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LAUTREC
Il conte Henri de Toulouse Lautrec (vivi dal 1864 Albi, 24 novembre -1901, Saint-
André-du-Bois 9 settembre) e soffriva una forma di nanismo.
VITA
Nasce ad Albi nel sud della Francia da una famiglia aristocratica. I genitori sono
cugini di primo grado e Toulouse viene al mondo con una malformazione nelle
gambe (é alto 1.50cm). Non avendo la possibilitá di muoversi come tutti i suoi, Henry
inizia a dipingere per passare il tempo.
Figlio di cugini di primo grado, non aveva nanismo ma una malformazione nelle
gambe che non li permette di crescere di piú.
Montmartre é soprattutto il quartiere del divertimento, dei caffé e delle case chiuse
(lupanare). Negli anni ‘90 Toulouse dipinge ballerine e porstitute
Lui vivi la sua vitá isolato dalla societa per la sua condizione che non li permetteva di
stare con le persone del suo intorno, era stato destinato alla solitudine
Artista che é stato famoso non tanto per i dipinti ma per la pubblicitá, padre della
publicitá.
La sua produzione si basa solo sulla figura umana. Lui é affascinato dallo spettacolo
umano. Affronta dei temi che per l’epoca erano dei tabú.
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LO STILE
Per Lautrec solo la figura esiste, il paesaggio non é che un accessorio, li
fascina la persona come singolo e unica diversa a tutti, le differenze tra gli
uomini lo fascinano , li considera proprio un spettacolo.
Il suo interesse é al mondo della notte dei teatri e dei balett e dunque la luce
che ilumina i suoi quadri e quella lampada a gas o delle prime lampadine
elettriche. Un uomo di notte, viveva nel mondo notturno, la luce riflesse questo
suo vivere al essere di solito artificiale
Il taglio che da alle sue opere é quello fotografico suggerito dalle stampe
giapponesi e ripreso dalle opera di Degas.
Spesso il fondo della tela é il beige della carta colorata o del cartone e suoi
dipinti non brillano a differenza di quelli impresionisti ma tendono ad essere
opacchi.
Lui lavora in atelier e per ogni opera esegue molti bozzetti e schizzi e studi
fotografici.
L’umiltá dei suoi soggetti anche si riflette nei suoi materiali umili, come il
cartone e carta e i suoi colori scuri.
SOGGETTI
Lautrec con i suoi dipinti poneva anche una questione di carattere sociale
L’ipocrisia della societá in cui viveva non permetteva che si parlasse della
prostituzione e delle omossesualitá, non si parlava ma si faceva e
frequentava.
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Lui realizza una serie “saffica”: dipinti che rittragono donne in intimitá fra loro che
il pittore ebbe modo di osservare nei bordelli.
GUELE DE BOIS
É il ritratto di una giovne donna
ubriaca seduta a un tavolino rotondo
davanti a una bottiglia e un bicchiere
semivuoto
IL BACIO A LETTO
É uno dei 16 dipiniti commisionati
nel 1892 dal propietario di un
bordello di rue d’Ambroise per
decorare la sala principale
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Molte donne prostitute erano privata
omossesuali e li faccevano schiffo
i maschi, quindi alla fine della
giornata trovavano questo conforto
nelle altre donne.
LA TOILETTE
La toilette, olio su cartone del
1896 al Musee d’Orsay
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Il dipinto rappresenta una scena di vita
all’interno delle case d’appuntamento
(bordelllo).
AL MOULIN ROUGE
In questa opera si puo notare un taglio
fotografico.
Il taglio fotografico dei dipinti e
l’immagine che si ha quando si fa una
fotografia pero le figure umane o i
volti possono non essere interamente
compresi nel rettangolo dipinto
L’artista che utilizzava la tecnica
fotografica come mezzo utile nello
studio del movimento e nel disegno fu
Degas.
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Le sue opere erano caratteriztiche da tagli prospetttici che lasciano intuire una reltá
oltre quello dipinta per questo si puo dire che i suoi quadri hanno un inquadratura
tipicamente fotografica.
DESCRIZIONE
Henri Lautrec si é ritrattao in fondo di profillo come se fosse di passaggio in
compagnia al cugino Tapié de Celeyran
Contro uno specchio la Goulue (la Golosa) colta di spalle si ravviva i capelli, la
macarrona, ballerina spagnola, é vista frontalmente.
Jane Avril, ballerina e cantante, é la donna vista da dietro con i suoi rossi capelli
che sembrano un faro nella notte, ha inventato il “can can”.
All’estrema destra una donna bionda, dalle labbra scarlatte e con il volto
ombreggiato di verde, era tanto truccata che si vedeva plastica sembrando una
maschera. La luce che cadde nella sua faccia e quella di una lampada, luce
artificiale.
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taglio prospettico e il tono
caldo della grande stanza.
Lautrec é piu interessato ai visi che i loro corpi per la maggior parte coperti
senza tratti di seduzione.
Lautre mostra un infinito rispetto per le donne anche se fanno il lavoro sessuale,
ed sono marginate dalla societá e soffrono malattie. (ETS)
Nel 1891 il Moulin Rouge commisiona a Lutrec una serie di cartelloni che gli
assicurano grande notorietá.
Realizza 31 manifesti tra cui La Goulue(la golosa) dal nomignolo di Louse Weber,
anche la ballerina che invento il can can.
LA LITOGRAFIA
La litografia é una tecinca di stampa inventata dal tedesco Alois Senefelder nel 1798
usata dall’artista.
1. Si utiliza come matrice una lastra di pietra calcarea su cui si disegna con la
matitta o l’inchiostro
3. Questo passagio fissa il disegno sulla pietra che vienne poi inchiostrata con un
rullo di caucciú. L’inchiostro essendo oleoseo aderisce dove c’é il disegno e
viene respinto dalla pietra bagnata
Toulouse Lautrec inizia a bere e soffre di depressione e di sfillide muore nel 1901, a
soli 36 anni. I suoi manifesti, piú che i suoi quadri avranno una grande influenza
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sulle generazioni succesive. Essi segnano infatti della comunicazione
publicitaria.
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