonda l’impe- Sopra: dettaglio cinese sulla console Giardini Reali e il bacino di San Marco,
ratrice e per riconciliarsi con la popola- della Sala in legno dorato dove sarebbe ritornata ancora con piace-
zione dopo i tragici fatti del 1848. delle udienze; e intagliato. re, soggiornandovi per ben sette mesi tra
bronzetti Sotto: vaso in
ottocenteschi ceramica di Lodi, il 1861 e il 1862. Più volte ancora Sissi
Il recupero, ieri e oggi. Ma se, alme- e maioliche di fine XVII-inizi farà la sua apparizione a Venezia, ma
no agli inizi, furono difficili i rapporti Delft di gusto XVIII secolo. sempre di passaggio, fino all’ultima, nel
con i cittadini, sontuosa si rive- 1895, in occasione della prima
lò l’ospitalità loro riservata in Biennale, quando il Palazzo
quegli Appartamenti Impe- Reale era ormai diventato la di-
riali del Palazzo Reale dove mora veneziana di Umberto I
già avevano soggiornato Napo- e Margherita di Savoia. Con il
leone e Ferdinando I d’Austria passare degli anni, però, degli
e che, proprio per l’arrivo della Appartamenti Imperiali, diven-
coppia imperiale, erano stati tati nel Novecento proprietà
oggetto di ristrutturazioni e in- demaniale e destinati a uffici, si
terventi decorativi così impor- perse non solo l’antica bellezza,
tanti da richiedere addirittura ma addirittura il ricordo. Per
un’apposita commissione. Si- restituire loro i fasti originari
curamente Sissi deve aver ama- bisognerà così aspettare il XXI
to molto quella successione di secolo e l’intervento del Comi-
sale e ambienti sfarzosamente tato Francese per la Salva-
allestiti in uno sfavillio di stuc- guardia di Venezia che sotto
chi bianchi e oro, cristalli, affre- l’egida della Direzione Regio-
schi policromi e marmorini nale dei Beni Architettonici e
sotto gli stemmi dell’aquila im- Paesaggistici, della Soprinten-
periale e dei regni d’Austria e di denza e della Fondazione Mu-
Baviera. Un luogo dove lo sei Civici di Venezia ha pro-
sguardo poteva spaziare sui mosso e condotto il restauro
114 ● Antiquariato
Un angolo della
Sala dei pranzi
settimanali,
decorata da
Giuseppe Borsato
nel 1836.
A sinistra: nella
Camera da letto
dell’imperatrice,
lit de repos
di Eugenio
di Beauharnais.
Un angolo della
Sala del trono,
con mobili Impero
e, al centro del
tavolo, Apollino
in gesso patinato
attribuito a
Giovanni Volpato
(1732-1803).
Nello Studiolo dell’imperatrice campeggia un grande
mobile secrétaire di metà ’800 in stile neobarocco.
delle prime nove sale, in attesa che anche Sopra: primo della Sala dei stosa specchiera intagliata e dorata. Se-
le restanti, quelle riservate all’imperatore, piano sul grande pranzi settimanali. guono poi le stanze private, quella da
vengano ultimate. centrotavola Sotto: il soffitto bagno, lo Studiolo con un importante
francese Impero dell’Anticamera
in bronzo degli appartamenti, secrétaire neobarocco intagliato e lacca-
Ufficialità e quotidianità. Quello dorato e specchi, decorato da to, il Boudoir dai decori in marmorino,
nelle stanze di Sissi è un percorso della protagonista Giuseppe Borsato. microcristalli brillanti, motivi a fiori e
storia dell’arte che dal Neo- ghirlande e sulla parete “La to-
classicismo e dall’Impero ar- eletta di Venere”. Dopo la Ca-
riva al Biedermeier e al Ro- mera da letto, con gli affreschi
manticismo. I restauri hanno di Giovanni Bevilacqua e il
riportato alla luce lo splendore lit de repos di Eugenio di Be-
dei marmi e dei pavimenti, i auharnais, tra i pochi pezzi ri-
camini, le porte, gli affreschi, masti di epoca napoleonica,
gli stucchi e i decori di Gio- eccoci infine nell’anticamera e
vanni Rossi e Giuseppe Bor- quindi nella Sala Ovale, con
sato, ornatista e scenografo già decorazioni di ispirazione
in auge ai tempi di Napoleone, pompeiana e busti in marmo
mentre nuove tappezzerie fe- di Napoleone e Maria Luisa
deli alle originali, realizzate e d’Austria. «Con il recupero di
donate dall’azienda Rubelli, questi spazi un’importante pa-
sono state poste sulle pareti. gina di storia dell’Ottocento a
Ecco così la Sala dei pranzi lungo rimossa è stata final-
settimanali con soffitto a grot- mente restituita alla città», ha
tesche, affreschi policromi alle dichiarato Gabriella Belli, di-
pareti e figure alate a rilievo; rettrice della Fondazione Mu-
quella del Trono, con eleganti sei Civici di Venezia. «Un pas-
mobili Impero e lampadario so ulteriore verso un museo
settecentesco di Murano, e la sempre più flessibile e dinami-
Sala delle udienze con poltro- co, più ricco di proposte. Verso
ne del XVIII secolo e una fa- un Grande Correr».
Antiquariato ● 117
Saranno Famosi
DI FIANCO: cucù Foresta Nera con gallo,
1920 (530 euro, Artfour). SOTTO: raro
orologio a cucù Foresta Nera decorato con
orsi, Germania, 1930 (2.400 euro, Artfour).
R einterpretati da designer
contemporanei, come
il Cu-cu di Pascal Tarabay
(Diamantini & Domeniconi,
do”, uno schermo piatto di-
pinto dietro cui si celavano i
meccanismi in legno. La tra-
dizione vuole che il primo a
gliori produttori della Foresta
Nera, cui si deve anche il cucù
da tavolo. Come il pendolo,
l’orologio a cucù funziona
2005) o il Cu-clock di Naoto inserire un cucù in un orolo- grazie al movimento di due o,
Fukasawa (Magis, 2011), gli gio sia stato il tedesco Franz nei modelli musicali con au-
orologi a cucù sono tornati di Anton Ketterer. La casetta tomi, tre pesi in ghisa da rica-
moda. Quello classico, che fa con le foglie di vite (Bahnhäu- ricare una volta al giorno o
parte dell’immaginario collet- sle), da cui discendono le va- dopo otto giorni. Immanca-
tivo, è in legno di tiglio o di rianti “a cinque foglie”, “trofeo bile, in ogni caso, l’uccellino
pino finemente intagliato e di caccia” e “chalet svizzero”, che sbuca dalla finestra per
proviene dalla Foresta Nera, fu disegnata invece nel 1850 dare l’ora facendo il verso del
nella Germania sud-occiden- dell’architetto Friedrich Ei- cuculo. Si trovano da Artfour,
tale. Gli esemplari più antichi, senlohr. La realizzò per la pri- in Germania (www.artfour.
risalenti a metà Settecento, ma volta nel 1854 Johann Cucù fine ’800 (1.300 euro da com), e da Antichi Vizi a Mi-
erano in realtà a forma di “scu- Baptist Beha, uno dei mi- Christie’s, New York, 2009). lano (www.antichivizi.com).
118 ● Antiquariato
Notizie Italia
SOPRA, DA SINISTRA: la formella con Storie della Creazione, prima e dopo il restauro. Si tratta di una delle dieci
formelle realizzate in bronzo e oro da Lorenzo Ghiberti (1378-1455), per la porta del Paradiso del Battistero di Firenze.
PAVIA
Scuderie del Castello Visconteo di Pavia; tel. 02-45496874
/ 0382-538932. Catalogo Silvana Editoriale. Dal 15 set-
tembre al 16 dicembre.
Al pittore svizzero Charles Gley-
re che gli rimproverava di dipin-
gere per divertimento, Pierre VENEZIA
Auguste Renoir (1841-1919) Ca’ Rezzonico, Museo del Settecento veneziano; call cen-
avrebbe risposto: «Per forza! Se ter 848-082000, tel. 041-42730892. Fino al 15 ottobre.
non mi divertissi, non dipinge- Il corpus delle acqueforti di Giambattista Tiepolo (1696-
rei!». Quel gusto per la vita, che 1770), dalla serie dei “Capricci” (1733-1742 circa) e da quel-
è stato anche il tratto dominante la degli “Scherzi di fantasia” (1743-1757), è riunito, per la
della sua arte, torna ora nella prima volta, alle matrici restaurate nella rassegna Tiepolo
rassegna Renoir. La vie en pein- Nero. Un evento che permette di scoprire il complesso pro-
ture. Del pittore della “joie de cesso artistico che porta l’immagine, incisa in controparte sul
vivre” sfila una selezione di di- rame, alla luminosità del foglio stampato. In mostra anche
“Bagnante”, olio su tela
pinti, pastelli e disegni che cele- stampe del figlio Giandomenico (1727-1804) – tra cui la
di Pierre-Auguste brano la bellezza femminile e raccolta “La fuga in Egitto” – che continua l’attività incisoria
Renoir (1841-1919). quella di tutta la natura. del padre, nonché alcuni disegni e bozzetti a essa collegata.
TRIESTE BOLOGNA
Civico Museo di Storia e Arte, Orto Lapidario; tel. 040- Museo Civico Medievale; tel. 051-2193916. Edizione
310500 / 308686. Fino al 15 novembre. fac-simile pubblicata da Electa Mondadori. Dal 21 set-
Winckelmann e l’arte presso gli egizi è la mostra che invita a tembre al 21 ottobre.
conoscere l’importante e vasta collezione egizia del museo trie- Nel 1947 l’editore parigino Tériade dava alle stampe un volu-
stino, forte di oltre un migliaio di reperti e materiale di studio, me realizzato dal pittore fauve Henri Matisse (1869-1954),
tra cui le incisioni. Da non perdere il monumento o cenotafio in una tiratura limitata di 250 copie. Il titolo, coniato dall’edi-
di J.J. Winckelmann, del 1833, in- tore in accordo con l’artista, si riferiva al principio di improv-
torno al quale venne creato, dieci visazione con cui i testi nell’opera erano assemblati alle im-
anni più tardi, l’Orto Lapidario. magini. Nasceva così Jazz, libro d’artista costituito da 20 ta-
vole colorate à pochoir (stencil) ispirate al circo, alla danza, al
Un foglio di papiro, proveniente
teatro, al viaggio. In occasione di “Artelibro Festival del Libro
dalla ricca sezione di arte d’Arte”, tradizionale manifestazione bibliofila in corso a Bo-
egizia del Civico museo triestino. logna dal 21 al 23 settembre, una di quelle copie è presentata
“I Bari”, replica autografa della
tela eseguita da Caravaggio, attorno
al 1595, per il cardinale del Monte.
MONTE S. MA-
RIA TIBERINA
(PERUGIA)
Palazzo Museo Bour-
bon del Monte; tel.
“Il circo”, illustrazione di Henri Matisse dal libro d’artista 075-8571004. Dal 28
“Jazz”, edizioni Tériade, Parigi 1947. settembre al 7 ottobre.
Un inedito dipinto di Caravaggio, ritrovato di recente e raffigu-
nella rassegna Jazz Matisse. Un libro d’artista della colle- rante “I Bari” – replica autografa della tela eseguita attorno al
zione Mingardi. È una rara occasione per ammirare da vici- 1595 per il cardinale Francesco Maria del Monte – e una sua co-
no quelle composizioni astratte che Matisse, ormai ultraset- pia antica, anch’essa inedita, sono i protagonisti della mostra I
tantenne e malato, imparò a “dipingere con le forbici”, grazie Bari a confronto. Il giovane Caravaggio nella casa del cardi-
alla tecnica del découpage, con ritagli di carta dal cromati- nale Francesco Maria del Monte. A corredo, una ventina di
smo intenso e brillante assemblati su grandi tavole. opere di caravaggeschi.
FIRENZE ROMA
Palazzo Strozzi; tel. 055-2645155, www.pa- Scuderie del Quirinale; tel. 06-
lazzostrozzi.org. Catalogo Giunti Edito- 39967500. Catalogo Skira. Dal
re. Dal 22 settembre al 27 gennaio. 27 settembre al 20 gennaio.
Novantasei dipinti, 17 sculture e 20 og- Attualmente di Johannes Vermeer
getti di design rievocano nella rassegna (1632-1675), “maestro della luce” e
Anni Trenta. Arti in Italia oltre il fasci- tra i protagonisti della grande sta-
smo lo stato dell’arte, nell’epoca cruciale gione artistica dei Paesi Bassi nel
che precedette la Seconda guerra mon- XVII secolo, si conoscono 37 dipin-
diale, e i suoi protagonisti. Si va dai rap- ti. Pare non ne abbia realizzati più di
presentanti delle varie “scuole” come Achil- 50 e, comunque, solo 26 dei suoi
le Funi (Milano), Lorenzo Viani e Ottone capolavori – presenti in 15 diverse
Rosai (Firenze), Felice Carena e Antonio collezioni, ma nessuna italiana –
Donghi (Roma), Francesco Menzio e Gigi possono essere spostati. La rassegna
Chessa (Torino), Carlo Sbisà (Trieste) all’avan- Vermeer, il secolo d’oro dell’arte
guardia di Licini e Prampolini, Birolli, Sassu e olandese ne presenta ora otto ac-
Fontana, fino al design di Baldessari e Albini. canto a una cinquantina di opere di
artisti suoi contemporanei: Carel Fa- “Ragazza con
cappello rosso”,
“Il fiocinatore (Pescatore di fiocina)”,
britius, Pieter de Hooch, Gerard ter 1665/67, olio su tela,
1934, gesso colorato, oro, argento, nero Borch, Gerrard Dou, Gabriel Metsu di Johannes Vermeer
e bianco di Lucio Fontana (1899-1968). e Frans van Mieris. (1632-1675).
Aosta Importante nucleo di opere di Giorgio G Genova Ceramiche da tavola e da arredo del ’900
Giorgio De Chirico (1888-1978), tra cui alcuni inediti. Le forme della Wolfsoniana e maioliche, porcellane e
De Chirico. intelligenti. terraglie seicentesche dalle Civiche Raccolte.
Il labirinto Centro Saint-Bénin Ceramiche in
dei sogni Catalogo Silvana Editoriale dialogo tra Museo di Strada Nuova, Palazzo Tursi
e delle idee Info: tel. 0165-274401/272687. XVII e XX secolo Info: tel. 010-279185.
“Bagnante in riva a un torrente”, 1950, “Boccale Policentrico”, 1929,
Fino al 30 settembre olio su tela di Giorgio De Chirico. Fino al 30 settembre terracotta di Tullio d’Albisola.
B Bologna Novanta dipinti del XVII secolo riuniti Genova Dipinti e opere d’arte ricostruiscono
Pittura barocca dal celebre direttore d’orchestra la figura del diplomatico genovese
nella collezione e collezionista (1911-1996). Giacomo Durazzo tra Genova, Parigi, Vienna e Venezia.
del maestro 1717-1794, Museo di Palazzo Reale, Teatro
Francesco Palazzo Fava teatro musicale del Falcone
Molinari Pradelli Info: tel. 051-19936305. e collezionismo Info: tel. 010-2710236/286.
“Il ratto d’Europa”, 1650 circa, olio “Giovanni Luca II Durazzo”, 1705,
Fino al 7 ottobre su tela di Guido Cagnacci. Fino al 7 ottobre olio su tela di Domenico Parodi.
Bologna Strumenti scientifici, modelli di artiglierie, Guidonia Sculture, corredi funerari etruschi,
quadri, trattati e disegni riuniti da Montecelio reperti epigrafici di Alatri e il gruppo
La scienza Luigi Ferdinando Marsili (1658-1730). (Roma) marmoreo della Triade Capitolina.
delle armi Museo di Palazzo Poggi
Catalogo edizioni Pendragon Archeologi Ex convento San Michele
Info: tel. 051-2099610. tra ’800 e ’900 Info: tel. 0774-301290/303435.
Fino al Monumento celebrativo di L.F. Marsili, Triade Capitolina (Minerva, Giove, Giunone),
4 novembre di Ottavio e Nicola Toselli. Fino al 5 novembre fine del II secolo d.C.
Bordighera Opere di Casorati, Morandi, Fontana, M Marostica Cento tra disegni, dipinti
(Imperia) Martini e Manzù dagli Anni 20 ai 60. (Vicenza) e litografie del pittore veneziano.
Sguardi sul ’900. Cosroe Dusi.
Collezionismo Fondazione Terruzzi Diario artistico Castello Inferiore
privato tra gusto Catalogo Skira del Tintoretto Catalogo Skira
e tendenza Info: tel. 0184-276111. dell’Ottocento Info: tel. 0424-72127.
“I due atleti”, olio su tela di Mario Sironi “Ritratto di Mugik”, tempera su carta
Fino al 30 settembre (1885-1961). Fino al 14 ottobre di Cosroe Dusi (1808-1859).
C Caserta 39 opere del pittore e scenografo tra vedute, Milano Il soggetto dell’Uomo scimmia attraverso
rovine, capricci e scenografie teatrali, oltre a locandine di film, tavole originali di maestri
Antonio Joli dipinti coevi dei veneti Marieschi e Bellotto. L’urlo di Tarzan. del fumetto, gadget, foto e memorabilia.
tra Napoli, Roma La leggenda
e Madrid. Reggia di Caserta compie 100 anni WOW Spazio Fumetto
Info: tel. 0823-448084. Info: tel. 02-49524744; www.museowow.it
“Capriccio con Arco di Traiano a Benevento”, Fino al Prima edizione del 1912 del romanzo
Fino al 14 ottobre olio su tela di Antonio Joli (1700-1777). 23 settembre “Tarzan” di Edgar Rice Burroughs.
F Fano (Pesaro Dipinti, album e documenti d’archivio Montelupo L’arte orientalista e gli scambi di modelli
Urbino) inediti di Bucci (1887-1955) accanto Fiorentino decorativi nel bacino del Mediterraneo
a opere di Martini, Oppi, Sironi, Wildt. (Firenze) attraverso dipinti, sculture, arredi, ceramiche
Anselmo Bucci e opere grafiche, dall’Ottocento a oggi.
e gli amici Galleria Carifano, Palazzo Corbelli Verso Oriente Palazzo Podestarile
di Novecento Info: tel. 199-151123. e ritorno Info: tel. 0571-518993/51352.
“La Bigia”, 1922, olio su tela Alzatina in legno dipinto realizzata, prima
Fino al 30 settembre di Anselmo Bucci (Montrasio Arte Monza). Fino al 14 ottobre del 1886, da Roberto Guastalla.
Firenze Dipinti, sculture, codici miniati, arte sacra P Possagno Gessi, disegni e gouache documentano
e profana dal 1375 al 1440. (Treviso) l’importanza della danza nell’opera
Bagliori dorati. di Antonio Canova (1757-1822).
Il gotico Galleria degli Uffizi Canova
internazionale Catalogo Giunti e la danza Museo e Gipsoteca Antonio Canova
a Firenze Info: tel. 055-294883. Catalogo Terra Ferma Edizioni
“Adorazione dei Magi”, 1423, Fino al Info: tel. 0423-544323.
Fino al 4 novembre tavola di Gentile da Fabriano. 30 settembre “Danzatrice”, tempera di Antonio Canova.
Firenze Cento dipinti inediti ricompongono la R Rieti L’iconografia di San Francesco attraverso
storica collezione Roster, Del Greco, Olschki. dipinti, sculture e preziosi paramenti sacri.
Da Fattori Francesco il
al Novecento Villa Bardini Santo. Capolavori Musei Civico e Diocesano, Palazzo
Catalogo casa editrice Leo S. Olschki nei secoli e dal Potenziani Fondazione Varrone
Info: tel. 055-20066206. territorio reatino Info: tel. 0746-259291.
“Cavallina nera”, olio su tavola “Riposo in Egitto con san Francesco”, 1520
Fino al 4 novembre di Giovanni Fattori (1825-1908). Fino al 4 novembre circa, di Antonio Allegri detto il Correggio.
124 ● Antiquariato
Agenda Italia
Roma Sette secoli di storia della Chiesa in 130 tra Torino In esposizione una selezione di rari disegni
dipinti, sculture, oggetti d’arte e oreficeria. di Francesco Mosso (1848-1877).
I Papi della Museo Nazionale di Castel Francesco Mosso
memoria Sant’Angelo Tra Bohème GAM Torino - Wunderkammer
Catalogo Gangemi Editore e Scapigliatura Info: tel. 011-4429518.
Info: tel. 06-6819111.
“Ritratto di Clemente IX Rospigliosi”, 1667, Fino al “Testa di vecchio di tre quarti”, 1870-1874,
Fino all’8 dicembre olio su tela di G.B. Gaulli detto “il Baciccio”. 30 settembre carboncino e gessetto bianco di Francesco Mosso.
Rovereto Ottanta opere, tra dipinti e disegni, di Willi Trento Armi e armature, per battaglia e parate,
(Trento) Baumeister (1889-1955). I cavalieri dal Medioevo al Rinascimento.
dell’imperatore.
Willi Baumeister MartRovereto Duello e guerra Castello del Buonconsiglio
(1889-1955). Catalogo Electa nelle armerie Castel Beseno
Dipinti e disegni Info: tel. 800-397760 / 0464-438887. rinascimentali Info: tel. 0461-233770/0464-834600.
“KFLS”, 1936, olio su tela “Ritratto di un ufficiale di cavalleria”, dipinto
Fino al 23 settembre di Willi Baumeister (1889-1955). Fino al 18 novembre attribuito a Frans Luycx (1604-1668).
Rovereto Opere, fotografie, libri e corrispondenza Trieste Quaranta incisioni, tra autografi
(Trento) di Balla e Depero, Crali, di Rembrandt e fogli di bottega,
Prampolini e Thayaht, tra gli altri. Rembrandt. dalla collezione Malaspina.
Ricostruzione Incidere la luce. Scuderie del Castello di Miramare
futurista MartRovereto I capolavori Catalogo Silvana Editoriale
Info: tel. 0464-438887. della grafica Info: tel. 02-45496874.
“Condottiero. Il Duce come pietra miliare” “Faust”, 1652, bulino e puntasecca
Fino al 30 settembre (particolare), 1929, scultura di Thayaht. Fino al 7 ottobre di Rembrandt.
S Stra (Venezia) Settanta opere per raccontare vari aspetti V Venaria 13 esemplari unici delle famose uova pasquali
della vita lavorativa, tra XIX e XX secolo. (Torino) di Carl Fabergé (1846-1920) e 350 capolavori
Nobiltà del lavoro. della fabbrica orafa di San Pietroburgo.
Arti e Mestieri Museo Nazionale di Villa Pisani Fabergé La Venaria Reale, Sala delle Arti
nella pittura Catalogo Umberto Allemandi Editore alla Venaria Catalogo Silvana Editoriale
veneziana dell’800 Info: tel. 049-502270. Info: tel. 011-4992333.
“Le mondine in Polesine”, 1885, Fino al “Uovo Galletto” in oro, diamanti, perle,
Fino al 4 novembre olio su tavola di Ettore Tito (1859-1941). 9 novembre smalti, San Pietroburgo 1900.
Stra (Venezia) Trenta fotografie storiche del veneziano Venezia Acqueforti, e relative matrici, di Giambattista
Tomaso Filippi (1852-1948). Tiepolo (1696-1770) e del figlio
Arti e Mestieri Tiepolo nero. Giandomenico (1727-1804).
nell’obiettivo di “Casa del Giardiniere”, Villa Pisani Opera grafica Ca’ Rezzonico, Museo
Tomaso Filippi Info: tel. 049-502270. e matrici incise del Settecento veneziano
Info: tel. 848-082000 / 041-42730892.
Fino al “Studio di figura di donna: pescivendola”, “Tre adolescenti in ginocchio...”, matrice
30 settembre Venezia 1894-97, foto di Tomaso Filippi. Fino al 15 ottobre in rame incisa da Giandomenico Tiepolo.
T Teramo 220 maioliche di Castelli dal XVI al XVIII Venezia La “Fuga in Egitto”, telero di Tiziano,
secolo dalla collezione Matricardi. accanto a venti opere di grandi maestri
Capolavori Il Tiziano mai veneti, tra cui Giorgione, Bellini e Lotto.
della maiolica Pinacoteca Civica visto. La Fuga in Gallerie dell’Accademia
castellana: dal ’500 Catalogo Umberto Allemandi Editore Egitto e la gran- Catalogo Marsilio
al terzo fuoco Info: tel. 0861-250873/24054. de pittura veneta Info: tel. 041-5200345.
Bottiglia in maiolica policroma,1555-65, La “Fuga in Egitto”, 1507 circa, olio su tela
Fino al 31 ottobre Castelli, bottega Pompei. Fino al 2 dicembre realizzato da Tiziano Vecellio.
Tivoli (Roma) Oltre 50 sculture, rilievi, gemme e monete. Venezia Al museo di Altino opere vetrarie d’epoca
romana e area veneta; al Museo di Murano
Antinoo. Villa Adriana, Antiquarium Vetro Murrino vetri murrini dal XIX secolo a oggi.
Il fascino del Canopo da Altino
della bellezza Catalogo Electa a Murano Museo Archeologico di Altino
Info: tel. 06-39967900. Museo del Vetro di Murano
Ritratto di Antinoo in bronzo su base Fino al Info: tel. 0584-52030.
Fino al 4 novembre in marmo. 6 gennaio 2013 Esemplare murrino della vetreria Moretti.
Tivoli Vasi da pompa, preziose ceramiche, raffinate Viareggio In retrospettiva le opere del pittore pisano
posate accanto a mestoli e attrezzi da cucina. (Lucca) Odoardo Borrani (1832-1905).
Magnificenze Arazzi, nature morte, disegni, tessuti dell’epoca.
a tavola. Le arti Villa D’Este Borrani. Al di là Centro Matteucci per l’Arte Moderna
del banchetto Catalogo De Luca Editori d’Arte della macchia Catalogo Edizioni Centro Matteucci
rinascimentale Info: tel. 0774-335850. Info: tel. 0584-430614.
Coppa Turbo marmoratus, in conchiglia Fino al “Il dispaccio del 9 gennaio 1878”, 1880,
Fino al 4 novembre di madreperla e argento dorato, XVI secolo. 4 novembre olio su tela di Odoardo Borrani.
Antiquariato ● 125
Notizie Estero
128 ● Antiquariato
Rilegatura in pelle e “La Montagna”,
cartone con scena di 1937, bronzo
caccia, Iran, seconda di Aristide Maillol;
metà del XVI secolo. cm 193x212x103.
PARIGI VIENNA
Musée Marmottan Monet; tel. 0033-1-44965033. Cata- Leopold Museum; tel. 0043-1-52570. “Gi-Chiku”,
logo Éditions Hazan. Dal 20 settembre al 3 febbraio. Dal 28 settembre al 28 gennaio. calligrafia di
Muso Soseki
Grazie a un accordo tra i Musées royaux des Beaux-Arts di È all’insegna dell’inedito la mostra
(1275-1351);
Bruxelles e il Musée Marmottan di Parigi, quest’ultimo pre- Giappone. La fragilità dell’esisten- cm 590x119.
senta nella rassegna za: è infatti presentata per la prima
Rubens, Van Dyck, volta al pubblico la cinquantina di ca-
Jordaens e gli altri polavori della tradizionale pittura a
una quarantina di di- inchiostro giapponese (Sumi-e) e di
pinti fiamminghi calligrafia (Shodō), selezionati in mo-
d’epoca barocca prove- stra e provenienti dalla collezione di
nienti dai musei reali Genzo Hattori (presidente della Seiko
belgi. In mostra pittura dal 1934 al 1964, anno della sua mor-
di storia e nature mor- te). Una collezione privata che, ora di
te, ritratti, scene di ge- proprietà di Toyoko Hattori – nuora
nere e paesaggi. di Genzo Hattori –, comprende opere
dal XII fino al XX secolo. Inedite an-
che le silografie a colori nipponiche,
“Susanna
e i vecchioni”, olio
datate dal XVII al XX secolo e parte
su tela di Cornelis della raccolta del Leopold Museum,
Schut (1597-1655). che completano la rassegna.
Antiquariato ● 129
Agenda Estero
Arras Carrozze e vetture da corteo accanto Francoforte Il lato oscuro del movimento romantico e la sua
a dipinti, sculture, slitte e portantine evoluzione simbolista e surrealista in 130 opere:
Roules dalle collezioni del Castello di Versailles. Romanticismo dipinti, sculture, grafiche, fotografie e film.
Carrosses! Dark: da Goya
Abbaye Saint-Vaast - Musée des a Max Ernst Staedel Museum
Beaux-Arts d’Arras Info: tel. 0049-69-605098170.
Fino al 10 Info: tel. 0033-3-21712643 / 21512695. 26 settembre “La Zattera della Medusa”, 1820 circa,
novembre 2013 Calesse detto“del Delfino”. 20 gennaio acquerello su carta di Théodore Géricault.
B Basilea L’opera più matura di Edgar Degas (1834- L L’Aja Dalla oreficeria di corte giavanese d’epoca
1917) in una ricca selezione di dipinti, precoloniale (0-1500 d. C.)
Edgar Degas pastelli, disegni, sculture e fotografie. Oro da Giava. alla produzione in argento seicentesca.
Argento
Fondation Beyeler dalla Batavia Gemeentemuseum
Info: tel. 0041-61-6459700. Info: tel. 0031-70-3381111.
30 settembre “Due ballerine in giallo”, 1896 circa, Versatoio con bacile d’argento, Batavia,
27 gennaio pastello e carboncino di Edgar Degas. Fino al 4 novembre Indonesia, 1700-1728, marchiato K. W.
Boston Dipinti, disegni, stampe, acquerelli, schizzi, Londra Reperti archeologici, porcellane, miniature
fotografie e libri rari, dalla Scuola e manoscritti islamici, esemplari in metallo
Arte delle dell’Hudson River ai primi modernisti. Il cavallo: prezioso e, naturalmente, dipinti.
Montagne dall’Arabia
Bianche MFA, Museum of Fine Arts al Royal Ascot The British Museum
Info: tel. 001-617-2679300. Info: tel. 0044-20-73238000.
Fino al 7 luglio “Randolph, New Hampshire”, 1915, Fino al Cavallo e cavaliere in terracotta, VIII secolo
2013 olio su tela di William Zorach. 30 settembre avanti Cristo, epoca neo-ittita.
Boulogne- Un centinaio di sculture animalier di maestri M Martigny La pittura del Novecento in 108 opere
Billancourt del XX secolo tra cui Bugatti, Giacometti, della collezione costituita in sessant’anni
Pompon, Picasso e Zadkine, tra gli altri. La Collezione da Werner e Gabrielle Merzbacher.
100 sculture ani- Merzbacher. Il
malièr. Bugatti, Musée des Années Trente mito del colore Fondation Pierre Gianadda
Pompon… Info: tel. 0033-1-55184642. Info: tel. 0041-27-7223978.
“Le Grand Cheval”, 1914/1955, bronzo “Forme plastiche di un cavallo”, 1913-14, olio
Fino al 28 ottobre di Raymond Duchamp-Villon. Fino al 25 novembre su tela di Umberto Boccioni (1882-1916).
C Cambridge 300 capolavori funerari in giada, oro, N New York Una quarantina di creazioni del ceramista
bronzo e ceramica realizzati in Cina durante Edward Lycett (1833-1910),
La ricerca la dinastia Han (206 a.C. -220 d.C). Ambizioni per la Faience Manufacturing Company.
dell’immortalità estetiche:
The Fitzwilliam Museum Edward Lycett Brooklyn Museum
Info: tel. 0044-1223-332900 Info: tel. 001-718-6385000.
Fino all’11 Musicista in ceramica, II secolo a.C., Fino al 16
novembre dinastia Han occidentale. giugno 2013 Vaso del 1886-90, di Edward Lycett.
Catskill I paesaggi del pittore statunitense Louis New York Ottanta oggetti, da parata e d’uso,
(New York) Rémy Mignot (1831-1870), tra i dal XVI al XVIII secolo.
Worlds between. protagonisti della scuola dell’Hudson River. Argento
I paesaggi britannico. The Metropolitan Museum of Art
di Louis Rémy The Thomas Cole Historic Site Ricchezza Info: tel. 001-212-5357710.
Mignot Info: tel. 001-518-9437465. di una nazione
“Due figure in una strada di campagna vicino Zuppiera d’argento, Londra 1736-37,
Fino al 28 ottobre a un cottage”, 1850 circa, di L. R. Mignot. Fino al 20 gennaio di Paul de Lamerie (1688-1751).
E Edimburgo Una selezione di paesaggi e vedute del romano P Parigi Riuniti i dieci arazzi che illustrano storie
Giovanni Battista Lusieri (1754-1821). di Mosè realizzati, tra il 1683 e il 1685,
Allargando gli Nicolas Poussin dalla reale manifattura dei Gobelins.
orizzonti. Lusieri National Galleries of Scotland e Mosè.
e la veduta Info: tel. 0044-131-6246200. Storie tessute Galerie des Gobelins
panoramica Info: tel. 0033-1-44085349.
“Il monumento a Filopappo, Atene”, Fino al “Mosè salvato dalle acque” (dettaglio),
Fino al 28 ottobre 1805-07, olio su tela di G. B. Lusieri. 15 dicembre arazzo da un dipinto di Nicolas Poussin.
Edimburgo Oltre 300 opere, commissionate o collezionate Parigi Il trompe-l’oeil in tutte le sue varianti:
dall’imperatrice, provenienti dalle raccolte Trompe-l’œil. dagli arredi ai giocattoli, ai tessuti.
Caterina dell’Ermitage di San Pietroburgo. Imitazioni,
la Grande: pastiches Les arts décoratifs
un’imperatrice National Museum of Scotland e altre illusioni Info: tel. 0033-1-44555750.
illuminata Info: tel. 0044-300-1236789.
“Caterina II sul suo cavallo Brilliant”, dopo Fino a Piastrella a forma di gabbia per uccelli,
Fino al 21 ottobre il 1762, olio su tela di Vigilius Eriksen. novembre 2013 1780 circa, porcellana di Delft.
130 ● Antiquariato
Agenda Estero
Parigi Una sessantina di marmi di Auguste Rodin Stoccolma Oltre 110 tra dipinti, fotografie, disegni e arte
(1840-1917), per lo più da collezioni private. applicata di artisti come Anders Zorn, Carl
Rodin, la carne Luce e oscurità Larsson, Bertha Wegmann e Jeanna Bauck.
e il marmo Musée Rodin
Info: tel. 0033-1-44186110. Nationalmuseum
Info: tel. 0046-8–51954410.
“La Danaide”, marmo del 1889-90 Fino al 3 “L’artista Jeanna Bauck” ritratta in un olio
Fino al 3 marzo ideato da Auguste Rodin (1840-1917). febbraio 2013 su tela del 1881 da Bertha Wegmann.
Parigi Artisti, zingari, emarginati: la vita T Troyes 150 porcellane della manifattura nazionale
“bohémienne” in oltre 180 opere, tra di Sèvres prodotte tra il 1850 e il 1930.
Bohèmes dipinti, fotografie, sculture e oggetti d’arte. Porcellana
di Sèvres. Musée Saint-Loup
Grand Palais, entrée Clemenceau Tradizione Info: tel. 0033-25-4220090.
Info: tel. 0033-1-44131717. e modernità.
26 settembre “La Zingarella”, 1504, tempera su tavola “Ballerina” in porcellana di Jean-Baptiste
14 gennaio di Boccaccio Boccaccino. Fino al 30 dicembre Gauvenet, decoro di Marcel Prunier, 1927.
Parigi Le Havre, gennaio 1906: l’avanguardia V Vienna Nature morte e paesaggi del pittore austriaco
di artisti e collezionisti riunitisi in circolo (1846-1903) accanto a opere
Il circolo dell’arte per sostenere l’arte moderna. In 90 opere. Carl Schuch. di Manet, Cézanne, Corot e Courbet.
moderna Un maestro
Musée du Luxembourg europeo. Belvedere inferiore, Orangerie
Info: tel. 0033-1-40136200. Info: tel. 0043-1-795570.
19 settembre “La donna bionda”, 1919, olio su tela “Natura morta con mele e bottiglia”,
6 gennaio di Albert Marquet (1875-1947). Fino al 14 ottobre 1885/86, olio su tela di Carl Schuch.
Parigi Una quarantina di dipinti rievocano Vienna In mostra 60 dei 109 fogli che compongono
l’arte pittorica del collezionista, mecenate, la monumentale Processione trionfale
Henri Rouart, ingegnere, industriale Henri Rouart. L’Imperatore di Albrecht Altdorfer e della sua bottega,
l’opera dipinta Massimiliano I accanto a silografie, disegni e libri.
(1833-1912) Musée Marmottan Monet e l’età di Dürer Albertina
Info: tel. 0033-1-44965033. Info: tel. 0043-1-534830.
13 settembre “Ritratto d’Henri Rouart”, 1871, olio 14 settembre “L’imperatore Massimiliano I”, disegno
11 novembre su tela di Edgar Degas (1834-1917). 6 gennaio di Albrecht Dürer del 1518.
Parigi Una sessantina di capolavori di Manet, Vienna Oltre 120 tra vedute, scene di genere, ritratti,
Monet, Renoir, Degas, Caillebotte, tra gli paesaggi di Rudolf von Alt, Tina Blau-Lang
Impressionismo altri, e una cinquantina di abiti e accessori. Oriente e ed Emil Jakob Schindler, tra gli altri.
e la moda Occidente.
Musée d’Orsay Pittori austriaci Belvedere inferiore
Info: tel. 0033-1-40494814. in viaggio Info: tel. 0043-1-795570.
25 settembre “Nella serra”, 1881, olio su tela “Veduta costiera in Dalmazia”, 1890, olio
20 gennaio di Albert Bartholomé (1848-1928). Fino al 14 ottobre su tavola di Emil Jakob Schindler.
Potsdam Centinaia di capolavori tra le 70 stanze Vienna Una selezione di capolavori klimtiani
della monumentale reggia di Potsdam. dalla collezione del museo viennese.
Friederisiko. Capolavori a
Federico Neues Palais fuoco: 150 anni Belvedere superiore
il Grande Info: www.friederisiko.de. di Gustav Klimt Info: tel. 0043-1-795570.
Praga Conferme, nuove attribuzioni e (ri)scoperte W Washington In rassegna 28 dipinti esemplari e l’unico
nella retrospettiva dedicata al pittore praghese. Eleganza disegno noto del pittore olandese,
Jakub e raffinatezza: Willem van Aelst (1627-dopo il 1683).
Schikaneder Waldstein Riding School la pittura di na-
(1855-1924) Info: tel. 0042-2-57073136. tura morta di NGA National Gallery of Art
Willem van Aelst Info: tel. 001-202-7374215.
“In solitudine (donna seduta)”, 1884, “Natura morta”, 1677 circa, olio su tela
Fino al 21 ottobre dipinto di Jakub Schikaneder. Fino al 14 ottobre di Willem van Aelst.
R Rancate Una selezione di opere, in buona parte Washington In rassegna 140 tra dipinti, disegni
inedite, del grande pittore barocco e incisioni del pittore, illustratore
Omaggio a Pier di origine ticinese, ma attivo a Roma. George Bellows e litografo statunitense (1882-1925).
Francesco Mola
(1612-1666) Pinacoteca cantonale Giovanni Züst National Gallery of Art
Info: tel. 0041-91-8164791. Info: tel. 001-202-7374215.
“Baccanale”, olio su tela di Pier Francesco “Dempsey e Firpo”, 1924, olio su tela
Fino al 13 gennaio Mola (1612-1666). Fino all’8 ottobre di George Bellows (1882-1925).
Antiquariato ● 131
Libri
TUTTI I TESORI
DELL’AMBROSIANA
I capolavori della celebre Pinacoteca
milanese. E poi la xilografia italiana, gli
intagli di Piccini e le memorie di Rosalba
Carriera. Di Chiara Pasqualetti Johnson
132 ● Antiquariato
nale abilità manuale, diven- volume corredato da grandi di sfidare le conven-
ne veicolo privilegiato di immagini a colori che per- zioni in un secolo
molti artisti, come Felice mettono di scandagliare in che ancora relegava
Casorati, Remo Wolf, Gio- ogni dettaglio statue, paliotti la donna al ruolo di
vanni Berio. Ormai affran- e cornici. La prima parte del moglie e di madre,
cata dal pregiudizio che la volume riunisce i saggi che lasciando emergere
considerava “arte minore”, ripercorrono la vita di Piccini sullo sfondo le vi-
viene ora celebrata da una e la storiografia delle sue ope- cende storiche del
mostra itinerante (fino al 14 re, ricostruita anche grazie al tempo e i suoi in-
ottobre a La Spezia, poi a Li- ritrovamento di un mano- contri con commit-
vorno dal 26 novembre al scritto autografo del 1724 tenti, amici e nemi-
24 gennaio 2013) e attraver- che elenca e descrive parec- ci, da Luigi XV di
so la pubblicazione di un in- chie sue opere. Segue il cor- Francia e Federico
teressante catalogo, ricco di pus fotografico, costituito da IV di Danimarca ai
illustrazioni e saggi critici. un centinaio di scatti che 1757) ripercorre la sua vita, banchieri Crozat e Law, dai
Privati e istituzioni hanno mostrano la vivacità delle sue intrecciando le vicende pri- pittori Canaletto, Marco e
messo a disposizione per figure di angeli e santi inta- vate a quelle dei protagonisti Sebastiano Ricci, al caricatu-
l’occasione molti capolavori gliati, ispirati alle storie dei suoi inconfondibili ri- rista Anton Maria Zanetti,
della xilografia, tra cui spic- dell’Antico e del Nuovo Te- tratti a pastello. Costruita dal Console Smith, mer-
cano le copertine dei libri stamento. Lo studio si con- come una sequenza di fla- cante e collezionista, alla
del primo Novecento e degli shback, questa biografia ro- cantante Faustina Bordoni,
anni tra le due guerre, ormai manzata della più celebre ri- dalla poetessa Luisa Bergal-
entrate nel patrimonio stori- trattista di tutti i tempi met- li, fino al legame con Antoi-
co dell’editoria, ma anche le te in evidenza la sua volontà ne Watteau.
opere di piccolo formato co-
me gli ex libris, le grandi in-
cisioni policrome realizzate CARAVAGGIO DETECTIVE
con legni composti e quelle REALTÀ E FICTION si mescolano in questo romanzo
ispirate alla tecnica giappo- dai risvolti gialli ambientato nella Roma post
nese Nishi-Ke. Il catalogo tridentina, dove Caravaggio (1571-1610) visse per
che le riunisce è destinato quasi dieci anni dipingendo madonne e santi ispirati
soprattutto a studiosi e col- ai volti di ladri e prostitute. Proprio l’improvvisa
uccisione di una delle sue
lezionisti e costituisce una modelle “di strada”, Anna
ricognizione esaustiva sulla Bianchini, avvia la trama che
storia della xilografia italiana conduce il giovane artista e la
moderna, corredata da una clude con le schede critiche sua amante Lena a indagare tra
bibliografia e dalle biografie di ogni lavoro, una cinquan- gli angoli oscuri e corrotti della
dei maestri storici e degli au- tina di manufatti che vanno Curia e dell’Accademia, dove
inevitabilmente finisce per farsi
tori contemporanei. dall’inginocchiatoio della dei pericolosi nemici, tanto da
parrocchiale di Telgate all’an- dover fuggire da un luogo
“Giovanni Giuseppe Pic- cona dello Spasimo di Capo all’altro fino a Porto Ercole,
cini scultore” a cura di di Ponte, al paliotto di Ce- dove muore in circostanze mai
Chiara Spanio, Bolis Edi- degolo e a quello di San Siro. chiarite. Il finale resta aperto e
l a v i c e n d a n o n è s e m p re
zioni, Bergamo 2011, 226
realistica, ma la trama è indub-
pagine,199 illustrazioni a “Il segreto nello sguar- biamente avvincente e il
colori e in b/n (40 euro). do” di Valentina Casa- racconto diventa un’occasione
Non capita spesso che a un rotto, Angelo Colla Edito- piacevole per ripercorrere un
intagliatore venga dedicata re, Novara 2012, 336 pa- momento fondamentale della
un’intera monografia. Acca- gine illustrate a colori storia dell’arte italiana, anche
grazie alla scelta di aprire ogni capitolo con l’immagine
de ora a Giovanni Giuseppe (16,50 euro).
di un’opera di Caravaggio per spiegarne poi
Piccini (1661-1725), ebani- Seduta al suo scrittoio, or- la genesi all’interno dell’intreccio (“Il quadro segreto
sta lombardo la cui produ- mai anziana e quasi cieca, di Caravaggio” di Francesco Fioretti, Newton
zione viene indagata in un Rosalba Carriera (1673- Compton Editori, Roma 2012, 306 pagine, 9,90 euro).
Antiquariato ● 133
Libri
DI FIANCO: scrivania
a ribalta in quercia
intagliata di Liberty & Co.
134 ● Antiquariato
“Félicie de Fauveau” di
Silvia Mascalchi, Leo S.
Olschki, Milano 2012,
146 pagine, 30 illustra-
zioni a colori e in b/n (25
euro).
Cultrice nostalgica di un
Medioevo idealizzato, nubi-
le e femminista ante litteram,
la scultrice Félicie de Fauve-
au (1801-1886) era certa-
mente un personaggio sin-
golare per la sua epoca. Cre-
sciuta a Parigi, negli anni
della Restauration frequenta-
va il salotto della rivoluzio-
naria duchessa de Berry e
con le sue sculture suscitava
l’ammirazione di Alexandre
Dumas e Stendhal. Dopo
essere stata esiliata dalla
Francia per aver sostenuto
l’insurrezione della Breta-
gna, aveva scelto di stabilirsi
a Firenze. La sua influenza
tra gli artisti stranieri del
granducato viene esplorata
Antiquariato ● 135
L’esperto risponde
A cura di Sergio Baroni
Ha collaborato Laura Civinini
La rubrica di expertise è
affidata al professor
BUREAU DEL ’700
Sergio Baroni, consulente,
membro del Collegio
Lombardo periti, esperti
NAPOLETANO
e consulenti, della
Camera di Commercio
e Industria e del Tribunale Non è un trumeau, parte inferiore, che po-
di Milano. Dal suo trebbe essere definita un
studio di consulenza ma un cassettone bureau, è del XVIII seco-
per l’antiquariato (via a ribalta con alzata lo, di ebanisteria napoleta-
Madonnina 17, Milano; na. Non è possibile quindi
tel. 02-804504), Sergio Invio la foto di questo tru- considerare il suo arredo
Baroni risponderà alle meau, presumibilmente del un trumeau, ma piuttosto
vostre lettere di richiesta
per valutazioni circa ’700, appartenuto per secoli un cassettone con ribalta,
argenti, mobili, dipinti, a una nobile famiglia cala- che valuterei 10-12.000
ceramiche, gioielli e brese di origine napoletana. euro per la qualità ebani-
oggetti da collezione Non è mai stato restaurato stica e per la rarità.
piccoli e grandi, dall’alta ed è in ottime condizioni.
Ferdinando Cioffi
138 ● Antiquariato
Non è di Ico Parisi
il mobile Anni 60
Ho acquistato pochi mesi fa
questo mobile in legno di
palma. Il venditore mi ha as-
sicurato che si tratta di un
arredo disegnato da Ico Pari-
si, ma non mi ha saputo for-
nire una documentazione in
proposito. Volevo sapere se
l’attribuzione è esatta e se il
prezzo di 4.000 euro è in li-
nea con le quotazioni attuali
di questi mobili.
Paolo Vecchi
Altorilievo argentato
degli Anni 20-30
Le invio la fotografia di un
bassorilievo in bronzo, con
tracce di lumeggiatura in
oro, raffigurante la “Sacra
Famiglia” (cm 75x50). L’og-
getto appartiene alla mia fa-
miglia da oltre un secolo ed è
Antiquariato ● 139
L’esperto risponde
140 ● Antiquariato
L’esperto risponde
IN ALTO: seggiolina Anni 50 con rivestimento in peluche arancione da Sylvain Faivre. SOTTO, DA SINISTRA:
illustrazioni e campionari di tessuti della prima metà del Novecento in vendita da Chez Chantal; set in bachelite Beauty
prodotto dalla Philips negli Anni 70, proposto da Alain Herry; antichi volumi illustrati dal libraio Marc Razé.
BLOCK NOTES
Situato nel 14° arrondissement, nella zona
sud di Parigi, il mercatino di Porte de Vanves
è facilmente raggiungibile con i mezzi
pubblici. La fermata della metropolitana
più vicina è proprio quella di Porte de
Vanves, sulla Linea 13, ma vi arrivano anche
gli autobus 58 e 95 e il tram T3. Per chi
si muove in automobile è consigliabile
parcheggiare a pagamento presso l’Omniparc,
in avenue de Porte de Châtillon (286 posti,
tel. 0033-1-45415326). Parigi è ben
collegata con l’Italia sia dalle linee aeree,
che atterrano negli aeroporti di Orly (a 15
km), Charles de Gaulle-Roissy (a 41 km) e
Beauvais (a 69 km), sia da quelle ferroviarie.
Antiquariato ● 145
Mercatini Italia
Piemonte
Alessandria piazza Garibaldi (tel. 0131-325344) Collezionismo, mobili, libri. 120 espositori I domenica
Asti piazza Alfieri e piazza Libertà (tel. 0141-399868) Mobili, oggetti da collezione. 100 espositori IV domenica
Bene Vagienna (CN) centro storico (tel. 0172-488083; 339-7767532) Carta, vetro e ceramica. 100 espositori 2 settembre
Soldatini Bene Vagienna (CN) centro storico (tel. 0172-488083; 339-7767532) Antiquariato e collezionismo. 400 espositori V domenica
e macchinine Borgo d’Ale (VC) presso mercato ortofrutticolo (tel. 0161-46132) Mobili, oggettistica, cartoline. 485 espositori III domenica
Carmagnola (TO) centro storico (tel. 011-9724218) Mobili, oggettistica, libri, stampe. 200 espositori II domenica
A Cremona
domenica 9 settembre Casale Monferrato (AL) piazza Castello (tel. 347-1987860) Antiquariato e collezionismo. 200 espositori II dom. e sab. prec.
è in programma
il tradizionale Fossano (CN) c/o frazione di Loreto (tel. 0172-637121) Città Antiquaria. 112 espositori mercato stabile
appuntamento Moncalieri (TO) piazza Vittorio Emanuele (tel. 011-6401226) Mobili, ceramiche, pizzi. 200 espositori I domenica
con “Un milione
di giocattoli”. Mondovì (CN) piazza Ellero e centro storico di Breo (tel. 0174-559271) Mobili, oggettistica. 70 espositori IV domenica
Giunto alla 37a Nizza Monferrato (AT) piazza Garibaldi (tel. 0141-721565) Utensili rurali, mobili. 400 espositori III domenica
edizione, presenta
circa 200 espositori Racconigi (TO) centro storico (tel. 339-7767532) Piccolo antiquariato e collezionismo. 100 espositori IV domenica
di giocattoli
Rivoli (TO) centro storico (tel. 011-9511884) Oggettistica e modernariato. 60 espositori III domenica
e bambole antiche
e l’esposizione Torino piazza Vittorio Veneto (tel. 011-4544157) Antiquariato minore. 80 espositori I domenica
collaterale
“Pinocchio”. Torino piazza Carlo Felice (tel. 331-7080733) Libri antichi e stampe d’epoca. 55 espositori I domenica
In mostra, varie Torino piazza Carlo Alberto (tel. 335-6696605) Extravaganza: vintage e modernariato. 44 esp. II sabato
edizioni del libro
di Carlo Collodi Torino via Borgo Dora e dintorni (tel. 011-4369741) Gran Balon: alto antiquariato e modernariato. 250 esp. II domenica
e giocattoli Furga,
Torino piazzetta della Gran Madre (tel. 335-6696605) Antiquariato e vintage. 60 espositori III domenica
Ingap, Lenci e Sevi
realizzati tra gli Anni Torino piazza Madama Cristina (tel. 051-19901432) Dischi in vinile da collezione. 100 espositori 23 settembre
20 e 50 e collezionati
da Tino Canobbio. Vercelli piazza Cavour (tel. 0161-501595) Mobili e piccolo antiquariato. 40 espositori I domenica
Orario: 10-17.
Ingresso: gratuito.
Valle d’Aosta
Sede: palestra Verrès (AO) centro storico (tel. 333-2675907; 0125-929550) Piccolo antiquariato e collezionismo. 230 espositori I domenica
comunale frazione
Verrès (AO) centro storico (tel. 333-2675907; 0125-929550) Libri di montagna e di alpinismo. 20 espositori 29 e 30 settembre
Cavatigozzi,
via Milano, uscita Lombardia
Cigliano dell’A4
Torino-Milano. Bergamo Alta piazza Vecchia (tel. 035-216374) Libri, stampe, oggetti da collezione. 30 espositori III domenica
Per informazioni: Bollate (MI) piazza della Resistenza (tel. 02-35005413) Mobili, quadri, stampe, oggettistica. 152 espositori tutte le domeniche
tel. 0372-35697
o 349-8669571; Brescia piazza della Vittoria (tel. 335-5468113; 030-2978794) Mobili, quadri, oggetti da collezione. 73 espositori II domenica
sito Internet: Buccinasco (MI) via Europa (tel. 02-48601444) Modernariato, bric-à-brac. 180 espositori II domenica
aigec.it
Carimate (CO) piazzetta dell’Antico Torchio (tel. 031-7894150) Oggettistica e collezionismo. 40 espositori III domenica
Castelleone (CR) centro storico (tel. 348-8555756; 0374-56784) Oggettistica, mobili. 180 espositori II domenica
Como viale Cesare Battisti (tel. 347-9748177) Mobili e oggettistica. 100 espositori III domenica
Corsico (MI) via Togliatti e Nenni (tel. 02-48601444) Mobili e oggettistica. 200 espositori I e III domenica
Cremona piazza Stradivari (tel. 335-7120025) Mobili e collezionismo. 80 espositori III domenica
Cremona palestra comunale, fraz. Cavatigozzi (tel. 0372-35697) Bambole e giocattoli antichi. 200 espositori 9 settembre
Cusago (MI) piazza del Castello Visconteo (tel. 349-3108542) Mobili e oggettistica. 70 espositori II domenica
Modellini
di automobili degli Desenzano del Garda (BS) piazza Malvezzi (tel. 030-918536) Mobili, oggettistica e vintage. 60 espositori I domenica
Anni 60 a Cremona Gonzaga (MN) centro storico (tel. 0376-58729; 335-7072502) Antiquariato, modernariato e collezionismo. 600 esp. 23 settembre
per “Un milione
di giocattoli”. Imbersago (LC) piazza Garibaldi (tel. 039-9920041; 346-9441969) Piccolo antiquariato, collezionismo. 120 espositori III domenica
Lecco via Amendola, loc. La Piccola (tel. 0341-1840044) Mobili e oggettistica. 60 espositori I domenica
Legnano (Mi) piazza Don Sturzo (tel. 347-9748177) Antiquariato e collezionismo. 70 espositori II domenica
Mantova piazza Virgiliana (tel. 0376-364090, 340-6508142) Piccolo antiquariato. 100 espositori III domenica
Martinengo (BG) centro storico (tel. 0363-986031) Piccolo antiquariato e collezionismo. 70 espositori I domenica
Milano Naviglio Grande (tel. 02-89409971) Modernariato, antiquariato, oggetti. 350 espositori ultima domenica
Milano piazza Diaz (tel. 02-804607) Libri antichi e vecchi. 100 espositori II domenica
Milano via Fiori Chiari (tel. 02-794593) Gioielli, vetri, modernariato. 60 espositori III domenica
146 ● Antiquariato
Mercatini Italia
Milano-Novegro Parco Esposizioni (tel. 0383-892342; 348-3542401) Filatelia, cartofilia, libri e collezionismo. 180 espositori 7, 8 e 9 settembre
Milano-Novegro Parco Esposizioni (tel. 02-70200022) Bambole, giocattoli e modellismo. 350 espositori 9 settembre
Milano-Novegro Parco Esposizioni (tel. 02-7562711) Antiquariato, modernariato e collezionismo. 270 esp. 14, 15 e 16 settembre
Monza via Bergamo (tel. 039-365140) Mobili, oggetti, cose vecchie. 90 espositori II domenica
Pavia viale XI Febbraio (tel. 340-3804042; 335-297842) Antiquariato e collezionismo. 100 espositori I domenica
Francobolli
Poggio Rusco (MN) corso Matteotti (tel. 0386-734405-732122) Collezionismo, oggettistica. 120 espositori II domenica e cartoline
Romano di Lombardia (BG) centro storico (tel. 0363-901951) Mobili, oggettistica e collezionismo. 70 espositori I sabato
A Novegro (Milano)
Roncadelle (BS) centro commerc. Brescia 2000 (tel. 338-3617200) Antiquariato, modernariato. 300 espositori ultima domenica da venerdì 7 a domenica
Sabbioneta (MN) via Vespasiano Gonzaga (tel. 0375-52039) Piccolo antiquariato, collezionismo. 150 espositori I domenica
9 settembre viene
organizzata la seconda
San Donato Milanese (MI) parcheggio Snam (tel. 02-48601444) Piccola oggettistica. 200 espositori IV domenica edizione di “Minumfil,
Tuttocarta e Milano
Sondrio via Piazzi (tel. 345-0552091) Antiquariato e modernariato. 20 espositori II sabato Colleziona”. Un unico
Sotto il Monte Giovanni XXIII (BG) piazza Caduti (tel. 338-5830385) Mobili d’antiquariato, oggettistica. 60 espositori I domenica ingresso per tre
appuntamenti
Suzzara (MN) centro storico (tel. 0376-5131) Piccolo antiquariato e modernariato. 100 espositori ultima domenica focalizzati su filatelia,
Tradate (VA) via Bernacchi (tel. 347-9748177) Antiquariato e collezionismo. 40 espositori I domenica
numismatica,
medaglistica, storia
Treviglio (BG) centro storico (tel. 338-5830385) Mobili, oggettistica. 120 espositori III domenica postale e cartoline,
per un totale di
Varese centro storico (tel. 0332-255522) Oggettistica e piccoli mobili. 50 espositori II domenica
circa 180 espositori.
Voghera (PV) piazza Duomo (tel. 349-3143592) Antiquariato, modernariato e collezionismo. 80 esp. III domenica Orario: venerdì 14-19,
sabato e domenica,
Liguria 9,30-18.
Albenga (SV) viale Martiri della Libertà (tel. 0182-582652; 339-1740210) Oggettistica e collezionismo. 120 espositori III domenica Ingresso: 5 euro.
Sede: Parco Esposizioni
Chiavari (GE) via Martiri della Liberazione (tel. 0185-323230) Mobili, oggettistica, monete. 200 espositori II dom. e sab. prec. di Novegro, padiglione
D, uscita Tangenziale
Finale Ligure (SV) centro storico (tel. 019-690112) Piccolo antiquariato e oggettistica. 40 espositori I dom. e sab. prec.
Est per Aeroporto
Genova Palazzo Ducale (tel. 349-6547734) Antiquariato e collezionismo. 60 espositori I dom. e sab. prec. Milano-Linate.
Per informazioni:
Genova galleria Mazzini (tel. 348-6061639) Oggettistica e collezionismo. 70 espositori 26 e 27 settembre tel. 0383-892342
La Spezia piazza Cavour (tel. 0187-727631) Oggettistica e mobili. 120 espositori I domenica o 348-3542401;
sito Internet:
Rapallo (GE) piazza Garibaldi e centro storico (tel. 0185-273092) Antiquariato e modernariato. 40 espositori IV domenica athena2italy.it
Santa Margherita Ligure (GE) Lungomare (tel. 346-5009253) Antiquariato e oggettistica. 30 espositori III dom. e sab. prec.
Sarzana (SP) centro storico (tel. 335-6447821) Antiquariato e oggettistica. 40 espositori IV dom. e sab. prec.
Savona (SP) corso Italia e via Paleocapa (tel. 019-8331338) Antiquariato e oggettistica. 200 espositori 23 settembre
Friuli-Venezia Giulia
Aviano (PN) piazza Duomo (tel. 0434-660750) Oggettistica e collezionismo. 180 espositori I domenica
Cartoline antiche
Cividale del Friuli (UD) centro storico (tel. 0432-732401) Oggettistica e collezionismo. 350 espositori IV domenica tra le proposte
Pordenone piazza della Motta (tel. 0434-1777805, 340-1690028) Oggettistica, mobili e gioielli. 60 espositori ultima domenica del triplice
appuntamento
San Daniele del Friuli (UD) centro storico (tel. 0432-943080) Antiquariato e oggettistica. 60 espositori ultima domenica
di Novegro.
Trieste via delle Beccherie e largo Granatieri (tel. 040-6758096) Collezionismo mitteleuropeo. 60 espositori III domenica
Veneto
Asiago (VI) centro storico (tel. 0424-464081) Mobili, dischi, monete, cartoline. 110 espositori 16 settembre
Asolo (TV) piazza del Mercato (tel. 0423-55967) Tessuti, gioielli, orologi, mobili. 70 espositori II domenica
Badoere (TV) piazza Indipendenza (tel. 0422-8377) Mobili, vetri, ceramiche, ferro battuto. 136 espositori I domenica
Brugine (PD) presso Villa Roberti (tel. 049-9730080) Collezionismo, mobili e usato. 300 espositori I domenica
Godega di Sant’Urbano (TV) c/o Fiera, via Roma (tel. 0438-430160) Antiquariato e collezionismo. 234 espositori III domenica
Marostica (VI) piazza Castello (tel. 0424-72127) Antiquariato, oggettistica e collezionismo. 130 esp. I domenica
Montegrotto (PD) piazza I Maggio (tel. 049-8928711) Oggettistica e modernariato. 70 espositori II domenica
Padova Prato della Valle e via Umberto I (tel. 049-8205881) Antiquariato, oggettistica. 160 espositori III domenica
Piazzola sul Brenta (PD) Villa Contarini (tel. 329-2372475) Antiquariato, modernariato, collezionismo. 1.200 esp. ultima domenica
Portobuffolè (TV) centro storico (tel. 0422-850075) Antiquariato, modernariato, collezionismo. 250 esp. II domenica
Antiquariato ● 147
Mercatini Italia
Soave (VR) centro storico (tel. 0457-680648, 348-2419419) Mobili d’antiquariato, oggettistica. 100 espositori III domenica
Treviso borgo Cavour (tel. 0422-419195) Mobili, ceramiche, libri, collezionismo. 120 espositori IV domenica
Valeggio sul Mincio (VR) piazza Carlo Alberto (tel. 349-8739767) Mobili, ceramiche, stampe. 120 espositori IV domenica
Venezia c/o Logge di Rialto (tel. 041-5207877; 339-5928385) Antiquariato e collezionismo. 52 espositori II dom. e lunedì success.
Mobili Venezia campo San Maurizio (tel. 333-9659994) Oggettistica, libri, modernariato, collezionismo. 56 esp. 14, 15 e 16 settembre
e oggettistica Verona c/o Basilica di San Zeno (tel. 045-8078658/575) Oggettistica e modernariato. 40 espositori III sabato
Vicenza centro storico (tel. 0444-323863) Antiquariato, collezionismo. 250 espositori II domenica
Vicenza. Domenica
9 settembre il “Mercato Villafranca (VR) piazza Castello (tel. 045-6339112) Antiquariato, mobili e oggettistica. 120 espositori II domenica
dell’antiquariato”
festeggia il centesimo
Emilia-Romagna
appuntamento: Bologna piazza Santo Stefano (tel. 051-203040/203111) Dischi, mobili Anni 40, arte orientale. 100 espositori II dom. e sab. prec.
in programma un
Bologna c/o Hotel Boscolo, viale Lenin 43 (tel. 336-524599) Cronomania: orologi d’epoca e da collezione. 50 esp. 16 settembre
intrattenimento
musicale, visite guidate Bologna c/o Museo della Libertà, via Dozza 24 (tel. 051-461100) Militaria. 50 espositori 8 e 9 settembre
gratuite delle
piazze che ospitano Budrio (BO) centro storico (tel. 333-9743303) Antiquariato, modernariato. 70 espositori I domenica
il mercatino, Busseto (PR) via Roma e piazza Verdi (tel. 0524-92272; 338-8247055) Antiquariato musicale, collezionismo. 110 espositori II domenica
consulenze peritali
e l’assegnazione Caorso (PC) via Roma (tel. 0523-821256, 328-4612704) Oggettistica, collezionismo, mobili. 120 espositori IV domenica
del “Premio
Cavriago (RE) piazza Angelo Zanti (tel. 0522-372028) Oggettistica, libri, stampe e collezionismo. 200 esp. III domenica
professionalità”.
Sede: centro storico. Cervia (RA) piazza Garibaldi e vie limitrofe (tel. 0541-53294) Antiquariato, oggettistica e collezionismo. 100 esp. 5 e 12 settembre (serale)
Per informazioni:
tel. 0444-323863; Cortemaggiore (PC) centro storico (tel. 0523-839080) Mobili, collezionismo. 240 espositori I domenica
sito Internet: Faenza (RA) c/o Fiera, via Risorgimento 1 (tel. 0541-53294) Antiquariato, modernariato e vintage. 200 espositori 15 e 16 settembre
iltritone.info
Ferrara piazza Trento Trieste (tel. 333-5770454) Déballage di mobili. 60 espositori I dom. e sab. prec.
Faenza (Ravenna)
Fontanellato (PR) Rocca Sanvitale (tel. 0521-823218) Modernariato, vecchi mobili. 250 espositori III domenica
sabato 15 e domenica
16 settembre ospita Gualtieri (RE) piazza Bentivoglio (tel. 0522-828872; 340-5973146) Collezionismo. 80 espositori II domenica
l’edizione straordinaria
del “Grande mercato Medicina (BO) centro storico (tel. 051-857529; 339-6288710) Antiquariato, oggettistica. 320 espositori I domenica
di cose vecchie Mirandola (MO) centro storico (tel. 0535-610944, 0535-607806) Antiquariato, oggettistica, filatelia. 150 espositori II domenica
e antiche”.
Due padiglioni Modena parco Novi Sad, via Berengario (tel. 348-5102671) Mobili e oggettistica. 160 espositori IV domenica
dedicati alle proposte Piacenza centro storico (tel. 011-4369741) Antiquariato, modernariato, vintage. 40 espositori III domenica
di circa 200
operatori, dai mobili Pieve di Cento (BO) centro storico (tel. 051-6862611/974593) Mobili, oggettistica. 200 espositori IV domenica
di antiquariato
all’oggettistica Ravenna piazza Garibaldi e vie limitrofe (tel. 0544-482025) Antiquariato e artigianato. 70 espositori III dom. e sab. prec.
da collezionismo. Reggio Emilia via Roma (tel. 0522-456443; 348-3601923) Antiquariato e collezionismo. 50 espositori II sabato
Orario: sabato 11-19,
domenica 9-19. Salsomaggiore Terme (PR) centro storico (tel. 0524-580211) Antiquariato e modernariato. 60 espositori II domenica
Ingresso: gratuito. San Giovanni in Marignano (RN) via V. Veneto (tel. 380-3012079) Mobili e oggettistica. 70 espositori IV domenica
Sede: Fiera, via
Risorgimento 1. Santarcangelo di Romagna (RN) piazza Ganganelli (tel. 0541-53294) Mobili, oggettistica e collezionismo. 100 espositori I domenica
Per informazioni:
tel. 0541-53294; Sant’Ilario d’Enza (RE) piazza Repubblica (tel. 0522-901134; 335-7213895) Antiquariato e modernariato. 110 espositori II domenica
sito Internet: Savigno (BO) centro storico (tel. 051-6700208) Mobili e oggettistica. 180 espositori II domenica
blunautilus.it
Toscana
Arezzo centro storico (tel. 0575-377475) Antiquariato e modernariato. 350 espositori I dom. e sab. prec.
I bastoni da Bientina (PI) centro storico (tel. 0587-758446) Oggettistica, mobili. 154 espositori IV dom. e sab prec.
collezione sono tra Calenzano (FI) hotel Delta Florence, via V. Emanuele 3 (tel. 330-565439) Giocattoli d’epoca e da collezione. 150 espositori 16 settembre
le proposte sui
banchi di Vicenza. Firenze piazza dei Ciompi (tel. 055-3283518) Libri, stampe, tessuti, oggettistica. 84 espositori ultima domenica
Firenze giardini Fortezza da Basso (tel. 055-2705272) Antiquariato, modernariato e collezionismo. 130 esp. III dom. e sab. prec.
Firenze piazza Santo Spirito (tel. 055-2705272) Antiquariato, modernariato e collezionismo. 110 esp. II domenica
Forte dei Marmi (LU) piazza Dante (tel. 346-5009253) Mobili, dipinti, oggettistica. 60 espositori II dom. e sab. prec.
Lucca via del Battistero e piazze della città (tel. 0583-442444/303) Mobili, stampe, tessuti, oggettistica. 240 espositori III dom. e sab. prec.
Orbetello (GR) centro storico (tel. 338-3798676) Antiquariato e modernariato. 40 espositori I dom. e sab. prec.
Pietrasanta (LU) centro storico (tel. 0584-795250/ 799018) Antiquariato e modernariato. 70 espositori I domenica
Pisa centro storico (tel. 050-888000) Antiquariato e modernariato. 40 espositori II dom. e sab. prec.
148 ● Antiquariato
Mercatini Italia
Pistoia c/o ex Cattedrale, via Pertini (tel. 0573-371905) Mobili, stampe, libri, oggettistica. 72 espositori II dom. e sab. prec.
Prato c/o Palazzetto dello Sport, via di Maliseti (tel. 051-19901432) Dischi in vinile e da collezione. 80 espositori 30 settembre
Siena piazza del Mercato (tel. 0577-281619) Collezionismo, monete, francobolli. 80 espositori III domenica
Terranuova Bracciolini (AR) centro storico (tel. 055-9737095) Antiquariato, modernariato. 100 espositori II domenica
Viareggio (LU) piazza D’Azeglio (tel. 0584-1841933) Mobili, oggettistica, collezionismo. 50 espositori IV dom. e sab. prec.
Libri
Vicopisano (PI) piazza Cavalca (tel. 050-796117) Piccolo antiquariato e collezionismo. 150 espositori II domenica e stampe
Lazio A Città di Castello
Albano Laziale (RM) Terme di Cellomaio (tel. 06-9323162) Mobili, oggetti da collezione. 80 espositori II domenica (Perugia) l’1 e 2
Aprilia (LT) piazza Roma (tel. 0773-600873; 347-3638993) Antiquariato, modernariato e collezionismo. 70 esp. III domenica settembre si tiene la
dodicesima edizione
Campagnano di Roma (RM) centro storico (tel. 06-9044263) Mobili, oggettistica, collezionismo. 130 espositori ultima domenica della “Mostra mercato
nazionale del libro
Cassino (FR) corso della Repubblica (tel. 0776-367055) Oggettistica, collezionismo. 100 espositori III domenica
antico e della stampa
Fiano Romano (RM) centro storico (tel. 06-9066050) Antiquariato, collezionismo, rigatteria. 45 espositori III domenica antica”. Oltre alla
consueta esposizione
Fiuggi (FR) piazza Nassiriya (tel. 0773-600873; 347-3638993) Antiquariato, collezionismo e vintage. 70 espositori IV dom. e sab. prec. di libri e stampe
Frosinone corso della Repubblica (tel. 338-3642778) Déballage aperto anche ai privati. 80 espositori I e III domenica antiche, il Comune
organizza una serie
Latina piazza del Popolo (tel. 0773-466611; 0773-690786) Mobili e oggetti antichi, modernariato. 200 espositori I domenica di eventi collaterali:
un’asta di Bloomsbury-
Monterotondo (RM) centro storico (tel. 06-9066050) Antiquariato, modernariato e usato. 100 espositori II domenica
Roma alle ore 15
Roma piazza Augusto Imperatore (tel. 392-9194626) Piccolo antiquariato, collezionismo. 100 espositori I e III e V domenica del 1° settembre nel
salone degli Specchi;
Roma presso Ponte Milvio (tel. 06-8541461; 335-6368827) Antiquariato, collezionismo. 150 espositori I e II domenica la mostra “Il cielo
Roma porta Pia (tel. 339-8319136) Antiquariato, collezionismo. 50 espositori II domenica e la terra nelle carte
celesti e planisferi”, con
Roma presso Villa Glori, viale maresciallo Pilsudski (tel. 06-8541461) Antiquariato, modernariato, collezionismo. 100 esp. III domenica 80 esemplari di carte
databili dal XV al XIX
Roma piazzale delle Belle Arti (tel. 339-8319136) Antiquariato, collezionismo. 50 espositori IV domenica
secolo, e un’esposizione
Santa Severa (RM) piazza Roma (tel. 338-9657690) Piccolo antiquariato, collezionismo. 60 espositori 1 e 2 settembre di oltre 560 ex-libris
di artisti giapponesi.
Marche Orario: 9,30-19-30.
Ascoli Piceno centro storico (tel. 0736-256956) Mobili, carte geografiche e collezionismo. 180 esp. III dom. e sab. prec. Ingresso: libero.
Sede: antico Loggiato
Fano (PU) centro storico (tel. 0721-887616/887520) Antiquariato e modernariato. 120 espositori II dom. e sab. prec. di Palazzo Bufalini,
piazza Matteotti.
Pesaro piazza del Popolo (tel. 0541-827254) Collezionismo, modernariato. 100 espositori III domenica
Per informazioni:
Umbria tel. 075-8529255;
sito Internet:
Città di Castello (PG) piazza Matteotti (tel. 075-8529346) Antiquariato, usato, collezionismo. 70 espositori III domenica cdcnet.net
Città di Castello (PG) Logge di Palazzo Bufalini (tel. 075-8529255) Libri e stampe antiche. 35 espositori 1 e 2 settembre
Perugia piazza Italia (tel. 075-5005110) Antiquariato e collezionismo. 100 espositori ultima dom. e sab. prec.
Pissignano di Campello (PG) centro storico (tel. 0743-521048) Antiquariato e collezionismo. 250 espositori I domenica Preziosi volumi
Spoleto (PG) centro storico (tel. 0743-218242) Piccolo antiquariato e modernariato. 90 espositori II domenica antichi a Città
di Castello per
Abruzzo la Mostra mercato
Lanciano (CH) via Trento e Trieste (tel. 338-2488438) Piccolo antiquariato e oggettistica. 70 espositori II domenica nazionale
del libro antico.
Pescara centro storico (tel. 338-2488438) Piccolo antiquariato e oggettistica. 60 espositori I domenica
Campania
Napoli Villa Comunale, viale Dohrn e via Caracciolo (tel. 335-6212723) Mobili, curiosità e oggettistica. 200 espositori 15-16, 22-23, 29-30 sett.
Sorrento (NA) piazza Veniero (tel. 339-3152686) Antiquariato e oggettistica. 50 espositori II domenica e sab. prec.
Calabria
Crotone piazza Duomo (tel. 0962-921729) Oggettistica, mobili, modernariato. 80 espositori I domenica
Soverato (CZ) corso Umberto I (tel. 329-3021366/338-6468526) Antiquariato e collezionismo. 60 espositori ultima domenica
Puglia
Lecce via XX Settembre (tel. 0832-682430) Antiquariato, oggettistica, pizzi. 60 espositori ultima domenica
Ostuni (BR) via Martiri di Kindù (tel. 0831-307215) Antiquariato, modernariato e collezionismo. 100 esp. II domenica
Sicilia
Palermo piazza Unità d’Italia (tel. 091-6090662; 339-6251359) Antiquariato, mobili, maioliche. 100 espositori I dom. e sab. prec.
Antiquariato ● 149
Mercatini Estero
Austria
Vienna Naschmarkt, presso Wienzeile (tel. 840999918) Oggetti, lampade Jugendstil, libri. 200 espositori ogni sabato
Belgio
Bruxelles place du Grand Sablon (tel. 0032-2-4782316) Libri, porcellane, oggettistica. 80 espositori ogni sabato e domenica
Mobili Tongeren Leopoldwal (tel. 0032-12-390192) Antiquariato. 350 espositori ogni domenica
e oggettistica Francia
Annecy presso Vieille Ville (tel. 0033-4-50338888) Antiquariato. 150 espositori ultimo sabato
La Chapelle-
Naude, in Borgogna Besançon Parc des Expositions et Congrès (tel. 0033-3-81410809) Antiquariato. 85 espositori II domenica
(Francia), nelle
domeniche del 2 e 23 La Chapelle-Naude c/o La Grange Rouge (tel. 0033-3-85758584) Antiquariato, oggettistica, collezionismo. 500 esp. 2 e 23 settembre
settembre ospita due Metz Parc des Expositions (tel. 0033-3-87556600) Oggettistica, vetri, ceramiche, mobili. 300 espositori 1° settembre
edizioni dei “Grands
marchés aux puces Montpellier presso Rond Point Schuman (tel. 0033-4-67347325) Oggettistica e modernariato. 300 espositori ogni domenica mattina
de la Grange
Nizza place Garibaldi (tel. 0033-6-60882605) Antiquariato e brocantage. 150 espositori III sabato
Rouge”, affascinanti
manifestazioni Parigi Saint-Ouen 85 rue des Rosiers (tel. 0033-1-40115969) Mobili ’700, tappeti, Art Nouveau. 220 espositori ogni sab. dom. e lunedì
campagnole
che richiamano Parigi Saint-Ouen 140 rue des Rosiers (tel. 0033-1-40102147) Antiquariato, arte orientale. 180 espositori ogni sab. dom. e lunedì
circa 500 espositori Parigi Saint-Ouen 142 rue des Rosiers (tel. 0033-1-40114893) Grammofoni, bijoux, dipinti. 100 espositori ogni sab. dom. e lunedì
di antiquariato
minore e oggettistica Parigi Saint-Ouen 110 rue des Rosiers (tel. 0033-1-40115414) Vecchie valigie, mobili, stampe. 130 espositori ogni sab. dom. e lunedì
da collezionismo. Il
primo appuntamento Parigi Saint-Ouen 99 rue des Rosiers (tel. 0033-1-40110956) Porcellane, gioielli, stampe d’epoca. 320 espositori ogni sab. dom. e lunedì
si svolge presso Parigi Saint-Ouen 7 rue Jules Vallès (tel. 0033-1-40115441) Pubblicità, macchine fotografiche. 120 espositori ogni sab. dom. e lunedì
La Grange Rouge,
un’antica fattoria Parigi Saint-Ouen 18 rue Paul Bert (tel. 0033-1-40118989) Juke-box, porcellane, arredi bistrot. 400 espositori ogni sab. dom. e lunedì
del XVII secolo
trasformata in centro Parigi porte de Vanves (tel. 0033-1-45801130) Mobili, case di bambole, dipinti. 130 espositori ogni sabato e domenica
culturale. Il secondo Villeurbanne rue du Canal (tel. 0033-4-72046565) Mobili, oggetti, modernariato. 400 espositori ogni domenica mattina
è invece allestito
a Champ de Foire, Germania
nel vicino comune
Berlino Arkonaplatz (tel. 0049-171-7101662) Modernariato, dischi e oggettistica. 100 espositori ogni domenica
di Louhans.
Orario: 5-18. Monaco Rosenheimerstrasse 143 (tel. 0049-89-4506920) Mobili, oggettistica. 80 espositori ogni venerdì e sabato
Ingresso: 2,50 euro,
gratuito per minori Gran Bretagna
di 16 anni. Londra Camden passage (tel. 0044-20-77303488) Mobili, modernariato, oggettistica. 70 espositori mer. e sab. mattina
Sede: prima
domenica: La Grange Londra Portobello road (tel. 0044-20-72298354) Mobili e oggettistica. 250 espositori ogni sabato
Rouge, 142 route
du Vauvret; quarta Londra Piccadilly market, St. James Church (tel. 0044-20-77344551) Mobili, vasi, gioielli. 200 espositori ogni martedì
domenica: Champ Londra Covent Garden (tel. 0044-20-78369136) Libri, stampe, oggettistica. 40 espositori lunedì
de Foire, Louhans.
Per informazioni: tel. Londra Bermondsey square, Abbey st. (tel. 0044-20-73515353) Mobili e argenti ’800, vecchi tessuti. 100 espositori ogni venerdì mattina
0033-3-85758584;
Woking c/o Leisure Centre, Kingfield road (tel. 0044-20-88940218 ) Antiquariato, modernariato, vintage. 200 espositori 29 settembre
sito Internet:
lagrangerouge.org Olanda
Amsterdam Noordermarkt (tel. 0031-20-5524074) Piccolo collezionismo, libri, stampe. 50 espositori lunedì
Antico armadio Amsterdam Waterlooplein (tel. 0031-20-5524071) Collezionismo, vintage. 300 espositori dal lunedì al venerdì
francese in noce Maastricht Stationstraat (0031-43-4072931) Ceramica, stampe, oggettistica. 40 espositori ogni sabato
intagliato. A La
Chapelle-Naude. Portogallo
Lisbona Campo de Santa Clara (tel. 02-794573) Libri, ceramiche, modernariato. 50 espositori martedì mattina e sabato
Slovenia
Lubiana Adamic-Lundrovo nabrezie (tel. 02-29511187) Modernariato, oggettistica, libri. 60 espositori ogni domenica mattina
Spagna
Barcellona Plaça de las Glóries Catalanes (tel. 0034-93-2463030) Mobili, piccolo collezionismo. 50 espositori ogni lun. mer. ven. e sab.
Madrid pl. Coscorro, c. Rib. de Curtidores (tel. 0034-1-3665477) Collezionismo, ceramiche, mobili. 80 espositori tutti i giorni
Sant Cugat del Vallès Rius i Taulet, 120 (tel. 0034-93-6744950) Antiquariato e modernariato. 100 espositori tutte le dom. pomeriggio
Stati Uniti
New York Columbus avenue (tel. 001-212-7210900) Modernariato, orologi, collezionismo. 100 espositori ogni domenica
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