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maturità archivistica
valore archivistico
non nel senso di valutazione in denaro
in Italia l’archivio è res extra commercium
1808
- istituzione di un Archivio generale a Napoli
(distruzione processi penali e carte di polizia)
- Archivi della Repubblica di Venezia
qui fu decisa eliminazione delle carte che non potevano «essere d’alcun
servizio per lo stato», né potevano «divenire oggetto di ricerca per parte
de’ privati» non essendo «monumenti diplomatici o istorici che servano in
alcun conto alla storia»
↓
distruzione di molti processi penali
Irrimediabili perdite provocate
da scelte effettuate nel passato:
Atteggiamento comune:
cercare di sbarazzarsene al più presto
come inutile ingombro
quando non servono più
per la trattazione degli affari correnti
Scarto: decidere oggi che cosa potrà essere utile domani
↓
assunto impossibile
Scarto
↓
risposta alla naturale esigenza
di selezionare per la conservazione
quei documenti che
«ai contemporanei sembrano essenziali
per la comprensione della propria epoca»
Opinione di Isabella Zanni Rosiello
- che la distruzione faccia parte della conservazione è,
al di là della paradossale e sconcertante contraddizione tra i due termini,
elemento costante della tradizione archivistica
e dell’esercizio del mestiere dell’archivista
- la selezione è uno dei momenti più cruciali nella vicenda di un archivio,
una delle operazioni più delicate che un archivista è chiamato a compiere,
decisiva per la consegna dei materiali allo studioso di storia
- indica
per ciascuna partizione
quali documenti debbano essere conservati permanentemente
(e quindi versati dopo 30 anni da esaurimento degli affari negli Archivi di Stato
o nelle sezioni storiche dei produttori)
Critiche ai massimari
Ai massimari di scarto si attribuiscono qualità maggiori di quelle
effettivamente possedute
dubbiosità
↓
limiti possono individuarsi
negli elementi di soggettività
che talora sono presenti all’origine di essi
Limiti riscontrati sino ad oggi
LORO PUNTO DI FORZA STA NEL FATTO CHE SONO COMPILATI NON PER
ESIGENZE DI STUDIO, MA PER ESIGENZE AMMINISTRATIVE E DI
CONTROLLO DELL’ATTIVITA’ SVOLTA
Criterio di base
↓
- preferire nella salvaguardia i documenti più legati alla specifica natura
dell’ente e quindi più significativi delle sue competenze e funzioni
rispetto
- ai documenti concernenti il funzionamento dell’ente
Altri criteri:
Esse devono:
- corretta nascita e gestione archivio corrente
- corretta gestione archivi di deposito
- operazioni di selezione della documentazione da inviare al
macero
- predisposizione versamento a competente AS o ACS
- predisposizione dei massimari di scarto
Elenchi di scarto: «memoria scritta della memoria distrutta»
Campionatura
Eliminazione fisica di una serie con conservazione
di un campione ridotto
(Es. «Denunce dei redditi»)