• Nell’approccio evoluzionista il cambiamento tecnologico è visto come un
processo evolutivo in cui processi di selezione riducono la varietà di soluzioni tecnologiche disponibili per effetto delle forze competitive • Se il risultato del processo genera una soluzione unica che si afferma sulle altre, siamo in presenza di un design dominante • Il design dominante descrive l’insieme di caratteristiche tecnologiche chiave che costituiscono lo standard in un settore: – le imprese produrranno prodotti e servizi basati su questo standard; – i consumatori di aspettano di acquistare prodotti o servizi basati su questo standard • Il processo di selezione è soggetto a path-dependence: dipende dalla storia del sistema, dalle scelte passate dei loro attori, non sempre prese in maniera razionali → non sempre i processi di selezione convergono verso la soluzione tecnologica migliore
Alcuni mercati sono maggiormente esposti all’affermazione di un design
dominante in presenza delle seguenti caratteristiche che determinano l’entità delle forze di selezione e i processi di path-dependence 1. Effetto apprendimento 2. Esternalità di rete e rendimenti crescenti da adozione 3. Coalizioni e provvedimenti governativi
EFFETTO APPRENDIMENTO
• Con l’accumulo di esperienza e di competenza tecnica, gli
utilizzatori di una determinata tecnologia imparano a sfruttarla in maniera più efficace ed efficiente → switching costs: gli utilizzatori devono sostenere un costo per imparare a utilizzare una diversa tecnologia e nella fase iniziale potenzialmente ne traggono meno valore • La produttività degli investimenti in R&S in una data tecnologia dipende dalla conoscenza accumulata su quella tecnologia – Le competenze acquisite dall’impresa nelle esperienze precedenti influenzano la sua capacità di acquisire e assimilare informazioni (capacità di assorbimento), creando una base di conoscenze interne su come funziona la tecnologia e su come migliorarla – Investire su una nuova tecnologia, seppur potenzialmente superiore, può richiedere inizialmente una fase in cui la R&S è poco produttiva e in cui i risultati generati sono inferiori alla tecnologia già esistente
ESTERNALITA' DI RETE E RENDIMENTI CRESCENTI DA ADOZIONE
• Una tecnologia gode di rendimenti crescenti da adozione quando il
beneficio che ne deriva dall’utilizzo incrementa al crescere del numero di utilizzatori • I rendimenti crescenti da adozione sono causati da esternalità di rete dirette e indirette • Le esternalità di rete dirette sono associate a quei beni/servizi la cui produttività/utilità è funzione crescente degli acquirenti. – Sono tipiche dei mercati basati su reti fisiche (per esempio, servizi ferroviari e telecomunicazioni) • Le esternalità di rete indirette sono associate a quei beni/servizi la cui produttività/utilità è funzione dell’ecosistema di innovazioni tecnologiche ad essi collegati. – Sono tipiche di quei prodotti fortemente influenzati dalla presenza di beni complementari (per esempio, molte persone sceglievano Windows per massimizzare il numero delle applicazioni software compatibili) o tecnologie abilitanti (es. la diffusione delle auto elettriche ha richiesto la disponibilità ampia di stazioni di ricarica)
Una tecnologia con un’ampia base clienti attrae i produttori di beni
complementari; a sua volta, la disponibilità dei beni complementari attrae gli utilizzatori, aumentando la base clienti
La disponibilità di beni complementari attrae gli utilizzatori,
aumentando la base clienti Un’ampia base clienti attrae i produttori di beni complementari
RENDIMENTI CRESCENTI DA ADOZIONE
• Le tecnologie che godono di rendimenti crescenti da adozione spesso
sono caratterizzate da traiettorie path-dependent • La path-dependence descrive quelle traiettorie tecnologiche influenzate da alcune scelte chiave fatte nel passato dagli innovatori e dal mercato. • Queste scelte determinano in modo ineluttabile l’affermarsi di un disegno dominante. – Ad esempio, i pionieri di una tecnologia possono consolidarla al punto da prevenire l’entrata di tecnologie successive, seppur superiori. – Il sostegno a una tecnologia da parte di grandi imprese consolidate può creare quote di mercato dominanti, precludendo la diffusione di alternative potenzialmente migliori
COALIZIONI E PROVVEDIMENTI GOVERNATIVI
• In determinati settori i benefici per il consumatore che derivano
dalla compatibilità tecnologica degli standard sono tali da indurre gli organismi governativi a intervenire per imporre l’adesione ad uno standard tecnologico – Il caso del digitale terrestre in Italia: una legge dello stato italiano ha imposto che tutte le trasmissioni televisive “non codificate” siano trasmesse attraverso il digitale terrestre e non più in analogico. – I decoder per digitale terrestre sono diventati lo standard dominante, come le televisioni con decoder incorporato • Le imprese possono ricorrere a coalizioni per influenzare l’emergere di un design dominante – Ad esempio la scelta della Time Warner di passare dalla coalizione a sostegno di del HD-DVD standard della Toshiba alla coalizione Sony a sostegno del Blu-Ray DVD standard segnò l’affermazione del secondo come dominant design
EFFETTO DI TECNOLOGIE DOMINANTI SUL MERCATO
• Tutte le forze finora descritte possono determinare il sorgere di monopoli
naturali: – Alcune tecnologie possono sopravvivere in segmenti di nicchia – La maggior parte del mercato tende ad essere dominata da un unico standard • Quando un’impresa vede la sua tecnologia scelta come disegno dominante, può ottenere rendite di quasi-monopolio e addirittura “modellare” l’evoluzione del settore • I mercati winner-take-all presentano dinamiche competitive molto differenti dai mercati che consentono la coesistenza di standard diversi • Per capire se una tecnologia abbia il potenziale per affermarsi sulle altre e diventare dominant design, bisogna considerare 1. Il valore complessivo per l’utilizzatore rispetto alle soluzioni tecnologiche già esistenti. La superiorità tecnica non è il solo fattore in grado di determinare la nascita di uno standard 2. Il timing della sostituzione tecnologica: nel momento in cui una nuova tecnologia è introdotta, il mercato e il settore sono pronte ad accoglierla a favorirne la diffusione?
DIMENSIONI DEL VALORE DI UNA TECNOLOGIA
• Nei settori caratterizzati da rendimenti crescenti il valore offerto al
cliente da una nuova tecnologia è determinato dalla combinazione di due elementi: 1. Il valore stand-alone della tecnologia: descrive il valore che una tecnologia offre ai clienti ed è determinato da una serie di fattori: – le funzioni d’uso che consente al fruitore di svolgere – il design e le sue qualità estetiche – la semplicità di utilizzo – Etc.
2. Il valore delle esternalità di rete: è funzione del valore generato
dall’ampiezza della base clienti e dalla disponibilità dei beni complementari – Il valore delle esternalità di rete in certi casi è determinante. – Spiega perché alcune innovazioni che offrono miglioramenti tecnologici significativi (valore stand-alone più elevato) spesso non riescano a prendere il posto di tecnologie esistenti che già vantano un’ampia diffusione (maggiori esternalità di rete)
• Per imporsi sul mercato e sostituire la tecnologia esistente, una nuova
tecnologia dovrà essere in grado di offrire un valore complessivo superiore: – migliorando in maniera radicale l’utilità stand-alone – mantenendo la compatibilità con la base di installazioni e i beni complementari esistenti
• Nella valutazione di una nuova tecnologia gli utilizzatori considerano
tanto informazioni oggettive quanto informazioni soggettive (percezioni) e aspettative per il futuro • Pertanto può accadere che le dimensioni del valore percepite o attese dal cliente non corrispondano a quelle effettive
FRAME TECNOLOGICI E VALORE ATTESO/PERCEPITO
• I frame tecnologici descrivono in che modo una tecnologia viene
interpretata dal mercato, influenzandone l’evoluzione e la diffusione. • Gli individui si basano sui frame tecnologici per capire come e se adottare un’innovazione tecnologica. • I frame tecnologici guidano la valutazione e le aspettative del mercato da un’innovazione • I frame tecnologici non sono influenzati solo dall’esperienza diretta del consumatore col nuovo prodotto o servizio. • Entrano in gioco fattori “sociali” quali – Recensioni dei media – Social media, attraverso cui gli individui possono condividere liberamente esperienze e rumors sui prodotti che devono uscire
CONCORRENZA PER IL DISEGNO DOMINANTE NEI MERCATI CON ESTERNALITA' DI RETE
• E’ possibile rappresentare graficamente il valore offerto ai clienti da una nuova tecnologia considerando sia l’utilità stand-alone che il valore generato dalle esternalità di rete • Il valore dovuto alle esternalità di rete è funzione crescente rispetto alle quote di mercato
• Confrontando le funzioni che descrivono il valore di due tecnologie che
competono per la posizione dominante è possibile individuare per quali livelli della quota di mercato cumulata (base di installazioni) ciascuna tecnologia genera un valore complessivo superiore • Quando accade che i clienti raggiungono la soglia desiderata di benefici dall’esternalità di rete a livelli inferiori di quota di mercato, può crearsi un’area di indifferenza all’interno della quale non emerge un disegno dominante unico ma coesistono con successo più piattaforme tecnologiche • Acquisizione del valore massimo delle esternalità di rete con quote di mercato di minoranza
IMPLICAZIONI MANAGERIALI DELLE ESTERNALITA' DI RETE
• Sfruttare il first-mover advantage per stabilire reputazione e base clienti
− La comunità di e-Bay rappresenta una risorsa.
• Strategie di prezzo: applicare prezzi diversi in accordo con il premium
price che i diversi profili di utilizzatori sono disposti a pagare. − Adobe è gratis per la lettura in modo da incrementare la base utenti, ma i servizi correlati sono a pagamento.
• Promozione dei prodotti complementari.
− Attraverso Android, Google aumenta i fruitori di Google.
ASPETTI DINAMICI DELLA SOSTITUZIONE
• In una dinamica di sostituzione tecnologica, che porta una tecnologia
emergente ad affermarsi come dominant design su quelle già esistenti, il valore complessivo (stand-alone + esternalità di rete) delle alternative tecnologiche è in continua evoluzione. • Possiamo assistere a incrementi del valore sia nelle tecnologie insediate che in quelle emergenti. • Nel confrontare il valore di due tecnologie per capire quale si possa affermare come disegno dominante va dunque considerato l’aspetto del timing. • Ad esempio una tecnologia potenzialmente superiore nel suo valore complessivo non è ancora pronta per diventare dominant design perché richiede un ulteriore perfezionamento nelle sue funzionalità (valore stand#alone) o la messa a punto e disponibilità di appropriati beni complementari – Es. sforzo di Tesla Motors su due fronti: migliorare il valore stand- alone dell’auto elettrica (minore costo, prestazioni, etc) e aumentare la disponibilità di beni complementari (stazioni di rifornimento, batterie, etc.)
COMPETIZIONE TRA ECOSISTEMI NON TRA TECNOLOGIE
• Per comprendere quanto tempo è richiesto ad una nuova soluzione tecnologia
per soppiantare quelle precedenti è opportuno considerare due aspetti – Non solo la tecnologia in sé ma l’ecosistema ad essa associata ovvero l’insieme di beni complementari, tecnologie abilitanti e base installata che la rendono fruibile contribuendo al suo valore complessivo – La competizione non avviene tra le tecnologie ma tra gli interi ecosistemi associati ad esse: prevale quella tecnologia che gode di un valore complessivo maggiore perché avvantaggiata da un ecosistema più sviluppato
• Quali sono dinamiche che caratterizzano la competizione e ne determinano i
risultati? – Per la nuova tecnologia il fattore chiave consiste nello sviluppo del nuovo ecosistema il quale deve consentire agli utilizzatori di fruire del suo potenziale (es. banda larga e sicurezza per le applicazioni cloud) → una volta che si raggiunge tale livello di sviluppo la sostituzione può avvenire più rapidamente – Per la tecnologia insediata il fattore chiave è il miglioramento dell’ecosistema esistente (es. miglioramenti delle interfacce e delle componenti dei sistemi desktop potrebbero ritardare il rimpiazzo da parte del cloud) → quando tali opportunità di miglioramento sono esaurite, il tasso di sostituzione accelera
QUALE E' L'ENTITA' DELLA MINACCIA DELLA NUOVA TECNOLOGIA?
Innovatori e imprese insediate possono analizzare il potenziale di sviluppo
dell’ecosistema insediato e di quello emergente considerando alcuni aspetti chiave
Per la nuova tecnologia
1. Ostacoli al rapido lancio dell’innovazione sul mercato (es. canali distributivi, educazione del consumatore) 2. Il successo nella nuova tecnologia dipende dal lancio di altre innovazioni 3. Altri partner della catena del valore devono abbracciare la nuova tecnologia per poterla valorizzare sul mercato
Per la tecnologia insediata
1. La tecnologia in sè può essere ulteriormente migliorata 2. La tecnologia può acquisire valore dall’introduzione di nuovi beni complementari 3. La tecnologia può beneficiare da innovazioni introdotte a supporto della tecnologia emergente
DINAMICHE DI SOSTITUZIONE TECNOLOGICA
• In base allo sviluppo del nuovo ecosistema e di quello vecchio, possiamo
identificare quattro casi rappresentati da altrettanti quadranti nella matrice definita da a due assi – Asse orizzontale: Opportunità di sviluppo per il vecchio ecosistema – Asse verticale: Ostacoli all’emergere del nuovo ecosistema
• Il tasso di sviluppo dell’ecosistema stabilito ed emergente influenza le
traiettorie tecnologiche della soluzione insediata e di quella nuova
IMPLICAZIONI MANAGERIALI
Creative destruction: rimpiazzo della nuova tecnologia
• Innovatori investono aggressivamente nella nuova tecnologia • Imprese insediate abbracciano la nuova tecnologia oppure ripiegano su nicchie di mercato
Robust coexistence: coesistenza per un periodo di vecchio e nuovo
• Innovatori puntano a migliorare ecosistema della nuova tecnologia • Imprese insediate puntano a migliorare la vecchia tecnologia e il suo ecosistema nel breve termine per garantire coesistenza
Illusion of resilience: apparente assenza di sostituzione iniziale
• La vecchia tecnologia resiste non per i suoi meriti, ma solo perché la nuova non ha raggiunto uno sviluppo sufficiente del suo ecosistema → incumbent dovrebbero iniziare a investire nella nuova tecnologia • Appena ciò avviene, si assiste alla sostituzione → innovatori investono per raggiungere rapidamente questo stadio di sviluppo del nuovo ecosistema
Robust resilience: resistenza della vecchia tecnologia
• Investimento da parte delle imprese insediate nel miglioramento dell’ecosistema dell’attuale tecnologia. • Innovatori possono puntare a nicchie per sviluppare ecosistema nel lungo termine