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Nel 1661 Robert Boyle defin per primo un elemento come una sostanza che non pu essere decomposta in sostanze pi semplici. Detto questo, rimangono comunque aperte una serie di domande: Cosa rende un elemento diverso da un altro? Perch alcuni elementi hanno propriet fisiche e chimiche molto Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema simili? Perch un composto differente da un miscuglio o miscela? Come e perch gli elementi si combinano a formare i composti? La risposta a questi quesiti stata lo sviluppo della teoria atomica della materia, che costituisce la base della chimica moderna.
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In ogni reazione chimica la somma delle masse delle sostanze poste a reagire (reagenti) uguale alla somma delle masse delle sostanze che si ottengono alla fine (prodotti). Legge delle proporzioni definite (1799, J.L.Proust): Il rapporto tra le masse degli elementi di un determinato composto chimico fisso e costante. Legge delle proporzioni multiple (1803, Dalton): Se A e B formano diversi composti, allora le masse di B che possono combinarsi con una data massa di A, sono tra loro in un rapporto di numeri interi e piccoli. Cosa rende un elemento diverso da un altro? risposta: Gli elementi sono differenti tra loro perch composti di atomi diversi. TEORIA ATOMICA DELLA MATERIA 27/10/11
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I risultati sperimentali mediante studi sui raggi catodici con applicazione di campi elettrici e campi magnetici permisero di individuare (THOMSON, 1897) il rapporto fra la CARICA e la
1,76108 C/g.
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C.
9.10 10-28 g
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SCOPERTE PARALLELE: Radioattivit: Becquerel, studiando la fosforescenza, scopr che alcuni minerali di uranio emettevano spontaneamente raggi ad alta energia. Dal minerale contenete uranio (pecblenda) Madame Curie isol lelemento uranio, U. Raggi X: Rntgen scopr che quando gli elettroni colpiscono certi materiali, si genera un altro tipo di radiazione invisibile, i raggi X, che attraversano indisturbati molti oggetti, non sono deflessi da campi magnetici e impressionano le lastre fotografiche. Raggi , , : Rutherford, studiando la radioattivit, scopr questi 3 tipi di radiazioni naturali
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I raggi indeflessi dal campo elettrico, radiazioni non cariche elettricamente e ad alta energia. I raggi deflessi dal campo elettrico, lequivalente radioattivo del raggio catodico. Trasportano una carica negativa pari a 1. I raggi a particelle di grande massa e cariche positivamente, che trasportano una carica pari a +2. Combinandosi con elettroni 27/10/11 formavano Il gas He.
PRIMO MODELLO ATOMICO THOMSON (1897) COSIDETTO PANETTONE Subito sconfessato dal RUTHERFORD (scattering di raggi )
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Rutherford (1911): carica positiva nel nucleo, assieme ai neutroni non carichi. maggior parte del volume totale dell'atomo spazio vuoto, dove si muovono gli elettroni. carica elettrica e protone uguale segno opposto 1,60210-19C massa atomica concentrata nel nucleo : u.m.a = 1.6605310-24 g 1 protone 1,0073 amu 1 neutrone 1,0087 amu 1 elettrone 5,486x10-4 amu
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Cosa rende un atomo di un elemento differente da un atomo di un altro elemento? Risposta: il numero dei protoni contenuti nel nucleo, cio la carica atomica. Possibile numero variabile di neutroni (isotopi/nuclidi) di quellelemento. Nel simbolo di un isotopo pedice a sinistra il numero atomicoZ, apice a sinistra il numero di massa, A. 12 14 ESEMPIO C C 6 6
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Domanda: Perch alcuni elementi hanno propriet fisiche e chimiche molto simili? Risposta: Le differenze tra gruppi diversi, cos come le similitudini allinterno di una stessa famiglia, dipendono direttamente dalla configurazione elettronica degli elementi. La scoperta delle configurazioni elettroniche stata possibile grazie ad una delle teorie pi importanti del XX secolo la teoria dei quanti.
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Lenergia radiante ( luce lampadina, raggi X ) o radiazione elettromagnetica, si muove nel vuoto alla velocit della luce (c3,00x108m/s) associata ad unonda elettromagnetica caratterizzata da una lunghezza donda (o la frequenza ) legata dalla relazione
= c
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Max Planck nel 1900 formul TEORIA DEI QUANTI e di cui la relazione tra energia e frequenza. Spettro di emissione del Corpo Nero : lenergia radiante assorbita o emessa dal corpo nero non continua ma costituita da pacchetti discreti di energia multipli di una unit base chiamata quanto di energia hv E = h, 2h, 3h,
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= h - Ea
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Spettri continui
Luce solare, lampadine
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Spettri a righe
Emissione/assorbimento solo su determinate lunghezze donda
Nel 1885, JOHANN BALMER osserv che le sole 4 frequenze emesse nel visibile dallidrogeno erano correlate :
27/10/11 = C (1/22 - 1/n2) con n = 3,4,5,6 e C = 3,29 x 1015 s-1
1 En = R H 2 n con R H = 2,18 10 19 J
si muove attorno al nucleo su orbite circolari e solo le orbite di un certo raggio corrispondenti a prefissare energie sono permesse. Un elettrone in movimento su unorbita, ha sempre la stessa energia e non precipita sul nucleo. IPOTESI 2 : Lelettrone pu assorbire o emettere energie passando da unorbita di una certa energia ad unaltra tramite lassorbimento o lemissione di radiazione elettromagnetica.
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rn = n ( 5 ,3 10
1 En = RH 2 n
11
con
RH = 2,18 10
19
R = Costante di Rydberg
rn = n ( 5 ,3 10
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m)
con
n = 1,2 ,3 ,...
Calcolare la lunghezza donda della radiazione emessa quando un elettrone si muove dallo stato n=5 allo stato n=2 dellatomo di idrogeno. Soluzione:
1 1 E5 2 = R H 2 2 5 2
hc = E
nm
27/10/11
Il modello di Bohr spiegava solo atomi con 1 solo elettrone come H, He+ Li++. Per atomi pi complessi venne in aiuto una nuova teoria chiamata meccanica quantistica o meccanica ondulatoria. De Broglie sostenne che una massa, in appropriate condizioni pu mostrare una natura ondulatoria: dove mv la quantit di moto della particella In tal modo lelettrone in orbita attorno al nucleo non deve essere localizzato necessariamente in orbite circolari di raggio prefissato. Su questa idea si innest il:
A quale velocit dovrebbe muoversi un neutrone per esibire una lunghezza donda associata di 500pm? (mn=1,6749510-24g) Soluzione: Utilizzando la formula per la lunghezza donda di De Broglie, possiamo scrivere:
h h 6,63 10 34 J s 6,63 10 34 J s = v= = = = 792m s 1 DB m v 24 g 500 pm 1,67495 10 24 g 500 10 12 m m DB 1,67495 10
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Distribuzione della densit elettronica per latomo di Idrogeno nel suo stato fondamentale
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Le varie soluzioni allequazione di SCHRODINGER forniscono la rappresentazione degli orbitali . Sono ora necessari 3 numeri quantici, necessari a descrivere le diverse possibili soluzioni.
s per l=0; p per l=1; d per l=2; f per l=3; g per l=4;
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Descrive lorientamento nello spazio dellorbitale. Pu assumere valori compresi tra l e +l: -l ml l
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Ma cosa impone ad un elettrone di risiedere in un particolare orbitale? Ulteriore propriet: Lo spin elettronico. QUARTO NUMERO QUANTICO
ms
Pu assumere i valori + o -. in funzione del senso di rotazione dellelettrone attorno al suo asse.
Ciascun elettrone in un atomo individuato da un solo set di valori di n, l, ml, ms e che non possono esserci due elettroni aventi lo stesso set di numeri quantici (Principio di esclusione di PAULI) . Dato che ms pu solo assumere 2 valori, ci vuol dire che ciascun orbitale elettronico non pu contenere pi di due elettroni con spin opposti.
27/10/11
R.M.O.
Spin del nucleo dellatomo di drogeno. Campo magnetico + Irraggiamento campo delle radiofrequenze
27/10/11
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Le propriet degli elementi si ripetono quando gli elementi si organizzano in numero crescente di numero atomico ed anche di elettroni. La periodicit delle propriet fisiche e chimiche legata al ripetersi dello stesso tipo di configurazione elettronica del guscio elettronico pi esterno. il comportamento chimico di un atomo. Tendenza ad assumere la configurazione elettronica relativa ad un guscio elettronico chiuso, perdendo, acquisendo o mettendo in compartecipazione elettroni con altri atomi.
Domanda: Come si riempiono progressivamente i gusci elettronici e come possono ripetersi le configurazioni scorrendo lungo la Tavola Periodica? Risposta: Gli elettroni andranno a posizionarsi su orbitali elettronici di energia via via crescente, non pi di 2 per orbitale. Nel riempimento progressivo dei livelli energetici (AufBau) occorre ricordare: PRINCIPIO DI ESCLUSIONE DI PAULI: non possono esserci due elettroni con gli stessi numeri quantici;
REGOLA DI HUND: per orbitali DEGENERI, la configurazione di minore energia quella in cui il numero di elettroni con lo stesso spin massimo. 27/10/11
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