Questo libro è dedicato a chi mi sta vicino, la mia famiglia, a chi con
me collabora, lavora, ride, si diverte, scherza, a chi prende la vita in
modo leggero senza prendersi troppo sul serio, a chi sa che i soldi
non sono l’obbiettivo perché i soldi vanno e vengono, a chi sa che
l’importante è il tempo non il denaro e sa viverlo e stare bene in
questo preciso istante, a chi parla male di me non conoscendomi
perché più succede più la mia energia accresce e divento più forte,
a chi ho trasmesso qualcosa in tutti questi anni di formazione e
ancora usa le mie metodologie e la mia visione, a tutti i miei
followers per la stima e la fiducia ma in particolare questo libro va a
mia madre Vaninca che sento è sempre al mio fianco e mi sorveglia
dall’alto.
A mio padre Alessandro che mi ha trasmesso l’umiltà, la bontà e la
tranquillità.
A Giulia & Lucilla, le mie due “mini-me” che mi insegnano ad
apprezzare le cose semplici di ogni giorno e a sorridere anche nei
momenti “no”.
A Eleonora, la mia compagna di vita in tutto il mio cammino, super
donna che amo con tutto il cuore.
PRICE ACTION
La Guida Definitiva
Autore: Arduino Schenato
DISCLAIMER
Questo libro ha esclusivamente finalità didattiche. Non deve pertanto essere
inteso in alcun modo come consiglio operativo di investimento nè come
sollecitazione alla raccolta di pubblico risparmio. I risultati presentati - reali o
simulati - non costituiscono alcuna garanzia relativamente a ipotetiche
performance future. L'attività speculativa comporta notevoli rischi economici e
chiunque la svolga lo fa sotto la propria ed esclusiva responsabilità, pertanto
gli Autori non si assumono alcuna responsabilità circa eventuali danni diretti o
indiretti relativamente a decisioni di investimento prese dal lettore. Il
navigatore, pertanto, esonera Arduino Schenato, Here Forex, i suoi soci e
collaboratori, nei limiti di legge, da qualsiasi responsabilità comunque
connessa o derivante dalla lettura di questo libro.
PREFAZIONE
Ciao!
Quello che voglio presentare in questa nuova guida operativa
dedicata al mio modo di fare trading è il tipo di analisi e "mentalità"
che ogni giorno svolgo per affrontare i principali mercati finanziari,
dal forex alle principali materie prime e indici di borsa.
Oltre al fatto che, come faccio, si possono utilizzare anche i
maggiori titoli azionari mondiali.
Questo è il quarto ebook “tecnico” scritto per tutti gli amanti della
price action e che mostra molti dei principi della mia operatività e
mentalità di trader.
Il prezzo è il RE
Arduino Schenato
Capitolo 1
PRICE ACTION
I primi tempi che feci trading non sono stati facili e più di qualche
volta pensai che forse non era un lavoro fatto per me, troppe
decisioni da prendere velocemente, rischio costantemente in gioco,
tanta gente che diceva di perdere, morale della favola: vedevo tutto
negativo!
Poi, proprio uno di quei giorni che vuoi mollare tutto e cambiare
completamente ho capito gli errori fondamentali che facevo ovvero:
Less is more
Non ci sono voluti poi mesi ma ANNI per diventare costante però
ora posso dire che vivo la vita che voglio.
Faccio trading basandomi sulle chiusure daily (End Of Day
Trading), uso il trend e i livelli importanti di breve per cercare
segnali, mantengo il quadro semplice, porto pazienza e mantengo
la disciplina che serve per mantenere un profilo di performance il
più costante possibile.
Resto focalizzato SOLO sui time frames alti così da non dover
essere preoccupato delle posizioni che potrei avere a mercato e,
anzi, quello che cerco è, nella settimana, avere quei 2,3 setup
interessanti di cui almeno 1 da “colpo di fulmine”, ovvero un ampio
movimento che mi faccia fare abbastanza soldi da non dover
essere sempre costretto a ricercare segnali… e soprattutto in
questo modo posso fare molti più soldi di chi rimane costantemente
attaccato ai monitors per cercare opportunità che in realtà NON
ESISTONO.
Si guadagna per il 90% del tempo NON facendo nulla, stando fermi
ad attendere il giusto segnale o mantenendo una posizione il giusto
tempo così che possa maturare i profitti adeguati.
Capitolo 2
MERCATI
I mercati principali che utilizzo per fare trading sono i primari cambi
valutari, i più liquidi indici di borsa mondiali e le materie prime
principali.
Qui di seguito la mia watchlist, ovvero la lista degli strumenti che
utilizzo maggiormente per fare trading.
Forex:
EUR/USD
GBP/USD
AUD/USD
NZD/USD
USD/CAD
USD/JPY
EUR/GBP
GBP/JPY
EUR/JPY
Materie prime:
GOLD
US OIL
Indici di borsa:
DAX 30
FTSE 100
CAC 40
EUROSTOCKS 50
NASDAQ 100
S&P 500
DOW JONES 30
Capitolo 3
TIME FRAMES
MONTHLY
WEEKLY
DAILY
DAILY
4H
REGOLE BASE
Le cose da fare sono queste:
Per le entrate:
Pattern di prezzo / pattern candlestick (i miei segnali)
Capitolo 4
TREND
Capitolo 5
LIVELLI CHIAVE
Molti traders cercano le cose più difficili mentre la semplicità sta alla
base della mia strategia.
KEEP IT SIMPLE
Il grafico deve essere pulito e con poche cose, ema 21, supporti e
resistenza statici e … STOP!
La chiarezza sul grafico diventerà la chiarezza operativa.
Troppa confusione sul grafico porta a un trading confusionario.
Ema 21
- NON segnare ogni mini livello che si trova sul grafico, si andrebbe
a fare solo più confusione.
Segnare solo i livelli più importanti, toccati più volte o dove il prezzo
ha reagito con maggiore impatto.
Spesso questi li si può trovare con estrema facilità attraverso
un grafico a barre settimanali
- NON pensare che i livelli debbano essere per forza dei massimi o
dei minimi perfetti.
I livelli chiave sono delle aree di prezzo.
Capitolo 6
Una delle cose più interessanti che ci possono fare vedere i mercati
è proprio ciò che io chiamo il “good bye zone”.
Semplice da identificare, sta alla base dei principi dell’analisi
grafica.
In poche parole ciò che inizialmente si vuole vedere è una fase
chiara di supporto o resistenza, sia in ottica di box laterale che di
situazione in tendenza.
Fase laterale
Capitolo 7
1 Esempio
2 BARRE INSIDE CHE SI FORMANO IN UN GOOD BYE
2 Esempio
F.T.W. CHE SI FORMA IN UN UN GOOD BYE
3 Esempio
DOPPIO MASSIMO LOWER CHE SI FORMA IN UN UN GOOD
BYE
4 Esempio
PIN BAR CHE SI FORMA IN UN UN GOOD BYE
Capitolo 8
Una dei miei segnali più utilizzati, più spiegati e, soprattutto, uno di
quelli a cui sono più legato è la PIN BAR.
Pin long
Pin short
Esempio 1
Quando il prezzo in una singola seduta di mercato dopo una pin bar
crea un fortissimo movimento nella mia direzione con una chiusura
molto forte rispetto alle barre precedenti (ultimi 10 giorni) tendo a
chiudere completamente la posizione la sera quando vado ad
analizzare in “end of day” il mercato per trovare spunti operativi.
Esempio 2
Esempio 3
Esempio 4
Esempio 5
Esempio 6
Le Pin Bars sono estremamente interessanti ma, come per tutti gli
altri segnali, cerco di tradarle per il 90% del tempo nella tendenza di
fondo.
Le pin bar su box di lateralità non sono dei segnali che tendo a
trattare.
Gli esempi visti sopra sono un piccolissimo riassunto di come
operare con le pin bars.
Altre candele simili alle pin bars sono le long tail bars ovvero quelle
candele che non sono perfettamente delle pin graficamente ma che
hanno una lunga coda.
Qui sopra si notano alcune long tail bars che ci offrono informazioni
sul mercato e sulle giornate successive.
Si nota come, a volte, il minimo di una long tail bars long può
diventare un punto di accelerazione short o viceversa proprio
perché quella barra ha indicato importanti informazioni per il nostro
trading.
Capitolo 9
ROUND NUMBERS
Esempio 1
Esempio 2
Se invece per esempio abbiamo una pin bar long su dax che si
forma a cavallo dei 12.600 dove il minimo è 12.580 e il massimo a
12.630 allora inserirò il mio stop classicamente qualche punto sotto
il minimo del segnale.
Capitolo 10
Esempio 1:
Questo sotto è un " Major Inside Fake Out Long " perché notiamo
la inside (candela rossa) e la successiva che fa un minimo più
basso sia della Inside Bar che della Mother bar.
La nostra entry sarà fatta 2 pips sopra il massimo dell'ultima
candela, stop sotto il minimo di questa, sempre di 2 pips.
Esempio 2:
Questo sotto è un " Major Inside Fake Out Short " perché
notiamo la inside (candela verde) e la successiva che fa un
massimo più alto sia della Inside Bar che della Mother bar.
La nostra entry sarà fatta 2 pips sootto il minimo dell'ultima candela,
stop sopra il massimo di questa, sempre di 2 pips.
Possiamo avere anche delle varianti del segnale fatto con una sola
candela (l’ultima) che spesso è una barra ad ampia ombra e corpo
ridotto.
In questo caso avremo due candele invece di una che ci fornisce
l'indicazione del fallimento del movimento direzionale precedente.
Esempio 1 Usd/Jpy
Esempio 2 Gbp/Usd
Esempio 3 Usd/Cad
Esempio 4 Eur/Usd
Capitolo 11
Altra ottima opportunità per fare trading la offre la così detta Mother
Bar.
Nei miei precedenti ebook ho mostrato il DOPPIO MINIMO
HIGHER e il DOPPIO MASSIMO LOWER.
Esempio 1
Eur/Usd daily:
Esempio 2
Gbp/Usd daily:
Esempio 3
Usd/Jpy 4H:
Esempio 4
Gbp/Jpy Daily:
Esempio 5
Eur/Usd Daily:
Esempio 6
Eur/Usd Daily:
Capitolo 12
INSIDE BAR
Esempio:
Se sul grafico daily abbiamo una inside, spesso sul grafico intraday
potremmo vedere una figura di analisi tecnica di compressione dei
prezzi come un triangolo.
Esempio 1:
Inside in trend
Esempio 2:
Inside contro il trend di breve, nel trend di fondo, su livello chiave
Per tradare questo segnale uso ordini buy stop o sell stop.
IMPORTANTE:
Esempio:
Come si nota l’entrata andrà sempre sopra il massimo della mother
bar e lo stop sotto il suo minimo.
Le inside bars sono più facilmente tradabili su grafici con time frame
daily proprio perché è nella natura del tipo di setup ovvero: pausa di
una o più giornate prima di una nuova direzionalità.
Anche il grafico weekly può dare importanti soddisfazioni se si
tradano le Inside Bars.
Direi che si può tradare le inside bars su 4h solo se su daily c’è per
esempio un setup chiaro di prezzo oppure sto incrementando una
posizione già in utile altrimenti questo setup è ESCLUSIVO PER IL
DAILY & IL WEEKLY CHART.
Capitolo 13
Come per tutti i segnali cerco di lavorarlo in trend il più delle volte
ma anche contro la tendenza sempre se arriva a formarsi su zone
chiave importanti.
Come si opera con questo pattern?
Si inserisce un ordine buy stop/sell stop qualche pip sopra il
massimo (buy stop) o sotto li minimo (sell stop) della barra.
ll suo stop loss sarà posizionato pochi pips sotto il minimo ( ordini
buy ) o sopra il massimo ( ordini sell ) della barra.
Esempio 1
Eur/Usd daily
Buy stop sopra barra di indecisione con stop loss sotto il suo
minimo.
Alla chiusura della giornata successiva abbiamo una barra che ha
chiuso con un r:r leggermente superiore di 1:1 quindi si decide di
chiudere l’operazione.
Esempio 2
Eur/Jpy daily
Sell stop sotto barra di indecisione con stop loss sopra il suo
massimo.
Dopo 3 giorni in chiusura abbiamo una barra che ci sta facendo
guadagnare leggermente sopra un 1:1 di rischio: rendimento quindi
si decide di chiudere l’operazione.
Esempio 3
Eur/Jpy daily
Sell stop sotto barra di indecisione (doji) con stop loss sopra il suo
massimo.
Dopo 5 giorni in chiusura abbiamo una barra che ci sta facendo
guadagnare leggermente sopra un 1:1 di rischio: rendimento quindi
si decide di chiudere l’operazione.
Esempio 4
Dax daily
Posizione contro la tendenza di breve su livello chiave 10.200 punti.
In questo caso dopo che il mercato avrebbe eseguito il mio 1:1 di
risk:renard ma non ha chiuso a quei livelli porterò il mio stop loss
sopra il prezzo di carico di qualche punto.
L’operazione finisce 6 giorni dopo eseguendo il mio stop a “zero”.
Esempio 5
Petrolio daily
Sell stop sotto barra di indecisione (doji) con stop loss sopra il suo
massimo.
Se avessimo gestito perfettamente l’operazione lo stop non lo
avremo portato a prezzo di carico perché non c’era stata una barra
che aveva ancora toccato 1:1 di rischio rendimento (anche se
sfiorato il primo giorno).
Dopo due giorni si viene a formare una Mother Bar che potrebbe
anche averci potuto far incrementare il nostro trade portando la
prima operazione a mini profitto e rischiando sul secondo la metà
del primo trade.
In questo caso, solo con la posizione su barra di indecisione,
avremmo chiuso dopo 4 giorni con un profitto superiore di 1:2.
Capitolo 14
- Si può avere uno stile di vita che permette di avere tempo per la
famiglia, lo sport, i viaggi, il tempo libero
- Poca confusione
- No overtrading
Capitolo 15
TRADING PROFITTEVOLE?
Tutto ciò che occorre (da un punto di vista tecnico) a noi, Price
Action traders, sarà esclusivamente: trend, livelli e segnali... il
resto non conta.
Diventare un trader che guadagna nei mercati non è una cosa che
arriva automatica anzi... tantissime persone ci provano e falliscono.
Non aspettiamo mai che domani sarà uguale a ieri, ogni setup,
Infine, già con lo studio di questo libro, come degli altri miei ebook
scritti in passato, affrontando i percorsi di coaching personalizzata,
seguendo i servizi operativi che faccio da tempo e quindi,
dedicando tempo allo studio, analisi e al corretto approccio al
mercato (price action naked) si può provare a fare risultati sui
mercati costanti ed avere la libertà e lo stile di vita che si desidera.
Capitolo 16
IL PIANO DEL 3
Facciamo un esempio:
Capitolo 17
INCREMENTARE
Ho spesso a che fare con persone che provano a fare trading, visto
che da oramai 7 anni cerco di formare con la giusta testa e le giuste
tecniche i traders che vogliono fare questo nella vita come prima
attività p come attività secondaria profittevole.
In moltissimi casi ci sono anche persone che dopo avere fatto una
operazione senza l’utilizzo dello stop loss continuano ad
incrementare la posizione nella stessa medesima direzione,
sbagliata, mediando il prezzo in perdita credendo che così facendo
possano poi guadagnare.
A parte il fatto che questo non ha nulla a che vedere con un trading
sensato, non è nemmeno profittevole.
Credo che gli esempi siano la cosa più chiara per capire come si
può lavorare bene anche con un solo trade in una settimana
solamente concentrandosi su quello, l’importante però è che si sia
in un FORTE TREND, infatti la regola base per gli incrementi è
questa.
Esempio
Gbp/Jpy Daily
Il primo segnale che abbiamo come si vede dal grafico sotto è una
Inside Fake Out rialzista che ci avrebbe fatto comprare con ordine
stop con un rischio attorno a 160 pips.
Mettiamo quindi che il nostro trade iniziale abbia un rischio di 500
euro.
500/160 = 3,12 quindi entrerò con 3,12 euro per punto, più o meno
con 4 cfd.
Che succede?
Il 152, livello chiave weekly viene toccato, ma, anche se non avessi
avuto il target avrei spostato il secondo giorno dopo il mio eseguito,
lo stop della terza posizione a b.e. e le prime due allo stesso livello
portando quindi in cassa alla fine dell’operazione:
Capitolo 18
USCITA
Regole generali:
stop loss
break even
trailing stop
target prefissato
Cosa significa?
SETTA E DIMENTICA
TOOLS
NOTA IMPORTANTE:
E’ ovvio che la price action, come avrai letto da tutta la guida, non si
riduce a leggere la forma di una candela da un indicatore, anzi.
Questo tool che abbiamo deciso di allegare vuole essere solo
d’aiuto in particolare per chi è all’inizio del percorso.
E’ doveroso ricordare che la price action è CAPIRE COSA IL
MERCATO CI STA DICENDO e quindi contestualizzare tutti i
segnali che ci vengono dati dal mercato quindi vedere se un certo
segnale di price action arriva sulle giuste confluenze come trend,
livelli, pull back… il tutto valida un tipo di segnale o meno.
Quando un segnale si forma la domanda che mi devo fare è “Cosa
è successo su questo mercato? Cosa mi vuole indicare?”
N.B.
I tools sono esclusivi per la piattaforma Pro Real Time.
Gli indicatori:
mentre:
CONCLUSIONE
Per finire non posso che augurarti i migliori risultati e la migliore vita
dopo questo lettura.
Il mio consiglio è quello di non fermarsi ad una primo “occhiata” ma
studiare, rileggere e provare a fare ogni giorno, ogni fine giornata,
ciò che sono le cose scritte in questa guida.
Con questo (e gli altri libri scritti negli anni passati sulla price action
che ti consiglio) hai gli strumenti che servono per capire il mercato e
cercare di fare profitto diventando un trader, annullando
completamente tutte le cose complicate e mantenendo il piano
operativo SEMPLICE.
Qui ho inserito tutto ciò che io utilizzo per fare trading (manca solo il
segnale F.T.W. spiegato in coaching one to one che puoi trovare
qui https://www.hereforex.com/corsi ):
Non credere che sia più profittevole mettersi davanti tutto il giorno
ai propri monitors e fare trading aprendo e chiudendo molte
operazioni operando su un grafico a 5 minuti.
Arduino Schenato.