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Unità 1.

La ripresa dell’Occidente

Cap. 3
Le crociate in
Oriente e in
Occidente
Barbero, Frugoni, Sclarandis, La storia. Progettare il futuro, vol. I, 2019
Le motivazioni delle crociate/1

! I pellegrinaggi in Terra Santa diventano sempre più


popolari tra gli europei, anche fra i meno ricchi

! Crescenti interessi economici dell’Europa in Oriente

! Insoddisfazione sociale in Europa: molti uomini cercano


nuove occasioni per arricchirsi e compiono violenze

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PELLEGRINAGGI
PELLEGRINAGGIO = dura prova fisica e spirituale,
consistente in un lungo e faticoso viaggio per
raggiungere luoghi sacri e ottenere una sorta di
PURIFICAZIONE
Roma (martiri cristiani) Santiago (San Giacomo)
Gerusalemme (luogo della passione-morte-
resurrezione di Cristo)
Visti i rapporti commerciali che si sono mantenuti
intensi tra Europa e area bizantina (sopra.
Repubbliche marinare), ai mercanti si sono affiancati
i pellegrini CHE NON SONO MAI STATI
OSTACOLATI DALLE AUTORITA’ islamiche

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Le motivazioni delle crociate/2
! Crescente intolleranza
religiosa, in particolare
contro l’Islam

! Nel 1076 i Turchi


Selgiuchidi, di religione
musulmana, conquistano
Gerusalemme. In Europa
si crede che perseguitino
i pellegrini, ma è una
notizia falsa

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Significato delle crociate
Tra i significati sociali, politici ed economici delle crociate sono
evidenziabili:
Valvola di sfogo per la nobiltà cavalleresca
Volontà di espansione coloniale
Desiderio di rafforzare rotte commerciali
La creazione del mito della crociata è strettamente connesso con:
l’idea della “santità” della guerra di aggressione
motivata dal POSSESSO DI RAGIONI SUPERIORI
A QUELLE DEL NEMICO
L’idea del MARTIRIO BELLICO, il sacrificio del
SOLDATO DI CRISTO (da cui la nascita di rituali
relativi alla morte dei caduti)
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Bisanzio e l’Islam
L’Impero d’Oriente alla fine dell’XI sec. è stato
notevolmente ridotto dal punto di vista territoriale anche
dalle conquiste dei TURCHI SELGIUCHIDI,
popolazione asiatica convertita all’Islam
Le popolazioni islamiche controllano gran parte del bacino
del Mediterraneo anche se non sono più un grande
impero compatto

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LA PRIMA CROCIATA
Contemporaneamente si erano attivati anche i nomi più
importanti della nobiltà francese e normanna
La spedizione “ufficiale” parte nel 1096, giunge a
destinazione tre anni dopo (1099) e riesce
nell’obiettivo di espugnare e conquistare
Gerusalemme
Anche questa spedizione si distinguerà per atti di
violenza e massacri compiuti ai danni de popolazioni
locali, saracene e ebraiche

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La prima crociata

Nel 1095 papa Urbano II


proclama la guerra santa: i
cristiani devono liberare la
Terra Santa con le armi. Ai
combattenti è garantita
l’indulgenza plenaria

Dopo varie difficoltà l’esercito


crociato conquista Gerusalemme
nel 1099

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I cristiani in Oriente
! In Oriente nasce una serie
di piccoli regni cristiani,
che rimangono però divisi
e circondati da grandi
domini musulmani

! Nascono nuovi ordini


religiosi-militari per la
difesa della Terra Santa,
come i templari e i cavalieri
teutonici

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REGNI CROCIATI E ORDINI
1099: i cavalieri a capo della Prima crociata, dopo la
conquista di Gerusalemme creano REGNI CROCIATI DI
IMPIANTO FEUDALE all’interno dei quali trovano ospitalità
nuovi ordini MONASTICO-CAVALLERESCHI che nascono
appunto in questo contesto
Si tratta di veri e propri ordini monastici (riconosciuti dal papa)
i cui membri sono tenuti a rispettare i voti di POVERTA’,
OBBEDIENZA E CASTITA’ e lasciare all’ordine tutti i beni
di cui vengano in possesso
Allo stesso tempo sono dei veri e propri eserciti il compito dei
cui membri è quello di combattere per la difesa della vera
fede
Sono il simbolo di quella SANTITA’ COMBATTENTE CHE
ammette come valore positivo la violenza della guerra in
nome delle finalità superiori per cui è fatta
Alcuni di questi ordini sono gli OSPITALIERI (=Ospizio dei
pellegrini cristiani a Gerusalemme) e i TEMPLARI (=tempio
di Salomone)

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L’ordine teutonico
Nelle regioni baltiche è un ordine monastico-
cavalleresco a condurre analoghe azioni
I cavalieri Teutonici, abbandonata la Terrasanta
all’inizio del XIII secolo, si trasferiscono in
Germani dove compiono continue spedizioni
per l’EVANGELIZZAZIONE VIOLENTA delle
popolazioni pagane dei Balti, Livoni e Lettoni
Dal successo di queste spedizioni i cavalieri
riuscirono a costruire un proprio STATO
AUTONOMO in Prussia e Livonia

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Le altre crociate
Tra il 1147 e il 1270 vengono organizzate altre 7 crociate,
in un’alternanza di recupero e perdita delle terre
conquistate nella prima
Coinvolte nell’organizzazione e nella realizzazione di
queste spedizioni sono le MASSIME AUTORITA’
POLITICHE E SPIRITUALI DELL’EPOCA (imperatore,
papa, sovrani + aristocrazie guerriere)
FINANZIATORI sono i comuni marinari e i gruppi
mercantili che sperano di ottenere vantaggi dalla
conquista di nuovi avamposti commerciali
SPIRITO di ogni spedizione è la religiosità intransigente,
radicale e intollerante che porta a una serie di
massacri e stermini di islamici, ebrei e cristiani
ortodossi
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I Regni crociati
1174-1187 le truppe islamiche del condottiero curdo
Salah.al.din riconquistano parte della Palestina,
recuperano Gerusalemme e costruiscono un nuovo
grande stato autonomo che (oltre la Palestina e la
Siria) comprende l’Egitto e la costa araba occidentale
fino a La Mecca
Alla sua morte, dopo varie vicissitudini dinastiche, i
territori vengono riconquistati dai guerrieri Mamelucchi
tra il 1265 e il 1291

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Le crociate successive
! Nel 1187 il sultano Salah al-Din riconquista
Gerusalemme, che rimarrà a lungo in mano ai
musulmani

! Nel corso del Duecento vengono organizzate cinque


crociate; si concentrano soprattutto sull’Egitto e la
Tunisia; in alcuni casi i cristiani si scontrano tra di loro

! Alle spedizioni ufficiali si affiancano alcune crociate


dei poveri

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LA CROCIATA POPOLARE
1095, in un concilio (Clermont, Francia) Urbano II (priore
cluniacense) rivolge un appello ai cavalieri cristiani
perché abbandonino le violenze e le razzie
PROBABILMENTE invitandoli a compiere un
PELLEGRINAGGIO ESPIATORIO IN TERRASANTA
Tale appello viene interpretato immediatamente come un
invito a fare un PELLEGRINAGGIO ARMATO
Subito i ceti popolari lo accolgono e sotto la guida di
alcuni cavalieri poveri inizia immediatamente, nello
stesso anno la CROCIATA POPOLARE, una
spedizione caotica e male organizzata che si risolverà
in un percorso costellato di atti di volenza soprattutto
contro gli ebrei che terminerà in Anatolia quando i
crociati verranno sterminati dai Turchi
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La IV crociata (1020-1204)
Indetta da papa Innocenzo II è una spedizione che si
rivolge verso un altro obiettivo: l’Impero Bizantino
Costantinopoli viene assediata e quando cede nel 1204,
in nome dello scisma che considerava eretici i cristiani
ortodossi, i crociati devastano la città e massacrano i
suoi abitanti
1204-1261 Dopo che Costantinopoli è divenuta la
capitale del nuovo Impero Latino d’Oriente (sostenuta
economicamente dai veneziani) quel che rimane della
classe dirigente bizantina si ritira a Nicea e molti
territori dell’ex impero si rendono autonomi
1261 il Generale Michele Paleologo (Imperatore Michele
IV) riconquista Costantinopoli e anche alcuni dei
territori perduti dell’impero bizantino
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Il fallimento delle crociate

! I combattimenti provocano circa due milioni di morti

! Aumentano l’intolleranza religiosa e il fanatismo.


Cresce la distanza tra i cristiani d’Occidente e i cristiani
d’Oriente (Bizantini)

! Solo i mercanti traggono dei vantaggi dalle crociate

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La Reconquista
! La penisola iberica è controllata dai musulmani, ma
nel nord si formano dei piccoli regni cristiani

Reconquista: graduale arretramento dei


musulmani nella penisola iberica. È scandita da
diverse fasi, non sempre coordinate fra i regni
cristiani e non sempre segnate da scontri militari

! I cristiani ricorrono a vari strumenti di propaganda.


Il papa dà il suo appoggio all’impresa

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LA GUERRA SANTA
CRISTIANA
Durante l’XI secolo cambia l’atteggiamento dell’Occidente
cristiano nei confronti delle altre confessioni religiose.
Tra le cause:
1054: Lo Scisma d’Oriente fa apparire i cristiani orientali
come degli eretici pericolosi, separati ormai anche
geograficamente dopo la conquista normanna del Sud
Italia
Reconquista spagnola + guerre saracene nel Tirreno:
esaltazione delle doti dei cristiani contro i brutali e
primitivi islamici
1064: papa alessandro II emana un atto in cui si concede
l’indulgenza (= totale cancellazione dei peccati) a chi
partecipi alla guerra contro i Mori in Spagna
= l’APOSTOLATO può essere compiuto con le armi
= possono esserci guerre giuste perché SANTE
= il cristianesimo pacifico e non violento diventa
BELLICISTA

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La Reconquista
La ripresa
dell’espansione
cristiana inizia
nell’XI secolo.
Nella prima
metà del
Duecento
Castiglia,
Aragona e
Portogallo
conquistano
gran parte della
penisola

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I movimenti eretici e pauperistici
! Molti laici propongono un
rinnovamento della Chiesa e un
ritorno alla povertà (es. patarini,
valdesi)

! La Chiesa reprime con violenza


questi movimenti, ritenendoli in
contrasto con la dottrina
cristiana. Si accanisce in
particolare contro i càtari
(crociata albigese, 1209-1229)

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Crociata contro gli albigesi
Un altro tipo di reazione connessa con questa esasperata
spiritualità cristiana è la nascita di VERSIONI
ETERODOSSE (devianti) della dottrina cristiana
Tra XII e XIII sec. Si diffonde in Francia e in Italia la setta
CATARA (dei “puri”) i quali sostengono il basilare
dualismo dei principi del bene e del male in eterna lotta
tra loro e della necessità di PURIFICARSI dei bisogni
corporei per far prevalere il bene
La setta catara arriva ad organizzarsi in forme alternative
alla Chiesa, con ministri del culto e capi
Innocenzo III, lo stesso che indusse la tragica IV crociata,
promuove una vera e propria crociata militare contro i
catari della città di Albi e della contea di Tolosa, i quali
furono oggetto di ripetuti massacri tra il 1209 e il 1229
I re di Francia partecipano attivamente approfittando
dell’occasione per annettersi i territori della Provenza

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GLI ORDINI MENDICANTI
La repressione violenta ai fini
dell’evangelizzazione mostrava grossi
limiti e problemi di consenso
Per questa ragione durante il XIII sec.
La chiesa accoglie al proprio interno
due NUOVI ORDINI RELIGIOSI ai fini
di promuovere un’evangelizzazione
pacifica e più capillare

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DOMENICANI
Domenico di Guzman, sacerdote castigliano, si
stabilisce a Tolosa dopo aver formato una
comunità itinerante di sacerdoti per
convertire coloro che (es. dopo l’eresia
albigese) si erano allontanati dalla vera fede)
Il VOTO DI POVERTA’ che i suoi seguaci
fanno è un elemento che conferisce
credibilità e consenso ed è proprio grazie
alla loro opera che il cristianesimo si
consolida e si diffonde maggiormente
La chiesa riconosce l’ordine nel 1213 e poi alla
morte di Domenico nel 1221
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FRANCESCANI
Francesco d’Assisi, figlio di un ricco mercante, si
unisce a una comunità benedettina del Monte
Subasio rinunciando alle proprie ricchezze e
facendo una vita basata su povertà integrale
(nessuno possiede neppure le vesti che indossa),
castità e preghiera. Il cibo deve essere un dono
dei fedeli.
Inizialmente tale comportamento (che può essere
assimilato a quello di patarini o valdesi) appare
come una critica aperta al comportamento di papi
e vescovi ma da un lato l’obbedienza che
Francesco ribadisce al papa, dall’altro il grande
seguito ottenuto all’interno del territorio di San
Pietro fanno sì che il papa riconosca l’ordine nel
1223 come un efficace strumento di
evangelizzazione e propaganda
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I nuovi ordini mendicanti
Domenicani Francescani

! Grande preparazione ! Esaltazione della


culturale povertà e grande
! Spirito combattivo attenzione verso gli umili
! Sono frati mendicanti, ! Dialogo e importanza
vivono delle elemosine della persuasione

! I nuovi ordini nascono nella prima metà del Duecento,


aiutano la Chiesa a contrastare le eresie
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L’Inquisizione
! Gli inquisitori sono giudici
ecclesiastici incaricati di lottare
contro gli eretici. Dispongono
di poteri speciali

! Per estorcere confessioni gli


inquisitori ricorrono spesso alla
tortura. I processi sono
ingiusti e talvolta si
concludono con la condanna
al rogo

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PREDICAZIONE E
INQUISIZIONE
Questi ordini, a differenza dei benedettini, penetrano
efficacemente nelle città con esiti positivi
Non per questo la Chiesa abbandona la lotta più
violenta all’eresia e a partire dal IV concilio
lateranense (1215) si riattivano strumenti e
organismi per la lotta all’eresia che culminano nella
creazione del TRIBUNALE DELL’INQUISIZIONE
(1232)
In questo sistema giudiziario gli ecclesiastici (furono
particolarmente coinvolti i domenicani) erano
autorizzati a ricorrere alla tortura e a condannare
anche alla pena di morte (eseguita dalle autorità
laiche)
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