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La struttura resiste?
• Le forze interne (che chiameremo azioni interne) possono essere messe in evidenza
“aprendo” (tagliando) la struttura in un punto qualsiasi.
x
P
A B
S HB
VA VB
Significato e definizione delle azioni interne
S HB
VA VB
Come sappiamo, la continuità interna di una trave è esplicitabile attraverso un vincolo triplo (incastro).
Quindi il taglio mette in evidenza la presenza di tre componenti (due forze ed un momento)
La separazione della struttura a seguito del “taglio” del vincolo di continuità deve comunque rispettare
due regole essenziali:
1. Vale il principio di azione e reazione, ossia le azioni presenti su una parte della struttura
ottenuta dalla separazione sono uguali e contrarie alle azioni presenti sulla restante parte;
2. Le due parti di struttura ottenute devono a loro volta essere in equilibrio sotto l’effetto delle
azioni esterne che le competono e considerando le azioni interne scambiate.
Significato e definizione delle azioni interne
S T
M
N N M
N
+ + +
N T
T M M
MA P
HA = 0
HA A
Reazioni Vincolari VA = P
B
VA M A = P ×l
T P
MA
A N
B
M
VA
x l-x
Scriviamo le equazioni cardinali della statica per entrambe le porzioni di struttura
Sinistra Destra
VA - T = 0 P -T = 0 T -P=0
N =0 N =0 N =0
- M A + VA x + M = 0 - Pl + Px + M = 0 - M + P (l - x ) = 0
NB I due sistemi sono EQUIVALENTI
Esempio 1
Quindi la soluzione è:
MA T N =0
N
A T =P
M
M = P ×l - P × x
VA
N.B. In questo caso l’origine del sistema di riferimento è fissata nel punto B
M P
N =0
N
B T =P
- M + P×x = 0 Þ M = P×x
T
x
Ancora una volta confermiamo che:
MA
P N =0
HA A T =P
B M = P ×l - P × x
VA
N +
T =P T +
M = P ×l M +
P=2000 N
A B
2.0 m
Reazioni Vincolari
MA HA = 0
P
VA = 2000N
HA A
M = 2000⋅2 = 4000N ⋅m
B A
VA
Esempio 2
a F Trave semplicemente appoggiata
b caricata con forza concentrata
A B posta a distanza “a” dalla cerniera
sinistra
l
Reazioni Vincolari
ì
F ïH A = 0
HA A B ï
íVA + VB = F
ï F ×a
ï- VB × l + F × a = 0 Þ VB =
VA VB î l
F ×a
VA = F - VB Þ VA = F -
l
ì
ïN = 0 T
ï A
ï F ×a N
íT = V A = F - 0£ x£a
ï l
ï æ F ×a ö VA M
ï M ( x ) = V A × x = ç F - ÷ ×x
î è l ø x
• Il calcolo delle azioni normali deve essere quindi fatto suddividendo l’asta in
campi corrispondenti alla posizione dei carichi (questo vale in generale)
M
T
N B
VB
ì
ïN = 0
ï
ï a
V
í B - T = 0 Þ T = V Þ T = F ×
ï
B
l x = 0 Þ M (0) = 0
ï æ F ×a ö x = b Þ M (b) = VB × b
ï M - V B × x = 0 Þ M = VB × x Þ M ( x ) = ç ÷× x
î è l ø
Esempio 2
F
HA A B
VA VB
N +
F
T = VA = F - ×l
a
T Osservazione:
+ Nei tratti di asta scarichi il
diagramma del Taglio è COSTANTE
F ×a
T = VB = -
l
M +
M = VA × a = VB × b
Esempio 2 (numerico)
F=4000 N
1.4
0.6
A B
2.0 m
ìVA = 1200 N
ï
íVB = 2800 N
ïH = 0
î A
F
HA A B
VA VB
Esempio 3
P
A 45 B Trave appoggiata agli estremi caricata
con forza concentrata inclinata di 45
applicata in mezzeria
l/2
P
HA A B La forza applicata alla struttura può
45
essere scomposta secondo le direzioni
orizzontale e verticale
VA VB
2
Px Py Px = P cos45° = P
HA A B 2
2
VA VB Px = P sen 45° = P
2
Esempio 3
2
HA = P
Py
2
Px
HA A B
2
Reazioni Vincolari VA = P
4
VA VB
2
VB = P
4
Per il calcolo delle azioni interne si può aprire il corpo in due punti:
Immediatamente a sinistra o immediatamente a destra del carico applicato.
T Py
HA Px
A N
B
VA M
x l-x
Esempio 3
T Py
HA Px
A N
B
VA M VB
x l-x
VA - T = 0 T = VA
N - HA = 0 N = HA
VA × x - M = 0 M = VA × x
N T
B
VB
VB - T = 0 T = VB
N =0 N =0
M - VB × x = 0 M = VB × x
Facendo variare x tra 0 e l/2 nei due casi, possiamo tracciare i diagrammi delle
azioni interne
Esempio 3
HA A
Px Py
B
T = VA T = -VB
N = HA N =0
VA VB M = VA × x M = VB × x
Aprendo Aprendo
P× 2 a sinistra del carico a destra del carico
N = HA =
2
N + IMPORTANTE
P× 2
T = VA = • Il punto in cui è applicata la forza
4
verticale (orizzontale),
T rappresenta un punto di
+ DISCONTINUITA’ per
l’andamento del taglio (azione
normale)
P× 2
T = -VB =
4 • Tratti contigui devono avere
M + uguali valori del momento
flettente (se non sono presenti
coppie concentrate)
l P× 2 l
M = VA × = ×
2 4 2
Esempio 4
F2=4000 N
F1=2000 N
H=500 N
A !" = 500 N
B
2.000 #" = 6000 N
0.600 F2=4000 N $" =9200 N (antiorario)
F1=2000 N
H=500 N
A B
Effetto del carico ripartito
Uno dei casi di maggior interesse si verifica quando si applicano sulla struttura
forze distribuite in direzione normale all’asse della struttura
• In questo caso N è certamente nulla perché non sono presenti carichi assiali
Taglio:
Tutto il tratto compreso tra l’estremo
libero e c (0 ≤ x ≤ c) deve stare in
equilibrio, quindi l’azione tagliante
deve equilibrare la risultante di tutte
le forze verticali applicate prima della
sezione. Si ha quindi:
c
- F + T - ò df = 0 Þ
0
T = F + ò df = F + ò p(x )dx
c c
0 0
Metodo “diretto”
W - F × c - ò df × (c - x ) - M = 0
c
M = W - F × c - ò df × (c - x ) = W - F × c - ò p(x ) × (c - x ) dx
c c
0 0
Metodo “differenziale”
In questo caso si prende in esame un elementino della struttura di
lunghezza dx come quello mostrato in figura.
Questo deve rimanere in equilibrio sotto l’azione delle forze esterne e delle
azioni interne che scambia con la rimanente parte della struttura
p × dx + T - (T + dT ) = 0
dividendo tutto per dx:
dT dT
p- =0 Þ =p
dx dx
Quindi la derivata del taglio è uguale all’intensità del carico distribuito
Metodo “differenziale”
dx
M - T × dx - p × dx × - (M + dM ) = 0
2
dM
= -T
dx
Quindi la derivata del momento è pari (a meno del segno che dipende dalla
convenzioni adottate) all’azione tagliante T
Metodo “differenziale”
Dalle equazioni ottenute attraverso l’impiego del metodo differenziale
dT dM
=p = -T
dx dx
si possono trarre alcune interessanti considerazioni:
T
HA N
A B
VA M
x l-x
VA - T - q × x = 0 q ×l
T= -q×x
2
N - HA = 0
N =0
æ xö
VA × x - M - q × x × ç ÷ = 0 q ×l æ xö
è2ø M= × x - q × x ×ç ÷
2 è2ø
Esempio 5
ì q ×l
ïï T = -q×x
2
í
ïM = q × l × x - q × x × æç x ö÷
ïî 2 è2ø
ì q ×l q ×l
ïï T = -q×x Þ T=
2 2
per x=0 í
ïM = q × l × x - q × x × æç x ö÷ Þ M =0
ïî 2 è2ø
ì q ×l q ×l
ïïT = 2 - q × l Þ T =-
2
per x=l í
ïM = q × l × l - q × l × æç l ö÷ Þ M =0
ïî 2 è2ø
Esempio 5
HA A B
VA VB
IMPORTANTE
N +
Esempio 5
HA A B
VA VB
q ×l
T=
T 2 q ×l q ×l 1 l
T =-
q ×l T= -q× x= 0 Þ x= × =
2 2 2 q 2
æ l ö q ×l l l æ l ö q ×l2
M Mç ÷ = × - q × ×ç ÷ =
è2ø 2 2 2 è4ø 8
q ×l2
M max =
8
Esempio 6
MA
HA A B Reazioni Vincolari
500 H A = H = 500 N
VA
1000 VA = q × l - V = 1500 ×1 - 1000 = 500 N
q ×l2
Momenti calcolati rispetto al punto A MA + -V ×l = 0 Þ
2
1500 ×12
M A = 1000 ×1 - = 250 N × m
2
Esempio 6
Apriamo la struttura in una posizione generica per calcolare le azioni interne
MA M
HA N
A B H
VA T V
x l-x
HA N
A B H
VA T V
x l-x
CONSIDERAZIONI:
T = VA - q × x = 500 - 1500 × x = 0
x=0 T = 500
500 = 1500 × x
x = 0.33 T =0
500
x= = 0.33 m x =1 T = -1000
1500
Esempio 6
Apriamo la struttura in una posizione generica per calcolare le azioni interne
MA M
HA N
A B H
VA T V
x l-x
HA=500 B
A H = 500 N
VA=500
V = 1000 N
500
500 N VA - q × x× = 0 Þ 500 - 1500 × x = 0 x = = 0.33 m
1500
T
+
0.33 m
1000 N
M +
250 N
0.33
Max M Þ M A + VA × 0.33 - q × 0.33 × = 333.33 N × m
2
333.33 N
N +
Esempio 7
a b
A B Trave appoggiata agli estremi caricata
con una coppia concentrata in una
sezione distante “a” dall’estremo sinistro
Reazioni Vincolari
ì
ïH A = 0
HA A B ï
íVA + VB = 0 Þ VA = -VB
VA VB ï C
ï- VB × L + C = 0 Þ VB =
î L
• Come si poteva immaginare, le reazioni sono uguali e contrarie (il segno ipotizzato
della reazione VA deve essere invertito) perché la coppia concentrata deve essere
equilibrata da un’altra coppia uguale e contraria
A N B
VA T VB
ì C
-
ï A V + T = 0 Þ T = Il taglio è COSTANTE
L
ï
íN = 0 L’azione normale è NULLA
ï C Il momento flettente VARIA LINEARMENTE
ï- V A × x + M = 0 Þ M = × x
î L
HA A B
VA VB
T
+
C
T= C
L M= ×a
L
M +
C
M= ×b
L
N +
Esempio 7
a b F
B Trave “a sbalzo” semplicemente
A C appoggiata caricata all’estremo sinistro
con una forza concentrata F
Reazioni Vincolari
F ì
ïH A = 0
HA A B ï
C í- VA + VB - F = 0
ï F ×L
VA VB ï- VB × a + F × L = 0 Þ VB =
î a
F ×L æL ö
VA = VB - F Þ VA = - F Þ VA = F × ç - 1÷
a èa ø
Esempio 7
F
Per calcolare le azioni interne dividiamo il
A B campo della lunghezza della struttura in due
C parti, in corrispondenza della reazione VB
M ìN = 0
A
T ï
N ï æL ö
V
í A - T = 0 Þ T = V A = F × ç - 1÷
ï èa ø
VA ïîVA × a - M = 0 Þ M = VA × a
M
F
N ìN = 0
ï
íT + F = 0 Þ T = - F
ïF × b + M = 0 Þ M = - F × b
T î
Esempio 7
F
A B
C
VA VB
T =F
T +
T = -VA
M = F ×b
M +
N +
Esempio 7.25 Bernasconi
P
A
a b
P
HA
VA VB
Esempio 7.11 Bernasconi
2P 2P
P
A
B
l l l l
4l
2P 2P
P
HA A B HB=Rcos45
VB=Rsin45
VA
Esempio 8
L/2 F L/2 F
HB
B
B
q q
VB
A A
Reazioni Vincolari VA
ì
ïH - q × L = 0 Þ H = q × L
ïï B B
íVA + VB - F = 0
ï
ïVA × L - q × L × L - F × L = 0 Þ VA = æç F × L + q × L × L ö÷ × 1
ïî 2 2 è 2 2ø L
Esempio 8
L/2 F
HB
B
VB
ìH B - q × L = 0 Þ H B = q × L
ï
ïVA = F + q × L
ï 2 2
í
A ïV = F - V Þ V = F - F - q × L Þ V = F - q × L
ï B A B
2 2
B
2 2
VA ï
î
Esempio 8
L/2 F
HB
B
VB
ì F q×L
ïV A - N = 0 Þ N = +
ï 2 2
íq × x - T = 0 Þ T = q×x
ï x x 2
ï- M - q × x × = 0 Þ M = - q ×
A î 2 2
VA
Esempio 8
L/2 F
HB
B
F q×L q×L
+
VB 2 2
N
M
T
A A
VA VA
A
• L’azione normale è di COMPRESSIONE
VA • Il Taglio varia LINEARMENTE (negativo
secondo le convenzioni)
Esempio 8
L/2 F M
HB
N B
T VB
ìH B - N = 0 Þ N = q × L
ï
ïïVB - T = 0 Þ T = F - q × L
í 2 2
A ï- VB × x + M A = 0 Þ M A = VB × x
VA ï
ïî
T VB
q×L
HB
A VB
VA
F q×L
+ HB
2 2
q×L F
-
VB 2 2
Esempio 8
M F
HB
N B
T VB
ìH B - N = 0 Þ N = q × L
ï
ïVB - T - F = 0 Þ T = F - q × L - F Þ T = - F - q × L
ï 2 2 2 2
í
A ï- VB × x + M A + F × æç x - L ö÷ = 0 Þ M A = VB × x - F × æç x - L ö÷
VA ï è 2ø è 2ø
ï
î
ATTENZIONE:
Versi e andamenti dei diagrammi delle azioni interne sono dipendenti dai valori
di F e q. A seconda delle proporzioni che essi assumono l’uno rispetto all’altro
si possono presentare situazioni differenti
Esempio 8
RIEPILOGO: AZIONE NORMALE (compressione)
q×L
HB
VB
F q×L
+
2 2
VA
Esempio 8
RIEPILOGO: TAGLIO
F q×L
+
2 2
HB
q×L
VB
q×L F
-
2 2
A
VA
Esempio 8
MOMENTO FLETTENTE
F
q × L2 HB
2
VB
L æ F q×Lö L
VB × =ç - ÷×
2 è2 2 ø 2
A
VA
Altri tipi di carico distribuito
x
Carico Triangolare: varia con legge p( x) = p0 ×
l
1
P = p0 × l
2
2
xP = × l
3
x2
Carico Parabolico: varia con legge p( x) = p0 × 2
l
1
P = p0 × l
3
3
xP = × l
4