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Webinar di formazione per insegnanti di italiano

Corsi individuali: come trattare gli studenti


difficili?
Sabato, 12 marzo 2022
Relatrice: Olgica Andrić
LE SFIDE DELL’INSEGNAMENTO INDIVIDUALE
Durante la pandemia e nel periodo post-pandemia gli
insegnanti di lingue hanno dovuto affrontare una nuova realtà
passando da un ambiente scolastico a un ambiente digitale e
non solo, il che ha portato a:
- Licenziamenti
- Meno ore di lezione
- Necessità di un’ulteriore formazione nell’ambito didattico e
tecnologico
- Bisogno di acquisire le nuove conoscenze, quali nuove lingue
straniere, marketing, social media, imprenditorialità.

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Le sfide dell’insegnamento individuale
INSEGNANTE MULTITASKING INSEGNANTE IMPRENDITORE

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Le sfide dell’insegnamento individuale: da dove
cominciare?
*Piattaforme per insegnare le lingue
(per saperne di più)
*Annunci sul web (gruppi Facebook,
LinkedIn, siti specializzati per ricerca
di professionisti linguistici)
*Autocandidatura
* Lavoro autonomo

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Fonte: https://www.youreduaction.it/10-competenze-del-docente-moderno/

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Chi sono gli studenti difficili?
Robert .J. Marzano, What works in schools: Transalting research into action
1- Lo studente passivo
2- Lo studente aggressivo
3- Lo studente con problemi di attenzione
4- Lo studente perfezionista
5- Lo studente con problemi relazionali

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Perché è importante «trattare» gli studenti
difficili?

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Gestire il rapporto tra l’insegnante e uno studente
difficile
Definire le aspettative
Giustificare le aspettative
Applicare le aspettative
Lodare buon risultato
Stare calmi
Imparare l’arte di comunicare

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Definire le aspettative
-Perché studia l’italiano LS?
- Quali sono i suoi punti forti o meno forti?
- In quanto tempo vuole raggiungere i propri
obiettivi?
- Quanto tempo ha a disposizione per farlo?
- Come lo studente valuta i percorsi formativi precedenti?
- Autovalutazione VS. valutazione dell’insegnante

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Giustificare le aspettative: domande degli studenti
- In quanto tempo posso raggiungere il livello XY?
- Devo per forza studiare la grammatica?
- Perché devo scrivere se c’è l’autocorrezione?
- Dopo XY lezioni cosa saprò fare?
- I video sono noiosi, sono qui per studiare, non per divertirmi!
- Ho vissuto in Italia e so perfettamente l’italiano, forse meglio di Lei, ma non riesco
a superare l’esame per ottenere un certificato.
- Non voglio fare questo esercizio perché è noioso/troppo difficile/ poco
interessante!

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Applicare le aspettative: In quanto tempo posso
raggiungere il livello XY?
Nei sillabi dei manuali di testo è previsto un determinato numero di ore di lezione per
ogni livello, spesso, però, previsto per le lezioni di gruppo.
Se si tratta delle lezioni individuali, tale numero di lezioni spesso dipende
dall’apprendente: sia dal suo impegno che dalle capacità di acquisire i nuovi contenuti
linguistici.
Per dare una risposta motivata, sarebbe opportuno presentare allo studente il sillabo
del corso (livello). Eccone alcuni esempi ☺

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Applicare le aspettative: Devo per forza studiare
la grammatica?
Grammatica intuitiva per chi non vuole studiarla
*Competenza comunicativa e metacomunicativa
* Capacità di usare le regole per riconoscere e formare testi adeguati alle regole
stesse
* Capacità di descrivere e ragionare esplicitamente sulle regole stesse
* Dalla competenza d’uso alla competenza sull’uso
Fonte: INSEGNARE LA GRAMMATICA di Maria Cecilia Luise

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Applicare le aspettative: Devo per forza studiare
la grammatica?
Grammatica ludica: trasformare gli esercizi in giochi e sfidare lo studente,
funziona anche con gli adulti!

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Applicare le aspettative: Perché devo scrivere se
c’è l’autocorrezione?
Grafomotoricità- scrivere a mano aiuta a memorizzare!
Scrittura creativa: diario personale, diario di viaggio, ricette, descrivere sentimenti,
inventare i testi e le storie alternative a quelle del manuale usato.
Scrittura pratica: moduli, e-mail, brevi messaggi, richieste, biglietti di auguri ecc...

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Applicare le aspettative: Perché devo scrivere se
c’è l’autocorrezione?
Dall’analisi degli errori, alla correzione
e riutilizzo
Dalla scrittura alla lettura

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Applicare le aspettative: Dopo XY lezioni cosa
saprò fare?
Linee guida QCER

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Applicare le aspettative: I video sono noiosi, sono qui per
studiare, non per divertirmi! Non voglio fare questo esercizio
perché è noioso/troppo difficile/ poco interessante!
«Trovare una connessione tra interessi personali dello studente e didattica. Trovare
quindi un collegamento tra gli interessi dello studente e ciò che si studia, aiuta molto a
mantenere viva l'attenzione e stimolare la curiosità.» Elisa Brucoli, Psicologa e
Psicoterapeuta (per approfondire "Come motivare gli alunni difficili: strategie
cognitive e relazionali" - Barbara McCombs)
Spiegare allo studente lo scopo didattico delle attività «noiose», oppure sostituirle
con quelle che gli piacciono di più, sempre con lo stesso scopo didattico: attività di
riempimento, vero/falso, riassunto…

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Applicare le aspettative: Ho vissuto in Italia e so
perfettamente l’italiano, forse meglio di Lei, ma non riesco a
superare l’esame per ottenere un certificato.
Partire dall’analisi di errore e lavorare sui punti meno
forti.
Praticando insegnare allo studente I trucchi di ascolto,
comprensione di lettura, produzione scritta, nonché di
quella orale.
Lavorare con le fotografie per migliorare la
produzione orale.

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Lodare buon risultato
Questo incoraggiamento è fondamentale per motivare gli studenti. Se il successo non
viene apprezzato, ci sono poche ragioni per sforzarsi di raggiungerlo.
Non dimenticate, però, che per guadagnare bisogna investire!
Quali potrebbero essere i premi per risultati raggiunti?
Regali didattici (materiali aggiuntivi da usare in autonomia,
letture facilitate, quizz, giochi didattici, enigmistica….)
Lezione in omaggio (lezione gratuita in cui vengono fatte
le attività preferite dallo studente)
Piccoli gadget motivazionali

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Stare calmi
La frustrazione e la rabbia sono risposte naturali a fattori di
stress come il comportamento scorretto, ma il tuo lavoro di
insegnante è di rimanere calmo e raccolto, in questi casi
(con gli studenti difficili) più che mai.
Evitare attacchi di panico
Riconoscere i sintomi dello stress e del burn out
Disintossicazione digitale: perché ci serve disconetterci?

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Imparare l’arte di comunicare

Comunicare con lo studente è fondamentale.


Scegli le parole con attenzione e non giudicare mai.
Sii obiettivo su ciò che noti e fornisci esempi.
- Trovare una modalità di comunicazione che predispone al dialogo.
- Ascolto attivo che consente all’insegnante di «riflettere» sul messaggio dello
studente
- Risoluzione dei conflitti attraverso il «problem solving» (particolarmente importante
nelle situazioni critiche, ad esempio, quando uno studente vuole sospendere le lezioni).

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Domande, riflessioni, idee

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Siti e link utili
Didattica persuasiva
Insegnare la grammatica
Your Edu Action
Psicologa Elisa Brucoli
Casa delle Donne per non subire violenza
Anils Rete Mondo

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Grazie a tutti e alla prossima!
Contatti:
Olgica Andrić
WhatsApp / Viber: +381646123411
Skype: oljafiore
Sito web: www.prevoditalijanski.com

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