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❖ Keynote sounds: si tratta dei suoni creati dalla geografia e dal clima del
paesaggio, come acqua, vento, boschi, animali e così via. Costituiscono lo
sfondo che caratterizza un determinato paesaggio sonoro
❖ Signals: suoni di primo piano che vengono percepiti coscientemente e che
danno particolari informazioni (ad esempio sirene, clacson, fischio del treno)
❖ Soundmarks: suoni particolari che caratterizzano un ben preciso paesaggio e
lo rendono distinguibile dagli altri, spesso legati a particolari tradizioni
culturali del luogo, a usanze o ad altre peculiarità del territorio
Il paesaggio sonoro: terminologia
Bernie Krause (1938), uno dei maggiori esperti di paesaggio sonoro ed ecologia
acustica al mondo, classifica i suoni del paesaggio sonoro seguendo invece come
criterio la loro origine:
Una mappa sonora può essere il punto di partenza per una passeggiata sonora, o
al contrario può rappresentare il risultato dell’ascolto e dello studio di un
paesaggio proprio in seguito a una o più soundwalk.
Le pratiche del paesaggio sonoro: soundscape composition .
Sin ancora prima della formalizzazione degli studi sul paesaggio sonoro, i suoni
ambientali sono stati utilizzati per scopi artistici, realizzando composizioni
elettroacustiche basate su di essi.
Denis Smalley - “Valley Flow” (1992) Insetti e altri animali generati con Pure Data
L’ecologia del paesaggio sonoro
Con il termine soundscape ecology (ecologia del paesaggio sonoro) si intende un
ramo dell’ecologia acustica piuttosto specifico, che utilizza le registrazioni
ambientali per studiare le caratteristiche e l’evoluzione di un ambiente. Si tratta
dunque di una pratica rigorosamente scientifica, più vicina alla biologia e alle
scienze naturali che alla musica.
Tra gli studiosi più rilevanti del campo, ricordiamo lo statunitense Bernie Krause
e l’italiano Almo Farina.
L’ecologia del paesaggio sonoro
Ad esempio, un ecologo del paesaggio sonoro può valutare la biodiversità (cioè la
ricchezza di specie viventi) di un ambiente in base ai versi degli animali registrati,
oppure eventuali problemi di siccità di un corso d’acqua registrandone i suoni e
confrontando la loro evoluzione lungo il tempo.
Inoltre, i suoni possono servire per identificare come lo spettro sonoro è diviso
tra le varie specie viventi: così come l’ambiente è suddiviso in nicchie, ciascuna
abitata da una determinata specie, anche il paesaggio sonoro vede nicchie
sonore, occupate da suoni prodotti da organismi differenti, che possono così
comunicare senza sovrapporsi agli altri.
L’ecologia del paesaggio sonoro
Alcuni progetti sul paesaggio sonoro
Il World Forum for Acoustic Ecology è un’organizzazione mondiale che riunisce
appassionati e studiosi di paesaggio sonoro ed ecologia acustica da tutto il
mondo, mettendoli in contatto tra loro e organizzando conferenze e iniziative con
cadenza regolare.
Le registrazioni dei paesaggi sonori sono liberamente scaricabili dal sito, insieme
con una dettagliata documentazione.
Alcuni progetti sul paesaggio sonoro
Cities and Memory è un progetto
che non solo raccoglie paesaggi
sonori da tutto il mondo, ma anche
brani musicali costruiti utilizzando
i paesaggi sonori stessi. Inoltre,
lancia spesso progetti e iniziative
di vario tipo, tra cui le guide
turistiche a varie città del mondo
attraverso i loro suoni.
Alcuni progetti sul paesaggio sonoro
Firenze Soundscapes è un progetto iniziato nel
2017 che raccoglie paesaggi sonori in tutta l’area
del comune di Firenze.