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Lo sviluppo cognitivo Jerome Bruner

Il viaggio verso la mente


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Notizie bibliografiche

Strategie Scaffolding narrazione

rappresentazioni ESECUTIVA-ICONICA-SIMBOLICA
Per la nostra scuola……..

• Bruner è considerato uno degli ispiratori


dei programmi della scuola elementare
approvati nel 1985 e rimasti in vigore per
un ventennio………..
Bruner

Si avvale della metafora del viaggio:


“il viaggio alla ricerca della mente”
alla scoperta di come la mente vive, cioè
di come acquisisce e usa la conoscenza
La teoria

• L’intelligenza è determinata da un insieme di procedure


e strategie per risolvere i problemi.

• Lo sviluppo dell’individuo è concepito in termini di


passaggio da sistemi poveri a sistemi potenti di
elaborazione delle informazioni  passaggio attraverso
tre forme di rappresentazione
I sistemi di rappresentazione

• Dalla nascita all’adolescenza l’individuo passa attraverso


tre forme di rappresentazione, che si diversificano per il
mezzo con cui vengono costruite, rispettivamente:

– R. esecutiva  azione
– R. iconica  immagine
– R. simbolica  simbolo
• La rappresentazione non è semplice
conservazione degli eventi in memoria, ma
riguarda i processi di codifica delle
informazioni e delle regolarità esperienziali
con cui esse si immagazzinano in memoria e
possono essere recuperate.
I tre sistemi di rappresentazione

• Non esiste una relazione gerarchica fra le 3 forme


di pensiero, ma sono compresenti nei diversi
momenti di vita del bambino.
• I tre sistemi di rappresentazione della
conoscenza sono legati e interdipendenti:
Rappresentazione Esecutiva

Tale rappresentazione è legata all’azione fisica, al


contatto, alla manipolazione al fare.
Nella rappresentazione esecutiva, che caratterizza il
primo anno di vita, la realtà viene codificata
attraverso l’azione.
La rappresentazione esecutiva continua a funzionare,
anche dopo il primo anno di vita.
Rappresentazione Esecutiva

• Continua ad esistere anche in età adulta per tutte le attività


che si “imparano facendo” (andare in biciclette, fare i nodi…)

• Precoci forme di problem solving


Rappresentazione iconica

Tale rappresentazione è legata


alle percezioni di vista e udito
La Rappresentazione iconica codifica la realtà
attraverso immagini.
Queste immagini possono essere
visive, uditive, olfattive o tattili.

L’immagine consente di evocare mentalmente una


realtà assente ma non di descriverla mentalmente.
La rappresentazione iconica è il sistema di decodifica
più utilizzato fino ai 6-7 anni, benché il linguaggio
verbale compaia già alla fine del secondo anno di vita.
Rappresentazione simbolica

La rappresentazione simbolica è legata alle capacità


linguistiche.

La rappresentazione simbolica codifica la realtà attraverso


il linguaggio e altri sistemi simbolici, come il numero e la
musica.

Grazie al linguaggio il bambino dispone di un sistema di


codifica più potente e flessibile delle forme di
rappresentazione precedenti.
Influenze della rappresentazione
simbolica

Grazie alla rappresentazione simbolica il


bambino e l’adolescente sviluppano modi più
evoluti e raffinati di trattare l’informazione,
modi che vanno al di là dell’informazione
data; formulano aspettative e inferenze,
costruiscono ipotesi, concetti e conoscenze
che manipolano e trasformano la realtà,
oppure la inseriscono in sistemi più ampi.
Le basi sociali dello sviluppo mentale

Bruner per spiegare lo sviluppo mentale riprende il


punto di vista di Vygotskij sostenendo che i processi
mentali hanno un fondamento sociale e che la
cognizione umana è influenzata dalla cultura
attraverso i suoi simboli, artefatti e convenzioni.

La cultura forma la mente degli individui, essa è


intrinseca all’individuo e non qualcosa che
“si sovrappone” alla natura umana.
SCAFFOLDING

L’influenza della cultura si realizza grazie


alle relazioni sociali che il bambino
stabilisce precocemente con chi si prende
cura di lui e in cui il ruolo dell’adulto viene
caratterizzato come scaffolding
(letteralmente “fornire l’impalcatura”).
Scaffolding

Letteralmente “fornire un’impalcatura” ha diverse


funzioni:

 coinvolgimento del bambino;


 riduzione della difficoltà;
 mantenere orientata l’attività’;
 controllo della frustrazione.
Il ruolo dell’adulto e lo “scaffolding”

Le impalcature fornite dall’adulto servono a


compensare il dislivello fra le abilità richieste del
compito e le ancora limitate capacità del bambino,
consentendo a quest’ultimo di realizzare
completamente l’attività
e facendolo al tempo stesso progredire verso livelli
più avanzati di partecipazione.
Narrazione come strumento della trasmissione
culturale

La narrazione è lo strumento privilegiato della


trasmissione culturale:
consente di organizzare l’esperienza, di
costruire e trasmettere significati.
Coloro che appartengono a una cultura
condividono le narrazioni di quella cultura; dai
racconti individuali alle narrazioni storiche e
religiose, alle concezioni del mondo e ai miti.
Parlami di te………………….
Ancora…il pensiero narrativo

Rappresenta una particolare modalità cognitiva di organizzare


l’esperienza, un modo per rappresentare gli eventi e trasformarli
in oggetto di analisi e di riflessione.

Questa forma di pensiero è diversa


dal pensiero razionale o logico-scientifico.
Il pensiero narrativo riguarda la realtà psichica e si basa su
una logica intrinseca alle azioni umane
(desideri, emozioni, affetti) e alle interazioni tra individui
(regole e motivazioni sociali).
Ancora….

La narrazione è il primo dispositivo interpretativo


e conoscitivo di cui l’uomo fa uso nella sua vita.

Attraverso la narrazione l’uomo conferisce senso


e significato al proprio esperire.
Le esperienze umane non rielaborate attraverso
il pensiero narrativo non producono conoscenza
funzionale ma rimangono accadimenti,
eventi opachi.
La narrazione ha una funzione epistemica
cioè quella di innescare processi di
elaborazione, interpretazione, comprensione
di esperienza, accadimenti
1- descriverli e raccontarli agli altri
2-tentare di spiegarli alla luce delle
circostanze, delle intenzioni, delle
aspettative di chi ne è protagonista
3- conferire loro senso e significato
collocandoli nel contesto di opinioni, routine,
repertori socio-culturalmente codificati
Narrare è l’unico modo che abbiamo per far
conoscere un accaduto, una propria storia.

Non è possibile presentarsi al mondo se non


narrandosi
BRUNER
VYGOTSKIJ

Problemi pedagogici sono fondamentali nella


teoria di Vygotskij e di Bruner in quanto per loro
l’esperienza culturale è il fattore cardine dello
sviluppo intellettuale.
Piaget, Vygotskij e Bruner, si incontrano sulla
concezione dell’individuo come “mente attiva” che
ordina l’universo.

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