le

crociate
e le loro
cause
 introduzione
siamo nel XI secolo e in quest’epoca per i cristiani il
pellegrinaggio è visto come un’occasione di redimersi
e immedesimarsi nella sofferenza di Cristo.
nel 1095, Papa Urbano II, invitò i cristiani ad andare
armati e in tanti per prendere possesso della Terra
Santa e del Santo Sepolcro; qui cominciarono
ufficialmente le crociate che sono:
otto spedizioni militari-religiose per fermare l’avanzata
islamica e conquisare il controllo sulla terra ferma

vicende di quei cristiani che accetarono l’invito del Papa

e provarono a conquistare Gerusalemme
 i crociati ( soldati che parteciparono a queste
spedizioni ) misero in piedi un regno chiamato
“Regno Di Gerusalemme” che ad oggi comprende :
Siria, Israele, Giordania, Palestina,Libano , Cipro ecc.
ci vollero quasi due secoli prima che i musulmani
riescano a scacciare i crociati.
alcuni storici dicono che questo fu il “primo
esperimento coloniale europeo”: fu la prima volta che
gli europei provavano a conquistare un territorio
fuori dall’Europa .
 le cause religiose
verso l’XI secolo i turchi, guidati dal loro capo Selgiuk,
erano giunti ai confini delle terre dell’islam. convertiti
alla religione musulmana, erano penetrati nelle
regioni poste sotto il controllo del califfo Bagdad e si
erano impadroniti del potere. in seguito, sotto la guida
dei loro sovrani, si diressero verso ovest e si
impadronirono delle regioni asiatiche occidentali.
Gerusalmme era la meta più ambita dei pellegrinaggi
cristiani ma i Turchi, erano intolleranti e ostili verso
qualunque altra religione, ostacolarono l’accesso al
santo sepolcro, resero difficili i rapporti commerciali e
perseguitarono i cristiani
 le cause economiche-sociali
le cause economiche e sociali che portarono alle
crociate furono le seguenti :
1)il desiderio delle repubbliche Marinare di
ripristinare i rapporti con l’Oriente
2) le ambizioni dei giovani feudatari che desideravano
rifarsi dopo la decadenza del loro potere
3) la speranza dei cavalieri di procurarsi gloria, bottini
e feudi
4) l’interesse dei sovrani europei di portare la
popolazione in Oriente eliminando il “brigantaggio”
5) il desiderio di esplorare l’ignoto
 le cause politiche
dopo il dictatues papae, emanato da Gregorio VII, il
quale documento sanciva la suprema autorità del
papa, si erano verificati aspri conflitti tra la chiesa di
Roma e quella Bizantina. nel 1059 uno scambio di
scomuniche fra il patriarca d’Oriente e il pontefice di
Roma , provocò la rottura fra le due chiese. nel 1054
Papa Leone IX invitò a Costantinopoli umberto di
Silvacandida per tentare di risolvere questa situazione
ma la visita terminò con una rottura insanabile: il 16
luglio 1954, egli deposita sull’aaltare di Santa Sofia una
bolla di scomunica, atto però che viene preso come
scomunica della chiesa Bizantina. Gli effetti del grande
scisma, conosciuto anche come “Scisma D’Oriente”
sarano visibili però solo decenni dopo.
 nonostante questi eventi, l’imperatore di Costantinopoli non
esitò a chiedere l’aiuto dei cristiani d’Occidente per difendere i
luoghi santi contro i turchi che avevano occupato la Terra
Santa.
inoltre, l’iniziativa delle crociate, era quella di riportare la pace
in Europa (divisa da lotte fratricide), rafforzare la propria
posizione nei confronti dell’impero Tedesco ponendosi alla guida
di un’impresa di grande prestigio agli occhi delle masse
cattoliche
 le caratteristiche delle crociate
la crociata divenne quasi subito un’istituzione giuridica: una spedizione
viene definita crociata, quando l’unica autorità morale riconosciuta da
tutti (il papa) dice che tutti quelli che partiranno di lì in avanti saranno
crociati. La chiesa si mette quindi in ballo per far sì che vengano
riconosciuti i privilegi a coloro che partecipavano .
ma con il passare del tempo l’entusiasmo della gente per le crociate
si è affievolito, questo perchè gli infedeli erano anche in Europa. si
potrebbe proclamare una crociata contro di loro ma ci si si è resi
conto che ormai il papa proclamava una crociata contro tutti gli
imperatori che gli stavano “scomodi”