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OSSA TEMPORALI 19/10/2021 + 22/10/2021

= contengono al loro interno altre strutture, sono ossa pari e simmetriche, presentano:
1. Visione esocranica (esterna)
2. Visione endocranica (interna)
Costituite da ambozzi embrionali ovvero quattro centri di ossificazioni diversi (in epoca embrionale non sono fusi
insieme, lo saranno all’atto della nascita) e sono:

Squama  parte + ampia che porta con sé:


avanti orizzontalmente il processo zigomatico dal temporale parte un’articolazione temporo-mandibolare
(inserita all’interno della “fossa mandibolare” su di essa si articola processo condiloideo cioè che termina
con un condilo) o anche chiamata “ATM”:
 unica mobile del cranio
 ricoperta da cartilagine articolare
 termina con il tubercolo articolare
Componente petro-mastoidea (presenta delle cellette come nell’osso etmoide) processo mastoideo
posteriormente al meato acustico esterno e si porta subito in basso rispetto la piramide porzione
endocranica.
La piramide del temporale o rocca petrosa =orecchio medio + interno:
o presenta un “foro”che prende il nome di meato acustico interno
o contiene una chiocciola o labirinto osseo scavato a sua volta all’interno:
 vi è attaccata una componente vestibolare struttura quadrangolare che presenta degli
avvallamenti da tale struttura cui partono 3 canali semicircolari orientati su 3 assi
cartesianiriprodotti a partire dai due sacchi “utricolo e sacculo”fedelmente dal labirinto
membranoso (riproduce in realtà la forma di tutta la chiocciola) immerso in una soluzione
acquosa la “perilinfa” (ed a sua volta il labirinto membranoso è immerso in un liquido
ovvero l’endolinfa)tutto chiuso ermeticamente
 una componente uditiva formata dai due giri e mezzo che la chioccola compie su sé
stessa su un perno osseo centrale “modiolo”
 contiene due fori:
 finestra ovale chiusa dalla staffa
 finestra rotonda o coclearechiusa dalla membrana timpanica secondaria
Componente timpanica
 Orecchio componente esterna/media/interna diversa è la funzione:
 orecchio esternoforma ad elice che raccoglie ed amplifica il suono formato da cartilagine elastica (in
quanto ritorna nella sua posizione originale)presenta anche un canale “meato acustico esterno” costituito da:
o cartilagine articolare
o la parte più esterna è formata invece da tessuto osseo
o la parte interna invece da epitelio ghiandolare pilifero che produce muco siero spinto fuori dai peli
o presenta fessure necessarie per il passaggio di nervi (innervano: orecchio, parte esterna guancia e
ghiandole parotidi ”orecchioni” = sua infezione) Contiene:
 membrana timpanica punto di confine tra orecchio esterno e medio:
o chiude completamente il meato acustico esterno
o costituita da una membrana molto tesa che ha due parti: una rigida e flaccida permette la
risonanza
o collegata a tre ossicini: martello-incudine-staffa si articolano tra di loro grazie “2 articolazioni
mobili”tali ossicini sono bloccati da dei legamenti che permettono il movimento in un’unica
direzione
o vi è incollato internamente il braccio del martello la sollecitazione della membrana lo spinge verso
l’interno quindi, spostandosi posteriormentespinge così l’incudine  che attraverso un braccio è
legata alla staffa la quale termina con una base ovale che combacia con uno dei due fori della
chiocciola ovvero la finestra ovale a cui giunge infine il movimento meccanico della risonanza
o se infiammata il cono luminoso non è + visibile otite
 orecchio medio punto di passaggio dell’informazione acustica a livello meccanico + compensa pressione
interna zona quadrangolare scavata nell’osso all’interno della piramide rivestita da epitelio
presenta due muscoli collegati alla staffa: lo stapedio il + piccolo del corpo ed il tensore del timpano (va dal
martello alla tuba faringo timpanica) agiscono quando le vibrazioni diventano eccessive tengono bloccati
martello + staffa
permette comunicazione posteriormente con cellette mastoidee e anteriormente collegata tramite
tubicino cartilagineo all’interno della rino faringe “tuba faringo timpanica”:
o costituita da parte ossea + cartilaginea
o viene chiusa e aperta collega con l’esterno le cellette
o mantiene costante la pressione nell’orecchio
o nei bambini è più corta e esposta all’accumulo di muco e infezione otite
 orecchio interno =organo recettoriale l’informazione passa da un livello meccanico a elettrico tramite la
membrana, la perilinfa e i recettori che spingeranno anche l’endolinfa.
o contiene nervo che attraversa metato acustico interno ed entra nella priamide, prende il nome di
“vestibolo cocleare” o “ottavo nervo cranico” entra nella piramide, dal nome recupera due
informazionisi sdoppia vestibolare=equilibriocanali semicircolari + sacculo + utricolo +
cocleare=udito entra nella chiocciola recettori nell’endolinfa si attiva
o vi si accede tramite il foro ovale chiuso dalla staffa ermeticamentein modo da evitare il passaggio
di fluido (parte della descrizione dell’orecchio interno si trova nella “rocca petrosa”)
Processo stiloideo Importante punto di attacco di muscoli e legamenti
 Recettori (recettore= struttura che recepisce un’informazione ed è collegato sempre ad un nervo, sono
monosettorali  indirizzati per un tipo preciso di sensibilità, collegati ad un neurone che porterà
l’informazione singola all’encefalo):
o dentro i canali semicircolari vi è la presenza di recettori vestibolari all’interno dell’endolinfa
caratterizzati dacresta ampollare = alla cui base vi sono le cellule basali, tra queste sono
interposte le cellule recettoriali a cui arriva il nervo vestibolare, sopra vi è una cupola costituita da
gel, alla base vi sono delle cellule di sostegno e in mezzo le cellule cigliate o anche ”stereo ciglia”
che con il loro movimento attivano il recettore (la + alta si chiama chinociglio) nel momento in cui
abbiamo uno spostamentola cupola fatta di un gel (consistenza diversa dall’endolinfa) si sposta e
fa muovere le ciglia a seconda della direzione si attivano soltanto le ciglia rispettive alla posizione
in cui ci troviamo
o anche a livello del sacculo e utricolo sono presenti recettori vestibolari che danno informazioni
rispetto alla posizione statica, costituiti dalla macula, qui la cupola e + bassa e sono presenti dei
sassolini “otoliti”  i quali cadono nella direzione opposta al movimento cadendo sulle ciglia
permettendo l’accensione del recettore
o organo spirale del corti recettore uditivococlea avvolta su sé stessa sezionata sagittalmente
si nota come ad ogni giro è presente un nervo la perilinfa viene spinta dalla staffa che crea
l’onda  membrana tectoria è attaccata al recettore viene spinta dall’onda che muove a sua volta
le ciglia attivando il recettore uditivo

OSSO MANDIBOLARE

 Impari e simmetrico
 Presenta un corpo anteriore a ferro di cavallo  nella parte + posteriore si porta in alto il ramo verticalmente
della mandibola e si divide in 2 processi:
1. anteriore ha una forma a punta “processo coronoideo” (non entra a far parte di nessun’articolazione ma è
un punto dove si attacca il muscolo temporale che copre la fossa ed origina dalla linea temporale
inferioreva dall’inserzione e tira su verso l’origine serve per la chiusura della mandibola)
2. posteriore  termina con un condilo “processo condiloideo” (rivestito da cartilagine articolare entra a far
parte dell’ATM che si articola nella fossa glenoidea dell’osso temporale)
 foro mentale o mentoniero di passaggio per l’uscita del nervo (nell’adulto si trova a metà, nell’anziano in
alto, nel neonato in bassoe dipende dall’angolo corpo-ramo che nell’adulto è maggiore ovvero = 90 gradi,
in quanto la mandibola dipende dalla posizione dei denti infatti ciò che si sposta nell’anziano e nel bambino
è la componente alveolare) (osteoblasto = depone materiale osseo mentre osteoclasto = modellazione ossea
nell’anziano diminuiscono gli osteoblasti quindi meno modellazione e più deposizionepersa la
componente dentale si inizia a perdere anche l’ampiezza dell’angolo)
 parte superiore 2 lamelle ossee parallele “lamelle alveolari” suddivise da amine interalveolari
costituiscono giochi dentali denti con + di una radice invece = lamelle intralveolari  posteriormente
all’ultimo molare si crea zona triangolare “trigono retro molare” arriva in parte anche il muscolo
temporale ricoperto da una guaina che si porta dietro il muscolo che fa leva, aiutandolo nel movimento
 parte posteriore linea miloioidea = punto di attacco del muscolo “miloioideo” che crea il pavimento della
bocca ne sono presenti due uno a dx e uno a sx rispetto linea mediana si inserisce da una parte all’atra
dell’osso ioide e della anche “linea rafe” (tendine comune a + muscoli, fatto di tessuto connettivo)
 tutto ciò che sta sopra il muscolo miloioideo fa parte della cavità orale tutto ciò che è sotto non ne fa parte:
o le ghiandole sottomandibolari  si trovano al di sotto non fanno parte della cavità orale MA più
correttamente l’uncino che le caratterizza si porta verso l’alto si trova al di sopra del muscolo
miloioideo e quindi esso in realtà ne fa pare
o le ghiandole sottolinguali si appoggiano al di sopra della linea miloioideafanno parte della
cavità orale
o fossette sottomandibolari (sotto) e sottolinguali (sopra)  sono il punto di appoggio delle ghiandole
o fossette al di sotto della cavità orale e ai lati della linea mediana prendo il nome difossette
digastriche in quanto vi si attacca il muscolo digastrico
 solco miloioideo  si continua il muscolo che chiude completamente
 corpo della mandibola foro mandibolare ha di fianco una spina ossea “lingula della spina o spina dello
spix” vi entra un nervo che va verso gli alveoli dentali che esce dal foro mentoniero (innerva mento e
labbro inferiore)
 massetere  muscolo masticatore che si inserisce esternamente tra corpo e ramo della mandibola
 esistono diversi assi:
1. dal processo coronoideo  si trova in perfetto asse verticalmente con l’angolo della mandibola
2. nel processo condiloideo componente mediale è maggiore di quella laterale condilo del processo
condiloideo diventa polo mediale (che sarà maggiore rispetto) al polo laterale
polo mediale fa parte dell’ATM (solo quando si sposta molto il processo laterale il polo laterale fa
parte dell’articolazione altrimenti è esterno)
3. asse maggiore del processo condiloideo  si incontra all’altezza del grande forame occipitale

ATM

(N.B! diartrosi = articolazione che permette il movimento tutto è rivestito da una capsula articolare costituita da
tessuto connettivo denso fibroso:
 serve ad evitare una dislocazione dei capi ossei
 la parte interna = membrana sinoviale “liquido = serve a lubrificare articolazione”
 legamenti impediscono che ci sia dislocazione in aiuto alla capsula  3 tipi: capsulari, extracapsulari,
intracapsulari)
Doppia condilartrosi  capsula articolare sigillante
Parte interna  membrana sinoviale  secerne liquido sinoviale “lubrificare, nutrire articolazione”
È costituita da 2 capi ossei:
 Processo condiloideo della mandibola  particolarità: presenta lo stesso osso che si articola con i due
temporali
 Fossa glenoidea del temporale, processo glenoideo
 In mezzo disco articolare “normalmente sono dispositivi di adattamento fatti da fibrocartilagine” qui c’è
un’eccezione in quanto presenta molta + componente fibrosa, esso:
 segue i movimenti del condilo legati da 2 legamenti collaterale-mediale e collaterale-laterale
legano completamente il condilo e sono intracapsulari
 non è uniforme ma ha differenze in altezza è + alto posteriormente in quanto riempie gli spazi
vuoti (nella fossa)
 ricopre completamente il condilo (diversamente da altre articolazioni, è quindi aderente ad esso) e
lo protegge

Movimento della mandibola  necessari tanti legamenti  parte posteriore non viene mai toccata
1. apertura della mandibola fino ad un certo punto il condilo ruota all’interno della fossa glenoidea in
maniera del tutto normale  primi 15 gradi
2. oltre 15 gradi il condilo trasla in avanti ( in quanto se continuasse a ruotare perderebbe la sua funzionalità)
si posiziona sotto il tubercolo
o quando si parla  ruota in maniera simmetrica
o masticazione ruota in maniera simmetrica
o a bocca chiusa  disco riempie lo spazio tra condilo e parte superiore

26/10/2021
Condilo mandibolare:

 forma ovoidale ha una struttura piuttosto convessa posteriormente e concava anteriormente  la forma non
è quindi dritta
 2 cm di lunghezza
 non si trova su una linea orizzontale ma si trova in una posizione antero-laterale a postero-mediale questo
ha un significato funzionale nella masticazione

Diviso in:

 Polo laterale
 Polo mediale
 riuniti da un’unica capsula articolare

La faccia inferiore del processo zigomatico come oltrepassa meato acustico esterno  crea la fossa mandibolare o
glenoidea (il suo interno è chiamato cavità glenoidea) proseguendo in avanti vi è il tubercolo articolare (= è in
questa parte che trasla il condilo) anche la sua parte è posteriore è coperta da cartilagine articolare (entra a far
parte dell’articolazione):

1. piano inclinato posteriore (= rispetto al tubercolo permette di entrare nella fossa)punto in cui la bocca è
chiusa ed il condilo mandibolare vi è poggiato
2. piano preglenoideo (tutto articolare) prima del piano posteriore vi è tale struttura pianeggiante inferiore al
tubercolo articolare, non è inclinata importante perché il condilo vi si poggia nel momento in cui la bocca è
completamente aperta  il condilo qui trasla per mezzo:
o del legamento temporomandibolare ( che va dal temporale alla mandibola o dal tubercolo articolare
si porta verso in basso fino alla mandibola avanti-dietro)  primi 15 gradi inizia a tendersi ma non
permette di aprire ulteriormente (in quanto tenderebbe al massimo)  per questo avviene la
traslazione infatti è anche chiamato legamento guida, è capsulare (=passa al di sopra della capsula)

legamenti extracapsulari (non toccano la capsula) aiutano articolazione:

o stilo mandibolare (dal processo stiloideo all’angolo della mandibola)  impedisce che ci sia la
protrusione della mandibola
o sfeno mandibolare (dallo sfenoide si porta giù alla spina dello spix dove vi si attacca) su di essi si
muove l’articolazione
3. piano glenoideo  punto + alto della fossa  guarda superiormente il condilo

Nella parte + mediale alla fossa:

 lateralmente è meno ripida


 medialmente + ripida processo entoglenoideo quando spostiamo la mandibola vi è questo muro che blocca
il condilo per evitare movimenti di lateralità mediale che compie il condilo quando spostiamo la mandibola

 Parte + anteriore della fossa  tubercolo molto spesso (dovuto alla forza pressoria della mandibola)
 Fondo della fossa + sottile
 Posteriormente ancora + sottile in quanto tale forza agisce ancora meno

Un corretto posizionamento della nostra mandibola prevede che la parte posteriore del condilo distanzi:

 7,5 mm rispetto meato acustico esterno posteriormente


 2,5 mm rispetto alla fossa glenoidea o piano glenoideo
 1,5 mm rispetto piano inclinato posteriore
 Mal occlusione dovuta ad alterate misure possono influenzare persino sulla corretta postura

BACINO

Ultima vertebra lombare osso sacro:

 è una cifosi concavità anteriore


 curva primaria (cifosi toracica e sacrale = presenti alla nascita si forma poi lordosi cervicale e poi lombare)
 lateralmente presenta una superficie articolare prende il nome di auricolare
 Articolazione iliaca tra osso sacro e bacino stabile e mobile MA è una diartrosi ovvero è consentito solo
movimento di scivolamento (limitato ma non impossibile) è quindi un’artodia
 Articolato su di esso = bacino permette che il peso sia trasportato sugli arti inferiori:
 fa parte dell’articolazione sacro iliaca ma anche coxo femorale
 fa parte dello scheletro articolare  funge da collante tra arto inferiore e colonna vertebrale
 contenitore della grande pelvi e piccola pelvi (qui non è presente un muscolo che divide come tra torace e
addome diaframma)
 caratterizzato:
o acetabolo fossa che accoglie la testa del femore faccia laterale/esterna
o faccia mediale o pelvica
 costituito da due emi bacino deriva dalla fusione di 3 ossa coxali ( da qui il nome dell’articolazione
coxofemorali):
 ileo costituisce la parte alta/superiore (articolazione sacro iliaca articola colona vertebrale e bacino):
o ali dell’ileo:
o concave nella faccia pelvica
o nella faccia posteriore sono piatte
o bordo superiore cresta iliaca presenta due labbri uno mediale/pelvico e uno laterale:
andamento tondeggiante nella parte superiore,
nella punta in avanti scende e si crea un’altra punta spine iliache ne sono 4: anterosuperiore,
anteroinferiore, posterosuperiore, posteroinferiore
o ali dell’ileo insieme alle ali del sacro = conca della grande pelvi
o superfice articolare  2 auricolari a forma di orecchio si affrontano l’una all’atra con quella
iliacaarticolazione sacroiliaca
o bordo linea arcuata continua fino al ramo superiore del pube definisce un tondo
 ischiocostituisce la parte posteriore tuberosità ischiatiche = regge il corpo quando si è seduti
 pubecostituisce la parte anteriore:
o sinfisi pubica = articolazione anfiartrosi (anello cartilagineo) tra tubercolo pubico e tubercolo pubico
 sono distinte e si completa intorno ai 20 anni acetabolo punto di incontro delle 3 ossa: 3/5 ileo +1/5 ischio
+1/5 pube

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