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DOMANDE APERTE ESAME

 SISTEMA SCHELETRICO
 OSSO ANCA
L’Anca prede il nome di Arto Posturale ed è posizionata nell’arto inferiore. Ci conferisce la Postura Bipede Eretta e
permette inoltre di mantenere la Stabilità e il Dinamismo. Il cinto è detto Osso dell’Anca e si ancora alla colonna
vertebrale, il punto di rapporto è l’osso sacro. Nell’adulto è un osso unico, prima era diviso in ileo (superiormente),
ischio (anteriormente) e pube (postero-inferiormente). Queste ossa sono legate da una sincondrosi e il punto di
incontro è la Fossa dell’Acetabolo. Il passaggio tra ischio e pube è detto Branca Ischio-Pubica. L’Osso dell’Ileo presenta
un inspessimento detto Linea Arcuata che continua su una superficie triangolare detta Superficie Auricolare e arriva
nella porzione inferiore detta Osso Pubico. E’ inoltre presente un foro detto FORO OTTURATO che è chiuso da una
membrana fibrosa

 OSSO SACRO
L’osso sacro appartiene al Settore Sacrale delle vertebre. Presenta un profilo detto Cresta Mediana e il peduncolo con
le lamine forma un processo detto ad Ala del Sacro. Qui il foro trasverso è sostituito da un tunnel che collega la parte
anteriore con la parte posteriore. Da qui fuoriescono inoltre i nervi

 FEMORE
Il femore è un osso lungo posizionato nella coscia. La testa presenta costruzioni particolari perché collegata ad una
porzione slargata detta collo osseo. Quest’ultimo si allarga in 2 protuberanze dette Trocanteri (superiore e inferiore).
Queste delimitano alla base una porzione detta Fossa Troncaterica. L’epifisi distale è regolare anteriormente e divisa
in 2 masse dette Masse Condiloidee posteriormente. Il punto di divisione delle masse è detto Fossa Intercondiloidea. Il
femore entra in contatto con con la Testa Prossimale della Tibia

 STERNO
Lo sterno è componente della gabbia toracica ed è in rapporto con le Coste (elementi lunghi) attraverso una diartrosi
e quindi con cartilagine ialina. Si suddivide in Manubrio, ha forma slargata superiormente e forma assottigliata
inferiormente, questo si lega al Corpo o Piastrone Sternale, è un osso piatto contenente il Processo Xifoideo,
quest’ultimo è il punto di ancoraggio dei muscoli addominali. Le prime 7 coste hanno un insrimento indipendente e
sono dette Coste Vere ed esercitano un movimento di dilatazione della gabbia toracica. La 8°-9°-10° hanno un
Inserimento Comune, mentre la 11°-12° sono staccate dallo sterno e sono dette Coste Fluttuanti e non partecipano
alla respirazione

 VERTEBRE TORACICHE
Appartengono al settore toracico e sono 12. Insieme alle coste formano la Gabbia Toracica. A livello del processo
trasverso presentano un’articolazione detta Faccetta Costale ed il processo spinale è rivolto verso il basso

 OMERO
L’omero è un osso lungo posizionato nel braccio. E’ composto da Testa, Epifisi Prossimale ed Epifisi Distale. La diafisi
presenta una forma cilindrica e un rilievo detto Tuberosità Deltoidea (qui si inserisce il muscolo deltoide). L’epifisi
distale presenta una testa detta Paletta Omerale e anteriormente presente un Condilo in rapporto con il radio e una
Troclea in rapporto con l’ulna. Sono inoltre presenti estroflessioni dette Epicondilo ed Epitroclea o Epicondilo Mediale,
entrambe sono il punto di ancoraggio dei muscoli dell’avambraccio. Tra essi si evidenzia la Fossetta Coronoidea
(anteriore) e la Fossetta Olecranica (posteriore). In quest’ultima alloggia l’Olecrano o Sperone Osseo
 TIBIA
La testa prossimale della tibia si collega con il femore, questa parte è anche detta Piatto Tibiale perché presenta una
superficie piatta. Presenta un corpo e un’epifisi larghi. Il piatto è poi seguito dal Collo e dalla Diafisi. E’ accoppiata con
la Fibula o Perone però non sono paralleli ma asimmetrici. L’epifisi distale della tibia crea con il ginocchio una
condilartrosi. La tibia è in rapporto con il Perone e con il Piede, con quest’ultimo attraverso i malleoli. Tibia e Fibula
sono in rapporto con il primo osso del piede che è detto Astragalo o Talo

 RADIO
Con l’Ulna è una coppia di ossa lunghe disposte parallelamente e asimmetriche. Il Condilo del radio è una superficie
piatta detta Capitello del Radio. Le epifisi distali delle due ossa sono in contatto, mentre le epifisi prossimai non sono
in contatto ma scivolano una sull’altra. Il profilo osseo del radio è in rapporto con la mano.
L’epifisi prossimale del radio presenta il Capitello Radiale, al di sotto il Collo del Radio e ancora sotto la Tuberosità del
Radio o Tuberosità Bicipitale (qui si inserisce il muscolo bicipite)

 FIBULA
La fibula o perone costituisce con la tibia una coppia di ossa lunghe. Non sono parallele e sono asimmetriche. Presenta
un corpo e un’epifisi sottili. Si rapporta al piede attraverso il Malleolo ed è in rapporto con il primo osso del piede
detto Astragalo o Talo attraverso una condilartrosi

 SISTEMA LINFOIDE
 MILZA
La Milza è un organo impari ed è altamente vascolarizzata dall’arteria lineale e drenata dalla vena lineale. Presenta
una posizione addominale ed è in Rapporto con il diaframma e con la zona viscerale. In quest’ultima costituisce
Impronte con gli organi con cui è in contatto (impronta renale ed impronta tonica), non è presente l’impronta
pancreatica perché non è in diretto rapporto con il pancreas. E’ avvolta dal peritoneo viscerale ed è la sede
dell’Eritrocateresi (distruzione degli eritrociti), l’emoglobina viene recuperata come EME, quest’ultima viene tagliata e
gluconata e diventa idrofila, infine il sangue viene portato al fegato

 MIDOLLO OSSEO
Il Midollo Osseo è l’Organo Emopoietico per eccellenza. Qui hanno origine i Precursori degli Elementi Figurati del
sangue e avviene la Differenziazione dei Linfociti B e dei Granulociti

 TONSILLE
Le Tonsille sono Masse Compatte in cui sono presenti gli Elementi dell’Immunità disposte in Aree Follicolari. Queste
sono simili ai linfonodi per funzione ma differiscono perché nei linfonodi sono disposte solo nella porzione corticale
mentre nelle tonsille sono in tutta la massa. Le tonsille costituiscono un Sistema con Funzione di Sorveglianza verso
l’esterno. Le più note sono le Tonsille Palatine, presente anche l’Appendice Cecale o Tonsilla Intestinale che è in
diretto rapporto con l’intestino tenue

 TIMO
-Il Timo è un Organo Bilobato posizionato nel mediastino anteriore (dietro l’area del manubrio e dietro la
prima parte dell’area sternale e sopra i cuori e i grandi vasi). Si sviluppa fino al 15° di età e avviene poi
l’Involuzione Timica, diventando una massa adiposa contenete masse timiche. Questa involuzione porta
inoltre alla diminuzione della maturazione dei linfociti T, questi ultimi producono i linfociti T della memoria.
I due Lobi sono sformati da masse macroscopiche legate da un ponte connettivale e circondate da una
capsula fibrosa, al di sotto presentano un parenchima cellulare. E’ inoltre divisibile in una Zona Corticale
che presenta i linfociti T immaturi, ed una Zona Midollare dove i linfociti T maturi lasciano il timo
 APPARATO RESPIRATORIO
 BRONCO
I bronchi sono compresi tra la biforcazione della trachea e i bronchiolo. Appartengono all’apparato respiratorio e
permettono il passaggio e lo scambio di gas dalla trachea fino ai bronchioli e agli alveoli polmonari. Si dividono in
Bronco Destro e Bronco Sinistro. Presentano una struttura definita Albero Bronchiale le cui diramazioni
rimpiccioliscono fino ad arrivare ai bronchioli che terminano poi negli alveoli. I bronchi sono esternamente rivestiti da
una Guaina Fibrocartilaginea e Muscolare che conferisce loro un aspetto semirigido. Internamenti sono invece rivestiti
da una Mucosa Ciliata con il compito di eliminare i batteri e le particelle esterne
 NASO
Il Naso costituisce la Parte Iniziale delle Vie Respiratorie ed è composto da uno Scheletro Cartilagineo. Al suo interno
sono presenti le Fosse Nasali che si aprono all’esterno con le Narici. Presenta poi un Piano Cutaneo con Ciglia per la
secrezione del muco e Lacune Vascolari per il riscaldamento dell’aria. Si Rapporta con lo Sfenoide e l’Osso Palatino che
formano aperture dette Coane sulla faringe

 FARINGE
La Faringe si prolunga dietro la Cavità Buccale ed è posta tra la via aerea superiore e la via aerea inferiore. Si suddivide
in Nasofaringe o Rinofaringe, Orofaringe ed Laringofaringe. È in Rapporto diretto con esofago e laringe

 TRACHEA (apparato respiratorio)


La Trachea è una struttura tubulare mediana che aderisce posteriormente all’esofago. È formata da Anelli
Cartilaginei incompleti posteriormente che sono collegati da legamenti anulari e sono chiusi dal muscolo
tracheale. Presenta una muscolatura nastriforme detta Muscolatura Tracheale o Tenia Muscolare della
Trachea. Presenta un epitelio ciliato che permette di drenare il muco verso l’alto. Si divide nei Bronchi
Principali, questi sono due elementi tubulari (destro e sinistro) che continuano nei polmoni. Durante la
diramazione l’anello cartilagineo si assottiglia

 LARINGE
La Laringe è collegata alla Faringe ed è posta Sotto la Lingua. Posteriormente presenta l’Epiglottide che permette la
chiusura fisica dell’aperura faringea durante la deglutizione. È composta dalla Cartilagine Tiroidea, Cartilagine
Cricoidea e Cartilagine Aritenoidea che presenta la Corniculata dove si inseriscono i Legamenti Vocali. Le Corde Vocali
sono messe in tensione dalla muscolatura

 APPARATO DIGERENTE
 ESOFAGO
L’Esofago mette in comunicazione la Cavità Orale Faringea con lo Stomaco ed è posizionato nel Mediastino Posteriore
e parzialmente lungo la Colonna Vertebrale. La parte iniziale è formata da un Anello Chiuso che si dilata con il
passaggio del bolo alimentare andando a creare lo Spazio Laringo-Faringeo. Si divide in Porzione Addominale, Porzione
Cervicale e Porzione Toracica. Il passaggio tra esofago e stomaco è detto Cardias. È rivestito dal Peritoneo che si divide
in Foglietto Parietale e Foglietto Viscerale, questi sono collegati dall’Epiploon

 PANCREAS
E’ un organo impari-mediale appartenente all’apparato digerente e di forma allungata ed è definito come struttura
ghiandolare sia esocrina che endocrina. La Struttura Esocrina produce enzimi digestivi (amilasi, lipasi e peptidasi), una
soluzione di bicarbonato per tamponare l’acidità gastrica mantenendo il ph a 8. Nella testa sono presenti la papilla
duodenale minore e la papilla duodenale maggiore, qui incontro tra il dotto coledoco, il dotto principale del pancreas
nello Sfintere di Oddi. La Struttura Endocrina presenta le Isole di Langerhans (raggruppamenti cellulari rivestiti da una
trama connettivale) e produce Ormoni (insulina, glucagone e anilina). E’ inoltre suddiviso in Testa (porzione più grande
a contatto con il duodeno), Corpo (porzione centrale) e Coda (porzione finale sottile a contatto con la milza)
 FEGATO
Il fegato è inserito nell’apparato digerente ed è sottostante al diaframma e vascolarizzato. Ad esso è associata una
struttura detta Cistifellea ed è rivestito da una capsula fibrosa detta Capsula di Glisson. L’unità morfo-funzionale è il
Lobulo Epatico. Questo è altamente permeabile, presenta i Sinusoidi (cordoni epatici) ed ad esso arriva sangue
ossigenato dall’Arteria Epatica e sangue deossigenato dal Sistema Vena-Porta. I 2 Sangui si mischiano nei sinusoidi
creando una circolazione mista. Il fegato presenta numerosissime funzioni: Accumulo Riserve Alimentari (glucidi +
lipidi + Sali + vitamine + amminoacidi), collabora nella Produzione di nuove Proteine, importante per la Produzione di
Metaboliti e Co-Metaboliti (colesterolo), svolge la Detossificazione ossidando le molecole tossiche rendendole
idrosolubili e non tossiche, collabora nella Produzione di Urea e ha anche Funzione di Difesa grazie a macrofagi detti
cellule di Kupffer

 STOMACO
Lo stomaco appartiene all’apparato digerente ed è superiormente collegato all’esofago mentre inferiormente è
collegato al duodeno. E’ suddiviso in Fondo (porzione alta), Corpo e Antro Pilorico (qui si raggruppa il risultato della
digestione). Presenta Pliche che vanno a formare Pieghe o Raggrinzimenti. Ha la funzione di Digestione delle Proteine,
la proteina è ridotta in polipeptidi grazie alla pepsina, successivamente i peptidi solo ridotti ad amminoacidi nel
duodeno. Presenti anche le Fossette Gastriche che alla base possiedono ghiandole esocrine, queste secernano un
muco che protegge lo stomaco dagli acidi gastrici. La porzione finale è inspessita ed è detta Piloro (in rapporto con il
duodeno)

 DUODENO
Il Duodeno, insieme all’intestino mesenteriale, costituisce l’intestino tenue. E’ in rapporto con il Pancreas ed è
connesso alla Sacca Gastrica, qui si protegge dai succhi gastrici attraverso la produzione di un muco neutro. Presenta
le Ghiandole o Cellule di Lieberkun, hanno funzione di produzione di enzimi digestivi (come lipasi e peptidasi)

 COLON
Il colon insieme al retto compone l’intestino crasso. Ha funzione di assorbimento e a sua volta è diviso in cieco,
ascendente, traverso, discendente e sigmoideo. Presenta Pieghe Semilunari e termina nel retto

 INTESTINO TENUE
E’ una struttura tubulare con pieghe e convoluzioni. E’ supportato dai movimenti peristaltici che indicano la
contrazione e la dilatazione del tubo digerente. E’ diviso in duodeno, digiuno ed ileo dove ileo e digiuno formano un
inspessimento muscolare. L’unità morfo-funzionale è il Microvillo e presenta cellule dette enterociti con funzione di
assorbimento. Al di sotto di queste cellule è presente la lamina propria che ha funzione di drenaggio e alla base dei
microvilli sono presenti Ghiandole Tubulari che producono Fattori Batterici ed Enzimi Digestivi

 RETTO
Il retto insieme al colon è un componente dell’intestino crasso. Ha funzione di espulsione ed è diviso in ampolla rettale
e canale rettale. Presenta pieghe trasversali che permettono l’accumulo delle feci per evitare una continua
defecazione. Sono inoltre presenti cuscinetti emorroidali interni e colonne rettali esterne che continuano in strutture
sacciformi dette seni rettali. Le emorroidi sono formazioni fisiologiche che si presentano come due anelli vascolari
(quello interno è più alto mentre quello esterno è più basso). Il suo muscolo interno involontario è lo sfintere rettale
 APPARATO GENITALE FEMMINILE
 OVAIO
L’Ovaio rappresenta la Gonade Femminile. Nasce dalla porzione alta addominale per poi subire un decesso
gonadico e si fermerà nella cavità pelvica. Ha la forma e dimensioni di una mandorla. Si possono distinguere
una Porzione Midollare con profili vascolare, arteriosi e veneri, ed una Zona Corticale dive si sviluppa
l’ovocita. Gli Ovociti sono già in fase matura e non c’è il rinnovo di elementi cellulare detti Follicolo Primari.
Questi ultimi se influenzati dagli ormoni iniziano ad aumentare e vanno a creare la granulosa, l’ovocita
diventa più grande e all’esterno si viene a formare un profilo cellulare detto teca. Durante la maturazione si
all’ovulazione o all’espulsione dell’ovocita, la granulosa degenera e la teca diventa corpo luteo.
Quest’ultimo produce progesterone per una decina di giorni e se non si instaura una gravidanza degenera e
diventa corpo albicante, in caso si instaura una gravidanza l’ovocita incontra lo spermatozoo nell’area
ampollare e qui rimane per 7-10 giorni per poi essere trasportato nella tuba.
-La Teca si divide in teca interna e teca esterna. Nella prima la granulosa porta alla formazione di lacune
riempite con liquido follicolare e si forma il Follicolo di Graaf. Nella seconda si formano invece cellule
appiattite

 VAGINA
La Vagina è l’Organo Copulatore Femminile ed è una Struttura Muscolare Cava rivestita interamente da Mucosa che è
caratterizzata dalla presenza di Pliche. Presenta Fibre Cellulari Muscolari Lisce con capacità contrattile. Come difesa,
oltre alla mucosa, possiede il Bacillo di Doderlain, un batterio dall’azione fermentativa che si ottiene dalla
desquamazione dell’epitelio. Si rapporta con l’Utero andando a creare il Collo dell’Utero o Cervice o Muso di Tinca, e
con la Vescica posta tra utero e vagina

 UTERO
È un Organo di Forma Tronco Conica Cavo che prosegue con una cavità detta Cavità Gravidica che accoglie l’embrione
durante lo sviluppo. Presenta una Parete Muscolare Liscia e Spessa ed è rivestito da una Mucosa. Si suddivide in
Corpo, Istmo e Cervice che si apre sulla porzione vaginale. In esso si distinguono 3 strati detti Endometrio (diviso in
strato basale e strato proliferativo), Miometrio e Perimetrio

 TUBA UTERINA
La Tuba Uterina è composta da un Corpo Allungato che termina con un Padiglione che va a formare una struttura ricca
di Fimbrie in continuo movimento. Si suddivide in una Porzione Intramurale, Istmo, Ampolla ed Infundibolo, queste
zone si differenziano in base alle caratteristiche del Lume Interno dove vanno a disperdersi gli spermatozoi, questi si
incontrano con l’ovocita nella porzione slargata dell’ampolla

 GHIANDOLA MAMMARIA
La Ghiandola Mammaria è una Ghiandola Tubula-Acinosa posizionata sopra il muscolo pettorale. Gli elementi duttali
convergono nel Capezzolo. Nella Donna si ipertrofizza e diventa fisiologicamente attiva durante la gravidanza, mentre
nell’uomo rimane allo stato embrionale. La Secrezione può essere il Colostro (povero di sostanze nutritive ma ricco di
anticorpi) ed in seguito Latte Maturo (ricco di sostanze nutritive)
 APPARATO GENITALE MASCHILE
 TESTICOLI
I testicoli corrispondono alla Gonade Maschile. Sono un organo pari (in numero di due) simmetrico ed hanno una
forma ovoide. Sono contenuti nello Scroto, una borsa cutanea esterna al corpo e non all’interno perché qui la
temperatura sarebbe troppo elevata per il corretto sviluppo degli spermatozoi. Se si presenta una mancata discesa di
uno o entrambi i testicoli nella borsa scrotale si parla di criptochidismo.
L’esterno è ricoperto da Peli. All’interno è presente il Muscolo di Dartos, un muscolo liscio responsabile della
termoregolazione dello scroto, con la contrazione il calore viene trattenuto mentre con il rilassamento si ha il
raffreddamento. Al di sotto è presente il Muscolo Cremasterico o Fascia Cremasterica, si tratta probabilmente di un
prolungamento del muscolo addominale obliquo interno ed è il mezzo di sospensione del testicolo. All’interno di
questa fascia è presente la Tonaca Vaginale, questa è un frammento del peritoneo addominale ed è costituita da un
doppio epitelio monostratificato piatto. Riveste in parte la superficie dei testicoli e l’epididimo e inferiormente il
legamento scrotale ed il funicolo spermatico. L’Epididimo è un organo pari formato da testa, corpo e coda. Presenta
strutture tubulari dette condotti deferenti e permette la maturazione degli spermatozoi nel passaggio dalla testa alla
coda. Sotto l’epididimo è presente la Tonaca Albuginea, al suo interno sono presenti i coni vascolosi costituiti dai
tubuli seminiferi. In questi ultimi avviene la formazione degli spermatozoi e sono presenti le cellule di Lyedig o
ghiandole interstiziali che producono il testosterone. Presente poi la rete testicolare con funzione di collegamento

 PENE
Il Pene è l’Organo Copulatore Maschile composto da 4 Corpi Cavernosi che presentano Lacune Vascolari. I corpi
cavernosi si dividono in 2 Principali (costituiscono l’asta dell’organo) e 2 Laterali (collegati alla branca ischio-pubica) ed
Un Piccolo Corpo Cavernoso a livello del Glande, quest’ultimo è ricoperto dal Prepuzio

 SISTEMA ENDOCRINO
 GHIANDOLE SURRENALI o SURRENI
Sono posizionate nella porzione sottodiaframmatica sul polo superiore dei reni e sono separate da essi attraverso la
Capsula Connettivale. Sono divise in Porzione Midollare, Porzione Corticale e Zona Reticolata. La prima permette la
produzione di adrenalina + noradrenalina, la seconda presenta gocce lipidiche ed è divisibile in Zona Glomerulare
(produzione di mineralcorticoidi come aldosterone) e Zona Fascicolata (produzione di glucocorticoidi come cortisone),
mentre la terza presenta cordini di cellule che creano reticoli e producono androgeni + estrogeni

 TIROIDE
La Tiroide è una massa avente 2 Lobi Laterali legati da un istmo centrale in rapporto con i primi anelli tracheali. E’
definita una Ghiandola Follicolare, presenta vacuoli con all’interno il materiale di deposito dell’ormone tiroideo, se
queste sostanze vengono ionizzate si va ad utilizzare gli ormoni iodati e l’ormone ottenuto deriva dall’amminoacido
tirosina. Due ormoni fondamenti che vengono prodotti sono l’Ormone T3 e T4. Presenta inoltre le Cellule della
Calcitonina, questa è un ormone peptidico ipocalcemizzante che favorisce il deposito di calcio

 IPOFISI
L’Ipofisi è posizionata alla Base del Cervello in diretto rapporto con la Sella Turcica. Si divide in Adenoipofisi ed
Neuroipofisi. La prima è la Porzione Ghiandolare che produce ormoni con gli Adenoipofisari, GH (ormone della
crescita) e PRL (ormone prolattina). La seconda è composta da Fibre Assonali dei neuroni e rilascia Ossitocina e ADH
(ormone antidiuretico)

 EPIFISI o GHIANDOLA PINEALE


L’Epifisi o Ghiandola Pineale è posizionata nella Porzione Dorsale dell’Encefalo ed è specializzata nella produzione di
Melatonina. Quest’ultima è un ormone capace della Regolazione dei Ritmi Circadiani di luce-buio influenzando veglia-
sonno e porta all’Inibizione dello Sviluppo delle Gonadi grazie agli ormoni FSH e GH (ormoni gonadotropici)
 PARATIROIDI
Le Paratiroidi sono 2 Masse posteriori alla tiroide separate da una Capsula Connettivale. Sono in numero totale di 4, le
2 Superiori sono più grandi rispetto al 2 Inferiori. Sono responsabili della Produzione del Paratormone, un ormone
peptidico ipercalcemizzante che favorisce il riassorbimento di calcio

 SURRENI o GHIANDOLE SURRENALI


I Surreni sono posizionati nella Zona Sottodiaframmatica sul Polo Superiore dei reni. Sono circondati da una Capsula
Connettivale che li separa dai reni. Presentano una Porzione Midollare dove producono Adrenalina e Noradrenalina,
ed una Porzione Corticale dove producono Mineralcorticoidi, Glucocorticoidi, Androgeni ed Estrogeni

 GONADI
Le Gonadi sono Ghiandole Interstiziali. Nella gonade maschile sono presenti le Cellule di Leyding (producono
testosterone), mentre nella gonade femminile sono presenti le Cellule della Teca o del Corpo Luteo (producono
estrogeni)

 SISTEMA NERVOSO
 CERVELLETTO
Il Cervelletto è posto anteriormente al tronco encefalico, aderisce lateralmente agli emisferi cerebrali ed è
in relazione con l’’osso occipitale tramite le fossette cerebellari. E’ caratterizzato dalla presenza di Solchi
longitudinale e paralleli. La Sostanza Bianca si raggruppa verso l’interno dando origine all’Arbor Vitae,
mentre la Sostanza Grigia presenta una disposizione mantellare e nucleare e presenta una stratificazione di
neuroni. I Neuroni si suddividono in 3 strati, uno strato molecolare composto da piccoli neuroni dispersi, lo
strato delle cellule di purkinje che sono l’unico sistema efferente del cervelletto e lo strato di granuli dove i
neuroni si ammassano. Le Fibre sono afferenti (portano l’impulso nervosi dai ricettori al SNC) e si dividono
in fibre rampicanti che si arborizzano sullo strato molecolare dopo aver risalito l’oliva bulbare per poi
entrare in rapporto con le cellule di purkinje, e le fibre muscoidi che si fermano allo strato dei granuli. Il
cervelletto si divide in Archicerebello, Paleocerebello e Neocerebello. Il primo è la porzione inferiore che
fornisce il controllo dell’equilibrio ed il senso dell’orientamentodella testa rispetto al corpo e del corpo
rispetto allo spazio, lesioni a questa zona possono causare visioni o capogiri. Il secondo è la porzione
centrale che gestisce il tono muscolare che è diverso in ogni parte del corpo e comunica con il nucleo rosso.
Il terzo è la porzione laterale che gestisce i movimenti liberi-volontari di esecuzione motoria facendo in
modo che vengano compiuti e non rimangano solo una volontà. Il cervelletto è connesso al Tronco
Cerebrale attraverso tronconi di fibre nervose di sostanza bianca dette Peduncoli Cerebellari, il peduncolo
maggiore lo collega al mesencefalo, il peduncolo medio è la continuazione del ponte ed il peduncolo
inferiore lo collega al bulbo. Il cervelletto è fondamentale in Età Pediatrica. In questa età l’encefalo non è
completamente sviluppato ed è quindi il cervelletto che permette lo sviluppo dei quadri emotivi e di
apprendimento gestuale linguistico. Ogni Nucleo Proprio corrisponde ad un’area funzionale; il nucleo è
l’archicerebellum, il nucleo globoso con il nucleo embiloforme sono il paleocerebellum ed il nucleo dentato
è il neocerebellum
 IPOTALAMO
L’Ipotalamo, insieme al talamo, subtalamo e l‘epitalamo, forma il Diencefalo. E’ posto sotto il talamo ed è il
centro vegetativo per eccellenza. Presenta un Nucleo per la regolazione sonno-veglia e coadiuva l’azione
dell’epitalamo. Coinvolge inoltre anche la sfera emotiva. Fondamentale è l’Ipofisi, è una ghiandola che si
distingue in adenoipofisi e neuroipofisi, tra esse è presente una semiluna detta parte intermedia. Questa
ghiandola è responsabile della produzione dell’ormone melanotropo che stimola i melanociti. Sono inoltre
presenti i Corpi Mammillari, sono in posizione opposta rispetto al chiasma ottico e delimitano
posteriormente l’ipotalamo. Sono coinvolti nella fase di memoria permettendo il recupero dei fatti
memorizzati. Tra i Nuclei Ipotalmici principali si trovano il nucleo arcuato (regola fame e sazietà), nucleo
preottico (permette la regolazione omeotermica e regola la sete), il nucleo soprachiasmatico (posto sopra il
chiasma ottico e regola il ciclo circadiano) e i neuroni del gruppo INAH-3 (stimolano il desiderio sessuale)

 TALAMO
Il Talamo, insieme al subtalamo, epitalamo ed ipotalamo, forma il Diencefalo e ne costituisce la porzione
più grande. Il 3° ventricolo lo divide in Talamo Destro e Talamo Sinistro, queste due parti comunicano
attraverso un fascio di sostanza bianca detto Fascio di Comunicazione Intertalamico. Presenta un
agglomerazione di Aree Nucleari distinguibili, in esse sono presenti il nucleo reticolare, il nucleo ventrale
postero laterale, il nucleo postero mediale ed il nucleo pulvinar. Viene definito il Vestibolo della Corteccia,
questo perché qualunque informazione diretta alle aree corticali passa prima dal talamo. Presenta inoltre
due masse dette Metatalamo nella porzione posteriore ed è fondamentale per il tono affettivo

 NUCLEI DELLA BASE


I Nuclei della Base o Nuclei Propri del Telencefalo sono un gruppo di nuclei caratteristici del telencefalo.
Hanno una forma ovale detta Nucleo Lenticolare, questo può essere diviso in putame (zona antero-laterale)
e globo pallido (zona infero-mediale). Quest’ultimo si suddivide a sua volte in una parte interna e parte
esterna. Nella porzione anteriore dei nuclei è presente un’area detta Nucleo Caudato, questo è suddiviso in
testa, corpo e coda e termina con una zona allungata detta Amigdala che divide i nuclei della base
formando una capsula interna. Tra i nuclei della base si identificano il Nucleo Accubens o Nucleo del piacere
(induce e motiva la ricerca del piacere) e i Nuclei del Pallido Ventrale. La testa e coda del nucleo caudato
con il putamen formano il Corpo Striato

 MIDOLLO SPINALE
Il Midollo Spinale, insieme all’encefalo, è parte del sistema nervoso centrale. Non occupa l’intero canale
neurale, ma si ferma alla 11°-12° vertebra toracica, da qui il canale viene attraversato da filamenti collegati
al sistema nervoso periferico, questo avviene perché in fase tardo-fetale non cresce più allo stesso ritmo
del neonato. Esternamente è avvolto dalla Meninge Duramadre, un tessuto connettivale denso e
biancastro. Presente il Neuromero in rapporto con nervo spinale, da questo dipartono la Radice Anteriore
per il passaggio delle risposte e la Radice Anteriore per il passaggio dei sistemi sensoriali, queste si fondono
nel Troncone del Nervo Spinale. Presenta dei Solchi Laterali anteriori e posteriori e un Solco Mediano
posteriore, grazie a questi solchi la zona viene detta Cordone. Sono presenti la Sostanza Grigia e la Sostanza
Bianca. La prima è la zona centrale a forma di “H” ed il colore è dovuto alla presenza ei corpi cellulari dei
neuroni. La seconda sono le zone periferiche ed il colore è dovuto alla presenza degli assoni e della mielina.
Questa si suddivide inoltre in 4 Settori dove due ricevono le informazioni e 2 inviano le risposte, questi si
suddividono nel corneo posteriore che presenta neuroni che ricevono informazioni dall’area somatica ed il
corno anteriore che presenta neuroni che ricevono informazioni dall’area viscerale. Entrambi i corni sono
suddivisi in 10 lamine. Al centro presenta un Canale riempito di un liquido detto Liquor. La Struttura è
irregolare e disomogenea, presenta infatti Rigonfiamenti Cervicali e Lombari.
 MESENCEFALO
Il Mesencefalo, insieme al ponte ed al midollo allungato o bulbo, appartiene al Tronco Cerebrale. E’
posizionato sotto il talamo e davanti al cervelletto. Qui l’antico tubo neurale si è ridotto ad un canale detto
Acquedotto del Silvio o Acquedotto del Mesencefalo. Tra i 2 piedi del mesencefalo si inseriscono delle
formazioni dette Sostanza Preformata Posteriore, Corpi Mammillari e Tuber Cinerium. Presente anche la
Lamina Quadrigemina, qui si distinguono 2 Tubercoli Superiori e 2 Tubercoli inferiori, questi gestiscono i
riflessi encefalici di tipo cefalo-oculo-giro, i superiori gestiscono il movimento visivo mentre gli inferiori
gestiscono i riflessi uditivi. Tra i 2 tubercoli è presente l’Epifisi. Sono inoltre presenti 2 formazioni
macroscopiche dette Nucleo della Sostanza Nera disposto tra i piedi e la sostanza bianca e il Nucleo Rosso.
Quest’ultimo è un nucleo di controllo motorio e permette l’armoni9a flesso-estensoria delle coppie di
muscolo antagoniste come bicipite e tricipite, se questa armonia viene a mancare si verifica il tremolio.
Questo nucleo è anche un muscolo posturale per il controllo degli equilibri tra collo, spalla, arto superiore e
prima porzione dell’area vertebrale-toracica. La Sostanza Grigia Periacqueduttale permette il controllo delle
emozioni e l’equilibrio tra il sistema cardiovascolare e le funzioni viscerali. I Nuclei Mesencefalici presenti
sono il nucleo motore con nucleo di edinger-westphal che gestiscono la dinamica del bulbo oculare, ed il
nucleo interpenducolare che gestisce la sensibilità olfattiva. Tutti i nuclei sono collegati dalla Sostanza
Reticolare, questa presenta nuclei con un numero di neuroni minore di 50, questi sono disposti nella
sostanza bianca

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