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Paolo Casini
Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica
Università di Roma La Sapienza
E-mail: p.casini@uniroma1.it
pagina web: www.pcasini.it/disg/sdc
Testo di riferimento:
Paolo Casini, Marcello Vasta. Scienza delle Costruzioni,
CittàStudi DeAgostini, 4° Edizione, 2020
Parte I - Il modello di corpo rigido
2. Statica del corpo rigido
• Obiettivi
• Modello delle forze esterne
- forza concentrata, momento di una forza
- sistemi di forze
- forze distribuite
• I vincoli: prestazioni statiche
• Equazioni cardinali della statica
• Il problema statico
• Classificazione statica
• Esercizi (sito: E01-E03, testo: §2.7-2.8)
Paolo Casini, Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica. www.pcasini.it libro di testo, cap. 3
1. Cinematica del corpo rigido: problema cinematico
Esempio
Come si sposta
la trave AB a
seguito dei
cedimenti del
terreno?
Esempio
A B
Che reazioni
devono erogare
i vincoli
affinché la
trave AB sia in
equilibrio?
Modello elementare
A B
l
Posizione del problema in generale
Sia dato un sistema di 𝑛𝐶 (𝑛𝐶 ≥ 1) corpi rigidi vincolati soggetto ad assegnate forze
esterne attive e sia 𝐶 la configurazione occupata dal sistema. Il problema statico
consiste nel determinare, se esistono, le forze esterne reattive (reazioni vincolari) che
devono erogare i vincoli affinché il sistema sia in equilibrio.
Paolo Casini, Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica. www.pcasini.it libro di testo, cap. 3
2. Statica del corpo rigido: problema statico
Esempio
Formulazione analitica
La trave in figura è in equilibrio sotto un
Numero di g.d.l carico distribuito costante q noto, diretto
𝑛 = 3𝑛𝐶 = 3 come in figura. Determinare le reazioni
q
vincolari erogate dai vincoli. Discutere
Vincoli semplici
l’esistenza della soluzione e il numero di
A B 𝑚 =2+1=3
soluzioni.
l
Dati: luce 𝑙, carico 𝑞 (Ad es. 𝑙 = 2m, 𝑞 =
1 kN/m)
Procedura operativa
1. Si fissa un sistema di riferimento
ql globale e le convenzioni per forze e
XA
B momenti.
A Y 2. Si sostituiscono ai vincoli le reazioni
A YB
vincolari (incognite) che essi sono in
l grado di erogare. Se sono presenti
l
forze attive distribuite si riducono ad
Y al sistema equivalente costituito
+
X dalla sola risultante
M
2. Statica del corpo rigido: problema statico
Formulazione analitica Procedura operativa
3. Si individuano le incognite (reazioni
XA ql 𝑋𝐴 vincolari) eventualmente raccolte in
B 𝐟𝑟 = 𝑌𝐴 un vettore 𝐟𝒓
A Y YB 4. Si sceglie un polo rispetto al quale
A 𝑌𝐵
l calcolare i momenti.
l
Y
+
X
M
Procedura operativa
∑𝑋 = 0 𝑋𝐴 = 0 5. Si esplicitano le equazioni cardinali
ቐ∑𝑌 = 0 ⇒ ൞𝑌𝐴 + 𝑌𝐵 − 𝑞𝑙 = 0 della statica in forma scalare
∑𝑀𝐴 = 0 𝑌𝐵 𝑙 − 𝑞𝑙 ∙12 𝑙 = 0 rispettando le convenzioni scelte
ql
A A
YB
l l
Paolo Casini, Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica. www.pcasini.it libro di testo, cap. 3
2. Statica del corpo rigido: problema statico
Procedura operativa
𝑋𝐴 = 0 1 0 0 𝑋𝐴 0 0 6. Si scrive il sistema precedente
൞𝑌𝐴 + 𝑌𝐵 − 𝑞𝑙 = 0 0 1 1 𝑌𝐴 + −𝑞𝑙 = 0 in forma scalare e matriciale, e
𝑌𝐵 𝑙 − 12𝑞𝑙 2 = 0 0 0 𝑙 𝑌𝐵 −12𝑞𝑙 2 0 si discute l’esistenza e il
numero di soluzioni (Rouché-
𝐁 𝐟𝑟 𝐟𝑎 𝟎 Capelli)
Paolo Casini, Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica. www.pcasini.it libro di testo, cap. 3
2. Statica del corpo rigido: problema statico
Soluzione
Procedura operativa
𝑋𝐴 = 0 𝑋𝐴 = 0
7. Se la soluzione esiste ed è unica, si
൞𝑌𝐴 + 𝑌𝐵 − 𝑞𝑙 = 0 𝑌𝐵 = 12𝑞𝑙 ricavano le reazioni vincolari incognite
𝑌𝐵 𝑙 − 𝑞𝑙 ∙12 𝑙 = 0 𝑌𝐴 = 12𝑞𝑙 risolvendo il sistema.
XA ql
B
A Y YB
A
l
l
Procedura operativa
8. Si ridisegna la struttura con le
ql reazioni vincolari note ottenute nel
A B punto precedente ottenendo il
diagramma di struttura libera
ql ql
Diagramma di struttura libera
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2. Statica del corpo rigido: problema statico
Formulazione analitica: caso generale Anche nei casi generali ci si riconduce ad un
sistema algebrico costituito da 𝒏 equazioni
𝐁𝐟𝑟 + 𝐟𝑎 = 𝟎 lineari in 𝒎 incognite, dove 𝑚 è il numero
dei vincoli semplici (esterni e interni) e 𝑛 il
numero di gradi di libertà del sistema.
𝐟𝑎 : vettore dei termini noti detto vettore delle forze attive (noto)
(𝑛 × 1)
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2. Statica del corpo rigido: problema statico
DUALITA’ STATICO-CINEMATICA
I due problemi cinematico e statico sono, dal punto di vista meccanico, completamente diversi.
Dal punto di vista analitico sono ricondotti a sistemi di equazioni lineari con matrici dei
coefficienti 𝐀 (matrice cinematica) e 𝐁 (matrice statica).
Le matrici cinematica e statica dipendono esclusivamente dalla geometria della struttura e
dalla disposizione/tipologia dei vincoli.
Si può dimostrare in generale che se si sceglie lo stesso polo nei due problemi, le due matrici
sono una la trasposta dell’altra: hanno quindi lo stesso rango e, se quadrate, lo stesso
determinante.
𝐀: Matrice Cinematica matrice dei coefficienti del sistema che governa il prob. cinem.
(𝑚 × 𝑛)
𝐁: Matrice Statica matrice dei coefficienti del sistema che governa il prob. statico
(𝑛 × 𝑚)
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2. Statica del corpo rigido: classificazione statica
La soluzione esiste ed è unica (Rouché-
I. Sistemi determinati (isostatici)
Capelli).
𝑛=𝑚=𝑝 𝐁 det 𝐁 ≠ 0
In assenza di forze esterne attive, l’unica
soluzione è quella banale 𝐟𝒓 = 𝟎 : i
∃! 𝐟𝑟 : 𝐟𝑟 = −𝐁−𝟏 𝐟𝑎 vincoli non erogano reazioni vincolari.
𝐶𝑅 ∄
𝐶𝑅 ∄
𝑛 =3𝑚 =1 𝑛 =6𝑚=5
2 volte labile
1 volta labile
Procedura operativa
m
XC
B C 1. Si verifica l’isostaticità
YC 2. Si fissa un sistema di riferimento
l
globale e le convenzioni per forze e
A momenti.
YA l 3. Si sostituiscono ai vincoli le reazioni
l
vincolari (incognite) che essi sono in
Y grado di erogare. Se sono presenti
+
X forze attive distribuite si riducono ad
M al sistema equivalente costituito
2. Statica del corpo rigido: esercizio
Formulazione analitica Procedura operativa
m 4. Si individuano le incognite (reazioni
XC 𝑌𝐴 vincolari) eventualmente raccolte in
B C
𝐟𝑟 = 𝑋𝐶 un vettore 𝐟𝒓
YC l 5. Si sceglie un polo rispetto al quale
𝑌𝐶
calcolare i momenti.
A Y
YA l +
l X
M
Procedura operativa
∑𝑋 = 0 𝑋𝐶 = 0 6. Si esplicitano le equazioni cardinali
ቐ∑𝑌 = 0 ⇒ ቐ 𝑌𝐴 + 𝑌𝐶 = 0 della statica in forma scalare
∑𝑀𝐴 = 0 𝑌𝐶 ∙ 2𝑙 − 𝑋𝐶 ∙ 𝑙 − 𝓂 = 0 rispettando le convenzioni scelte
XC
YC
l
A l l A
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2. Statica del corpo rigido: problema statico
Soluzione
Procedura operativa
𝑋𝐶 = 0 𝑋𝐶 = 0 𝑌𝐶 = 𝓂
𝑌𝐴 = − 𝓂
7. Se la soluzione esiste ed è unica, si
2𝑙 2𝑙
ቐ 𝑌𝐴 + 𝑌𝐶 = 0 ricavano le reazioni vincolari incognite
𝑌𝐶 ∙ 2𝑙 − 𝑋𝐶 ∙ 𝑙 − 𝓂 = 0 m risolvendo il sistema.
XC
B C
YC
A
YA
m Procedura operativa
B C 8. Si ridisegna la struttura con le
m reazioni vincolari note ottenute nel
2l punto precedente ottenendo il
diagramma di struttura libera
A
m
2l
Diagramma di struttura libera
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2. Statica del corpo rigido: esercizio
𝑌𝐴 𝑋𝐶 𝑌𝐶 Procedura operativa
𝑋𝐶 = 0 0 1 0 𝑌𝐴 0 0 9. Si scrive il sistema
ቐ 𝑌𝐴 + 𝑌𝐶 = 0 1 0 1 𝑋𝐶 + 0 = 0 precedente in forma
𝑌𝐶 ∙ 2𝑙 − 𝑋𝐶 ∙ 𝑙 − 𝓂 = 0 0 −𝑙 2𝑙 𝑌𝐶 −𝓂 0 scalare e matriciale, e si
discute l’esistenza e il
𝐁 𝐟𝑟 𝐟𝑎 𝟎 numero di soluzioni
(Rouché-Capelli)
0 1 0 𝑛=𝑚
𝐀= 1 0 −𝑙
0 1 2𝑙
det 𝐀 ≠ 0 𝐀 = 𝐁𝑻
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2. Statica del corpo rigido: esercizi (lavagna)
Esercizi Per ciascuna delle strutture seguenti: a) dimostrarne l’isostaticità; b)
determinare le reazioni vincolari e disegnare il diagramma di struttura libera.
q q
F
A B m
A B A B
l l B
l C
l
q F A
C A C
A
B l l
B
l
l l l
q q
A q
B B B
C C
l l 2l
C A A c)
l
l l l 2l
Paolo Casini, Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica. www.pcasini.it libro di testo, cap. 6