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Gli archivi sono sempre esistiti in quanto risposta spontanea alle esigenze di
natura giuridica ed economica di qualsiasi società organizzata
Primi archivi:
Vicino Oriente = «casa delle tavolette» istituita presso vari popoli
Babilonia = notevole deposito archivistico (edubba) degli atti di governo
e che contenevano liste di popolazione del regno e bilanci dello Stato
2) l’archivio nasce solo quando le carte hanno perduto interesse per l’ufficio
che le ha prodotte, sono state selezionate per la conservazione permanente,
hanno acquistato dignità e maturità archivistica e sono state trasferite in
istituto diverso da quello produttore, incaricato della loro conservazione
(tradizione archivistica tedesca)
2) sono archivi solo quelli pubblici: manuale degli archivisti olandesi del
1898
4 caratteristiche dell’archivio:
1) imparzialità (esso non può trasmettere allo studioso che la verità)
2) autenticità (derivante dalla ininterrotta custodia, unbroken custody)
3) naturalezza (archivi non sono documenti collezionati artificialmente,
come gli oggetti di un museo, ma si accumulano naturalmente negli uffici per lo
svolgimento dell’attività pratica dell’amministrazione)
4) interdipendenza (ogni documento archivistico è in potenza strettamente
connesso agli altri, all’interno e all’esterno del gruppo in cui è conservato e il suo
significato dipende da queste relazioni)
2 / DEFINIZIONE DI DOCUMENTO
Definizione dal punto di vista archivistico =perché possa parlarsi di documento
archivistico occorre che lo stesso sia stato prodotto nel corso dello svolgimento
di un’attività amministrativa in senso ampio
Sono documenti: non solo gli scritti formalmente perfezionati ma anche gli atti
preparatori o che accompagnano il documento comunque rilevanti per la
formazione della memoria istituzionale del soggetto produttore e per la
determinazione dei suoi affari