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= contengono al loro interno altre strutture, sono ossa pari e simmetriche, presentano:
1. Visione esocranica (esterna)
2. Visione endocranica (interna)
Costituite da ambozzi embrionali ovvero quattro centri di ossificazioni diversi (in epoca embrionale non sono fusi
insieme, lo saranno all’atto della nascita) e sono:
OSSO MANDIBOLARE
Impari e simmetrico
Presenta un corpo anteriore a ferro di cavallo nella parte + posteriore si porta in alto il ramo verticalmente
della mandibola e si divide in 2 processi:
1. anteriore ha una forma a punta “processo coronoideo” (non entra a far parte di nessun’articolazione ma è
un punto dove si attacca il muscolo temporale che copre la fossa ed origina dalla linea temporale
inferioreva dall’inserzione e tira su verso l’origine serve per la chiusura della mandibola)
2. posteriore termina con un condilo “processo condiloideo” (rivestito da cartilagine articolare entra a far
parte dell’ATM che si articola nella fossa glenoidea dell’osso temporale)
foro mentale o mentoniero di passaggio per l’uscita del nervo (nell’adulto si trova a metà, nell’anziano in
alto, nel neonato in bassoe dipende dall’angolo corpo-ramo che nell’adulto è maggiore ovvero = 90 gradi,
in quanto la mandibola dipende dalla posizione dei denti infatti ciò che si sposta nell’anziano e nel bambino
è la componente alveolare) (osteoblasto = depone materiale osseo mentre osteoclasto = modellazione ossea
nell’anziano diminuiscono gli osteoblasti quindi meno modellazione e più deposizionepersa la
componente dentale si inizia a perdere anche l’ampiezza dell’angolo)
parte superiore 2 lamelle ossee parallele “lamelle alveolari” suddivise da amine interalveolari
costituiscono giochi dentali denti con + di una radice invece = lamelle intralveolari posteriormente
all’ultimo molare si crea zona triangolare “trigono retro molare” arriva in parte anche il muscolo
temporale ricoperto da una guaina che si porta dietro il muscolo che fa leva, aiutandolo nel movimento
parte posteriore linea miloioidea = punto di attacco del muscolo “miloioideo” che crea il pavimento della
bocca ne sono presenti due uno a dx e uno a sx rispetto linea mediana si inserisce da una parte all’atra
dell’osso ioide e della anche “linea rafe” (tendine comune a + muscoli, fatto di tessuto connettivo)
tutto ciò che sta sopra il muscolo miloioideo fa parte della cavità orale tutto ciò che è sotto non ne fa parte:
o le ghiandole sottomandibolari si trovano al di sotto non fanno parte della cavità orale MA più
correttamente l’uncino che le caratterizza si porta verso l’alto si trova al di sopra del muscolo
miloioideo e quindi esso in realtà ne fa pare
o le ghiandole sottolinguali si appoggiano al di sopra della linea miloioideafanno parte della
cavità orale
o fossette sottomandibolari (sotto) e sottolinguali (sopra) sono il punto di appoggio delle ghiandole
o fossette al di sotto della cavità orale e ai lati della linea mediana prendo il nome difossette
digastriche in quanto vi si attacca il muscolo digastrico
solco miloioideo si continua il muscolo che chiude completamente
corpo della mandibola foro mandibolare ha di fianco una spina ossea “lingula della spina o spina dello
spix” vi entra un nervo che va verso gli alveoli dentali che esce dal foro mentoniero (innerva mento e
labbro inferiore)
massetere muscolo masticatore che si inserisce esternamente tra corpo e ramo della mandibola
esistono diversi assi:
1. dal processo coronoideo si trova in perfetto asse verticalmente con l’angolo della mandibola
2. nel processo condiloideo componente mediale è maggiore di quella laterale condilo del processo
condiloideo diventa polo mediale (che sarà maggiore rispetto) al polo laterale
polo mediale fa parte dell’ATM (solo quando si sposta molto il processo laterale il polo laterale fa
parte dell’articolazione altrimenti è esterno)
3. asse maggiore del processo condiloideo si incontra all’altezza del grande forame occipitale
ATM
(N.B! diartrosi = articolazione che permette il movimento tutto è rivestito da una capsula articolare costituita da
tessuto connettivo denso fibroso:
serve ad evitare una dislocazione dei capi ossei
la parte interna = membrana sinoviale “liquido = serve a lubrificare articolazione”
legamenti impediscono che ci sia dislocazione in aiuto alla capsula 3 tipi: capsulari, extracapsulari,
intracapsulari)
Doppia condilartrosi capsula articolare sigillante
Parte interna membrana sinoviale secerne liquido sinoviale “lubrificare, nutrire articolazione”
È costituita da 2 capi ossei:
Processo condiloideo della mandibola particolarità: presenta lo stesso osso che si articola con i due
temporali
Fossa glenoidea del temporale, processo glenoideo
In mezzo disco articolare “normalmente sono dispositivi di adattamento fatti da fibrocartilagine” qui c’è
un’eccezione in quanto presenta molta + componente fibrosa, esso:
segue i movimenti del condilo legati da 2 legamenti collaterale-mediale e collaterale-laterale
legano completamente il condilo e sono intracapsulari
non è uniforme ma ha differenze in altezza è + alto posteriormente in quanto riempie gli spazi
vuoti (nella fossa)
ricopre completamente il condilo (diversamente da altre articolazioni, è quindi aderente ad esso) e
lo protegge
Movimento della mandibola necessari tanti legamenti parte posteriore non viene mai toccata
1. apertura della mandibola fino ad un certo punto il condilo ruota all’interno della fossa glenoidea in
maniera del tutto normale primi 15 gradi
2. oltre 15 gradi il condilo trasla in avanti ( in quanto se continuasse a ruotare perderebbe la sua funzionalità)
si posiziona sotto il tubercolo
o quando si parla ruota in maniera simmetrica
o masticazione ruota in maniera simmetrica
o a bocca chiusa disco riempie lo spazio tra condilo e parte superiore
26/10/2021
Condilo mandibolare:
forma ovoidale ha una struttura piuttosto convessa posteriormente e concava anteriormente la forma non
è quindi dritta
2 cm di lunghezza
non si trova su una linea orizzontale ma si trova in una posizione antero-laterale a postero-mediale questo
ha un significato funzionale nella masticazione
Diviso in:
Polo laterale
Polo mediale
riuniti da un’unica capsula articolare
La faccia inferiore del processo zigomatico come oltrepassa meato acustico esterno crea la fossa mandibolare o
glenoidea (il suo interno è chiamato cavità glenoidea) proseguendo in avanti vi è il tubercolo articolare (= è in
questa parte che trasla il condilo) anche la sua parte è posteriore è coperta da cartilagine articolare (entra a far
parte dell’articolazione):
1. piano inclinato posteriore (= rispetto al tubercolo permette di entrare nella fossa)punto in cui la bocca è
chiusa ed il condilo mandibolare vi è poggiato
2. piano preglenoideo (tutto articolare) prima del piano posteriore vi è tale struttura pianeggiante inferiore al
tubercolo articolare, non è inclinata importante perché il condilo vi si poggia nel momento in cui la bocca è
completamente aperta il condilo qui trasla per mezzo:
o del legamento temporomandibolare ( che va dal temporale alla mandibola o dal tubercolo articolare
si porta verso in basso fino alla mandibola avanti-dietro) primi 15 gradi inizia a tendersi ma non
permette di aprire ulteriormente (in quanto tenderebbe al massimo) per questo avviene la
traslazione infatti è anche chiamato legamento guida, è capsulare (=passa al di sopra della capsula)
o stilo mandibolare (dal processo stiloideo all’angolo della mandibola) impedisce che ci sia la
protrusione della mandibola
o sfeno mandibolare (dallo sfenoide si porta giù alla spina dello spix dove vi si attacca) su di essi si
muove l’articolazione
3. piano glenoideo punto + alto della fossa guarda superiormente il condilo
Parte + anteriore della fossa tubercolo molto spesso (dovuto alla forza pressoria della mandibola)
Fondo della fossa + sottile
Posteriormente ancora + sottile in quanto tale forza agisce ancora meno
Un corretto posizionamento della nostra mandibola prevede che la parte posteriore del condilo distanzi:
BACINO