11 maggio 2023 [ANATOMIA – LEZIONE 22]

Sistema Nervoso
Origine Embriologica
Ectoderma, precoce, 19 giorni
Origina il tubo neurale, da una invaginazione dell’ectoderma.

Parte cefalica = Encefalo

Parte Caudale = Tubulare, Midollo Spinale

Struttura cava, riempita da Liquor cefalo-rachidiano.

Formazione di 3 Vescicole nella parte cefalica:
- Prosencefalo (Sottovescicole: Telencefalo, Vescicole Ottiche, Diencefalo)
- Mesencefalo, prende parte al tronco encefalico
- Rombencefalo (Sottovescicole: Metencefalo, Mielencefalo)

Telencefalo: forma la parte voluminosa dell’Encefalo

Metencefalo: forma Cervelletto e Ponte
Mielencefalo: forma Midollo Allungato

Principi Generali di Neuroanatomia

Organi costituiti da Tessuto Nervoso (Neuroni + cellule della Glia)
- Microfagi (macrofagi del nervoso)
- Astrociti (a livello della barriera ematoencefalica)
- Cellule di Schwann (periferico) e Oligodendrociti (SNC), avvolgono i neuriti di guaina mielinica, isolante

Cellule Ependimali (della Glia)

Filtrano il sangue e producono Liquor cefalo-rachidiano (cerebro-spinale).
Il liquor occupa tutte le cavità interne del sistema nervoso centrale.
Funzione Ammortizzante per urti e funzione Trofica.
Presente in spazio sub aracnoideo, tra le meningi.

Sostanza Bianca = Fibre

Sostanza Grigia = Corpi Cellulari

Afferenze = Segnali di Arrivo

Efferenze = Segnali di Risposta

Funzioni del Sistema Nervoso

- Ricezione e Riconoscimento degli stimoli (esterni o interni)
Risposta agli Stimoli può essere:
- Volontaria (Solo a livello di corteccia telencefalica)
- Involontaria (attività riflesse)

Sistema Nervoso Centrale (SNC), o Nevrasse

- Midollo Spinale
- Encefalo, organi contenuti nel cranio
Sistema Nervoso Periferico (SNP)
- Nervi, fasci di fibre nervose
- Gangli, strutture ovoidali presenti sul decorso dei nervi
- Dispositivi recettoriali, Organi di Senso

Gianluca Martorella Pagina 1

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Asse Nervoso = Parti assili del SNC

Organi Assili:
Non svolgono integrazione complessa del segnale
- Midollo Spinale
- Tronco Encefalico (Bulbo, Ponte, Mesencefalo)
- Diencefalo
Organi Sovrassiali:
Integrano e rielaborano i segnali, formati da più strati di Neuroni
- Cervelletto (3 strati)
- Lamina Quadrigemina (2 strati)
- Telencefalo (6 strati)

MIDOLLO SPINALE
Cilindrico, 45 cm, contenuto nel canale vertebrale (tra corpo e lamina vertebrale)
Il limite inferiore corrisponde alla II Vertebra Lombare
Nella parte inferiore, abbiamo un fascio di nervi spinali (lombo-sacrali) che formano la Cauda Equina

Neuromeri: segmenti di midollo spinale

Ogni neuromero è contrassegnato da lettera e numero, come per le vertebre
I neuromeri sono contenuti nel foro intervertebrale, tra i peduncoli di una vertebra e la sua successiva.
8 cervicali
12 toracici
5 lombari
5 sacrali
3 coccigei
Nel cervicale, abbiamo 8 Neuromeri (C1 - C8)
Questo perché il primo neuromero passa tra atlante e occipitale.
Ogni coppia di vertebra spinale appartiene a un neuromero.

Rigonfiamenti del Midollo Spinale

Si formano dove c’è un maggior bisogno di innervazione
- Rigonfiamento Cervicale
- Rigonfiamento Lombare

Cono Midollare: apice del midollo spinale, a livello della L2

Filamento Terminale: si fissa su faccia dorsale del coccige

La corrispondenza embrionale (in cui il midollo è più allungato e i neuromeri si trovano a livello dei propri
fori intervertebrali) è mantenuta anche in età adulta.
Nonostante ciò, i nervi tendono a curvare verso il basso per mantenere questa corrispondenza,
caratteristica che si nota maggiormente in Toracici e Lombare fino alla massima definizione che è la corda
equina.

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MENINGI
- Pia Madre: aderente a midollo, sottile
- Aracnoide: ricca di trabecole connettivali in cui circola il liquido cerebrospinale
- Dura Madre: esterna e molto spessa e resistente (fibrosa). Forma il Sacco Durale
Le meningi vanno a fondersi a livello delle fibre terminali.

Funzione Protettiva, Meccanica e Trofica (vascolarizzate)

La Dura Madre divide lo spazio più esterno Epidurale (adiposo) da uno più interno Subdurale (virtuale)
Nello Spazio Subaracnoideo (tra aracnoide e pia madre) è presente il liquido cefalo rachidiano

Fissaggio del Midollo

Legamenti Denticolati: fascetti fibrosi che fissano il midollo spinale nella sua posizione
Nervi Spinali che fuoriescono da fori intervertebrali
Superficie adiposa della dura madre
Aderenza alla pia madre

Il Midollo Spinale è solcato esternamente da:

- Fessura Mediana Anteriore, aperta, poco profonda
- Solco Mediano Posteriore, chiusa, molto profonda
- Solchi Laterali Anteriori e Posteriori (da cui fuoriescono Radicole che si uniscono a formare i nervi spinali)
Origine Reale delle fibre nervose motorie = Materia Grigia, punto di concentrazione dei corpi cellulari

Sostanza Grigia
Forma ad H, risiede al centro del Midollo Spinale
Corno Anteriore, più tozzo
Corno Posteriore, sottile
Massa Intermedia, comunicazione tra i due corni destri e sinistri
Al centro presenta un foro, da cui passa il liquido cefalorachidiano

Divisione Funzionale della Sostanza Grigia

- Neurone Sensitivo Somatico
- Neurone Sensitivo Viscerale
- Neurone Motore Viscerale
- Neurone Motore Somatico

Zona Marginale: fibre nervose longitudinali

Zona Spongiosa: cellule sparse e fibre
Sostanza Gelatinosa di Rolando: cellule encefalinergici
Afferiscono a esse, fibre nocicettive (attivate da stimoli dolorifici)
- A-delta (per dolore rapido)
- C (mieliniche, lente, per dolore sordo)
Nella sostanza gelatinosa, sono presenti:
- A-Beta (sensibilità tattile)

Architettura della Sostanza Grigia

- Cellule Radicolari, nel corno anteriore
- Interneuroni, di associazione. Collegano le varie parti del nevrasse
Ricevono le informazioni da parte dei neuroni sensitivi del ganglio.

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GANGLI
A livello della convergenza tra radice posteriore e anteriore, nella radice posteriore, troviamo il Ganglio
Il Ganglio è formato da neuroni ad azione di ricezione sensitiva.
I gangli sono l’ORIGINE REALE delle fibre sensitive

Radice Anteriore = Motoria, da midollo a periferia

Radice Posteriore = Sensitiva, da periferia a midollo

Cellule Radicolari
- Motoneuroni Somatici, innervazione della muscolatura scheletrica
- Neuroni Effettori Viscerali, innervazione della muscolatura liscia (vasi, ghiandole,…)

Neuroni Viscero-effettori
Fibra Pre-Gangliare, mielinizzata,forma rami comunicanti bianchi

Interneuroni
Processano informazioni propriocettive, esterocettive ed enterocettive
- Cellule del II tipo di Golgi, nella sostanza gelatinosa di Rolando
- Cellule Funicolari, neurite breve

Teoria del Cancello

A livello della Sostanza Gelatinosa di Rolando
- Cellule AB attivano sostanza gelatinosa
- Cellule AD dolorifiche inibiscono la sostanza gelatinosa
In base alla prevalenza dell’attività di una o dell’altra, il Cancello si Apre o Chiude.
Quando si Apre, io percepisco il dolore
Quando si Chiude, il dolore non viene percepito

Encefalina: mediatore chimico dell’impulso inibitorio del dolore

Morfina: esogeno, stesso recettore dell’encefalina

Fibre Nervose Mielinizzate

Occupano sostanza bianca e si organizzano in:
- Cordone Posteriore
- Cordone Laterale
- Cordone Anteriore

Vie Ascendenti: sensitive

Vie Discendenti: motorie

Comportamento Crociato
Lesione midollo a destra influisce su organi di sinistra

Gianluca Martorella Pagina 4