Sei sulla pagina 1di 112

1

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


2

Questo libro è dedicato a chi mi sta vicino, la mia famiglia, a chi con
me collabora, lavora, ride, si diverte, scherza, a chi prende la vita in
modo leggero senza prendersi troppo sul serio, a chi sa che i soldi
non sono l’obbiettivo perché i soldi vanno e vengono, a chi sa che
l’importante è il tempo non il denaro e sa viverlo e stare bene in
questo preciso istante, a chi parla male di me non conoscendomi
perché più succede più la mia energia accresce e divento più forte,
a chi ho trasmesso qualcosa in tutti questi anni di formazione e
ancora usa le mie metodologie e la mia visione, a tutti i miei
followers per la stima e la fiducia ma in particolare questo libro va a
mia madre Vaninca che sento è sempre al mio fianco e mi sorveglia
dall’alto.
A mio padre Alessandro che mi ha trasmesso l’umiltà, la bontà e la
tranquillità.
A Giulia & Lucilla, le mie due “mini-me” che mi insegnano ad
apprezzare le cose semplici di ogni giorno e a sorridere anche nei
momenti “no”.
A Eleonora, la mia compagna di vita in tutto il mio cammino, super
donna che amo con tutto il cuore.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


3

PRICE ACTION
La Guida Definitiva
Autore: Arduino Schenato

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


4

DISCLAIMER
Questo libro ha esclusivamente finalità didattiche. Non deve pertanto essere
inteso in alcun modo come consiglio operativo di investimento nè come
sollecitazione alla raccolta di pubblico risparmio. I risultati presentati - reali o
simulati - non costituiscono alcuna garanzia relativamente a ipotetiche
performance future. L'attività speculativa comporta notevoli rischi economici e
chiunque la svolga lo fa sotto la propria ed esclusiva responsabilità, pertanto
gli Autori non si assumono alcuna responsabilità circa eventuali danni diretti o
indiretti relativamente a decisioni di investimento prese dal lettore. Il
navigatore, pertanto, esonera Arduino Schenato, Here Forex, i suoi soci e
collaboratori, nei limiti di legge, da qualsiasi responsabilità comunque
connessa o derivante dalla lettura di questo libro.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


5

PREFAZIONE

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


6

Ciao!
Quello che voglio presentare in questa nuova guida operativa
dedicata al mio modo di fare trading è il tipo di analisi e "mentalità"
che ogni giorno svolgo per affrontare i principali mercati finanziari,
dal forex alle principali materie prime e indici di borsa.
Oltre al fatto che, come faccio, si possono utilizzare anche i
maggiori titoli azionari mondiali.

Questo è il quarto ebook “tecnico” scritto per tutti gli amanti della
price action e che mostra molti dei principi della mia operatività e
mentalità di trader.

La maggior parte dei “traders” perde perché continuano a mentire


a se stessi soprattutto con tre famose bugie relative ad un presunto
trading di successo ovvero:
- Il trading deve essere basato su indicatori e oscillatori
- Il trading si può fare solo con sistemi automatici
- Il trading deve essere complicato e fatto con strategie difficili
per la maggioranza.
Niente di più sbagliato.
Il vero trading per me è come si faceva nella cosiddetta “old school”
dove il nudo prezzo del mercato era il padrone e dove il trading era
semplice, efficace e profittevole.

Il prezzo è il RE

Dal 2010 svolgo attività di formazione professionale al trading


online, essendo io trader privato, attraverso principalmente
coaching one to one e, ovviamente in questi anni, ho incontrato
molte persone che vogliono provare a fare trading e, qualcuno, farlo
diventare un'attività principale o secondaria.
Spesso, tra queste persone, ho trovato un minimo comune
denominatore ovvero quella "cieca" ricerca di una "tecnica", di un
"pattern", di un "indicatore" o di un "trading system" miracoloso che

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


7

permetta di essere invincibili sui mercati.

La mia opinione è chiara: NON esiste nulla di miracoloso o


vincente al 100%.
Esiste però un piano operativo che offre la possibilità al trader di
avere un vantaggio sul mercato e, quindi, di riuscire a guadagnare
ovvero fare plusvalenze da trading: dai profitti sottraggo le perdite e
il mio risultato sarà positivo.

Riuscire ad avere un piano e applicarne le regole

Aprire posizioni con cognizione di causa e gestire il tutto con testa


perché nel trading un ingrediente fondamentale è la gestione del
proprio “io”.
Nulla è perfetto e serve sempre un analisi di svariati elementi prima
di convalidare un certo tipo di segnale.

In questa guida si potranno trovare quegli ingredienti per avere un


efficacia sui mercati principali che, unita alla conoscenza ed
esperienza di questi e una buona gestione del rischio, può portare
ad ottenere i risultati positivi a cui si aspira e, soprattutto, mantenerli
nel tempo.

Vi auguro quindi una buona lettura e un buon trading simple!

Arduino Schenato

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


8

Capitolo 1

PRICE ACTION

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


9

Questa guida vuole essere un punto di riferimento, come le altre


guide scritte negli anni passati, riguardante un metodo di concepire
il trading sui mercati finanziari.
Scrivo e trasmetto le tecniche di price action perché so che molti di
voi stanno combattendo ogni singolo giorno per diventare
profittevoli… io sono come voi, sono partito dal niente e, nel tempo,
ho capito quali potevano essere le metodologie che rendevano il
mio trading costante nei risultati e appagante nel farlo quindi anche
la mia vita serena, felice e LIBERA.

I primi tempi che feci trading non sono stati facili e più di qualche
volta pensai che forse non era un lavoro fatto per me, troppe
decisioni da prendere velocemente, rischio costantemente in gioco,
tanta gente che diceva di perdere, morale della favola: vedevo tutto
negativo!

Sono passati davvero anni ma ricordo bene quanto mi scoraggiavo


ogni volta che il mio trading andava male e il conto diminuiva,
passavo da una tecnica ad un’altra, da un indicatore ad un altro da
un trading system all’altro e pensavo che probabilmente non ero
abbastanza “avanti”, non ero abbastanza “figo”, per fare trading e
guadagnare con esso.

Poi, proprio uno di quei giorni che vuoi mollare tutto e cambiare
completamente ho capito gli errori fondamentali che facevo ovvero:

- Non guardavo realmente cosa faceva il prezzo

- Complicavo troppo il mio trading

- Non guardavo (o guardavo molto poco) i grafici daily

- Credevo di dover guadagnare ogni singolo giorno

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


10

- Non avevo un piano operativo


Capito questo ho capito che “less is more” nel trading e, questo, mi
ha cambiato completamente la mia visione e successivamente i
miei risultati.

Less is more

Nel tempo ho creato un piano di trading che aveva le seguenti


fondamenta:

- Avere pochi segnali di trading su cui operare

- Lavorare principalmente nel trend di fondo

- Usare di base per tutto il grafico daily e weekly

In due semplici parole ho cominciato a usare esclusivamente la


PRICE ACTION.

La price action è quel tipo di trading che fa prendere tutte le


decisioni operative attraverso un grafico NUDO “NAKED”, ovvero
pulito senza NESSUN INDICATORE, OSCILLATORE e cose simili!
Unica cosa permessa è una media mobile di breve periodo. Si
identifica quindi la situazione del momento, di tendenza, di lateralità
e i maggiori livelli di supporto e resistenza.

I grafici assorbono tutto e lo riflettono nel loro andamento

Ecco perché bisogna però sempre fare riferimento a time frame


molto grandi come il daily e il weekly.
Tradando la price action come faccio io NON serve analizzare i dati
economici perché tutti questi dati e news che fanno da market
mover per i mercati saranno riflessi nel gioco della domanda e
dell’offerta che noi, ad ogni chiusura di giornata e di settimana,

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


11

andremo a studiare attraverso proprio la PRICE ACTION NAKED.

Le dinamiche di prezzo su time frame daily, per esempio, ci danno


tutti gli indizi per costruire un piano di trading profittevole e solido
oltre che duraturo e costante!
NON SERVE NIENT’ALTRO CHE UN GRAFICO NUDO!

Non ci sono voluti poi mesi ma ANNI per diventare costante però
ora posso dire che vivo la vita che voglio.
Faccio trading basandomi sulle chiusure daily (End Of Day
Trading), uso il trend e i livelli importanti di breve per cercare
segnali, mantengo il quadro semplice, porto pazienza e mantengo
la disciplina che serve per mantenere un profilo di performance il
più costante possibile.

End Of Day Trading

Il lavorare sulle chiusure dei grafici daily offre l’opportunità di vivere


una vita più sana, dedicando il giusto tempo al mercato ma anche
ai propri interessi come la famiglia, lo sport, i viaggi e il tempo libero
in generale, offrendo l’opportunità di investire anche in altri
business che possono essere interessanti per noi e il nostro
continuo bisogno di vivere felici e impegnati.

Resto focalizzato SOLO sui time frames alti così da non dover
essere preoccupato delle posizioni che potrei avere a mercato e,
anzi, quello che cerco è, nella settimana, avere quei 2,3 setup
interessanti di cui almeno 1 da “colpo di fulmine”, ovvero un ampio
movimento che mi faccia fare abbastanza soldi da non dover
essere sempre costretto a ricercare segnali… e soprattutto in
questo modo posso fare molti più soldi di chi rimane costantemente
attaccato ai monitors per cercare opportunità che in realtà NON
ESISTONO.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


12

Si guadagna per il 90% del tempo NON facendo nulla, stando fermi
ad attendere il giusto segnale o mantenendo una posizione il giusto
tempo così che possa maturare i profitti adeguati.

Il guadagno arriva stando fermi il 90% del tempo

Questa è la testa che devi usare se vuoi diventare un price action


trader… spero di essere d’aiuto… ora let’s go!!!

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


13

Capitolo 2

MERCATI

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


14

I mercati principali che utilizzo per fare trading sono i primari cambi
valutari, i più liquidi indici di borsa mondiali e le materie prime
principali.
Qui di seguito la mia watchlist, ovvero la lista degli strumenti che
utilizzo maggiormente per fare trading.

Forex:
EUR/USD
GBP/USD
AUD/USD
NZD/USD
USD/CAD
USD/JPY
EUR/GBP
GBP/JPY
EUR/JPY

Come si nota non ci sono tutte le coppie di valute ma le principali.


Non è detto che faccia anche dei trades su altre valute ma
principalmente mi concentro su queste così da non avere troppa
“carne al fuoco” e riuscire a focalizzare meglio l'operatività su pochi
strumenti.
E’ vero comunque che le coppie forex, i cross, che hanno le valute
più importanti al loro interno sono tradabili con la price action
naked.

Materie prime:
GOLD
US OIL

Anche qui concentrazione massima sulle due materie prime più


conosciute e tradate, può capitare che faccia qualche trade sul

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


15

cugino del Gold ovvero il Silver.

Indici di borsa:
DAX 30
FTSE 100
CAC 40
EUROSTOCKS 50
NASDAQ 100
S&P 500
DOW JONES 30

Focalizzo anche in questo settore la mia attenzione su 7 indici di cui


4 sono nell'area europea e 3 nell'area americana.

In questo modo avrò una lista solo con strumenti estremamente


importanti.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


16

Capitolo 3

TIME FRAMES

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


17

I time frames per analizzare, studiare e impostare i maggiori livelli


chiave sono:

MONTHLY
WEEKLY
DAILY

Mentre quelli per le entrate, quindi per cercare il segnale che ci


offre il giusto timing di ingresso nel trade sono:

DAILY

Se ci sono tutte le circostanze dalla mia parte su t.f. più grande


(trend, livelli, pattern) posso anche trovare opportunità su:

4H

1H (ovviamente ci devono essere tutti i presupposti sul daily


altrimenti non HA SENSO GUARDARE QUESTO T.F.)

Ricordo che SOLO IL DAILY è sufficiente per operare con buoni


risultati, anzi, si deve abbassare il t.f. SOLO SE SI HANNO SUL
DAILY/WEEKLY le confluenze giuste come: livelli, trend e pattern.

Il mio consiglio quindi è di operare esclusivamente su DAILY.

Per un price action trader è estremamente importante analizzare


bene la "big picture" del mercato e mai andare su grafici con basso
time frame per ricercare le entrate.
La questione principale è togliere il più possibile quello che si dice
essere il "rumore" per, invece, operare dopo che quest'ultimo ci
abbia fornito delle indicazioni.
Ecco perché la mia focalizzazione massima è sempre
principalmente su daily.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


18

REGOLE BASE
Le cose da fare sono queste:

- analizzare i grafici ogni fine settimana su t.f. monthly, weekly e


daily quando i mercati sono chiusi (sabato o domenica).

- guardare le chiusure dei mercati ogni sera su t.f. daily per


possibili segnali o view per il giorno successivo e farmi una
brevissima analisi per il giorno dopo.

- guardare le chiusure a 4 ore su t.f. 4H per ricercare segnali anche


su questo time frame nel caso abbiamo un mercato in particolare
che stiamo seguendo sul DAILY altrimenti NON CERCARE
SEGNALI SU QUESTO TIME FRAME.

Il segnale viene a noi NO noi al segnale

- la ricerca del "trigger" durante la settimana deve essere in linea


con l'analisi fatta nel fine settimana

Si deve operare quindi sempre quando la candela del time frame di


riferimento è chiusa.

In questa guida focalizzerò l'attenzione su tutte le caratteristiche di


un piano da price action trader ma, prima di continuare vorrei
puntualizzare alcune cose:

- prima di cominciare a tradare in reale una nuova strategia che


prima non si conosceva è sempre meglio fare prove su carta,
riguardare molte volte il tipo di segnale e tecnica sul mercato
attendendo quindi il momento che si è realmente coscienti delle
proprie armi da utilizzare.

- se il pattern, nel contesto del mercato non ci piace, NON

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


19

tradiamolo, non sarà un trade a farci cambiare performance a fine


mese.

- concentrarsi solo su una strategia è ottimale per fare buoni


risultati, quindi PERSEGUI I TUOI OBBIETTIVI senza fermarti ai
primi stop loss.

- se stiamo tradando un mercato dove tutto ciò che leggiamo in


rete, tutti i GURU del web che parlano di trading, tutti i siti di news ci
dicono di andare long su un asset ma abbiamo solo segnali short
CREDIAMO IN NOI STESSI e rispettiamo la nostra strategia, gli
altri possono essere tutti d'accordo nel leggere male un mercato,
noi avere ragione e guadagnare.

- usiamo sempre lo stop loss in ogni singolo trade e muoviamolo


a nostro favore quando la posizione ci da almeno un profitto della
metà del nostro rischio o maggiore o comunque se abbiamo
almeno due giornate chiuse a profitto è necessario spostare lo stop
almento a rischio zero.

- quello che si legge in questa guida NON E' MECCANIZZABILE,


la strategia qui descritta è un insieme di patter, livelli, multi-
timeframes di analisi e money management, NON ha quindi nulla a
che vedere con qualcosa da poter mettere in un trading system
automatico.

LA PRICE ACTION NON E’ MECCANIZZABILE

Un price action trader NON utilizza molti strumenti e ha come sua


arma principale un grafico NAKED, nudo, pulito.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


20

Si usano generalmente per le analisi, non in ordine di importanza,


solo:

- Media mobile 21 esponenziale


- Supporti e resistenze statiche

Può avvalersi di:


- Punti di pivot mensili (se si vuole NON necessari)

Per le entrate:
Pattern di prezzo / pattern candlestick (i miei segnali)

Ricordo che la SEMPLICITA’ operativa è l’ingrediente principale del


mio modo di fare trading.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


21

Capitolo 4

TREND

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


22

Ogni fine settimana analizzo i mercati della mia watch list,


cercando di capire principalmente due cose:

- il trend degli ultimi 12/16 mesi tramite il grafico weekly

- il trend degli ultimi 4/6 mesi tramite il grafico daily

- il trend dell'ultimo mese sempre tramite il grafico daily

Come faccio per avere una chiara impostazione del trend?

- Utilizzo la media mobile esponenziale a 21 periodi

- Guardo i massimi e i minimi crescenti/decrescenti

Per quanto riguarda la ema 21 è davvero semplice capire la forza o


la debolezza di un mercato (sempre per la mia strategia) perché la
media diventa uno spartiacque tra long e short. Un termometro tra
buy e sell.
Se avrò il mercato in chiusura di candela sopra di essa sarò su un
mercato forte (quindi da comprare) se invece è sotto sarò in un
mercato debole (quindi da vendere).

In particolare cercherò di comprare quando il mercato, sopra la


ema 21, mostrerà uno dei miei segnali appoggiarsi, avvicinarsi o
toccare la media.

Cercherò invece di vendere quando il mercato, sotto la ema 21,


mostrerà uno dei miei segnali appoggiarsi, avvicinarsi o toccare la
media.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


23

Inoltre è importante leggere come sono impostati i massimi e i


minimi:
Massimi e minimi crescenti confermeranno un up trend
Massimi e minimi decrescenti invece un down trend

Se non è chiara questa impostazione significa molto facilmente che


ci troviamo in una situazione senza un trend ovvero di lateralità

Nell'esempio sotto possiamo vedere un chiaro uptrend sulla coppia


eur/usd.
Prezzo in chiusura di candela sopra la ema 21 e massimi e minimi
che crescono.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


24

Nell'esempio sotto invece un chiaro esempio di down trend su


usd/cad

Nell'esempio sotto invece un chiaro esempio di box laterale


Senza massimi e minimi crescenti e decrescenti

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


25

Capitolo 5

LIVELLI CHIAVE

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


26

Altra cosa che devo tenere in grande considerazione, OLTRE AL


TREND, sono le zone dove nel passato si è creato un evento come
la tenuta o la forte rottura in accelerazione.
Quindi è fondamentale SEGNARE sul grafico quali sono le zone
"calde" dove il mercato potrebbe subire degli arresti o delle spinte.

LE ZONE CHIAVE SONO IL LUOGO DOVE IL PRICE ACTION


TRADER CERCA LE SUE MIGLIORI OPPORTUNITA’.

In pratica un’area chiave è quell’area dove il mercato nel passato


ha creato un EVENTO, questo evento potrebbe riproporsi nel futuro
perché il mercato ha memoria.

Spesso su queste zone calde troveremo uno dei nostri segnali di


prezzo come ad esempio una barra inside che ha fatto scaturire
una grande accelerazione oppure una pin bar che ha fermato su
quel determinato livello di prezzo il mercato per poi invertire e
muoversi.

Devo quindi segnarmi sul grafico i maggiori livelli di supporto o


resistenza passati, ovvero quelle aree di prezzo che il mercato
"sente" come particolarmente sensibili.
Il mercato forex è davvero uno dei migliori per queste cose,
essendo molto liquido e impossibile da manovrare e quindi
dobbiamo per forza segnare i punti importanti.

Ovviamente in queste zone io, price action trader, dovrò ricercare


un segnale per confermare la tenuta o meno di un supporto o di
una resistenza.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


27

NON entrerò blind (cieco) su un livello di supporto o resistenza MA


ATTENDERO’ SEMPRE UNO DEI MIEI TRIGGER (segnale di
price action).

Per segnare queste zone semplicemente vado a ricercare i punti


dove più volte il mercato si è fermato in passato e ha avuto una piu
o meno grande reazione, inversione o accelerazione.

A volte possiamo trovare dei mercati in lateralità per diverso tempo,


mentre altre troveremo dei trend forti.

Nel caso della lateralità, semplicemente, segnerò i livelli di forte


reazione passata come si può vedere dall'esempio sotto riportato.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


28

Mentre in un trend forte ovviamente è più difficile trovare dei livelli,


quindi andrò nel passato per trovare dei punti di ex supporto o
resistenza che mi offrano un chiaro spunto per posizionare, per
esempio, il mio target.

Nel mio modo di operare cerco di comperare i punti di supporto e di


vendere i punti di resistenza però è chiaro che per farlo dovrò
sempre avere dei pattern che mi confermino la tenuta o meno di
quel determinato livello.
Tendo a segnare i livelli attraverso le chiusure e non i massimi e
minimi come si nota nella figura sopra, anche se è certo che il
livello per me è sempre un’area e mai un punto preciso al pip (va
tenuto in considerazione chiusura e coda della barra).

La cosa più importante che voglio vedere è la congestione o il falso


“run up” dei prezzi su supporti e resistenze.

La mia operatività è, però, per lo più a favore del trend principale


quindi cercherò sempre di:

- operare long se sono sopra la ema 21 e sopra un supporto

- operare short se sono sotto la ema 21 e sotto una resistenza

Inoltre, molto importante, è la mia analisi di fine settimana che mi


conferma la tendenza su grafico weekly e daily.
Avrò quindi dalla watch list estrapolato alcuni mercati migliori per
la settimana, ovvero quelli dove la tendenza è più chiara e ci sono
livelli di supporto e resistenza chiari.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


29

Molti traders cercano le cose più difficili mentre la semplicità sta alla
base della mia strategia.

KEEP IT SIMPLE

Il grafico deve essere pulito e con poche cose, ema 21, supporti e
resistenza statici e … STOP!
La chiarezza sul grafico diventerà la chiarezza operativa.
Troppa confusione sul grafico porta a un trading confusionario.

Poche regole principali:

Daily time frame

Ema 21

3 o 4 livelli più importanti di supporto e resistenza statici (no trend


line)

Le basi per segnare i giusti livelli chiave sono:

- NON segnare ogni mini livello che si trova sul grafico, si andrebbe
a fare solo più confusione.
Segnare solo i livelli più importanti, toccati più volte o dove il prezzo
ha reagito con maggiore impatto.
Spesso questi li si può trovare con estrema facilità attraverso
un grafico a barre settimanali

- NON pensare che i livelli debbano essere per forza dei massimi o
dei minimi perfetti.
I livelli chiave sono delle aree di prezzo.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


30

Capitolo 6

GOOD BYE ZONE

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


31

Una delle cose più interessanti che ci possono fare vedere i mercati
è proprio ciò che io chiamo il “good bye zone”.
Semplice da identificare, sta alla base dei principi dell’analisi
grafica.
In poche parole ciò che inizialmente si vuole vedere è una fase
chiara di supporto o resistenza, sia in ottica di box laterale che di
situazione in tendenza.

Fase laterale

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


32

Fase di trend long (rialzo)

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


33

Fase di trend short (ribasso)

Quello che ricercheremo sarà la rottura di una resistenza o la


rottura di un supporto: attenderemo che il prezzo dopo la rottura di
un supporto vada a ritestarlo creando resistenza e dopo la rottura di
una resistenza, nello stesso modo, ritorni su di essa diventando un
supporto.

Questo diventerà un perfetto “Good Bye Pattern” ovviamente nel


punto del test dovremmo avere la conferma della tenuta attraverso i
classici segnali di price action illustrati qui e nei miei libri, oramai
classici, come Professional Trader, Il Business Del Forex Trading &
The 2R Strategy (che sono scaricabili dal sito www.hereforex.com )
.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


34

Capitolo 7

SEGNALI & GOOD BYE

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


35

I segnali principali che utilizzo sono:

Pin Bar (spiegata anche su Professional Trader, Il Business Del


Forex Trading e The 2R Strategy)

Doppio Massimo Lower & Doppio Minimo Higher qui detta


anche Mother Bar (spiegati anche su Professional Trader e Il
Business Del Forex Trading)

Inside (spiegata anche su Professional Trader e Il Business Del


Forex Trading)

F.T.W. (spiegata solo attravero coaching individuale qui i dettagli


https://www.hereforex.com/strategia-trading-ftw )

Inside Fake Out (di cui parleremo qui)

Indecision Candle (di cui parleremo qui)

Ovviamente tutti questi pattern di prezzo sono utilizzabili anche


senza il “Good Bye”, sicuramente però, visti in un contesto di
questo genere possono migliorare la nostra attività di trading infatti
quando si viene a creare il segnale di prezzo corretto su una zona
good bye per me il segnale ha un rating massimo.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


36

Vediamo alcuni esempi:

1 Esempio
2 BARRE INSIDE CHE SI FORMANO IN UN GOOD BYE

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


37

2 Esempio
F.T.W. CHE SI FORMA IN UN UN GOOD BYE

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


38

3 Esempio
DOPPIO MASSIMO LOWER CHE SI FORMA IN UN UN GOOD
BYE

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


39

4 Esempio
PIN BAR CHE SI FORMA IN UN UN GOOD BYE

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


40

Capitolo 8

PIN BAR/LONG TAIL BAR

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


41

Una dei miei segnali più utilizzati, più spiegati e, soprattutto, uno di
quelli a cui sono più legato è la PIN BAR.

La PINOCCHIO BAR è quella candela che ci indica una preziosa


informazione, il falso movimento in una direzione, la bugia, il far
credere al mercato di dirigersi verso un livello e poi dare forfait.

Pin long

Pin short

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


42

Posso affermare senza nessun dubbio che questo pattern di price


action è il RE di tutti gli altri.
Utilizzabile in mercati in trend, mercati laterali e contro la tendenza
di fondo è un’ottima informazione che il mercato ci offre per
posizionarsi long o short, ovviamente sempre contestualizzando
l’ambiente dove ci troviamo.

Le caratterstiche principali della Pin Bar sono:

- Il corpo della barra deve essere piccolo, molto più piccolo


dell’ombra della stessa, si dice che deve almeno essere 1/3 di
essa.

- L’ombra deve essere chiaramente estesa e deve mostrare un


reale rifiuto di proseguire verso quella direzione, quindi deve
aver creato un tocco o addirittura superato il livello chiave, la
ema 21 o i minimi/massimi precedenti.

- Apertura e chiusura devono essere molto vicini o UGUALI


(stesso prezzo)

- Deve essere chiara, la sua volatilità maggiore o uguale alla


volatilità delle barre precedenti NON PIU’ BASSA

Ora vediamo degli esempi che chiariranno il segnale.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


43

Esempio 1

Pin Bar in trend short su Gbp/Jpy


Quando il prezzo fa almeno 1:1 cominciamo a spostare lo stop
sopra i massimi precedenti.
La posizione si sarebbe chiusa in circa una settimana.

Quando il prezzo in una singola seduta di mercato dopo una pin bar
crea un fortissimo movimento nella mia direzione con una chiusura
molto forte rispetto alle barre precedenti (ultimi 10 giorni) tendo a
chiudere completamente la posizione la sera quando vado ad
analizzare in “end of day” il mercato per trovare spunti operativi.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


44

Esempio 2

Pin Bar in trend long su Aud/Usd


Quando il prezzo fa almeno 1:1 cominciamo a spostare lo stop
Da quando il prezzo fa 1:1 di rischio:rendimento posso andare a
spostare a prezzo di carico il mio stop loss ( non perdendo più
nulla) e, da lì, spostarmi ad ogni chiusura daily successiva sotto i
minimi della giornata precedente. In questo caso vedete che
sarebbe stato raggiunto in circa 20 giorni di mercato il rapporto 1:2.

Sul mio terzo ebook “ The 2R Strategy “ ho parlato anche di una


modalità più aggressiva di entrare sulle Pin Bar, ovvero l’entrata al
50 % del range massimo e minimo della pin stessa.

Vediamo qualche esempio.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


45

Esempio 3

Pin Bar in trend long su Gold


Pin bar graficamente molto bella e chiara in trend, si può optare per
il posizionamento nel trade andando a creare un ordine limit sul 50
% della pin, come si vede dal grafico sotto.
In questo caso si può decidere di inserire un target fisso 1:2 o 1:3
oppure, come mostrato, spostarsi sulle chiusure daily solo dopo la
chiusura del mercato stesso, mai durante.
In questo esempio il risk:renard di 1:4 è imponente.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


46

Esempio 4

Pin Bar in trend short su Oil


Pin bar graficamente molto bella e chiara in trend, si può attendere
3 giorni dopo la sua formazione per avere l’eseguito sell limit sul 50
% del range della Pin Bar.
In questo caso vengo eseguito il secondo giorno.
Il target 1:3 è facilmente raggiungibile, anche qui vediamo che il
movimento poi è stato davvero forte e senza pull back.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


47

Esempio 5

Pin Bar contro trend SHORT su Oil


Pin bar su grafico weekly contro il trend precedente. Come si nota il
trade contro corrente viene fatto solo perché il livello di “falso
massimo” che provoca la pin è chiaramente posizionato su un
massimo precedente dove i venditori avevano avuto la meglio. Se
non avessi avuto quel massimo NON avrei mai fatto un trade di
questo tipo.
Entrata sell stop con spostamento dello stop sui massimi precedenti
subito dopo la prima barra rossa di ampia volatilità che ci indica di
poter muovere il nostro stop di protezione.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


48

Esempio 6

Pin Bar contro trend LONG su Dax


Pin bar su grafico daily contro il trend.
Anche qui viene presa in considerazione perché si viene a creare
su un livello chiave su grafico settimanale.
Come per le altre inizio a spostare il mio stop solo al
raggiungimento di 1:1 e solo a chiusura di candela, alla sera.
Seguendo il mercato sotto i minimi, dopo 1:1, si poteva cercare,
non con troppa difficoltà l’1:2.

Le Pin Bars sono estremamente interessanti ma, come per tutti gli
altri segnali, cerco di tradarle per il 90% del tempo nella tendenza di
fondo.
Le pin bar su box di lateralità non sono dei segnali che tendo a
trattare.
Gli esempi visti sopra sono un piccolissimo riassunto di come
operare con le pin bars.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


49

E le Long Tail Bars?

Altre candele simili alle pin bars sono le long tail bars ovvero quelle
candele che non sono perfettamente delle pin graficamente ma che
hanno una lunga coda.

Visto che come PRICE ACTION TRADERS il nostro compito è


quello di leggere ciò che il mercato ci ha detto, dobbiamo sempre
porre un focus particolare alle lunghe code o comunque quando la
coda di una candela è in un certo modo pronunciata.
Specialmente nel grafico daily, ogni giorno ci può dare informazioni
importanti.
Con questo non sto dicendo che si debba rischiare soldi su ogni
singola barra, anzi… il concetto che voglio trasmettere è che ogni
barra può darci delle risorse per tracciare gli andamenti di un
determinato mercato.
Questo tipo di barra, qualche volta, potrebbe essere un buon
segnale di trading visto che può mostrare inversione, indecisione,
rifiuto, falsa rottura.

Qui sopra si notano alcune long tail bars che ci offrono informazioni
sul mercato e sulle giornate successive.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


50

Si nota come, a volte, il minimo di una long tail bars long può
diventare un punto di accelerazione short o viceversa proprio
perché quella barra ha indicato importanti informazioni per il nostro
trading.

Qui sotto un esempio di come sfruttare le Long Tail Bars come


segnale di trading.
Si nota come la long tail deve essere su supporto e deve mostrare
un chiaro sintomo di rifiuto del livello e di tenuta di una base di
prezzo.
Come si nota infatti in questo caso si potevano usare queste long
tail sotto sulla base supportava come segnale long comprando su
break out del massimo.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


51

Capitolo 9

ROUND NUMBERS

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


52

Da tempo lo dico e lo confermo qui su questa guida definitiva sulla


lettura della price action: i numeri tondi sono IMPORTANTISSIMI
come informazione nel nostro trading.

Nella guida, infatti, faccio svariati esempi di segnali di prezzo da


poter tradare riferendomi a quali tipo di ordini inserire, dove
posizionare lo stop e il target.
Tengo a precisare che è sempre meglio stare lontano dal numero
tondo sempre di 10/15 pips/punti sia per quanto riguarda lo stop
loss che per il possibile target (se si usa target di profitto).

I numeri tondi principali sono le figure e le mezze figure ovvero 00 e


50.
Su eur/usd 1.15, 1.16, 1.17 o 1.1550, 1.1650, 1.1750 e così via…
Su dax 12.500, 12.550, 12.600, 12.650 e così via…

Esempio 1

Se dovessi avere un segnale long su eurusd su di un livello e il mio


segnale (pin per esempio) ha un minimo a 1.1310, per regole il mio
stop dovrebbe essere posizionato attorno a 1.1305 ma in questo
caso siamo a 10 pips tra il minimo e il numero tondo quindi è
preferibile mettere lo stop loss a 1.1285.
Questo fa evitare stop loss stupidamente presi per pochi pips e poi
rivedere la propria posizione ritornare ai livelli desiderati.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


53

Esempio 2

Se invece per esempio abbiamo una pin bar long su dax che si
forma a cavallo dei 12.600 dove il minimo è 12.580 e il massimo a
12.630 allora inserirò il mio stop classicamente qualche punto sotto
il minimo del segnale.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


54

Capitolo 10

INSIDE FAKE OUT

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


55

Ovviamente, come potrai ben sapere, io mi baso principalmente su


alcuni segnali di price action (elencati poco sopra) e la strategia ftw
(che spiego solo tramite coaching individuale) per fare trading
giornalmente sui mercati.

In questa guida vorrei concentrarmi sui migliori segnali di prezzo


che io conosca.

Il principio di questo altro "pattern" che presento è nell' entrare a


mercato quando quest'ultimo ha mostrato fare l'opposto di quello
che si aspetta il 90% dei traders.

Questo segnale possiamo chiamarlo "INSIDE FAKE OUT".

Il pattern è basato sulla falsa rottura di un minimo/massimo di una


inside bar e della sua mother bar precedente.
Se ci troviamo di fronte ad una Inside Bar e il prezzo nelle,
massimo tre candele successive, collassa ritornando all'interno o
oltre il range della Inside Bar avremo un "Inside Fake Out".
Io utilizzerò questo segnale principalmente NEL TREND dato dalla
ema 21 oppure solo se ci troviamo su dei livelli chiave di prezzo.

Questo setup è ottimale preso in considerazione prevalentemente


su daily, weekly e 4h time frames, offrendo spesso dei punti di
entrata molto validi e che hanno formato dei massimi o minimi
importanti.

La psicologia all'interno di questo segnale è facile da capire:


entreremo a mercato solo quando avremo capito dove il mercato ha
fatto finta di andare entrando nella posizione opposta... diciamo che
questo tipo di segnale è strettamente da "insider" visto che molti
traders cercheranno di entrare alla rottura della barra inside, mentre
noi attenderemo la candela successiva per capire dove realmente il
mercato ha deciso di dirigersi.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


56

Esempio 1:

Major Inside Fake out Long

Questo sotto è un " Major Inside Fake Out Long " perché notiamo
la inside (candela rossa) e la successiva che fa un minimo più
basso sia della Inside Bar che della Mother bar.
La nostra entry sarà fatta 2 pips sopra il massimo dell'ultima
candela, stop sotto il minimo di questa, sempre di 2 pips.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


57

Esempio 2:

Major Inside Fake out Short

Questo sotto è un " Major Inside Fake Out Short " perché
notiamo la inside (candela verde) e la successiva che fa un
massimo più alto sia della Inside Bar che della Mother bar.
La nostra entry sarà fatta 2 pips sootto il minimo dell'ultima candela,
stop sopra il massimo di questa, sempre di 2 pips.

Possiamo avere anche delle varianti del segnale fatto con una sola
candela (l’ultima) che spesso è una barra ad ampia ombra e corpo
ridotto.
In questo caso avremo due candele invece di una che ci fornisce
l'indicazione del fallimento del movimento direzionale precedente.

Qui di seguito gli esempi di cosa intendo:

Short: sell stop sotto il minimo dell'ultima candela stop sopra il


massimo delle ultime 4 candele

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


58

Long: buy stop sopra il massimo dell'ultima candela stop sotto il


minimo più basso delle 4 candele

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


59

Esempio 1 Usd/Jpy

Grafico con time frame a 4 ore del cambio Usd/Jpy: Notiamo la


formazione del nostro pattern Major Inside Fake Out Long nella
direzione del trend (ema 21).
Inserirò alla chiusura di candela un ordine Buy Stop 2 pips sopra il
massimo a 112.46 con stop loss a 112.17.
Una volta effettuato l'ordine attenderò di spostare lo stop ad ogni
chiusura di candela successiva.
Verrà poi chiusa in trailing stop sotto il minimo della prima barra
rossa dopo il rally. In questo caso avremmo rischiato 29 pips e
guadagnato 82 pips che, operando con un lotto standard
diventerebbe circa 290 $ di stop a fronte di un guadagno di 820 $. Il
tutto in circa 24 ore.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


60

Esempio 2 Gbp/Usd

Grafico con time frame a 4 ore del cambio Gbp/Usd: Notiamo la


formazione del nostro pattern Major Inside Fake Out Long nella
direzione del trend (ema 21).
Inserirò alla chiusura di candela un ordine Buy Stop 2 pips sopra il
massimo a 1.3130 con stop loss a 1.3096.
Una volta effettuato l'ordine attenderò di spostare lo stop ad ogni
chiusura di candela successiva.
Verrà poi chiusa in trailing stop sotto il minimo della prima barra
rossa dopo il rally.
In questo caso avremmo rischiato 34 pips e guadagnato 69 pips
che, operando con un lotto standard diventerebbe circa 340 $ di
stop a fronte di un guadagno di 690 $.
Il tutto in circa 24 ore.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


61

Esempio 3 Usd/Cad

Grafico con time frame a 4 ore del cambio Usd/Cad: Notiamo la


formazione del nostro pattern Major Inside Fake Out Short nella
direzione del trend (ema 21).
Inserirò alla chiusura di candela un ordine Sell Stop 2 pips sotto il
minimo a 1.2457 con stop loss a 1.2496. Una volta effettuato
l'ordine attenderò di spostare lo stop ad ogni chiusura di candela
successiva.
Noto però che abbiamo S1 dei punti di pivot mensili, che potrebbe
fungere da supporto quindi si può decidere di mettere il target poco
sopra.
Verrà poi chiusa infatti su questo livello. In questo caso avremmo
rischiato 39 pips e guadagnato 95 pips che, operando con un lotto
standard diventerebbe circa 390 $ di stop a fronte di un guadagno
di 950 $.
Il tutto in circa 4 ore.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


62

Esempio 4 Eur/Usd

Grafico con time frame a 4 ore del cambio Eur/Usd: Notiamo la


formazione del nostro pattern Major Inside Fake Out Short nella
direzione del trend (ema 21).
Inserirò alla chiusura di candela un ordine Sell Stop 2 pips sotto il
minimo a 1.3645 con stop loss a 1.3669. Una volta effettuato
l'ordine attenderò di spostare lo stop ad ogni chiusura di candela
successiva.
Noto però che abbiamo un livello chiave precedente, che potrebbe
fungere ancora da supporto quindi si può decidere di mettere il
target poco sopra.
Verrà poi chiusa infatti su questo livello. In questo caso avremmo
rischiato 24 pips e guadagnato 29 pips che, operando con un lotto
standard diventerebbe circa 240 $ di stop a fronte di un guadagno
di 290 $.
Il tutto in circa 8 ore.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


63

Capitolo 11

MOTHER BAR / D.M.H.H. - D.M.L.L.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


64

Altra ottima opportunità per fare trading la offre la così detta Mother
Bar.
Nei miei precedenti ebook ho mostrato il DOPPIO MINIMO
HIGHER e il DOPPIO MASSIMO LOWER.

Questa è un setup molto simile ma più semplice.

In questo caso abbiamo una verità che ci dice il mercato con


chiarezza ovvero: SONO FORTE/SONO DEBOLE

Ci sono svariati segnali e pattern nel trading ma la Mother Bar


(come i d.m.h.h e d.m.l.l.) è sicuramente uno dei più potenti anche
perché, come sto dicendo dal principio, deve sempre essere
utilizzata con l’analisi fatta in principio quindi avere la base di una
lettura multi time frame, di livelli chiave e di trend.

NOI CERCHEREMO DI' OPERARE QUASI ESCLUSIVAMENTE


NEL TREND O SUI LIVELLI CHIAVE SETTIMANALI

Il pattern ha una lettura immediata infatti è quella barra che ha


massimo più alto e minimo più basso dei precedenti.
Qui sotto un esempio della Mother Bar Long:

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


65

Qui invece la Mother Bar Short:

E’ molto simile al mio classico segnale Doppio Minimo Higher o


Doppio Massimo Lower, scritto e spiegato in libri, corsi ed eventi
vari.
Nel caso della sola mother bar il tutto è ancora più semplice perché
a noi non serve altro che avere la caratteristica citata poco sopra
ovvero la seconda barra che INGLOBA COMPLETAMENTE CON
MASSIMO E MINIMO LA BARRA PRECEDENTE.

Mentre nel doppio massimo lower: la chiusura della seconda


barra deve essere minore del minimo precedente
Nel doppio minimo higher: la chiusura della seconda barra deve
essere maggiore del massimo della precedente.

Gli esempi postati sopra sono anche dei d.m.l.l e d.m.h.h.

Dove traderò questo pattern?


Lo traderò nel trend di fondo quindi LONG se si verifica al di sopra
della meda mobile mentre lo traderò SHORT se il pattern sarà sotto
di essa.
Mentre questa modalità sarà la prescelta per il 90% del tempo, nel

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


66

momento che una mother bar si verifica su un livello importante di


supporto o resistenza su grafici come il weekly o addirittura il
mensile si può optare per una operazione contro la tendenza.
Vediamo ora degli esempi pratici sui grafici.

Esempio 1

Eur/Usd daily:

Mother bar su ema 21, rompe i minimi precedenti per poi


recuperarli. Sucessivamente crea due inside bars e una ftw. Senale
molto pulito e facile da tradare.
Può essere chiuso in trailing stop manuale a chiusura della
giornata.
Nel momento che si nota il formarsi della pin bar ribassista si può
posizionare lo stop profit sotto il suo minimo che infatti il giorno
successivo viene colpito.
In questo caso il rapporto rischio:rendimento è pressoché 1:1.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


67

Esempio 2

Gbp/Usd daily:

Mother bar su ema 21, tiene i supporti chiaramente.


Si inserisce un ordine pendente buy stop su break del massimo con
uno stop protettivo sotto il minimo.
Può essere chiuso in chiusura di giornata quando abbiamo una
candela di ampia volatilità rispetto alla precedente incassando poco
più di 2 volte il rischio preso.
Durante le giornate è consigliato di muovere il proprio stop loss in
uno stop dapprima a rischio zero per poi muoverlo ad ogni chiusura
di giornata seguendo la volatilità del mercato quindi se molto
accesa (come in questo caso) ragionare sulle aree tonde come i
numeri tondi 0.50 / .00.
Spostandosi con stop ragionati non troppo vicini ai minimi
precedenti.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


68

Esempio 3

Usd/Jpy 4H:

Mother bar su ema 21 short.


Si entra sell stop sotto i minimi con uno stop loss suopra i suoi
massimi.
In questo caso abbiamo avuto una chiusura della posizione sulla
prima rottura dei massimi precedenti.
In questo caso meglio mantenersi rigorosamente con stop profit
qualche pip sopra i massimi di ogni barra per evitare di “mangiarsi”
troppo guadagno ma allo stesso tempo cercando di far correre il
guadagno al massimo.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


69

Esempio 4

Gbp/Jpy Daily:

Mother bar su ema 21 short.


Come si nota negli esempi passati e questo meglio fare questo tipo
di pattern nel trend della ema 21.
In questo caso il deal sul mercato e fortemente profittevole ed è un
chiaro sinonimo di come la price action sui grafici con alto time
frame è semplice nella sua gestione visto che si devono guardare i
mercati esclusivamente una volta al giorno, a fine giornata o la
mattina presto del giorno successivo.
Basta un trade in un mese, a volte, per fare la differenza come in
questo esempio.

Ora mostrerò alcuni esempi di alcuni Doppi Massimi lower e Doppi


Minimi higher visto che il modo di tradarli è solitamente diverso in
quanto tendo ad utilizzare degli ordini pendenti limite e non stop,
cercherò quindi il ritracciamento e non il break out per entrare a
mercato.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


70

Esempio 5

Eur/Usd Daily:

Doppio Massimo Lower su ema 21 short.


Come si nota la mother bar ha anche la chiusura sotto il minimo
precedente quindi si può optare nell’inserire un ordine sell limit
(invece che stop) poco sotto (5-10 pips) il minimo della candela
precedente.
La gestione dell’operazione qui è semplice, una volta raggiunto
rischio:rendimento = 1:1 si può cominciare a spostarsi sopra i
massimi del giorno precedente ovviamente solo quando la barra si
è chiusa.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


71

Esempio 6

Eur/Usd Daily:

Doppio Minimo Higher su ema 21 short.


Come si nota la mother bar ha anche la chiusura sopra il massimo
precedente quindi si può optare nell’inserire un ordine buy limit
(invece che stop) poco sopra (5-10 pips) il massimo della candela
precedente.
La gestione dell’operazione anche qui è semplice, una volta
raggiunto rischio:rendimento = 1:1 si può optare per cercare l’1:2
con spostamento dello stop a break even spostandosi su ogni
chiusura di candela ( sotto il suo minimo ).
Nelle barre di colore rosso con poca volatilità dopo la giornata del
mio eseguito attendiamo la prima candela di possibile inversione
per spostarsi sotto quel minimo.
Come si vede, l’ordine limite si può mantenere anche 2 giorni dopo
del setup doppio minimo higher.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


72

Capitolo 12

INSIDE BAR

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


73

Questo setup di prezzo ci sta indicando un momento di pausa del


mercato, congestione e spesso bassa volatilità dove, quindi
potrebbe nel prossimo futuro aumentare e dare opportunità di
trading direzionale.

La Inside è quel tipo di barra che ha il massimo e il minimo


completamente all’interno del massimo e minimo precedente.

Esempio:

Se sul grafico daily abbiamo una inside, spesso sul grafico intraday
potremmo vedere una figura di analisi tecnica di compressione dei
prezzi come un triangolo.

Questo tipo di segnale, perché sia valido, bisogna trovarlo in trend


ben definiti o dopo un forte movimento direzionale.
Tendenzialmente non hanno un grande range di volatilità tra
massimo e minimo perciò danno la possibilità di avere
un’opportunità a rischio basso (in termini di pips).

Le migliori situazioni si riscontrano quando abbiamo un trend ben


definito e troviamo la barra inside che può dare, anche solo per una
giornata successiva, un movimento di forte direzionalità.

Se invece troviamo l’inside bar dopo un forte movimento ma vicino


ad un supporto o una resistenza spesso può diventare un segnale
di inversione, almeno momentanea, del mercato.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


74

Esempio 1:
Inside in trend

Esempio 2:
Inside contro il trend di breve, nel trend di fondo, su livello chiave

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


75

Per tradare questo segnale uso ordini buy stop o sell stop.

IMPORTANTE:

La inside bar è un pattern che basa tutto sulla compressione e il


suo break out.
Quindi il tipo di entrata sarà sempre e solo sopra il massimo o sotto
il minimo della MOTHER BAR precedente.
Se compro quindi inserirò un buy stop sopra, di qualche pip, il
massimo della barra “MADRE” con stop sotto il minimo di qualche
pip della stessa, ovviamente vale il contrario per gli ordini sell stop.
Per avere degli stop loss più contenuti posso posizionare lo stesso
sotto il minimo o sopra il massimo della Inside bar, importante è
entrare solo sui break out della mother bar, proprio perché si cerca
la direzionalità dopo il break out di una zona di accelerazione.
Io preferisco comunque sempre dare alle posizioni uno stop loss
più ampio così da fare ossigenare la posizione con più tranquillità.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


76

Esempio:
Come si nota l’entrata andrà sempre sopra il massimo della mother
bar e lo stop sotto il suo minimo.

Le inside bars sono più facilmente tradabili su grafici con time frame
daily proprio perché è nella natura del tipo di setup ovvero: pausa di
una o più giornate prima di una nuova direzionalità.
Anche il grafico weekly può dare importanti soddisfazioni se si
tradano le Inside Bars.
Direi che si può tradare le inside bars su 4h solo se su daily c’è per
esempio un setup chiaro di prezzo oppure sto incrementando una
posizione già in utile altrimenti questo setup è ESCLUSIVO PER IL
DAILY & IL WEEKLY CHART.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


77

E’ importante il colore della candela inside?

NON è importante il colore della inside, come spesso mi viene


chiesto.
Anzi… a volte è molto interessante fare trading su una Inside Bar in
tendenza short quando la mother bar è di colore rosso e la inside
bar di colore verde.

Ovviamente vale la stessa cosa, al contrario, per un trend long.

Cerchiamo sempre di capire il mercato che abbiamo davanti, il


segnale deve arrivare a noi senza dover cercarlo, questo è il
metodo migliore per eseguire solo le migliori operazioni.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


78

Capitolo 13

INDECISION BAR (DOJI CANDLE)

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


79

Questo setup è FANTASTICO.

Semplicissimo da identificare e molto profittevole visto anche il


rischio ridotto che spesso tende ad avere (in pips).

Qui sopra si nota la forma grafica della candela di indecisione.


Si utilizza solo su t.f. daily o weekly NO INTRADAY
(4H-1H)

Cosa è successo quindi se una barra daily o weekly mi forma una


Indecision Bar?
Ci indica una giornata di “indecisione” che può scaturire, nel giorno
successivo, in una giornata di forte direzionalità e quindi di
decisione.
Spesso hanno un range di volatilità non troppo esteso e quindi
permettono di avere dei rapporti tra rischio preso e beneficio molto
interessanti per noi price action traders.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


80

Come per tutti i segnali cerco di lavorarlo in trend il più delle volte
ma anche contro la tendenza sempre se arriva a formarsi su zone
chiave importanti.
Come si opera con questo pattern?
Si inserisce un ordine buy stop/sell stop qualche pip sopra il
massimo (buy stop) o sotto li minimo (sell stop) della barra.

ll suo stop loss sarà posizionato pochi pips sotto il minimo ( ordini
buy ) o sopra il massimo ( ordini sell ) della barra.

Il tipo di gestione operativa è semplice perché si andrà ad


analizzare il mercato sempre verso le fine della barra e, in quel
momento, deciderò se spostare il mio stop loss in uno stop a rischio
zero o in uno stop a profitto.
Ho notato che se in chiusura di giornata dovessimo avere già un
r:r di 1:1 o superiore conviene accontentarsi e chiudere
completamente l’operazione.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


81

Ora vediamo alcuni esempi:

Esempio 1

Eur/Usd daily
Buy stop sopra barra di indecisione con stop loss sotto il suo
minimo.
Alla chiusura della giornata successiva abbiamo una barra che ha
chiuso con un r:r leggermente superiore di 1:1 quindi si decide di
chiudere l’operazione.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


82

Esempio 2

Eur/Jpy daily
Sell stop sotto barra di indecisione con stop loss sopra il suo
massimo.
Dopo 3 giorni in chiusura abbiamo una barra che ci sta facendo
guadagnare leggermente sopra un 1:1 di rischio: rendimento quindi
si decide di chiudere l’operazione.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


83

Esempio 3

Eur/Jpy daily
Sell stop sotto barra di indecisione (doji) con stop loss sopra il suo
massimo.
Dopo 5 giorni in chiusura abbiamo una barra che ci sta facendo
guadagnare leggermente sopra un 1:1 di rischio: rendimento quindi
si decide di chiudere l’operazione.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


84

Esempio 4

Dax daily
Posizione contro la tendenza di breve su livello chiave 10.200 punti.
In questo caso dopo che il mercato avrebbe eseguito il mio 1:1 di
risk:renard ma non ha chiuso a quei livelli porterò il mio stop loss
sopra il prezzo di carico di qualche punto.
L’operazione finisce 6 giorni dopo eseguendo il mio stop a “zero”.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


85

Esempio 5

Petrolio daily
Sell stop sotto barra di indecisione (doji) con stop loss sopra il suo
massimo.
Se avessimo gestito perfettamente l’operazione lo stop non lo
avremo portato a prezzo di carico perché non c’era stata una barra
che aveva ancora toccato 1:1 di rischio rendimento (anche se
sfiorato il primo giorno).
Dopo due giorni si viene a formare una Mother Bar che potrebbe
anche averci potuto far incrementare il nostro trade portando la
prima operazione a mini profitto e rischiando sul secondo la metà
del primo trade.
In questo caso, solo con la posizione su barra di indecisione,
avremmo chiuso dopo 4 giorni con un profitto superiore di 1:2.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


86

Capitolo 14

END OF DAY TRADING

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


87

Il titolo di questo capitolo spiega bene la mia filosofia di trading.


La cosa migliore che si possa fare è quella di attendere le chiusure
giornaliere dei mercati della nostra watch list per analizzare, a
bocce ferme, ciò che è successo tra domanda e offerta quindi farsi
suggerire direttamente dal mercato ciò che l'indomani potrebbe
accadere e NON dover essere li a cercare ciò che in realtà non c'è.

Chi può utilizzare questa metodologia?

Devo dire che questo tipo di approccio ai mercati è il più replicabile


che io conosca.

Non ci sono time frame ridotti da seguire e che possono portare


perdite velocemente, la base è il time frame daily e si riduce quindi
anche la quantità di errori che si possono commettere.

In linea generale consiglio di adottare questo modo di fare trading


a:

- Traders alle prime armi

- Traders che hanno difficoltà a guadagnare sui mercati

- Traders che non hanno il tempo da dedicare al mercato durante


il giorno perché lavorano

- Traders che vogliono differenziare le proprie strategie

Perché diventare un Price Action "End Of Day Trader"?

I motivi possono essere molteplici e i principali sono questi:

- Si può mantenere il proprio lavoro primario, se lo si desidera

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


88

- Si può avere il tempo per investire anche in altri


settori/business/imprese

- Si può avere uno stile di vita che permette di avere tempo per la
famiglia, lo sport, i viaggi, il tempo libero

- Maggiore sicurezza nell'operatività

- Poca confusione

- No overtrading

- Più precisione: meno operazioni, più qualità

- Gestione del rischio calibrata con esattezza

- Calma nell'operatività e gestione della posizione

- I più grandi profitti si fanno su time frame alti

Quali sono le regole primarie dell’End Of Day Trading?

- Attendere che i mercati chiudano la candela giornaliera

- Osservare i nostri mercati preferiti

- Osservare SOLO il grafico con t.f. daily / NO INTRADAY

- Cercare uno dei segnali elencati in questa guida

- Vedere se questo segnale è su un livello chiave

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


89

- Capire se il segnale è in trend o contro trend

- Se abbiamo tutti i nostri punti e si vuole negoziare un mercato


capire quanto è il rischio della posizione

- Inserire ordine pendente sulla piattaforma di trading o attendere


l'indomani (mattina presto tra le 6 e le 9) per inserire ordine

- Se l'ordine diventerà una operazione a mercato, scriverla sul


diario di trading per tenere tracciato dell'operatività

- Dimenticare la nostra posizione per qualche ora, meglio


riguardarla verso la sera ovvero dopo la sessione di trading

- Mantenere la posizione con tranquillità senza dover essere


stressati dai mini movimenti di mercato

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


90

Capitolo 15

TRADING PROFITTEVOLE?

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


91

Da professionisti del mercato ci è richiesto di fare profitti dalle


operazioni che facciamo, gestendo il nostro rischio, il nostro
guadagno e, in via generale, gestendo la nostra testa e
mantenendo la disciplina che occorre per fare trading senza
perdere il giusto focus NECESSARIO per essere costanti nei
risultati.

Tutto ciò che occorre (da un punto di vista tecnico) a noi, Price
Action traders, sarà esclusivamente: trend, livelli e segnali... il
resto non conta.

Come si può leggere e studiare su qualsiasi libro o corso di trading


una cosa importante per fare risultati positivi è cercare di fare profitti
più alti delle perdite, questo nel lungo periodo è chiaro che può
portare ad essere profittevoli ma dobbiamo essere capaci di capire
che ogni trade è differente dall'altro e non è possibile spremere il
mercato su ogni singola operazione: avremo posizioni che
guadagneranno molto di più del rischio preso, alcune che
guadagneranno una cifra quasi uguale al rischio preso, altri che
andranno a break even ed altri ancora a stop loss.

Ad ogni trade dovremmo dare un possibile target dove cercare di


prendere profitto o posizionare il nostro stop in uno stop "profit"
quindi che ci farà comunque guadagnare.

Se stiamo facendo trading dobbiamo essere consapevoli che siamo


imprenditori di un'azienda e, da imprenditori, dobbiamo cercare di
far quadrare i conti a fine mese.
Oramai un pc e una connessione ad internet ce l'abbiamo tutti e gli
unici veri costi della nostra azienda sono gli stop loss quindi NON
DIMENTICHIAMOCI MAI DI USARLI.

Diventare un trader che guadagna nei mercati non è una cosa che
arriva automatica anzi... tantissime persone ci provano e falliscono.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


92

Diciamo che il trading è come affrontare uno sport o una disciplina


specifica, non tutti diventano dei bravi giocatori di basket, calcio o
pallavolo, non tutti diventano degli chef, degli imprenditori di
successo... ci vuole studio, allenamento, esperienza, sacrifici...
TANTI SACRIFICI ve lo assicuro... e soprattutto una GRANDE
PASSIONE.
La passione è il motore più grande, se qualcuno mi chiedesse
come ho fatto a diventare un trader posso dire che tra tutto ciò che
ho citato prima la cosa più forte che ho è LA PASSIONE PER
QUESTO LAVORO, una passione talmente forte, ardente e grande
che è difficile da spiegare.
La passione è ciò che mi ha fatto andare avanti quando ho
perso soldi, quando ho perso le speranze, quando pensavo di
dover abbandonare: solo la passione ha fatto sì che invece abbia
continuato e avuto la persistenza di continuare a combattere a testa
bassa e rimanere.

In pochi guadagnano nel trading?


La mia risposta è: NON HANNO AVUTO LA DOSE EXTRA DI
PASSIONE che ti fa andare avanti anche quando tutto, e dico
proprio tutto, ti dice di mollare!
Io, lo assicuro, sono una persona normalissima, nessuna qualità
maggiore di altre persone, posso dire però che LA PASSIONE per
questo mestiere mi ha portato ad avere una qualità che forse in
tanti non hanno ovvero PERSISTERE & NON MOLLARE, e questo
mi ha portato ad essere dove sono ora.

Da un punto di vista operativo l'esperienza (negativa in primis ma


anche positiva) è importantissima perché mi ha dato la forza.
Inoltre l’arte della pazienza che serve per rimanere disciplinato me
la sono costruita nel tempo grazie al metodo e alla passione fuori
dal comune.

Non aspettiamo mai che domani sarà uguale a ieri, ogni setup,

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


93

seppur simile, sarà diverso quindi l'approccio discrezionale di


esperienza è il migliore sui mercati.
Bisogna essere pronti a capire la price action del mercato che
abbiamo davanti, il trend in atto, la possibile inversione...
Inutile dire che se stai leggendo questo libro per trovare la formula
magica per diventare un mago del mercato sei ancora ai primi passi
del trading, qui trovi solo una giusta mentalità, approccio e tecnica
per affrontare il mercato seriamente e con cognizione di causa.

Da price action trader è possibile che non riusciremo ad entrare su


ogni grande movimento di mercato, chiaro... in un mese dovremo
selezionare ciò che per il nostro metodo è meglio e che è in linea
con le giuste confluenze come trend, ritracciamenti, livelli importanti
e fare ciò che è più chiaro e ovvio... quindi ogni mese potremmo
fare quelle 15 operazioni circa, e di queste, saranno solo alcune
che ci faranno fare un bel guadagno!
Questa è la testa giusta che, sono sicuro, potrebbe farvi cambiare i
vostri risultati nel trading.

Infine, già con lo studio di questo libro, come degli altri miei ebook
scritti in passato, affrontando i percorsi di coaching personalizzata,
seguendo i servizi operativi che faccio da tempo e quindi,
dedicando tempo allo studio, analisi e al corretto approccio al
mercato (price action naked) si può provare a fare risultati sui
mercati costanti ed avere la libertà e lo stile di vita che si desidera.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


94

Capitolo 16

IL PIANO DEL 3

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


95

In questo capitolo voglio darti un consiglio per migliorare


sostanzialmente la tua attività di trader e cercare quindi di diventare
profittevole.

In che cosa consiste?


Semplicemente nell’ abbassare notevolmente il numero di trades in
un massimo di circa 3 a settimana, per un totale di circa 12/15 al
mese (mese più mese meno).

Significa che dovrò essere disciplinato e rispettare questa regola


che mi farà diventare un trader con molta più qualità operativa.
Dovrò selezionare solo i segnali più interessanti perché ho solo 3
proiettili ogni settimana da poter sparare, non uno di più. Certo che
posso anche fare meno, ma NON DI' PIU’.

In questo modo ci focalizzeremo particolarmente su:


- Qualità delle operazioni
- Non fare overtrading
- Disciplina

Ti posso assicurare che rischiando un 2,5 % sul singolo trade del


tuo capitale a disposizione nel conto di trading, a fine anno si
possono fare dei numeri molto interessanti con questo piano
operativo.
In realtà si può performare in modo che probabilmente tu nemmeno
immagini.

Facciamo un esempio:

Conto di trading di 10.000 euro

Numero massimo di trades a settimana = 3

Numero di trade massimo mese = media 12

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


96

Numero di trade anno = circa 130 (approssimato, visto che non


ogni settimana si faranno 3 trades ne ho tolti 14 dal conteggio)

Rischio per trade = 250 euro

Rendimento medio per trade = 1:1,3 ovvero 325 euro


In pratica rischio 250 euro per ottenere 325 euro

Con un totale delle posizioni in profitto del 55% e delle perdite


del 45 % avremo =
72 trades in profitto = + 23.400 euro
58 trades in perdita = - 14.500 euro

La differenza tra 23.400 e 14.500 è + 8.900 euro.


Significa che il conto di 10.000 euro iniziale ha performato
esattamente + 89 %.
Mica male come performance!!!

Ovviamente qui si necessita della corretta disciplina, tradando solo


che ciò di realmente ovvio e chiaro ci offre il mercato settimana
dopo settimana.
Anche quando si possono avere 3,4,5 trades consecutivi in perdita
bisogna avere la forza di mantenere la giusta testa e mentalità.
Quindi l’unica cosa difficile è quella ma, tradando esclusivamente
basandosi sul daily, dovrebbe venire meno la voglia di fare trading
in intraday se non ci sono i presupposti ma solo per “vendetta”,
tipica cosa che nel trading porta a perdite anche consistenti.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


97

Capitolo 17

INCREMENTARE

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


98

Ho spesso a che fare con persone che provano a fare trading, visto
che da oramai 7 anni cerco di formare con la giusta testa e le giuste
tecniche i traders che vogliono fare questo nella vita come prima
attività p come attività secondaria profittevole.

Una delle caratteristiche comuni che ritrovo in moltissimi è il NON


uso o uso maldestro dello stop loss.

In moltissimi casi ci sono anche persone che dopo avere fatto una
operazione senza l’utilizzo dello stop loss continuano ad
incrementare la posizione nella stessa medesima direzione,
sbagliata, mediando il prezzo in perdita credendo che così facendo
possano poi guadagnare.
A parte il fatto che questo non ha nulla a che vedere con un trading
sensato, non è nemmeno profittevole.

Ciò che invece vedo fare a pochi e operare esattamente


all’opposto, ovvero incrementare una posizione in utile, mediare il
profitto.
Certo che non si deve incrementare posizioni sopra posizioni senza
gestire il rischio di ogni singolo trade, ovvio che si dovrà invece
incrementare posizioni cercando di non aumentare mai il rischio
iniziale prefissato, addirittura andando comunque a profittare.

Credo che gli esempi siano la cosa più chiara per capire come si
può lavorare bene anche con un solo trade in una settimana
solamente concentrandosi su quello, l’importante però è che si sia
in un FORTE TREND, infatti la regola base per gli incrementi è
questa.

Per incrementare DEVO ESSERE IN UN TREND CHIARO E


FORTE SUL GRAFICO DAILY.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


99

Non si deve mai incrementare se dal trade che facciamo ci


aspettiamo un target abbastanza vicino e soprattutto se il mercato
non è in un chiaro e potente trend.

Esempio
Gbp/Jpy Daily

Il primo segnale che abbiamo come si vede dal grafico sotto è una
Inside Fake Out rialzista che ci avrebbe fatto comprare con ordine
stop con un rischio attorno a 160 pips.
Mettiamo quindi che il nostro trade iniziale abbia un rischio di 500
euro.
500/160 = 3,12 quindi entrerò con 3,12 euro per punto, più o meno
con 4 cfd.

Il livello chiave su weekly è attorno a 152 quindi provo a vedere se


la coppia avrà forte trend, che infatti ha avuto.
Già dopo il primo giorno posso spostare il mio stop a break even e
attendo un altro segnale dei miei classici.

Dopo 4 giorni infatti si viene a creare una Mother Bar che mi


consente di spostare lo stop manuale della prima operazione a +
220 pips e inserire un ordine buy stop sulla mother bar per fare una
nuova operazione nella stessa direzione.

Quanto rischierò nella seconda?


Nella prima sto guadagnando circa 700 euro, quindi su questa
nuova non voglio rischiare più di 350 euro (la metà dei soldi che sto
guadagnando ora) perciò:
Nuovo stop 330 pips, entrerò con 1 euro per punto, circa 1 cfd.
Vengo eseguito e subito il giorno successivo sono in gain avendo la
possibilità di spostare nuovamente gli stop.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


100

Il giorno dopo nuovo segnale, Inside Bar + Indecision Bar, che mi


fa optare per un altro ordine buy stop che ha 160 punti di stop.
Al momento io sto guadagnando dalle due operazioni:
800 punti sulla prima = 2.496 euro circa
230 punti sulla seconda = 230 euro circa
Totale di circa 2.700 euro.
Posso decidere di rischiare 500 euro di questo guadagno e perciò
dovrò fare nuovamente:
500/160 = 3,12 euro per punto

Che succede?

Il 152, livello chiave weekly viene toccato, ma, anche se non avessi
avuto il target avrei spostato il secondo giorno dopo il mio eseguito,
lo stop della terza posizione a b.e. e le prime due allo stesso livello
portando quindi in cassa alla fine dell’operazione:

900 pips sulla prima = 2.800 euro circa

500 pips sulla seconda = 500 euro circa

Zero pips sulla terza

Totale dell’operazione 3.300 euro di gain


Durata 10 giorni
Rischio iniziale preso 500 euro

Come si nota ho avuto solo il rischio iniziale perché tutti gli


incrementi sono sempre stati fatti a rischio di guadagnare
comunque!!!

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


101

In questo caso il rapporto di rischio:rendimento è stato quasi di 1:7,


ma facendo solamente leva su un forte trend e i nostri segnali,
incrementando la posizione e concentrandosi su di essa.

Qui sotto si vede il grafico dell’operazione spiegata sopra.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


102

Capitolo 18

USCITA

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


103

In questo capitolo mi vorrei focalizzare su una delle parti più


complicate che si vivono durante un’operazione ovvero l’uscita dal
trade.

Sicuramente uscire da un trade è più difficile che entrare in un trade


ed è proprio per questo che vorrei dare delle regole generali che
possono essere utili per il price action trader.

Regole generali:

1- Inserire lo stop loss

2- Rischiare quello che si può perdere non solo da un punto di


vista economico ma soprattutto emotivo

3- Inserire il proprio target o avere un’idea di massima dove il


mercato potrebbe avere una pausa o inversione

4- Cercare di fare un’operazione se il rapporto tra rischio


preso e rendimento atteso sia almeno di 1:1 da un punto di
vista grafico

5- Non spostare lo stop più lontano del punto dove si era


inserito inizialmente. Lo stop si deve muovere solo se si va a
ridurre la quota di rischio.

I modi per uscire da un trades sono:

 stop loss

 break even

 trailing stop

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


104

 target prefissato

Ovviamente lo stop loss è il punto di massimo rischio che mi sono


preso.

Il break even invece è lo spostamento dello stop a rischio zero,


ovvero a prezzo di carico.
Lo spostamento dello stop a b.e. deve essere effettuato
esclusivamente:

- A chiusura della candela o all’apertura della successiva

- Se ci sono i presupposti (segnali di price action) per farlo, mai


muovere a b.e. solo per paura

La mia esperienza è che un’operazione necessita senza dubbio di


spazio per muoversi altrimenti si rischia di essere presi dallo stop a
b.e. un’infinità di volte.
Il bello di lavorare con i grafici daily è anche questo: avere degli
stop larghi che possono lasciare ossigeno alla posizione!

Quante volte mi è capitato di incontrare durante le mie coaching


persone che mi dicevano “… non uso lo stop loss perché spesso
vengo buttato fuori dal mercato proprio cosi, guadagno solo se non
uso lo stop…”

Ovviamente NON è corretto NON usare lo stop loss anzi, ma è


chiaro che una volta che si entra in un trade è necessario lasciare
al mercato libertà di movimento e, quindi, lavorando sui grafici daily
si ha la possibilità di settare il proprio deal con stop più corretti che
si andranno a modificare (spostare a b.e.) solo alla chiusura di
candela e se il mercato lo permette.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


105

Cosa significa?

Quando posso spostare lo stop loss?

- Se un segnale di price action opposto alla direzione del mio


trade si viene a creare nello stesso time frame su cui ho
basato la mia entrata è opportuno spostare lo stop a b.e.,
muovere lo stop a profitto o chiudere completamente la
posizione

- Se il mercato si ferma ad un livello chiave posizionato prima del


mio possibile target e qui ci mostra segnali di inversione
potrebbe essere opportuno spostarsi con lo stop

- Prima di un evento particolarmente importante come NFPR o


TASSI DI INTERESSE o notizie molto rilevanti, meglio
spostarsi a b.e. o a profitto

Il livello di target invece cerco sempre di posizionarlo vicino al


prossimo livello chiave grafico se questo è circa tra 1:1 , 1:2, 1:3 di
rischio: rendimento, difficilmente cerco di più da un trade visto che,
lavorando spesso sui vari swing che offre il mercato, cerco di
entrare, prendere il movimento e poi uscire.

Nel tempo la cosa importante da fare è costruire una buona dose di


una grande virtù essenziale nel trading ovvero la pazienza.
Le migliori posizioni sono quelle che teniamo con pazienza qualche
giorno, dove non andiamo troppo ad interferire modificando le cose.

Settare l’operazione e dimenticarla fino al giorno successivo, cosi


si fanno i maggiori profitti… come faresti su conto demo dove lasci

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


106

le posizioni senza guardarle 2,3 giorni!


Ovviamente sul conto reale dovrai essere meticoloso nel gestire il
rischio ma la regola per guadagnare è SETTA E DIMENTICA,
lascia che il mercato lavori per te!

SETTA E DIMENTICA

Se siamo dentro un trade su grafico daily guardiamolo verso sera,


se questo è in profitto NON ci sono ostacoli perché domani e nei
prossimi giorni non possa continuare a guadagnare.
Solo se avremo un segnale inverso alla nostra direzione, come
detto prima, posso chiudere la posizione manualmente o muovere il
mio stop.

La cosa importante è NON BASARE LA PROPRIA USCITA DA


UN TRADE PER PAURA, usciamo prematuramente o
modifichiamo il nostro stop solo se le condizioni di mercato sono
cambiate.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


107

TOOLS

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


108

Con questa Guida Definitiva sul Trading con la Price Action, io


e Gianmarco Goldin (mio ex corsista e ora collaboratore e amico)
abbiamo deciso di allegare un tool che può essere utile soprattutto
per i neofiti, ma non solo.
Di cosa si tratta?
Semplicemente abbiamo deciso di aiutarvi nel vedere il tipo di
pattern/segnale grafico attraverso degli indicatori che con una
freccina sul grafico ci indicano la forma del pattern che vogliamo
ricercare.

NOTA IMPORTANTE:
E’ ovvio che la price action, come avrai letto da tutta la guida, non si
riduce a leggere la forma di una candela da un indicatore, anzi.
Questo tool che abbiamo deciso di allegare vuole essere solo
d’aiuto in particolare per chi è all’inizio del percorso.
E’ doveroso ricordare che la price action è CAPIRE COSA IL
MERCATO CI STA DICENDO e quindi contestualizzare tutti i
segnali che ci vengono dati dal mercato quindi vedere se un certo
segnale di price action arriva sulle giuste confluenze come trend,
livelli, pull back… il tutto valida un tipo di segnale o meno.
Quando un segnale si forma la domanda che mi devo fare è “Cosa
è successo su questo mercato? Cosa mi vuole indicare?”

Se la domanda è “Tu, Arduino, usi questi tools?” la risposta è


ovviamente no.
Il mio percorso nel trading è stato ed è tutt’ora ESCLUSIVO con
questa metodologia, non mi sono mai perso in altre modalità
operative quindi puoi ben capire che in questo metodo sono un
fuoriclasse.
Il mio consiglio infatti è quello di focalizzarti su questo approccio di
lavoro (se ovviamente questo è l’approccio che senti anche tuo) e
fare SOLO QUESTO senza perderti in altre cose che nel tempo
diventano solo perdita di tempo e di denaro.
Devi diventare anche tu un fuoriclasse del metodo che utilizzi.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


109

Ora ti lascio sotto il procedimento per inserire i tools all’interno della


tua piattaforma:

N.B.
I tools sono esclusivi per la piattaforma Pro Real Time.

Per inserire questi indicatori:

Gli indicatori:

Hereforex_Ind_FalseBreak e Hereforex_Ind_Outside ecc. sono da


inserire tramite questo pulsante

e indicherà i segnali in un sottografico

mentre:

Hereforex_Ind_FalseBreak(1) e Hereforex_Ind_Outside(1) ecc.


sono da inserire tramite la chiave inglese in alto a sx del grafico
vicino al prezzo

E indicherà i segnali con delle frecce direttamente sulle barre.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


110

CONCLUSIONE

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


111

Per finire non posso che augurarti i migliori risultati e la migliore vita
dopo questo lettura.
Il mio consiglio è quello di non fermarsi ad una primo “occhiata” ma
studiare, rileggere e provare a fare ogni giorno, ogni fine giornata,
ciò che sono le cose scritte in questa guida.

Con questo (e gli altri libri scritti negli anni passati sulla price action
che ti consiglio) hai gli strumenti che servono per capire il mercato e
cercare di fare profitto diventando un trader, annullando
completamente tutte le cose complicate e mantenendo il piano
operativo SEMPLICE.

Il trading è un’attività imprenditoriale, rispettala cercando di


mantenere la pazienza, il sacrificio, la costanza, la focalizzazione
giorno dopo giorno senza avere mai senso di vendetta dopo le
operazioni in perdita.
Ci saranno negoziazioni buone e quelle cattive, ci saranno periodi
dove si può perdere 3 o 4 operazioni di fila e momenti dove ci
saranno trades in profitto per 3 o 4 volte di fila.
Spesso arrivare da un periodo troppo positivo porta ad essere
troppo sicuri di se stessi e operare meno di qualità, qui dobbiamo
cercare di mantenere il nostro self control, la nostra dose di
pazienza e disciplina e attendere il trade corretto rispettando il
PIANO DEL TRE.

Qui ho inserito tutto ciò che io utilizzo per fare trading (manca solo il
segnale F.T.W. spiegato in coaching one to one che puoi trovare
qui https://www.hereforex.com/corsi ):
Non credere che sia più profittevole mettersi davanti tutto il giorno
ai propri monitors e fare trading aprendo e chiudendo molte
operazioni operando su un grafico a 5 minuti.

Tanti mi dicono che il loro patrimonio per fare trading è piccolo e


per farlo crescere è meglio optare per un grafico con time frame

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com


112

basso operando con piccoli stop loss e piccoli target in modo


costante tutto il giorno… niente di più errato!

Tutto questo non ha nulla a che vedere con un trading serio e


profittevole ma sembra più una scommessa.

Si guadagna stando fermi, usando la qualità, i grafici daily/weekly in


combinazione, operando con cognizione di causa, rispettando il
proprio piano, costruendo i guadagni un poco alla volta.

Meglio rischiare 50 euro a operazione e fare 10 operazioni al giorno


su time frame a 5 minuti o fare una operazione su time frame daily
a settimana ben pianificata e studiata con cura rischiando 500
euro?
Con quale dei due approcci stai rischiando molto di più di perdere
soldi?
Credo che la mia view oramai tu la sappia e non c’è bisogno che io
risponda per te a queste domande.

I tools di supporto che individuano il pattern sono solo un aiuto


(soprattutto per i neofiti) ma da soli NON hanno senso e valore,
dobbiamo usarli con discrezione, contestualizzandoli nel mercato
dove si trovano, rispettando le regole scritte in questo libro come
trend e livelli chiave.

Ti invito a fare un giro sul sito www.hereforex.com e a consultare


uno dei miei servizi migliori dove si opera come hai letto qui ovvero
ciò che ho chiamato Servizio Platinum
(https://www.hereforex.com/trading-pacchetto-platinum).

Ti auguro un buon lavoro con il trading e tanta felicità.

Arduino Schenato.

Tutti i diritti riservati © Arduino Schenato www.hereforex.com

Potrebbero piacerti anche