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16/22 gennaio 2015 n. 1085 • anno 22 internazionale.

it 3,00 €
Ogni settimana Joe Sacco Olivier Roy Ahmed Rashid
il meglio dei giornali A proposito Chi sono i musulmani La vera minaccia
di tutto il mondo di satira francesi è Al Qaeda

Con il cuore
a Kobane
Reportage a fumetti dal confine turco-siriano
tra i combattenti curdi che difendono
la città dal gruppo Stato islamico

Dopo
la strage
di Charlie
Hebdo
Commenti
e analisi PI, SPED IN AP, DL ART DCB VR
DE • BE • CH CHF • UK
IL MONDO IN CIFRE EURO
16/22 gennaio 2015 • Numero 1085 • Anno 22
“Non è meglio spazzare davanti alla propria porta
Sommario prima di lamentarsi della sporcizia del vicino?”
KArim Émile BitAr, pAgiNA

iN copertiNA
La settimana
16/22 gennaio 2015 n. 1085 • anno 22 internazionale.it 3,00 €
Ogni settimana Joe Sacco Olivier Roy Ahmed Rashid
il meglio dei giornali A proposito Chi sono i musulmani La vera minaccia
di tutto il mondo di satira francesi è Al Qaeda

ZEROCALCARE
Con il cuore a Kobane
Simbolo
Con il cuore
a Kobane
Reportage a fumetti dal conine turco-siriano
tra i combattenti curdi che difendono
la città dal gruppo Stato islamico
Reportage a fumetti dal conine turco-siriano tra i combattenti
curdi che difendono la città dal gruppo Stato islamico (p. 33).
Illustrazione di Zerocalcare.
Dopo
la strage
di Charlie
Hebdo

Giovanni De Mauro
“Tra un anno cosa resterà di questo AttuAlità scieNzA ecoNomiA
entusiasmo per la libertà d’espressione? 14 Dopo la strage 84 Nel mondo e lAvoro

La gente si opporrà alla chiusura dei di Charlie dei sordi 126 Corea del Sud
giornali? Delle edicole? La gente The Guardian The New York Review The Diplomat
comprerà ancora i giornali?”. of Books
Gli interrogativi di Luz, uno dei
europA cultura
25 Croazia portfolio
disegnatori di Charlie Hebdo (un 106 Cinema, libri,
giornale) sopravvissuti alla strage del
Jutarnji List 90 Operazione musica, video, arte
Condor
7 gennaio, sono stati pubblicati su Les AfricA João Pina
Inrockuptibles (un altro giornale) ed e medio orieNte Le opinioni
escono questa settimana anche su 26 Nigeria ritrAtti
27 Amira Hass
Internazionale (ancora un giornale). Daily Maverick 96 Barney Curley
Luz deinisce Charlie “una fanzine da 108 Gofredo Foi
The Economist
Americhe 110 Giuliano Milani
liceali” che, suo malgrado, è diventata
un simbolo nazionale e internazionale. 28 Stati Uniti viAggi 112 Pier Andrea Canei
Senza entrare nel merito delle The Christian Science 100 Al mercato 114 Christian Caujolle
considerazioni di Luz – giuste, soferte e Monitor di Atene 120 Tullio De Mauro
dolorose – molto al margine di tutta la Kathimerini
AsiA e pAcifico
storia di Charlie Hebdo c’è da notare 30 Sri Lanka frANciA
le rubriche
che in un’epoca in cui i giornali sono The Guardian
dati per spacciati, il mondo intero si è 102 Morti e basta 10 Posta
stretto intorno alla redazione di un Les Inrockuptibles 13 Editoriali
spAgNA
piccolo settimanale satirico francese 76 Podemos pop
129 L’oroscopo
stampato su carta. Certo, mai avrebbero all’attacco 116 La milonguera 130 L’ultima
voluto diventare un simbolo, soprattutto El País Tamzin Baker
lasciandosi alle spalle dieci compagni
morti. Ma è un dato di fatto che i ecoNomiA scieNzA
giornali sono, più di altri mezzi di 80 La Monsanto 122 Il secondo
comunicazione, capaci di diventare semina dati che scombussola
segni di appartenenza, bandiere da Mother Jones la rete
esporre. I giornali servono a informarsi The Christian Science
e a farsi un’opinione, ma contribuiscono Monitor
anche a deinire l’identità di chi li legge.
In questo senso la previsione della loro
scomparsa potrebbe essere largamente
esagerata. Quindi, per rispondere alla
domanda iniziale di Luz: sì, la gente
comprerà ancora i giornali, almeno Articoli in formato
internazionale.it/sommario

inché saranno fatti bene. u mp3 per gli abbonati

le principali fonti di questo numero


Daily Maverick È un sito sudafricano di attualità e approfondimento politico. L’articolo a pagina 26 è uscito il 12 gennaio 2015 con il titolo originale I am
Charlie, but I am Baga too: On Nigeria’s forgotten massacre. El País È uno dei più importanti quotidiani spagnoli, simbolo della transizione dal franchismo
alla democrazia. L’articolo a pagina 76 è uscito il 29 novembre 2014 con il titolo El mordisco de Podemos. L’Orient Le Jour è un quotidiano libanese in
lingua francese. L’articolo a pagina 20 è uscito il 12 gennaio 2015 con il titolo Le choc des hypocrisies. Mother Jones È un bimestrale
statunitense che dà ampio spazio al giornalismo investigativo. L’articolo a pagina 80 è uscito a novembre del 2014 con il titolo originale
Monsanto is using big data to take over the world. Internazionale pubblica in esclusiva per l’Italia gli articoli dell’Economist.

Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015 3


Immagini
Siamo tutti Charlie
Parigi, Francia
11 gennaio 2015

Il corteo per la libertà d’espressione e


contro il terrorismo attraversa il boule-
vard Voltaire, a Parigi. Al centro cam-
peggiano i pannelli che ritraggono gli
occhi di Charb, il direttore di Charlie
Hebdo. Nella capitale francese hanno
sfilato quasi due milioni di persone,
guidate dal presidente François Hol-
lande insieme a più di quaranta autorità
straniere. Manifestazioni simili si sono
svolte anche in altre città francesi, riu-
nendo in tutto circa quattro milioni di
persone. Foto di Christopher Furlong
(Getty Images)
Immagini
Da tutto il mondo
Parigi, Francia
11 gennaio 2015

Il gruppo dei capi di stato e dei leader


politici che ha aperto il corteo in ricordo
delle 17 vittime degli attentati di Parigi.
Tra i partecipanti, il presidente francese
François Hollande, il presidente malia-
no Ibrahim Boubacar Keïta, il primo mi-
nistro israeliano Benjamin Netanyahu,
il presidente palestinese Abu Mazen, la
cancelliera tedesca Angela Merkel, il
premier britannico David Cameron e il
presidente del consiglio italiano Matteo
Renzi. Molte polemiche ha suscitato la
presenza di autorità di paesi che non ri-
spettano la libertà di stampa, come la
Turchia, il Gabon, l’Ungheria, la Russia
e l’Arabia Saudita. Foto di Eric Feferberg
(Afp/Getty Images)
Immagini
Il blitz
Parigi, Francia
9 gennaio 2015

Due giorni dopo l’attentato alla redazio-


ne di Charlie Hebdo, le forze dell’ordine
francesi fanno irruzione nel supermer-
cato kosher vicino alla stazione di Porte
de Vincennes, nell’est della capitale, per
liberare gli ostaggi trattenuti da Amedy
Coulibaly. Quattro persone sono morte
durante il sequestro mentre Coulibaly,
32 anni, è stato ucciso dalla polizia nel
blitz. Coulibaly era già ricercato per
l’uccisione, il giorno prima, di un’agente
municipale a Montrouge, a sud di Pari-
gi. I funerali delle vittime del supermer-
cato kosher si sono svolti a Gerusalem-
me. Foto di Dominique Jacovides (Besti-
mage/Sgp)
Posta@internazionale.it
L’eterna promessa Grazie di tutto giovani nelle periferie o nelle
scuole? Non è con le armi che si
Le correzioni
u Ho letto con attenzione l’arti-
colo sull’Argentina (Internazio-
u È da poco che sono abbonata,
ma vi ho cominciato a leggere
può sconiggere il terrorismo,
ma con le idee e la ragione. Ol-
Un correttore
nale 1084), scritto nel mese di
agosto del 2014. Forse il tempo
da qualche anno: sono contenta
che ci siate, che non lasciate
tre che con il rigore morale. È
inaccettabile veder marciare a
dalla Cabilia
trascorso non è per l’autrice un spazio al sensazionalismo, che Parigi il premier israeliano Ben-
dato rilevante visto che parago- sul sito e sui canali social non jamin Netanyahu, che per colpi-
na gli argentini alle “formiche” siate pieni di font brutte e urlate re il terrorismo ha causato la
o a una “tribù della foresta afri- e di link osceni che fanno leva morte di più di mille civili le cui
cana” per dire che in quel paese sulle pruderie dei lettori. Il gior- vite erano importanti e innocen-
niente cambia e tutto si ripete no della strage a Charlie Hebdo ti come quelle dei giornalisti e di
ciclicamente. Ha dimenticato c’eravate, ci avete aggiornato su tutte le altre vittime dell’attenta-
che dopo il default del 2001 l’Ar- Facebook e sul sito in modo to avvenuto in Francia. u Mustapha Ourrad aveva
gentina è riuscita a pagare la to- puntuale, attento, preciso e ric- Marco Moschini sessant’anni e due igli. Faceva
talità del suo debito con il Fondo co di opinioni e punti di vi- il correttore di bozze a Charlie
monetario internazionale, che è sta. Grazie per averlo fatto in Errata corrige Hebdo. È morto insieme ad al-
cresciuta economicamente in questo modo, davvero. Mi è arri- tre undici persone nell’atten-
modo vertiginoso, al punto di vata l’email con la notiica del u Nel numero 1084 di Interna- tato di mercoledì 7 gennaio.
far parte ora del G20, che è l’uni- nuovo numero. Grazie anche di zionale, a pagina 24, c’è scritto Quel giorno non avrebbe do-
co paese dell’America Latina ad questo. che il governo libico guidato da vuto essere nella sede del gior-
aver processato i vari dittatori e Tania Beccaceci Abdallah al Thani si è insediato nale: in genere ci andava il lu-
complici, che ha aumentato la a Tobruk. In realtà ha sede ad Al nedì, per rivedere le pagine
spesa per istruzione, salute e ri- Per vincere la paura Bayda. prima che fossero spedite in ti-
cerca, che i disoccupati sono pograia. Ma la scorsa settima-
meno della metà di quelli italia- u Ho paura. Non tanto del ter- PER CONTATTARE LA REDAZIONE na partecipava alla riunione di
ni. Cambiamenti che indicano rorismo, ma soprattutto dell’in- Telefono 06 441 7301 redazione perché stava lavo-
una linea politica ed economica capacità della nostra società ad Fax 06 4425 2718 rando a un numero speciale.
Posta via Volturno 58, 00185 Roma
ben determinata. Mi piacerebbe afrontarlo. Pare che in Francia Email posta@internazionale.it Era nato ad Aït Larba, in Alge-
leggere articoli che raccontasse- siano stati mobilitati 88mila uo- Web internazionale.it ria. Più precisamente in Cabi-
ro del grande laboratorio di al- mini per dare la caccia a tre ter- lia, come amava ricordare. Or-
INTERNAZIONALE È SU
ternative al pensiero unico che roristi: sono stati mobilitati al- fano, era arrivato in Francia a
Facebook.com/internazionale
si tenta in America Latina. trettanti uomini, sociologi, psi- Twitter.com/internazionale vent’anni grazie a un viaggio
Graciela Marchueta cologi per andare a parlare con i Flickr.com/internaz pagato dai suoi amici. Dopo
un inizio diicile, aveva co-
minciato a collaborare con
Dear Daddy giornali e case editrici. Le per-
sone che hanno lavorato con
Genitori e padroni lui lo ricordano come un auto-
didatta erudito, appassionato
di ilosoia e di letteratura
francese, gentile, riservato e
Il parco dove gioca mia i- senza pannolino e non sarei gliata!”, ma poi mi sono fer- autoironico. “Quando avevo
glia è pieno di cacche: ma i arrivato a un bagno in tempo: mato. Perché a quel tizio sco- bisogno di un consiglio sulla
padroni dei cani proprio gli ho calato i pantaloni e prire di aver maneggiato le feci lingua, era sempre un interlo-
non ci pensano ai gliel’ho fatta fare lì, a due passi di mio iglio avrebbe fatto dav- cutore acuto”, ha detto a Le
bambini?–Barbara dal cannone. Dopo averlo puli- vero schifo. Ma anche perché Monde un’ex collega della rivi-
to, siamo andati a prendere mi sono vergognato. Ti rac- sta Viva, dove Ourrad aveva
In un ventoso pomeriggio di i- una bustina in macchina e, conto questo drammatico epi- lavorato per anni. Sul comodi-
ne agosto ho portato i bambini tornando indietro, ho notato sodio per dimostrarti che a no teneva una copia di Mendi-
sul forte di Charlottenlund, un un cane che correva sulla colli- volte i padroni di cani sono canti e orgogliosi di Albert Cos-
parco sul lungomare a nord di netta seguìto dal padrone. Ar- perino più civili di noi genito- sery. Gli amici lo chiamavano
Copenaghen dove i cannoni rivati in cima, la cacca di mio ri. E quindi ti chiedo: sei pro- Mustapha Baudelaire. Lui si
arrugginiti sono ancora punta- iglio non c’era più. Sparita. Mi prio sicura che quelle cacche ai deiniva un “ateo suita”. Ave-
ti verso l’antica nemica Svezia. sono guardato intorno e ho vi- giardinetti siano tutte cacche va da poco ottenuto la cittadi-
Mentre contemplavo il roman- sto il padrone del cane che si di cane? nanza francese.
tico panorama con mio iglio allontanava con un sacchetto
più piccolo dall’alto di una col- in mano: l’aveva raccolta lui, Claudio Rossi Marcelli Giulia Zoli è una giornalista
linetta, lui ha infranto la magia pensando che fosse del suo ca- è un giornalista di Internazio- di Internazionale. L’email
del momento dichiarando: ne. Stavo per gridargli: “Si fer- nale. Risponde all’indirizzo di questa rubrica è
“Cacca!”. Erano i primi giorni mi! Ha raccolto la cacca sba- daddy@internazionale.it correzioni@internazionale.it

10 Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015


Editoriali

Le altre vittime del terrorismo


“Vi sono più cose in cielo e in terra, Orazio,
di quante se ne sognano nella vostra ilosoia”
William Shakespeare, Amleto

Direttore Giovanni De Mauro


Financial Times, Regno Unito
Vicedirettori Elena Boille, Chiara Nielsen,
Alberto Notarbartolo, Jacopo Zanchini
Editor Carlo Ciurlo (viaggi, visti dagli altri),
Negli ultimi giorni l’attenzione dell’occidente è radicato come fenomeno globale. I leader occi-
Gabriele Crescente (opinioni), Camilla Desideri stata monopolizzata dagli attacchi di Parigi. Le dentali devono fare di più per risolvere questo
(America Latina), Simon Dunaway (attualità),
Alessandro Lubello (economia), Alessio espressioni di lutto e la grande manifestazione di problema. L’estrema destra europea ritiene che
Marchionna (Stati Uniti), Andrea Pipino
(Europa), Francesca Sibani (Africa e Medio unità organizzata in Francia l’11 gennaio sono sta- per sconiggere il jihadismo basti raforzare i con-
Oriente), Junko Terao (Asia e Paciico), Piero
Zardo (cultura, caposervizio) te una risposta adeguata. Per contrasto, di fronte ini e la sicurezza. Ma la verità è che queste mi-
Copy editor Giovanna Chioini (web,
caposervizio), Anna Franchin, Pierfrancesco alla serie di attentati jihadisti in Africa e Medio nacce devono essere afrontate alla radice, come
Romano (coordinamento, caposervizio),
Giulia Zoli Oriente l’occidente è rimasto muto. Nel nord del- sta facendo l’occidente aiutando il governo ira-
Photo editor Giovanna D’Ascenzi (web), Mélissa
Jollivet, Maysa Moroni, Rosy Santella (web) la Nigeria centinaia o forse migliaia di persone cheno nella lotta al gruppo Stato islamico.
Impaginazione Pasquale Cavorsi (caposervizio),
Valeria Quadri, Marta Russo sono state massacrate da Boko haram. In Yemen, C’è un altro motivo per cui la violenza in Afri-
Web Giovanni Ansaldo, Annalisa Camilli,
Donata Columbro, Francesca Gnetti, Francesco
nello stesso giorno dell’attentato a Charlie Heb- ca e in Medio Oriente non può essere ignorata.
Longo, Stefania Mascetti (caposervizio), Martina
Recchiuti (caposervizio), Giuseppe Rizzo
do, 37 persone sono state uccise da Al Qaeda nel- Molti parlano di “scontro di civiltà” tra l’islam e
Internazionale a Ferrara Luisa Cifolilli la penisola araba. “Confrontate quello che succe- l’occidente, ma gli attacchi in Nigeria e in Yemen
Segreteria Teresa Censini, Monica Paolucci,
Angelo Sellitto Correzione di bozze Sara de in Francia e quello che succede da noi”, ha di- hanno ucciso moltissimi musulmani. È l’ennesi-
Esposito, Lulli Bertini Traduzioni I traduttori
sono indicati dalla sigla alla ine degli articoli. chiarato l’arcivescovo nigeriano Ignatius Kaiga- ma dimostrazione che il vero scontro è tra l’islam
Marina Astrologo, Giuseppina Cavallo, Stefania
De Franco, Andrea De Ritis, Andrea Ferrario, ma. “C’è una grande diferenza”. moderato e quello radicale. I paesi occidentali
Giusy Muzzopappa, Floriana Pagano, Francesca
Rossetti, Fabrizio Saulini, Andrea Sparacino, È comprensibile: il primo dovere di ogni go- devono afrontare una sida lunga e complessa.
Bruna Tortorella Disegni Anna Keen. I ritratti
dei columnist sono di Scott Menchin Progetto verno è proteggere i suoi cittadini. Ma il mondo Per il momento l’importante è che i loro leader
graico Mark Porter Hanno collaborato Gian
Paolo Accardo, Luca Bacchini, Francesco Boille, deve anche rispondere alle preoccupazioni capiscano che il jihadismo è una sida mondiale.
Catherine Cornet, China Files, Sergio Fant,
Anita Joshi, Andrea Pira, Fabio Pusterla, Marc espresse dall’arcivescovo e da altri. Negli Stati Negli ultimi giorni l’attenzione dei politici e
Saghié, Andreana Saint Amour, Francesca
Spinelli, Laura Tonon, Pierre Vanrie, Guido
Uniti e in Europa i governi e i mezzi d’informazio- dell’opinione pubblica si è comprensibilmente
Vitiello
Editore Internazionale spa
ne sono spesso indiferenti alle violenze quando concentrata sulle violenze in una grande città eu-
Consiglio di amministrazione Brunetto Tini
(presidente), Giuseppe Cornetto Bourlot
le vittime sono arabe o africane. Questo rischia di ropea. La minaccia jihadista, però, si estende
(vicepresidente), Alessandro Spaventa creare un senso di ingiustizia in Africa e in Medio dall’Africa occidentale al Pakistan. Il pericolo è
(amministratore delegato), Antonio Abete,
Emanuele Bevilacqua, Giovanni De Mauro, Oriente, oltre a trascurare quanto il jihadismo sia globale, e lo sono anche le vittime. u bt
Giovanni Lo Storto
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Condividi allo stesso modo 3.0. Signiica che può In questi giorni i francesi hanno rivolto al mondo cezione di quello di Boston nel 2013 – ma anche
essere riprodotto a patto di citare Internazionale,
di non usarlo per ini commerciali e di e ai responsabili degli attentati di Parigi un mes- destabilizzato il mondo arabo e musulmano, di
condividerlo con la stessa licenza. Per questioni
di diritti non possiamo applicare questa licenza saggio di unione, di determinazione e soprattutto cui l’Europa è un vicino. La Francia dispone già di
agli articoli che compriamo dai giornali stranieri.
Info: posta@internazionale.it di attaccamento ai valori che sono stati aggrediti: leggi e misure di sicurezza importanti. L’ultima
la libertà, la tolleranza, il pluralismo. Ma una vol- legge antiterrorismo è stata varata nel novembre
Registrazione tribunale di Roma ta passata l’emozione ci si dovrà interrogare su scorso, mentre un’altra legge sui servizi segreti è
n. 433 del 4 ottobre 1993
Direttore responsabile Giovanni De Mauro come proteggerci. Come evitare che atti del ge- in preparazione e dovrà tener conto degli ultimi
Chiuso in redazione alle 20 di mercoledì
14 gennaio 2015
nere si ripetano? Come mettere i terroristi in con- attentati. Bisogna fornire ai servizi di sicurezza i
dizione di non nuocere, ora che sappiamo che vi- mezzi per adattarsi a una minaccia terroristica in
PER ABBONARSI E PER
INFORMAZIONI SUL PROPRIO vono tra noi? Voci forti e convincenti si alzeranno costante evoluzione. Ma bisogna anche rispettare
ABBONAMENTO
Numero verde 800 156 595 – e si alzano già – per chiedere misure repressive i valori professati da chi è sceso in piazza l’11 gen-
(lun-ven 9.00-19.00),
dall’estero +39 041 509 9049 sempre più forti. Queste voci useranno argomen- naio.
Fax 030 777 23 87
Email abbonamenti.internazionale@pressdi.it
ti semplici, eicaci, seducenti. Senza dubbio bi- Ci sono altre cose che possiamo fare per difen-
Online internazionale.it/abbonati sogna reagire con fermezza, analizzare i punti derci. Una priorità dev’essere la lotta alla radica-
LO SHOP DI INTERNAZIONALE deboli delle nostre misure di sicurezza e capire lizzazione nelle carceri, che trasformano tanti
Numero verde 800 321 717
(lun-ven 9.00-18.00) come uomini che erano stati a lungo sorvegliati giovani delinquenti disorientati in futuri terrori-
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Fax 06 442 52718 dalla polizia siano stati in grado di portare a ter- sti. E poi c’è l’Europa, i cui cittadini e leader han-
Imbustato in Mater-Bi
mine questi attacchi. no subito risposto all’appello dei francesi. Il terro-
Ma bisogna anche evitare la trappola dell’11 rismo dev’essere combattuto su scala europea,
settembre: quella della “guerra mondiale contro ma il vecchio continente è riluttante a una mag-
il terrore” del presidente statunitense George W. giore cooperazione nel campo della sicurezza e
Bush. La repressione e la sorveglianza senza pre- della giustizia. Rinunciare signiica non ascoltare
cedenti hanno sì evitato nuovi attentati – con l’ec- il messaggio di Parigi. u as

Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015 13


Attualità

Dopo la strage
Natalie Nougayrède, The Guardian, Regno Unito

La reazione della Francia agli attentati.


Il rapporto tra islam e democrazia. I giovani
musulmani e la propaganda jihadista.
La stampa internazionale rilette sulle cause
e le conseguenze degli attacchi di Parigi

opo lo shock e l’orrore è gando (anche se rimangono molto piccole)

D arrivato il momento del


risveglio collettivo.
Nessuno in Francia ave-
va visto qualcosa di si-
mile dai tempi delle
immagini di Parigi nel 1944, l’anno della li-
berazione. Oggi, come allora, siamo una
nazione che vuole disperatamente riafer-
mare l’essenza della sua repubblica e la sua
e dove il populismo e la xenofobia sono in
crescita.
Come siamo arrivati a questo? Diversa-
mente dall’11 settembre e dall’occupazione
nazista, quello di Parigi non è stato un attac-
co partito da lontano: è stato un atto sangui-
nario nato all’interno della Francia. Gli isla-
misti fanatici, armati e indottrinati che
hanno ucciso 17 persone erano giovani
volontà di sopravvivere e di superare il trau- francesi, nati e istruiti in Francia. Questo
ma dell’aggressione, ma anche le divisioni elemento è fondamentale per capire la
e i fallimenti interni. grande manifestazione di lutto e di rabbia e
Quasi quattro milioni di persone sono la necessità di riafermare l’identità del pa-
scese in piazza in tutta la Francia in una di- ese mostrando la forza della democrazia.
mostrazione di unità contro il terrore e in Altrettanto importante è stata la presen-
difesa dei valori che sono al centro della de- za di molti leader europei. Non si è trattato
mocrazia e dell’Europa. I loro volti erano solo di solidarietà, ma anche di ribadire i
determinati ed emozionati. Le famiglie valori fondamentali dell’Europa: tolleran-
hanno portato i igli, neonati compresi: tut- za, diritti umani, stato di diritto.
te le generazioni hanno partecipato a que-
sto momento storico. Nella folla compatta Charlie, poliziotto, ebreo
e solenne, i presenti non hanno nascosto la “Je suis Charlie, je suis lic, je suis juif ” è
loro diversa appartenenza etnica, religiosa stato lo slogan più forte ed eicace tra quel-
o sociale mentre cantavano insieme “fra- li scanditi dai manifestanti. Io sono Charlie,
ternità, libertà, repubblica”: volevano di- io sono un poliziotto, io sono ebreo. L’attac-
mostrare che gli assassini non riusciranno a co terrorista ha avuto tre dimensioni. In
spaccare la nazione né a indebolire l’essen- primo luogo ha preso di mira la libertà di
MICHAEL BuNEL (NurPHOtO/COrBIs)

za dell’umanesimo europeo. espressione e il diritto alla blasfemia. Le vi-


Davanti a quel iume di persone ho pro- gnette di Charlie Hebdo possono non pia-
vato una sensazione fortissima: questo spi- cere, ma sono l’esercizio di un diritto intro-
rito di resistenza dovrà durare, dovrà essere dotto dalla rivoluzione francese nel 1789.
l’inizio di un “Mai più”, dovrà essere il pun- Prima di allora la blasfemia era un crimine.
to di partenza di un processo che faccia Charlie Hebdo non ha mai violato i dirit-
chiarezza, non solo in Francia ma anche in ti democratici. Nel 2007, quando il giornale
Europa, dove le reti jihadiste si stanno allar- fu denunciato dalle organizzazioni islami-

14 Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015


e di Charlie

Parigi, 11 gennaio 2015

Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015 15


Attualità
La comunità
che francesi per aver fomentato l’odio e
aver insultato l’islam e i musulmani, il tri-
bunale stabilì che la redazione, pur avendo
ofeso alcune sensibilità, non aveva supera-
to “i limiti della libertà di espressione”.
In secondo luogo, gli assassini hanno
preso di mira gli agenti di polizia, ucciden-
che non esiste
done tre a sangue freddo. In questo modo
hanno attaccato chi ha il compito di difen-
Olivier Roy, Le Monde, Francia
dere lo stato di diritto. È stata un’aggressio-
ne contro le istituzioni della repubblica e I francesi si sentono minacciati mata in un discorso identitario “acchiappa-
contro persone che hanno cercato di ferma- dai musulmani, accusati di voti” nella versione proposta dal Front na-
re gli assassini rischiando la propria vita. tional.
Infine i jihadisti hanno attaccato gli
mettere la religione davanti La preoccupazione suscitata dall’islam
ebrei, commettendo un massacro all’inter- alle leggi dello stato. Ma è una e dai musulmani che vivono in Francia è
no di un negozio kosher poche ore prima paura infondata ormai diventata un tema più ampio, meno
dell’inizio del sabato. In Francia dei cittadi- connotato politicamente, che supera i con-
ni francesi hanno assassinato degli ebrei ini tra le famiglie ideologiche, e dunque
solo perché erano ebrei. È stata una trage- emozione suscitata in Francia non deve più sottostare a un trattamento
dia che ci riporta agli orrori della seconda
guerra mondiale, ed è arrivata appena tre
anni dopo gli attacchi antisemiti di Tolosa.
Dopo la grande dimostrazione di unità
contro il terrore di domenica scorsa è arri-
L’ dall’attacco a Charlie Hebdo è
qualcosa di più di una reazione
d’orrore o di una manifestazio-
ne di solidarietà: è un fenomeno sociale.
Perché quest’attentato terroristico è più di
moralizzatore o colpevolizzante. Non serve
a niente prendere di mira il Front national:
i suoi temi fanno parte ormai del dibattito
pubblico e il giochino di individuare il re-
sponsabile non ha quasi più senso.
vato il momento di porsi alcune domande: un semplice crimine: è un evento politico. Due diversi discorsi si contendono lo
negli ultimi anni è stato fatto abbastanza Non solo perché è il peggior attentato com- spazio pubblico. Nel discorso dominante, il
per combattere quello che oggi viene con- messo in Francia dal 1961 o perché ha col- terrorismo è l’espressione esacerbata di un
dannato a gran voce? C’è stata abbastanza pito la libertà d’espressione e di stampa, ma “vero” islam che si ridurrebbe di fatto al ri-
solidarietà quando Charlie Hebdo è stato anche perché trasforma un dibattito intel- iuto dell’altro, alla supremazia della sharia
accusato di blasfemia? O quando è stato eti- lettuale in una questione esistenziale. Ri- e al jihad conquistatore, anche se queste
chettato come razzista e antiarabo in un lettere sul legame tra islam e violenza si- scelte si fanno più per errore e per risenti-
modo che ha completamente travisato lo gniica rilettere sul posto dei musulmani in mento che per la certezza di possedere la
spirito del giornale, nato dal movimento Francia. verità. In parole povere, ogni musulmano
studentesco e dal maggio francese? È stata È una questione esistenziale perché ri- avrebbe una specie di software coranico
data la dovuta attenzione al fatto che in al- guarda la coesione della società francese, impiantato nel subconscio, che lo rende in
cune periferie francesi i poliziotti sono ac- secondo qualcuno minacciata da una pre- ogni caso non assimilabile, a meno che non
colti da lanci di pietre e a volte anche da senza musulmana che va oltre il semplice proclami a gran voce la sua conversione
colpi d’arma da fuoco? Sono stati indagati i fenomeno demograico (e questa è ormai pubblica a un improbabile islam progressi-
motivi per cui alcuni ebrei francesi si sento- l’opinione dominante), secondo altri mi- sta, femminista e gay-friendly. Questa ri-
no minacciati e sempre più spesso decidono nacciata da una paura dell’islam alimenta- chiesta di “sottomissione” è ricorrente
di emigrare in Israele? È stata fatta chiarez- ta da pochi terroristi (è la variante antiraz- (“perché voi musulmani non condannate il
za sulla minaccia al tessuto sociale francese zista di questa preoccupazione sul “vivere terrorismo?”). Ed è certamente per antino-
rappresentata dallo spettacolo antisemita insieme”: il rischio maggiore in questo caso mia che lo scrittore Michel Houellebecq nel
del comico Dieudonné? Temo di no. Que- sarebbe l’ostracismo sempre maggiore ver- suo ultimo romanzo ha ribaltato questa
ste domande devono essere analizzate. so i musulmani di Francia). sottomissione.
Questi problemi hanno bisogno di soluzio- Il secondo discorso, minoritario e che
ni. L’11 gennaio, a Parigi, tutti erano mobili- Rovesciamento fatica a farsi sentire, lo deinirei “islamico-
tati, determinati ed emozionati, ma le crepe Al di là dell’aspetto della sicurezza, perfet- progressista” ed è portato avanti da musul-
nella società francese e le debolezze mo- tamente gestibile, la sida riguarda la pre- mani più o meno credenti e dal movimento
strate dai partiti, dai governi e dalle istitu- senza dei musulmani in Francia. Una sida antirazzista. Not in my name, non in mio no-
zioni non sono scomparse in un solo giorno che era emersa ben prima dell’attentato me: l’islam dei terroristi non è il mio islam,
grazie a una manifestazione, per quanto contro Charlie Hebdo, ma solo in termini e non è nemmeno l’islam, che è invece una
grande e necessaria. u as “localizzati” dal punto di vista politico: religione di pace e tolleranza. La vera mi-
l’ossessione populista contro l’immigrazio- naccia sono l’islamofobia e l’emarginazio-
Natalie Nougayrède è una giornalista ne, le ansie civilizzatrici di una destra con- ne, che spiegano, senza giustiicarla, la ra-
francese. È stata corrispondente di Libéra- servatrice che si rifà a un cristianesimo dicalizzazione dei giovani. Pur partecipan-
tion e della Bbc, e direttrice di Le Monde dal identitario, la fobia antireligiosa di un laici- do al coro della grande narrazione dell’uni-
2013 al 2014. smo proveniente da sinistra che si è trasfor- tà nazionale, gli antirazzisti aggiungono

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DAn KITwOOD (GETTy IMAGES)

Bobigny, 13 gennaio 2015. I funerali jihadisti rispetto all’Egitto, in proporzione to si pensi. Ogni attentato di matrice estre­
di Ahmed Merabet, uno degli agenti alla popolazione musulmana presente sul mista islamica causa di solito almeno una
uccisi nell’attacco a Charlie Hebdo territorio), si muovono in una cultura occi­ vittima musulmana tra le forze dell’ordine:
dentale della comunicazione, della tea­ come Imad ibn Ziaten, il militare francese
una nota: attenzione a non stigmatizzare i tralità e della violenza, incarnano una rot­ ucciso da Mohamed Merah a Tolosa nel
musulmani. tura generazionale (i genitori ormai si rivol­ 2012; o Ahmed Merabet, il poliziotto ucciso
La giustapposizione di questi discorsi gono alla polizia quando i igli partono per mentre cercava di fermare il commando
porta a un’impasse. Per uscirne bisogne­ la Siria), non sono inseriti nelle comunità degli assassini di Charlie Hebdo. Ma invece
rebbe chiarire un po’ di fatti che non voglia­ religiose locali (le moschee di quartiere), si di essere citati come esempio, sono indica­
mo vedere: i giovani radicalizzati non sono radicalizzano autonomamente su internet, ti come controesempio: il “vero” musulma­
l’avanguardia o i portavoce delle frustrazio­ perseguono il jihad globale e non sono inte­ no è il terrorista, gli altri sono eccezioni. Da
ni della popolazione musulmana e, soprat­ ressati alle lotte concrete del mondo mu­ un punto di vista statistico, però, è falso: in
tutto, non esiste una “comunità musulma­ sulmano (la Palestina). In breve non lavora­ Francia i musulmani nell’esercito, nella po­
na” in Francia. no all’islamizzazione delle società, ma alla lizia e nella gendarmeria sono più numero­
realizzazione della loro illusione di eroismo si di quelli nelle reti di Al Qaeda, per non
L’illusione dei convertiti malato (“ho vendicato il profeta”, ha pro­ parlare di quelli che lavorano nella pubblica
I giovani radicalizzati, pur rifacendosi a un clamato uno degli assassini di Charlie Heb­ amministrazione, negli ospedali, nei tribu­
immaginario politico musulmano (la um- do). Il gran numero di convertiti tra i jihadi­ nali o nella scuola.
ma delle origini), sono in rotta sia con sti (secondo la polizia francese sono il 22 Un altro luogo comune sostiene che i
l’islam dei genitori sia con le culture delle per cento di quelli che sono andati a com­ musulmani sono restii a condannare il ter­
società musulmane. Così inventano un battere per il gruppo Stato islamico) dimo­ rorismo. Invece, internet trabocca di con­
islam da contrapporre all’occidente. Questi stra che solo una frangia marginale dei gio­ danne e di fatwa contro il terrorismo. Se
giovani vengono dalla periferia del mondo vani musulmani è interessata dalla radica­ questi fatti smentiscono la tesi della radica­
musulmano (cioè l’occidente: basti pensa­ lizzazione. lizzazione della popolazione musulmana,
re che il Belgio fornisce al gruppo Stato isla­ Al contrario, i fatti dimostrano che i mu­ perché non riescono a imporsi? Perché ci si
mico un numero cento volte superiore di sulmani francesi sono più integrati di quan­ interroga tanto su una radicalizzazione che

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Attualità
riguarda solo i margini? Perché alla popola­ Parigi, 7 gennaio 2015. Gli attentatori dopo aver colpito la sede di Charlie Hebdo
zione musulmana si attribuisce uno spirito
di appartenenza comunitaria e poi la si ac­
cusa di dissimularlo. Ai musulmani si rim­
provera di essere propensi a concepirsi co­
me comunità, ma poi gli si chiede di reagire
al terrorismo come farebbe una comunità.
Siamo in presenza di ciò che si deinisce un
doppio vincolo: siate quello che vi chiedia­
mo di non essere.
Se a livello locale, quello dei quartieri, si
può constatare uno spirito di appartenenza
alla comunità, questo non avviene a livello
nazionale. I musulmani francesi non hanno
mai avuto la volontà di dar vita a istituzioni
rappresentative e ancor meno a una lobby
REuTERS/CONTRASTO

musulmana. Non s’intravede nemmeno la


possibilità che nasca un partito islamico; i
candidati alla vita politica d’origine musul­
mana si dividono nell’intero spettro politico
francese (compresa l’estrema destra). Non

L’identikit
esiste un voto musulmano (e il Partito so­
cialista l’ha scoperto a sue spese).

Scongiurare l’isteria
Non ci sono reti di scuole musulmane (me­
no di dieci in tutta la Francia) né forme di
mobilitazione di piazza (nessuna manife­
del jihadista
stazione per una causa islamica ha mai rac­
colto più di qualche migliaio di persone), le
Farhad Khosrokhavar, Le Monde, Francia
moschee di grandi dimensioni sono pochis­
sime (e quasi sempre inanziate dall’estero) I terroristi che hanno compiuto Chérif Kouachi, hanno ucciso dodici per­
ma ci sono molte piccole moschee. Se esiste l’attentato nella redazione di sone, tra cui i giornalisti del settimanale
uno sforzo di instillare uno spirito di comu­ satirico Charlie Hebdo, colpevoli di aver
nità, viene dall’alto, dagli stati, non dai cit­
Charlie Hebdo sono nati e profanato con le loro caricature il profeta
tadini. Le presunte organizzazioni rappre­ cresciuti in Francia. Cosa ha dell’islam. Tre categorie di persone, più di
sentative, dal consiglio francese del culto alimentato il loro odio? altre, sono prese di mira: militari e poliziot­
musulmano alla Grande moschea di Parigi, ti (soprattutto musulmani), ebrei, e giorna­
sono sostenute dagli sforzi del governo listi.

L’
francese e di quelli stranieri, ma non hanno attentato contro Charlie Hebdo Quali sono gli elementi che accomuna­
legittimità locale. In breve la “comunità” ha sconvolto la Francia, toccata no queste azioni? Ecco un identikit del
musulmana soffre di un individualismo nella sua identità profonda di jihadista fatto in casa: si tratta quasi sem­
molto gallico e si ribella al bonapartismo paese dello spirito frondista e pre di giovani con un passato criminale,
delle élite. E questa è una buona notizia. della libertà di espressione. Questo terrori­ che hanno alle spalle reati per furto o per
Eppure non si fa altro che parlare di que­ smo feroce ha superato per crudeltà gli at­ traico di droga. Quasi tutti sono stati in
sta famigerata comunità musulmana, a de­ tentati degli ultimi vent’anni. Quelli com­ carcere e quasi tutti prima non erano mu­
stra e a sinistra, per denunciare il riiuto di messi da “terroristi fatti in casa”, cioè cre­ sulmani praticanti. Poi sono diventati dei
integrarsi o per farne una vittima dell’ostili­ sciuti in Francia, sono cominciati con Kha­ musulmani born again attraverso la risco­
tà verso l’islam. I due discorsi opposti si ba­ led Kelkal nel 1995: nell’estate di quell’anno perta delle proprie radici o dei jihadisti
sano di fatto sulla stessa illusione. Non esi­ ci fu una serie di attacchi che causò 8 morti convertiti sotto l’inluenza di un guru, di
ste una comunità musulmana, ma una po­ e 148 feriti. Le vittime furono scelte a caso. amici o grazie a quello che hanno letto su
polazione musulmana. Ammetterlo sareb­ In seguito gli attentati terroristici divennero internet. Tutti hanno fatto un viaggio ini­
be già un buon modo per scongiurare l’iste­ mirati. Nel 2012 Mohamed Merah uccise ziatico in un paese del Medio Oriente o in
ria presente e futura. u gim sette persone, tra cui tre militari e quattro zone di guerra (Iraq, Siria, Afghanistan,
ebrei, e ne ferì sei. Pakistan). Delinquenza, carcere, viaggio
Olivier Roy è uno studioso francese di islam Il 24 maggio 2014 Mehdi Nemmouche iniziatico e islamizzazione radicale sono i
e Medio Oriente. Il suo ultimo libro è En ha ucciso quattro persone al museo ebrai­ quattro elementi caratteristici.
quête de l’Orient perdu (Seuil 2014). co di Bruxelles. E oggi due fratelli, Saïd e La loro personalità è segnata dall’odio

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verso la società, dall’esclusione sociale, periferie. Allora perché lo fanno? Perché Da sapere
dall’aver vissuto nelle periferie e da un an- sono l’opposto dei ragazzi del sessantotto: i
tagonismo nei confronti degli “inclusi”,
siano essi francesi gallici o di origine norda-
giovani di allora cercavano l’intensiicazio-
ne dei piaceri nel desiderio sessuale ricon-
Dagli attentati
fricana. Per i jihadisti il ghetto si trasforma
in una prigione interiore in cui l’unica via
quistato, questi ragazzi invece cercano di
inquadrare i desideri e di imporsi – attraver-
ai cortei
d’uscita è trasformare il disprezzo che nu- so la prospettiva di un islam intransigente –
trono per se stessi in odio nei confronti degli restrizioni che nobilitano. Nel sessantotto u 7 gennaio 2015 Alle 11.30 due uomini
altri. Vogliono caratterizzare la loro rivolta si cercava di liberarsi dalle restrizioni e dal- armati entrano nella redazione del setti-
con azioni negative piuttosto che denuncia- le gerarchie imposte, oggi quelle imposizio- manale Charlie Hebdo, nel centro di Pari-
re il razzismo. Alcuni di loro riescono a su- ni si reclamano con forza e si chiedono leggi gi, e uccidono dodici persone. Gli attenta-
perare l’esclusione e a unirsi alla classe me- che abbiano un carattere sacro. tori fuggono in auto verso nordest. La poli-
dia. Per chi sofre di un’intensa forma di Nel sessantotto si era anarchici e si odia- zia sospetta che gli attentatori siano i fra-
vittimismo e pensa che le vie d’uscita va il potere patriarcale, oggi c’è una società telli Chérif e Saïd Kouachi, 32 e 34 anni, na-
dall’esclusione sociale siano sbarrate, l’odio svuotata di senso e l’islamismo radicale, ti a Parigi da genitori algerini. Chérif è un
si trasforma in una delinquenza ostentata e separando il ruolo della donna da quello jihadista, condannato nel 2008.
in alcuni casi in un jihadismo che vuole sa- dell’uomo, riabilita una visione distorta del u 8 gennaio Alle 8.45 nel quartiere di
cralizzare la rabbia e dare un senso religioso patriarcato sacralizzato in riferimento a dio. Montrouge, nella periferia sud di Parigi,
al malessere. Il sessantotto era la festa ininterrotta e il un uomo uccide una poliziotta e ferisce un
movimento hippy voleva esserne il prose- netturbino. Poi scappa. Alle 10.30 Chérif e
Il parallelo con il sessantotto guimento nel delirio del viaggio esotico ino Saïd Kouachi rapinano una stazione di ser-
Un’identità in rotta con gli altri tenta di ven- a Katmandu o in un Afghanistan ancora li- vizio a nordest di Parigi.
dicarsi della propria infelicità attaccando bero dall’inluenza del jihadismo. Oggi il u 9 gennaio A un posto di blocco a Seine-
una società considerata colpevole nella sua viaggio iniziatico rappresenta una ricerca di et-Marne la polizia spara contro i fratelli
totalità, senza sfumature; secondo il gergo purezza di fronte alla morte in nome del Kouachi. I due riescono a scappare e si ri-
jihadista, una società eretica, empia. È ne- martirio. fugiano in una tipograia a Dammartin-
cessario abbatterla, anche a costo di farsi La liberazione femminile era parte inte- en-Goële. Intanto l’attentatore di Mon-
uccidere come martiri di una causa sacra. Il grante di quel periodo. Oggi le ragazze vo- trouge viene identiicato grazie al dna su
viaggio iniziatico raforza la nuova identità gliono trovare i loro innamorati tra coloro un passamontagna trovato dopo la spara-
del giovane jihadista, riconnettendolo alle che accettano di morire. E nella sottomis- toria: è Amedy Coulibaly, 32 anni, nato a
società musulmane, di cui però non parla la sione alla prova del martirio si rivela una Juvisy-sur-Orge, nell’Île-de-France. Ha
lingua né condivide i costumi. Ha solo biso- sincerità che dimostra la loro serietà agli conosciuto Chérif Kouachi in carcere. Alle
gno di illudersi di stare dalla loro parte e occhi di quella femminilità islamica che ri- 12 la polizia conferma che c’è un legame
contro il suo paese. tengono di incarnare. Accanto a tutto que- tra Coulibaly e i fratelli Kouachi. Alle 13 c’è
L’islam jihadista gli ofre lo status di eroe sto, c’è la ricerca di giustizia per la Siria, una sparatoria vicino a Porte de Vincen-
negativo e lui lo incarna in quanto mujahid dove un regime sanguinario ha ucciso due- nes, nella zona est di Parigi. Coulibaly
(combattente) di quella fede di cui si è auto- centomila persone e ne ha condannate mi- prende in ostaggio alcuni clienti di un su-
proclamato difensore: ucciderà, terrorizze- lioni alla fuga. permercato kosher. Nelle prime fasi del se-
rà, si farà odiare e sarà orgoglioso di questo Sarà necessario inventare un nuovo mo- questro uccide quattro persone. La polizia
nuovo status conquistato attirando l’atten- do di stare insieme per difendere l’ideale di cerca anche Hayat Boumedienne, 26 anni,
zione dei mezzi d’informazione, superando libertà che ci è caro. La reazione spontanea compagna di Coulibaly. Tra le 16.55 e le l
l’anonimato. Ora è “qualcuno” ed è riuscito di centinaia di migliaia di cittadini dopo 17.10 le forze speciali fanno due irruzioni.
a sostituire il disprezzo sullo sguardo dei l’attentato nella redazione di Charlie Heb- La prima a Dommartin-en-Goële, dove i
bianchi con la paura della morte. È pronto a do lascia intravedere l’inizio di una soluzio- fratelli Kouachi vengono uccisi. La secon-
morire e a uccidere e gli altri temono per le ne nei termini dell’esaltazione dei valori da a Parigi, dove viene ucciso Coulibaly.
loro vite, perciò è in una posizione di supe- collettivi ritenuti sacri. Questi valori sfug- u 11 gennaio Quasi quattro milioni di per-
riorità. Gli altri glielo riconoscono consa- gono al nichilismo dei profeti di sventura sone manifestano in tutta la Francia per di-
crandogli per giorni il predominio nei mez- che promettono la morte della repubblica, fendere la libertà d’espressione. A Parigi
zi d’informazione. della laicità e dell’essere umano, che siano quasi due milioni di persone silano, insie-
A partire dal 2013, dopo lo scoppio della jihadisti o intellettuali inaciditi. u gim me a molti leader mondiali, da place de la
guerra civile in Siria, a questo modello clas- République a place de la Nation.
sico se ne contrappone un altro: i ragazzi Farhad Khosrokhavar è un sociologo u 14 gennaio Il comico Dieudonné
delle classi medie, i convertiti di quasi tutte franco-iraniano. Docente presso l’École des M’bala M’bala, già condannato per le sue
le religioni, cristiani, ebrei, buddisti, ma hautes études en sciences sociales di Parigi, battute antisemite, è in stato di fermo
anche ragazze che si uniscono ai tanti soste- si occupa di mondo arabo, fondamentali- provvisorio nella sua abitazione con l’ac-
nitori del jihad esasperato. Non odiano la smo islamico e movimenti sociali in Iran. Il cusa di apologia di terrorismo per aver
società né hanno interiorizzato l’ostracismo suo ultimo libro è La radicalisation (Msh scritto su Facebook “Je suis Charlie Cou-
con cui questa ha schiacciato i giovani delle Paris 2014). libaly”. Le Nouvel Observateur

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Attualità
L’opinione espressione, daremmo prova di ottusi-
tà se non analizzassimo la paura osses-

Lo scontro siva dell’islam che si difonde in tutto


l’occidente e ricorda l’antisemitismo
del secolo scorso.
delle ipocrisie Impacciata dalla propria soferenza,
ciascuna comunità si mostra incapace
di comprendere le soferenze delle al-
tre. Eppure è stato dimostrato che l’an-
tisemitismo e l’orientalismo si basano
Karim Émile Bitar, L’Orient Le Jour, Libano
sulla stessa tradizione intellettuale. Per
In occidente come nel incapaci di uscire dall’ambiguità e dall’in- molto tempo gli ebrei sono stati ritratti
mondo islamico il dibattito dignazione selettiva. All’improvviso si ve- nella letteratura occidentale come
dono persone che non sono mai state lai- “orientali”, e gli sono state attribuite le
sulla libertà di espressione è che servirsi della “laicità alla francese” stesse caratteristiche che oggi si attri-
viziato dal pregiudizio come arma contro l’islam. Questa fobia buiscono ai musulmani. Erano consi-
della religione ha più a che fare con l’odio derati diversi, furbi, non assimilabili e
a forza di Charlie Hebdo era che con l’umanesimo laico. Nel mondo altre sciocchezze simili. L’antisemiti-

L la denuncia delle ipocrisie,


l’uso del sarcasmo contro
tutti i potenti. Per questo è
ironico vedere una cinquantina di capi
di stato, tra i quali molti alieri dell’au-
arabo, d’altra parte, l’ipocrisia di alcuni in-
tellettuali era già evidente negli anni no-
vanta, quando molti di loro hanno soste-
nuto il “diritto alla libertà d’espressione”
del negazionista Roger Garaudy, pur ta-
smo è stato screditato in occidente do-
po la seconda guerra mondiale, ma al-
cuni continuano a trovare simpatiche
le caricature dello stesso tipo che pren-
dono di mira i musulmani.
toritarismo, rendere onore a giornalisti cendo delle migliaia di prigionieri politici Il dibattito sulla libertà d’espressio-
provenienti in gran parte da una sini- che marcivano nelle prigioni dei paesi ara- ne non è semplice. Il problema è la
stra radicale, anarchica e libertaria bi. La stessa ipocrisia degli intellettuali oc- mancanza di coerenza di chi vuole tu-
ostile a tutte le forme di autorità. cidentali che celebravano il pamphlet raz- telare alcune opinioni e criminalizzar-
Come se non fosse mai esistito il ca- zista di Oriana Fallaci e insorgevano con- ne altre. Non c’è niente di più facile che
so Salman Rushdie, l’Iran ha condan- tro il presunto antisemitismo degli arabi. difendere la libertà d’opinione quando
nato “il radicalismo del pensiero”. An- le opinioni in questione sono anche le
che l’Arabia Saudita ha denunciato la Poca coerenza nostre. Bernard-Henri Lévy ha difeso
“vigliaccheria” degli assassini, poco Il mondo islamico sarebbe più credibile Rushdie davanti ai radical chic di Saint-
prima che cominciasse la ben più co- nelle sue proteste contro l’islamofobia oc- Germain-des-Près, il giornalista pachi-
raggiosa punizione del blogger saudita cidentale se afrontasse l’antisemitismo e stano Eqbal Ahmad lo ha difeso davan-
Raif Badawi, condannato a mille fru- il negazionismo al suo interno. E sarebbe ti ai suoi connazionali infuriati: chi dei
state per aver criticato il clero wahabi- più facile prendere sul serio la condanna due è stato più coraggioso? La maggior
ta. Mentre il premier israeliano Benja- dell’antisemitismo arabo in occidente se parte degli intellettuali occidentali e
min Netanyahu cercava di sfruttare po- questo avesse dato prova della stessa indi- musulmani si accontenta di predicare
liticamente la tragedia di Parigi, l’avvo- gnazione quando il rabbino israeliano nel suo campo. Tutti dimenticano le
cato Alan Dershowitz, zelante propa- Ovadia Yosef invitava a “sradicare gli ara- pagine di Montaigne sull’autocritica e
gandista dello stato di Israele, si chie- bi” o quando l’ex primo ministro d’Israele l’invito di Theodor Adorno a “pensare
deva se la Francia non si fosse meritata Menachem Begin li deiniva “animali a contro se stessi”.
gli attentati dato che aveva riconosciu- due zampe”. Tanto più che l’ideologia si Oggi gli occidentali si scagliano
to lo stato palestinese e dunque “ri- concretizza in un’occupazione brutale del- contro i musulmani, considerati inca-
compensato i terroristi”. C’erano anche la Palestina che va avanti da quarantotto paci di capire la libertà d’espressione
le autorità della Turchia, il paese che anni. Se il nostro primo rilesso è stato ri- dei vignettisti, mentre gli altri si sca-
ha più giornalisti in carcere, e della afermare la sacralità della libertà di gliano contro un occidente percepito
Russia, che ha adottato leggi contro la come un insieme omogeneo, razzista e
blasfemia paragonabili a quelle di alcu- imperialista. Il coraggio di un intellet-
ni paesi musulmani. Non c’è niente di più facile tuale non sta soprattutto nell’afrontare
Al di là di queste piccole ipocrisie, il che difendere la libertà i pregiudizi? Non è meglio spazzare da-
dibattito sulla libertà d’espressione che vanti alla propria porta prima di lamen-
si è scatenato intorno a Charlie Hebdo d’opinione quando le tarsi della sporcizia del vicino? u gim
negli ultimi dieci anni è stato caratte- opinioni in questione sono
rizzato dallo scontro tra due monu- anche le nostre Karim Émile Bitar è un politologo li-
mentali ipocrisie parallele, entrambe banese. Lavora all’istituto Iris di Parigi.

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La manifestazione di Parigi, 11 gennaio 2015 ti i cinque pilastri della fede andrà tutto be-
ne. Ma noi vivevamo in un paese non mu-
sulmano. Dovevo trovare il modo per con-
ciliare la mia religione con il mondo laico
che mi circondava. Mi sentivo orfano. Alla
ine le risposte le ho trovate non nei testi sa-
cri ma nella letteratura.
Ho letto Kaka e Camus. E a 17 anni ho
cominciato a leggere I versi satanici di
Rushdie, rimanendone afascinato. Ero un
adolescente che si sforzava di capire la sua
fede in un mondo senza fede. Il libro con-
fermava quello che provavo: ogni società
aperta è una minaccia per chi è religioso.
ALAIN KELER (MyOP/LUzPHOtO)

Oggi succede di nuovo. Ragazzi e ragaz-


ze lasciano le famiglie e si trasformano in
macchine per uccidere. Noi affermiamo
che questo non è il nostro islam. Ma so per
esperienza che, quando cresci in un mondo
in cui tutti sembrano disprezzare la tua cul-
tura, il richiamo dell’estremismo può essere

Dalla rabbia
molto forte. E, cedendo all’islamofobia, i
governi europei non aiutano certo a com-
battere l’estremismo. Non hanno il corag-
gio di accettare i musulmani europei come

alla violenza veri europei, cittadini come gli altri.


Quello che è successo a Parigi non ha
niente a che fare con il senso dell’umorismo
o con la satira. E neanche con l’odio per l’oc-
cidente. È solo rabbia che ha preso una stra-
Abdelkader Benali, The New York Times, Stati Uniti
da sbagliata. I terroristi hanno trovato il loro
Isolare i giovani musulmani si trattava più di un romanzo, ma di me. Di dio in una società senza dio. I vignettisti di
europei e farli sentire stranieri noi. Volevo vendetta. Fok si limitò a guar- Charlie Hebdo si sono presi gioco di questo
darmi e mi chiese di uscire dall’aula. Per la dio, e sono stati uccisi da ragazzi vittime di
nei loro paesi serve solo a prima volta capii cosa significava essere una potente illusione. È la stessa illusione
spingerli verso l’estremismo musulmano. Non volevo sentirmi così. Vo- che provavo io da adolescente, quando pen-
levo essere accettato. Poi, quando la fru- savo che la mia rabbia sarebbe sparita se
strazione e la rabbia cominciarono a calare, avessi attaccato chi mi ofendeva. Ma l’uni-
un certo punto qualcosa cam- mi vergognai per aver tradito la mia religio- co modo per placare la rabbia è capirne le

A biò. Avevo 13 anni, pensavo solo


ai libri e alle ragazze, ero un sa-
no adolescente di origine ma-
rocchina senza troppi problemi. Poi qualco-
sa mi fece sentire diverso. Un giorno, a
ne, la mia famiglia, me stesso. Mi vergogna-
vo di una rabbia che non capivo.

Libertà di dubitare
Sono cresciuto in una famiglia marocchina
radici. Per me la libertà di dubitare, di non
schierarmi e di cercare di capire le persone
con le quali non ero d’accordo è stata libera-
toria. Oggi accetto la mia religione, ma sen-
za i suoi aspetti dogmatici e repressivi.
scuola, affrontammo il tema della fatwa abbastanza tradizionale. Osservavamo il Dopo l’11 settembre molti musulmani
contro Salman Rushdie. Il professor Fok ramadan ma mio padre non andava quasi europei hanno dubitato della loro identità.
parlò di libertà di espressione, io dissi che mai in moschea. Non parlammo molto del- Appartenevano alla Parigi di Voltaire o alla
erano insulti al profeta. In aula cadde un si- la fatwa, ma era impossibile ignorarla del Mecca di Maometto? È una domanda sba-
lenzio imbarazzante. Fok disse che la fatwa tutto. Era la prima volta che ci sentivamo in gliata. Noi musulmani siamo europei quan-
non aveva senso. Com’era possibile ofen- dovere di rispondere ad alcune domande: to i rom, i gay, gli intellettuali, i contadini e
dersi per un romanzo? Com’era possibile da che parte stai? Perché ti senti ofeso? Da gli operai. Siamo in Europa da secoli e i po-
essere condannati a morte per aver usato la dove viene tutta questa rabbia? L’islam può litici e la stampa devono smettere di trattar-
fantasia? coesistere con i valori occidentali? ci come se fossimo arrivati ieri. Siamo qui e
Ricordo che saltai in piedi e alzai la voce, Da allora il mondo non ha più smesso di ci rimarremo. u bt
cercando di spiegare quanto era sacro il ricordarmi che sono musulmano. Il mio no-
profeta per me e per la mia comunità. E più me, le mie origini, il colore della pelle, quel- Abdelkader Benali è uno scrittore olande-
il professore continuava con la sua analisi lo che succedeva: tutto mi spingeva a farmi se di origine marocchina. Ha scritto Matri-
fredda e razionale, più mi arrabbiavo. Non delle domande. L’islam mi diceva: se rispet- monio al mare (Marcos y Marcos 2000).

Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015 21


Attualità
La vera minaccia
di altri rami di Al Qaeda, non ha mai cerca­
to lo scontro con lo Stato islamico, anche se
tra i due gruppi c’è rivalità. Lo Stato islami­
co potrà anche avere mire sullo Yemen, ma

viene da Al Qaeda il paese è lontano dalle sue roccaforti in


Iraq e in Siria, quindi per il momento l’Aqpa
non è considerato un avversario. Questo
dovrebbe indurre i servizi di sicurezza oc­
cidentali a essere particolarmente vigili.
Ahmed Rashid, The New York Review of Books, Stati Uniti
E invece la crescita fenomenale del
Nell’ultimo anno l’attenzione si mico, mira specificamente ad attaccare gruppo Stato islamico nell’ultimo anno ha
è concentrata sul gruppo Stato l’occidente. Inoltre era noto che Stéphane distolto l’attenzione dalla minaccia di Al
Charbonnier (Charb), il direttore di Char­ Qaeda. I successi dello Stato islamico sul
islamico, ma il pericolo lie Hebdo, era in cima all’elenco degli campo hanno convinto circa 18mila jihadi­
principale per l’occidente obiettivi di Al Qaeda. Per di più Parigi sape­ sti stranieri, provenienti da novanta paesi,
rimane la rete terrorista va che i fratelli Kouachi, cittadini francesi a unirsi al movimento per combattere in
di origini algerine, erano legati all’Aqpa, e Siria e in Iraq. L’Al Qaeda originaria non è
sospettava che fossero stati addestrati nel­ mai riuscita a reclutare tanti seguaci. Il suc­
ppena si è difusa la notizia del lo Yemen nel 2011. Eppure l’intelligence cesso dello Stato islamico ha ispirato molti

A massacro nella redazione di


Charlie Hebdo, sono comincia­
te le congetture: forse l’attenta­
to era legato allo Stato islamico, il gruppo
estremista che da mesi preoccupa le auto­
francese aveva smesso di sorvegliare i due
fratelli perché, ora che i rilettori sono pun­
tati sul gruppo Stato islamico, non li ritene­
va più una minaccia. Questa scarsa atten­
zione ai rapporti dei Kouachi con lo Yemen
estremisti, in Europa e nel resto del mondo,
ma al tempo stesso ha colto impreparate le
agenzie d’intelligence occidentali. In molti
rapporti si legge infatti che i servizi di sicu­
rezza europei hanno avuto troppe piste da
rità occidentali per la sua ascesa in Siria e in è un fallimento disastroso da parte dell’in­ seguire, troppi combattenti di ritorno dalla
Iraq. Ma la igura più inluente dietro Said e telligence francese. Al contrario, l’occiden­ Siria e dall’Iraq da sorvegliare, e che il loro
Chérif Kouachi, i due attentatori di Parigi, te dovrebbe preoccuparsi in modo partico­ personale era insuiciente. Restano ormai
appartiene a un’altra organizzazione, a cui lare dell’Aqpa. pochi dubbi sul fatto che, a beneiciare di
l’occidente, negli ultimi mesi, ha dedicato Il gruppo yemenita è nato più o meno in questo cambiamento nelle priorità dei ser­
troppo poca attenzione. Si chiama Al Qae­ contemporanea all’Al Qaeda originaria, vizi occidentali, sia stata proprio l’Aqpa.
da nella penisola araba (Aqpa) e ha la sua creata nei primi anni ottanta da Osama bin
base nello Yemen. Laden in Afghanistan e in Pakistan. La fa­ La cosa più grave
Il 14 gennaio con un video postato su miglia di Bin Laden proveniva dallo Ye­ Gli attentati di Parigi hanno fatto molte
Youtube Aqpa ha rivendicato l’attentato, men, e lui ha sempre voluto mantenere meno vittime degli attacchi dell’11 settem­
ma già il 7 gennaio Chérif Kouachi aveva un’organizzazione in quel paese, dove era bre, ma l’efetto è stato quasi altrettanto
dichiarato a una tv francese di essere stato abbastanza facile appropriarsi di un terri­ potente: hanno terrorizzato i governi di tut­
“inviato da Al Qaeda nello Yemen” e di es­ torio per creare basi permanenti da cui agi­ ta Europa, stravolto i protocolli e le norme
sere stato “inanziato” da Anwar al Awlaki, re. Finché Bin Laden era vivo non è succes­ di sicurezza in vigore e hanno perino spin­
un religioso statunitense che si era stabilito so, ma oggi le istituzioni yemenite sono nel to alcuni politici a chiedere una revisione
nello Yemen ed è stato ucciso nel 2011 da caos e non si può escludere che Al Qaeda del trattato di Schengen. È lecito attendersi
un drone. Anche se il terzo terrorista, Ame­ nella penisola araba riprenda il controllo di altre ripercussioni sociali, politiche ed eco­
dy Coulibaly, ucciso dalla polizia in un su­ una parte del paese. Inoltre per gli obiettivi nomiche, in Francia e in altri paesi europei.
permercato kosher di Parigi il 9 gennaio, occidentali questo gruppo è una minaccia Ma la cosa più grave è che gli attentati di
ha dichiarato di appartenere allo Stato isla­ più diretta dello Stato islamico. Parigi rischiano di portare nuovi consensi
mico, non ci sono prove che il gruppo abbia Da quando è cominciata la sua espan­ ai partiti di destra ostili agli immigrati e ai
avuto qualche ruolo negli attentati pa­ sione in Iraq e in Siria, il gruppo Stato isla­ musulmani. Gli attacchi possono modii­
rigini. mico ha infatti come obiettivi principali i care il modo di agire dei governi occidenta­
regimi arabi del Medio Oriente, che giudi­ li, proprio come cercò di fare Al Qaeda at­
La base nello Yemen ca corrotti. I jihadisti dello Stato islamico taccando le torri gemelle. Se lo Stato isla­
Questi fatti non devono sorprendere. Sono puntano a conquistare territori arabi, di­ mico è una minaccia fuori dal comune, gli
anni che nelle cerchie jihadiste e in quelle struggere conini e fondare un califato che attentati di Parigi dimostrano che Al Qaeda
dello spionaggio occidentale si sa benissi­ si estenda dal Marocco all’India. Invece è ancora il pericolo più grande per l’occi­
mo che il ramo più attivo di Al Qaeda ha le l’Aqpa ha mantenuto la inalità originaria: dente. u ma
sue basi nello Yemen. Qui la rete terrorista far crollare i regimi arabi colpendo il “ne­
addestra raffinati fabbricatori di ordigni mico lontano”, cioè i paesi occidentali. Ahmed Rashid è un giornalista pachista-
esplosivi, recluta attentatori suicidi di di­ Nonostante gli attacchi con i droni con­ no esperto di Al Qaeda. Il suo ultimo libro
verse nazionalità, controlla un territorio dotti dagli Stati Uniti, l’Aqpa continua ad pubblicato in Italia è Pericolo Pakistan
molto esteso e, a diferenza dello Stato isla­ avere un’organizzazione forte. A diferenza (Feltrinelli 2013).

22 Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015


La mia prima reazione è stata di tristezza. Alcune persone erano
state brutalmente uccise, tra cui diversi fumettisti. La mia tribù.

La mia Non mi
prima è venuta
reazione voglia di
agli omi- battermi
cidi nella il petto e
redazione riaffermare
di Charlie il principio MA DOPO
Hebdo a della libertà IL DOLORE
Parigi non di espres- HO COMINCIATO
è stata A PENSARE
sione. ALLA NATURA DI
di rabbia ALCUNE VIGNETTE
e di sfida. SATIRICHE DEFORMARE
DI CHARLIE. IL NASO DEI
MUSULMANI È TANTO
ACCETTABILE QUANTO
OGGI APPARE PERICOLOSO,
MA L’HO SEMPRE
CONSIDERATO UN MODO
INUTILE DI USARE
LA PENNA.

Posso prestarmi anch’io a questo A PROPOSITO, LO SA- Alla luce di questo, eccovi un ebreo IN REALTÀ,
gioco? Certo. Posso disegnare un nero PEVATE CHE CHARLIE che conta i soldi nelle viscere della DISEGNARE UNA
che cade da un albero con una banana HEBDO HA LICENZIA- classe operaia. LINEA SIGNIFICA AN-
in mano. Eccolo. TO UN VIGNETTISTA CHE ATTRAVERSARNE
– MAURICE SINET, UNA. PERCHÉ LE LINEE
CERCATELO SU SU UN FOGLIO SONO
GOOGLE – PERCHÉ ARMI, E LA SATIRA
AVREBBE SCRITTO SERVE AD ARRIVARE
UN ARTICOLO ANTI- SUBITO AL NOCCIOLO
SEMITA? DELLA QUESTIONE.
MA DI QUALE QUE-
STIONE? E QUAL È IL
BERSAGLIO?

Se o
accetggi
Tanto la ba tate
il diritt ho pensattuta,
offen o di a co te
giustodere, sarebme vi
? semb be
nel 19rata E
33…
PERCHÉ?

Joe Sacco è un autore di fumetti nato a Malta. Vive negli Stati uniti.
Sì, io affermo il mio diritto di prendere E PERCHÉ Se rispondiamo “Perché in loro c’è qualcosa
in giro. Ecco il disegno non necessario I MUSULMANI, di profondamente sbagliato” – e certamente
di un vero credente che esegue il volere QUI E OGGI, SONO c’era qualcosa di profondamente sbagliato
di dio nel deserto. INCAPACI DI FARSI negli assassini – allora tanto vale cacciarli
MA FORSE, UNA RISATA dalle loro case e rispedirli in mare.
QUANDO CI GUARDANDO UNA
STANCHIAMO DI VIGNETTA.
MOSTRARE IL DITO
MEDIO, POSSIAMO
PROVARE A CAPIRE
PERCHÉ OGGI IL
MONDO È COSÌ
COM’È…
Joe Sacco 2015, orIgInally publIShed In The guardIan

PERCHÉ
È MOLTO PIÙ
FACILE CHE
CERCARE DI
CAPIRE COME
CONVIVERE.

Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015 23


Europa
mandato e una campagna elettorale poco
La Croazia spaccata in due comprensibile, ma soprattutto l’incapacità
e l’impopolarità del governo, di cui ha indi-
sceglie la destra rettamente subìto le conseguenze. Non gli
è stata d’aiuto nemmeno la retorica iniam-
mata dell’Hdz. La campagna della destra,
che in vista del ballottaggio è stata domina-
ta da un linguaggio d’odio e ha cercato di far
Jelena Lovrić, Jutarnji List, Croazia
leva sugli istinti più bassi dei cittadini, ha
Al ballottaggio dell’11 gennaio rivata dall’estero: l’Hdz è riuscito a colmare avuto l’efetto di convincere molti elettori
Kolinda Grabar-Kitarović ha lo svantaggio nei confronti dei socialdemo- di sinistra che non sembravano interessati
cratici (Sdp) con i voti dei croati dell’Erze- al voto ad andare alle une per sostenere
sconitto il capo di stato uscente govina, e la sua candidata ha vinto con il Josipović. Ma non è bastato. Alla ine hanno
Ivo Josipović. Che ha pagato la 50,74 per cento dei voti. vinto le colonne di autobus pieni di croati
sua mancanza di iniziativa ma Kitarović deve questo successo al suo provenienti dall’Erzegovina.
soprattutto gli errori del governo carattere deciso, ma anche al fatto che il suo Ora la questione principale è capire qua-
partito ha funzionato come una macchina le linea seguirà Kitarović, e soprattutto co-
da guerra. Considerato che era dai tempi di me si evolverà il suo rapporto con il leader
e elezioni presidenziali in Croazia Franjo Tuđman che l’Hdz non riusciva a dell’Hdz Tomislav Karamarko. Tra i due le

L hanno acquisito un’importanza


che va al di là della semplice scel-
ta di chi guiderà il paese nei pros-
simi cinque anni. Al ballottaggio dell’11
gennaio non era in gioco solo l’elezione di
conquistare la presidenza, è stato un suc-
cesso molto importante. Kitarović non sa-
rebbe riuscita a vincere senza la retorica
moderata e conciliante con la quale ha cer-
cato di conquistare l’elettorato di centro.
tensioni sono ormai evidenti. Dopo la pro-
clamazione dei risultati elettorali Karamar-
ko è salito sul palco prima della vincitrice,
rubandole così il trionfo. Kitarović ha rispo-
sto con prudenza, afermando che sarà la
un presidente con poteri formali e limitati: Ma l’avvicendamento alla presidenza è so- presidente di tutti e invitando a superare le
il nuovo capo dello stato avrà di fatto grande prattutto il risultato del malcontento verso divisioni in nome dell’unità nazionale.
libertà di manovra. E i cittadini non si sono il governo in carica. Il premier socialdemo- In campagna elettorale, tuttavia, l’Hdz
limitati a scegliere tra il socialdemocratico cratico Zoran Milanović è responsabile del- ha fatto il contrario, usando una retorica
Ivo Josipović e Kolinda Grabar-Kitarović la vittoria Kitarović forse ancor più della sempre più estremista. Durante un comizio
del partito di destra Hdz: hanno deciso qua- stessa vincitrice: il successo dell’Hdz è stato a Zagabria Karamarko ha tenuto un discor-
le strada prenderà in futuro la Croazia. un vero e proprio regalo dell’Sdp. so intollerante e ostile non solo verso il pre-
La partecipazione inaspettatamente al- sidente in carica e i suoi elettori, ma anche
ta al voto dimostra che gli elettori hanno Tensioni evidenti contro tutti i croati di sinistra e perino di
capito bene l’importanza della posta in gio- Ivo Josipović ha perso una tornata elettorale centro. Gli alleati dell’Hdz hanno tappezza-
co. Gli opposti schieramenti hanno progres- che inizialmente sembrava una passeggia- to i muri di diverse città del paese con mani-
sivamente alzato i toni e il paese si è profon- ta. È stato un grande fallimento. Alla base festi in cui Josipović era ritratto con una
damente diviso. Ma alla ine la decisione su della sua sconitta ci sono la mancanza di stella rossa sulla fronte e deinito traditore.
chi dovesse essere il nuovo presidente è ar- risolutezza mostrata nei cinque anni di Il celebre e controverso cantante Thom-
pson ha sostenuto la candidata dell’Hdz
afermando che le elezioni erano un’occa-
AFp/GETTy

sione per “mandare nel dimenticatoio gli


ultimi residui dello jugocomunismo”.
A questo punto rimane da capire se
Kitarović avrà la capacità di far abbassare i
toni all’Hdz. Riuscirà a esercitare un’in-
luenza sui rapporti all’interno di un partito
dal quale, in quanto presidente, dovrà di-
mettersi? È una domanda fondamentale,
anche considerato che la sua vittoria è stata
risicata e che il paese è spaccato a metà tra
destra e sinistra e vive in un clima di antago-
nismo senza precedenti.
Nessuno dei due blocchi può conside-
rarsi dominante. Con una frattura così net-
ta, senza un leader in grado di superare le
divisioni e con dei politici interessati solo a
renderle più profonde, la Croazia ha di fron-
Kolinda Grabar-Kitarović a Zagabria, l’11 gennaio 2015 te tempi diicili. u af

Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015 25


Africa e Medio Oriente
Dopo l’attentato a Potiskum, 12 gennaio 2015 brutalità. Ma non c’è niente di sorprenden-
te. Anzi, notizie del genere sono tristemen-
te familiari e dimostrano che lo stato non è
in grado di difendere i suoi cittadini. Allo
stesso tempo, questi eventi faticano ad atti-
rare l’attenzione dei mezzi d’informazione
internazionali. In tutto il mondo il massacro
di Baga è stato citato a margine della coper-
tura dedicata al giornale Charlie Hebdo.
Perino sulla stampa nigeriana i morti di
Parigi hanno ricevuto più attenzione di
quelli di Baga, sostiene il blogger Ethan Zu-
ckerman, facendo notare che il presidente
ADAMu ADAMu (AP/LAPrEssE)

nigeriano Goodluck Jonathan ha espresso


solidarietà al governo francese, tacendo
però sui fatti di Baga.
Certo, dal nordest della Nigeria non ar-
rivano grandi quantità di immagini dram-
matiche. Inoltre, la situazione è diicile da
interpretare e non si adatta perfettamente

Silenzio colpevole alla narrazione dello scontro di civiltà. Ep-


pure centinaia di persone sono morte, e il
mondo è rimasto in silenzio. Peggio ancora:
sul massacro in Nigeria l’Africa è rimasta in silenzio. Dove sono i
leader africani che condannano il massacro
di Baga? Dove sono i giornalisti africani che
lo analizzano in modo ossessivo? Dove so-
no le manifestazioni di solidarietà? Perciò
Simon Allison, Daily Maverick, Sudafrica
sì, “siamo Charlie”. Ma ino a che non “sa-
A Baga i miliziani di Boko haram mente in città, mettendo in fuga i soldati remo anche Baga”, il nostro sdegno e la no-
hanno ucciso in pochi giorni nigeriani e uccidendo chi era troppo lento a stra solidarietà per il massacro di Parigi sarà
scappare. “L’intera città era in iamme”, ha anche un simbolo di come noi africani igno-
centinaia di civili. Ma la strage riferito un testimone. Altri parlano di strade riamo le tragedie dell’Africa e diamo alle
è passata in secondo piano piene di cadaveri. Il bilancio delle vittime è vite occidentali un valore maggiore delle
rispetto ai fatti di Parigi. incerto ma secondo Amnesty international nostre. u gim
Anche in Africa i morti sono più di duemila. Qualunque sia
il numero esatto, si è trattato dell’attacco
più feroce sferrato da Boko haram, che ora Da sapere
l massacro commesso a Parigi il 7 controlla di fatto lo stato di Borno.

I gennaio è stato tragico, ma non è sta-


to il peggiore di quei giorni. Per quello
bisogna invece rivolgere lo sguardo
verso la Nigeria e in particolare a Baga, nel-
lo stato di Borno. Le notizie della strage
Nulla di sorprendente
Ma non è stata l’unica tragedia di quei gior-
ni in Nigeria. Il 10 gennaio una bambina –
secondo alcune fonti, aveva circa dieci anni
sul fronte camerunese

compiuta in questa cittadina sono inevita- – è entrata in un afollato mercato di Maidu-


bilmente confuse: i giornalisti più vicini vi- guri, la principale città del nordest del pae-
vono a centinaia di chilometri di distanza e se. Era carica di esplosivo e mentre le forze
le poche informazioni arrivano da profughi di sicurezza si avvicinavano a lei il conge-
traumatizzati e da fonti governative inai- gno è esploso, uccidendo 16 persone. Non è
dabili. Baga è nel nordest della Nigeria, al chiaro se sia stata lei ad aver fatto esplodere
conine con il Camerun. Lì i massacri non la bomba né se sapesse di avere addosso
sono una novità: nell’aprile del 2013 due- dell’esplosivo. Nonostante Boko haram non
u Il 12 gennaio ci sono stati violenti scontri in
cento persone, in gran parte civili, sono sta- abbia rivendicato l’attacco, non ci sono altri
Camerun tra soldati camerunesi e miliziani di
te uccise dalle forze armate nigeriane nel sospetti (il giorno dopo a Potiskum è stato Boko haram vicino alla base militare di
corso di un’ofensiva contro i miliziani del compiuto un attentato simile che ha fatto Kolofata, a pochi chilometri dalla frontiera con
gruppo estremista islamico Boko haram. cinque morti e a portare l’esplosivo erano la Nigeria. secondo le autorità camerunesi
Dal 3 gennaio 2015, per cinque giorni, i due ragazze). In circostanze normali sono morti “143 terroristi e un soldato”.
ribelli di Boko haram sono entrati nuova- avremmo parlato di un atto di sorprendente Jeune Afrique

26 Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015


Rdc MOZAMBICO

Avvelenati
Riforme contestate in massa
A Chitima il 9 gennaio sono
Les Afriques, Svizzera morte per avvelenamento 69
persone. Le vittime avevano
Quando la Repubblica Democratica partecipato a un funerale e ave­
del Congo (Rdc) andrà a votare nel vano bevuto della birra artigia­
2016, il presidente Joseph Kabila sarà nale contaminata con “bile di
alla guida del paese da 15 anni. coccodrillo”, afermano le auto­
MALI rità. Il governo ha proclamato
“A quel punto rispetterà il limite
Cambio costituzionale dei due mandati o tre giorni di lutto nazionale,
scrive @Verdade.
di governo cercherà di modiicare la legge a suo
favore?”, si chiede Les Afriques. Per il
“Uicialmente si è dimesso, ma momento il dibattito politico si IN BREVE
in realtà è stato licenziato. concentra sulla riforma elettorale. Il testo presentato dal Egitto Il 12 gennaio un tribuna­
Moussa Mara, l’ex primo mini­ governo al parlamento il 12 gennaio prevede che le liste le del Cairo ha assolto 26 uomini
stro maliano, in nove mesi era arrestati in un bagno turco con
elettorali debbano essere aggiornate per rilettere i
riuscito a mettersi tutti contro”, l’accusa di “depravazione”. u Il
scrive Jeune Afrique. Il 9 gen­
cambiamenti demograici. Questo fa pensare che si dovrà 13 gennaio la giustizia egiziana
naio a Bamako è quindi entrato organizzare un censimento prima del 2016. I partiti ha annullato la condanna a tre
in carica il nuovo governo, gui­ dell’opposizione sostengono che il governo vuole solo anni di prigione dell’ex presi­
dato da Mobibo Keïta. La sicu­ prendere tempo e prolungare di fatto il mandato di Kabila, dente Hosni Mubarak, accusato
rezza continuerà a essere una e per questo hanno organizzato delle manifestazioni a di corruzione. Ci sarà un nuovo
priorità dell’esecutivo, visto che Kinshasa contro cui è intervenuta la polizia. Nell’est del processo.
il Mali non è ancora riuscito a Uganda Il governo ha annun­
paese continua la lotta contro i gruppi ribelli. Come scrive
sconiggere i gruppi estremisti ciato che Dominic Ongwen, uno
islamici che due anni fa avevano
Voice of America, il 2 gennaio è scaduto il termine per il dei leader dei ribelli dell’Eserci­
occupato il nord del paese. Il 5 disarmo volontario imposto ai ribelli delle Forze to di resistenza del Signore
gennaio otto persone sono mor­ democratiche per la liberazione del Ruanda. Il Sudafrica (Lra), il gruppo guidato da Jo­
te in un attacco terroristico con­ ha dichiarato che i suoi soldati, schierati nel contingente seph Kony, sarà consegnato alla
tro una base militare a Nampa­ di peacekeeping dell’Onu, sono pronti a intervenire. u Corte penale internazionale.
la, vicino al conine con la Mau­
ritania.
Da Ramallah Amira Hass
LIBANO
Rischio di emulazione
Torna la paura
a Tripoli
Pochi palestinesi hanno parte­ nesi non emerge un reale sen­ In questo momento non c’è
L’attentato suicida al cafè cipato alle manifestazioni di so di orrore per gli attacchi. Al nessuno che possa far capire ai
Omran del 10 gennaio, in cui so­ condanna degli attentati in contrario, c’è quasi un’identii­ giovani palestinesi perché è
no morte nove persone, ha ri­ Francia organizzate in Cisgior­ cazione con la rabbia che ha importante distinguere tra la
portato il terrore a Tripoli, la cit­
dania e nella Striscia di Gaza. spinto tre musulmani francesi rabbia giustiicata e le inter­
tà del nord del Libano più colpi­
La posizione uiciale dell’Au­ a commettere questo massa­ pretazioni più oscure e distrut­
ta dalle divisioni religiose legate
torità Nazionale Palestinese è cro, specialmente tra i giovani tive dell’islam. Il problema è
al conlitto in Siria. L’attentato è
avvenuto nel quartiere a mag­
stata naturalmente di indigna­ di Gaza. Si sentono le solite che qualcuno potrebbe essere
gioranza alawita di Jabal Moh­ zione e solidarietà, e anche domande: “E i civili palestine­ tentato dall’emulazione, so­
sen ed è stato rivendicato dal Hamas si è unito alla condan­ si uccisi da Israele?”. Oppure: prattutto a Gaza, devastata e
Fronte al nusra, il ramo siriano na. Tuttavia Facebook ha dif­ “E gli attacchi dell’occidente mai ricostruita, dove la gente
di Al Qaeda, scrive An Nahar. fuso la teoria popolare secon­ contro i musulmani?”. Molti vive in case diroccate e la di­
Due giorni dopo la polizia ha do cui dietro gli attacchi ci sa­ accusano l’occidente di essere soccupazione è al 45 per cento.
trasferito numerosi detenuti rebbe il Mossad israeliano, che legato a Israele e ignorare i pa­ E nella prigione di Gaza la rab­
estremisti islamici rinchiusi nel­ in questo modo avrebbe volu­ lestinesi. Tutto questo rende bia e la disperazione possono
la prigione di Roumieh, accusati to difamare l’islam. l’occidente complice, quindi essere rivolte solo contro altri
di complicità con gli attentatori. La verità è che tra i palesti­ colpevole, quindi punibile. palestinesi. u as

Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015 27


Americhe
Proteste contro l’oleodotto Keystone Xl a Washington, il 10 gennaio 2015 rili di petrolio al giorno da Alberta, North
Dakota e Montana verso le rainerie del
Texas.
Alcuni analisti sostengono che l’impatto
del nuovo oleodotto sul clima sarebbe co-
me una goccia nell’oceano delle emissioni
globali. Per questo motivo Obama potrebbe
usare il progetto come merce di scambio
con i conservatori per favorire il suo pro-
gramma di tagli alle emissioni o raggiunge-
PETE MAROvICH (BLOOMBERg/gETTY IMAgES)

re altri compromessi con il congresso con-


trollato dai repubblicani. “E se la Casa
Bianca considerasse lo scontro sul Keysto-
ne Xl come un’opportunità per trovare un
accordo più ampio?”, si è chiesto Ryan Lizza
sul New Yorker. Secondo Lizza, il progetto
dell’oleodotto “è una delle poche priorità
dei repubblicani in cui la distanza ideologi-
ca tra Obama e il congresso è relativamente
piccola”. In privato Obama avrebbe messo

Il braccio di ferro in dubbio la tesi degli ambientalisti secon-


do cui Keystone Xl sarebbe un disastro per
l’ambiente, e gli studi del dipartimento di
sull’oleodotto Keystone Xl stato confermerebbero le sue perplessità.
Tutto lascia pensare che Obama stia tergi-
versando perché prima di approvare il pro-
getto vuole ottenere qualcosa in cambio
dagli avversari.
Jared Gilmour, The Christian Science Monitor, Stati Uniti
Da parte loro, gli attivisti e gli analisti
Negli Stati Uniti il congresso a continuare ad analizzare il progetto. Il se- che si oppongono all’oleodotto sostengono
maggioranza repubblicana spinge nato ha i numeri per approvare il provvedi- che Obama ha suicienti informazioni per
mento nelle prossime settimane, e questo scegliere di bloccare il progetto. “Ne sap-
per l’approvazione del progetto, signiica che Obama è l’unico ostacolo ri- piamo abbastanza da dire no a un oleodotto
ma Obama ha detto che metterà il masto. In questi giorni sembra che tutti canadese nel cuore degli Stati Uniti”, ha di-
veto. Una questione che avrà stiano pressando il presidente perché pren- chiarato Danielle Droitsch, direttrice del
grandi conseguenze politiche da una decisione, dai circoli industriali agli Canada project del gruppo ambientalista
ambientalisti contrari all’oleodotto. Natural resources defense council. Quando
ha minacciato il veto, Obama ha detto che
favorevoli e i contrari alla costruzione Qualcosa in cambio l’interferenza del congresso contrasta con

I dell’oleodotto Keystone Xl, la propo-


sta energetica più contestata degli
Stati Uniti, sono d’accordo su una co-
sa: è arrivato il momento che il presidente
Barack Obama prenda una decisione. Il
L’azione del senato, che ha l’obiettivo di for-
zare la mano a Obama, arriva dopo che il
progetto ha compiuto due passi in avanti.
Alla camera, infatti, il decreto è stato appro-
vato, mentre la corte suprema del Nebraska
l’autorità dell’esecutivo nella risoluzione
delle questioni legate all’interesse naziona-
le. In questo senso Obama ha ragione. “È
una decisione che legalmente spetta al pre-
sidente e non necessita di un’azione del
progetto prevede la costruzione di un nuovo ha respinto la richiesta di vietare il passag- congresso”, conclude Stavins. u as
oleodotto tra Hardisty, in Canada, e il Ne- gio dell’oleodotto nello stato. “È arrivato il
braska. Dopo sei anni di ritardi in cui i so- momento che il presidente metta ine alla
stenitori e i detrattori hanno cercato di in- questione”, spiega Randy Thompson, pro-
luenzare il governo, la pressione sulla Casa prietario terriero del Nebraska e principale
Bianca è più forte che mai. Una recente sen- promotore della richiesta inoltrata alla cor-
tenza della corte suprema del Nebraska ha te suprema.
spinto la palla nel campo del presidente, e il Obama ha dichiarato che approverà il
nuovo congresso è ansioso di prendere in progetto solo quando avrà la certezza che
mano la situazione. Il senato, controllato l’oleodotto “non peggiorerà sensibilmen-
dai repubblicani, ha cominciato il dibattito te” la situazione climatica provocata dalle
sul decreto per approvare l’oleodotto, an- emissioni di carbonio dei combustibili fos-
che se Obama ha dichiarato che metterà il sili. L’oleodotto si estenderebbe per circa
veto per permettere all’amministrazione di 1.900 chilometri trasportando 830mila ba-

28 Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015


HAITI
Cuba MESSICO

Senza L’Avana, 11 gennaio 2015. Alcuni dissidenti rilasciati


Ancora scontri
parlamento a Iguala
Il 13 gennaio il parlamento di Il 12 gennaio i parenti dei 43 stu-
Haiti si è sciolto dopo il falli- denti scomparsi il 26 settembre
mento degli ultimi negoziati tra hanno assaltato due basi
governo e opposizione per dell’esercito a Iguala e Chilpan-
estendere il mandato delle ca- cingo, nello stato di Guerrero.
mere, che scadeva il 12 gennaio. “Il giorno dopo questi scontri”,
“Quello stesso giorno, in occa- scrive Reforma, “il governo fe-
sione della cerimonia per il derale ha accettato di aprire le
REUtERS/CONtRAStO

quinto anniversario del terre- sedi militari ai parenti delle vit-


moto che nel 2010 ha provocato time, per rendere più trasparen-
più di 200mila vittime, il presi- te l’indagine sulla scomparsa
dente haitiano Michel Martelly degli studenti”. Secondo i fami-
ha invitato i cittadini alla cal- liari dei ragazzi che frequenta-
ma”, scrive Le Monde. Da setti- vano la scuola normale rurale di
mane molti haitiani protestano Liberati 53 prigionieri politici Ayotzinapa, l’esercito sarebbe
per chiedere al governo d’indire Il 13 gennaio, pochi giorni dopo la ripresa delle relazioni diplomati- coinvolto nei fatti del 26 settem-
nuove elezioni politiche, previ- che tra Cuba e Stati Uniti, l’Avana ha rilasciato 53 prigionieri politici. bre. Intanto, il 12 gennaio un
ste inizialmente a maggio del Una mossa accolta in modo positivo da Washington, che non risolve giudice federale ha dato il via li-
2012, e chiedere le dimissioni di però il problema dei diritti umani a Cuba. El Nuevo Herald riporta bera a un processo penale con-
Martelly, accusato di corruzione un comunicato di Amnesty International sulle recenti e preoccu- tro María de los Ángeles Pineda,
nell’utilizzo dei fondi per la rico- panti detenzioni di dissidenti. u moglie dell’ex sindaco di Iguala
struzione. Ora che il parlamento per il coinvolgimento nella spa-
è stato sciolto, il presidente do- rizione dei 43 studenti.
vrà governare per decreto ino
alla scadenza del mandato, l’an- Stati Uniti Persone scomparse in Messico
Fonte: The Telegraph
no prossimo. Il 25 dicembre
Martelly aveva nominato Evans Proposte per il movimento Persone scomparse
in Messico
Paul nuovo primo ministro. dal 2007 al 2014
22.610
The Nation, Stati Uniti
STATI UNITI
Nel 2014 è nato un movimento che Persone
La crisi vuole mettere ine una volta per tutte
scomparse
nel 2014
della Georgia al razzismo della società statunitense
(l’anno peggiore)
5.098
nei confronti dei neri. Nei prossimi
L’economia statunitense conti-
mesi gli attivisti, uniti sotto lo slogan
nua a mostrare segni di ripresa,
ma c’è uno stato che non segue
“black lives matter”, dovranno IN BREVE
questo andamento: la Georgia, avanzare proposte concrete per Brasile Il 14 gennaio è stato ar-
che nei mesi di agosto, settem- ottenere un miglioramento reale. restato Nestor Cerveró, ex diret-
bre e ottobre del 2014 ha avuto Secondo The Nation, la storia tore degli afari internazionali
il livello di disoccupazione più statunitense dimostra che non si può afrontare il tema dell’azienda petrolifera pubblica
alto della nazione (intorno al 7 delle discriminazioni senza contrastare lo sfruttamento Petrobras, al centro di uno scan-
per cento). “È sorprendente”, dalo di corruzione.
economico. L’aspetto più importante riguarda il mercato
scrive l’Atlantic, “se si pensa Paraguay Il leader dei ribelli
che la Georgia ospita multina- del lavoro. Oggi la maggioranza dei disoccupati o delle dell’Associazione contadina ar-
zionali come Coca-Cola e Ups, persone che lavorano in condizioni di precarietà è mata (Aca), Albino Jara, è rima-
e che nel 2013 e nel 2014 era in composta da neri poveri che abbandonano la scuola. Il sto ucciso il 7 gennaio durante
cima alla lista degli stati dove è governo dovrebbe attuare una politica di piena una sparatoria nella giungla.
più facile fare afari”. Secondo occupazione, espandendo i programmi di lavoro garantito Stati Uniti Il 13 gennaio è stata
alcuni economisti, la colpa è e concedendo un reddito di base per le famiglie più eseguita in Georgia la condanna
proprio dell’approccio ultralibe- a morte di Andrew Howard
rista all’economia, con una
povere. Milioni di persone potrebbero svolgere lavori utili Brannan, che nel 1998 aveva uc-
combinazione di bassi salari, nelle loro comunità, e questo sarebbe anche un deterrente ciso un poliziotto. Anni prima gli
tasse minime e servizi sociali contro le detenzioni di massa e le politiche discriminatorie era stato diagnosticato un di-
ineicienti. messe in atto dalla polizia. u sturbo post traumatico da stress.

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Asia e Paciico
Lo Sri Lanka volta pagina tata e ha promesso di cancellare la corruzio-
ne e le riforme costituzionali volute dal suo
predecessore, che hanno concentrato il po-
tere nelle mani del presidente.
Durante la campagna elettorale Sirisena
ha accusato più volte Rajapaksa di voler
perpetuare il potere dinastico, con i suoi tre
fratelli a ricoprire posizioni di rilievo (Go-
J. Burke e A. Perera, The Guardian, Regno Unito
thabaya, ministro della difesa, ha diretto la
Dopo dieci anni al potere, il la-nazione, e un’ultima possibilità per la fase inale della guerra contro i ribelli tamil
presidente Rajapaksa ha perso democrazia. Anche se molti temevano epi- nel 2009) e il iglio di 28 anni forse designa-
sodi di violenza prima e dopo il voto, non ci to alla guida del paese. Secondo gli osserva-
le elezioni. Gli srilanchesi si sono stati incidenti e l’aluenza è stata su- tori, la sida imprevista lanciata da Sirisena
liberano di un leader accusato periore all’81 per cento, un record. ha destabilizzato l’élite al potere. Nel 2010
di dispotismo, corruzione e Rajapaksa, che a novembre aveva indet- Rajapaksa aveva vinto facilmente le elezio-
violazione dei diritti umani to elezioni anticipate convinto di vincerle, ni dopo aver costretto alla resa i ribelli tamil
ha riconosciuto la sconitta e lasciato la re- mettendo ine a una guerra durata 26 anni.
sidenza presidenziale alcune ore prima Quest’anno, dopo aver forzato l’approva-
a mattina del 9 gennaio le strade dell’annuncio uiciale. Il conteggio inale zione di un emendamento costituzionale

L di Colombo erano tranquille. Poi


sono arrivati i fuochi d’artiicio e
dopo ancora piccoli gruppi di per-
sone che cantavano e festeggiavano. Al tra-
monto, inalmente, c’è stato il giuramento,
ha assegnato a Sirisena il 51,2 per cento dei
voti. ex agricoltore e veterano della politica,
Sirisena aveva lasciato l’incarico di ministro
per guidare l’opposizione e annunciato la
sua candidatura poche ore dopo che il pre-
che elimina il limite di due mandati, cerca-
va la rielezione. Probabilmente la decisione
di andare al voto anticipato è nata dalla con-
sapevolezza di una popolarità in declino più
che dalla volontà di mostrare la propria for-
e in migliaia sono accorsi per vedere il nuo- sidente aveva indetto il voto anticipato. In za. I beneici della crescita economica, in-
vo presidente, Maithripala Sirisena. seguito ha unito un’opposizione frammen- fatti, non hanno raggiunto i più poveri, so-
Anche se il risultato delle elezioni dell’8 prattutto nelle aree rurali, e gli srilanchesi
gennaio indicava chiaramente che il vinci- sono sempre più insoferenti verso la corru-
tore era l’ex ministro della salute, ci sono zione e il nepotismo.
volute diverse ore prima che la notizia si
difondesse nella capitale culturale e com- Errori fatali
merciale del paese. Il verdetto delle urne, Il riiuto di una riconciliazione con la mino-
che ha sorpreso molti, mette ine a un de- ranza tamil e la crescente violenza settaria
cennio di potere incontrastato di Mahinda sono costati a Rajapaksa molti voti. Il nord
Rajapaksa, accusato di essere diventato del paese a maggioranza tamil, dove negli
sempre più autoritario e corrotto. Secondo ultimi mesi di guerra sono morte decine di
gli analisti, queste elezioni sono state le più migliaia di civili, e le aree con nutrite comu-
signiicative degli ultimi decenni per l’iso- nità musulmane hanno giocato un ruolo
fondamentale nella vittoria di Sirisena. Ra-
IShARA S. KoDIKARA (AfP/Getty IMAGeS)

japaksa, accusato di aver usato il pugno di


ferro contro i suoi oppositori, gli attivisti per
la difesa dei diritti umani e i giornalisti, ha
anche perso l’appoggio dell’occidente per il
suo riiuto di cooperare con un’inchiesta
dell’onu sulla strage di tamil da parte
dell’esercito e per la sua scelta di avvicinar-
si alla Cina. “Ricuciremo i legami con la
comunità internazionale”, ha annunciato
Sirisena appena eletto. Il presidente, appar-
tenente alla maggioranza singalese, dovrà
guidare una coalizione eterogenea di parti-
ti etnici, religiosi, marxisti e di centrode-
stra, e un’instabilità politica prolungata
potrebbe rispalancare le porte a Rajapaksa.
finora, comunque, Sirisena non sembra
volersi allontanare dal suo predecessore su
questioni come la riconciliazione postbelli-
Maithripala Sirisena a Kandy, l’11 gennaio 2015 ca o la politica economica di destra. u as

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Kabul, 14 dicembre 2014
Pakistan HONG KONG

Il ripristino
MoHaMMaD ISMaIL (ReUteRS/CoNtRaSto)

Riapre la scuola dell’ordine


Il 14 gennaio il governatore di
xxxxxxxxxxxxx Hong Kong Cy Leung ha det-
to che c’è il rischio di “dege-
nerare nell’anarchia” se ve-
nissero introdotte le riforme
democratiche chieste dai ma-
nifestanti che per più di due
AFGHANISTAN mesi avevano occupato alcu-
Compromessi
Fayaz azIz (ReUteRS/CoNtRaSto)

ne zone della città. Leung ha


spiegato che la crescita eco-
a Kabul nomica è prioritaria rispetto
alle riforme democratiche. Il
Il presidente ashraf Ghani (nella 12 gennaio un uomo aveva
foto) ha presentato la lista dei lanciato una molotov contro
ministri del governo di unità na- l’abitazione di Jimmy Lai, ma-
zionale che dovrà essere appro- gnate dell’informazione e so-
vata dal parlamento. I ministri Il 13 gennaio ha riaperto la scuola di Peshawar colpita da stenitore dei movimenti per
sono stati scelti dopo più di tre un attacco dei taliban il 16 dicembre 2014. Nell’attentato la democrazia. anche gli uici
mesi di negoziati con abdullah di Next Media, la società di
150 persone sono morte e 120 sono rimaste ferite. La
abdullah, amministratore dele- Lai che pubblica il quotidiano
gato del governo e avversario di maggior parte delle vittime, uccise da sette uomini armati
Apple Daily, sono stati ber-
Ghani alle presidenziali del che hanno fatto irruzione nell’ediicio vicino a un saglio di un attacco simile,
2014. alla difesa e alle inanze complesso militare, erano scolari. Dopo la strage il denuncia il quotidiano. Lai è
sono stati nominati due uomini governo ha cancellato una moratoria contro la pena di stato in prima ila nelle prote-
vicini a Ghani, Sher Moham- morte e disposto che gli imputati accusati di terrorismo ste contro la riforma elettora-
mad Karimi e Ghulam Jilani Po- siano giudicati da tribunali militari. I taliban pachistani le imposta da Pechino.
pal. agli interni e agli esteri do-
hanno rivendicato l’attacco come una vendetta per
vrebbero andare due sostenito-
re di abdullah, Nur ul-Haq Ulu- l’ofensiva dell’esercito nel Waziristan del Nord. u
mi e Salahuddin Rabbani. Se- Nella foto: Siraj ul Haq, leader del partito Jama’at e Islami,
condo fonti della Bbc, Ghani nella scuola di Peshawar,13 gennaio 2015.
avrebbe invitato nell’esecutivo
due ex esponenti taliban, che
però avrebbero riiutato. NEPAL scrive il Kathmandu Post. Più
L’opposizione di cento manifestanti sono stati
arrestati per danni ai veicoli du-
INDIA in piazza rante la protesta contro la deci-
Di nuovo sione del governo di presentare
Il 13 gennaio la coalizione di una bozza della costituzione en-
alle urne trenta partiti d’opposizione gui- tro la ine di gennaio senza il
data dagli ex ribelli maoisti ha consenso dell’opposizione. Il IN BREVE
Le elezioni per il rinnovo del indetto uno sciopero generale primo ministro Sushil Koirala, India Il 12 gennaio l’esercito ha
parlamento di New Delhi si ter- che ha fermato scuole, fabbri- eletto nel febbraio del 2014, ave- annunciato l’arresto di 39 ribelli
ranno il 7 febbraio. Nel febbraio che, mercati e trasporti pubblici va promesso di presentare una separatisti di etnia bodo nell’as-
del 2014 il governatore arvind a Kathmandu e in altre città, bozza entro un anno. Dalla ine sam. Sarebbero coinvolti in una
Kejriwal, del Partito aam aad- della guerra civile nel 2006, l’as- serie di attacchi recenti che han-
mi, si è dimesso dopo la boccia- Kathmandu, 13 gennaio
semblea costituente non è riu- no causato la morte di più di 70
NaveSH CHItRaKaR (ReUteRS/CoNtRaSto)

tura di un progetto di legge anti- scita ad approvare una carta. La persone.


corruzione. Da allora i partiti questione su cui non si trova un Giappone Il 14 gennaio il go-
principali non sono riusciti a accordo è la divisione in stati del verno ha approvato una legge di
formare un governo. anche se il paese. I maoisti propongono di bilancio record da 96.340 mi-
partito del premier Narendra dividerlo secondo la distribuzio- liardi di yen (circa 700 miliardi
Modi, il Bharatiya janata, alle ne etnica della popolazione, in di euro), che prevede un aumen-
elezioni generali del 2014 ha modo da favorire le minoranze. to delle spese militari per con-
trionfato, stavolta non succede- Una soluzione che non convince trastare le minacce provenienti
rà, scrive The Hindu. il resto dell’assemblea. da Cina e Corea del Nord.

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In copertina

Zerocalcare è un fumettista romano. Il suo ultimo libro


è Dimentica il mio nome (Bao Publishing 2014).

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Spagna

Podemos
all’attacco
José Luis Barbería, El País, Spagna
Con le elezioni in programma entro l’anno, il
partito nato dalle manifestazioni degli indignados
punta a conquistare il voto delle altre forze di
sinistra e dei nazionalisti catalani e baschi
n Spagna l’indignazione politica, ora che i sondaggi lo danno davanti ai popo-

I la crisi sociale e la paura del futuro


hanno rotto gli argini: è come se
una parte della società si fosse al-
zata all’unisono, chiamata a rac-
colta da Podemos. Questa mobili-
tazione attraversa il paese da nord a sud, da
est a ovest e da destra a sinistra, demolendo
certezze e trasformando la frustrazione e la
paura in libertà, sogni, speranza e rabbia.
lari e ai socialisti, tutte le pedine sembrano
essere saltate. L’incognita è come si ricom-
porrà il quadro. Una forza politica che non
ha un vero programma, che ha messo insie-
me rivendicazioni diverse e che è nata dal
giorno alla notte sulla spinta di un discorso
di pura denuncia, potrà essere davvero
un’alternativa?
I suoi potenziali alleati, i partiti e i movi-
Alimentato dall’insoferenza per la corru- menti che si collocano alla sinistra del Psoe,
zione e dalla crisi economica, Podemos è sono scettici. Tutti credono che Podemos
DANI POzO (AFP/GETTy IMAGES)

uno stato mentale e una necessità. I suoi possa cambiare le cose: in fondo lo sta già
circoli nascono spontaneamente e attecchi- facendo con la sua stessa presenza. Ma c’è
scono anche dove l’attivismo politico non anche chi dubita che riuscirà a resistere.
era mai arrivato. Solo il nazionalismo cata- “Per creare una forza politica eicace serve
lano e basco sembrano all’apparenza im- un processo lento. Altrimenti si rischia di
muni al suo fascino elettorale. diventare vittime del proprio successo. Per
“Erano anni che non votavo o votavo entrare nelle istituzioni Podemos avrà biso-
tappandomi il naso. Poi qualcuno ha propo- gno di un’organizzazione articolata e di di- al punto che molti suoi militanti catalani
sto di spazzare via la gente che ci ha fatto rigenti che sappiano gestire la situazione. hanno partecipato alla consultazione del 9
arrivare dove siamo. E l’idea mi è piaciuta”, Non a caso partiti come il Movimento 5 stel- novembre sull’indipendenza della Catalo-
spiega Rubén Belandia, 53 anni, biblioteca- le di Beppe Grillo in Italia si sono sottratti gna. “Chi è la corte costituzionale spagnola
rio dell’università di Leioa, in Vizcaya, pa- alla responsabilità di governare”, spiega per impedire al popolo catalano di espri-
dre di due igli, anche loro iscritti a Pode- Juan López de Uralde, portavoce del partito mersi?”, dice Francisca Sánchez, cofonda-
mos. Il partito guidato dall’eurodeputato ecologista Equo. “La crescita folgorante di trice di Podemos a Barcellona ed ex mili-
Pablo Iglesias vuole fare pulizia. “Spazzare Podemos potrebbe fargli credere che le co- tante del movimento politico di sinistra
via i politici della casta, la corruzione, la se si possono aggiustare in pochi giorni”, Somos mayoría.
precarietà, la disoccupazione, la povertà avverte Mónica Oltra, leader della coalizio- “A Bilbao ci sono 1.200 iscritti a Pode-
infantile”: questo è il messaggio che accom- ne di sinistra valenciana Compromís. mos, tra cui molti indipendentisti, e siamo
pagna la promessa-giuramento di costruire Il nuovo partito, insomma, contribuirà a tutti d’accordo sulla difesa del diritto di de-
un “nuovo modo di fare politica”. Sbandie- raforzare la coesione politica e sociale del cidere, decidere su tutto: il modello sociale,
rando questi slogan, alle elezioni europee paese o la indebolirà? Podemos sostiene il il modello di autonomia, il proprio corpo”,
del 2014 Podemos ha battuto un primo col- “diritto di decidere” delle comunità regio- aferma Lander Martínez, 25 anni, ingegne-
po sullo scacchiere politico spagnolo. Ma nali sulle questioni legate all’indipendenza, re informatico. Martínez è contento perché

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Il leader di Podemos Pablo Iglesias, al centro, con il greco Alexis Tsipras, segretario di Siryza. Madrid, 15 novembre 2014

è appena diventato un milleurista, un lavo- persona su due non ha lavoro. Sono qui per Anche se i militanti di Podemos gene-
ratore che guadagna mille euro al mese: creare uno spazio politico in cui la maggio- ralmente usano le buone maniere e il buon
prima ne prendeva solo cinquecento. “Po- ranza degli spagnoli possa avere iducia, senso e incarnano idee nuove e un ideali-
demos accetta il diritto all’autodetermina- per pulire il paese e rimetterlo in carreggia- smo ammirevole, a volte le loro critiche la-
zione, ma ci offre anche la possibilità di ta. Lo faremo così bene che ci imiteranno in sciano intravedere un disprezzo assoluto
sentirci spagnoli senza dover far parte della tutto il mondo. Servono grande serietà ed (non solo politico, ma anche professionale
vecchia guardia”, spiega una biologa di Bar- entusiasmo. ¡ Avanzamos porque podemos!”. e intellettuale) verso i protagonisti della po-
cellona. La casta e la vecchia guardia si fon- Galiano è rapper e poeta, ma lavora nel litica, gli imprenditori e i mezzi di comuni-
dono in un unico bersaglio. chiosco di churros di famiglia, studia scien- cazione, considerati responsabili o complici
È per questi motivi che Nacho Galiano, ze politiche all’Uned, l’università a distanza dello stato attuale delle cose. Il lato simpa-
della Coruña, si è candidato al consiglio co- (“Pago la retta a rate”) e, come gli altri tico di questo atteggiamento è rappresenta-
munale con il partito di Iglesias: “Sono qui iscritti a Podemos, è afascinato dalla dia- to da afermazioni come “I politici sanno di
per risanare le istituzioni e per impedire alle lettica con cui il leader Pablo Iglesias si im- politica quanto gli uccelli di ornitologia”,
banche e alle grandi imprese di continuare pone nei talk show. “Ma ora cominciamo ad una frase apparsa su uno striscione svento-
a fare i loro comodi. Ma soprattutto sono avere paura perché ci vediamo già al gover- lato in plaza del Sol durante le manifesta-
qui per la mia generazione, nella quale una no”, ammette. zioni degli indignados. Ma tra i militanti c’è

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Spagna
anche una deriva manichea e semplicistica, Pablo Iglesias a Barcellona, il 21 dicembre 2014
che tende a sminuire le diicoltà oggettive
della politica e a ignorare le proprie debo-
lezze e lacune. Alcuni usano il termine “ca-
sta” come un jolly per indicare tutto quello
che non rientra nei loro canoni, e quasi tutti
danno della transizione alla democrazia
dopo la dittatura di Franco la stessa inter-
pretazione dei leader del partito.
Forse è questo pragmatismo a fargli ac-
cettare senza battere ciglio l’organizzazio-
ne verticale e la leadership forte che carat-
PAu BARReNA (BLOOMBeRG/GeTTy IMAGeS)
terizzano Podemos, un concetto di partito e
una igura del militante che ripudiavano i-
no a poche settimane fa. “È vero che prima
ci veniva l’orticaria solo a sentir parlare di
militanti e partiti, ma la gente ha votato Pa-
blo Iglesias e il suo modello, quindi non c’è
altro da aggiungere”, ammettono. L’enor-
me lusso di energie liberate e l’euforia del
momento mantengono Podemos in uno
stato di grazia che gli consente di far convi-
vere le sue profonde contraddizioni. Con- fatta attraverso questi mezzi, ma nonostan- menti intellettuali per afrontare la situa-
vinti dell’effetto benefico del fenomeno te l’entusiasmo degli attivisti digitali, in al- zione, ma provano la stessa disperazione di
Podemos, i partiti e i movimenti schierati cuni circoli ci si comincia a rendere conto tutte le altre vittime. Il laureato precario ha
su posizioni simili non hanno intenzione di che per parlare con i simpatizzanti non gio- le stesse rivendicazioni del cassiere che non
mettersi a esaminare i suoi punti deboli, an- vanissimi serve un vero punto d’incontro. ha studiato, dell’elettricista o dell’idrauli-
che se il protagonismo di Iglesias desta Anche se i circoli sono generalmente co”, ha scritto il dirigente di Podemos Juan
qualche sospetto. “Dopo le elezioni euro- gestiti da veterani di mille battaglie e ragaz- Carlos Monedero nel libro Curso urgente de
pee è cominciato un delirio. Continuiamo a zi alla prima esperienza politica, le persone política para gente decente.
ricevere messaggi di persone che vogliono iscritte a Podemos, più di 250mila, rappre- Il titolo mette opportunamente l’accen-
iscriversi, collaborare”, confermano dalle sentano in buona parte uno spaccato socia- to sulla mancanza di formazione politica
sedi del partito nelle grandi città del paese. le delle vittime della crisi. “A Barcellona delle generazioni nate dopo l’arrivo della
siamo più di mille, anche se alle assemblee democrazia in Spagna. Molte persone cre-
Tutto di corsa vengono non più di centocinquanta perso- sciute nell’ignoranza e nel disprezzo della
Finché dureranno l’entusiasmo che anima ne. C’è di tutto: biologi, muratori, politolo- politica oggi scoprono che la loro vita è stata
le assemblee e il fervore militante che dà un gi, trasportatori”, spiega Francisca Sán- decisa da altri. Hanno creduto che studiare
senso di fraternità e orgoglio condiviso, la chez, 32 anni, ingegnera, oggi disoccupata. gli avrebbe assicurato un lavoro stabile e la
mancanza di soldi e di sedi non sarà un La base di Podemos raggruppa segmen- possibilità di emanciparsi, mentre oggi
ostacolo insormontabile. Ogni circolo si ar- ti della classe media impoverita e lavoratori hanno di fronte solo insicurezza, stipendi
rangia come può. I militanti usano i locali in diicoltà per i tagli allo stato sociale. “Le bassi e la prospettiva di emigrare. Sono per-
delle associazioni di quartiere, delle case di classi medie proletarizzate hanno più stru- denti che non se l’aspettavano, si sentono
cultura o dei centri sportivi. Quasi sempre imbrogliati, presi in giro. Non sono gli unici
c’è un amico di un amico che ha accesso a che gridano di rabbia, ma la loro ira ha an-
uno spazio dove organizzare le riunioni.
Da sapere che il peso dell’innocenza perduta.
Considerato che i fondi sono scarsi, per co- La scommessa di Iglesias José Rosales ha 26 anni ed è il fondatore
prire i costi delle fotocopie e dei manifesti u Podemos è un partito spagnolo nato nel
del circolo di Podemos a Torreperogil, un
bastano una piccola colletta, le donazioni gennaio del 2014 dalla mobilitazione degli comune di circa ottomila abitanti con il 50
dei collaboratori, la raccolta di fondi online, indignados e dal movimento 15-M. Il suo leader per cento di disoccupati, in provincia di
e la vendita di magliette, borse o braccialet- è Pablo Iglesias, ex professore di scienze Jaén. Stava per laurearsi in sociologia, ma
ti di Podemos. Nella regione di Vizcaya un politiche all’università Complutense di Madrid. adesso fa il bracciante durante la raccolta
mercatino di oggetti e vestiti di seconda u Alle elezioni europee del 25 maggio del 2014 delle olive. “Frequentavo il quarto anno
mano ha fruttato più di mille euro, pratica- Podemos ha ottenuto l’8 per cento dei voti e all’università di Granada ma sono dovuto
mente la metà del bilancio della campagna cinque seggi. Secondo un sondaggio realizzato tornare a casa perché mio padre, operaio
da Metroscopia e difuso l’11 gennaio dal País,
elettorale grazie alla quale il partito ha otte- edile, è rimasto disoccupato. Con la mia
Podemos è la prima forza del paese, con il 28,2
nuto 65mila voti. borsa di studio di 2.600 euro all’anno non
per cento delle intenzioni di voto. Al secondo
Il grande alleato di Podemos è internet: posto ci sono i socialisti del Psoe (23,5), seguiti
potevo più vivere fuori. Sono uno dei 45mila
difficilmente il partito sarebbe arrivato dal Partito popolare del premier Mariano universitari che hanno dovuto abbandona-
dov’è oggi senza i social network e la rete. Rajoy (19,2), dal partito liberale di re gli studi”. Come altri compagni del circo-
Quasi tutta l’attività di comunicazione in- centrosinistra Ciudadanos (8,1) e dalla sinistra lo, trentenni che non andavano a votare,
terna e la difusione dei contenuti politici è di Izquierda unida (5,3). Rosales considera l’uguaglianza sociale

78 Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015


l’idea principale di Podemos. “Bisogna di-
stribuire le risorse, cambiare il sistema pro-
duttivo e industrializzare la regione, creare
L’opinione
prospettive e far dirigere le cose a chi è ca-
pace”, dice. Rompere gli schemi
Anche i movimenti e le associazioni che
lottano contro l’esclusione e la povertà de-
vono afrontare lo sconforto e la depressio-
Florencio Domínguez, La Vanguardia, Spagna
ne dei giovani. È il secondo punto che Pode-
mos deve sviluppare per cercare di arrivare Podemos è il vero scorso indipendentista, come il cosid-
al potere. Juan Carlos Monedero nel suo li- catalizzatore del voto di detto derecho a decidir, cioè il diritto di
bro scrive che “la nascita di movimenti al- ogni comunità regionale di decidere
ternativi ai partiti è conseguenza e causa
protesta spagnolo. A Madrid sulla sua indipendenza. Per questo è
della crisi dei partiti stessi”. Indignati dai come a Barcellona e Bilbao interessante notare come la formazio-
tagli allo stato sociale e dal vertiginoso au- ne di Iglesias stia conquistando una
mento delle persone in diicoltà, molti vo- odemos ha ottenuto un suc- percentuale signiicativa di voti indi-
lontari di ong hanno salutato l’arrivo di Po-
demos come un’opportunità per mettere
ine a un sistema che considerano ingiusto
e per avviare un rinnovamento dei partiti di
sinistra. La proposta di Podemos di istituire
P cesso imprevisto alle elezioni
europee del 25 maggio 2014,
ma gli ultimi sondaggi fanno
apparire quel risultato solo un punto di
partenza. Uno dei dati più sorprenden-
pendendisti: nel Paese Basco, il 30 per
cento di chi è intenzionato a votare Po-
demos si proclama nazionalista. Que-
sto spiega anche la batosta elettorale
che si preannuncia per Euskal Herria
un reddito di cittadinanza è una rivendica- ti è che il partito sembra aver messo i- Bildu: secondo i sondaggi, il partito
zione storica dei movimenti. “Nell’aria c’è ne alla speciicità del modello elettora- abertzale potrebbe passare dai 21 seggi
l’idea di far saltare tutto, anche se non sap- le della Catalogna e del Paese Basco, attuali al parlamento locale a non più
piamo bene dove stiamo andando. Noi ve- caratterizzato dal tradizionale predo- di 14.
diamo la miseria da vicino e ci occupiamo minio dei partiti nazionalisti alle ele- Fino a poco tempo fa Podemos era
di persone che soffrono”, dice Domingo zioni locali. Con la sua entrata in sce- considerato una minaccia soprattutto
Calderón, presidente dell’associazione An- na, la formazione di Pablo Iglesias ha per i partiti nazionali: i popolari, i so-
taris de Dos Hermanas, che si occupa di rotto questo schema, strappando voti a cialisti e Izquierda unida. Oggi preoc-
tossicodipendenti a Siviglia. tutti, nazionalisti compresi. cupa anche i catalani e i baschi. Il risul-
“Abbiamo l’impressione che i partiti che Nel Paese Basco il fenomeno è for- tato è che le formazioni nazionaliste
rappresentavano il popolo durante la tran- se ancora più evidente che in Catalo- hanno chiesto a Iglesias di prendere
sizione abbiano approittato della situazio- gna: secondo un sondaggio di Eusko- posizione su tutti i temi a cui tengono
ne. Noi crediamo nella necessità di un cam- barómetro, Podemos è praticamente di più, a cominciare dall’autodetermi-
biamento sociale”, afferma Javier Grau, alla pari con il Partito nazionalista ba- nazione e dal diritto a decidere. In que-
responsabile della Fundación terapéutica sco. Stando a queste cifre, il partito og- sto modo sperano di dimostrare che
Patim di Castellón. “Podemos dimostra gi raccoglierebbe un’importante parte Podemos non è una forza nazionalista.
che molti vogliono fare le cose diversamen- del consenso che ino a poco tempo fa Oltre alla capacità di guadagnare
te. Il capitalismo patriarcale rende vulnera- andava alla sinistra abertzale, cioè na- voti su tutti i fronti, un’altra chiave del
bili i giovani e le donne. Viviamo sempre zionalista e radicale. In quest’epoca di successo di Podemos è il forte seguito
peggio. Mi piace da morire la parola antisi- malessere sociale, è il catalizzatore più tra i più giovani. Un terzo degli elettori
stema”, dice con enfasi Irantzu Varela, della eicace del voto di protesta. Anni fa nel al di sotto dei 35 anni ha dichiarato che
cooperativa femminista Faktoría Lila. “È Paese Basco questo voto andava a Ba- voterà il partito di Iglesias. Detto que-
vero”, aferma Luciano Poyato, presidente tasuna. Oggi a conquistarlo è Iglesias. sto, bisogna anche ricordare una cosa: i
della piattaforma del terzo settore, che rag- Podemos non è una formazione na- sondaggi, che facciano centro o che
gruppa circa trecento associazioni, “c’è una zionalista, anche se mantiene una cer- siano in errore, sono solo la fotograia
profonda disillusione: il volontariato crede ta ambiguità su alcuni elementi del di- del momento in cui sono realizzati. u fr
nei valori dell’onestà, della trasparenza e
della partecipazione, ma mi sembra che Po-
demos non conosca la realtà delle ong.
Da sapere Senza lavoro
Chiediamo che le voci del nostro settore Disoccupati in Spagna, milioni. Fonte: El País Dicembre 2014
4.447.711
siano ascoltate. Bisognerà vedere il livello 5,0
di coerenza, democrazia e partecipazione 4,5
che Podemos raggiungerà”. 4,0
Con o senza coerenza, con o senza pro- 3,5
gramma, buona parte della società spagno- 3,0
la ha deciso di riprendere in mano la politica 2,5
e costruire un nuovo percorso. Nessuno sa
2,0
bene dove porterà questo viaggio e se sarà
1,5
breve o lungo. Ma tutti hanno fretta. E van- 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
no a tutta birra. u fr

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Economia

La Monsanto
semina dati
Tim McDonnell, Mother Jones, Stati Uniti
La multinazionale statunitense è alla ricerca di nuove quote di mercato per
fermare il calo dei proitti. E punta sui servizi informativi per i coltivatori,
sfruttando il suo enorme archivio di dati sui terreni agricoli e sul clima
utti conoscono la Monsan- que o dieci anni diventeremo un’azienda ti internazionali inesplorati, dall’Africa al

T to come il più grande pro-


duttore al mondo di se-
menti geneticamente mo-
diicate, un colosso globale
dell’agricoltura che ha ri-
cevuto accuse di ogni tipo: di averci fatto
diventare dipendenti dai pesticidi e di aver
spinto molti contadini indiani al suicidio.
Ma questa, in realtà, è solo l’ultima identità
informatica”, spiega Fraley. Proprio così: la
Monsanto sta puntando sui dati. La scom-
messa è adattarsi ai cambiamenti climatici,
mettendo insieme informatica e scienza
genetica, che da una generazione è il con-
troverso marchio di fabbrica dell’azienda.

Mercati internazionali
I dati, del resto, incidono fortemente sul
Sudamerica. Qualunque cosa si pensi della
Monsanto non si può dire che non sia at-
tenta ai cambiamenti climatici. Fraley mi
ha detto che dal 1981 gli scienziati della
Monsanto stanno registrando uno sposta-
mento a nord di circa trecento chilometri
delle aree di coltivazione del mais nel Mi-
dwest degli Stati Uniti. Questo signiica
che tradizionali baluardi come il Kansas
di un’azienda in continua evoluzione. bilancio: nel suo rapporto annuale per il stanno diventando meno produttivi, men-
Nel 1901, quando la Monsanto fu fonda- 2013 la Monsanto ha giustiicato il calo dei tre per i prodotti della Monsanto si aprono
ta da un farmacista di St. Louis, il suo primo ricavi dando la colpa alle informazioni la- nuovi mercati in zone come il North Dako-
prodotto era un dolciicante artiiciale. Nei cunose sul clima e sulle tecniche di coltiva- ta e il sud del Canada. Ma secondo Fraley i
decenni successivi passò ai prodotti chimi- zione usate dai suoi clienti. Inoltre i servizi fenomeni più interessanti stanno emer-
ci industriali, e nel 1945 lanciò sul mercato informativi di raccolta ed eleborazione dei gendo su scala più ridotta. “Bastano un
il suo primo erbicida per l’agricoltura. Negli dati possono aiutare l’azienda a sbarcare paio di gradi di diferenza perché cambino
anni cinquanta produceva detersivi per la- (portando con sé le sue sementi) in merca- i tempi in cui si schiudono le uova degli in-
vanderie, il famigerato insetticida Ddt e setti o si difonde una malattia”, dice. “Per
componenti chimici per le bombe atomi- Da sapere questo i modelli di previsione delle condi-
che. Negli anni sessanta produsse grandi zioni microclimatiche assumono un gran-
quantità di agente Arancio, il defoliante
Afari in crescita de valore, perché possono dirci non solo
tossico usato nella guerra del Vietnam. Ne- Fatturato mondiale delle aziende che elaborano quali terreni, ma anche quale parte di un
e commerciano big data,
gli anni settanta diventò una delle maggio- in miliardi di dollari Stime 50,1 terreno tenere sotto osservazione”.
ri produttrici di luci a led. È stato più o me- 45,3 Nel 2013 la Monsanto ha fatto un grande
no in quegli anni che Robb Fraley, oggi di- 38,4
investimento nell’analisi dei dati, spenden-
rettore tecnologico della Monsanto, entrò do circa 930 milioni di dollari per comprare
in azienda come esperto di biotecnologie. la Climate Corporation, un’azienda tecno-
28,5
Allora, ricorda Fraley, l’azienda si occupava logica di San Francisco che in origine ven-
di pozzi petroliferi, plastiche, tappeti e mol- 18,6
deva agli agricoltori assicurazioni sui rac-
to altro. All’inizio degli anni ottanta la Mon- colti. Le tarife erano issate usando dati
santo cominciò a interessarsi alla biotecno- 11,8 meteorologici tra i più accurati in circola-
7,3
logia, e alla ine degli anni novanta era or- zione. Oggi il prodotto di bandiera della
mai un’azienda biotech a tutti gli efetti. Climate è un’app per smartphone, Climate
Ma ora c’è una nuova evoluzione all’oriz- 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 Basic, che mappa tutti i trenta milioni di ter-
zonte: “Non fatico a immaginare che in cin- Fonte: Frankfurter Allgemeine Zeitung reni agricoli statunitensi, includendo anche

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Angélica, Brasile
PIEtrO PaOLINI (tErraPrOjECt)

i dati sul suolo e sul clima. L’app rileva in ristiche vantaggiose nelle piante (per esem- allettante, ofrendo la possibilità di integra-
tempo reale condizioni meteorologiche, pio, la resistenza alle siccità o agli insetti) in re i suoi database sul clima con i dati sulle
temperatura e umidità del terreno e dice modo da riprodurli in nuove varietà di se- sementi. Oggi, sotto la guida della Monsan-
cosa aspettarsi nell’arco di una settimana. Il menti, bisogna passare al setaccio miliardi to, una decina di ricercatori della Climate
trattore verde indica qual è il giorno miglio- di coppie di basi in un genoma. Questo è estraggono dati sul clima da satelliti, stazio-
re per lavorare la terra. Se inserisco altre uno dei motivi che spiegano perché negli ni meteorologiche pubbliche e altre fonti.
informazioni come le sementi piantate, ultimi vent’anni la biotecnologia è cresciuta Una volta elaborati dagli analisti e dai pro-
posso sapere quando fare la mietitura e di pari passo con la capacità di calcolo dei grammatori di software, i dati alimentano
quanta resa devo aspettarmi. La versione a computer. Negli anni ottanta la Monsanto l’app Climate Basic.
pagamento dell’app fornisce indicazioni ha cominciato a costruire uno dei più gran- Per i coltivatori il vantaggio può essere
più dettagliate, per esempio sulla quantità di database agricoli del mondo mettendo enorme: la Monsanto calcola che di norma
di acqua e di fertilizzante da usare. insieme i risultati di innumerevoli studi sul durante il periodo di crescita gli agricoltori
I grandi database sono da tempo uno campo condotti su una grande varietà di compiono circa quaranta scelte di fondo su
strumento fondamentale per la Monsanto. sementi in molte condizioni sperimentali. quali semi piantare o quando seminare.
Per isolare i geni che determinano caratte- E la Climate è sembrata un investimento Ogni scelta comporta un’opportunità di

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Economia
risparmio sulle materie prime (acqua, car- sonali. “La cosa che preme di più è la tra- Fraley stima che nell’Africa centrale una
burante, sementi, trattamenti chimici). Un sparenza”, dice Erickson. “Fare in modo fattoria produce in media meno di un deci-
risparmio che a volte può tradursi in un che i coltivatori sappiano esattamente co- mo del mais che lo stesso appezzamento
vantaggio ambientale per la collettività me sono usati i loro dati”. renderebbe negli Stati Uniti, nonostante la
(meno inquinamento da fertilizzanti e pe- Secondo la politica sulla privacy della qualità della terra e il clima siano sostan-
sticidi). Ma, soprattutto, quelle scelte pos- Climate, gli agricoltori restano proprietari zialmente uguali. In parte il problema è la
sono anche aiutare gli agricoltori ad au- dei dati anche dopo che li condividono, e le cattiva selezione delle sementi, spiega, ma
mentare i proitti. informazioni non possono essere usate per la biotecnologia da sola non basta a colma-
Nel 2013 il rialzo dei costi delle materie scopi che loro non hanno approvato espli- re la distanza. Il punto è che i paesi africani
prime e il calo dei prezzi dei prodotti agrico- citamente. L’idea di Fraley, però, è sfrutta- sofrono anche di una cronica carenza di
li sono costati agli agricoltori del Midwest re i dati per proporre ai clienti prodotti e dati sul clima che i coltivatori statunitensi
statunitense 560 dollari per ettaro coltivato servizi personalizzati. Se per esempio un danno per scontati. L’Africa subsahariana
a mais e 250 dollari per ettaro coltivato a so- agricoltore ha un raccolto malato o infesta- (escluso il Sudafrica) ha una stazione
ia. I dati informatici, dice Friedberg, rivela- to dagli insetti, riceverà un annuncio che meteorologica ogni 619mila chilometri
no che scelte apparentemente di poco con- pubblicizza dei trattamenti chimici speci- quadrati, gli Stati Uniti ne hanno una ogni
to – per esempio, uno scarto di quattro o ici. “Ci sono opportunità enormi a livello 36mila chilometri quadrati.
cinque giorni nella semina – possono avere di marketing. Le stiamo solo esplorando”, La necessità di dati migliori diventa an-
conseguenze notevoli sulla resa dei raccolti dice il manager. cora più pressante nel momento in cui i
e sui ricavi degli agricoltori. cambiamenti climatici cominciano ad alte-

Risparmi sui costi


In Sudamerica è in rare i modelli delle precipitazioni, renden-
do inadeguate pratiche agricole consolidate
L’agricoltura di precisione è anche una corso un lavoro di da generazioni. Uno studio delle Nazioni
fondamentale strategia di adattamento al mappatura capillare Unite del 2012, per esempio, mostra che tra
clima. Gli strumenti della Monsanto po- gli anni settanta e il 2000 in Tanzania l’ini-
trebbero rivelarsi preziosi per gli agricolto- dei terreni zio della stagione delle piogge si è spostato
ri che faticano ad adattarsi ai cambiamenti in avanti di un mese e che le precipitazioni
delle condizioni climatiche, spiega Rebec- Problemi di privacy a parte, i coltivatori sono diminuite di quasi il 30 per cento.
ca Shaw, ricercatrice dell’Environmental statunitensi sembrano rispondere favore- In compenso, gli agricoltori dei paesi in
defense fund (organizzazione non proit volmente. Secondo Friedberg, prima via di sviluppo hanno i telefoni cellulari.
per la difesa dell’ambiente) e studiosa dei dell’acquisizione da parte della Monsanto Ed è qui che la Monsanto vede un’opportu-
collegamenti tra agricoltura ed ecosistemi. meno di quattro milioni di ettari di terreni nità. “Sarà importante avere informazioni
Con l’acqua che scarseggia “non possiamo agricoli sui 65 milioni complessivi negli sui raccolti e sulle zone geograiche dove al
permetterci sprechi”, dice Shaw. “È im- Stati Uniti erano coltivati con l’aiuto del momento non abbiamo clienti, in modo da
portante riuscire a capire meglio cosa ser- software della Climate. Oggi sono 24 mi- allargare la nostra area d’inluenza e con-
ve ai raccolti e quando intervenire, e poi lioni. In altre parole, più di un quistare nuovi spazi”, dice Fra-
mettere in pratica quello che abbiamo im- terzo dei terreni agricoli statuni- ley. “Quando l’informazione
parato”. L’agricoltura “analitica”, dice tensi è coltivato seguendo i dati stessa diventa un afare si aprono
Shaw, permetterà di razionalizzare l’intero sul clima della Monsanto. E i nu- grandi opportunità”.
processo e avere risultati identici (se non meri continuano a crescere: la Oltre alle previsioni del tem-
addirittura migliori) risparmiando sui costi Climate sostiene che gli utenti di po, i servizi per la telefonia mobi-
delle materie prime. Climate Basic sono passati dai 30mila del- le possono aiutare i coltivatori africani a
Naturalmente quella dei dati è una stra- la primavera del 2014 a più di 70mila alla individuare parassiti e malattie: per esem-
da a doppio senso. Ogni nuovo utente della ine dell’anno. pio, inviando un messaggio con la foto di un
Climate è per la Monsanto una nuova fonte Per la Monsanto il mercato statuniten- insetto misterioso si possono ricevere indi-
d’informazioni in tempo reale sui clienti: se è solo l’inizio. Gli sforzi per aumentare cazioni su come sbarazzarsene. E soprat-
che tipo di prodotti usano, quanto produco- le rese dei raccolti sono particolarmente tutto, grazie ai cellulari gli agricoltori dei
no, quanti ricavi fanno e così via. Secondo importanti nei paesi in via di sviluppo. Si villaggi più sperduti possono mettersi in
Matt Erickson, economista dell’American prevede che nel 2050 la popolazione mon- contatto con i mercati delle città per vende-
farm bureau federation, la principale orga- diale supererà i nove miliardi, e oltre la re i loro raccolti, dice Andrew Mattick, un
nizzazione di agricoltori statunitense, i col- metà della crescita demograica sarà con- ex consulente agricolo della Banca mon-
tivatori devono essere molto prudenti centrata in Africa. La Fao stima che la pro- diale che ora lavora in Mozambico. Spesso
quando accettano di condividere i dati sulle duzione alimentare dovrà aumentare del gli agricoltori delle campagne sono così iso-
loro attività con un soggetto esterno. 70 per cento. Secondo l’ultimo rapporto lati dai mercati che è impossibile sapere se
L’aspetto fondamentale, dice Erickson, è delle Nazioni Unite sui cambiamenti cli- il prezzo a cui vendono il loro prodotto è
che gli agricoltori e la Monsanto siano sulla matici, tuttavia, da qui al 2050 l’Asia meri- giusto o no. “Quando sei scollegato dai
stessa linea quando si tratta di decidere se e dionale e l’Africa subsahariana – le due re- mercati”, spiega Mattick, “non hai idea di
come condividere i dati con altri, per esem- gioni con il maggior tasso d’insicurezza quanto costa un cavolo a Maputo”. I dati
pio rivenditori o compagnie di assicurazio- alimentare – registreranno un calo dell’8 trasmessi sul cellulare possono aiutare a
ni sui raccolti. È la stessa logica per cui a per cento delle rese agricole a causa colmare questo divario.
tutti noi piace essere informati su come dell’aumento delle temperature e di preci- La Monsanto ha già attivato un’oferta
Google o Facebook usano i nostri dati per- pitazioni sempre più sporadiche. in India, dove secondo Friedberg circa tre

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Nei dintorni di Antananarivo, Madagascar
SIMOne DOnATI (TerrAprOjeCT)

milioni di piccoli agricoltori hanno richie- (a parte quattro paesi) esistono severe re- moto: nel maggio del 2014 la Monsanto ha
sto un servizio di messaggistica che di fatto strizioni sui raccolti ogm. Ma quando gli annunciato i risultati del primo raccolto fat-
è una versione sempliicata di Climate Ba- agricoltori africani cominceranno a condi- to in Kenya di una nuova varietà di mais re-
sic. In Sudamerica è in corso un lavoro di videre i dati sulle loro fattorie, dice Fraley, sistente alla siccità a cui stava lavorando dal
mappatura capillare dei terreni, dice Fraley, la Monsanto “batterà questa strada per pro- 2008. La resa è il doppio della media nazio-
mentre in Africa, dove l’azienda ha ancora porre le sue sementi. Ci viene data la gran- nale, sostiene l’azienda.
un mercato ristretto, si stanno sviluppando de opportunità di fornire sementi migliori Ma il vero test per la corsa ai dati della
dei servizi via sms. Questi strumenti “cam- ai coltivatori africani”. Monsanto sarà vicino a casa. Agli agricolto-
bieranno l’agricoltura per i piccoli coltiva- I dati forniti gratuitamente in Africa ri che hanno già richiesto i servizi dell’azien-
tori di tutta l’Africa”, dice Fraley. “Anche un possono restituire informazioni su pratiche da i ricavi dei raccolti dei prossimi anni di-
agricoltore che non sa leggere o scrivere agricole, malattie, parassiti e condizioni cli- ranno se un’app per smartphone può dav-
può interpretare intuitivamente le infor- matiche. Queste informazioni possono es- vero far aumentare la produzione di mais e
mazioni che riceve via cellulare”. sere usate per produrre sementi studiate ad portare più soldi nelle loro tasche. Fried-
Ovviamente, il servizio dati è solo una hoc per i terreni africani, da vendere poi berg è convinto di sì: “Tutto cambia appena
parte dell’oferta. In India e in tutta l’Africa agli agricoltori locali. La macchina è già in cominci a vedere i vantaggi”. u fsa

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Scienza
Stati Uniti, 2001. La squadra di football della Gallaudet university, per studenti sordi e sordastri

Nel mondo dei sordi


Gavin Francis, The New York Review of Books, Stati Uniti
Foto di Robert Huber
Una giornalista scopre che il iglio non sente. Così esplora tutte le strategie per
aiutarlo. Ma si accorge che non ci sono soluzioni facili né una risposta unica

Q
uando studiavo medicina, ri nelle orecchie. Poi prendeva l’altra estre- dacchiando e disse: “Non c’è niente di bufo
uno dei miei professori era mità e ci parlava dentro piano e in modo nel cercare di comunicare meglio. Dobbia-
il dottor Nimmo, un anzia- chiaro, come se fosse un microfono. Grazie mo usare tutti i mezzi possibili per capire e
no medico di Edimburgo al sistema di ampliicazione dello stetosco- farci capire”. Nella mia pratica clinica, ogni
con i capelli bianchi e impo- pio, Nimmo non aveva bisogno di urlare e la volta che incontro pazienti che non sentono
matati che portava sempre privacy delle persone ricoverate in corsia bene mi torna in mente il consiglio del dot-
un vestito gessato e un pesante orologio veniva rispettata. Quest’inversione di ruoli tor Nimmo. Quasi tutte le persone con cui
d’oro. Se si accorgeva che un paziente non divertiva molto i pazienti, e spesso anche uso lo stetoscopio lo trovano utile e perino
sentiva bene, estraeva lo stetoscopio dalla gli studenti. Ricordo che una volta il profes- divertente. Comunicare con chi sofre di
tasca della giacca e gli metteva gli auricola- sore si girò verso uno studente che stava ri- una sordità profonda, invece, è meno diver-

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Studenti della Gallaudet university parlano tra loro in lingua dei segni americana (Asl)

tente. Se a portata di mano non c’è nessuno non bussate”, visto che il campanello era una scuola speciale per imparare la lingua
che conosca la lingua dei segni e se il pa- collegato a una luce che lampeggiava nella dei segni. “Quando ha cominciato a leggere
ziente non è abituato a leggere sulle labbra, casa. Le pareti dell’appartamento erano co- sulle labbra?”, le ho chiesto. Ha alzato otto
si riempiono pagine intere di domande e perte di fotograie e il pavimento era pieno dita. “Leggere sulle labbra difficile”, ha
risposte. Ma la visita rimane supericiale e di giochi per i gatti. Tra i pochi libri presenti spiegato con la voce tipica, conquistata a
molti dettagli sfuggono. c’era un’enciclopedia medica: la signora fatica, di molti sordi. Black ha abbassato la
Black la consulta spesso per prepararsi ai mano ino all’altezza che può avere un bam-
Un ritardo che pesa nostri appuntamenti. Dopo anni d’incontri bino di quattro anni, e ha chiuso i pugni su-
Una delle mie pazienti sorde profonde è la con i medici, ha imparato che risparmia gli occhi per indicare il pianto. Poi ha solle-
signora Black, una donna di poco più di cin- tempo se ipotizza una diagnosi e suggerisce vato la mano più o meno all’altezza di un
quant’anni abbastanza brava a leggere sulle per prima le possibili cure. bambino di otto anni e ha cominciato a sor-
labbra. Le nostre visite sono comunque Quel giorno alcuni operai stavano lavo- ridere. “A otto capivo”, ha detto.
molto più lunghe di quelle che faccio agli rando proprio davanti alla casa. Il rumore Secondo gli esperti di acquisizione del
altri pazienti: spesso non possiamo discute- dei martelli pneumatici era forte, ma la si- linguaggio, i primi tre anni di vita di un
re del suo benessere psicologico e dobbia- gnora non lo sentiva. Visto che avevamo a bambino sono i più importanti per svilup-
mo concentrarci sui sintomi, sulla diagnosi disposizione più tempo del solito, Black ha pare le strutture concettuali che consento-
e sulla cura. Black vive da sola con un asse- cominciato a raccontarmi i suoi primi ricor- no di parlare in modo corretto. Quando la
gno sociale e ha pochi contatti con quello di: aveva vissuto momenti di frustrazione e signora Black ha cominciato a imparare la
che i sordi chiamano il “mondo degli uden- di disperazione, perché la gente la trattava lingua dei segni quel periodo era già passa-
ti”, anche se ha molti amici tra i non udenti come una stupida (in alcuni documenti del- to. Non me lo ha detto in modo esplicito, ma
di Edimburgo. Un po’ di tempo fa volevo la sua cartella clinica è deinita “ritardata”). per tutta la vita lei ha pagato le conseguenze
parlare con lei senza fretta e così ho preso la Da piccola non capiva perché le persone si di quel ritardo. Per questo non ha contatti
bicicletta e sono andato a trovarla a casa. arrabbiassero spesso con lei e muovessero con il mondo degli udenti, non ha trovato
Accanto al campanello della porta c’era le labbra. A quattro anni, quando i genitori un lavoro soddisfacente e ha ancora una
una targhetta con la scritta: “Suonate forte, si accorsero che era sorda, la iscrissero a calligraia infantile.

Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015 85


Scienza
Nel libro I can hear you whisper, Lydia i pugni. Nonostante queste limitazioni, pe- titolato Deiantly deaf (Sono sordo e me ne
Denworth compie “un viaggio personale rò, gli impianti possono migliorare la com- vanto), spiegava bene quanto potesse esse-
attraverso la scienza dei suoni e del linguag- prensione e l’acquisizione della lingua par- re dannoso puntare sulle competenze orali.
gio”. Quando suo figlio aveva un anno, lata. Solomon citava Jackie Roth, una donna cre-
Denworth si è accorta che sentiva pochissi- Tra la fine del settecento e l’inizio sciuta in un ambiente che prediligeva que-
mo e con molte probabilità sarebbe diven- dell’ottocento in Europa e negli Stati Uniti sta soluzione: “Ci sentivamo ritardati. Tut-
tato sordo nel giro di poco tempo. Denworth le scuole per sordi, che insegnavano le varie to dipendeva dalla noiosa acquisizione di
si è resa conto che qualcosa non andava per- lingue dei segni nazionali, si difusero con un’unica competenza, e nessuno di noi era
ché lo sviluppo del linguaggio del bambino rapidità. In quel periodo molte persone sor- bravo a farlo. Impiegavamo due settimane
era molto più lento rispetto a quello degli de raccontarono il senso di liberazione che per imparare a dire ‘ghigliottina’ e alla ine
altri due igli. avevano provato. Ma verso la ine dell’otto- era tutto quello che sapevamo sulla rivolu-
I bambini sordi con genitori sordi non cento l’accento si spostò dall’apprendimen- zione francese. Poi uscivamo e dicevamo
sofrono di nessun ritardo linguistico: in to dei segni a quello della lingua parlata, ‘ghigliottina’ a qualcuno con la nostra voce
dalla nascita sono esposti alla lingua dei se- attraverso la lettura delle labbra. atona e quello non capiva di cosa stessimo
gni e possono acquisire un vocabolario Questo cambiamento, introdotto con le parlando. Se lo scopo dell’educazione dei
completo, non solo per descrivere il mondo, migliori intenzioni, fu disastroso per i sordi. sordi era permetterci di partecipare alla vita
ma anche per esprimere concetti astratti. Parlare e leggere sulle labbra richiede anni nazionale e culturale, era stata un fallimen-
to”. Negli anni ottanta i sordi cominciarono
I bambini sordi con genitori sordi ad afermare i loro diritti come comunità
speciica. Libri come When the mind hears di
sono esposti in dalla nascita alla Harlan Lane e Deaf in America di Carol Pad-
lingua dei segni e possono acquisire den e Tom Humphries avviarono il dibattito
su come gli udenti consideravano (o non
un vocabolario completo consideravano) i sordi, e incoraggiarono i
sordi a essere orgogliosi della loro cultura
Apparteniamo alla specie Homo sapiens – d’impegno e concentrazione che sottraggo- visiva. Furono conquistati vari diritti politi-
l’uomo che sa o pensa – e ci siamo evoluti no tempo all’apprendimento di altre cono- ci e l’iniziale della parola deaf (sordo) fu
grazie al linguaggio, perché ci ha fornito gli scenze. A metà del novecento il livello scritta in maiuscolo per sottolineare l’orgo-
strumenti del pensiero astratto. Da questo d’istruzione dei sordi era diminuito, gli glio di condividere un’identità culturale.
punto di vista i bambini che nascono sordi adulti erano semianalfabeti e di conseguen- Per anni gli impianti cocleari, che men-
da genitori udenti sono svantaggiati: devo- za molto più emarginati di un secolo prima. tre questa identità si stava raforzando era-
no imparare la lettura delle labbra che, co- La signora Black è stata fortunata a impara- no disponibili in forma sperimentale, furo-
me mi ha fatto notare la signora Black, è re la lingua dei segni da piccola. no considerati un insulto, e in alcuni am-
diicile e richiede tempo, oppure devono L’articolo di Andrew Solomon apparso bienti lo sono ancora. Se la sordità è una
essere esposti il prima possibile alla lingua nel 1994 sul New York Times Magazine, in- diferenza, e non una menomazione, per-
dei segni, più facile da imparare di quella ché impiantare qualcosa nel cervello dei
parlata: un bambino può usarla perfetta- bambini? In realtà l’apparecchio viene inse-
mente entro i tre anni. Da sapere rito nella coclea, una sezione dell’orecchio
La lingua dei segni in Italia interno, non nel cervello. Perché considera-
Identità culturale re la sordità un problema sanitario? Alla ine
C’è però una terza possibilità, che negli ul- u La Lingua dei segni italiana (Lis) è la lingua di questo combattuto dibattito, da una par-
timi venticinque anni ha attirato sempre più usata dalle persone sorde in Italia. Come te i genitori che chiedevano l’impianto per i
interesse: gli impianti cocleari. Nei paesi in avviene per le lingue vocali, ogni comunità igli venivano accusati di commettere una
cui il sistema sanitario ha più fondi a dispo- sorda nel mondo ha la propria lingua. Per un violenza nei loro confronti, dall’altra gli ap-
bambino nato sordo o con una sordità acquisita
sizione, inserire uno o due di questi impian- parecchi erano considerati un miracolo.
nei primi anni di vita – in Italia sono uno su
ti nelle orecchie dei bambini sordi è una È un terreno delicato, che ha a che fare
mille ogni anno– apprendere la lingua parlata è
pratica comune. In Australia, l’80 per cento un processo complesso che richiede anni di con l’identità culturale, la disabilità e il mo-
dei bambini sordi ha l’impianto. Averli in terapia logopedica, per questo secondo l’Ente do in cui una società afronta la diversità.
entrambe le orecchie facilita la compren- nazionale sordi (Ens) è fondamentale che i Bisogna procedere con cautela, ma non
sione negli ambienti rumorosi e la localiz- bambini sordi imparino da subito la lingua dei sempre è facile quando al centro del dibat-
zazione dei suoni. Tuttavia, tra il 15 e il 20 segni come prima lingua. L’Italia ha ratiicato tito c’è un bambino che deve acquisire uno
per cento delle persone con l’impianto non nel 2009 la convenzione dell’Onu sui diritti strumento di comunicazione. I suoi genito-
è molto soddisfatto. Al contrario di quello delle persone con disabilità che prevede, tra ri sono costretti a prendere una decisione
che sostengono alcuni, gli impianti cocleari l’altro, azioni per il riconoscimento e la che metterebbe alla prova anche la saggez-
difusione delle lingue dei segni di ogni singolo
non sostituiscono l’udito normale, ma tra- za di Salomone. “La sordità in sé non è una
stato. Mentre in quasi tutti gli altri paesi europei
smettono una rappresentazione semplii- malattia”, osserva Oliver Sacks, “ma lo di-
le diverse lingue dei segni sono state
cata e frammentata del mondo acustico. uicialmente riconosciute (garantendo così venta quando impedisce la comunicazio-
Uno dei pionieri di questa tecnologia, il una serie di servizi per abbattere le barriere ne”. Come si fa allora a garantire al proprio
neuroscienziato statunitense Michael Mer- comunicative), in Italia sono state presentate iglio la migliore opportunità di acquisire
zenich, paragona il segnale che arriva dagli diverse proposte di legge, ma inora nessuna è uno strumento di comunicazione? Il libro di
impianti a un brano di Chopin suonato con stata approvata. Ens, Gruppo Silis Denworth esamina tutti gli aspetti scienti-

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Un gruppo di discussione sulla cultura dei sordi alla Gallaudet university, Stati Uniti

ici del problema. I can hear you whisper è torio divennero i canali semicircolari che ci versi gruppi di ricercatori in California, a
una raccolta di ricordi personali, ma anche aiutano a mantenere l’equilibrio. E sembra Melbourne, a Vienna e nello Utah portaro-
un’indagine giornalistica condotta da una che gli elementi utili a percepire la pressio- no avanti in modo quasi indipendente le ri-
madre alla ricerca della risposta giusta. ne delle onde si trasformarono nella coclea, cerche per perfezionare questo sistema in
Con l’intervento chirurgico di cataratta che fa parte dell’apparato uditivo. I luidi apparenza semplice ma in realtà molto
la medicina aveva fatto vedere i ciechi. Era del nostro orecchio interno conservano an- complicato.
possibile far sentire i sordi? Se la risposta cora la memoria dell’oceano primordiale Denworth, come giornalista investigati-
fosse stata sì, il dibattito sui rispettivi meriti nei sali che contengono. va e madre ansiosa di trovare la soluzione
del metodo oralista (basato sulla lettura Nella coclea, avvolta a spirale e impre- migliore per il iglio, ha intervistato quasi
delle labbra) e della lingua dei segni sareb- gnata di quel luido salino, c’è una membra- tutti i pionieri degli impianti cocleari. Ha
be diventato inutile. Le origini del nostro na sottile lunga una trentina di millimetri. analizzato in modo approfondito la isiolo-
orecchio interno risalgono a centinaia di Quando arriva un suono, questa membrana gia acustica, la fonazione, la produzione
milioni di anni fa, quando i primi pesci svi- comincia a vibrare a seconda della sua fre- vocale e la sua codiica elettronica. Una co-
lupparono fori nella pelle sensibili alla pres- quenza, mentre le cellule nervose collegate clea sana è in grado di distinguere migliaia
sione delle onde e ai movimenti dell’acqua trasmettono le vibrazioni al cervello. In ma- di toni, mentre gli impianti cocleari moder-
mentre nuotavano e si rotolavano. Con il niera semplicistica, un impianto cocleare è ni hanno solo 22 canali. È sorprendente ma
passare del tempo i nervi diventarono più una serie di minuscoli elettrodi distribuiti questi apparecchi, che riducono la com-
soisticati, i fori si trasformarono in tubi e lungo la membrana. I suoni vengono codi- plessità e la pluralità del mondo acustico ad
alla ine quei tubi si chiusero e rimasero na- ficati da un ricevitore collocato dietro appena 22 stimoli, riescono a rendere com-
scosti nella testa. Nel corso dell’evoluzione l’orecchio e spesso bloccato da una calami- prensibile il parlato. Ancora più sorpren-
alcune ossa, che in origine erano collegate ta, e trasmessi agli elettrodi, che a loro volta dente è che ognuna delle équipe che ha la-
alla mascella, si spostarono e miniaturizza- stimolano le cellule nervose più o meno co- vorato agli impianti ha prodotto un sistema
rono, diventando gli ossicini che ampliica- me farebbe un suono. Dopo il primo appa- diverso di codiica dei suoni, ottenendo ri-
no i suoni all’interno dell’orecchio. I tubi recchio concepito da William House negli sultati molto simili. Anche se i segnali sono
specializzati nel rilevare il movimento rota- anni sessanta, nei trent’anni successivi di- diferenti tra loro, sembra che il cervello ri-

Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015 87


Scienza
esca comunque a interpretarli. Per capire formano nell’acqua di uno stagno quando rare a concentrare l’attenzione, accelera
come sia possibile e cosa spinga a scegliere lanciate un sasso, e che quella supericie perfino il processo di lettura silenziosa.
o meno l’impianto dobbiamo spostarci dal- ondulata sia avvolta intorno alla vostra te- Un’altra scoperta sorprendente è che impa-
la coclea al nervo acustico e al cervello. sta. Mentre parliamo, pensiamo e conoscia- rare la lingua dei segni da piccoli migliora la
Una volta superati i nuclei cocleari (i pri- mo il mondo, dal nostro cervello partono futura capacità di lettura.
mi ripetitori delle informazioni acustiche cerchi di campi magnetici. Alla ine Denworth ha sottoposto il iglio
all’interno del tronco encefalico) gli impul- all’intervento per l’impianto cocleare. Vi-
si nervosi delle vie acustiche, destra e sini- Più frecce possibile sto che lei aveva studiato la lingua dei segni
stra, vengono fatti combaciare e confronta- I magnetoencefalograi individuano quegli solo da adulta, sperava che fosse questa
ti, poi procedono in modo parallelo ino al impercettibili campi magnetici con grande l’opportunità migliore per il bambino di
mesencefalo e alla corteccia cerebrale. So- precisione. Grazie a queste macchine, sap- imparare a parlare rapidamente. E il fatto
no le connessioni del mesencefalo che ci piamo che un impulso raggiunge il nostro che oggi il iglio frequenti una scuola nor-
fanno sobbalzare quando sentiamo uno tronco encefalico 15 millisecondi dopo che male è per lei la conferma di aver preso la
scoppio, una reazione primitiva e precon- abbiamo sentito un suono e da lì in millise- decisione giusta. All’inizio della sua ricer-
scia, ma è la corteccia cerebrale che integra condi arriva alla corteccia. Invece l’elabora- ca Denworth ha conosciuto alcuni figli
gli impulsi con le nostre esperienze. La cor- zione necessaria per comprendere il suono udenti di genitori sordi e si è resa conto
teccia impara con sorprendente rapidità a richiede più tempo: prima che nella cortec- della facilità con cui passano da un mondo
interpretare un nuovo suono, se quel suono cia uditiva si attivino grandi assembramen- all’altro, “ma ogni volta che attraversano
si ripete e ha un signiicato. Quest’appren- ti di neuroni per “analizzarlo” passano tra i quel conine assorbono un po’ della sofe-
dimento funziona meglio nei bambini, che 60 e i 100 millisecondi. Se il suono è fami- renza dei loro genitori”.
hanno bisogno di un linguaggio per concet- liare questo processo è più rapido e genera Verso la ine del libro, Denworth rac-
tualizzare il mondo. meno onde, perché il cervello fa uno sforzo conta l’incontro con Sam Swiller, un sordo
che si è sottoposto da adulto e con successo
Come i sentieri di un bosco, alcuni all’intervento per l’impianto. Questo mi ha
fatto pensare che forse dovrei chiedere ad
percorsi nel groviglio di connessioni alcuni miei pazienti, come la signora Black,
neuronali sono raforzati dalla di prendere in considerazione la possibilità
di un impianto cocleare. “Il muro tra il
ripetizione mondo degli udenti e quello dei sordi si sta
abbassando”, le ha detto Swiller. Quando
A metà degli anni novanta, quando mi minore per comprenderlo: passati circa 200 Denworth gli ha chiesto come mai aveva
sono laureato in neuroscienze, si pensava millisecondi comincia a prenderne co- deciso per l’impianto anche se era integra-
che la plasticità neuronale responsabile scienza, ma a livello lessicale lo capisce do- to nella comunità dei sordi e sapeva alla
dell’apprendimento risiedesse nelle sinap- po 300 o 400 millisecondi. Se analizziamo perfezione la lingua dei segni, Swiller ha
si. Ma con il progredire della tecnologia so- tutte le lingue del mondo, vediamo che una risposto: “La vita è diicile e abbiamo bi-
no aumentate anche le scoperte delle neu- sillaba dura tra i 150 e i 200 millisecondi, sogno di avere più frecce possibile al nostro
roscienze, e ora si ipotizza che l’apprendi- una costante che sembra collegata alla i- arco”.
mento avvenga a livello delle piccole pro- siologia del cervello. Per riconoscere parole I can hear you whisper è un libro a metà
trusioni postsinaptiche del neurone, dette inaspettate, tonalità musicali discordanti e tra reportage, divulgazione scientiica e ri-
spine dendritiche. Quand’ero uno studen- fare i collegamenti necessari per dare senso cordi personali. Come reportage sul dibat-
te, per localizzare l’attività cerebrale esiste- a un discorso ci vogliono quasi 600 millise- tito legato agli impianti cocleari è rigoroso,
vano solo la risonanza magnetica e la tomo- condi, cioè più di mezzo secondo. Questi anche se Denworth ammette la sua propen-
graia a emissione di positroni (Pet), mentre dati ci fanno capire che il nostro cervello sione per gli impianti cocleari. Come testo
per misurare i tempi di quest’attività si usa- non recepisce il mondo in modo passivo, di divulgazione scientiica è afascinante,
va l’elettroencefalograia. Quindi non era ma tesse le informazioni sensoriali mo- perché apre una inestra sulle ultime ricer-
possibile raccogliere contemporaneamen- mento per momento. che in materia di percezione, linguaggio e
te le informazioni sulla localizzazione e sui Se usiamo le scoperte fatte con la Meg nascita della coscienza. Come libro di ricor-
tempi. Ma oggi i neuroscienziati hanno a per comprendere come i bambini acquisi- di personali è coinvolgente: accompagnan-
disposizione la magnetoencefalografia scono il linguaggio, scopriamo che esiste un do Denworth e il iglio nel loro viaggio, e
(Meg), che risolve il problema. legame stretto non solo tra suoni e appren- immaginando di fare lo stesso viaggio con i
Nel cinquecento si credeva che le cala- dimento linguistico, ma anche tra suoni e miei igli, a volte mi sono commosso. La do-
mite avessero un’anima, che ingoiarle fa- alfabetismo. Ripetizioni, rime e ritmi svol- manda alla base del libro è: “Impianto o
cesse diventare una persona più eloquente gono un ruolo fondamentale. Come i sen- no?”. Non è facile rispondere, ma mi torna
e che la loro capacità di agire a distanza fos- tieri di un bosco, alcuni percorsi nel grovi- in mente il consiglio del mio professore:
se collegata all’attrazione amorosa. Oggi glio di connessioni neuronali sono raforza- “Dobbiamo usare tutti i mezzi possibili per
sappiamo che, in termini di attività cerebra- ti dalla ripetizione, mentre quelli meno capire e farci capire”. u bt
le, l’eloquenza e l’amore creano davvero usati diventano impraticabili. Imparare una
campi magnetici: ogni neurone, quando si lingua da adulti è più diicile perché molte L’AUTORE
attiva, genera un minuscolo campo magne- connessioni sono già andate perdute, e l’ap- Gavin Francis è un medico scozzese nato
tico intorno all’asse del suo impulso. Imma- prendimento coinvolge aree cerebrali supe- nel 1975. Il suo ultimo libro è Empire
ginate questi campi come i cerchi che si riori e più lente. Allenare l’orecchio, e impa- Antarctica (Vintage Books 2013).

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Portfolio
AUreLIo GoNzáLez

Operazione
Condor Per GeNtILe CoNCeSSIoNe DeLLA DIPPBA (DIreCCIóN De INteLIGeNCIA De LA PoLICíA De LA ProvINCIA De BUeNoS AIreS)

Un libro del fotografo portoghese João Pina rende


omaggio alle 60mila vittime del piano segreto messo a
punto dalle dittature sudamericane negli anni settanta
l 25 novembre 1975 sei dittature suda- menti voluta dal presidente statunitense Bill

I mericane (Cile, Argentina, Brasile, Bo-


livia, Uruguay e Paraguay) lanciarono il
Plan Cóndor, un’operazione segreta di
polizia che puntava a eliminare l’oppo-
sizione politica interna. Secondo le stime le
vittime furono circa 60mila, molte delle quali
mai ritrovate, mentre migliaia di persone furo-
Clinton ha dimostrato il coinvolgimento degli
Stati Uniti nell’operazione. Washington ha for-
nito assistenza tecnica, organizzativa e inan-
ziaria ai paesi partecipanti. u

João Pina è nato a Lisbona, in Portogallo, nel


1980. Le foto di queste pagine sono raccolte nel
no torturate nei centri di detenzione clandesti- libro Condor.
ni. La maggior parte degli autori di questi crimi-
ni non è mai stata punita, anche a causa delle Qui accanto: due foto segnaletiche di rifugiati
leggi di amnistia approvate dopo il ritorno della politici brasiliani scattate all’ambasciata
democrazia. Il cileno Manuel Contreras, capo argentina di Santiago, in Cile, dove si
della polizia segreta Dina e considerato l’idea- rifugiarono dopo il golpe di Augusto Pinochet,
tore del Plan Cóndor, sta però scontando una nel settembre del 1973. Le loro foto sono
condanna all’ergastolo. state ritrovate negli archivi della polizia a
Nel 1999 la pubblicazione di alcuni docu- Buenos Aires.

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PEr gENTILE coNcEssIoNE dEgLI ArchIvI dELLA corTE fEdErALE dI LA PLATA
PEr gENTILE coNcEssIoNE dELLA dIPPBA (dIrEccIóN dE INTELIgENcIA dE LA PoLIcíA dE LA ProvINcIA dE BUENos AIrEs)

Nella pagina accanto, in alto: l’arresto di un impiegato di banca durante una manifestazione a
Montevideo, in Uruguay, nel 1968. In alto: tre oppositori uccisi a La Plata, in Argentina, dai
paramilitari della Tripla A, attivi a partire dal 1973. Qui sopra: il luogo in cui sorgeva il centro di
detenzione clandestino La Escuelita a Bahía Blanca, in Argentina (febbraio 2012).

Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015 91


Portfolio

Sopra: l’ingresso del centro di


detenzione clandestino Londres 38 a
Santiago, in Cile. Molti anni dopo i
superstiti hanno riconosciuto il
luogo dal pavimento (novembre
2008). Qui accanto: l’ex guerrigliera
argentina Mirta Clara, arrestata nel
1975 perché faceva parte dei
Montoneros. Fu torturata mentre
era incinta. Oggi si occupa di diritti
umani (febbraio 2012). A destra:
biancheria intima trovata in una
fossa comune e analizzata dagli
antropologi forensi dell’Eaaf a
Buenos Aires (febbraio 2012).

92 Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015


Sopra: l’ex prigioniero politico
Martín Almada nell’ediicio che
ospitava la polizia politica ad
Asunción, in Paraguay, dove fu
torturato per un mese nel 1974
(novembre 2012). A sinistra: un
deposito degli antropologi forensi
dell’Eaaf a Buenos Aires. Nelle
scatole ci sono resti non ancora
identiicati (gennaio 2012). Qui
accanto: Leonardo Benito Peña a La
Paz, in Bolivia. I suoi genitori furono
rapiti e uccisi a Buenos Aires, ma i
parenti boliviani riuscirono a farlo
uscire dal paese (novembre 2012).

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Portfolio

Sopra: Salvador Gonçalves, contadino di Araguaia, in Brasile, nel lago in cui si


immergeva per lavarsi quando era prigioniero in un campo in Amazzonia. Gonçalves
fu arrestato e torturato dai soldati brasiliani per aver aiutato i guerriglieri (agosto
2011). Qui accanto: Julio Héctor Simón, noto come “el turco Julián”, ispettore di
polizia all’epoca della dittatura in Argentina. Sotto accusa per i crimini contro
l’umanità commessi nel centro clandestino El Olimpo, è stato condannato
all’ergastolo nel 2010 (dicembre 2009). Nella pagina accanto, in alto: il deserto di
Atacama, nel nord del Cile. Nel 1973, dopo il golpe di Augusto Pinochet, centinaia di
vittime della repressione furono sepolte in fosse comuni nel deserto (marzo 2012). In
basso, a sinistra: i resti di un paio di stivali trovati in una fossa comune in Argentina
(febbraio 2012). A destra: gli ex coniugi Alicia Cadenas e Ariel Soto a Piriápolis, in
Uruguay. Nel 1973 chiesero asilo politico in Argentina dopo l’avvento della dittatura
nel loro paese. Furono rapiti da uno squadrone composto da argentini e uruguaiani e
torturati per dieci giorni nel centro di detenzione clandestino Automotores Orletti a
Buenos Aires. Qualche anno dopo chiesero asilo politico in Svezia (febbraio 2012).

94 Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015


IL LIBRO
Il libro Condor del fotografo
portoghese João Pina (Blume 2014) è un
omaggio alle vittime del Plan Cóndor,
l’operazione segreta condotta a partire
dal 1975 da sei dittature sudamericane
contro gli oppositori politici. Tra il 2005
e il 2014 Pina ha viaggiato in Cile,
Argentina, Brasile, Bolivia, Uruguay e
Paraguay per ricostruire la memoria
storica di quegli anni. Il libro contiene
anche documenti e foto d’epoca.

Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015 95


Ritratti

Barney Curley
Cavallo vincente
The Economist, Regno Unito. Foto di Robert Hallam
È il trufatore più famoso nel anni, nordirlandese, ex seminarista gesui­ dargli uno svantaggio, perdere malamente
mondo delle scommesse ta, allenatore dilettante e scommettitore una gara può rivelarsi utile in quelle succes­
professionista. Era l’ex proprietario di tre sive. I bookmaker (che non hanno mai sen­
ippiche britanniche. I suoi dei quattro cavalli incriminati, e gli attuali tito parlare di quel cavallo) cercheranno di
raggiri sono costati ai allenatori erano tutti legati a lui. Scommet­ attirare gli scommettitori con quote di 20 a
bookmaker milioni di sterline, tere su cavalli che miglioravano all’improv­ 1 o anche più alte. A quel punto il cavallo ri­
ma non hanno mai violato le viso le loro prestazioni era tipico di Curley, trova la forma isica e stacca gli inseguitori,
almeno quanto il fedora beige sulla sua te­ facendo la fortuna di chi ha puntato sulla
leggi e i regolamenti delle corse sta pelata. sua vittoria, cioè Curley.
I bookmaker hanno denunciato una
ndus Valley è un cavallo medio­ perdita complessiva di 15 milioni di sterline, Telefono occupato

I cre. O almeno è quello che hanno


pensato gli scommettitori quando
si è presentato alla corsa delle
16.25 a Kempton Park, un ippo­
dromo alla periferia di Londra, il
22 gennaio 2014. Considerando che Indus
Valley era stato staccato per un totale di 104
lunghezze nelle precedenti quattro corse e
non gareggiava da due anni, la quotazione
anche se la cifra reale è probabilmente più
vicina ai due milioni (spesso gli allibratori
esagerano le perdite per attirare gli scom­
mettitori). Come era già successo per gli
altri colpi messi a segno da Curley negli ul­
timi quarant’anni, nessuno è riuscito a tro­
vare una scusa per non pagare. Parte della
sua genialità è che mescola il sotterfugio
con il rispetto delle regole. La sua è stata
Il suo primo colpo risale al 1975. A Bellews­
town, un circuito irlandese noto più per il
suo incantevole scenario che per il livello
delle gare, Curley presentò Yellow Sam, un
cavallo che non iniva tra i primi otto da due
anni. A preoccupare Curley, però, non era
tanto la performance di Yellow Sam, ma le
quote. Il problema delle quote è che oscilla­
no come le azioni in borsa. I bookmaker le
di 25 a 1 sembrava perino generosa. Alla i­ una trufa, ma perfettamente legale. adeguano a seconda delle puntate: se un
ne, però, Indus Valley ha vinto. Quello stes­ Quando si tratta d’indovinare le puntate cavallo attira grosse somme le quote cala­
so mercoledì altre due corse si sono conclu­ su cavalli improbabili, Curley è un maestro. no. I botteghini possono riiutarsi di accet­
se con la rimonta imprevista di cavalli che “Raggiri, colpi a sorpresa, chiamateli come tare una scommessa se sentono puzza
erano fuori dal giro da mesi. Poi alle 18.25 volete”, spiega con una certa soddisfazione d’imbroglio, e nel 1975 conoscevano Curley
Kempton Park ha regalato l’ultimo colpo di per l’alone mistico che lo circonda. Il piano abbastanza da non idarsi di lui.
scena: Low Key, un cavallo senza pedigree è semplice. Si acquista un cavallo con gran­ Per confonderli, Barney mise a punto
e alla prima corsa dopo la castrazione, ha di potenzialità, il più delle volte all’estero. una doppia strategia. Dato che una serie di
staccato tutti sul rettilineo. Le corse di metà Poi il cavallo sparisce per mesi o perino per piccole scommesse è più diicile da identi­
inverno sono spesso imprevedibili, ma anni, magari per riprendersi da un infortu­ icare rispetto a una puntata singola, la sua
quante probabilità ci sono che quattro ca­ nio. Quando torna a competere, le sue pre­ prima mossa fu suddividere la puntata in
valli che non vincono una gara dal 2010 stazioni sono scadenti. Dato che nella mag­ piccole scommesse aidate a dei complici
trionino nella stessa giornata? gior parte delle corse meno prestigiose i in centinaia di sportelli in tutta l’Irlanda.
Precisamente una su novemila, come cavalli più veloci vengono appesantiti per Per farlo ci voleva un’organizzazione per­
hanno scoperto presto i bookmaker. Sareb­ fetta: decine di uomini di Curley puntarono
be bastato puntare 112 sterline su tutti e ognuno 50 o 100 sterline irlandesi presso
quattro i cavalli per vincerne un milione. Di Biograia un totale di circa 150 sportelli, il tutto a po­
sterline, però, ne erano state scommesse chi minuti dall’inizio della corsa. “Ero come
◆ 1939 Nasce nella contea di Fermanagh, in
migliaia, in diverse puntate che indicavano un generale che dispone le sue truppe pri­
Irlanda del Nord.
due, tre o addirittura tutti e quattro i cavalli. ◆ 1956 Suo padre perde tutto alle corse dei
ma della battaglia”, ricorda Curley nella sua
La voce si era difusa ancor prima che Low cani e lui è costretto a lasciare la scuola. autobiograia. “O forse il paragone più cal­
Key tagliasse il traguardo: gli allibratori ◆ 1975 Organizza la sua prima trufa. zante è con una rapina in banca”. Bastava
erano stati fregati, e non è stato diicile in­ ◆ Gennaio 2014 Vince almeno due milioni che a qualcuno sfuggisse una parola per ro­
dividuare il colpevole. Barney Curley, 75 di sterline a Kempton Park. vinare le quote e di conseguenza il piano.

96 Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015


Barney, aveva messo da parte un gruzzolo
attraverso un rispettabile commercio di ali-
mentari e una molto meno rispettabile atti-
vità di contrabbando tra l’Irlanda del Nord
e l’Irlanda. Per sperperare tutto ci vollero
dieci anni di scommesse scriteriate sulle
corse dei cani. Nel 1956 Charlie aveva biso-
gno di una grossa vincita per ripagare i de-
biti e puntò tutto su un cane che in prece-
denza era stato “frenato” per aumentarne
la quotazione alla gara successiva. Il cane
però scivolò a metà della corsa, lasciando i
Curley sul lastrico. A 16 anni Barney fu co-
stretto a lasciare la scuola. Come milioni di
altri poveri irlandesi, padre e iglio attraver-
sarono il mare d’Irlanda in cerca di lavoro
inendo a Urmston, alla periferia di Man-
chester.

Dai gesuiti al contrabbando


Guadagnando venti sterline al giorno, gli ci
volle un anno intero di doppi turni in una
fabbrica di plastica per ripagare il debito.
Quel periodo di sacriici convinse Barney a
farsi prete una volta tornato in Irlanda. En-
trò in un seminario nella speranza di diven-
tare gesuita. Oggi ricorda quel periodo co-
me i “giorni felici”, nonostante le privazioni
della formazione spirituale (o forse proprio
a causa loro). Ironia della sorte, fu proprio
in seminario che Barney si avvicinò alle
corse dei cavalli, con le gite del lunedì all’ip-
podromo di Limerick. In ogni caso non fu-
rono i cavalli ad allontanarlo dalla chiesa,
ma la tubercolosi, che a 22 anni lo costrinse
a restare a casa per un anno. Non tornò più
in seminario, anche se va ancora a messa
tutti i giorni.
REx

Cominciò a cambiare un lavoro dopo


l’altro: contrabbando di lamette da barba e
Le quote, però, nascondevano un’altra insi- allibratori tergiversarono. Altri pagarono in pneumatici, vendita di assicurazioni per
dia. Le proporzioni usate per calcolare le biglietti da una sterlina. Anche se sapevano auto a Londra (senza pagare i risarcimenti),
vincite sono issate al momento del via, e che Yellow Sam poteva essere un ringer (un un pub in perdita costante a Omagh, in Ir-
per fare in modo che Yellow Sam mante- cavallo di razza mascherato da brocco), landa del Nord, un allevamento di maiali.
nesse la quotazione di 20 a 1 era fondamen- non potevano fare nulla per contestare la Per un po’ fece anche l’impresario di gruppi
tale che in pista non si sapesse quanti soldi vincita. pop, cercando di cavalcare la beatlemania.
erano stati scommessi. Qui scattò la secon- Il colpo aiutò Curley a riprendersi da Una delle sue band, Frankie McBride and
da fase del piano. una serie di scommesse sbagliate, ma non the Polka Dots, entrò nella top 20 britanni-
L’ippodromo di Bellewstown era stato era quello il suo obiettivo principale. Per lui ca nel 1967. Quel lavoro gli lasciava abba-
scelto perché era collegato al mondo ester- i soldi non sono importanti, spiega nel deli- stanza tempo libero per scommettere sui
no da un solo telefono. Un uomo di Curley cato accento della contea di Fermanagh cavalli, e per un po’ fece anche l’allibratore.
tenne occupato l’apparecchio prima (che diventa molto meno delicato durante Conobbe la moglie Maureen nel 1968 all’ip-
dell’inizio della corsa. Con la scusa di una le sue famose sfuriate a bordo pista). Vale podromo di Killarney, e ricorda ancora i
vecchia zia moribonda, riuscì a bloccare i molto di più la soddisfazione di fare uno nomi e i piazzamenti dei cavalli su cui
bookmaker per 25 minuti, impedendogli di sgarro ai bookmaker. Barney li detesta ed è scommise quel giorno.
adeguare i prezzi. Quando riattaccò i caval- convinto che dissanguino il suo sport. Ma Allenare i cavalli e scommettere sulle
li erano già partiti, e ai botteghini non restò c’è anche una questione personale. “Una corse diventò la sua occupazione principa-
altro che osservare Yellow Sam vincere con parte di me”, confessa nella sua autobio- le. Cominciò a elaborare stratagemmi per
due lunghezze e mezza di vantaggio. Al graia, “considerava quel piano una vendet- ingannare i bookmaker, che presto comin-
momento di pagare la vincita, una somma ta per quello che avevano fatto a mio padre ciarono a riiutarsi di accettare le sue punta-
record di 306mila sterline irlandesi, alcuni vent’anni prima”. Charlie Curley, il padre di te. Non era un problema, perché Barney

Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015 97


Ritratti
poteva sempre incaricare un prestanome.
Per uno dei suoi piani riuscì a corrompere
Il mondo delle corse cedendo quando ormai era troppo tardi.
Nel gennaio del 2014, invece, le voci su un
un ingegnere della British Telecom che ave- dei cavalli è diverso. colpo con quattro cavalli circolavano su in-
va conosciuto in un pub perché staccasse le
linee telefoniche dell’ippodromo di
Più che uno sport, è un ternet prima ancora dell’apertura delle
scommesse, e questo ha fatto scendere le
Thirsk. meccanismo per dare quote. Nonostante questo, il colpo – che
Secondo i documenti processuali, nel
1978 Curley aveva un patrimonio di 1,2 mi-
agli scommettitori Barney giura essere l’ultimo della sua car-
riera – è stato molto più soddisfacente.
lioni di sterline irlandesi. All’inizio degli qualcosa su cui “Nessuno riuscirà a ripeterlo”, spiega.
anni ottanta, quando il colpo con Yellow
Sam gli aveva reso impossibile scommette-
puntare Nella sua casa di Newmarket, Curley
dice che ormai ha chiuso. “Le scommesse e
re in Irlanda, Barney si trasferì a Newmar- i cavalli non sono così importanti”. Le stalle
ket, una città a nord di Londra con un gran- questo non equivale a sperare che il cavallo della sua proprietà sono vuote, sorvegliate
de ippodromo. Era l’epoca d’oro delle corse, vinca ogni volta. “Non ho mai nascosto di da Arney, un gigantesco sanbernardo. I po-
l’unico sport su cui si poteva scommettere. gestire i cavalli a mio vantaggio”, aggiunge. sacenere che un tempo traboccavano di
Curley possedeva più di cinquanta cavalli, Solo Barney sa se fa davvero il tifo per i suoi mozziconi di Silk Cut sono stati sostituiti
alcuni abbastanza forti da competere in cavalli. dalle sigarette elettroniche. Curley giura
eventi importanti come Ascot e Chelten- In realtà una volta la Bha lo ha accusato che non frequenta le corse da oltre due an-
ham. Ma fare soldi con i premi era diicile. di aver fermato un cavallo. Nel 2007 l’Au- ni, con un paio di eccezioni. Quel mondo
Per arricchirsi bisognava scommettere. thority ha stabilito che c’era stato un “ten- non gli manca. Qualcuno è convinto che a
Barney Curley è molto rispettato come tativo deliberato di nascondere la reale ca- occuparsi delle sue manovre siano i colla-
allenatore, anche se i suoi successi sono ar- pacità” di un cavallo, Zabeel Palace, che era boratori più giovani, ma Barney spiega che
rivati in circuiti di secondo piano. Ma i pro- stato staccato di tre lunghezze in una corsa insegnare qualcosa alla sua età è impossibi-
blemi con le autorità gli hanno impedito di apparentemente facile a Nottingham. La le. “Per organizzare queste cose ci vogliono
entrare nell’élite delle corse, che compren- commissione decretò che il cavallo era sta- anche tre o quattro anni”. Questo disinte-
de gli sceicchi arabi e la regina. to “usato in modo preparatorio in vista di resse contrasta con la copia del Racing Post
La maggior parte degli sport si basa su un’altra corsa”. Curley fu multato di tremila in bella vista a casa sua.
regole che impediscono ai partecipanti di sterline e il fantino sospeso per 28 giorni. Curley è ansioso di parlare di Direct aid
scommettere sui propri risultati. L’idea di Zabeel Palace sparì per due anni. Al suo ri- to Africa, un’associazione beneica che ha
un allenatore di calcio che scommette sulla entro vinse nonostante una quotazione sfa- fondato nel 1996 dopo la morte del iglio
sua squadra, per esempio, è inconcepibile. vorevole. Charlie in un incidente stradale. Tutto quel-
Ma il mondo dei cavalli è diverso. Più che lo che ha guadagnato con i cavalli è servito
uno sport, è un meccanismo per dare agli Ippodromi digitali per inanziare scuole e ospedali in Zambia,
scommettitori qualcosa su cui puntare. Nel Oggi la maggior parte degli allibratori bri- racconta. Molti dei suoi progetti sono legati
Regno Unito, fatta eccezione per le corse tannici non accetta le puntate di Curley, e a missioni cattoliche, le stesse di cui avreb-
più importanti, i premi per la vittoria non quasi tutti ofrono quote svantaggiose su be potuto far parte se fosse diventato un
bastano mai a mantenere i cavalli. I proprie- qualsiasi cavallo che sia anche lontanamen- gesuita. Salute permettendo, visita le mis-
tari accettano questo paradosso in cambio te legato a lui. Bloccare le comunicazioni sioni diverse volte all’anno.
della possibilità di passare una giornata ormai è impossibile, ma ci sono altri meto- Il mondo delle corse ha opinioni contra-
all’ippodromo a scommettere. Ma ci sono di. Per esempio, si possono far gareggiare stanti su di lui. Molti pensano che i suoi
dei limiti. Gli allenatori e i fantini non pos- più cavalli nella stessa giornata e scommet- stratagemmi ravvivino l’ambiente. Ormai
sono scommettere contro se stessi, e ci si tere sulla loro vittoria. Anche se i bookma- gli scommettitori sono più interessati al cal-
aspetta che cerchino di vincere. I fantini e i ker possono contare su soisticati modelli cio che ai cavalli. Le corse sono in declino, e
loro datori di lavoro devono “rispettare il di valutazione del rischio, è diicile che rie- il pubblico va all’ippodromo più per il bufet
valore del cavallo” per non incorrere nell’ira scano a individuare le scommesse combi- che per le corse. Le grandi agenzie come
della British horseracing authority (Bha). nate. Una serie di puntate da poche sterline Ladbrokes e William Hill si sono ormai al-
Eppure c’è una diferenza sottile tra “ri- fatte in numerosi sportelli (e sempre più lontanate dal mondo delle corse. Entrando
spettare il valore del cavallo” e cercare di spesso anche online) può fruttare una gros- in una delle loro ricevitorie scoprirete che
vincere una corsa. Un animale adatto alle sa somma, senza destare sospetti. tutto gira attorno alle macchinette elettro-
corse lunghe può essere presentato a una Il segreto, naturalmente, è avere diversi niche. Spesso gli unici cavalli su cui è possi-
corsa di scatto, dove faticherebbe come cavalli vincenti in un giorno solo. Nell’apri- bile puntare sono quelli delle “corse virtua-
Usain Bolt alla maratona. Un cavallo infor- le del 2009 un tentativo è fallito perché solo li”, in cui fantini e cavalli sono generati dal
tunato può essere montato “rispettando il due cavalli su cinque hanno tagliato il tra- computer. In questo modo i clienti non de-
suo valore”, ma inirebbe comunque ultimo guardo per primi. Nel maggio del 2010 un vono studiare la forma di un cavallo, la sta-
e agli allibratori sembrerebbe un brocco. progetto ancora più ambizioso si è concluso bilità del terreno o l’aspetto del fantino. I
Solo l’allenatore conosce il suo cavallo, e con la vittoria di tre cavalli su quattro, abba- cavalli quotati 20 a 1 rispettano la matema-
usare queste informazioni a proprio van- stanza da far guadagnare 4 milioni di sterli- tica e vincono in media una volta su venti.
taggio rientra nel regolamento. “Fermare il ne. Due siti di scommesse hanno pagato Non c’è il minimo fascino, ma almeno non
proprio cavallo, scommettere sulla sua solo dopo 21 mesi di contenzioso. Nel 2010 dovrete preoccuparvi di scoprire se Barney
sconitta e perdere intenzionalmente: que- Curley ha guadagnato di più perché i book- Curley è mai stato il proprietario di uno dei
sto per me è rubare”, spiega Curley. Ma maker si sono resi conto di cosa stava suc- cavalli in gara. u as

98 Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015


Viaggi

Al mercato
di Atene
Semina Sarantopoulou, Kathimerini, Grecia
Un sabato nella capitale greca, Le immagini della folla su via Evripidou
tra i banchi e i negozi dei non sono una novità. Da quando nel 1886 è
stato aperto il mercato municipale della cit-
commercianti che sidano tà, il triangolo formato dalle vie Ermou,
la crisi vendendo prodotti Stadiou e Athinas, e tutta la zona di Mona-
artigianali di qualità stiraki, hanno mantenuto un forte legame

LOLA AKINMADE AKERSTROM (NATIONAL GEOGRAPhIC SOCIETy/CORBIS)


con il commercio alimentare.
Il tratto di Evripidou che va da via Aeo-
osa posso dire del- lou a via Menandrou ha quindici negozi di

“C la cannella? Potrei
stare ore a parlare
di questa pozione
d’amore. Chiude-
te gli occhi e gu-
statela. È dolce e aspra, come le donne”,
dice il rivenditore alla bancarella sulla via
spezie e dodici alimentari. Tra l’uno e l’altro
ci sono botteghe artigiane che vendono ar-
ticoli per il trasporto dei prodotti del merca-
to, dalle botti ai sacchi.
Come riescano a sopravvivere questi
negozi che vendono paralumi, cerniere
lampo, cesti, tappi di sughero, oli essenziali,
Evripidou. Quando parlano delle spezie, setacci e articoli per la caccia e la pesca è un
commercianti e clienti hanno lo stesso ap- mistero. Sullo stesso tratto di strada da
passionato fervore: è come se discutessero qualche anno è aperto To Magazaki tis
di poesia. Il vero rituale, però, comincia con Amorgou (La piccola bottega di Amorgos),
l’assaggio. Un sabato mattina, nonostante il che vende ceste e oggetti di paglia, mentre
centro di Atene sia chiuso al traico per una a pochi passi ci sono un negozio di icone bi-
manifestazione, i clienti sono in ila davanti zantine e uno di scarpe per anziani. no i centri commerciali delle periferie per
a Bachar, un negozio aperto nel 1940. Nes- Da vent’anni la famiglia Katos si occupa stare in questo ambiente multiculturale
suno sembra avere fretta. Tutti sono felici di forniture professionali (per ristoranti, pieno di tesori nascosti. Elixirion, aperto
di stroinare tra le dita e annusare erbe e bar, pasticcerie) e prodotti per la casa. Dai nel 1959, è un negozio specializzato in rime-
spezie provenienti da tutto il mondo (ce ne bicchieri alle posate, dalle porcellane agli di naturali a base di erbe. “Un pizzico di
sono 2.500), si scambiano pareri su pozioni elettrodomestici, c’è l’imbarazzo della scel- spezie al giorno toglie il medico di torno”,
ed essenze e ne comprano regolarmente ta. Nonostante la crisi, la gente continua a dice Maria, la proprietaria. Mi spiega che i
qualcuna in più del previsto una volta che privilegiare la qualità e sceglie prodotti che chiodi di garofano aiutano in caso di indige-
arrivano alla cassa. “Crisi o non crisi, i mi- “resistono nel tempo e non si usurano facil- stione, l’origano combatte l’osteoporosi, la
gliori acquisti sono quelli che si aidano al mente”, dice Rania, una della famiglia. salvia migliora la memoria, il curry rallenta
palato, al naso e all’anima, non al portafo- l’invecchiamento, il timo si usa come anti-
glio”, dice Evanthia, che abita nel quartiere Trionfo di spezie settico, la maggiorana allevia il mal di testa,
di Korydallos, a nord del Pireo. Tra erbe e Intanto anche la comunità cinese ha aperto il rosmarino previene l’infarto e il coriando-
spezie, oggi ha speso più di 50 euro. dei negozi nel quartiere. La maggioranza lo fa bene all’anima. Mentre mi aggiro tra le
La piccola Olga sta giocando con i pepe- degli immigrati cinesi ad Atene (sono mi- enormi ciotole di vetro piene di piante aro-
roncini: afonda le mani nel sacco come se gliaia) lavora nella zona di Metaxourgeio, la matiche essiccate provenienti dal Perù, nel
dentro ci fosse della sabbia. “Quando avevo cosiddetta Chinatown della capitale, ma negozio entrano un atleta che cerca un ali-
la sua età ero come lei. Nei giorni di festa io molti ofrono servizi e oggetti a basso costo mento in polvere per la sua dieta, una casa-
e mio nonno, che aveva un iuto ecceziona- nella zona di Evripidou. Mi resta impressa linga che ci illustra una ricetta omeopatica
le, venivamo sempre qui al mercato a com- una signora cinese sorridente che, in un in- per i dolori intestinali e un signore anziano
prare le spezie per il pranzo. Oggi abito a glese impeccabile, mi propone un taglio di che chiede se “quelle bacche di goji di cui
Elefsina, alla periferia di Atene, ma una vol- capelli a cinque euro. È diicile parlare con ho letto sulle riviste mi aiuteranno a vivere
ta alla settimana porto qui mia iglia in mo- i commercianti cinesi perché, come mi ino a 120 anni”. Maria mi dice che i clienti
do che anche lei possa avere dei ricordi se- spiega un passante, tendono a non dare spesso vengono da lei per evitare di prende-
gnati dell’aroma del mahlab (una spezia nell’occhio. re medicine convenzionali o di andare dallo
aromatica)”, dice Lenio, un altro cliente. Nei giorni feriali molti ateniesi diserta- psichiatra: quasi tutti sofrono d’insonnia,

100 Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015


Atene, 12 agosto 2013. Piazza Monastiraki e sullo sfondo l’Acropoli Informazioni
pratiche

u Arrivare Il prezzo di un volo dall’Italia per


Atene (Ryanair, easyJet, Vueling) parte da 59
euro a/r. Dall’aeroporto si può arrivare in centro
con la metropolitana. Il biglietto costa 8 euro.
u Dormire L’hotel Attalos, un tre stelle in
centro vicino a piazza Syntagma, ofre in bassa
stagione doppie a partire da 50 euro al giorno.
L’albergo ha una terrazza con vista sull’Acropoli
(attaloshotel.com). Per chi invece vuole
maggiore comfort c’è L’O&B Athens boutique
hotel, un quattro stelle nel quartiere di Psiri,
quello del mercato centrale. Una doppia, con
una tarifa scontata, parte da 119 euro al giorno
(oandbhotel.com).
u Leggere John Gill, Atene. Ritratto di una città,
Odoya 2014, 18 euro.
u La prossima settimana Viaggio in Sudan,
a Meröe, per vedere le piramidi. Avete
suggerimenti su posti dove mangiare o dormire,
libri? Scrivete a viaggi@internazionale.it.

stress e depressione. Sei turisti francesi ve- musica jazz in sottofondo. Poco distante ha di catene di design industriale ci avrebbero
nuti ad Atene per un tour gastronomico si da poco aperto Sq, un bar molto frequenta- danneggiati, ma a quanto pare la gente pre-
fermano davanti a Miran, uno dei negozi to. Nei dintorni ci sono un’agenzia di viaggi, ferisce ancora arredare la casa con qualcosa
più antichi di via Evripidou. Attirati dalle un negozio di giocattoli, un ristorante di di più ricercato”.
polpette stufate, dai salami di cammello ap- souvlaki (spiedini di carne e verdura), la bot- Molti palazzi ottocenteschi del quartie-
pesi ai ganci sul soitto e dalle salsicce di tega di un incisore, un bar che fa il caffè re, un tempo splendidi esempi del neoclas-
manzo in preparazione, decidono di fer- espresso e una sala da tè dove si può provare sicismo ateniese, oggi sono fatiscenti. Ma
marsi a bere un bicchierino di tsipouro (una una delle ultime mode internazionali, il più che la crisi economica e i palazzi in rovi-
grappa locale) e assaggiare qualche piatto a bubble tea freddo (una bevanda a base di tè na, è la criminalità a preoccupare i commer-
base di formaggio e insaccati. “Da alcuni con l’aggiunta di latte o frutta). Ampazour cianti. Nel tentativo di preservare l’aspetto
anni i clienti cercano prodotti di qualità a ha aperto sessant’anni fa al numero 1 di via originario della strada, nel 2012 lo stato l’ha
prezzi abbordabili, non si accontentano dei Ampazour. È un negozio che vende paralu- dichiarata zona di “commercio tradiziona-
supermercati. Qui ci piace avere un contat- mi fatti a mano per lampade da terra e da le”, ordinando la rimozione di tutti gli ele-
to con i clienti e costruire un rapporto basa- soitto, con prezzi che vanno dai 10 ai 500 menti che stonavano con il mercato. L’idea
to sulla iducia reciproca. Per questo duria- euro. Olympia Pervolaraki, attuale proprie- dei commercianti, però, non era quella di
mo nel tempo. Da noi, prima di comprare si taria e iglia del fondatore del negozio, pa- trasformare la strada in un mercato delle
assaggia”, dice Miran Kourounlian, pro- ragona il suo antico mestiere alla haute cou- spezie in cui si vendono prodotti di alta ga-
prietario del negozio e mastro salumiere di ture, visti i tempi lunghi di confezionamen- stronomia a esclusivo consumo dei turisti.
terza generazione. L’atmosfera cambia ver- to di ogni pezzo: prima la scelta dei colori e “Cinque anni fa la gente aveva paura di an-
so via Aeolou, dove Evripidou sembra divi- dei tessuti (sete e tafetà italiani e francesi), dare in giro la sera, perché c’erano molti
dersi in due: da un lato il tratto più tradizio- poi il disegno, la cucitura, la decorazione e spacciatori e borseggiatori”, dice Panayio-
nale e dall’altro quello più alla moda, verso la riinitura. “I paralumi non sono un bene ta, un grossista di noci. “Oggi il quartiere è
il centro della città. di prima necessità, ma noi siamo sopravvis- meno pericoloso, noi commercianti aveva-
Al posto del vecchio negozio di scarpe suti”, dice Pervolaraki, che tra i suoi clienti mo chiesto la presenza delle forze dell’ordi-
Stamatopoulos oggi c’è Harvest cofee & ha anche l’hotel Grande Bretagne, un alber- ne, non un’operazione di repulisti fatta solo
wine, dove i ragazzi si godono il brunch con go a cinque stelle. “Avevo paura che le gran- per mantenere le apparenze”. u fas

Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015 101


Cultura

Francia
Parigi, 11 gennaio 2015. Luz (al centro) e alcuni giornalisti di CharlieHebdo
ORban (Rea/COnTRaSTO)

Morti e basta
Anne Lafeter, Les Inrockuptibles, Francia
Il giorno dopo la strage, Luz, Per i prossimi giorni Luz andrà negli uici ca. Come si vive una responsabilità simile in
disegnatore di Charlie Hebdo, di Libération, che ospita la redazione, per condizioni così terribili?
discutere gli aspetti, gli argomenti e la co­ Quando ho cominciato a disegnare ho
parla dei suoi dubbi, delle sue pertina del prossimo numero. Con altri sempre pensato che eravamo al sicuro per­
paure e della sua rabbia disegnatori racconterà la grande manife­ ché disegnavamo pupazzetti come Topoli­
stazione che si è svolta domenica 11 gen­ no. Con i morti, con la sparatoria, con la
naio. violenza, tutto è cambiato. Il mondo ci
uz (Renald Luzier) è un dise­ Il giorno dopo l’attacco terroristico che guarda, siamo diventati dei simboli, così

L gnatore di Charlie Hebdo da


vent’anni. Deve la sua vita al
fatto di essere nato il 7 genna­
io e di essere arrivato in ritar­
do alla riunione di redazione del settima­
nale satirico. Insieme agli altri “sopravvis­
suti” si sta occupando del numero di Char­
è costato la vita ai suoi amici, ai suoi mae­
stri, alla sua famiglia, Luz ci conida i suoi
dubbi, le sue paure e la sua rabbia. Distrut­
to dal dolore, s’interroga sulla possibilità di
disegnare ancora dopo questo terribile 7
gennaio 2015, ofrendo una testimonianza
controcorrente.
come i nostri disegni. In prima pagina
l’Humanité ha titolato: “Si uccide la liber­
tà”, e sotto c’era la riproduzione della mia
copertina su Houellebecq, che anche se ha
un po’ di sostanza, rimane comunque una
cretinata su Houellebecq. Ora dobbiamo
caricarci sulle spalle un peso simbolico che
lie Hebdo del 14 gennaio, che ha una tira­ L’uscita di Charlie Hebdo del 14 gennaio non esiste nei nostri disegni e che va oltre
tura straordinaria di tre milioni di copie. è diventata una questione nazionale e politi- le nostre possibilità. Sono una di quelle

102 Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015


persone che vive male tutto questo. Dopo le polemiche del rantismi, quando si ridicolizzano determi-
Che cosa intendi per “peso simbolico”? nati atteggiamenti politici, non si è più nel
Nel 2007, con la pubblicazione delle 2007, 2011 e 2012, La campo dei simboli. Charb, che considero
caricature su Maometto del giornale dane- vita di Maometto il Jean-Marc Reiser della ine del novecen-
se Jyllands-Posten, eravamo considerati to e dell’inizio degli anni duemila, parlava
sia dei provocatori sia dei paladini della li- pubblicata da Charb della società. Disegnava quello che c’era
bertà di stampa. Nel 2011, quando la reda- e Zineb el Razhoui è sotto la supericie di smalto, la gente con il
zione del settimanale è stata incendiata, naso grosso e un po’ brutta. Adesso siamo
eravamo di nuovo dei paladini. Nel 2012 in passata inosservata. tutti sotto uno spesso strato di smalto e per
occasione dell’uscita di uno stupido ilm Avevamo vinto me sarà diicile lavorare.
sui musulmani, Innocence of muslims (L’in- Cioè?
nocenza dei musulmani), abbiamo dise- Vale veramente la pena di far uscire
gnato, come al solito, Maometto nelle pa- Charlie quando siamo ancora tutti così
gine interne di Charlie. Siamo diventati di sconvolti? È opportuno fare presto per ri-
nuovo dei pericolosi provocatori che fanno spondere all’aspetto simbolico dell’atten-
chiudere le ambasciate e terrorizzano i tato? Sono domande che non posso evitare
francesi all’estero. I mezzi d’informazione di pormi. Rispondere ai simboli con altri
hanno parlato molto delle nostre vignette, simboli non è Charlie. Questa notte ho
mentre per tutti siamo solo una cazzo di pensato a una vignetta che di certo non fa-
fanzine, una piccola fanzine da liceali. rò: le sagome delle vittime disegnate per
Questa fanzine è diventata un simbolo na- za degli anglosassoni o di Plantu, Charlie si terra, con degli occhiali in un angolo e solo
zionale e internazionale, ma a essere state batte contro il simbolismo. Le colombe una scritta che dice: “Ah, ah, ah”. Il tutto
uccise sono state delle persone e non la li- della pace e le altre metafore del mondo in su uno sfondo nero. Non è una grande
bertà di espressione! Persone che facevano guerra non ci riguardano. Lavoriamo su idea, perché è un’idea imposta dall’aspet-
fumetti nel loro angolino. aspetti speciici, su elementi legati all’umo- to simbolico della vicenda.
Vuoi dire che la natura della caricatura è rismo francese, alle nostre analisi da fran- In altre parole la domanda che tu ti fai è:
cambiata? cesi tipici. “Come disegnare dopo tutto questo?”.
Dopo la pubblicazione delle caricature Disegni a volte volgari o punk… Sì. E dopo questo, come disegnare in
su Maometto il carattere irresponsabile A volte infantili, a volte volgari, efetti- questo contesto, in questo ipotetico Char-
della caricatura è progressivamente scom- vamente punk. A volte sbagliati, a volte lie che ci sta travolgendo.
parso. Dal 2007 le nostre vignette sono semplicemente belli, Charlie è la somma Come continuare Charlie Hebdo?
lette senza alcuna ironia. Diverse persone di persone molto diverse tra loro che si li- Sarà complicato. Per tutte le ragioni
e disegnatori, come Plantu, ritengono che mitano a fare delle vignette. La natura del che ti ho detto e perché saremo obbligati a
non si possano fare disegni su Maometto disegno cambia in funzione della mano del lavorare senza personalità graiche, politi-
per via della diffusione mondiale che disegnatore, del suo stile, del suo passato che, etiche e militanti come Charb, Ti-
avrebbero su internet. Si dovrebbe fare at- politico o artistico. Ma questa umiltà e que- gnous, Honoré e tutti gli altri. Nei momen-
tenzione a quello che si fa in Francia per le sta diversità di espressione non esistono ti diicili, in cui dovevamo fare i conti con
reazioni che può provocare a Kuala Lum- più. Ogni vignetta è vista come se fosse fat- lo spettro dell’irresponsabilità, ci divide-
pur o altrove. E questo è insopportabile. ta da tutti noi. In in dei conti l’attuale cari- vamo il fardello. Oggi rimaniamo Catheri-
Perché? ca simbolica è tutto quello contro cui Char- ne, Willem, Coco e io (e Riss ferito alla
Dopo il 2007 Charlie è letto sotto la len- lie ha sempre lavorato: distruggere i sim- spalla). Come fare per superare questa ca-
te della responsabilità. Ogni vignetta può boli, far cadere i tabù, eliminare le osses- rica simbolica con solo quattro stili? (Jul,
essere ritenuta rilevante per gli interessi sioni. È bellissimo vedere come la gente ci Julien Berjeaut, che aveva lasciato Char-
geopolitici o per la politica interna france- sostiene, ma è un controsenso rispetto ai lie, è tornato per partecipare al prossimo
se. Ci caricano sulle spalle la responsabilità disegni di Charlie. numero). Molte persone ci ofrono delle
di quegli interessi. Ma in realtà si tratta di Siete diventati i portabandiera dell’unità vignette gratis. Ma possono cogliere lo spi-
un giornale che si compra, si apre e si chiu- nazionale. rito di Charlie? La spirito che lo anima oggi
de. Se qualcuno pubblica su internet i no- Questo sostegno è utile a Hollande per esiste da ventidue anni, questo giornale
stri disegni o i mezzi d’informazione li tenere unita la nazione. È utile a Marine Le esiste grazie alla somma delle sue perso-
mettono in risalto, la responsabilità è loro, Pen per chiedere la pena di morte. Con i nalità.
non nostra. simboli tutti possono fare quello che vo- Hai sempre pensato che si dovessero fare
Il problema è che succede esattamente gliono. Anche Putin potrebbe essere d’ac- delle caricature del profeta o a volte hai avu-
l’opposto? cordo con una colomba della pace. Ecco la to l’impressione che Charlie fosse stato in-
Sì, siamo costretti ad assumerci una re- diferenza: con i disegni di Charlie non si trappolato da se stesso?
sponsabilità simbolica che non appartiene può fare quello che si vuole. Quando si Quello che è bufo è che abbiamo con-
alle vignette di Charlie Hebdo. A diferen- prendono in giro con precisione gli oscu- tinuato a fare caricature di Maometto an-

Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015 103


Cultura

Francia

che dopo il 2007. Dopo le polemiche del Be’, c’è una bella cerimonia… colosità dell’ateismo di Charlie, sulla sua
2007, 2011 e 2012, Charb e Zineb el Razhoui Non ho partecipato alla manifestazione islamofobia. In realtà eravamo solo dei fe-
hanno pubblicato La vie de Mahomet in due spontanea del 7 gennaio. C’era gente che lici non credenti. Tutti quelli che sono
volumi, e tutto ciò è passato inosservato. cantava La marsigliese. Si parlava della me- morti erano dei felici non credenti, e ades-
Avevamo vinto. Con le sue scarpe da trek- moria di Charb, di Tignous, di Cabus, di so non sono più niente. Come tutti.
king (risate) e con i suoi orribili pantaloni Honoré, di Wolinski. Ma loro avrebbero Cosa pensi del fatto che Manuel Valls non
mimetici che gli piacevano tanto, Charb odiato questo genere di cose. Ovviamente abbia invitato Marine Le Pen alla “riunione
voleva andare fino in fondo con questo le persone possono esprimere i loro senti- repubblicana”?
progetto. Riteneva che si potessero far ca- menti come vogliono, ma la repubblica Non me ne frega un cazzo.
dere i tabù e i simboli. Il problema è che non deve somigliare a una piagnona della Hai l’impressione che qualcuno cerchi di
oggi siamo noi il simbolo. E come distrug- Corea del Nord. Sarebbe un peccato. salvare Charlie per i propri ini?
gere un simbolo quando il simbolo sei tu Immagino che proprio per questo disegne- Onestamente, cosa c’è da salvare? Tra
stesso? rai delle vignette sulla manifestazione di do- un anno cosa resterà di questo entusiasmo
Non so. menica 11 gennaio? per la libertà d’espressione? Ci saranno de-
Neanch’io. Non troverò la risposta que- Non so ancora cosa farò. Non partire gli aiuti alla stampa? La gente si opporrà
sta settimana e non sono sicuro che riusci- con dei pregiudizi. Vediamo quello che alla chiusura dei giornali? Delle edicole?
rò mai a trovarla. Mi farò forza e faremo succede e poi capirò cosa fare. Ci saranno La gente comprerà ancora i giornali? Re-
uscire Charlie. Penserò ai compagni morti, certamente delle belle cose, dei pianti e sterà qualcosa di questo entusiasmo? For-
ma che non sono caduti per la Francia! Og- forse delle cose assurde. Ma questo mo- se. O forse no.
gi si ha l’impressione che Charlie sia cadu- strerà anche come è stata alterata la natura Come lavorerete?
to per la libertà di espressione. In realtà i di Charlie, con tutta questa gente che ci so- Continueremo a fare i nostri pupazzet-
nostri compagni sono morti e basta. I no- stiene adesso che siamo morti ma che non ti. Il nostro lavoro di disegnatori è mettere
stri compagni che amavamo e di cui tanto ci ha mai letto né seguito. E comunque non un pupazzetto al centro delle vignette, tra-
ammiravamo il talento. ce l’ho con loro. Il nostro scopo non è mai smettere l’idea che siamo tutti dei pupaz-
Jeannette Bougrab, la compagna di stato convincere tutti. zetti e che facciamo quello che possiamo.
Charb, ha detto molto commossa al canale In novembre Charb aveva lanciato un sot- Questo signiica fare vignette. Quelle ucci-
televisivo Bfmtv che meriterebbero di entrare toscrizione per salvare Charlie. L’impressione se erano solo persone che disegnavano
al Panthéon. è che eravate soli. pupazzetti. Maschi e femmine.
Charlie è l’esatto contrario di tutto que- Siamo stati soli in dall’inizio, dopo il E chiedere a dei pupazzetti di salvare la
sto. E poi a Marie Curie non è servito molto terzo caso legato a Maometto. Tutte queste repubblica è chiedere troppo?
essere sepolta lì. storie hanno creato molte voci sulla peri- Esatto. u adr

104 Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015


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Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015 105


Cultura

Cinema
Italieni Visti dagli altri
I ilm italiani visti da
un corrispondente straniero.
Francesco Rosi, 1922-2015
Questa settimana lee
marshall, collaboratore

FIORENzO MAFFI (REuTERS/CONTRASTO)


di Condé Nast Traveller e Uno dei giganti del cinema Francesco Rosi vie statunitensi. La realtà eb-
Screen International. italiano è morto a Roma il be sempre un ruolo importan-
10 gennaio. Aveva 92 anni te nelle sue pellicole. Basta ci-
Hungry hearts tare Le mani sulla città (Leone
Di Saverio Costanzo. Nell’opera di Francesco Rosi d’oro a Venezia nel 1963), che
Italia 2014, 109’ il potere, la povertà e la politi- denunciò la corruzione dila-
●●●●● ca hanno sempre avuto un gante a Napoli durante la ri-
Girato in inglese, Hungry ruolo centrale. La sua dedi- costruzione del dopoguerra, o
hearts è una strana bestia. La zione alle questioni sociali lo Il caso Mattei (Palma d’oro a
prima scena, in cui due per- rese un erede diretto del neo- Cannes nel 1972), in cui s’im-
fetti sconosciuti, Mina (Alba realismo, da cui aveva assor- merse nel mistero intorno al-
Rohrwacher, un’italiana a bito lo stile documentaristico suo capolavoro, Salvatore la morte di Enrico Mattei.
New York) e Jude (Adam Dri- sociale per creare un genere Giuliano (1962), Rosi seppe Molti critici lo considerano
ver), s’incontrano nel bagno postneorealista molto politi- unire lo stile del neorealismo, uno degli ultimi grandi mae-
di un ristorante cinese, pre- cizzato. Rosi era originario di imparato negli anni quaranta stri del cinema italiano, ac-
sagisce una commedia ro- Napoli, una città in cui il cri- e cinquanta lavorando come canto a Federico Fellini e Mi-
mantica. Poi, quando i due si mine e il malafare sono ele- sceneggiatore e aiuto regista chelangelo Antonioni, anche
sposano e hanno un bambino menti familiari, spesso ritratti di Luchino Visconti, con la se Rosi non ha avuto la loro
il tono vira verso il dramma nei suoi ilm. In quello che è sensibilità del cinema docu- stessa fama internazionale.
relazionale, ricordando un considerato probabilmente il mentario e dei gangster mo- The New York Times
altro ilm recente sull’amore
soferto di due giovani, La
scomparsa di Eleanor Rigby Massa critica
(in uscita a febbraio). Presto, Dieci ilm nelle sale italiane giudicati dai critici di tutto il mondo
però, le ossessioni alimentari

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della vegana Mina ci spingo-

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no verso il thriller psicologico

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à la Polanski. Nasce il sospet-


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to: lei è una madre malata


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che sta lentamente ucciden-


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do suo iglio con l’ossessione


di una dieta pura, oppure è la exoDUs 11111 - 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111
vittima innocente di un mari-
to e soprattutto di una suoce- big eYes 11111 - 11111 11111 11111 - 11111 - 11111 11111 11111
ra ostili alla sua ilosoia? Ori-
ginale, intenso, girato e reci- big heRo 6 11111 - 11111 11111 - - 11111 - 11111 - 11111
tato bene, il ilm sofre non
tanto del cambio di registro,
goNe giRl 11111 - 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111
ma di un mancato controllo
del punto di vista narrativo
The imiTATioN gAme 11111 - 11111 11111 11111 - 11111 - 11111 11111 11111
ed emotivo, fondamentale mAgic iN The… 11111 - 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111
soprattutto in un ilm che
gioca molto sui conini: tra mommY 11111 11111 11111 11111 - 11111 - 11111 - - 11111
madre e iglio, tra casa ed
esterno, tra la coppia e tutto il pRiDe 11111 - 11111 11111 11111 - 11111 - 11111 11111 1ccc1
resto. Ma nel panorama ita-
liano, la freschezza e la spi-
sT. viNceNT 11111 - 11111 11111 11111 - 11111 - 11111 11111 11111
golosità dell’opera di Costan-
zo sono valori comunque da
lA TeoRiA Del TUTTo 11111 - - 11111 11111 - 11111 - 11111 11111 11111
celebrare. Legenda: ●●●●● Pessimo ●●●●● Mediocre ●●●●● Discreto ●●●●● Buono ●●●●● Ottimo

106 Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015


I consigli L’amore bugiardo. American sniper The imitation game
della Gone girl Clint Eastwood Morten Tyldum
redazione David Fincher (Stati Uniti, 134’) (Regno Unito/Stati Uniti, 113’)
(Stati Uniti, 149’)

In uscita racconta la storia di Mateo, un


ragazzo di sedici anni che ri-
Exodus. Dei e re schia di inire nel baratro della
Di Ridley Scott. Con Christian criminalità. Lo zio Walter (Sa-
Bale, Joel Edgerton. Stati Uniti/ muel Lazcano), un boss locale
Regno Unito/Spagna 2014, 150’ con una certa inluenza sul ra-
●●●●● gazzo, lo fa lavorare per lui
Probabilmente era inevitabile mandandolo a riscuotere il
che l’avventurarsi di Ridley frutto di piccole estorsioni.
Scott nel terreno epico biblico Per evitare l’espulsione dalla
avrebbe provocato scetticismo scuola Mateo è costretto a fre-
quando non addirittura indi- quentare una classe di teatro
gnazione. Già prima dell’usci- tenuta da David, un prete an-
ta del ilm, il regista è stato at- La teoria del tutto ticonformista. Allora lo zio lo
taccato da diverse direzioni. incarica di spiare i componen-
Criticato per aver scelto pre- gourney Weaver, Ben King- di Stephen Hawking, ma an- ti della classe per capirne gli
valentemente attori bianchi sley) con apparizioni fugaci e che il calcolo vanitoso di un orientamenti politici. La regi-
per impersonare antichi egizi, personaggi poco sviluppati. genio consapevole del suo ef- sta Maria Gamboa, originaria
Scott si è difeso dicendo che Ma, al di là di tutto, il proble- fetto sugli altri. Lascia per- della Colombia, si è formata
altrimenti non sarebbe riusci- ma maggiore è una strana plessi, tuttavia, il buco nero come regista tra gli Stati Uniti
to a trovare 127 milioni di dol- cautela nei confronti del per- nel carattere di Hawking, che e la Francia. Narra la storia di
lari per inanziare il ilm. La sonaggio principale verso il lo spinge a lasciare la devota e Mateo con passione e sinceri-
sua scelta di aidare il ruolo di quale alla ine non si riescono bellissima Jane per un’infer- tà e ci ofre una parabola che
dio a un ferino ragazzino di a nutrire sentimenti chiari. miera che lo tratta come un riesce a mescolare messaggi
undici anni (il britannico Isaac Geofrey Macnab, bambino diicile. educativi e innocenza.
Andrews) con i capelli arrufa- The Independent David Denby, Alissa Simon, Variety
ti e le unghie nere ha suscitato The New Yorker
una certa sorpresa. E anche il La teoria del tutto Asterix e il Regno degli dei
fatto che Christian Bale ha de- Di James Marsh. Con Eddie Mateo Di Alexandre Astier, Louis Cli-
scritto il suo personaggio, Mo- Redmayne, Felicity Jones. Di Maria Gamboa. Con Carlos chy. Francia 2014, 82’
sè, come una persona “quasi Regno Unito/Francia 2014, 123’ Hernández, Felipe Botero. Co- ●●●●●
certamente” soferente di ●●●●● lombia/Francia 2014, 86’ Un comico come Alexandre
schizofrenia non è stato accol- James Marsh dirige questo ●●●●● Astier agli ordini di Asterix?
to troppo bene. Comunque il dramma sul matrimonio tra il In Mateo, il ilm selezionato Quello tra il cinico comico co-
ilm è un resoconto piuttosto giovane isico Stephen dalla Colombia per partecipa- nosciuto dal grande pubblico
tradizionale della storia bibli- Hawking (Eddie Redmayne) e re agli Oscar, un ragazzo dei francese per la serie tv Kaame-
ca di Mosè. Exodus prova sul Jane Wilde (Felicity Jones) che bassifondi impara una profon- lott e i fumetti di Asterix sem-
serio a non ofendere troppo la tratta il corpo alitto del mari- da lezione su valori come l’im- bra uno strano matrimonio.
sensibilità dei credenti e la to con amore e l’aspra discipli- portanza della comunità e il Ma Astier sotto sotto ha una
spiegazione di alcuni eventi na che le imporrebbe un ser- potere liberatorio della creati- forte ibra goscinniana e ha
chiave rimane volutamente gente maggiore dell’esercito vità. Ambientato a Barranca- già mostrato di voler esplorare
ambigua. Bale ce la mette tut- britannico. Ambientato prin- bermeja, porto colombiano nuove forme di intratteni-
ta anche se sull’interpretazio- cipalmente a Cambridge, il sul iume Magdalena e capita- mento. Più realista del re,
ne del profeta biblico pesa ilm è una garbata biograia di le non uiciale di una zona de- Astier ha messo da parte il suo
l’ombra del suo Bruce Wayne un grande uomo e un grande vastata dalla violenza, il ilm spirito mordace per realizzare
e del suo Batman. Scott cerca personaggio. Redmayne, con un prodotto da piazzare diret-
di impressionare con l’uso del la sua interpretazione gioca tamente sotto l’albero di Na-
3d e di scenari notevoli, ma nello stesso campionato di tale. Il contratto “cinema per
sappiamo che ha usato molti Daniel Day-Lewis di Il mio pie- tutta la famiglia” è pienamen-
efetti digitali e il risultato non de sinistro. Recitando con le te rispettato, anche se si pote-
è più coinvolgente di quello sopracciglia, la bocca, alcuni va sperare che superasse il ri-
raggiunto da Cecil B. DeMille muscoli della faccia e le dita di sultato ottenuto dodici anni fa
e Joseph L. Mankiewicz senza una mano, riesce a restituire a da Alain Chabat con Operazio-
i trucchi del computer. Poi il quello che all’inizio sembra ne Cleopatra.
regista ha sprecato un cast no- uno spaventapasseri non solo Théo Ribeton,
tevole (John Turturro, Si- l’intelletto unico e l’umorismo Mateo Les Inrockuptibles

Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015 107


Cultura

Libri
Italieni Dal Portogallo
I libri italiani letti da un
corrispondente straniero.
I fantasmi di Lisbona
Questa settimana Michael
Braun del quotidiano
berlinese Die Tageszeitung e Il nuovo romanzo di Anto- Lisbona
della radio pubblica tedesca. nio Lobo Antunes è am-
bientato in un palazzo della
Thierry Vissol capitale portoghese
Toby, dalla pace alla guerra
Donzelli, 446 pagine, 38 euro Tutto è cominciato con una
●●●●● casetta disegnata sul foglio
In questo periodo siamo inon- bianco, in un momento in cui

DAVID GERVASIO (GETTY IMAGES)


dati di libri sulla grande guer- lo scrittore portoghese Anto-
ra. Impossibile leggerli tutti, nio Lobo Antunes non riusci-
ma qualcuno merita attenzio- va a mettere in ila quattro pa-
ne. Con Toby, dalla pace alla role. La casetta un po’ per vol-
guerra, Thierry Vissol non ta è diventata un palazzo di
vuole ricostruire gli scenari quattro piani, con otto appar-
geostrategici, le cause, le re- tamenti. Poi sono arrivati gli
sponsabilità, il percorso di inquilini. Come tutti i romanzi
quel conlitto devastante. di Lobo Antunes anche questo Salazar, un alcolizzato che nei sorprendente identità.
Vuole raccontare quella guer- è un racconto a più voci. Ogni suoi deliri chiama la iglia, un Come nei suoi altri venticin-
ra “dal basso”, dal punto di vi- capitolo racconta la vita di un razzista reduce dell’Angola e que romanzi Lobo Antunes
sta di chi, comune e tranquillo piano del palazzo e delle per- la donna del primo piano che s’interroga sulla vita come
impiegato ino al giorno pri- sone che lo abitano. Un vedo- ha buttato via la sua vita. cammino incerto verso la
ma, si è trovato catapultato vo, un giudice solitario perse- E poi c’è un altro inquilino, morte. E il suo racconto rap-
nelle trincee di Verdun. Toby è guitato dai ricordi, due fratelli clandestino, invisibile, un vec- presenta un intero paese con i
il nonno dell’autore, che ha la- ebrei scampati all’olocausto, chio che attende di morire. suoi fantasmi.
sciato un interessante carteg- una vecchia attrice amante di Solo alla ine si svelerà la sua Isabel Lucas, Publico
gio. L’anno prima dello scop-
pio della guerra questo giova-
ne francese lo passa proprio in
Germania, a Norimberga. Poi,
Il libro Gofredo Foi
in poche settimane si ritrova
in uniforme, nella melma del-
La ragione degli albanesi
le trincee, circondato ogni
giorno dalla morte. Come tan-
ti altri è incapace di odiare i Visar Zhiti Europa un’inchiesta sull’atro- menticati romanzi carcerari di
“nemici”, soldati disgraziati Il visionario alato ce condizione delle donne Yacine (Nedjma) o Bufalino.
come lui, costretti ad ammaz- e la donna proibita nelle carceri del regime. Lo La soferenza con cui Zhiti
zare per non essere ammazza- Rubbettino, 356 pagine, 16 euro stile è di un espressionismo narra e si narra è a tratti lanci-
ti. Toby e i suoi commilitoni Tradotto da Elio Miracco, il spesso eccessivo, mimetico; nante, nel riiuto di prendere,
addirittura entrano in relazio- romanzo evoca il periodo del- l’autore mira al romanzo di come fanno tanti scrittori, “le
ne con quei soldati, organiz- la confusa transizione da dit- sintesi su un’epoca confusa e piaghe dei perseguitati per ap-
zando scambi di sigarette e si- tatura a democrazia vissuto stridente, che l’Italia ha vissu- piccicarle al proprio corpo co-
gari. Vissol però non si limita a dall’Albania. Il punto di vista è to di riporto e con molta ipo- me una specie di tatuaggio
proporre il carteggio epistola- quello di uno scrittore che ha crisia. Tra Tirana, Scutari, Ro- nuovo”. Sono forse l’impossi-
re del nonno, prima da Norim- fatto dieci anni di galera e la- ma, Parigi, Vienna, in un’Eu- bilità di una distanza e la trop-
berga, poi dal fronte. Antepo- vori forzati, e che sceglie co- ropa che è stata (ed è ancora) pa ambizione i limiti di questo
ne alle lettere di Toby una ric- me chiave del suo racconto la duplice, è una volontà di giu- duro romanzo, il suo elogio
ca ricerca storica che ci resti- igura di Ema, una giovane stizia che presiede al ricordo e dell’ansia e della non paciica-
tuisce tutto l’orrore della guer- oppositrice uccisa dagli sgher- alla soferenza del narratore. zione. Ma è impossibile non
ra, spesso edulcorata dai rac- ri di Hodja, l’amore per lei e i Ed Ema è personaggio che si capirne le ragioni, e non ap-
conti di storia. suoi tentativi di far aprire in fa simbolo, come nei non di- provarle. u

108 Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015


I consigli Richard Powers Ian McEwan David Cronenberg
della Orfeo La ballata Divorati
redazione (Mondadori) di Adam Henry (Bompiani)
(Einaudi)

I saggi David Nicholls


Noi
fatto come padre, diventando
gradualmente un personaggio
Recensioni d’autore Neri Pozza, 431 pagine, 18 euro
●●●●●
acido, sofocante e capace solo
di disapprovazione. Ma non fa-
Noi è una storia d’amore che tevi l’idea che Noi sia un libro
ruota intorno a una situazione cupo e deprimente. Leggerlo è
LEoNArDo CENDAMo (roSEBUD2)

Martin Amis comune a molti lettori: una un’esperienza gioiosa.


La guerra contro i cliché coppia di mezza età è costretta Matt Cain,
Einaudi, 224 pagine, 22 euro a confrontarsi con il logora- The Independent
●●●●● mento del proprio matrimonio
In uno dei saggi raccolti in La nel momento in cui il iglio si Martin Jay
guerra contro i cliché Martin prepara a partire per l’universi- Le virtù della menzogna
Amis scrive che, come tà. Ma quando l’artista Connie Bollati Boringhieri, 270 pagine,
giornalista letterario, “John dice allo scienziato Douglas 26 euro
Updike ha una qualità rara e che il loro rapporto è al capoli- ●●●●●
inestimabile: dopo che lo hai nea, lui si riiuta di accettarlo. Fin dai tempi della Francia ri-
letto una volta, sei costretto E vede nel lungo viaggio in Eu- voluzionaria, sostiene Martin
ad ammettere, quasi con un ropa che avevano progettato Jay, l’aspirazione a rimuovere
sospiro, che dovrai leggere per fare del iglio un uomo l’ipocrisia dalla scena pubblica
tutto ciò che scrive”. E adulto, un’opportunità per ri- e a strappare tutte le maschere
continua: “In un’epoca in cui conquistare l’amore della mo- ha avuto l’efetto di cancellare
il ruolo del recensore si è glie. La storia di questa vacan- ogni distinzione tra l’uomo pri-
ridotto a quello di un canarino Martin Amis za è narrata in prima persona vato e la persona pubblica, di-
nelle miniere di carbone da Douglas via via che la fami- stinzione che rende possibile
prima della guerra, Updike ci di ofrire al lettore non solo glia attraversa Parigi, Amster- la politica. Al di là delle consi-
ricorda che la recensione può una lanterna ma anche uno dam, Monaco di Baviera, Ve- derazioni strategiche, come la
essere, nel suo piccolo, una specchio. A volte analizza nezia e Siena, prima di arrivare necessità di contrattare e di
specie di opera d’arte, o minuziosamente le tecniche a Madrid e a Barcellona, dove trattare con i propri nemici,
almeno un valido veicolo per degli altri scrittori con l’aria di si svolgeranno le scene culmi- per partecipare alla vita politi-
il gioco delle idee, dei chi voglia imparare nuovi nanti del romanzo. Attraverso ca bisogna essere un po’ falsi.
sentimenti e trucchi del mestiere. Ma una serie di lunghi lashback L’impegno di un politico in una
dell’intelligenza”. Si potrebbe mostra anche un inquieto capiamo come Douglas e Con- determinata causa può anche
dire lo stesso di Amis: le sue amore per la letteratura, una nie sono arrivati a questo pun- essere esitante o vacillante. A
recensioni e i suoi saggi fede fervente nei poteri to della loro relazione. Scopria- fare la diferenza è l’apparenza
raccolti in questo volume sono trasformativi della narrazione mo come si sono conosciuti e della sincerità e della passione,
convincenti, spesso e nelle proprietà magiche che innamorati, come hanno supe- perché consente di coinvolge-
illuminanti e quasi sempre la parola mostra nell’evocare rato le loro diferenze per dar re migliaia di altre persone in
divertenti. Procedendo nella bellezza e saggezza. Nelle vita a un matrimonio felice, un’impresa collettiva. Anche la
lettura emerge un’immagine pagine migliori Amis rivela come sono sopravvissuti alla politica della speranza richie-
netta della sua estetica. Amis una capacità empatica di morte del primo iglio, e come de un certo grado di falsiica-
apprezza il linguaggio comunicare le sensazioni sono scivolati in modo lento zione, se non altro circa le pro-
vigoroso, idiosincratico e la suscitate dai diversi scrittori e ma inesorabile nella mediocri- spettive di successo. Non si
capacità di ottenere una voce di spiegare al lettore come tà di una coppia di mezza età e può ispirare una nazione senza
singolare e potente; è quegli efetti sono ottenuti. di classe media. I modi in cui una visione del futuro, anche
convinto che “lo stile è Come la maggior parte delle Douglas cerca di riottenere se si è consapevoli che questa
moralità”; disprezza i cliché antologie, anche questa l’amore della moglie sono visione è in parte una inzione
della prosa e del pensiero; e avrebbe tratto beneicio da un spesso commoventi, ma è il e che la sua realizzazione è de-
mette in dubbio che la po’ di giudiziosa potatura. rapporto con il iglio adole- stinata a essere parziale, me-
biograia di un autore possa Complessivamente, tuttavia, scente che fornisce le scene diocre e piena di compromes-
illuminare più di tanto il La guerra contro i cliché ofre più strazianti del romanzo. Ni- si. La menzogna è un’arte im-
signiicato della sua opera. un eccellente cholls ritrae brillantemente il portante in politica. Non biso-
Amis ama i romanzi grandi e accompagnamento agli dolore provato da Douglas gna insistere sulla verità asso-
onnicomprensivi (come scintillanti successi del Martin quando viene disprezzato da luta e la trasparenza a tutti i co-
l’Ulisse di Joyce e Underworld Amis romanziere. un iglio che ama tanto. Ma il sti, ma seguire il consiglio di
di DeLillo), ma cerca di essere Michiko Kakutani, romanzo mostra anche il suo Mark Twain: “Allenarsi a men-
equilibrato nelle recensioni, The New York Times rammarico per gli errori che ha tire in modo saggio e giudizio-

Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015 109


Cultura

Libri
so, a mentire per una buona gioniera 455, che l’uomo ha uno scrittore di successo, è Religioni
causa, a mentire per l’altrui fatto torturare, s’incontrano bello e ricco. Non ama l’intro-
vantaggio e non per il nostro”. per caso. Per amore dell’ado- versa moglie Martha, ma le è
Questo brano dal saggio di rata moglie, grande scienziata afezionato e ha con lei una re-
Twain sulla decadenza dell’ar- e umanista, l’ex carneice ha lazione simbiotica. Non sa re-
te di mentire è usato da Jay co- abbandonato il suo ruolo e si è sistere alle donne che gli si
me una sorta di motto che rias- esiliato; la sua vittima di un fanno avanti, ma i suoi molti
sume il senso del libro. tempo è diventata traduttrice tradimenti non hanno per lui
Jeremy Waldron, in un centro di richieste di asilo alcun signiicato. Finché non
London Review of Books politico. Scopriremo che la ve- succede qualcosa di inaspetta-

DR
rità non è dove si crede, e che i to: la sua editor Betty aspetta Phil Zuckerman
Fariba Hachtroudi carneici non sono dove li si un iglio da lui; e non solo, vuo- Living the secular life
L’uomo che schioccava immagina. Due voci si afron- le che lasci la moglie. Che fare? Penguin press
le dita tano, due eroi tragici che si so- Raccontare tutto a Martha? È possibile condurre un vita
E/o, 144 pagine, 16 euro no sacriicati per l’amore folle Abbandonare la sua comoda etica senza la religione? Zu-
●●●●● verso un’altra persona. Un vita? Se Henry scegliesse ckerman, professore di socio-
Romanzo d’amore assoluto o amore che ignora ogni limite, l’amante, non solo perderebbe logia al Pitzer college a Clare-
romanzo politico? Storia di isico, mentale, spirituale. Ma la libertà ma tutta la sua esi- mont, in California, cerca di ri-
passione o di dittatura? L’ira- entrambi hanno fallito. Un ro- stenza sarebbe a rischio. Me- spondere a questa domanda.
niana Fariba Hachtroudi in- manzo sconvolgente, scritto glio dunque che Betty sparisca.
treccia così abilmente le vio- con rabbia e dolore. Fabienne Henry elabora un piano diabo- Autori vari
lenze più terribili, quasi fosse Pascaud, Télérama lico, ma commette un errore The Norton anthology
una Scheherazade del terrore, fatale. Sascha Arango è un ma- of world religions.
che non sappiamo più cosa tie- Sascha Arango estro della suspense. Raccon- Volume I e II
ne insieme il suo racconto. La verità e altre bugie tare storie, a suo dire, è una Norton
L’oppressione del potere o Marsilio, 256 pagine, 17 euro forma di ipnosi, di tortura, è Antologia curata da alcuni dei
quella del cuore? Diversi anni ●●●●● come prendere qualcuno in maggiori esperti di religioni
dopo la tragedia che hanno “La vita ti dà tutto, era il motto ostaggio, e il lettore è tenuto che vuole aiutare il lettore a
vissuto, l’ex capo della polizia di Henry, ma non tutto in una prigioniero in dalla prima riga orientarsi nelle principali con-
politica di una barbara repub- volta”. E in efetti, a prima vi- di questo romanzo. fessioni del mondo, spiegan-
blica teologica (l’Iran?) e la pri- sta, Henry Hayden ha tutto. È Die Zeit doci i testi selezionati (alcuni
tradotti in inglese per la prima
volta) in maniera dotta, ma
Non iction Giuliano Milani leggera e piacevole. Il primo
volume della serie è dedicato a
induismo, buddismo e taoi-
Sempre nel posto giusto smo. Il secondo volume è
un’esplorazione delle tre reli-
gioni monoteiste: l’ebraismo, il
Olivier Roy le 1968, trascorso da provin- stan compiuti tra gli anni set- cristianesimo e l’islam.
En quête de l’Orient perdu ciale in uno dei licei più presti- tanta e soprattutto ottanta,
Seuil, 314 pagine, 21 euro giosi di Parigi, ino alla scrittu- prima come entusiasta esplo- Raphaël Draï
Olivier Roy è uno degli studio- ra di La Santa ignoranza (pub- ratore che preferiva l’avventu- Inri. Le procès de Jésus
si che negli ultimi decenni ci blicato in italiano da Feltrinel- ra esotica allo sballo fricchet- Editions Hermann
ha fatto capire meglio come è li 2009), l’analisi in cui si so- tone, poi come appassionato Se è impossibile ricostruire i
nato e si è evoluto il movimen- stiene che la secolarizzazione indagatore della guerriglia, in- fatti che hanno portato alla
to a cui diamo il nome di isla- ha isolato le religioni (tutte le ine come esperto e negozia- crociissione di Gesù, nulla im-
mismo politico, nonché un religioni) dalla cultura domi- tore. Nella costante convin- pedisce allo storico, qui attra-
grande raccontatore di aned- nante, da un lato facendo zione che le analisi teoriche verso una pièce teatrale, di fare
doti, spesso assurdi, parados- trionfare in vari contesti i mo- vadano sempre veriicate sul altre suggestive ipotesi su
sali e chiariicatori. Questo li- vimenti più fondamentalisti, terreno, attraverso la raccolta quell’evento cruciale. Raphaël
bro-intervista apparso da po- dall’altro difondendo una ge- di dati, l’immersione nelle Draï è un professore di socio-
co in Francia permette di nerale paura della dimensione culture, il confronto serrato logia francese, nato in Algeria
comprendere bene come i due religiosa. Tra questi due mo- con ciò che sembra lontano e nel 1942.
aspetti coesistano in lui. Narra menti risalta il ruolo fonda- invece ci somiglia più di quan- Maria Sepa
la sua vita a partire dal crucia- mentale dei viaggi in Afghani- to non crediamo. u usalibri.blogspot.com

110 Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015


Ragazzi Ricevuti
C’erano Naomi Klein
Una rivoluzione ci salverà
una volta Rizzoli, 733 pagine, 22 euro
L’unica via d’uscita alla crisi è
scardinare la logica fonda-
Arianna Papini mentale del capitalismo, cioè
Cari estinti la crescita del pil, e trasforma-
Kalandraka, 20 pagine, 14 euro re della nostra vita.
Trovarsi faccia a faccia con il
geochelone è un’esperienza Amina
che dovremmo fare proprio Il mio corpo mi appartiene
tutti, almeno una volta nella Giunti, 154 pagine, 12 euro
vita. Il geochelone non è un La storia della ragazza tunisi-
personaggio di fantasia, non è na diventata simbolo della
magico e non lo troverete in- protesta contro ogni forma di
sieme a Peter Pan nell’isola dittatura militare o religiosa.
che non c’è. Il geochelone la
sua isola ce l’ha. Si chiama
Pinta e si trova nell’arcipelago
Fumetti Nadia Terranova
Gli anni al contrario
delle Galapagos. Laggiù, tra
palme e sabbia, il geochelone
Storia del cruciverba Einaudi, 144 pagine, 16 euro
Nella Sicilia degli anni settan-
la faceva da padrone con la ta, due ragazzi che vengono
sua enorme testa nera di tar- da famiglie politicamente op-
taruga. Peccato che poi se lo Paolo Bacilieri rispetto al corso attuale, relati- poste s’incontrano e s’inna-
sono pappato pirati e marinai. Fun vamente più classico. Fun, di- morano.
E a furia di essere mangiato il Coconino press/Fandango, vertente, come la sua produ-
geochelone si è estinto. Ahi- 142 pagine, 18 euro zione underground, e poetica- Giampiero Calapà
mé! E non è stato l’unico. Cari Paolo Bacilieri, dopo lo straor- mente ludico come Sweet Sal- Maia capitale
estinti raccoglie le storie tristi dinario Sweet Salgari, torna in gari. Due antitesi possono tro- La Nuova frontiera, 114 pagine,
e a volte tragicomiche di ani- libreria con un lavoro altret- vare la loro sintesi? In fondo è 10 euro
mali che un tempo esistevano, tanto intenso, originale e leg- proprio quanto fa il cruciverba Un resoconto dell’inchiesta
ma ora non ci sono più. Tra gero, anche se per il giudizio con le sue opposizioni di bian- che ha scoperchiato l’organiz-
tutti il più famoso è sicura- deinitivo dovremo attendere chi e di neri, ma costruendo un zazione criminale maiosa a
mente il docile dodo, ma la li- la seconda parte dell’opera. incrocio reticolare, un’archi- Roma.
sta di estinti non inisce qui. Apparentemente è una storia tettura d’incontri signiicanti,
C’è per esempio il lipote, un del cruciverba, appassionante più o meno rainata e com- Franco Riva
delino d’acqua dolce, o il cin- anche per chi non ha familiari- plessa a seconda nei casi. Tut- Filosoia del cibo
ghiale dalle verruche della vi- tà con questo gioco. In realtà to cominciò nel 1913 negli Stati Castelvecchi, 234 pagine,
sayas o la mitologica tigre del- Bacilieri lo usa come opera di Uniti, il paese dove nel 1895 19,50 euro
la tasmania, che somigliava rilessione sulla struttura lin- nacque l’industria del fumet- Il rapporto tra uomo e cibo at-
molto alla lupa che allattò Ro- guistica del fumetto, compre- to, ma non il mezzo d’espres- traverso i suoi paradossi, la
molo e Remo. Un disegno dai so il linguaggio del disegno, e sione come per molto tempo si letteratura e le nuove “prigio-
colori netti accompagna la de- come rilessione storica poeti- è scritto. E dove il cinema, ni” del consumismo.
scrizione in rima del’autrice co-esistenzialista sul novecen- sempre come industria cultu-
Arianna Papini. Un libro to e, giocando di contrasto, rale, conoscerà una straordi- Paola Rondini
all’apparenza semplice che sulla palude odierna. Bacilieri naria afermazione. Il lettore, Il salto della rana
nasconde tra le pagine fatica, lavora cioè sulle architetture avventurandosi in quest’esplo- Fernandel, 164 pagine, 12 euro
studio e passione. Adatto ai interconnesse – architetture di razione ludico-esoterica, po- Una pubblicitaria italiana de-
piccoli zoologi o semplice- ediici, come delle tavole – che trà trovare altri signiicati e ve andare in Arizona per il
mente a chi vuole fare un hanno caratterizzato la sua collegamenti reconditi, reali o lancio di una nuova grife di
viaggio nel tempo seduto produzione passata più under- illusori, tra passato e presente, abbigliamento. Ma il gruppo
comodamente nel salotto di ground (nel volume sono rac- realtà storica e iction sognata. di lavoro con cui deve collabo-
casa. colti alcuni racconti del suo In senso verticale e orizzonta- rare vive isolato in un com-
Igiaba Scego personaggio di Zeno Porno), le. Francesco Boille plesso ipertecnologico.

Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015 111


Cultura

Musica
Dal vivo Dal Regno Unito
Stars
Bologna, 24 gennaio,
Un album installazione
covoclub.it

sparente, con i suoi pregi e i

MARC BRoUSSELy (GEtty IMAGES)


Andreas Varady PJ Harvey registrerà il suo
Milano, 28 gennaio, nuovo disco a Londra, suoi difetti. Alcuni visitatori
lasalumeriadellamusica.com davanti al pubblico vedranno parti noiose, come
i chitarristi che accordano gli
Populous Uno studio dietro a un vetro è strumenti. Altri riusciranno a
Parma, 23 gennaio, stato allestito alla Somerset sentire le prime esecuzioni
campusindustrymusic.com; house, un palazzo storico di di una canzone dall’inizio al-
Napoli, 30 gennaio, Londra che ospita un centro la ine. È una lotteria”. È la
laniicio25.it; Colle Val d’Elsa culturale e una galleria: qui, PJ Harvey, 2011 prima volta che un’artista fa-
(Si), 31 gennaio, sonarlive.com per quattro settimane, PJ moso fa un esperimento del
Harvey registrerà il prossimo un’installazione della galle- genere: “Stiamo molto atten-
Fink album insieme alla sua band ria”, ha spiegato Harvey. ti a non usare termini che
Segrate (Mi), 27 gennaio, e ai tecnici, permettendo ai “Spero che i visitatori riusci- possano far pensare a un
circolomagnolia.it; Roma, visitatori di assistere al lavo- ranno a cogliere l’energia del concerto. Nessuno sa bene
27 gennaio, teatroquirinetta.it ro. Il progetto s’intitola nostro lavoro”. cosa succederà, né il pubbli-
Recording in progress ed è rea- Michael Morris, condiret- co né noi né l’artista. Ho del-
Rökkurró lizzato insieme da Artangel, tore di Artangel, spiega che le aspettative, ma probabil-
Roma, 27 gennaio, un’associazione che promuo- uno degli obiettivi del proget- mente il risultato sorprende-
circoloartisti.it; Segrate (Mi), ve nuove forme d’arte. “Vo- to è togliere un po’ del miste- rà anche me”.
28 gennaio, circolomagnolia.it glio che lo studio funzioni co- ro al lavoro dei musicisti in Mark Brown,
me se le registrazioni fossero studio: “Sarà tutto molto tra- The Guardian
Sugar From Soul
Bologna, 21 gennaio,
arteria.bo.it Playlist Pier Andrea Canei
God Damn
Segrate (Mi), 21 gennaio,
Giri di vita
circolomagnolia.it; Savignano
sul Rubicone (Fc), 22 gennaio,
389 849 0771; Bologna,

1 2 3
Riva Lorenzo Palmeri OneRepublic
23 gennaio, La pensione Gli anelli di Saturno I lived
freakoutclub81@gmail.com; Cosa hai fatto dopo una Siamo davvero in grado Ma perché non l’hanno
Pisa, 24 gennaio, vita a lavorare? Comprato casa di scegliere? Una prospettiva manco nominata a un misero
myspace.com/borderlineclub al mare. Cominciato a invec- interstellare per trovare alter- Grammy, questa anacronistica
chiare. Iniziato a stare male. native alla vita sulla terra è band americana? Qui c’è una
Phil Campbell “Sono morto, che potevo fare”. un’opzione più poetica che canzone spettacolare, un’os-
Pisa, 18 gennaio, Montaggio veloce sugli anni pratica, ma qui è esplorata in sessione radiofonica, un inno
myspace.com/borderlineclub del crepuscolo in forma di in- maniera interessante, con un da campagne beneiche che
terrogatorio blues, domanda tiro un po’ new wave, e la voce strappa emozioni come fosse-
solista, risposte corali. Alla i- del designer-architetto-can- ro erbette sul balcone, e quan-
ne c’è un contrasto polemico tante (già arteice della chitar- do dice “hope that you fall in
con i parlamentari dal vitalizio ra preferita di Lou Reed) che si love / and it hurts so bad” vie-
facile; ma il punto non è que- fabbrica da sé i suoi progetti ne la pelle d’oca, e anche di ri-
sto. Le nostre vacanze sono ini- pop. Come Erbamatta, album spondere: tiè! E forse non a
te, album d’esordio della band prodotto con l’ausilio di super- tutti viene da giurare “ho vis-
napoletana, ha un’interessante consulenti come Franco Bat- suto” con ogni osso rotto, ma
piglio pop/crepuscolare, parla tiato, Saturnino o Francesco non è altro che la magia del pu-
con leggerezza di tragiche Paciico, con annessa ambizio- ro pop motivazionale che si
commedie della vita, di stupidi ne di difondere piccole spore manifesta in un potente sen-
Rökkurró e vecchi, di bellezza del pianto. di creatività nel mondo. sorround da stadio.

112 Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015


Jazz/
impro John Coltrane Charles Lloyd Keith Jarrett, Charlie
Scelti da Antonia Ofering. Live at Manhattan stories Haden e Paul Motian
Tessitore Temple University (Resonance) Hamburg ’72
(Impulse) (Ecm)

Album contenuto. È armonia che non Cave. Lamentarsi del proprio


sfocia nel kitsch, è musica per successo ha distrutto la carrie-
Panda Bear chi viaggia nella notte, per chi ra di molti artisti, ma le Slea-
Panda Bear meets the Grim si rilassa nella vasca da bagno ter-Kinney sono tornate alla
Reaper e in generale che per chi vuole grande. Il successo non le ha
(Domino) vivere momenti di abbandono distrutte, le ha rese più forti.
FERNANDA PEREIRA

●●●●● solitario. Andrzej Lukowski,


Quando siete faccia a faccia Der Standard Time Out
con la morte cosa le dite? Siete
terrorizzati o la fate accomo- Sleater-Kinney Canooooopy
dare? Quando arriva il turno Panda Bear No cities to love Disconnected words con-
di Noah Lennox, noto come (Sub Pop) nect the worlds
Panda Bear, si mettono a fare ro militato da giovani in una ●●●●● (Virgin babylon)
musica insieme. Il suo quinto rock band. Questo vale per La più grande band post grun- ●●●●●
album segna un momento in Clint Mansell (Pop Will Eat ge americana si era sciolta nel Il produttore giapponese
cui l’artista è all’apice delle Itself ) e Trent Reznor (Nine 2006, dopo più di dieci anni e Canooooopy aderisce a uno
sue possibilità. Lennox stesso Inch Nails), ma anche per Clif sette impeccabili album di stile che è “cento per cento
dice di avere bisogno di un Martinez, che negli anni ot- rock feroce. Ora che sono campionatura”. Ogni traccia
cambiamento, una specie di tanta ha fatto parte dei Red ricomparse sulle scene è lecito del suo primo disco, Discon-
morte appunto, per segnare la Hot Chili Peppers. Proprio chiedersi se, passati i qua- nected words connect the worlds,
ine di qualcosa e un nuovo Martinez è autore della colon- rant’anni, le ragazze sono an- è costruita partendo da rumori
inizio. Dopo essersi raforzato na sonora della serie tv cora all’altezza. La risposta è che nel loro contesto origina-
con gli Animal Collective, di The knick, un medical drama sì: il secco, melodioso frastuo- rio sembrano innocui: auguri
cui fa parte, e avere collabora- ambientato all’inizio del nove- no di No cities to love fa venire vocali automatici, dialoghi tra
to con Atlas Sound, Pantha du cento. Mentre la regia di Ste- in mente subito i classici One persone, bambini che cantano.
Prince e Daft Punk, è evidente ven Soderbergh ricostruisce beat e All hands on the bad one. Poi però i suoni sono stati di-
quanto sia pronto per una ri- meticolosamente ambienti e La formula asciutta e straordi- storti e trasformati in piccoli
nascita. Nel nuovo lavoro le costumi d’epoca, la musica è nariamente inluente del trio mondi sconnessi. Anche se
chitarre in loop vengono rim- caratterizzata da dance elet- – due chitarre molto rumorose non sempre questi sample so-
piazzate da synth saturi, ma tronica, chitarre e sintetizza- e una batteria pesantissima – no funzionali all’armonia del
alcune caratteristiche non tori minimalisti. Il risultato è non è il tipo di cosa che invec- disco, nel loro insieme casuale
cambiano, come la voce. un sound ipnotico che esalta chia facilmente. La chiave del- hanno un che di ultraterreno.
L’apertura è aidata all’appa- le tensioni della sala operato- la riuscita di questo grande ri- In conclusione, questo album è
rizione del tristo mietitore con ria, ma anche i momenti liberi torno è che anche le voci non una solida introduzione per
Sequential circuits, un’introdu- di alcuni dei personaggi. sono cambiate, sono sempre uno dei più pazzi beatmaker
zione oscura per un album che Tony Clayton-Lea, loro, arrabbiatissime. L’unica che il Giappone abbia oferto
non è segnato solo da ombre The Irish Times diferenza è cosa le fa arrab- negli ultimi anni.
ma anche da momenti di gioia biare, che ora è soprattutto il Patrick St. Michel, Pitchfork
feroce come in Mr Noah. In Githead loro successo. Solo il primo
generale, la sequenza delle Waiting for a sign pezzo, Price tag, se la prende Odhecaton
tracce unisce mood e ritmi di- (Swim) con il mondo intero e attacca il Orlando di Lasso: biograia
versi ottenendo risultati atipi- ●●●●● consumismo con una forza bi- musicale, vol. 4
ci persino per questo artista. Circa dieci anni fa Colin New- blica che farebbe paura a Nick Odhecaton, direttore: Paolo Da
Forse non è la morte di Len- man, chitarrista e cantante dei Col (Musique en Wallonie)
nox ma di certo sembra la ine Wire, ha fondato i Githead con ●●●●●
del Panda che conoscevamo. alcuni musicisti della band Il cupo fervore delle voci ma-
Tom Jowett, The 405 israeliana Minimal Compact. schili di Odhecaton (a cui si
In questo gruppo Newman aggiunge ogni tanto un sopra-
Clif Martinez suona quelle canzoni pop prive no) rende giustizia all’ispira-
The knick di orpelli che nei Wire trovava- zione di Lasso a confronto con
(Milan) no poco spazio. Sull’ultimo al- la morte. Il contrappunto è in
●●●●● bum c’è un’atmosfera che deve una prospettiva sempre origi-
Molti dei più interessanti molto alla musica ambient. Il nale, e la pasta sonora si nutre
compositori di colonne sonore risultato è un piccolo capolavo- delle sue asperità. Un’esecu-
di questi anni non sarebbero ro in cui la forma e l’estetica zione incredibilmente viva.
DR

quello che sono se non avesse- del suono vengono prima del Sleater-Kinney Sophie Roughol, Diapason

Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015 113


Cultura

Video
Herblock. The black
& the white
In rete
Venerdì 16 gennaio, ore 21.10 Exodus
SkyArte
In settant’anni di carriera, cul-
minata con la collaborazione exodus.msf.org
con il Washington Post, il vi- Sempre più spesso le ong
gnettista Herbert Block ha da- usano il formato del
to un contributo essenziale documentario web per dare
all’evoluzione della satira ne- visibilità alle emergenze di
gli Stati Uniti. cui si occupano e
promuovere le loro
In viaggio con Cecilia campagne. Questa iniziativa
Venerdì 16 gennaio, ore 21.15 di Medici senza frontiere
Rai5 vuole richiamare l’attenzione
La regista Mariangela Barba- sul fenomeno delle
nente accompagna la sua col-
lega e maestra Cecilia Mangi-
Dvd migrazioni di massa, in
particolare in tre aree dove
ni attraverso la Puglia, sofer-
mandosi sulla situazione della
Il mondo perduto l’organizzazione è attiva. Gli
oltre tre milioni di rifugiati
città di Taranto. siriani rappresentano uno dei
I ilmini di famiglia possono diale della gioventù di Mo- più imponenti spostamenti
Le cattedrali della cultura nascondere storie eccezio- sca, alla scoperta dell’utopia di massa da decenni a questa
Sabato 17 gennaio, ore 21.10 nali. Per riscoprirle vanno comunista e in cerca di com- parte. Il conlitto scoppiato in
Sky Arte cercate, salvate e studiate. pagne con un debole per lo Sud Sudan alla ine del 2013
Primo appuntamento settima- Un lavoro prezioso da anni charme romagnolo. Federi- ha costretto 1,7 milioni di
nale con una serie di ritratti portato avanti da Home Mo- co Ferrone e Michele Man- persone a lasciare le loro
d’autore di ediici emblemati- vies, archivio nazionale del zolini hanno riutilizzato i il- case. In Messico si stima
ci del nostro tempo. Wim ilm di famiglia di Bologna. mati per Il treno va a Mosca, siano circa 300mila gli
Wenders ha supervisionato Sono emerse così le riprese il racconto di un viaggio e il uomini e le donne che ogni
l’intero progetto. In contem- fatte nel 1957 da tre giovani ritratto di un mondo scom- anno cercano di attraversare
poranea anche su Sky 3d. che partirono da Alfonsine parso, o forse solo immagi- il paese per raggiungere gli
alla volta del Festival mon- nato. iltrenovaamosca.it Stati Uniti.
Piero Ciampi. Poeta,
anarchico, musicista
Lunedì 19 gennaio, ore 22.10
Sky Arte
Fotograia Christian Caujolle
Un omaggio al cantautore
anarchico livornese, condotto
Senza risposta
dal suo erede e concittadino
Bobo Rondelli. Ciampi è stato
un precursore e uno straordi- Tanti auguri di buone feste e avanti da un po’. Le decorazio- il rituale è ormai completa-
nario innovatore, sia per il lin- di buon anno nuovo. Non è fa- ni natalizie con il loro carico di mente smaterializzato. Niente
guaggio musicale sia per i temi cilissimo riuscire a mettere in inviti a consumare il più possi- più biglietti. Meglio un sms
afrontati nelle canzoni. discussione la sincerità di cer- bile, vengono tirate fuori sem- collettivo magari accompa-
te formule abusate (anche se pre prima. gnato da faccine e altri “mes-
Usa. La storia mai in molti casi sarebbe quanto- Gli sballottati consumatori saggi digitali” pensati per noi
raccontata meno salutare). Ma non si può rispondono a questi stimoli da menti eccellenti che riesco-
Giovedì 22 gennaio, ore 21.30 fare a meno di constatare che cominciando a inviare i loro no anche a inilarci qualche
Laefe l’accelerazione continua a cui auguri molto prima di capo- pubblicità occulta. E così gli
Dieci episodi sulle vicende ci sottopone il mondo di oggi danno. E invece dovrebbe es- auguri sono sempre più pre-
chiave della storia recente de- inisce per corrompere anche sere il contrario: ino a genna- maturi, uguali e totalmente
gli Stati Uniti, dal bombarda- gli auguri fatti con le migliori io inoltrato dovrebbe essere privati del senso.
mento atomico su Hiroshima e intenzioni. normale poter augurare buon Di buono c’è che possiamo
Nagasaki ino alla caduta del Le ultime feste hanno con- anno a chiunque si incontri o tranquillamente decidere di
comunismo. fermato una tendenza che va si contatti. Senza contare che non rispondere. u

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Cultura

Arte
Nous sommes Charlie Shomei Tomatsu, Nagasaki
Bibliothèque Kandinsky,
Centre Pompidou, Parigi
Le reazioni al massacro di
Charlie Hebdo si moltiplicano
nelle istituzioni culturali fran-
cesi. Mentre l’Opéra di Parigi e
molti altri teatri osservano un
minuto di silenzio, la bibliote-
ca del Centre Pompidou ha al-
lestito una mostra che riper-
corre la storia del giornale sati-
rico. Un omaggio alle vittime
dell’attentato esposto nelle ve-
trine della biblioteca e dedica-
to ai primi numeri del settima-
nale. Si tratta di un piccolo ri-
conoscimento da parte dell’ar-
chivio, che conserva tutte le
edizioni di Charlie Hebdo dal
1969 al 1986.
Les Inrockuptibles

Sempreverdi
Forever now, Moma, New York,
ino al 5 aprile
In Forever now la curatrice Lau-
ra Hauptman misura il polso
della pittura contemporanea e
lo trova pericolosamente de-
bole. Si avverte chiaramente il
Dr

senso di disperazione nascosto


nella sua analisi ottimista, il
suo desiderio frustrato di
Londra
estrarre qualche emozione da
tutte quelle visite agli studi de-
Guerre, tempo e fotograia
gli artisti. Appesantita da ma-
teriale tristemente inerte, la
mostra segue un percorso che Conlict, time, continua a evocare il proprie- dopo Srebrenica, 66 dopo il
guarda al passato e si confon- photography tario a cui sopravviverà sem- bombardamento di Dresda.
de. L’occhio dello spettatore è Tate Modern, Londra, pre. Le immagini di Tomatsu Non importa che ci siano delle
avvilito. Eppure sarebbe stato ino al 15 marzo sono molto più dense di un so- rivelazioni. Quello che conta è
un buon momento per un’in- L’orologio è fermo alle 11.02 netto: una bottiglia come un la diicoltà di portare il passa-
fusione di gioia artistica o uno del 9 agosto 1945, quando la corpo sciolto in torsione, i che- to nel presente. La statuniten-
scoppio di inventiva. Nella sua bomba colpì Nagasaki. Il cin- loidi delle cicatrici simili a se Taryn Simon ricorda il mas-
antologia pop Charline Von turino è andato, ma il quadran- un’esplosione nucleare sul vol- sacro di Srebrenica riprodu-
Heyl adorna una Marilyn te è intatto, a memoria di to di una vittima. Il tempo è cendo l’albero genealogico dei
warholiana con del rossetto quell’apocalisse. I fatti sono passato, ma il dopoguerra non sopravvissuti, con spazi bian-
nero e una serie di puntini alla noti. Ma l’oggetto dice molto è mai inito a Nagasaki. L’idea chi al posto delle vittime e
Lichtenstein, invocando un in- di più e ancora di più se foto- di questa mostra è cercare il frammenti di denti per coloro
tero catalogo di illustri antena- grafato da Shomei Tomatsu. presente nel passato guardan- che sono stati ritrovati nelle
ti postmoderni. Ma Charline La famosa immagine del 1961 do le conseguenze dei conlitti fosse comuni. In un’altra foto,
Von Heyl non è l’unica a citare mostra solo l’orologio danneg- fotografate a intervalli diversi: un prete ortodosso benedice
fonti autorevoli riciclando stili giato e scuro, un semplice di- due minuti dopo un’esplosione un soldato serbo per il suo mo-
e modelli del passato. sco circondato da un alone in Afghanistan, venti minuti do di condurre il genocidio.
Financial Times bruciato di luce. Ma la reliquia dopo Hiroshima, sedici anni The Guardian

Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015 115


Pop
La milonguera

Tamzin Baker

O
gni mattina a Buenos Aires venivo Buenos Aires, e io non sapevo ancora che re borracha
svegliata dagli studenti di musica signiicava “molto ubriaca”, che le minas erano le altre
dell’accademia militare che marcia- donne e che il irulete era un passo di tango che Romi-
vano verso nord lungo avenida Luis na stava cercando, ossessivamente, di perfezionare.
María Campos. Seduta sul letto, os- Avevo trovato lei e il suo appartamento su Craigslist, e
servavo il sole che emergeva dal rio il giorno che ero andata a vedere la casa Romina mi era
de la Plata come un pesce palla agganciato a una lenza sembrata una ragazza amichevole. Il mio vocabolario
caduta dal cielo. A ogni centimetro della sua salita mi era piuttosto limitato, avevo imparato un po’ di spa-
sembrava che le nuvole acquisissero un pizzico di gnolo solo lavorando in un albergo-ristorante nello
biancore in più, poco a poco, ino a quan- stato di New York. Parlando con Romina
do diventavano di un colore simile al ti- Ogni volta Romina avevo capito solo che era di Rosario e le
tanio sullo sfondo di un cielo blu scintil- mi raccontava che piaceva ballare.
lante. Il mio piccolo appartamento era al era stata a ballare, Vidi ballare Romina per la prima vol-
diciottesimo piano di un palazzo costru- aveva fatto tardi e ta quando mi ero trasferita a casa sua già
ito negli anni settanta. Un tempo ospita- aveva perso la da qualche mese. Quella sera rimasi se-
va gli uiciali dell’esercito e le loro fami- cognizione del duta in silenzio nel grande sotterraneo
glie, ma ormai era solo una torre qualun- tempo. Poi di un vecchio cinema insieme a una don-
que, robusta e sterile, in mezzo a un distoglieva lo na di nome Nilda, che sarebbe diventata
quartiere caotico di nome Las Cañitas. la mia unica amica tra i bailongo. Più
sguardo da me e
Tra quelle mura tutto era in rovina e pri- vecchia e più pesante delle altre, con ca-
vo di fascino. Pezzi di vernice si stacca-
chiudeva gli occhi pelli color castagna, Nilda non ballava
vano dai muri e ciondolavano dal tetto quasi mai perché raramente qualcuno la
del soggiorno come brandelli di nastro arricciato. L’in- invitava. Se ne stava seduta a sorseggiare il suo Fernet
quilina del piano di sopra aveva rotto le tubature mon- e mi parlava del tango, indicando con un dito o con un
tando il nuovo wc, e torbide gocce d’acqua trovavano cenno della testa le donne che eseguivano i loro ochos
il modo di attraversare zigzagando i muri precipitando con precisione, le coppie che si muovevano con pas-
nei secchi che avevamo posizionato sul pavimento. Le sione (e restavano avvinghiate nel loro abbraccio an-
nostre due camere da letto non avevano porte e le ine- che quando la musica sfumava) e quelle insoddisfatte
stre non avevano persiane, ma c’era tanta luce e una che riconoscevano i loro sbagli separandosi con un in-
vista che toglieva il iato: una casa bianca arroccata chino informale e tornando al tavolo per cercare un
sulle colline, con l’entrata incorniciata da colonne sca- nuovo partner.
nalate e un giardino lungo quanto un isolato. Nilda non ballava perché ormai non era più una
Quasi ogni mattina, quando entravo in cucina per bella donna e perché non aveva abbastanza talento da
preparare il cafè e riscaldare due medialunas, trovavo convincere gli uomini a ignorare le sue gambe pafute
Romina (il nome è stato cambiato), la mia compagna e le sue caviglie gonie. Nel tango scegliere con chi bal-
di casa argentina, seduta accanto al vaso del piccolo lare è quasi sempre un diritto degli uomini. Una sera,
albero di pompelmo con le gambe incrociate e nasco- con un accenno di invidia nella voce, Nilda mi spiegò
ste tra il suo corpo e il pavimento. Riempiva la stanza che a volte è accettabile che una milonguera di grande
con un forte odore di gin. Il mascara sbavato le imbrat- talento si avvicini a un uomo e gli chieda di ballare.
tava gli occhi color nocciola. Fumava la sua sigaretta e Parlava proprio di Romina, che secondo lei era una
recitava con le labbra, in silenzio, una canzone di Cha- delle ballerine più di talento che ci fosse in circolazio-
vela Vargas. Ogni tanto scrollava la cenere che le si era ne, ammirata per la sua maestria nei vari passi – dai
TAMZIN BAKER
accumulata in grembo come neve sporca. Le chiedevo ganchos ai contrapasos – che eseguiva insieme al suo
della sera prima e ogni volta mi raccontava che era sta- partner preferito, Javier.
è una giornalista
statunitense. Vive a
ta a ballare a San Telmo, aveva fatto tardi e aveva perso Quando Romina entrò in pista nel suo vestito cre-
New York. Questo la cognizione del tempo. Poi distoglieva lo sguardo da misi, i lunghi capelli neri raccolti in una treccia allen-
racconto è uscito su me e chiudeva gli occhi. Non le facevo mai altre do- tata, diverse coppie si fermarono all’improvviso e si
Guernica con il titolo mande. In quei primi giorni faticavo a comunicare con ritirarono ai margini della sala. Romina e Javier non
Milonguera. Romina perché lei parlava in lunfardo, il dialetto di avevano chiesto di rimanere da soli, ma gli altri aveva-

116 Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015


GIPI

no liberato lo spazio in un gesto di tacito rispetto e am- energia straziata. Spesso nel mondo del tango l’amore
mirazione. Romina era silenziosa e composta sotto la scivola nella tragedia, e Romina questo lo sapeva be-
luce del lampadario, ma mentre aspettava la prima nissimo. O almeno così pensava Nilda. Capii perché
nota di violino riuscii a scorgere nella sua attesa una non avevo mai visto Javier nel nostro appartamento
specie di tormento. Javier – slanciato, con capelli scuri e non avevo mai sentito Romina pronunciare il suo
e occhi chiari – s’inchinò davanti a lei con un movi- nome.
mento misurato e la mano sul cuore. Quella sera Romina e Javier danzarono un tipo di
Mi chiesi subito se Javier e Romina fossero amanti tango caratterizzato da passi lunghi e da un abbraccio
o lo fossero stati in passato, ma Nilda mi sussurrò di stretto. Durante le prime note rimasero immobili e tre-
no. Era proprio questa tensione irrisolta, mi spiegò, manti al centro della pista, in una posa precaria come
che dava ai loro movimenti quel senso di urgenza. Nil- quella degli uccelli su un albero. Improvvisamente Ja-
da conosceva altre coppie di ballerini che avevano una vier tirò a sé Romina, con le gambe slanciate verso
relazione sentimentale e aveva osservato la loro unio- l’esterno e la parte superiore del corpo immobile men-
ne distruggere inesorabilmente la loro perfetta intesa tre la conduceva in una diagonale attraverso la pista.
in pista: i passi si scioglievano nella trascuratezza della Sulle note di un decrescendo Romina si raccolse in un
routine e i movimenti perdevano quell’indispensabile respiro profondo, appoggiò il peso in avanti su una

Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015 117


Pop
gamba piegata e strinse il suo petto a quello di Javier. natown per fare visita al suo amico Pablo, un calzolaio
Mentre la punta dell’altro piede scivolava dietro la sua che aveva promesso di creare per lei un paio di scar-
igura, inarcò la schiena lentamente ino a quando i pette viola con fregi dorati da abbinare al suo costume.
due corpi avvinghiati disegnarono una lettera A. Ro- Il percorso da casa di Pablo al nostro appartamento lo
mina e Javier si sorressero a vicenda in un intreccio facevamo spesso insieme, a piedi, nei pomeriggi di
disperato mentre la loro danza rispondeva al ritmo sole. Passavamo per la strada preferita di Romina, una
della musica e riprendeva slancio. Con gli occhi chiusi via tranquilla e residenziale costeggiata da case appa-
e respirando nell’orecchio di Javier, Romina seguiva i riscenti che silava davanti all’ambasciata vietnamita
suoi passi con piccoli e gioiosi calci di sida. Con movi- di calle 11 de Septiembre e avvolgeva un piccolo parco
menti più lenti, Javier si avvicinò baldanzoso a lei, an- dove a volte lei andava a rifugiarsi, da sola. Comprava-
cora e ancora, per prenderla tra le braccia quasi volesse mo riso con prugne salate e mangiavamo camminan-
immobilizzarla. Poi si ritrovarono uno di fronte all’al- do verso casa, sotto alberi alti e scuri.
tra, i loro corpi tesi. Romina gli piantò addosso lo Il giorno in cui era andata a prendere le scarpe, dal
sguardo e portò in alto le dita ino quasi a siorare il vi- iume soiava un vento forte e gelido. Romina non era
so di lui, senza mai toccarlo. Restò in quella posa, esi- abituata a camminare nella neve e decise di prendere
tante, prima di iondare indietro la gamba che aveva l’autobus. Senza accorgersi che casa nostra era a pochi
adagiato tra quelle di lui e avvolgerla come una iam- isolati di distanza, si sedette accanto al finestrino,
ma attorno alla sua vita. Rimasero immobili in questa scartò il suo regalo e si mise a pensare a un passo che
posizione, nel silenzio denso della sala. Poi, all’im- ancora non riusciva a perfezionare. Quando vide l’ac-
provviso, quando il momento stava per diventare trop- cademia militare balzò in piedi e si precipitò verso
po intimo e la loro vicinanza sembrava una molla tesa, l’uscita mentre l’autobus barcollava nel traico citta-
Javier ruppe l’incantesimo e la lasciò volteggiare attra- dino. Quando poggiò il piede sull’asfalto la caviglia
verso la pista. Poi, con un colpo di tacco sul pavimento, cedette e lei cadde sbattendo violentemente sul ghiac-
segnalò trionfante la ine dell’esibizione. Romina re- cio. Le ossa del suo piede sinistro andarono in frantu-
Storie vere mi. Nemmeno quattro interventi chirurgici, otto viti e
stò impietrita dall’altro lato della pista, con le mani sui
Clayton Dial, 23 anni,
ianchi e un sorriso radioso avvolto dai nostri applausi. tre placche di metallo bastarono a guarirla. Non avreb-
è entrato in un
ristorante giapponese
Poi, mentre il suono ritmico delle mani cominciava a be mai più danzato. Non sarebbe mai più stata una
di Champaign, scemare, si allontanò dalla pista puntando verso il bar, milonguera.
nell’Illinois, si è dove rimase ino alle quattro del mattino.

O
avvicinato alla Mai prima di quel momento l’avevo vista così felice. tto giorni dopo la caduta un giovane
cassiera Restammo sedute a un tavolino a bere vodka con lime. medico la portò a casa in braccio. Il
diciassettenne e le ha Lei mi teneva la mano e mi presentava amici e compa- dolore era lancinante e il dottore te-
detto: “Dammi tutti i gni di ballo. Dopo quella sera tornai nella sala da ballo meva che potesse strapparsi i punti
soldi”. Il due volte alla settimana per guardarla. Con il tempo durante la notte. Le prescrissero
capocuoco Tetsuji
imparai a riconoscere i personaggi di questo mondo una dose massiccia di Vicodin per
Miwa, 37 anni, è
misterioso, a individuare nel tango uno stile di vita fat- combattere lo strazio provocato dalle viti coniccate
intervenuto in aiuto
della ragazza: “Ho
to di composizioni ricorrenti. Dopo qualche settimana nelle ossa. Il medico mi chiese se avevo parlato con sua
preso il mio coltello conoscevo le donne che venivano invitate più spesso a madre, ma gli risposi che non sapevo niente della sua
da sushi, sono andato ballare. Conoscevo quelle che raramente si alzavano famiglia. Cominciai a occuparmi di lei perché sembra-
dietro all’uomo e gli dalla sedia e anche le poche donne tristi che per allen- va che non avesse nessun altro. Le davo da mangiare e
ho chiesto cosa tare la tensione bevevano troppo e quando inalmente la portavo in bagno. Le lavavo i capelli nel lavandino
voleva. Lui ha visto la il loro cavaliere si faceva avanti non erano più in grado della cucina. Durante i primi due mesi della sua conva-
lama ed è scappato”. di ballare. lescenza faticammo ad adattarci ai cambiamenti.
Mente Dial usciva dal Imparai anche a decifrare i sentimenti di Romina in Quasi tutte le mattine mi svegliavo al suono della sua
locale, un cameriere
ogni serata senza mai aver bisogno di chiederle niente. soferenza. La sua voce tremante ripeteva “mi fa male,
ha preso uno sgabello
Quando era delusa dalla sua performance usciva dalla mi fa male”. Le davo due pillole di antidoloriici e mi
del bar e gliel’ha
spaccato in testa.
sala con un rilesso scuro negli occhi. Quelle notti tor- sedevo accanto a lei, ascoltando il suo respiro che di-
L’aspirante rapinatore navo a casa molto prima. Lei e Javier non parlavano ventava pesante e lento, aspettando che si addormen-
è crollato nel quasi mai. Quando non erano insieme in pista restava- tasse.
parcheggio del no ai lati opposti della sala. Una volta chiesi a Romina Quelli della sala da ballo non chiamarono mai. Ja-
ristorante, è stato di parlarmi del loro rapporto e mi rispose che una vera vier non venne mai a trovarla. A interrompere la soli-
arrestato e ora è milonguera con il suo partner può solo ballare, niente di tudine di Romina c’erano solo le visite del calzolaio
accusato di tentata più. Non ho mai visto Romina insieme a un uomo nel Pablo, ogni domenica pomeriggio. Invece delle scarpe
rapina aggravata e nostro appartamento. Nilda diceva che aveva sacrii- da ballo, Pablo le portava manifestazioni meno dolo-
minacce a mano
cato l’amore per la danza, ma mi sembrava comunque rose della sua devozione: torte calde ed empanadas
armata. “Ho preferito
strano che non parlasse mai degli uomini. Immagina- che riempivano l’appartamento di profumi speziati.
non usare il mio
coltello più ailato”,
vo che fosse molto sola. Quando Romina fu in grado di stare in piedi Pablo le
ha commentato Quando arrivò l’inverno sulla città cadde la neve costruì due stampelle, incollando i pezzi di una palla
Miwa. “Costa per la prima volta in 89 anni. Romina fu selezionata da tennis alle estremità per impedire che scivolasse.
parecchio e non per uno spettacolo che avrebbe dovuto partire in pri- Quando Romina si lamentò dei lividi sotto le ascelle
volevo rovinarlo”. mavera. Una domenica, al mattino presto, andò a Chi- Pablo rivestì di velluto la parte superiore delle stam-

118 Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015


pelle. Le cambiava lui le medicazioni perché io non
sopportavo la vista del sangue nero e del pus giallo es-
siccati tra le dita del piede. Dalla cucina osservavo Pa-
blo che applicava l’acqua ossigenata alle ferite con un
cotton ioc, tamponando le ferite provocate dai buchi
mentre lei afondava la faccia in un cuscino.
Dopo un mese la gamba sinistra di Romina era rat-
trappita, senza muscolatura né forma, innaturalmente
morbida. Sembrava la gamba di un bambino. Lei la
teneva coperta tutto il giorno, appoggiata su un cusci-
no, mentre dalla inestra osservava la città immensa.
Una sera, con la voce spezzata, chiese a Pablo di porta-
re via le scarpe e conservarle a casa sua. Non riusciva a
reggerne la vista e non sopportava che restassero in un
armadio ad accumulare polvere. Non disse nient’altro,
e Pablo la accontentò tornando il giorno dopo con una
scatola di cartone per riporvi le sue creazioni.
Un pomeriggio, mentre Romina dormiva in sog-
giorno, entrai nella sua stanza per rubarle un po’ del
suo profumo. Trovai un mucchio di foto sparse sulla
cassettiera. In un’istantanea riconobbi immediata-
mente Romina da giovane, con i capelli corti, seduta
in riva al mare con il braccio abbronzato avvolto attor-

gIPI
no a un uomo dai capelli chiari. Quelle foto racconta-
vano un amore: una coppia abbracciata sotto un om-
brellone arancione, gli occhi del ragazzo issi sulla e si sentiva a disagio. I suoi capelli ribelli erano impri-
faccia della ragazza che sorrideva all’obiettivo; un ba- gionati in una crocchia stretta sulla nuca, dando al suo
cio mattutino a letto, tra le lenzuola scombinate, con aspetto un’insolita severità. Per la prima volta sembra-
gli occhi chiusi e la mano di lui che accarezza il volto di va una donna ordinaria, e questo mi rendeva triste.
lei. Sul retro di ogni fotograia c’era una scritta a in- Alcune mattine, appena usciva di casa, mi mette-
chiostro blu, una calligraia curveggiante e diicile da vo davanti alla inestra della cucina con una tazza di
decifrare. “La nostra estate in Francia, 2001”. Erano cafè e la seguivo con lo sguardo mentre zoppicava
passati sei anni da quegli scatti e Romina, fresca e se- verso la metropolitana, fermandosi a prendere iato
rena nelle foto, aveva ormai trent’anni. Le sigarette, prima della pompa di benzina e poi di nuovo sul ponte,
l’alcol e le notti insonni l’avevano invecchiata più della dove la strada si univa alla tangenziale. Il suo isiotera-
sua età. Il dolore che oggi albergava dentro di lei, che pista temeva che fosse troppo presto per tornare al la-
aiorava ai margini di ogni raro sorriso e che si annida- voro e le aveva consigliato di non fare troppi sforzi, ma
va anche nelle sporadiche risate, in quelle foto era Romina aveva risposto seccamente che dovevamo
completamente assente. Cercai altre testimonianze di stare tranquilli, si sentiva forte e il dolore costante alla
quel periodo nei cassetti, nelle scatole sotto il letto e caviglia era tollerabile. A me confessò che voleva tor-
nelle cartelline impilate sulla mensola vicino alla ine- nare a essere parte del mondo e che sperava che un
stra. Trovai solo vecchi scontrini, promemoria ingial- lavoro a tempo pieno l’avrebbe aiutata a smettere di
liti e schizzi di abiti che aveva disegnato con matite pensare al ballo. Con il passare delle settimane sem-
colorate. brava sempre più serena. Aveva fatto amicizia con i
colleghi e aveva ripreso le sue abitudini alcoliche e

C
inque mesi dopo l’incidente Romina nottambule. Non passavamo più le serate a mangiare
imparò a camminare con un bastone gelato davanti alla tv.
che le aveva comprato Pablo. Comin- Ero felice che Romina stesse meglio, ma allo stesso
ciò a lavorare come segretaria per una tempo mi mancava. Anche se parlavo bene la lingua e
grande compagnia petrolifera brasi- conoscevo la zona dove vivevamo, ancora non mi sen-
liana, in centro, vicino al più grande tivo connessa alla città e alla sua gente. In più mi ero
viale del mondo, l’avenida 9 de Julio. Il suo compito stancata di insegnare l’inglese a degli uomini d’afari.
era gestire la segreteria insieme ad altre tre donne. Ri- Romina era la mia unica compagna. Mi appoggiavo a
spondeva al telefono, veriicava i tesserini di ricono- lei molto più di quanto mi accorgessi. Quello che un
scimento ed esaminava le ventiquattrore ai raggi X. La tempo era desiderio di costruirmi una vita a Buenos
mattina del suo primo giorno di lavoro mi chiamò in Aires si era trasformato in un rassegnato isolamento.
soggiorno per chiedermi cosa pensavo della sua nuova Decisi di lasciare la città. Una domenica mattina tro-
divisa. Stava in piedi davanti a me, con l’aria imbaraz- vai Romina seduta in soggiorno a bere mate e le dissi
zata, in una giacca blu, un’anonima gonna al ginocchio che volevo tornare a San Francisco. Avevamo vissuto
e un paio di calze troppo scure per le sue gambe sbian- insieme per quasi un anno e mezzo e sapevo che la mia
cate dall’inverno. Non aveva mai indossato un vestito partenza l’avrebbe rattristata, ma non immaginavo

Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015 119


Pop
che sarebbe andata in camera sua a piangere. La se- contro la pietra. La mattina dopo si era svegliata in
guii, ma mi disse che preferiva restare sola. ospedale e aveva scoperto di aver perso il bambino. I
L’ultima sera prima della mia partenza cammi- dottori le avevano spiegato che il collo del feto si era
nammo insieme al crepuscolo, mentre l’aria comin- spezzato. Era morto sul colpo, senza sofrire. Era un
ciava inalmente a rinfrescare, seguendo gli alberi che maschio.
disegnavano itti archi sopra la nostra testa. A un in- Tornammo a casa in tempo per osservare il sole che
crocio ci trovammo davanti una piccola casa dipinta di sorgeva sulla casa bianca arroccata sulla collina, poi
rosa, con un’onda di gelsomini bianchi che dal balcone andammo a dormire. Io restai sveglia nel letto pensan-
precipitava in strada. Romina si fermò davanti alla re- do a tutto quello che mi aveva confessato Romina e al
cinzione per sbirciare nel giardino, dove una coppia di fatto che non avevo saputo dirle quasi niente. Avevo
anziani sedeva a bere mate guardando un ragazzo e paura che avesse interpretato il mio silenzio come in-
una ragazza che giocavano a bocce. Improvvisamente diferenza.
si girò verso di me, con la faccia pallida e l’espressione Quando uscii dalla camera era ormai pomeriggio.
indurita. Mi disse che li conosceva. Un tempo viveva Trovai la sua stanza vuota, i suoi vestiti sparsi sul letto
in quella casa con un francese, ma l’aveva venduta ai e le lenzuola ammassate sul pavimento, come se si fos-
due anziani quando lui l’aveva lasciata. Prima che po- se svegliata tardi e fosse corsa fuori di casa. Raccolsi le
tessi dire qualcosa mi prese per mano e mi mostrò poche cose che avevo e aspettai in soggiorno, accanto
un’asse della staccionata. Spostò l’edera che la ricopri- alla mia valigia, che tornasse. Cercavo di raccogliere le
va. Mi avvicinai e lessi le parole incise nel legno: “La parole che non avevo detto la notte prima. Presi un
nostra casa, 2000”. Romina mi prese ancora la mano pezzo di carta e scrissi molte frasi, recitandole a voce
e mi condusse più avanti lungo la strada, ino a un bar alta. Ma Romina non tornò.
piccolo e buio. Ci sedemmo vicino alla inestra, e dopo Il suo saluto era in una lettera sul tavolo, sotto un
alcuni bicchieri di Chardonnay mi raccontò per la pri- pacchetto con la scritta “aprilo domani per il tuo ven-
ma volta il suo passato. tiquattresimo compleanno”. Mi aveva cucito una ca-
Era stata idanzata con il francese, un ballerino di micetta, di nascosto. Era stata dura, mi confessava
tango di Lione. Insieme avevano condiviso la sua pri- nella lettera, anche perché io ero sempre tra i piedi.
ma casa. Tra quelle mura rosa avevano trascorso tre Aveva scelto un motivo con piccoli bambini nei loro
anni felici, poi Romina aveva scoperto di essere incin- cesti. Le lasciai una sciarpa verde che le piaceva tanto
ta. Lui era andato nel panico e aveva reagito violente- e che le avevo prestato spesso per legarsi i capelli.
mente, riiutando l’idea di diventare padre e pregan- Chiamai un taxi e andai all’aeroporto. Quando la
dola di abortire, anche se all’epoca Romina era una macchina passò davanti alla casa bianca il tassista si
cattolica devota. Un giorno, in un accesso di rabbia, se fece il segno della croce. Gli chiesi perché, e mi rispose
n’era andato lasciandola a piangere sul pavimento. Per che in quella casa i militari avevano torturato migliaia
mesi Romina non aveva avuto sue notizie, ino a quan- di donne negli anni della guerra sporca. L’idea che ci
do, una sera, si era presentato alla porta. Lei era a po- fosse stato tanto orrore in una delle case più belle del
che settimane dal parto. Lui aveva bevuto. Avevano quartiere era molto triste, aggiunse. Risposi che aveva
litigato sulla scalinata d’ingresso, al tramonto. Lui ragione, poi osservai il palazzo di casa mia rimpiccio-
l’aveva spinta e lei era caduta e aveva sbattuto la testa lirsi ino a sparire. u as

Scuole Tullio De Mauro


Piccoli laici crescono

I poveri non hanno voglia di lavo- riali per i diversi livelli scolastici più ampio. In esso, tra altre, si col-
rare, perciò sono poveri. Chi lavo- sotto il titolo d’insieme Moi et les loca anche la regola del non im-
ra non è povero. I bambini poveri autres. L’obiettivo è delineare e porre o proporre nella vita scola-
a scuola vanno peggio degli altri. sostenere percorsi educativi che stica simboli di una particolare
Ecco alcune convinzioni circolan- concretino le idee della Charte de credenza religiosa. La inalità vo-
ti tra bambine e bambini in Fran- la laïcité à l’école lanciata più d’un leva essere ed è orientare inse-
cia, e non solo. Un libretto di testi anno fa dal ministro dell’istruzio- gnanti e alunni verso un’educa-
e fumetti, Stop aux idées fausses sur ne Vincent Peillon. zione alla tolleranza e all’attiva
la pauvreté, mette a disposizione Quindici regole generali dei- convivenza culturale e sociale. I
le informazioni che smentiscono niscono cos’è una educazione lai- materiali di Moi et les autres si of-
questi luoghi comuni e aiutano a ca. All’origine c’erano state le frono a insegnanti e genitori e agli
capire la realtà sociale. Lo ha mes- controversie su permesso o divie- stessi alunni per compiere questo
so ora in rete la Bibliothèque to del velo in classe per le alunne cammino uscendo dalle secche
pédagogique di Royan, che pro- musulmane, ma la carta colloca la delle intolleranze clericali e anti-
duce, raccoglie e difonde mate- questione in un orizzonte assai clericali. u

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Scienza
Il tramonto visto dalla Stazione spaziale internazionale
SPedIzIoNe 23/NASA

grazie al cosiddetto leap smear (secondo


Il secondo spalmato): invece di aggiungere il secondo
tutto insieme, ha modificato i server
che scombussola la rete dell’Ntp apportando aumenti di millisecon­
di nell’arco della giornata. Quando il secon­
do intercalare è entrato in vigore, i server di
Google l’avevano già calcolato, così hanno
evitato che il sito andasse in crisi. Il leap
J. Dussault, The Christian Science Monitor, Stati Uniti
smear era già stato collaudato nel 2008 e da
Il 2015 durerà un secondo in più un secondo in più – il secondo intercalare, allora il colosso tecnologico lo usa per aggi­
per compensare il appunto – alla ine di un mese qualunque. rare i secondi intercalari. In un post pubbli­
Succede poco prima della mezzanotte: gli cato nel 2011 sul blog uiciale di Google,
rallentamento della rotazione orologi segnano le 23:59:60, un orario che l’ingegnere Christopher Pascoe l’ha deini­
terrestre. Ma questo normalmente sarebbe assurdo, e poi tutto to “uno dei nostri espedienti più geniali,
aggiustamento potrebbe avere ritorna normale. Nella maggior parte dei che ha richiesto un bel po’ di sperimenta­
pesanti conseguenze su internet casi non ci sono conseguenze. Il secondo zioni e veriiche ma ci ha fatto risparmiare
intercalare è stato introdotto nel 1972 e da tempo ed energia. Non abbiamo dovuto
allora è praticamente passato inosservato. scandagliare l’intero (e immenso) codice
ll’inizio dell’anno l’Interna­ Tuttavia, mentre venivano aggiunti nuovi sorgente e i nostri sviluppatori non devono

A tional earth rotation and refe­


rence systems service (Iers), un
organismo che gestisce i siste­
mi internazionali di riferimento nel campo
dell’astronomia e della geoisica, ha an­
secondi – un totale di 25 da allora – il mondo
faceva sempre più aidamento sui compu­
ter.

Soluzione geniale
preoccuparsi dei secondi intercalari”.
Altri hanno reagito in modo decisamen­
te diverso, per esempio chiedendo di aboli­
re il secondo intercalare. Nell’immediato
non è un problema: sul breve periodo lo
nunciato l’introduzione di un secondo in­ Molti apparecchi usano il Network time scarto temporale ha proporzioni ininitesi­
tercalare alla ine di giugno del 2015. Se protocol (Ntp), un servizio che confronta mali. Ma in futuro i danni potrebbero essere
non avete idea di cosa sia, state tranquilli: periodicamente l’orologio interno del com­ maggiori. Senza il secondo intercalare che
non siete i soli. puter con uno esterno e più accurato. Il pro­ mantiene in sincronia il tempo della mac­
Tutto parte da una semplice constata­ blema è che se l’Ntp mostra al computer un china e il tempo solare, tra decine di miglia­
zione: la rotazione terrestre sta rallentando. orario che non esiste, la macchina può ia di anni negli Stati Uniti mezzogiorno ca­
Molti fattori possono contribuire a modii­ “confondersi” e piantarsi. È quello che è drebbe di notte. In alternativa, i computer
care il moto rotatorio del nostro pianeta, successo quando è stato aggiunto un secon­ potrebbero passare a uno standard tempo­
come i cambiamenti geologici e climatici. do intercalare il 31 giugno del 2012. Quella rale diverso, ma scrivere il codice necessa­
Ma l’inluenza principale è quella della Lu­ notte molti siti, tra cui Reddit, Gawker e rio a realizzare un cambiamento del genere
na, la cui forza di gravità oppone resistenza Yelp, si sono bloccati, e circa quattrocento potrebbe essere molto più complesso ri­
alla Terra allungando impercettibilmente voli della Qantas Airlines hanno subìto un spetto alla soluzione adottata da Google.
ogni “giorno solare” rispetto al precedente. ritardo di due ore perché il bug del secondo Non ci sono altre vie d’uscita per risolve­
Via via che il giorno solare rallenta, pratica­ intercalare aveva mandato in tilt il sistema re il rompicapo del secondo intercalare: per
mente tutti gli orologi del mondo (tranne le delle prenotazioni. sincronizzare gli standard del tempo di ro­
meridiane) sono destinati ad andare fuori Per altre aziende l’efetto non è stato co­ tazione terrestre e del tempo convenzionale
sincrono. Per compensare, l’Iers introduce sì disastroso. Google ha evitato la paralisi bisognerebbe spostare la Terra. u sdf

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NEUROSCIENZE
Informatica
Scimmie
allo specchio L’asso del poker
Tra i primati la facoltà di rico-

SAM gILeS
noscere la propria immagine al- Science, Stati Uniti
lo specchio sembrava essere
una prerogativa degli esseri Dal tris agli scacchi, i computer IN BREVE
umani e delle grandi scimmie hanno dimostrato di poter battere gli Paleontologia Un fossile di pe-
antropomorfe. Ma secondo i esseri umani in molti giochi. sce risalente a 415 milioni di an-
neuroscienziati dell’Accademia L’esempio più famoso è quello della ni fa, trovato in Siberia, potreb-
delle scienze cinese anche le partita di scacchi in cui il campione be essere alla base dell’albero
piccole scimmie possono impa- evolutivo degli gnatostomi, i
mondiale garry Kasparov fu battuto
rare a farlo se addestrate. Lo vertebrati dotati di mascelle ar-
dal computer Deep Blue nel 1997. ticolate. L’analisi del Janusiscus
hanno dedotto osservando i
macachi (M. mulatta) davanti a Alla lista si aggiunge ora il Texas schultzei con la tomograia com-
uno specchio mentre gli veniva hold’em, una variante del poker. puterizzata, scrive Nature, fa
proiettato con un laser un punto Secondo Science, se il computer segue la strategia ipotizzare che i primi gnatosto-
rosso sul muso. Il test è stato ri- individuata dai ricercatori, non può essere battuto in mi somigliavano più ai pesci os-
petuto per un periodo tra le due modo statisticamente signiicativo da una persona nel sei che agli squali.
e le cinque settimane inché i Tecnologia I computer potreb-
corso della sua vita. Poiché, a diferenza di quanto avviene
macachi hanno cominciato a bero essere più bravi degli esseri
negli scacchi, nel poker i giocatori non possono conoscere umani nel giudicare la persona-
toccare il punto rosso sul viso,
dimostrando di aver imparato a tutti gli elementi utili per fare la scelta migliore (per lità di un individuo, scrive Pnas.
riconoscersi. Cinque su sette esempio le carte dell’avversario) è stata trovata solo una Basandosi sui “like” di quasi
hanno usato lo specchio per soluzione “debole”, che si avvicina il più possibile a quella 80mila utenti Facebook, un al-
guardarsi anche altre parti del ideale. I ricercatori hanno fatto giocare il sistema contro se goritmo è stato capace di coglie-
corpo. È plausibile, conclude stesso molte volte. A ogni partita il computer ainava la re alcuni aspetti della loro perso-
Current Biology, che le perso- nalità meglio di parenti e amici.
strategia, scartando le scelte errate, ino a trovare un
ne private della capacità di rico- Il risultato conferma che i dati
equilibrio in cui non era possibile trovare una mossa online creano opportunità per il
noscersi in seguito a disturbi
neurologici possano recuperar- migliore. L’algoritmo sviluppato potrebbe essere usato per marketing e rischi per la privacy.
la con l’esercizio. afrontare i problemi della vita quotidiana, quando
mancano le informazioni o sono incerte. Per esempio nei
controlli al check-in in aeroporto, nelle decisioni mediche SALUTE
SALUTE
o nella sicurezza informatica. Verso un nuovo
Emergenze antibiotico
relative
Ambiente Un nuovo antibiotico potrebbe
Un’indagine condotta in 16 pae- aiutare a combattere le infezioni
si asiatici, tra cui Bangladesh, causate dai batteri resistenti,
Cina, Iran e Thailandia, rivela scrive Nature. Analizzando cir-
che il 70 per cento dei medici ca diecimila sostanze chimiche
delle unità di rianimazione, prodotte dai batteri nel terreno,
quando non c’è una reale possi- l’équipe guidata da Losee Ling,
bilità di recupero signiicativo della NovoBiotic, ha isolato la
del paziente, tende a non fornire teixobactina, una molecola che
terapie di sostegno delle funzio- inibisce lo sviluppo della parete
Ary ChST

ni vitali. Secondo la rivista Jama cellulare dei batteri. I test sui to-
Internal Medicine, l’84 per pi hanno dimostrato che è ei-
cento dei medici preferisce ri-
spettare le volontà del paziente,
Il canale rischia di uccidere il lago cace contro i batteri resistenti,
anche se solo contro quelli
e il 36 per cento pensa che i pa- La costruzione del canale interoceanico del Nicaragua, considerato gram-positivi, come per esem-
zienti o i familiari chiedano come un’alternativa al canale di Panama, potrebbe danneggiare pio l’Mrsa (S. aureus resistente
spesso trattamenti di sostegno l’ambiente, scrive Scidev. Secondo un rapporto a cui hanno collabo- alla meticillina). L’analisi è stata
inappropriati. Dallo studio rato ricercatori di vari paesi, tra cui Brasile, Cile, giamaica, Messico, resa possibile da un nuovo me-
emergono molte diferenze a se- Nicaragua e Stati Uniti, la costruzione del canale, senza le necessa- todo di coltura batterica diretta-
conda della regione e del livello rie cautele, potrebbe far sollevare i sedimenti del lago Nicaragua, in- mente nel suolo, brevettato dal-
culturale ed economic0. quinandone le acque con mercurio e altre sostanze tossiche. u la NovoBiotic.

Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015 123


Il diario della Terra
Canada
Ethical living
4,6 M
Svezia
-55,0 °C
Carne
Stati Uniti
4,9 M
Grecia
Turchia
Selagoncy,
Siberia
Giappone
vegetale
Canada
Stati Uniti
Siria “la carne prodotta negli alle-
Palestina Birmania
Messico Taiwan vamenti intensivi non ha un
5,1 M
sapore speciale, ma produce
una serie di danni: agenti pato-
geni resistenti agli antibiotici,
Malawi inquinamento idrico e atmo-
Mozambico 47,2°C sferico, condizioni di lavoro
Nyang,
Australia orribili e un sistema che può
essere considerato una tortura
Nuova Zelanda
5,6 M organizzata degli animali”,
scrive Mother Jones. Gli ani-
mali da allevamento sono di-
KhAlIl AShAwI (ReUTeRS/CoNTRASTo)

Al Karameh, Siria Frane Quattro persone so- Lupi Un tribunale svedese ventati macchine che trasfor-
no morte travolte da una frana ha revocato l’autorizzazione mano il mangime in carne.
in una miniera di giada nel per la caccia al lupo concessa Non sarebbe meglio estrarre le
nord della Birmania. da due regioni, Örebro e proteine dalla soia e dagli altri
Värmland, in quanto contraria vegetali ed elaborarle per otte-
Alluvioni Almeno 48 alla legislazione europea che nere un prodotto simile alla
persone sono morte nelle protegge la specie. carne? Il problema è che i legu-
alluvioni che hanno colpito il mi e le altre piante possono es-
Malawi. Circa 23mila persone Energia Per limitare l’aumen- sere gustati al meglio nella loro
Freddo Undici persone so- sono state costrette a lasciare to della temperatura del piane- forma originale, mentre le
no morte nell’ondata di freddo le loro case. Dieci persone ta a due gradi entro il 2100, bi- componenti estratte e trasfor-
che ha colpito le regioni con- sono morte e 18 bambini sono sogna evitare di usare una par- mate hanno un sapore e una
trollate dai ribelli in Siria. Due dispersi in Mozambico. te delle riserve di combustibili consistenza mediocri.
neonati hanno perso la vita a fossili. Vanno preservate un Malgrado gli sforzi dell’in-
causa delle basse temperature Vulcani Il vulcano terzo delle riserve petrolifere, dustria alimentare high-tech,
nella Striscia di Gaza, in Pale- Popocatépetl, in Messico, si è metà di quelle di metano e l’80 senza salse e condimenti i sur-
stina. u Nell’est del Canada e risvegliato proiettando cenere per cento di quelle di carbone, rogati della carne di pollo e di
degli Stati Uniti sono state re- a tremila metri d’altezza. scrive Nature. vitello attirano poco e sono
gistrate temperature inferiori lontani dall’originale. Ma mol-
ai 30 gradi sotto zero. Due sen- te persone consumano già la
zatetto sono morti a Toronto. carne in versione elaborata,
sotto forma di taco, empanada
Terremoti Un sisma di ma- o wonton. “Il segreto è pro-
gnitudo 4,9 sulla scala Richter muovere il consumo di carne
ha colpito l’Idaho, negli Stati vegetale elaborata avvolta nel-
ReUTeRS/CoNTRASTo

Uniti, causando danni ad alcu- la pasta. Se vuoi salvare il


ne case. Altre scosse sono state mondo, bisogna renderlo faci-
registrate nel sudovest del Ca- le”, scrive la rivista. I prodotti
nada, nel sud della Nuova Ze- alimentari a base di proteine
landa e a Taiwan. vegetali non somigliano alla
Panda Il panda gigante coninato nelle foreste del sudovest carne, ma cotti e conditi pos-
Neve Una tempesta di neve della Cina rischia l’estinzione a causa dei cambiamenti climatici. sono avere un gusto simile, di-
ha colpito il nordovest del Anche nello scenario più ottimistico, che prevede l’aumento di ventando un’alternativa al
Giappone costringendo le un solo grado della temperatura media entro la ine del secolo, consumo di fagioli. Un test in
compagnie aeree a cancellare si stima che entro il 2070 l’habitat di questo animale si ridurrà alcuni fast food della Califor-
decine di voli. u Intense nevi- della metà e si frammenterà. lo studio, pubblicato su Biological nia, per esempio, ha rivelato
cate hanno paralizzato i tra- Conservation, suggerisce di coltivare bambù nel nordovest del che molte persone sono pronte
sporti in alcune regioni della paese, dove i panda potrebbero essere trasferiti quando il clima a consumare il tofu in sostitu-
Grecia e della Turchia. diventerà adatto a loro. zione della carne.

124 Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015


Il pianeta visto dallo spazio 5.11.2014
Il molo di Progreso, in Messico

Nord
1 km
EaRthobSERvatoRY/NaSa

Progreso

u Il molo che da Progreso si da crociera, da cui sono sbarcati Questa foto è stata scattata menti. Il resto della struttura,
protende nel golfo del Messico più di 344mila passeggeri. dall’Operational land invece, è piena. Nonostante gli
è uno dei più lunghi del mondo. Secondo Gabriela García- imager, a bordo del satellite archi, il molo nel suo insieme ha
Costruito nello stato di Yuca- Rubio, del centro per la ricerca Landsat 8 ridotto la quantità di sedimenti
tán, in Messico, serve a far at- scientiica e l’istruzione supe- trasportati a riva causando, se-
traccare i grandi mercantili e le riore di Ensenada, le aree color condo le ricerche di García-Ru-
navi passeggeri nella città por- turchese lontano dalla costa so- bio, “un accumulo sopralutto e
tuale. no probabilmente meno pro- un’erosione sottolutto”.
Il molo non è stato sempre fonde delle aree contrassegnate “Le zone più scure sono vici-
così grande. La struttura origi- da un colore blu scuro. In que- ne al tratto pieno del molo, e
naria, lunga due chilometri, è sta zona i venti soiano princi- questo dimostra che c’è stata
stata portata agli attuali 6,5 nel palmente da est-nordest, crean- una signiicativa riduzione dei
1985. In questa parte di costa do onde brevi e frequenti che sedimenti trasportati a riva”,
messicana la piattaforma conti- trasportano i sedimenti verso spiega García-Rubio. “L’efetto
nentale è larga e poco profonda, ovest. della struttura è tuttavia più
e il prolungamento permette Il tratto più vecchio del molo u complesso perché sembra pro-
oggi alle navi più grandi di or- (vicino alla costa) è stato durre sedimentazione e lo spo-
meggiare. Nel 2014 sono attrac- costruito su archi che permetto- stamento in avanti della
cate a Progreso quasi cento navi no il passaggio di parte dei sedi- costa”.–Kathryn Hansen

Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015 125


Economia e lavoro
Seoul, Corea del Sud vorative e a eliminare la discriminazione
nei loro confronti”. La riforma ha preso il
nome dal protagonista della serie Misaeng:
“Legge per la protezione di Jang Geu-rae”
(Janggeurae bangibeob).
Un servizio della tv via cavo Jtbc ha
messo in dubbio l’idea che la proposta del
governo possa aiutare efettivamente i la-
voratori precari. Secondo l’inchiesta, il mi-
nistero del lavoro punta ad aumentare le
assunzioni a tempo indeterminato, scorag-
GILLES CoULoN (TENDaNCE FLoUE/LUz)

giando il licenziamento delle persone che


lavorano per la stessa azienda da almeno
quattro anni. In questi casi, infatti, oltre al
pagamento di una buonuscita, la nuova
legge imporrebbe alle imprese di versare
un’indennità aggiuntiva. Ma secondo le
stime della Jtbc, questa soluzione è meno
costosa rispetto alla conversione di un con-
tratto precario in uno a tempo indetermi-
nato.
La riforma Poco prima che il piano contro il preca-
riato fosse presentato, il ministero delle i-
di Jang Geu-rae nanze aveva annunciato che il mercato del
lavoro subirà ulteriori aggiustamenti strut-
turali per aumentare la lessibilità. È pro-
babile che i tentativi compiuti per raggiun-
gere un equilibrio tra la lessibilità e la sicu-
Steven Denney, The Diplomat, Giappone
rezza sociale in Corea del Sud cambino i
Il governo sudcoreano ha un forte sentimento d’insicurezza tra i la- rapporti tra aziende e governo, e tra azien-
proposto un piano contro il voratori, molti dei quali hanno contratti a de e società nel prossimo futuro. u fp
tempo determinato.
lavoro precario. E ha intitolato la La serie tv Misaeng (Una vita incomple-
legge al protagonista di una ta), trasmessa dall’emittente sudcoreana Da sapere
iction di successo che parla dei tvN, racconta la vita quotidiana degli im-
Precarietà record
lavoratori a tempo determinato piegati di una ditta commerciale. Uno dei
protagonisti, Jang Geu-rae, è un lavoratore u Secondo gli ultimi dati pubblicati dal
a tempo determinato. La precarietà e l’in- governo di Seoul, nell’agosto del 2014 il
a cultura aziendale sudcoreana è sicurezza della sua condizione (il ragazzo numero di lavoratori precari sudcoreani ha

L nota per problemi come la com-


petitività estrema, l’impostazio-
ne gerarchica e i carichi di lavoro
estenuanti. Tuttavia, una figura sempre
più frequente nel paese asiatico è quella
nutre la speranza, apparentemente vana,
di essere assunto a tempo indeterminato)
sono familiari a molti sudcoreani che si
trovano in una situazione simile. Il succes-
so straordinario della iction è dovuto pro-
superato i sei milioni, pari a circa il 32,4 per
cento dei lavoratori dipendenti del paese
asiatico. È la cifra più alta registrata dal 2002,
cioè da quando il governo ha cominciato a
rilevare questo dato. Il presidente Park Geun-
hye ha sottolineato che la soluzione al
del “lavoratore con contratto a termine” prio all’eicacia con cui rappresenta la re- problema dei precari è rendere più lessibile il
(BiJeongGyuJik). Il lavoro temporaneo si è altà. mercato del lavoro. Per raggiungere questo
difuso progressivamente in seguito alla obiettivo, ha precisato, è necessario che i
deregolamentazione del mercato del lavo- Fino a quattro anni sindacati e le imprese dialoghino e facciano
ro avvenuta alla ine degli anni novanta, Per far fronte alle tensioni sociali ed eco- qualche concessione. Il ministro delle inanze
subito dopo la crisi finanziaria asiatica nomiche generate dai contratti a termine, Choi Kyung-hwan ha aggiunto che in Corea
scoppiata nel 1997. Di recente, in Corea del il governo ha annunciato una riforma del del Sud i lavoratori a tempo indeterminato
sono “iperprotetti”, e questo costringe le
Sud il lavoro precario è diventato un tema mercato del lavoro. Secondo l’agenzia di
aziende a ridurre le nuove assunzioni e a
politico sempre più centrale, anche grazie stampa sudcoreana Yonhap, la nuova leg-
puntare sui lavoratori precari, che possono
alle drammatiche proteste scoppiate negli ge “permetterà ai lavoratori irregolari e essere licenziati più facilmente. Choi ha
ultimi mesi. interinali a partire dai 35 anni di lavorare precisato che l’obiettivo della riforma non è
Secondo la legge in vigore, i contratti a ino a quattro anni di seguito nello stesso rendere più facili i licenziamenti, ma
termine possono essere rinnovati per un posto di lavoro nell’ambito di un program- aumentare la lessibilità dei salari e degli orari
massimo di due anni. Questo limite genera ma teso a migliorare le loro condizioni la- di lavoro. Yonhap

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Eurozona CUBA

La forza
L’acquisto di titoli è legale dell’istruzione
Il recente disgelo dei rapporti
Francoforte sul Meno, Germania. La sede della Bce tra gli Stati Uniti e Cuba po-
trebbe aprire la strada a inve-
GEtty IMAGES

stimenti che permetteranno a


migliaia di laureati cubani di
trovare un posto ben pagato,
scrive Bloomberg Busines-
STATI UNITI sweek. “Il paese caraibico ha
KAI PFAFFENBACh (REUtERS/CONtRAStO)

Prestiti la forza lavoro più istruita


dell’America Latina, che è for-
caritatevoli se uno dei risultati più impor-
tante della rivoluzione. Secon-
Le chiese statunitensi “stanno do le Nazioni Unite, nel 2011
cambiando il loro modo di fare l’80 per cento dei giovani cu-
atti di carità”, scrive il Wa- bani aveva un diploma di
shington Post. In alcuni stati ci istruzione secondaria, contro
sono organizzazioni ecclesiasti- il 75 per cento registrato in Ar-
che che ofrono prestiti a buone gentina, il 71 per cento del Cile
Secondo l’avvocato generale della corte di giustizia
condizioni a parrocchiani che e il 29 per cento del Messico”.
non possono rivolgersi alle fonti europea Pedro Cruz Villalón, l’Outright monetary
Se Washington dovesse dav-
di credito tradizionali. A Rich- transactions (Omt), il programma di acquisto di titoli di vero mettere ine al suo em-
mond, in Virginia, la chiesa me- stato lanciato nel 2012 dalla Banca centrale europea (Bce), bargo, questo fattore, conclu-
todista assicura prestiti per cifre era necessario e in linea con le leggi dell’Unione. Il parere, de il settimanale, “attirerà le
comprese tra i 500 e gli 8.800 da cui dipenderà la sentenza, è legato al caso sollevato aziende statunitensi a Cuba”.
dollari. Nina McCarthy, per dalla Corte costituzionale tedesca che, chiamata a
esempio, ha ricevuto dalla Virgi-
pronunciarsi sulla legittimità dell’Omt, ha girato la
nia United Methodist Credit IN BREVE
Union 700 dollari per tenere a questione alla corte di giustizia. Come spiega il Financial Russia La banca centrale russa
freno i suoi creditori. McCarthy Times, ora ci sono meno ostacoli per il piano di acquisto ha reso noti i costi sostenuti nel
ha usufruito del programma Ju- di titoli che la Bce potrebbe lanciare il 22 gennaio. u 2014 per far fronte alla svaluta-
bilee assistance fund, che ofre zione del rublo. L’istituto ha
“interessi vicini allo zero pro- speso 76,1 miliardi di dollari e
prio per aiutare chi è in diicol- MACEDONIA di assistenza tecnica e per la ge- 5,4 miliardi di euro per frenare
tà”. Negli ultimi anni è aumen-
tato il giro d’afari delle società
La nuova meta stione dei clienti. Secondo gli
esperti, da tempo le aziende
la discesa della moneta nazio-
nale rispetto a quella statuniten-
inanziarie che ofrono prestiti dei call center non aprono più i call center in se e a quella europea. L’anno
per persone con redditi bassi, paesi come l’India, il Pakistan e scorso, infatti, il rublo ha perso il
come i payday loan (prestiti di Le grandi aziende che ofrono le Filippine, preferendo l’Euro- 41 per cento nei confronti del
piccole somme, a breve termine servizi di call center puntano pa sudorientale. “Le mete prin- dollaro e il 34 per cento contro
e senza la necessità di presenta- sulla Macedonia, scrive Kapi- cipali sono la Bulgaria e la Ro- l’euro. Gli interventi principali
re garanzie), ma spesso queste tal, visto che “il paese balcani- mania, ma negli ultimi tempi della banca centrale sono avve-
aziende impongono interessi co ha molti studenti con una sono stati aperti call center an- nuti nel marzo del 2014, dopo
eccessivi ai creditori. Secondo il buona conoscenza delle lingue che in Serbia e in Albania. E ora l’annessione della Crimea da
Consumer inancial protection straniere e un costo del lavoro è il turno della Macedonia”. parte di Mosca, e poi tra ottobre
bureau, viene rinegoziato oltre più basso rispetto alla Bulgaria e dicembre, quando si è aggra-
l’80 per cento dei payday loan. o all’Asia”. Di recente Jerry vato il crollo del prezzo del pe-
“Per ora”, conclude il quotidia- Naumof, ministro macedone trolio che, insieme alle sanzioni
no, “i programmi di crediti delle per gli investimenti stranieri, occidentali per la crisi ucraina, è
chiese sono presenti in pochi ha annunciato che l’apertura di una delle cause principali della
ERIK VON WEBER (GEtty IMAGES)

posti negli Stati Uniti”. Oltre alla un call center di una grande svalutazione del rublo. Il 15 e 16
Virginia, “le organizzazioni azienda statunitense porterà dicembre 2014 la moneta russa
principali si trovano in stati co- mille nuovi posti di lavoro. Si ha perso il 25 per cento, perché
me il Wisconsin, il texas, il Mis- tratta di un’impresa che dà già molti russi, per paura dell’inla-
souri e la Louisiana. Ma chi ne lavoro a dodicimila persone in zione e di un’insolvenza dello
ha usufruito spera che si difon- cinque paesi ed è specializzata stato, hanno convertito i loro ri-
dano presto”. nell’esternalizzazione di servizi sparmi in una valuta straniera.

Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015 127


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L’oroscopo

Rob Brezsny
COMPITI PER TUTTI
Di quale parte del tuo passato sei ancora
schiavo? E che cosa puoi fare per liberartene?

CAPRICORNO sma creativo? Stai ottenendo le ganno in atto nel tuo mondo.
Quasi tutte le piante crescono verso l’alto. I loro semi ricche ricompense che meriti per
tutte le buone azioni e il duro la- SAGITTARIO
cadono a terra e vengono soiati via dal vento o traspor-
voro che hai fatto negli ultimi otto Nel 1939 lo scrittore Ernest
tati dagli agenti impollinatori. Ma la pianta di arachidi
mesi? Se così non fosse, mi dispia- Vincent Wright completò
usa un metodo di riproduzione diverso. Seppellisce i suoi semi cerebbe molto. Anzi, sarei proprio un romanzo di 50mila parole inti-
nel terreno, dove sono più protetti e hanno maggiori probabilità furioso e profondamente addolo- tolato Gadsby. Era diverso da
di germogliare. Il suo approccio alla fertilità potrebbe essere una rato se sapessi che non sei stato qualsiasi libro pubblicato ino a
buona metafora per te, Capricorno. Faresti bene a salvaguardare travolto da un lusso costante di quel momento perché in tutto il
le nuove possibilità che stai covando. Tienile al sicuro, magari ad- utili benedizioni, dolci rivelazioni testo non compariva mai la lettera
dirittura segrete. Non esporle a critiche e sguardi indiscreti. e divertenti sorprese. Quindi, per “e”. Riesci a immaginare i limiti
garantire la mia felicità e il mio che si era dovuto imporre l’autore
benessere psicologico, ti ordino di per compiere quella strana impre-
riceverle in abbondanza. sa? In conformità con i presagi
ARIETE stato selvatico. Se ti metterai su- astrali, ti invito a esprimere lo
Niente di quello che farai bito in moto, Gemelli, potresti av- BILANCIA stesso tipo di disciplina e autocon-
durerà per sempre. Lo stes- viare un programma di recupero Robert Goddard, un inge- trollo, Sagittario. Per esempio, po-
so vale per me o per chiunque al- simile per una risorsa che rischia gnere della Bilancia, è con- tresti eliminare una delle tue cat-
tro. È possibile che tra diecimila di estinguersi nel tuo mondo. siderato un pioniere nel campo tive abitudini, evitare attività che
anni gli esseri umani ascolteranno Agisci in fretta, ma preparati an- della progettazione dei missili. Le ti fanno perdere tempo o non ab-
ancora la musica di Beethoven o che a essere paziente. sue teorie sono alla base del volo bandonarti a pensieri che ti spa-
guarderanno I Simpson, ma forse spaziale. Alcuni decenni prima ventano.
tra cinque miliardi di anni, quan- CANCRO che l’Unione Sovietica lanciasse
do il Sole sarà una grande stella Daniel Webster (1782-1852) lo Sputnik, lui e la sua squadra di ACQUARIO
rossa, quelle cose non esisteranno fu un politico statunitense. collaboratori avevano già comin- Nella poesia Il giardino,
più. Dopo aver preso atto di que- Avrebbe tanto voluto diventare ciato a lanciare razzi. Ma la stam- Jack Gilbert scrive: “Siamo
sta dura realtà, sono lieto di an- presidente, ma il suo partito non pa dell’epoca non apprezzò le sue come Marco Polo che tornò con
nunciarti che nelle prossime cin- lo scelse mai come candidato. strane idee, descrivendolo come gioielli nascosti nelle cuciture del-
que settimane potresti cominciare Appena eletti, due presidenti gli un pazzo impreparato. Nel 1920 il le sue vesti stracciate”. In questo
a dedicarti con tutto il tuo impe- chiesero di fare da vicepresiden- New York Times scrisse che a momento non è così anche per te?
gno a una creazione che durerà te, ma lui riiutò l’oferta perché Goddard mancavano “le cono- Se dovessi raccontare la tua storia
molto a lungo. Sceglila con cura. riteneva quell’incarico non abba- scenze fondamentali impartite recente in forma di iaba, sottoli-
stanza prestigioso. I due presi- ogni giorno ai nostri studenti delle neerei il contrasto tra il tuo disor-
TORO denti morirono poco dopo essere superiori”. Quarantanove anni dine esteriore e la tua ricchezza
Di cosa ha bisogno la tua entrati in carica. Se Webster aves- dopo, quando le sue ricerche co- interiore. Ruberei anche un altro
anima? Dell’amore e se accettato l’oferta, avrebbe minciarono a produrre risultati frammento della poesia di Gilbert
dell’attenzione di una persona preso il loro posto e realizzato il spettacolari, lo stesso giornale do- e lo userei per descrivere il tuo
speciale? Dell’ebbrezza scatenata suo sogno. Nelle prossime setti- vette porgergli pubblicamente le stato emotivo attuale: “Una dolce
da una droga o da una bevanda? Il mane, Cancerino, ti consiglio di sue scuse. Per te prevedo un’ap- tristezza, una dura felicità”. Cosa
poeta inglese Gerard Manley non commettere un errore simile. provazione più tempestiva e sod- devi fare ora? Ti consiglio di con-
Hopkins sosteneva che la sua ani- disfacente, Bilancia. Molto presto cederti un po’ di svago: fai una
ma aveva bisogno dell’ispirazio- LEONE vedrai riconosciuti gli sforzi che pausa per riprenderti dagli intensi
ne, che chiamava “il dolce fuoco”, Il poeta e mistico persiano inora nessuno ha apprezzato. eventi che hai vissuto.
“quel forte impulso, vivo e lanci- Rumi raccontò che una
nante come iamma ossidrica”. volta si era trovato da solo con un SCORPIONE PESCI
Non di uno stimolo esterno, dun- vecchio saggio. “Ti prego”, gli Nella miniserie tv di fanta- “Tutti i colori che ho dentro
que, ma di una sensazione che na- aveva chiesto, “non tenermi na- scienza Ascension, l’investi- non sono stati ancora in-
sceva dentro di lui. Cosa brama la scosto nessuno dei segreti di que- gatrice Samantha Krueger viene a ventati”, scrive Shel Silverstein
tua anima, Toro? Secondo la mia sto universo”. Nelle prossime set- conoscenza di un diabolico espe- nel libro di poesie per bambini
analisi dei presagi astrali, ha biso- timane, Leone, ti consiglio di fare rimento che il governo degli Stati Where the sidewalk ends. Nelle
gno più del solito del suo speciale una richiesta simile a molte per- Uniti ha condotto per cin- prossime settimane, per te sarà
ILLUSTRAZIONI DI FRANCESCA GHERMANDI

nutrimento. sone, e non solo a quelle che con- quant’anni, e decide di renderlo importante rilettere su questa ve-
internazionale.it/oroscopo

sideri sagge. Sei in una fase in cui pubblico. “Faremo come rità, e per due motivi. Primo: è
GEMELLI praticamente chiunque potrebbe Snowden”, dice a un collega rife- fondamentale per te individuare e
Nel 1987 in California i con- insegnarti qualcosa di prezioso. rendosi al tecnico informatico celebrare un aspetto che ti rende
dor erano quasi estinti. Ne Tratta il mondo intero come la della Cia che ha rivelato al mondo unico e che nessuno ha mai com-
erano rimasti meno di trenta. Poi tua scuola. informazioni tenute segrete dal pletamente riconosciuto. Se non
il Fish and wildlife service ameri- governo degli Stati Uniti. Forse lo porti alla coscienza, potrebbe
cano lanciò un programma VERGINE sarebbe ora che anche tu facessi avvizzire. Secondo: devi imparare
d’emergenza per salvare la specie. Stai ricevendo la quota che un piccolo colpo alla Snowden, a esprimere questo aspetto con
Oggi i condor in California sono ti spetta di amore intelli- Scorpione, e denunciassi qualche tanta chiarezza e regolarità che
400, metà dei quali vivono allo gente, bellezza intrigante e cari- situazione subdola o qualche in- nessuno potrà mai più ignorarlo.

Internazionale 1085 | 16 gennaio 2015 129


L’ultima
SCOTT, auSTraLia

duTrEix, FranCia
“boko haram uccide duemila civili”. “io sono un civile”.

“Vedo che sarete uccisi da dei terroristi. in vostra memoria


suoneranno i rintocchi di notre-dame, ci sarà una grande
parata con Hollande, Valls, Sarkozy, Copé, Merkel, Cameron e
perino netanyahu. Ci saranno bandiere tricolori e si canterà la
Marsigliese. Vi proporranno per il Pantheon. il nasdaq e
l’académie française diranno ‘Je suis Charlie’ e il papa pregherà
per voi”.
MOnTagnE, FranCia

il nuovo anticonformismo.
diLEM, LibErTé, aLgEria

COTHaM

i musulmani di Francia hanno paura di essere messi


tutti sullo stesso piano.
“io sono Charlie”. “io non sono Kouachi”. “L’assedio era ieri”.

Le regole Incontrare Salvini


1 Per distinguerti dalla folla mettiti una felpa con scritto Castellammare di Stabia. 2 Oppure presentati
nudo, ma senza dimenticare la cravatta verde. 3 Evita inutili confusioni: non chiamarlo Matteo. 4 Se
non hai un accento del triveneto, portati il passaporto italiano per tranquillizzarlo. 5 Vuoi farlo
innamorare? Travestiti da Marine LePen. regole@internazionale.it

130 internazionale 1085 | 16 gennaio 2015


e informazione

Le prossime tappe del tour della rassegna


Asti e Savona Brescia Udine
Find the Cure Nuovo Eden Visionario
dal 15 gennaio al 20 febbraio dall’1 aprile al 6 maggio
nuovoeden.it visionario.info

Torino Città di Castello (Pg) Macerata


Centro Studi Sereno Regis Auditorium Sant’Antonio Via Libera Mc
dal 20 gennaio al 10 febbraio dal 19 febbraio all’8 marzo dal 10 al 19 aprile
serenoregis.org cdcinema.it vialiberamc.it

Mantova Montebelluna (Tv) Milano


Il Cinema del Carbone Cinema Italia Eden ceCINEpas
dal 20 gennaio al 10 marzo dal 26 febbraio al 2 aprile
ilcinemadelcarbone.it cinemamontebelluna.com cecinepas.it

Pergine Valsugana (Tn) Gorizia Lecce


Teatro comunale Associazione degli studenti Associazione Protocaos
dal 20 gennaio al 3 marzo di scienze internazionali
teatrodipergine.it e diplomatiche protocaos.com
dal 3 al 19 marzo
Bologna assid.gorizia.it
Kinodromo/Sfera Cubica
/Locomotiv Club
dal 27 gennaio al 5 maggio
kinodromo.org

internazionale.it/festival/documentari
Per portare Mondovisioni nella vostra città:
cineagenzia.it

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