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INVESTITORE RAZIONALE

UPDATE 04/06/2023

MACRO/MARKET US REPORT
UPDATE 04/06/2023
Tutte le informazioni riportate sono a scopo informativo, non costituiscono
consulenza in materia finanziaria e non sono da ritenersi come consigli di
investimento, raccomandazione, sollecitazione d'acquisto o offerta di servizi. Non ci
si assume la responsabilità di eventuali perdite/danni derivanti da scelte fatte dal
lettore sulla base delle informazioni presenti nei contenuti, di cui, peraltro, non può
essere garantita la completezza, la precisione e la veridicità. Le performance
passate di uno strumento finanziario non sono un indicatore affidabile per le
performance future. Eventuali previsioni fatte su uno strumento finanziario si
basano sulle opinioni dell'autore, esse non possono garantire performance future.
Investire e fare trading sui mercati finanziari comporta dei rischi e può portare alla
perdita parziale o totale del proprio capitale.
INDICE

SINTESI MACRO DELLA SETTIMANA

SEZIONE MACROECONOMICA
 LAVORO
 PMI
 POLITICA MONETARIA
 IMMOBILIARE
 IMMOBILIARE RISCHI
 CREDITO
 CONSUMI
 PREZZI
 PIL, PRODUZIONE, ES, IM

SINTESI INDICATORI IR (LOVERS)

SEZIONE INDICI AZIONARI IR (LOVERS)

SEZIONE INDICI OBBLIGAZIONARI IR (LOVERS)


SINTESI MACRO

DATI MACRO SETTIMANALI POSITIVI COSA RICORDARE


 PIL Stimato II Trimestre; Continuano le discussioni all’interno della FED per il percorso di
 Nonfarm Payrolls (particolarmente positivo); politica monetaria da seguire, se lasciare i tassi invariati o continuare
 Jolts; con gli incrementi. I membri sono divisi e l’esito non scontato. In
 Ore settimanali lavorate; settimana è stato raggiunto anche l’accordo per evitare il primo
 Prezzi Case; default della storia americana. L’accordo è stato raggiunto
sospendendo il “tetto” fino alla fine del prossimo anno, al costo di
un contenimento della spesa pubblica che la maggior parte degli
analisti stima in una perdita molto contenuta in termini di PIL 0,1%,
DATI MACRO SETTIMANALI NEGATIVI 0,2% annui (contenuta per loro, noi che in Italia per 20 anni siamo
cresciuti a questo ritmo…). In settimana i dati sul mercato del lavoro
 Tassi Mutui; sono stati particolarmente positivi dove i Nofarm (nuovi occupati
 Richieste Mutui; non agricoli) hanno battuto in modo rilevante le previsioni (e non
 Richieste Disoccupazione; solo anche i dati dei mesi precedenti sono stati rivisti in aumento,
 Prestiti FED a Banche in difficoltà; restituendo un contesto ancora più positivo). Anche gli Jolts sono
stati positivi. Alcuni dati sono stati un po' meno positivi il tasso di
 Spread HY-IG;
disoccupazione è leggermente aumentato, passando dal 3,4% al
 Tasso disoccupazione;
3,7% (ma è il dato più in ritardo tra quelli relativi al lavoro). Da
 Stipendi;
segnalare anche la crescita degli stipendi che si è ridotta rispetto al
 PMI;
mese precedente (e anche i dati di aprile sono stati leggermente
rivisti al ribasso). Questo è un dato positivo per l’inflazione (il nemico
numero uno dell’inflazione è l’aumento degli stipendi) e allora
perché le obbligazioni (inversamente correlate all’inflazione),
MERCATI FINANZIARI
all’uscita dei dati occupazionali complessivi, sono scese mentre le
azioni sono salite? I dati occupazionali nel complesso molto più
 L’SP500 ha chiuso la settimana in POSITIVO del +1,8%;
positivi dell’attesa, hanno spento, almeno per il momento, i timori
 Il Nasdaq in POSITIVO del +2%;
su una possibile prossima recessione. Il mercato è passato in
 Le Obbligazioni USA SALGONO con i rendimenti a 10 anni modalità risk-on, venduto asset meno rischiosi (bond) e comperato
che passano dal 3,81% al 3,7%; quelli più rischiosi (azioni). Continuo a ripeterlo (poi nessuno può
prevedere) se paradossalmente il 2022 la diversificazione tra azioni
e bond non aiutava i nostri portafogli (era legittimo attenderselo), il
contesto in cui viviamo nel 2023 dovrebbe invece aiutare a ridurre i
rischi (nei momenti di turbolenza) e incrementare anche i nostri
rendimenti (sul tema realizzai un video qualche tempo fa). I dati
occupazionali incrementeranno i dubbi della FED (nuovi occupati in
aumento ma crescita stipendi in rallentamento) ma vedremo. Il
mercato perora stima una pausa dei tassi a giugno ma rialzo di 25PB
a luglio. Il settore manifatturiero, a differenza dei dati occupazionali
sta continuando a mostrare un po' di fatica, come testimoniato dai
PMI.

US10Y SP500 5.000,00 MATERIE PRIME


3,90
320,00
3,40 4.500,00
2,90 4.000,00 270,00
2,40
3.500,00
220,00
1,90
3.000,00
1,40
170,00
0,90 2.500,00
0,40 2.000,00 120,00
31/03/2017
31/08/2017
31/01/2018
29/06/2018
30/11/2018
30/04/2019
30/09/2019
28/02/2020
31/07/2020
31/12/2020
28/05/2021
29/10/2021
31/03/2022
31/08/2022
31/01/2023
02/06/2023

31/03/2017
31/08/2017
31/01/2018
29/06/2018
30/11/2018
30/04/2019
30/09/2019
28/02/2020
31/07/2020
31/12/2020
28/05/2021
29/10/2021
31/03/2022
31/08/2022
31/01/2023
02/06/2023
31/03/2017
31/08/2017
31/01/2018
29/06/2018
30/11/2018
30/04/2019
30/09/2019
28/02/2020
31/07/2020
31/12/2020
28/05/2021
29/10/2021
31/03/2022
31/08/2022
31/01/2023
02/06/2023
*Fin quando non sono resi pubblici gli ultimi dati del mese, la prima riga riporta i dati
LAVORO del mese precedente.

Monitorare l’andamento delle condizioni del lavoro è un aspetto Nella tabella sono riportati alcuni indicatori macroeconomici relativi
fondamentale perché sorreggono i consumi e indirettamente il PIL, alle condizioni del lavoro negli Stati Uniti. La tabella riporta gli ultimi
i profitti societari e le decisioni di politica monetaria. dati pubblicati nell’anno in ordine cronologico. Se il colore delle celle
degli ultimi mesi tende verso il verde significa che gli ultimi dati
mostrano un rafforzamento dei dati occupazionali altrimenti il
LAVORO contrario.

Sum of
RICHIESTE TASSO
Average
Row Labels DISOCCUPAZ JOLTS DISOCCUPA NONFARM
Weekly
IONE ZIONE
Hours M

02/06/2023 232.000 10.103 3,7% 339.000 40,70


31/05/2023 230.000 10.103 3,4% 253.000 40,60
28/04/2023 229.000 9.974 3,5% 236.000 40,70
01/09/1981
01/04/1983
01/11/1984
01/06/1986
01/01/1988
01/08/1989
01/03/1991
01/10/1992
01/05/1994
01/12/1995
01/07/1997
01/02/1999
01/09/2000
01/04/2002
01/11/2003
01/06/2005
01/01/2007
01/08/2008
01/03/2010
01/10/2011
01/05/2013
01/12/2014
01/07/2016
01/02/2018
01/09/2019
01/04/2021
01/11/2022
31/03/2023 246.000 10.563 3,6% 326.000 40,70
28/02/2023 217.000 11.234 3,4% 472.000 40,90
31/01/2023 194.000 10.746 3,5% 239.000 40,60
La linea arancione riassume il comportamento nel tempo dei dati 30/12/2022 213.000 10.471 3,7% 290.000 40,80
occupazionali. Se la curva tende ad aumentare significa che i dati 30/11/2022 219.000 10.854 3,7% 324.000 41,00
sono in rafforzamento. La linea bianca centrale rappresenta il 31/10/2022 201.000 10.198 3,5% 350.000 41,10
valore medio storico. Le linee orizzontali verdi e rosse sono
30/09/2022 182.000 11.380 3,7% 352.000 41,00
posizionate su due livelli di deviazione standard. Rappresentare il
31/08/2022 208.000 10.961 3,5% 568.000 41,10
grafico in questo modo permette di normalizzare i dati e capire in
modo semplice, coerente e uniforme se la situazione attuale è 29/07/2022 211.000 11.443 3,6% 370.000 41,00
ordinaria e/o quanto sia straordinaria. Ipotizzando una 30/06/2022 213.000 11.755 3,6% 364.000 41,20
distribuzione statistica normale, il 68% dei dati sono compresi tra 31/05/2022 215.000 12.027 3,6% 254.000 41,30
la prima linea orizzontale rossa e verde; il 95% tra la seconda linea
orizzontale rossa e verde. OSSERVAZIONE: Dati occupazionali forti
sono positivi nel medio/lungo periodo per il mercato azionario (per *Richieste di Disoccupazione: Persone non occupate che hanno
il breve periodo invece potrebbe capitare, come nel 2022, che le compilato l’istanza per richiedere i sussidi di disoccupazione;
bad news siano good news, a causa dell’influenza dei dati *Jolts: Posti Vacanti presso i datori di lavoro, permette di valutare il
occupazionali sulle scelte di politica monetaria) mentre in un fabbisogno delle imprese di nuovi lavoratori;
contesto d’inflazione medio elevata dati occupazionali forti, a *Nonfarm: Misura la variazione nel numero degli occupati;
parità di altre condizioni, possono portare ad un deprezzamento
obbligazionario perché potrebbero condurre ad un inasprimento
della politica monetaria che influenza negativamente i prezzi
obbligazionari.

SITUAZIONE ATTUALE
I dati occupazionali, dopo il rallentamento iniziato un anno fa,
restano in un trend non proprio positivo, ma in ogni caso è
possibile vedere che considerando un orizzonte temporale di circa
40 anni i dati sono ancora mediamente molto forti. Nonostante il
peggioramento in corso è possibile notare come la caduta stia
decelerando dopo aver superato la linea gialla. Nel complesso
nonostante la forte politica monetaria avversa, il mercato del
lavoro sta reggendo.
Le richieste di disoccupazione uscite in settimana sono lievemente
aumentate e anche il tasso di disoccupazione ha subito un lieve
peggioramento. In discreto miglioramento gli Jolts e l’ammontare
di ore lavorate a settimane. Invece c’è stato un rilevante
miglioramento nei Nonfarm che ha registrato il maggiore
incremento di occupati del 2023 (dopo febbraio). Il mercato del
lavoro continua ad essere resiliente, continuando la battaglia
contro la politica monetaria avversa. Riuscirà a resistere fin
quando la FED non avrà la possibilità di abbassare i tassi? Questa
sarà la grande sfida del 2023/2024.
07/01/2017 01/02/2017
08/05/2017 23/09/2021
02/06/2017 21/10/2021
07/09/2017
02/10/2017 18/11/2021
07/01/2018 16/12/2021
01/02/2018
08/05/2018 13/01/2022
02/06/2018
07/09/2018 10/02/2022
02/10/2018 10/03/2022
07/01/2019

NONFARM PAYROLL
01/02/2019 07/04/2022
08/05/2019
02/06/2019 05/05/2022
07/09/2019 02/06/2022
02/10/2019
07/01/2020 30/06/2022
01/02/2020 28/07/2022
08/05/2020
GRAFICI LAVORO

02/06/2020 25/08/2022
07/09/2020

JOLTS POSTI VACANTI DI LAVORO


22/09/2022

JOLTS
02/10/2020
07/01/2021
20/10/2022

NONFARM
01/02/2021
08/05/2021 17/11/2022
RICHIESTE DISOC.

02/06/2021
07/09/2021 15/12/2022
07/01/2022 02/10/2021 12/01/2023
01/02/2022 09/02/2023
08/05/2022
02/06/2022 09/03/2023
07/09/2022
RICHIESTE DISOCCUPAZIONE USA (SETTIMANALE)

06/04/2023
07/01/2023 02/10/2022
04/05/2023
05/05/2023 01/02/2023 01/06/2023
31/05/2023

5.000
6.000
7.000
8.000
9.000
150.000,0
200.000,0
250.000,0
300.000,0
350.000,0
400.000,0

500.000,0
10.000
11.000
12.000
13.000

-500.000,0
1.500.000,0
2.500.000,0

-2.500.000,0
-1.500.000,0
10/03/2017 10/03/2017 07/02/2017
07/06/2017 07/06/2017 08/05/2017
07/09/2017 07/09/2017 07/08/2017
08/12/2017 08/12/2017 08/12/2017
10/03/2018 10/03/2018 10/03/2018
07/06/2018 07/06/2018 07/06/2018
07/09/2018 07/09/2018 07/09/2018
08/12/2018 08/12/2018 08/12/2018

ORE MEDIE LAVORATE


10/03/2019 10/03/2019 10/03/2019
07/06/2019 07/06/2019 07/06/2019
07/09/2019 07/09/2019 07/09/2019
TASSO DI DISOCCUPAZIONE

08/12/2019 08/12/2019 08/12/2019


09/03/2020 09/03/2020 09/03/2020
07/06/2020 07/06/2020 07/06/2020
07/09/2020 07/09/2020
REDDITI

07/09/2020
08/12/2020 08/12/2020
10/03/2021 08/12/2020
VARIAZIONE % STIPENDI USA (MENSILE)

10/03/2021
08/05/2021
ORE LAVORATE SETT.

07/06/2021 07/06/2021
TASSO DISOCCUPAZIONE

07/09/2021 07/08/2021
07/09/2021
08/12/2021 07/11/2021
08/12/2021
10/03/2022 07/02/2022
10/03/2022
07/06/2022 07/06/2022
07/06/2022
07/09/2022 07/09/2022
07/09/2022
08/12/2022 08/12/2022
08/12/2022
10/03/2023 10/03/2023
10/03/2023
01/06/2023 02/06/2023
02/06/2023
0,0%
0,5%
1,0%
1,5%

38,00
38,50
39,00
39,50
40,00
40,50
41,00
41,50
42,00
42,50
3,4%
3,6%
3,8%
4,0%
4,2%
4,4%
4,6%
4,8%
-1,5%
-1,0%
-0,5%
*Fin quando non sono resi pubblici gli ultimi dati del mese, la prima riga riporta i dati
PMI del mese precedente

Permette di valutare la fiducia dei direttori di acquisto delle


imprese americane. Valori sotto 50 sono da interpretare come PMI
PMI PMI MARKIT PMI ISM PMI ISM
Row Labels MARKIT
negativi per l’economia. I PMI permettono di avere velocemente COMPOSITO MANIFAT. SERVIZI MANIFAT.
SERVIZI
idea sulle condizioni attese del business delle imprese.

PM I 02/06/2023 53,40 48,40 53,60 50,80 46,90


31/05/2023 53,40 50,20 53,60 50,80 47,10
28/04/2023 52,30 49,20 52,60 51,30 46,30
31/03/2023 50,10 47,30 50,60 54,00 47,70
28/02/2023 46,80 46,90 46,80 50,00 47,40
31/01/2023 45,00 46,20 44,70 49,80 48,40
30/12/2022 46,40 47,70 46,20 51,50 49,00
30/11/2022 48,20 50,40 47,80 49,10 50,20
30/09/1997
30/09/1998
30/09/1999
30/09/2000
30/09/2001
30/09/2002
30/09/2003
30/09/2004
30/09/2005
30/09/2006
30/09/2007
30/09/2008
30/09/2009
30/09/2010
30/09/2011
30/09/2012
30/09/2013
30/09/2014
30/09/2015
30/09/2016
30/09/2017
30/09/2018
30/09/2019
30/09/2020
30/09/2021
30/09/2022
31/10/2022 49,50 52,00 49,30 53,00 50,90
30/09/2022 44,60 51,50 43,70 50,20 52,80
31/08/2022 47,50 52,20 47,30 49,10 52,80
29/07/2022 47,50 52,70 52,70 47,40 53,00
La linea arancione riassume il comportamento nel tempo dei PMI. 30/06/2022 51,20 57,00 53,40 50,20 56,10
Se la curva tende ad aumentare significa che i dati sono in 31/05/2022 56,00 59,20 55,60 49,50 55,40
rafforzamento. La linea bianca centrale rappresenta il valore
medio storico (e non il livello di 50). Le linee orizzontali verdi e rosse
sono posizionate su due livelli di deviazione standard. Nella tabella sono riportati i PMI raccolti dalle agenzie ISM e Markit.
Rappresentare il grafico in questo modo permette di normalizzare La tabella riporta gli ultimi dati pubblicati nell’anno in ordine
i dati e capire in modo semplice, coerente e uniforme se la cronologico. Se il colore delle celle degli ultimi mesi tende verso il
situazione attuale è ordinaria e/o quanto sia straordinaria. verde significa che gli ultimi dati mostrano un rafforzamento
Ipotizzando una distribuzione statistica normale, il 68% dei dati altrimenti il contrario.
sono compresi tra la prima linea orizzontale rossa e verde; il 95% PS: Nella tabella sono riportati solo i dati definiti e non quelli
tra la seconda linea orizzontale rossa e verde. I PMI sono preliminari
considerati dei leading indicators.

SITUAZIONE ATTUALE
I dati, dopo un forte peggioramento iniziato a fine 2021, negli
ultimi mesi erano riusciti a subire un lieve miglioramento. Tuttavia,
i dati manifatturieri del PMI usciti in settimana hanno subito un
ulteriore forte contrazione, annullando quasi i progressivi fatti in
questa prima parte del 2023.
03/02/2017 03/02/2017 01/03/2017
03/05/2017 03/05/2017 01/06/2017
22/09/2017 03/08/2017 01/09/2017
05/12/2017 03/11/2017 01/12/2017
05/03/2018 05/02/2018 01/03/2018
05/06/2018 03/05/2018 01/06/2018
06/09/2018 03/08/2018 04/09/2018
06/12/2018 05/11/2018 03/12/2018
05/02/2019
GRAFICI PMI

03/04/2019 01/03/2019
03/07/2019 03/05/2019 03/06/2019

PMI SERVIZI (MARKIT) (D)


03/10/2019 05/08/2019 03/09/2019
06/01/2020 05/11/2019 02/12/2019
03/04/2020 05/02/2020 02/03/2020
06/07/2020 05/05/2020 01/06/2020

PMI COMPOSITO (S&P GLOBAL) (D)


05/10/2020 05/08/2020 01/09/2020
PMI MANIFATTURIERO (MARKIT) (D)

04/11/2020 01/12/2020

PMI COMPOSITO
06/01/2021
03/02/2021 01/03/2021

PMI MARKIT SERVIZI


05/04/2021
05/05/2021 01/06/2021
06/07/2021
04/08/2021 01/09/2021
PMI MARKIT MANUFACTURING

05/10/2021
03/11/2021 01/12/2021
05/01/2022
03/02/2022 01/03/2022
05/04/2022
04/05/2022 01/06/2022
22/07/2022
03/08/2022 01/09/2022
03/11/2022
03/11/2022 01/12/2022
03/02/2023
03/02/2023 01/03/2023
03/05/2023
03/05/2023 01/06/2023

25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
25
35
45
55
65
35
40
45
50
55
60
65

03/02/2017 01/03/2017
03/05/2017 01/06/2017
03/08/2017
01/09/2017
03/11/2017
01/12/2017
05/02/2018
01/03/2018
03/05/2018
01/06/2018
03/08/2018
04/09/2018
PMI SERVIZI (ISM)

05/11/2018
03/12/2018
05/02/2019
01/03/2019
03/05/2019
03/06/2019
05/08/2019
03/09/2019
05/11/2019
PMI MANIFATTURIERO (ISM)

02/12/2019
05/02/2020
05/05/2020 02/03/2020
05/08/2020 01/06/2020
04/11/2020 01/09/2020
01/12/2020
PMI ISM SERVIZI

03/02/2021
05/05/2021 01/03/2021
PMI ISM MANUFACTURING

04/08/2021 01/06/2021
03/11/2021 01/09/2021
03/02/2022 01/12/2021
04/05/2022 01/03/2022
03/08/2022 01/06/2022
03/11/2022 01/09/2022
03/02/2023 01/12/2022
03/05/2023 01/03/2023
01/06/2023
40
45
50
55
60
65

28,00
33,00
38,00
43,00
48,00
53,00
58,00
63,00
*Fin quando non sono resi pubblici gli ultimi dati del mese, la prima riga riporta i dati
POLITICA MONETARIA E FED del mese precedente.

Monitorare le scelte di politica monetaria e il comportamento Sum of


Mi n of Sum of Sum of Sum of
generale della FED è fondamentale perché influenza l’andamento Row Labels
Mi n of Mi n of
BILANCIO 'TASSI FED'- SECURITIES DISCOUNT
Ba nk Term
TASSI FED LIQUIDITA' Fundi ng
dell’economia e di tutti gli strumenti finanziari direttamente o FED M 'US02Y M' FED M WINDOW M
Progra m M

indirettamente e inoltre permette di comprendere le condizioni


02/06/2023 5,25% 6.102.894 8.385.854 0,74% 5.164.237 3.698 93.615,00
del sistema economico e finanziario.
31/05/2023 5,25% 6.102.894 8.385.854 0,84% 5.194.961 3.698 93.615,00
28/04/2023 5,00% 5.978.485 8.562.768 0,98% 5.265.728 71.043 81.327,00
POLITICA MONETARIA 31/03/2023 5,00% 6.249.676 8.705.942 0,96% 5.329.303 104.899 64.403,00
28/02/2023 4,75% 5.792.489 8.382.190 -0,07% 5.364.291 4.739 -
31/01/2023 4,50% 5.930.079 8.470.557 0,34% 5.435.582 4.623 -
30/12/2022 4,50% 5.779.169 8.551.169 0,15% 5.500.834 4.566 -
30/11/2022 4,00% 6.006.051 8.584.576 -0,46% 5.535.323 9.484 -
ESPANSIVA
31/10/2022 3,25% 5.896.484 8.723.090 -1,15% 5.608.738 5.231 -
30/09/2022 3,25% 5.747.879 8.795.567 -0,95% 5.671.848 6.457 -
31/08/2022 2,50% 6.015.206 8.826.093 -0,84% 5.700.628 4.594 -
29/07/2022 2,50% 6.064.875 8.890.004 -0,44% 5.734.180 3.065 -
RESTRITTIVA
30/06/2022 1,75% 5.938.220 8.913.553 -1,33% 5.763.933 2.882 -
31/05/2022 1,25% 6.084.213 8.914.281 -1,51% 5.769.417 971 -
29/04/2022 1,25% 6.168.605 8.939.199 -2,12% 5.764.013 2.620 -
31/03/2022 1,25% 6.615.782 8.937.142 -1,68% 5.760.030 628 -
28/02/2022 1,25% 6.557.415 8.928.129 -1,31% 5.741.778 1.419 -
01/05/2016
01/09/2016
01/01/2017
01/05/2017
01/09/2017
01/01/2018
01/05/2018
01/09/2018
01/01/2019
01/05/2019
01/09/2019
01/01/2020
01/05/2020
01/09/2020
01/01/2021
01/05/2021
01/09/2021
01/01/2022
01/05/2022
01/09/2022
01/01/2023

31/01/2022 1,25% 6.640.515 8.860.485 -0,84% 5.716.217 422 -

Nella tabella sono riportate diverse statistiche riguardanti le


Il tasso d’interesse di neutralità è quel tasso che se fissato da una decisioni della FED. La tabella riporta gli ultimi dati pubblicati
banca centrale, le decisioni di politica monetaria non avrebbero né nell’anno in ordine cronologico. Se il colore delle celle degli ultimi
un effetto espansivo né restrittivo sull’economia. Se invece la FED mesi tende verso il verde significa che gli ultimi dati sono da
si discosta da questi livelli significa che si sta cercando di interpretare positivamente per l’economia americana altrimenti il
raffreddare l’economia (TASSI FED maggiori di quelli Neutrali) o contrario.
stimolarla (TASSI FED minori di quelli Neutrali). La linea gialla
riporta la differenza tra i Tassi Neutrali e quelli FED, quindi se si *TASSI FED: LIMITE SUPERIORE DEI TASSI FISSATI DALLA FED
trova sopra la linea verde significa che la banca centrale americana *BILANCIO FED: TOTALE ATTIVO FED, COMPONENTE PRINCIPALE
ha fissato i tassi su livelli che dovrebbero avere un effetto espansivo PER VALUTARE LA LIQUIDITA’ CHE LA FED STA RILASCIANDO NEL
sull’economia, se invece è sotto la linea rossa significa che i tassi SISTEMA ECONOMICO/FINANZIARI;
dovrebbero avere un effetto restrittivo sull’economia. *LIQUIDITA’: TOTALE ATTIVO FED RETTIFICATO PER REVERSE REPO
SITUAZIONE ATTUALE E TGA. MISURA UN PO’ PIU’ PRECISA PER VALUTARE LE VARIAZIONI
La Politica Monetaria è perora ampiamente restrittiva sia a livello DI LIQUIDITA’ NEL SISTEMA
di tassi fissata dalla FED (si veda grafico sopra) sia per quanto *TASSI FED – US02Y: DIFFERENZA TRA TASSI FED E I RENDIMENTI A
riguarda la gestione della liquidità nel sistema economico e DUE ANNI DEI TREASURY AMERICANI. SOLITAMENTE I TASSI A DUE
finanziario dalla FED (si veda tabella). Tassi FED attuali: 5,00% - ANNI ANTICIPANO LE MOSSE DELLA FED DI QUALCHE MESE,
5,25% PERTANTO QUANDO IL LORO VALORE È MINORE DEI TASSI FED
In settimana crescono ancora i prestiti erogati dalla FED a supporto SIGNIFICA CHE LA FED POTREBBE A BREVE ADOTTARE UNA POLITICA
delle banche in difficoltà (anche se in riduzione rispetto ad un MENO RESTRITTIVA, VALE IL CONTRARIO NEL CASO OPPOSTO;
mese fa). Le tensioni non sono ancora terminate. Poiché i tassi dei *SECURITIES: STRUMENTI FINANZIARI POSSEDUTI DALLA FED.
BOND a due anni valgono sempre meno di quelli fissati dalla FED è TRAMITE LA COMPRA/VENDITA DI QUESTI STRUMENTI LA FED
possibile ipotizzare un cambio di Politica Monetaria nei prossimi REGOLA IN GRAN PARTE LA LIQUIDITA’ NEL SISTEMA ECONOMICO.
mesi. Tasso Terminale previsto al 5,25%-5,50%, primo taglio a QUANDO SI RIDUCONO SIGNFICIA CHE LA FED (ADOTTANDO UNA
novembre. Da notare che nonostante il bilancio della FED si stia POLITICA RESTRITTIVA) STA VENDENDO PROPRI TITOLI FINANZIARI –
contraendo (colonna “bilancio FED”), la liquidità in circolazione nel IN CAMBIO DI MONETA – E QUESTO FA RIDURE LA LIQUIDITA’ NEL
sistema economico sta aumentando (colonna “liquidità”). Questo SISTEMA ECONOMICO; SE AUMENTANO INVCE LA POLITICA È
processo è in corso da diversi mesi. Questo spiega anche perché ESPANSIVA;
(insieme ad altri elementi) ultimamente l’inflazione fatica a *DISCOUNT WINDOWS, BTFP: PRESTITI CONCESSI DALLA FED ALLA
scendere. La causa è il problema del tetto al Debito Americano che BANCHE PRIVATE IN QUALITA’ DI PRESTATORE DI ULTIMA ISTANZA;
sta facendo ridurre la liquidità nel conto del Tesoro che di
conseguenza passa all’interno del sistema economico. Con
l’accordo appena raggiunto, la situazione si dovrebbe normalizzare
sottraendo la liquidità in precedenza riversata: Nel bene
(inflazione) e nel male (economia, strumenti finanziari, depositi
bancari/tensioni).
31/03/2017 28/03/2017
30/06/2017 26/06/2017
29/09/2017 24/09/2017
29/12/2017 23/12/2017
29/03/2018 23/03/2018
29/06/2018 21/06/2018
28/09/2018 19/09/2018
31/12/2018 18/12/2018
29/03/2019 18/03/2019
TASSI D’INTERESSE FED

28/06/2019 16/06/2019
30/09/2019 14/09/2019
31/12/2019 13/12/2019
31/03/2020 12/03/2020
30/06/2020 10/06/2020
30/09/2020 08/09/2020
31/12/2020 07/12/2020
31/03/2021 07/03/2021

US02Y vs TASSI FED


30/06/2021 05/06/2021
30/09/2021 03/09/2021
TASSI FED (TARGET SUPERIORE)

31/12/2021 02/12/2021
31/03/2022 02/03/2022
30/06/2022 31/05/2022
30/09/2022 29/08/2022
30/12/2022 27/11/2022
GRAFICI POLITICA MONETARIA

31/03/2023 25/02/2023

TASSI D’INTERESSE FED vs RENDIMENTO BOND A 2 ANNI


02/06/2023 26/05/2023
0,00%
1,00%
2,00%
3,00%
4,00%
5,00%
6,00%

0,50%
1,50%
2,50%
3,50%
4,50%
5,50%

-0,50%
01/03/2017 30/03/2017 29/03/2017 29/03/2017
31/05/2017 05/07/2017 05/07/2017
06/07/2017
30/08/2017 11/10/2017 11/10/2017
12/10/2017
29/11/2017 17/01/2018
18/01/2018 17/01/2018
28/02/2018
26/04/2018 25/04/2018 25/04/2018
30/05/2018
02/08/2018 01/08/2018 01/08/2018
29/08/2018
08/11/2018 07/11/2018 07/11/2018
28/11/2018
14/02/2019 13/02/2019 13/02/2019
27/02/2019
29/05/2019 23/05/2019 22/05/2019 22/05/2019
28/08/2019 29/08/2019 28/08/2019 28/08/2019
27/11/2019 05/12/2019 04/12/2019 04/12/2019
04/03/2020 12/03/2020 11/03/2020 11/03/2020
03/06/2020 18/06/2020 17/06/2020 17/06/2020
BILANCIO DELLA FED E LIQUIDITA’

02/09/2020 24/09/2020 23/09/2020 23/09/2020


02/12/2020 31/12/2020 30/12/2020 30/12/2020
ASSET FED

SECURITIES

03/03/2021 08/04/2021 07/04/2021 07/04/2021


02/06/2021 15/07/2021 14/07/2021 14/07/2021

DISCOUNT WINDOW
01/09/2021 21/10/2021 20/10/2021 20/10/2021
01/12/2021 27/01/2022 26/01/2022 26/01/2022

BANK TERM FUNDING PROGRAM


LIQUIDITA' (ASSET FED, TGA, RRP)

02/03/2022 05/05/2022 04/05/2022 04/05/2022


01/06/2022 11/08/2022 10/08/2022 10/08/2022
31/08/2022 17/11/2022 16/11/2022 16/11/2022
30/11/2022 23/02/2023 22/02/2023
22/02/2023
01/03/2023 01/06/2023 31/05/2023
31/05/2023
31/05/2023

-
20.000
40.000
60.000
80.000

20.000
40.000
60.000
80.000
2.000.000
2.500.000
3.000.000
3.500.000
4.000.000
4.500.000
5.000.000
5.500.000
6.000.000
3.000.000
4.000.000
5.000.000
6.000.000
7.000.000
8.000.000
9.000.000

100.000
120.000
140.000

100.000
3.000.000
3.500.000
4.000.000
4.500.000
5.000.000
5.500.000
6.000.000
6.500.000
7.000.000
7.500.000
*Fin quando non sono resi pubblici gli ultimi dati del mese, la prima riga riporta i
IMMOBILIARE dati del mese precedente.

Monitorare il comparto immobiliare è importante perché ha un


peso rilevante nel PIL degli Stati Uniti. Inoltre, ha la capacità di PERMESSI
TASSO RICHIESTE CASE PREZZI CASE VENDITE
Row Labels COSTRUZIO NAHB
influenzare direttamente e indirettamente diversi aspetti NE
MUTUI MUTUI PENDENTI CASE NUOVE ESISTENTI

dell’economia di un paese. Basti pensare come diverse recessioni


(es. 2008) si stiano sviluppate proprio nel settore immobiliare. 02/06/2023 1.417,0 6,9% 197 79 298 683 4,3 50
31/05/2023 1.417,0 6,9% 197 79 298 683 4,3 50
28/04/2023 1.437,0 6,6% 217 79 297 656 4,4 45
IM MOBILIARE 31/03/2023 1.482,0 6,5% 227 83 296 631 4,6 44
28/02/2023 1.354,0 6,6% 200 83 297 649 4,0 42
31/01/2023 1.409,0 6,2% 255 77 298 636 4,0 35
30/12/2022 1.402,0 6,3% 213 74 299 582 4,1 31
30/11/2022 1.555,0 6,5% 208 77 299 577 4,4 33
31/10/2022 1.588,0 7,2% 201 80 302 567 4,7 38
30/09/2022 1.586,0 6,5% 255 88 304 638 4,8 46
31/08/2022 1.658,0 5,8% 260 90 305 543 4,8 49
29/07/2022 1.701,0 5,7% 276 91 304 563 5,1 55
30/06/2022 1.708,0 5,8% 323 100 301 636 5,4 67
31/05/2022 1.795,0 5,5% 316 99 296 611 5,6 69

Nella tabella sono riportati alcuni dati immobiliari. La tabella riporta


gli ultimi dati pubblicati nell’anno in ordine cronologico. Se il colore
delle celle degli ultimi mesi tende verso il verde significa che gli ultimi
dati mostrano un rafforzamento altrimenti il contrario.
La linea arancione riassume il comportamento nel tempo del
settore immobiliare. Se la curva tende ad aumentare significa che
*PERM. COSTRUZ: PERMESSI DI COSTRUZIONE, PERMETTONO DI
i dati sono in rafforzamento. La linea bianca centrale rappresenta
VALUTARE IL LIVELO DI FIDUCIA NEL SETTORE IMMOBILIARE
il valore medio storico. Le linee orizzontali verdi e rosse sono
*TASSO MUTUI: TASSI SUI MUTUI A 30 ANNI
posizionate su due livelli di deviazione standard. Rappresentare il
*RICHI. MUTUI: DOMANDE DI MUTUI
grafico in questo modo permette di normalizzare i dati e capire in
*CASE PENDENTI: CONTRATTI PENDENTI PER LA COMPRAVEDNITA
modo semplice, coerente e uniforme se la situazione attuale è
DI IMMOBILI
ordinaria e/o quanto sia straordinaria. Ipotizzando una
*PREZZI CASE: INDICE DEI PREZZI DELLE CASE
distribuzione statistica normale, il 68% dei dati sono compresi tra
*CASE NUOVE: MISURA IL NUMERO DI CASE NUOVE VENDUTE
la prima linea orizzontale rossa e verde; il 95% tra la seconda linea
*VENDITE ESISTENTI: MISURA IL NUMERO DI CASE ESISTENTI
orizzontale rossa e verde.
VENDUTE
*NAHB: MISURA LE PROSPETTIVE DEI COSTRUTTORI NEI CONFRONTI
SITUAZIONE ATTUALE
DEL MERCATO IMMOBILIARE
Come si può vedere dal 2021 è in corso un declino importante
anche se negli ultimi due, tre mesi c’è stato un piccolo
miglioramento. Tuttavia, si dovrà valutare, nei prossimi mesi
anche la tenuta del settore finanziario che potrebbe rallentare il
settore.
In settimana sono aumentati leggermente i tassi sui mutui e
diminuite le richieste. Tuttavia, dopo un declino costante dei prezzi
(che testimoniano anche un indebolimento della domanda),
nell’ultimo mese sono ritornati a crescere ed è sicuramente un
dato positivo (fin quando i prezzi sono costanti o crescono, il
rischio di scoppio bolla è contenuto).
23/02/2017 24/01/2017 18/01/2017
05/09/2018
14/11/2018 25/05/2017 25/05/2017 19/05/2017
06/02/2019 25/08/2017 24/09/2017 18/09/2017
17/04/2019 22/11/2017
24/01/2018 18/01/2018
26/06/2019 22/02/2018
25/05/2018 25/05/2018 19/05/2018
04/09/2019
13/11/2019 23/08/2018 24/09/2018 18/09/2018
29/01/2020 22/11/2018 24/01/2019 18/01/2019
22/02/2019

VENDITA NUOVE CASE


08/04/2020 25/05/2019 19/05/2019
17/06/2020 22/05/2019
24/09/2019 18/09/2019

TASSI MUTUI 30 ANNI USA


22/08/2019
PERMESSI DI COSTRUZIONE

26/08/2020

VENDITA DI CASE ESISTENTI


22/11/2019 24/01/2020 18/01/2020
04/11/2020
22/02/2020 25/05/2020 19/05/2020
20/01/2021
22/05/2020 18/09/2020
31/03/2021 24/09/2020
22/08/2020
09/06/2021 24/01/2021 18/01/2021
20/11/2020

TASSO MUTUI
18/08/2021 19/05/2021
20/02/2021 25/05/2021
GRAFICI IMMOBILIARE

VENDITE CASE NUOVE


27/10/2021
22/05/2021
PERMESSI COSTRUZIONE

18/09/2021

VENDITE CASE ESISTENTI


12/01/2022 24/09/2021
24/08/2021 18/01/2022
23/03/2022 24/01/2022
23/11/2021
01/06/2022 25/05/2022 19/05/2022
19/02/2022
10/08/2022 20/05/2022 24/09/2022 18/09/2022
19/10/2022 19/08/2022 24/01/2023 18/01/2023
04/01/2023 18/11/2022
23/05/2023 19/05/2023
15/03/2023 21/02/2023
24/05/2023 18/05/2023

500,00
600,00
700,00
800,00
900,00
1.000,0
1.200,0
1.400,0
1.600,0
1.800,0
2.000,0

1000,00

2,7%
3,7%
4,7%
5,7%
6,7%
3,55
4,05
4,55
5,05
5,55
6,05
6,55
24/10/2018 15/02/2017 27/02/2017
03/01/2019 15/05/2017 31/05/2017
06/03/2019 15/08/2017 31/08/2017
08/05/2019 16/11/2017 29/11/2017
10/07/2019 15/02/2018 28/02/2018
11/09/2019 15/05/2018 31/05/2018
13/11/2019 15/08/2018 29/08/2018
22/01/2020 19/11/2018 29/11/2018
25/03/2020 27/02/2019
PREZZI CASE ANNUALI

19/02/2019
27/05/2020 15/05/2019 30/05/2019
VENDITA CASE PENDENTI

HOUSING MARKET INDEX


29/07/2020 29/08/2019
15/08/2019
30/09/2020 27/11/2019
18/11/2019
02/12/2020 27/02/2020
18/02/2020
10/02/2021 28/05/2020
18/05/2020
14/04/2021 27/08/2020
NAHB

17/08/2020

INDICE RICHIESTE APERTURA MUTUI


16/06/2021 30/11/2020
17/11/2020
PREZZI CASE

18/08/2021 25/02/2021
17/02/2021

RICHIESTE MUTUI
20/10/2021 27/05/2021
17/05/2021
VENDITE CASE PENDENTI

22/12/2021 30/08/2021
17/08/2021
02/03/2022 29/11/2021
16/11/2021
04/05/2022 25/02/2022
16/02/2022
06/07/2022 26/05/2022
17/05/2022
07/09/2022 24/08/2022
09/11/2022 15/08/2022
16/11/2022 30/11/2022
18/01/2023 27/02/2023
22/03/2023 15/02/2023
25/05/2023
24/05/2023 16/05/2023
65,00
75,00
85,00
95,00

160
360
560
760
960
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
70,0
80,0
90,0
105,00
115,00
125,00
135,00
200,00
220,00
240,00
260,00
280,00
300,00
320,00

1160
*Fin quando non sono resi pubblici gli ultimi dati del mese, la prima riga riporta i dati
IMMOBILIARE (RISCHI SISTEMICI) del mese precedente
Per valutare lo stato di salute del settore immobiliare non è Sum of Sum of
Sum of Sum of Sum of Real
sufficiente guardare il trend in essere ma bisogna valutare anche Row Labels MUTUI/RED EQUITY IN
House Delinquenc
Estate
quanto stabili siano le fondamenta su cui poggia il settore. Infatti Affordabilit y Rate Real
DITI M RE M Loans M
yM Estate M
alcune condizioni possono favorire lo sviluppo di bolle immobiliari
prima e lo scoppio successivamente. Inoltre, il settore immobiliare 12/05/2023 4,0 71,2 98,6 1,2 17,9
è sorretto in buona parte dal sistema bancario quindi nel caso in 28/04/2023 4,0 71,2 103,9 1,2 18,0
cui quest’ultimo dovesse far venir meno il proprio supporto a
31/03/2023 4,0 71,2 104,9 1,2 17,9
causa di una stretta creditizia, l’intero settore immobiliare
potrebbe soffrire. 28/02/2023 4,0 71,6 101,4 1,2 17,9
31/01/2023 4,0 71,6 94,3 1,2 17,8
30/12/2022 4,0 71,6 91,3 1,2 17,5
SITUAZIONE ATTUALE 30/11/2022 3,9 71,9 97,0 1,2 17,4
Nel complesso la situazione appare ancora non preoccupante. Il 31/10/2022 3,9 71,9 103,8 1,3 17,4
rapporto tra mutui e redditi che permette di valutare la capacità
30/09/2022 3,9 71,9 99,6 1,3 17,3
delle famiglie di far fronte alle rate è in peggioramento da qualche
trimestre, tuttavia, restiamo ampiamento sotto le medie storiche 31/08/2022 3,9 71,2 94,5 1,3 17,2
(si veda pagina successiva). La riduzione dei prezzi delle case che è 29/07/2022 3,9 71,2 98,3 1,4 17,0
incorso da diversi mesi ha migliorato anche la capacità delle 30/06/2022 3,9 71,2 104,1 1,4 17,1
famiglie d’acquistare casa (si veda colonna Affordability). Anche le 31/05/2022 3,8 70,1 118,8 1,4 17,1
rate non pagate sono abbastanza basse (colonna Delinquency).
29/04/2022 3,8 70,1 129,4 1,5 17,0
Nonostante tutto, gli ultimi dati ci dicono ancora che le banche
31/03/2022 3,8 70,1 137,3 1,5 17,0
stanno continuano ad erogare mutui.
Nessun aggiornamento settimanale. 28/02/2022 3,8 69,6 142,2 1,5 17,0
31/01/2022 3,8 69,6 142,7 1,6 17,0
31/12/2021 3,8 69,6 143,5 1,6 17,1
30/11/2021 3,8 68,8 146,8 1,6 17,1
29/10/2021 3,8 68,8 - 1,7 17,2
30/09/2021 3,8 68,8 - 1,7 17,2
31/08/2021 3,5 67,7 - 1,7 17,2
30/07/2021 3,5 67,7 - 1,8 17,2
30/06/2021 3,5 67,7 - 1,8 17,3
28/05/2021 3,9 66,8 - 1,8 17,4
30/04/2021 3,9 66,8 - 1,9 17,5
31/03/2021 3,9 66,8 - 1,9 17,7
26/02/2021 3,8 66,3 - 1,9 17,7
29/01/2021 3,8 66,3 - 1,9 17,7

Nella tabella sono riportati alcuni dati per valutare alcuni di questi
rischi. La tabella riporta gli ultimi dati pubblicati nell’anno in ordine
cronologico. Se il colore delle celle degli ultimi mesi tende verso il
verde significa che gli ultimi dati mostrano un miglioramento
altrimenti il contrario.

*MUTUI/REDDITI: QUESTO RAPPORTO PERMETTE DI VALUTARE LA


SOSTENIBILITA’ DELLE RATE DEI MUTUI CONSIDERANDO LA
CAPACITA’ REDDITUALE
*EQUITY IN RE: QUANDO QUESTO RAPPORTO SI RIDUCE LE BANCHE
STANNO RICHIEDENDO MENO GARANZIE AL FINE DI EROGARE I
MUTUI
*HOUSE AFFORDABILITY: VALORI SUPERIORI A 100 INDICANO CHE
UNA FAMIGLIA CON UN REDDITO MEDIO SONO IN GRADO DI
OTTENERE UN MUTUO PER UNA CASA DAL COSTO MEDIO
*DELINQUENCY RATE REAL ESTATE: QUEST’INDICE PERMETTE DI
VEDERE QUANTI MUTUI SONO IN SOFFERENZA RISPETTO AL TOTALE
*REAL ESTATE LOAN: PRESTITI EROGATI A FAVORE DEL SETTORE
11/02/2017

10
11

1
2
3
4
5
6
7
8
9
12/05/2017
11/08/2017
11/11/2017
11/02/2018
12/05/2018
11/08/2018

% MUTUI SCADUTI
11/11/2018
11/02/2019
12/05/2019
11/08/2019
11/11/2019
11/02/2020
12/05/2020
11/08/2020
11/11/2020
11/02/2021
RAPPORTO MUTUI/REDDITI PERSONALI

% MUTUI SCADUTI
12/05/2021

PRESTITI IMMOBILIARI
11/08/2021
11/11/2021
11/02/2022
% RAPPORTO MUTUI/REDDITI PERSONALI

12/05/2022
11/08/2022
GRAFICI RISCHI IMMOBILIARI

11/11/2022
11/02/2023

PRESTITI IMMOBILIARI (AGGIUSTATO PER L’INFLAZIONE)


12/05/2023
3,00
3,50
4,00
4,50
5,00
5,50
6,00
6,50
7,00

16,8
17,0
17,2
17,4
17,6
17,8
18,0
18,2
18,4
28/02/2017
31/05/2017
31/08/2017
30/11/2017
28/02/2018
31/05/2018
31/08/2018
REQUISITI PRESTITI

30/11/2018
28/02/2019
31/05/2019
30/08/2019
29/11/2019
28/02/2020
29/05/2020
31/08/2020
30/11/2020
26/02/2021
REQUISITI PRESTITI

28/05/2021
31/08/2021
30/11/2021
28/02/2022
31/05/2022
31/08/2022
30/11/2022
28/02/2023
26/05/2023
5
25
45
65
85

-35
-15
*Fin quando non sono resi pubblici gli ultimi dati del mese, la prima riga riporta i dati
CREDITO del mese precedente

Monitorare se le banche continuano a supportare l’economia Min of


Min of Sum of Sum of HTM
Min of Min of Min of LOAN TO
reale nel suo complesso è fondamentale. A tal fine è possibile Row Labels
PRESTITI M SPREAD M REQUISITI DEPOSIT
PROVISION DELIQUENC TO DEPOSIT
TO LOANS Y RATE M RATIO
osservare se a livello aggregato il sistema finanziario continua ad RATIO

erogare nuovi prestiti. Tuttavia non è sufficiente guardare solo 02/06/2023 12.226.876 4,7 46 63,6% 0,2% 1,24 15%
quello che effettivamente sta accadendo ai prestiti ma bisogna 31/05/2023 12.226.876 4,7 46 63,6% 0,2% 1,24 15%
anche guardare se si stanno creando i presupposti affinché una 28/04/2023 12.226.876 4,5 45 63,6% 0,2% 1,24 15%

stretta creditizia avvenga. Queste condizioni solitamente si 31/03/2023 12.226.876 4,6 45 63,6% 0,2% 1,24 15%

presentano quando i bilanci delle banche iniziano ad avere delle 28/02/2023 12.001.398 4,2 45 62,0% 0,1% 1,24 14%
31/01/2023 12.001.398 4,3 39 62,0% 0,1% 1,19 14%
difficoltà e quindi iniziano ad adottare un comportamento più
30/12/2022 12.001.398 4,8 39 62,0% 0,1% 1,19 14%
prudente che consiste spesso nella riduzione dei prestiti (questa 30/11/2022 11.771.723 4,6 39 60,2% 0,1% 1,19 14%
tabella va letta insieme alla precedente) con effetti negativi per 31/10/2022 11.771.723 4,6 24 60,2% 0,1% 1,19 14%
l’economia reale. 30/09/2022 11.771.723 5,4 24 60,2% 0,1% 1,19 14%
31/08/2022 11.356.851 5,0 24 57,0% 0,0% 1,19 12%
29/07/2022 11.356.851 4,8 - 2 57,0% 0,0% 1,24 12%
CREDITO 30/06/2022 11.356.851 5,9 - 2 57,0% 0,0% 1,24 12%
31/05/2022 11.246.976 4,2 - 2 57,1% 0,0% 1,24 11%
29/04/2022 11.246.976 3,9 - 15 57,1% 0,0% 1,31 11%
31/03/2022 11.246.976 3,4 - 15 57,1% 0,0% 1,31 11%
28/02/2022 10.920.877 3,8 - 15 57,0% 0,0% 1,31 10%
31/01/2022 10.920.877 3,6 - 18 57,0% 0,0% 1,28 10%
31/12/2021 10.920.877 3,1 - 18 57,0% 0,0% 1,28 10%
30/11/2021 10.858.156 3,7 - 18 58,0% -0,1% 1,28 10%
29/10/2021 10.858.156 3,1 - 32 58,0% -0,1% 1,32 10%
30/09/2021 10.858.156 3,2 - 32 58,0% -0,1% 1,32 10%
01/05/1990
01/08/1991
01/11/1992
01/02/1994
01/05/1995
01/08/1996
01/11/1997
01/02/1999
01/05/2000
01/08/2001
01/11/2002
01/02/2004
01/05/2005
01/08/2006
01/11/2007
01/02/2009
01/05/2010
01/08/2011
01/11/2012
01/02/2014
01/05/2015
01/08/2016
01/11/2017
01/02/2019
01/05/2020
01/08/2021
01/11/2022

31/08/2021 10.824.979 3,2 - 32 58,6% -0,1% 1,32 9%


30/07/2021 10.824.979 3,3 - 15 58,6% -0,1% 1,48 9%
30/06/2021 10.824.979 3,0 - 15 58,6% -0,1% 1,48 9%
28/05/2021 10.863.625 3,3 - 15 61,0% 0,0% 1,48 8%
30/04/2021 10.863.625 3,3 6 61,0% 0,0% 1,64 8%

La linea arancione riassume il comportamento nel tempo del 31/03/2021 10.863.625 3,4 6 61,0% 0,0% 1,64 8%
26/02/2021 10.910.909 3,5 6 63,7% 0,1% 1,64 7%
settore finanziario. Se la curva tende ad aumentare significa che i
29/01/2021 10.910.909 3,8 38 63,7% 0,1% 1,58 7%
dati sono in rafforzamento. La linea bianca centrale rappresenta il
valore medio storico. Le linee orizzontali verdi e rosse sono
posizionate su due livelli di deviazione standard. Rappresentare il Nella tabella sono riportati alcuni dati per valutare alcuni di questi
grafico in questo modo permette di normalizzare i dati e capire in rischi. La tabella riporta gli ultimi dati pubblicati nell’anno in ordine
modo semplice, coerente e uniforme se la situazione attuale è cronologico. Se il colore delle celle degli ultimi mesi tende verso il
ordinaria e/o quanto sia straordinaria. Ipotizzando una verde significa che gli ultimi dati mostrano un miglioramento
distribuzione statistica normale, il 68% dei dati sono compresi tra altrimenti il contrario.
la prima linea orizzontale rossa e verde; il 95% tra la seconda linea
orizzontale rossa e verde. *PRESTITI: PRESTITI EROGATI
*SPREAD: DIFFERENZA DI RENDIMENTO TRA CREDITI INVESTMENT
GRADE (ALTO RATING) E HIGH YIELD (BASSO RATING). QUANDO IL
SITUAZIONE ATTUALE DIFFERENZIALE AUMENTA LE SOCIETA’ PIU’ DEBOLI DAL PUNTO DI
Nonostante la situazione d’incertezza le banche continuano, in VISTA FINANZIARIO INIZIANO AD INCONTRARE DELLE DIFFICOLTA' A
generale, a supportare l’economia reale, incrementando i prestiti RIFINANZIARSI ED E’ UNO DEGLI INDICATORI CHE FORINISCE DELLE
erogati. Tuttavia negli ultimi trimestri abbiamo assistito ad un INFORMAZIONI PRELIMINARI SULLE CONDIZIONI DEL CREDITO
incremento dei rischi che potrebbero portare le banche ad *REQUISITI PRESTITI: L’INCREMENTO SIGNIFICA CHE LE BANCHE
adottare un atteggiamento più prudente che in realtà è già in corso SONO PIU’ SELETTIVE NELLA SCELTA DELLA CLIENTELA A CUI
(si veda colonna “requisiti”). Però nonostante le maggiori difficoltà PRESTARE DENARO
dell’ultimo periodo, se ampliamo l’orizzonte temporale, la *LOAN TO DEPOSIT: RAPPORTO PRESTITI E DEPOSITI. QUANDO IL
situazione odierna non appare ancora particolarmente RAPPORTO AUMENTO SIGNIFICA CHE LE BANCHE SI STANNO
preoccupante. Sarà importante nei prossimi mesi monitorare ESPONENDO MAGGIORMENTE AL RISCHIO DI NON RIUSCIRE A FAR
l’evoluzione per capire se il rapido peggioramento in corso si FRONTE ALLE RICHIESTE DI PRELIEVI DA PARTE DEI DEPOSITANTI
arresterà o continuerà. *PROVISION TO LOANS: PERCENTUALE DI CREDITI SVALUTATI
Spread Bond HY – IG (si veda a destra spiegazione) in settimana DALLE BANCHE PERCHE’ RITENUTI A RISCHIO
rimane su valori mediamente elevati. *DELINQUENCY RATE: PERCENTUALI DI CREDITI CHE SONO IN
RITARDO NEI PAGAMENTI;
*HTM TO DEPOSIT: TITOLI OBBLIGAZIONARI (RAPPORTATI AI
DEPOSITI) NON CONTABILIZZATI AL FAIRVALUE E CHE QUINDI IN
CASO DI VENDITA PRIMA DELLA SCADENZA ESPOSNGONO LE
BANCHE A DELLE PERDITE IMPREVISTE;
28/02/2017 28/02/2017 28/02/2017 08/06/2010
31/05/2017 31/05/2017 31/05/2017
08/03/2011

PRESTITI
31/08/2017 31/08/2017 31/08/2017
30/11/2017 30/11/2017 30/11/2017 06/12/2011
28/02/2018 28/02/2018 28/02/2018 06/09/2012
31/05/2018 31/05/2018 31/05/2018
08/06/2013
31/08/2018 31/08/2018 31/08/2018
30/11/2018 30/11/2018 30/11/2018 08/03/2014
28/02/2019 28/02/2019 28/02/2019 06/12/2014
31/05/2019 31/05/2019

CREDITI IN SOFFERENZA
31/05/2019 06/09/2015
30/08/2019 30/08/2019 30/08/2019
29/11/2019 29/11/2019 29/11/2019 07/06/2016
28/02/2020 28/02/2020 28/02/2020 08/03/2017
GRAFICI CREDITO

RAPPORTO PRESTITI E DEPOSITI


29/05/2020 29/05/2020 29/05/2020
06/12/2017
31/08/2020 31/08/2020 31/08/2020
PRESTITI

30/11/2020 30/11/2020 06/09/2018


30/11/2020
26/02/2021 26/02/2021 26/02/2021 08/06/2019
28/05/2021 28/05/2021
28/05/2021

CREDITI IN SOFFERENZA
07/03/2020
31/08/2021 31/08/2021
31/08/2021
06/12/2020

RAPPORTO PRESTITI E DEPOSITI


30/11/2021 30/11/2021
30/11/2021

RAPPORTO SVALUTAZIONI CREDITI E PRESTITI

RAPPORTO SVALUTAZIONI / PRESTITI


28/02/2022 28/02/2022 06/09/2021
28/02/2022
31/05/2022 31/05/2022
31/05/2022 08/06/2022
31/08/2022 31/08/2022
31/08/2022
30/11/2022 30/11/2022 08/03/2023
30/11/2022
28/02/2023 28/02/2023
28/02/2023
12/05/2023 12/05/2023
12/05/2023
7.000.000
8.000.000
9.000.000

0,1%
0,2%
0,3%
0,4%
0,5%
0,6%
10.000.000
11.000.000
12.000.000
13.000.000

55,0%
60,0%
65,0%
70,0%
75,0%

-0,2%
-0,1%
1,00
1,20
1,40
1,60
1,80
2,00
2,20
09/03/2010
31/03/2017
07/09/2010
30/06/2017
09/03/2011
29/09/2017 07/09/2011
29/12/2017 08/03/2012
29/03/2018 07/09/2012
29/06/2018 09/03/2013
28/09/2018 07/09/2013
31/12/2018 09/03/2014
29/03/2019 SPREAD HY – IG BOND
07/09/2014
28/06/2019 09/03/2015
30/09/2019 07/09/2015
31/12/2019 08/03/2016
31/03/2020 07/09/2016
30/06/2020 09/03/2017
30/09/2020
SPREAD

07/09/2017
31/12/2020 09/03/2018
31/03/2021 07/09/2018
30/06/2021
% IMMOBILE DETENUTA DAI PROPRIETARI

09/03/2019
30/09/2021 07/09/2019
31/12/2021 08/03/2020
CAPACITA’ FAMIGLIE AD OTTENERE UN MUTUO

31/03/2022 07/09/2020
% IMMOBILE DETENUTA DAI PROPRIETARI

30/06/2022 09/03/2021
CAPACITA' FAMIGLIE OTTENERE NUOVO MUTUO

30/09/2022 07/09/2021
30/12/2022 09/03/2022
31/03/2023 07/09/2022
02/06/2023 09/03/2023
90,0

2,00
3,00
4,00
5,00
6,00
7,00
8,00
9,00
100,0
110,0
120,0
130,0
140,0
150,0
45,00
50,00
55,00
60,00
65,00
70,00
*Fin quando non sono resi pubblici gli ultimi dati del mese, la prima riga riporta i dati
CONSUMI del mese precedente

I consumi rappresentano una parte importante del PIL degli Stati


Uniti come anche il motore dei profitti delle società. Min of
Min of
VENDITE Sum of
Row Labels CONSUMER
DETTAGLIO REDDITI
CONSUMI SENTIMENT
M

02/06/2023 0,4% 59,2 0,3%


31/05/2023 0,4% 59,2 0,4%
28/04/2023 -1,0% 63,5 0,3%
31/03/2023 -0,4% 62,0 0,3%
28/02/2023 3,0% 67,0 0,3%
31/01/2023 -1,1% 64,9 0,4%
01/01/1993
01/03/1994
01/05/1995
01/07/1996
01/09/1997
01/11/1998
01/01/2000
01/03/2001
01/05/2002
01/07/2003
01/09/2004
01/11/2005
01/01/2007
01/03/2008
01/05/2009
01/07/2010
01/09/2011
01/11/2012
01/01/2014
01/03/2015
01/05/2016
01/07/2017
01/09/2018
01/11/2019
01/01/2021
01/03/2022
01/05/2023
30/12/2022 -0,6% 59,7 0,4%
30/11/2022 1,3% 56,8 0,4%
31/10/2022 0,3% 59,9 0,3%
30/09/2022 0,3% 58,6 0,3%
La linea celeste rappresenta la media di diversi indicatori 31/08/2022 1,0% 58,2 0,5%
macroeconomici relativi alle condizioni dei consumi. Se la curva
29/07/2022 1,0% 51,5 0,4%
tende ad aumentare significa che i dati sono in rafforzamento. La
30/06/2022 -0,3% 50,0 0,4%
linea bianca è una media di breve/medio periodo applicata a quella
celeste. Quando la linea celeste si trova sopra a quella bianca 31/05/2022 0,9% 58,4 0,3%
significa che il trend di breve/medio periodo è positivo altrimenti si 29/04/2022 0,5% 65,2 0,6%
sta indebolendo. La linea gialla indica qual è la situazione di 31/03/2022 0,3% 59,4 0,7%
normalità di medio/lungo periodo. Quindi se la linea celeste si 28/02/2022 3,8% 62,8 0,7%
trova sopra alla gialla significa che il comparto sta mostrando un
31/01/2022 -1,9% 67,2 0,6%
trend che è migliore rispetto a una situazione tipica di medio/lungo
periodo, il contrario in caso opposto.
*VENDITE AL DETTAGLIO: PERMETTE DI VALUTARE I CONSUMI,
TUTTAVIA, È UNA MISURA CHE POCO SUGGERISCE SUI TREND
SITUAZIONE ATTUALE FUTURI
Come si può vedere negli ultimi mesi c’è stato un lieve *CONSUMER SENTIMENT: LA FIDUCIA DEI CONSUMATORI
miglioramento ma rimaniamo ancora in un contesto di forte POTREBBE GUIDARE I TREND FUTURI
incertezza. I dati usciti in settimana testimoniano un *REDDITI: I REDDITI SORREGGONO I CONSUMI ATTUALI/FUTURI
rallentamento nella crescita dei redditi non solo nell’ultimo mese
ma è stata ridimensionata anche la crescita del mese precedente.
In un contesto in cui l’inflazione è elevata e la fiducia dei
consumatori bassa, questo potrebbe portare ad una riduzione dei
consumi (che rappresenta una fetta importante del PIL).
07/02/2017 15/02/2017
08/05/2017 12/05/2017
07/08/2017 15/08/2017
08/12/2017 15/11/2017
10/03/2018 14/02/2018
07/06/2018 15/05/2018
07/09/2018 15/08/2018
15/11/2018
08/12/2018
11/03/2019
10/03/2019
15/05/2019
07/06/2019
15/08/2019
07/09/2019 15/11/2019
VENDITE AL DETTAGLIO USA

08/12/2019 14/02/2020
09/03/2020 15/05/2020
GRAFICI CONSUMI

07/06/2020 14/08/2020

REDDITI
07/09/2020 17/11/2020
08/12/2020 17/02/2021

VARIAZIONE % STIPENDI USA (MENSILE)


08/05/2021 14/05/2021
07/08/2021 17/08/2021
07/11/2021 16/11/2021
VENDITE AL DETTAGLIO MENSILI

07/02/2022 16/02/2022
07/06/2022 17/05/2022
07/09/2022 17/08/2022
08/12/2022 16/11/2022
15/02/2023
10/03/2023
16/05/2023
02/06/2023
3,0%
8,0%

-7,0%
-2,0%
13,0%

0,0%
0,5%
1,0%
1,5%
-17,0%
-12,0%

-1,5%
-1,0%
-0,5%
24/01/2017
25/05/2017
24/09/2017
24/01/2018
25/05/2018
24/09/2018
24/01/2019
25/05/2019
24/09/2019
24/01/2020
25/05/2020
24/09/2020
24/01/2021
MICHIGAN FIDUCIA CONSUMATORI (D)

25/05/2021
COSNUMER SENTIMENT

24/09/2021
24/01/2022
25/05/2022
24/09/2022
24/01/2023
26/05/2023
45,00
55,00
65,00
75,00
85,00
95,00
105,00
*Fin quando non sono resi pubblici gli ultimi dati del mese, la prima riga riporta i dati
PREZZI del mese precedente

La dinamica dei prezzi influenza la politica monetaria che a sua Sum of


volta influenza la ciclicità dell’economia reale e degli strumenti Sum of CPI Sum of PPI Sum of PPI
Row Labels CORE CPI
MU M CORE M
finanziari. MU

PR EZ Z I 12/05/2023 4,96% 5,54% 2,3% 3,2%


28/04/2023 4,99% 5,60% 2,8% 3,4%
31/03/2023 6,00% 5,53% 4,8% 4,7%
28/02/2023 6,40% 5,55% 5,7% 5,0%
31/01/2023 6,50% 5,70% 6,4% 5,7%
30/12/2022 7,10% 5,97% 7,4% 6,2%
30/11/2022 7,70% 6,30% 8,2% 6,9%
31/10/2022 8,20% 6,64% 8,5% 7,2%
30/09/2022 8,30% 6,30% 8,7% 7,2%
31/08/2022 8,50% 5,89% 9,7% 7,6%
29/07/2022 9,10% 5,88% 11,1% 8,3%
La linea celeste rappresenta la media di diversi indicatori 30/06/2022 8,60% 6,02% 10,9% 8,6%
macroeconomici relativi all’andamento dei prezzi (inflazione). Se la 31/05/2022 8,30% 6,14% 11,1% 9,0%
curva tende ad aumentare significa che i dati sono in
rafforzamento. La linea bianca è una media di breve/medio *CPI: VARIAZIONE ANNUALE DEI PREZZI AL CONSUMO
periodo applicata a quella celeste. Quando la linea celeste si trova *CPI CORE: VARIAZIONE ANNUALE DEI PREZZI AL CONSUMO
sopra a quella bianca significa che il trend di breve/medio periodo ESCLUSI CIBO ED ENERGIA
è positivo altrimenti si sta indebolendo. La linea gialla indica qual *INF. ATTESA: INFLAZIONE MEDIA ANNUA ATTESA PER I PROSSIMI
è la situazione di normalità di medio/lungo periodo. Quindi se la ANNI
linea celeste si trova sopra alla gialla significa che il comparto sta *PPI: VARIAZIONE ANNUALE DEI PREZZI DI PRODUZIONE
mostrando un trend che è più forte rispetto a una situazione tipica *PPI CORE: VARIAZIONE ANNUALE DEI PREZZI DI PRODUZIONE
di medio/lungo periodo, il contrario in caso opposto. ESCLUSI CIBO ED ENERGIA

SITUAZIONE ATTUALE
Come si può vedere l’inflazione resta alta ma come si segnala da
mesi il trend è in miglioramento. Il rallentamento dei prezzi a
seguito dell’inasprimento della politica monetaria ha favorito nei
mesi precedenti il mercato obbligazionario.
Nessun aggiornamento settimanale.
13/02/2017 10/02/2017
14/05/2017 11/05/2017
13/08/2017 10/08/2017
13/11/2017 10/11/2017
13/02/2018 10/02/2018
14/05/2018 11/05/2018
13/08/2018 10/08/2018
13/11/2018 10/11/2018
13/02/2019 10/02/2019
14/05/2019 11/05/2019
13/08/2019 10/08/2019
GRAFICI PREZZI

13/11/2019 10/11/2019
13/02/2020 10/02/2020
14/05/2020 11/05/2020
PRODUCER PRICE INDEX USA YoY

PPI

13/08/2020 10/08/2020

PPI CORE
13/11/2020 10/11/2020
13/02/2021 10/02/2021
14/05/2021 11/05/2021
13/08/2021 10/08/2021
13/11/2021 10/11/2021
13/02/2022 10/02/2022
14/05/2022 11/05/2022
13/08/2022 10/08/2022
13/11/2022 10/11/2022
13/02/2023 10/02/2023
11/05/2023 11/05/2023

0,0%
2,0%
4,0%
6,0%
8,0%
0,0%
2,0%
4,0%
6,0%
8,0%

-4,0%
-2,0%

10,0%
12,0%
10,0%
12,0%
14,0%

11/02/2017 15/02/2017
12/05/2017 12/05/2017
11/08/2017 11/08/2017
11/11/2017 15/11/2017
11/02/2018 14/02/2018
12/05/2018 10/05/2018
11/08/2018 10/08/2018
11/11/2018 14/11/2018
11/02/2019 13/02/2019
12/05/2019 10/05/2019
11/08/2019 13/08/2019
13/11/2019
CONSUMER PRICE INDEX YoY

11/11/2019
11/02/2020 13/02/2020
12/05/2020 12/05/2020
CPI

11/08/2020 12/08/2020
CPI CORE

11/11/2020 12/11/2020
11/02/2021 10/02/2021
12/05/2021 12/05/2021
11/08/2021 11/08/2021
11/11/2021 10/11/2021
11/02/2022 10/02/2022
12/05/2022 11/05/2022
11/08/2022 10/08/2022
11/11/2022 10/11/2022
11/02/2023 14/02/2023
11/05/2023
11/05/2023
0,0%
2,0%
4,0%
6,0%
8,0%
10,0%

1,0%
2,0%
3,0%
4,0%
5,0%
6,0%
7,0%
02/02/2017
03/01/2017
03/05/2017
03/05/2017 03/08/2017
02/09/2017 03/11/2017
02/02/2018
03/01/2018

GDP USA 4Q
03/05/2018
03/05/2018 03/08/2018
02/09/2018 03/11/2018

28.05.2023: +2,0%
28.05.2023: +1,9%
20.05.2023: +2,9%
07.05.2023: +2,7%
28.04.2023: +1,7%
02/02/2019 ESPORTAZIONI USA

IMPORTAZIONI USA
03/01/2019
03/05/2019
03/05/2019 03/08/2019
02/09/2019 03/11/2019
02/02/2020
03/01/2020
03/05/2020
03/05/2020 03/08/2020

GDP
02/09/2020 03/11/2020
EXPORT

IMPORT
02/02/2021
03/01/2021
03/05/2021
03/05/2021 03/08/2021
02/09/2021 03/11/2021
02/02/2022
PIL, PRODUZIONE, ES/IM

PREVISIONI 2Q2023 GDP USA (ATLANTA FED)


03/01/2022
03/05/2022
03/05/2022 03/08/2022
02/09/2022 03/11/2022
02/02/2023
03/01/2023
03/05/2023
03/05/2023

1,00%
3,00%
5,00%
7,00%
190,0
210,0
230,0
250,0
270,0
290,0
310,0
330,0
350,0

-7,00%
-5,00%
-3,00%
-1,00%
140.000,0
160.000,0
180.000,0
200.000,0
220.000,0
240.000,0
260.000,0

25/02/2017 18.04.2019 (Apr)


Jun 14, 2019
26/05/2017 20.06.2019 (Giu)
Aug 15, 2019 (Jul)
25/08/2017 15.08.2019 (Ago)
Oct 17, 2019 (Sep)
25/11/2017 17.10.2019 (Ott)
25/02/2018 Dec 17, 2019 (Nov)
19.12.2019 (Dic)
26/05/2018 Feb 14, 2020 (Jan)
20.02.2020 (Feb)
25/08/2018 Apr 15, 2020 (Mar)
16.04.2020 (Apr)
25/11/2018 Jun 16, 2020 (May)
18.06.2020 (Giu)
25/02/2019 Aug 14, 2020 (Jul)
20.08.2020 (Ago)
26/05/2019 Oct 16, 2020 (Sep)
25/08/2019 15.10.2020 (Ott)
Dec 15, 2020 (Nov)
25/11/2019 17.12.2020 (Dic)
Feb 17, 2021 (Jan)
25/02/2020 18.02.2021 (Feb) Apr 15, 2021 (Mar)
26/05/2020 15.04.2021 (Apr)
PRODUZIONE INDUSTRIALE USA

Jun 15, 2021 (May)


25/08/2020 17.06.2021 (Giu) Aug 17, 2021 (Jul)
ORDINI DI BENI DUREVOLI MENSILE

25/11/2020 19.08.2021 (Ago)


INDICE PRODUZIONE FED FILADELFIA

Oct 18, 2021 (Sep)


25/02/2021
21.10.2021 (Ott) Dec 16, 2021 (Nov)
26/05/2021
ORDINI DUREVOLI

16.12.2021 (Dic) Feb 16, 2022 (Jan)


25/08/2021
17.02.2022 (Feb) Apr 15, 2022 (Mar)
25/11/2021
PRODUZIONE INDUSTRIALE

25/02/2022 21.04.2022 (Apr) Jun 17, 2022 (May)


26/05/2022 16.06.2022 (Giu) Aug 16, 2022 (Jul)
INDICE PRODUZIONE FED FILADELFIA

25/08/2022 18.08.2022 (Ago) Oct 18, 2022 (Sep)


25/11/2022 20.10.2022 (Ott) Dec 15, 2022 (Nov)
25/02/2023 15.12.2022 (Dic) Feb 15, 2023 (Jan)
26/05/2023 16.02.2023 (Feb) Apr 14, 2023 (Mar)
20.04.2023 (Apr)
0
0,00%
5,00%

20
40
60
-5,00%
10,00%
15,00%
20,00%

-60
-40
-20
-20,00%
-15,00%
-10,00%

150.000,0
170.000,0
190.000,0
210.000,0
230.000,0
250.000,0
270.000,0
290.000,0
MERCATI FINANZIARI IR

MERCATO AZIONARIO: MERCATO OBBLIGAZIONARIO:

 CONTESTO MACROECONOMICO: Mediamente negativo; CONTESTO MACROECONOMICO: Mediamente Positivo;


 ANALISI INTERMARKET: Neutrale;
 COSTO: Mediamente caro;
 INDICATORE INTERMARKET BREVE PERIODO: Positivo;

Come sapete, nel complesso i miei modelli nel 2023 mi hanno


suggerito di incrementare la mia esposizione azionaria (anche se
resto sotto le mie medie storiche) rispetto al 2022 a seguito di
modesti miglioramenti macroeconomici. Anche se ovviamente
sono contento dei rialzi delle ultime settimane, i prezzi del SP500
ora sono cari e questo perché il forte incremento è avvenuto
principalmente per una maggiore propensione al rischio degli
investitori rispetto ad un miglioramento sensibile del contesto
macroeconomico e dei profitti societari. Insomma i rischi sono
aumentati, per maggiori rischi non intendo che prevedo un crollo
ma che se i dati che usciranno saranno peggiori delle attese, la
reazione negativa dei mercati sarà probabilmente peggiore
rispetto a quello che sarebbe accaduto normalmente. Quindi
bisogna esserne consapevoli. Io non prevedo i dati futuri, il mio
sistema mi aiuta a valutare se i rischi (considerando quello che è
statisticamente accaduto nel passato) sono in aumento o in
riduzione per prendere delle decisioni consapevoli. Questi prezzi
per determinare un riequilibrio dovranno essere accompagnati da
forti dati macroeconomici futuri (rispetto alla situazione attuale),
altrimenti i prezzi dovranno prima o poi scendere.

US10Y SP500 5.000,00 MATERIE PRIME


3,90 320,00
3,40 4.500,00
2,90 4.000,00 270,00
2,40
3.500,00 220,00
1,90
3.000,00
1,40 170,00
0,90 2.500,00

0,40 2.000,00 120,00


31/03/2017
31/08/2017
31/01/2018
29/06/2018
30/11/2018
30/04/2019
30/09/2019
28/02/2020
31/07/2020
31/12/2020
28/05/2021
29/10/2021
31/03/2022
31/08/2022
31/01/2023
02/06/2023
31/03/2017
31/08/2017
31/01/2018
29/06/2018
30/11/2018
30/04/2019
30/09/2019
28/02/2020
31/07/2020
31/12/2020
28/05/2021
29/10/2021
31/03/2022
31/08/2022
31/01/2023
02/06/2023

31/03/2017
31/08/2017
31/01/2018
29/06/2018
30/11/2018
30/04/2019
30/09/2019
28/02/2020
31/07/2020
31/12/2020
28/05/2021
29/10/2021
31/03/2022
31/08/2022
31/01/2023
02/06/2023

MERCATI FINANZIARI

 L’SP500 ha chiuso la settimana in POSITIVO del +1,8%;


 Il Nasdaq in POSITIVO del +2%;
 Le Obbligazioni USA SALGONO con i rendimenti a 10 anni
che passano dal 3,81% al 3,7%;

ATTENZIONE: Le performance passate non sono garanzia di


quelle future e quanto riportato non rappresenta consulenza.
INDICATORI AZIONARI IR
INDICATORE MACRO AZIONARIO (MEDIO/LUNGO TERMINE)

INDICE MACRO AZIONI

5.000,00
4.500,00
4.000,00
3.500,00
3.000,00
2.500,00
2.000,00
1.500,00
1.000,00
500,00
-
31/08/1981
31/08/1982
31/08/1983
31/08/1984
31/08/1985
31/08/1986
31/08/1987
31/08/1988
31/08/1989
31/08/1990
31/08/1991
31/08/1992
31/08/1993
31/08/1994
31/08/1995
31/08/1996
31/08/1997
31/08/1998
31/08/1999
31/08/2000
31/08/2001
31/08/2002
31/08/2003
31/08/2004
31/08/2005
31/08/2006
31/08/2007
31/08/2008
31/08/2009
31/08/2010
31/08/2011
31/08/2012
31/08/2013
31/08/2014
31/08/2015
31/08/2016
31/08/2017
31/08/2018
31/08/2019
31/08/2020
31/08/2021
31/08/2022
SITUAZIONE ATTUALE
INTERPRETARE L’INDICATORE In questo momento il contesto è ancora mediamente negativo
Ho costruito un indicatore (che prendendo in considerazione quindi la mia esposizione azionaria resta sotto le medie storiche.
diversi indici/modelli macroeconomici) mi permette di avere
velocemente un’idea circa cosa potrebbe accadere nel mercato
delle azioni. Il grafico riporta l’SP500 (linea rossa e blu). Se assume
il colore rosso significa che il contesto è MEDIAMENTE difficile,
invece è MEDIAMENTE positivo se blu. Si ricordi anche che
storicamente la correlazione tra azioni USA e Europee è
mediamente fortemente positiva (per brevi periodi decorrelata,
per brevissimi inversa). Quanto riportato dall’indicatore influisce
sulla mia asset allocation finale.

ATTENZIONE: Le performance passate non sono garanzia di


quelle future e quanto riportato non rappresenta consulenza.
INDICATORE INTERMARKET (MEDIO/LUNGO TERMINE)

INDICATORE INTERMARKET MEDIO/LUNGO TERMINE

5.000,00
4.500,00
4.000,00
3.500,00
3.000,00
2.500,00
2.000,00
1.500,00
1.000,00
500,00
-
31/07/1980
31/07/1981
31/07/1982
31/07/1983
31/07/1984
31/07/1985
31/07/1986
31/07/1987
31/07/1988
31/07/1989
31/07/1990
31/07/1991
31/07/1992
31/07/1993
31/07/1994
31/07/1995
31/07/1996
31/07/1997
31/07/1998
31/07/1999
31/07/2000
31/07/2001
31/07/2002
31/07/2003
31/07/2004
31/07/2005
31/07/2006
31/07/2007
31/07/2008
31/07/2009
31/07/2010
31/07/2011
31/07/2012
31/07/2013
31/07/2014
31/07/2015
31/07/2016
31/07/2017
31/07/2018
31/07/2019
31/07/2020
31/07/2021
31/07/2022
INTERPRETARE L’INDICATORE SITUAZIONE ATTUALE
Ho costruito un indicatore (che effettuando una valutazione In questo momento il modello segna un contesto neutrale (il
Intermarket) mi permette di avere velocemente un’idea di quale modello si compone di tre indicatori separati: 2 forniscono una
sia il sentiment degli investitori sul mercato ovvero se sono più lettura positiva e 1 negativa; per il cambio di stato è necessario che
propensi al rischio o meno. La propensione al rischio influisce sui tutti gli indicatori siano “concordi”).
multipli degli indici azionari (Rapporto Prezzo Utili), facendone
aumentare/ridurre il valore a parità di profitti. Nel grafico ho ATTENZIONE: Le performance passate non sono garanzia di quelle
riportato l’SP500, quando presenta il colore blu significa che ci future e quanto riportato non rappresenta consulenza.
potrebbero essere dei potenziali rialzi, altrimenti, il contrario.
Quanto riportato dall’indicatore influisce sulla mia asset allocation
finale.

INDICATORE INTERMARKET (BREVE TERMINE)


INDICATORE INTERMARKET BREVE TERMINE INDICATORE INTERMARKET BREVE TERMINE&SP500

115% 440,0

430,0
110%
420,0
105% 410,0

400,0
100%
390,0
95% 380,0

370,0
90%
360,0
85% 350,0
01/11/2021
12/11/2021
25/11/2021
08/12/2021
21/12/2021
05/01/2022
18/01/2022
31/01/2022
11/02/2022
24/02/2022
09/03/2022
22/03/2022
04/04/2022
19/04/2022
02/05/2022
13/05/2022
26/05/2022
08/06/2022
21/06/2022
04/07/2022
15/07/2022
28/07/2022
10/08/2022
24/08/2022
06/09/2022
19/09/2022
30/09/2022
13/10/2022

Nov 08, 2022


Nov 21, 2022

Jan 11, 2023


Jan 24, 2023
Oct 26, 2022

Mar 02, 2023


15/03/2023
28/03/2023
12/04/2023
25/04/2023
09/05/2023
22/05/2023
02/06/2023
Dec 02, 2022
Dec 15, 2022
Dec 29, 2022

Feb 06, 2023


Feb 17, 2023

PERFORMANCE SP500 E INDICATORE INTERMARKET BREVE TERMINE INTERPRETARE L’INDICATORE


L’indicatore (in alto a sinistra) segna tranquillità sui mercati azionari
170
(e quindi dei potenziali rialzi) se sopra la soglia del 100% (l’SP500 a
120 destra sarà blu). Solitamente non riduco la mia allocazione suggerita
70 dalle mie valutazioni macro se l’indicatore è sopra la soglia, al
20
contrario non incremento se sotto soglia. L’indicatore rappresenta
un filtro alle mie decisioni sull’asset allocation.
-30

-80 SITUAZIONE ATTUALE


Dec 11, 2019

Dec 14, 2020


Jan 12, 2021

Dec 14, 2021

Aug 16, 2022

Dec 13, 2022


Oct 24, 2019
Nov 18, 2019

Jan 10, 2020

Mar 23, 2020

Jun 05, 2020


Jun 30, 2020
Jul 23, 2020
Aug 17, 2020
Feb 04, 2020
Feb 27, 2020

Apr 17, 2020

Oct 27, 2020


Nov 19, 2020

Mar 01, 2021


Mar 24, 2021

Jun 07, 2021


Jun 30, 2021
Jul 23, 2021
Aug 17, 2021

Nov 19, 2021

Jan 10, 2022

jun 03, 2022


jun 28, 2022
jul 21, 2022
Mar 22, 2022

08/09/2022
03/10/2022

Jan 06, 2023


Jan 31, 2023
May 13, 2020

Sep 09, 2020


Oct 02, 2020

Feb 04, 2021

Apr 20, 2021

Oct 26, 2022


Nov 18, 2022

20/03/2023
14/04/2023
10/05/2023
02/06/2023
May 13, 2021

Sep 09, 2021


Oct 04, 2021
Oct 27, 2021

Feb 02, 2022


Feb 25, 2022

Apr 14, 2022


May 11, 2022

Feb 23, 2023

L’indicatore è positivo e fuori dalla zona di rischio (107%).

S&P 500 Indicatore Differenza


VALORE POTENZIALE SP500 SULLA BASE DEI PROFITTI

VALORI POTENZIALI SP500

4.400

4.300

4.200

4.100

4.000

3.900

3.800

3.700

3.600

3.500

3.400
Jul 01, 2022
Jul 06, 2022
Jul 08, 2022
Jul 12, 2022
Jul 14, 2022
Jul 18, 2022
Jul 20, 2022
Jul 22, 2022
Jul 26, 2022
Jul 28, 2022

Nov 11, 2022


Nov 26, 2022

Apr 08, 2023


Oct 04, 2022
Oct 14, 2022
Oct 30, 2022
Aug 01, 2022
Aug 03, 2022
Aug 05, 2022
Aug 09, 2022
Aug 11, 2022
Aug 15, 2022
Aug 27, 2022
Sep 02, 2022
Sep 23, 2022

Jan 06, 2023


Jan 19, 2023
Jan 26, 2023
Feb 09, 2023
Feb 26, 2023
Dec 09, 2022
Dec 23, 2022

21/04/2023
07/05/2023
19/05/2023
02/06/2023
Jun 08, 2022
Jun 10, 2022
Jun 14, 2022
Jun 16, 2022
Jun 21, 2022
Jun 23, 2022
Jun 27, 2022
Jun 29, 2022

Mar 10, 2023


Mar 24, 2023
SP500 VALORE ECONOMICITA' VALORE VALORE
CARO MEDIO

INTERPRETARE L’INDICATORE SITUAZIONE ATTUALE


Nel grafico ho riportato l’SP500 (linea blu). Poi sono riportate tre In settimana ho rivisto lievemente al ribasso i valori stimati. L’SP500,
linee che permettono di individuare delle fasce di prezzo da attualmente, presenta un valore caro. Questo potrebbe generare
attenzionare sulla base dei profitti societari. Valori del SP500 volatilità nelle prossime settimane, in particolare, in caso di dati
superiori alla linea rossa sono da ritenere abbastanza cari e macroeconomici negativi è possibile ipotizzare una rapida discesa
potrebbero innescare delle vendite. Valori del SP500 sotto la linea dei prezzi.
verde sono da ritenere interessanti e potrebbero innescare degli
acquisti. Valori in prossimità della linea arancione sono da Dettaglio:
considerare equi. Questi valori teorici sono determinati - Valore SP500: 4.284
considerando i multipli medi storici (che l’SP500 ha assunto nel - Caro: 4.040
passato quando il contesto macro è stato simile a quello attuale) e - Valore Equo: 3.793
i profitti societari. L’SP500 ovviamente può portarsi sopra/sotto ai - Economico: 3.547
valori tracciati per certi periodi di tempo ma nel tempo tenderà a
rientrare all’intero delle bande di equilibrio tracciate (chiaramente
considerando quello che in contesti macro simili è accaduto nel
passato). Quanto riportato dall’indicatore influisce sulla mia asset
allocation finale. Ricordo sempre che nessun indicatore è magico.

ATTENZIONE: Le performance passate non sono garanzia di


quelle future e quanto riportato non rappresenta consulenza.
INDICATORI OBBLIGAZIONARI IR
INDICATORE MACRO BOND (MEDIO/LUNGO TERMINE)
INDICE MACRO BOND - RENDIMENTO US10Y

16,00

14,00

12,00

10,00

8,00

6,00

4,00

2,00

-
31/07/1981
31/07/1982
31/07/1983
31/07/1984
31/07/1985
31/07/1986
31/07/1987
31/07/1988
31/07/1989
31/07/1990
31/07/1991
31/07/1992
31/07/1993
31/07/1994
31/07/1995
31/07/1996
31/07/1997
31/07/1998
31/07/1999
31/07/2000
31/07/2001
31/07/2002
31/07/2003
31/07/2004
31/07/2005
31/07/2006
31/07/2007
31/07/2008
31/07/2009
31/07/2010
31/07/2011
31/07/2012
31/07/2013
31/07/2014
31/07/2015
31/07/2016
31/07/2017
31/07/2018
31/07/2019
31/07/2020
31/07/2021
31/07/2022
INTERPRETARE L’INDICATORE SITUAZIONE ATTUALE
Ho costruito un indicatore (che prendendo in considerazione In questo momento l’indicatore segna che il contesto è mediamente
diversi indici/modelli macroeconomici) mi permette di avere positivo.
velocemente un’idea circa cosa potrebbe accadere nel mercato
delle obbligazioni. Il grafico riporta il rendimento dei bond ATTENZIONE: Le performance passate non sono garanzia di quelle
americani a 10 anni (linea rossa e blu). Se i rendimenti assumono future e quanto riportato non rappresenta consulenza.
il colore rosso significa che il contesto per le obbligazioni è
MEDIAMENTE difficile, invece è MEDIAMENTE positivo se blu. Si
ricordi anche che storicamente la correlazione tra obbligazioni
USA e Europee è mediamente fortemente positiva (per brevi
periodi decorrelata, per brevissimi inversa). Quanto riportato
dall’indicatore influisce sulla mia asset allocation finale.

INDICI BOND (SOTTO DETTAGLI)

BOND INDEX (SENZA CLI) BOND INDEX + CLI


5,50 5,50
5,00 5,00
4,50 4,50
4,00 4,00
3,50 3,50
3,00 3,00
2,50 2,50
2,00 2,00
1,50 1,50
1,00 1,00
0,50 0,50
2003-09-01
2004-03-01
2004-09-01
2005-03-01
2005-09-01
2006-03-01
2006-09-01
2007-03-01
2007-09-01
2008-03-01
2008-09-01
2009-03-01
2009-09-01
2010-03-01
2010-09-01
2011-03-01
2011-09-01
2012-03-01
2012-09-01
2013-03-01
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INTERPRETARE GLI INDICI


a dieci anni, se i rendimenti assumono il colore rosso significa che il
Questi indici sono due tra circa dieci indici/modelli inclusi
contesto per le obbligazioni è più difficile, il contrario se blu. La
nell’INDICATORE MACRO BOND sopra riportato. Influiscono sulla linea bianca se aumenta segna possibili rialzi dei rendimenti e
mia asset allocation indirettamente in quanto fanno parte del più quindi discesa dei prezzi, il contrario se si riduce.
ampio indicatore. Solitamente li tengo d’occhio separatamente,
esplicitandoli in grafici, perché sono tra i più dinamici all’interno SITUAZIONE ATTUALE
dell’indicatore principale. I grafici riportano i rendimenti dei bond Da diversi mesi il loro contributo all’indicatore principale è positivo,
segnando possibili rialzi obbligazionari.

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