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Che cos’è l’Archivistica (1’ Slides)

 Legame tra storia delle istituzioni e archivistica generale

 Leopoldo Cassese (1901-1960)


distinzione fra il lavoro dell’archivista e il lavoro dello storico
archivista = esame dei documenti nel loro complesso
storico = interpreta i documenti, li valuta singolarmente, li esamina in relazione a
valori storici
Archivistica – Storia = non dicotomia ma «ambivalenza funzionale»

 L’archivistica, l’archeologia sono utili alla storia ma non possono essere


distorte in funzione della storia. Il lavoro dell’archivista deve essere in
funzione dell’archivistica e non di altre discipline

 Archivistica storica = analisi delle problematiche connesse al terreno della


memoria per rispondere a bisogni di natura storico-culturale. Intervento a
posteriori sulle carte orientato alla utilizzazione a scopi culturali dei documenti
al fine di rendere possibile l’utilizzazione dei documenti a scopi culturali

 Archivistica gestione dell’informazione = intervento preventivo di produzione


e organizzazione dei documenti concentrata sulle fasi di formazione
dell’archivio Progettare l’archivio e ottimizzarne la tenuta senza perdere di
vista il valore culturale della memoria
La necessità della memoria - Cenni di storia degli archivi (2’ Slides)

 Gli archivi sono sempre esistiti in quanto risposta spontanea alle esigenze di
natura giuridica ed economica di qualsiasi società organizzata

 Primi archivi:
Vicino Oriente = «casa delle tavolette» istituita presso vari popoli
Babilonia = notevole deposito archivistico (edubba) degli atti di governo
e che contenevano liste di popolazione del regno e bilanci dello Stato

 1794: data simbolo


In Francia viene sancito principio della pubblicità degli archivi; principio che in
realtà andava inteso non tanto come libero accesso per finalità di studio, ma come
diritto di accesso dei cittadini nella loro vita quotidiana

 Il 22 dic 1808 Gioacchino Murat istituisce a Napoli l’Archivio generale del


Regno. Istituto specificamente destinato a conservare e a far consultare archivi
diversi per provenienza e natura. Primo esempio in Italia di istituto archivistico
con caratteristiche di generalità e di pubblicità

 Archivi: funzionali non solo alle esigenze delle pubbliche amministrazioni ma


anche a quelle della storia

Definizioni di archivio e di documento (3’ Slides)

 In italiano abbiamo più significati del termine «archivio»


1) luogo fisico di conservazione dei documenti (deposito, capannone, soffitta
etc.)
2) istituto incaricato della conservazione (es. Archivio di Stato o altro soggetto
pubblico o privato il cui obiettivo sia quello della conservazione e promozione
del patrimonio documentario)
3) il complesso del materiale documentario che forma l’istituto
4) il materiale documentario proveniente da ciascun ufficio conservato in un
Archivio di Stato («fondo»)

L’accezione principale è comunque: complesso di materiale documentario

 Gli archivi si formano


- naturalmente e non artificialmente
- per opera dell’ente del quale sono emanazione diretta e contemporanea ad
esso, non per volontà di altri e posteriormente
-per fini determinati dall’attività dell’ente che li crea, per conseguire le proprie
finalità e i propri obiettivi, non per servire come oggetto di studio agli storici
futuri

 La natura originaria del materiale documentario posto in essere per fine


pratico/giuridico/amministrativo non viene mai meno. Esso mantiene nel
tempo carattere di autenticità e produttività di effetti giuridici

 imparzialità / autenticità / naturalezza / interrelazione = sono caratteristiche


esclusive della documentazione archivistica sconosciute ad altri tipi di fonti

 Discrepanze sul termine archivio-Quando nasce l’archivio?


Due teorie principali:
1) l’archivio nasce nel momento stesso in cui le carte sono prodotte e
nell’ufficio che le produce (prevalente in Italia e paesi latini)

2) l’archivio nasce solo quando le carte hanno perduto interesse per l’ufficio
che le ha prodotte, sono state selezionate per la conservazione permanente,
hanno acquistato dignità e maturità archivistica e sono state trasferite in
istituto diverso da quello produttore, incaricato della loro conservazione
(tradizione archivistica tedesca)

 Ampiezza del termine archivio


1) sono archivi sia quelli prodotti da persone fisiche che quelli prodotti da
persone giuridiche pubbliche o private; sono archivi sia quelli pubblici che quelli
privati

2) sono archivi solo quelli pubblici: manuale degli archivisti olandesi del
1898

 4 caratteristiche dell’archivio:
1) imparzialità (esso non può trasmettere allo studioso che la verità)
2) autenticità (derivante dalla ininterrotta custodia, unbroken custody)
3) naturalezza (archivi non sono documenti collezionati artificialmente,
come gli oggetti di un museo, ma si accumulano naturalmente negli uffici per lo
svolgimento dell’attività pratica dell’amministrazione)
4) interdipendenza (ogni documento archivistico è in potenza strettamente
connesso agli altri, all’interno e all’esterno del gruppo in cui è conservato e il suo
significato dipende da queste relazioni)

2 / DEFINIZIONE DI DOCUMENTO
 Definizione dal punto di vista archivistico =perché possa parlarsi di documento
archivistico occorre che lo stesso sia stato prodotto nel corso dello svolgimento
di un’attività amministrativa in senso ampio

-amministrazione di uno Stato


-di una qualsiasi altra collettività organizzata
-di una azienda
-di una famiglia

 Possono essere documenti archivistici non solo documenti scritti ma anche:

- registrazioni audio e video

- registrazioni ottiche o magnetiche

- ogni altra forma di memorizzazione di informazioni su qualsiasi tipo di supporto

 Sono documenti: non solo gli scritti formalmente perfezionati ma anche gli atti
preparatori o che accompagnano il documento comunque rilevanti per la
formazione della memoria istituzionale del soggetto produttore e per la
determinazione dei suoi affari

 Esempi di documenti archivistici


- atti di natura giuridica o amministrativa, anche a mera rilevanza interna,
prodotti sia da organizzazioni pubbliche che private
- scritture contabili
- documentazione tecnica prodotta all’interno di un ciclo produttivo
- corrispondenza o carteggio
- epistolari personali o professionali
- studi, bozze di opere, disegni e schizzi di artisti e architetti
- fotografie
- materiale audiovisivo
- diverse tipologie di documenti digitali prodotti a supporto delle attività

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