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Ipotesi semplificatrici

Durante tutte le lezioni assumeremo che l’economia è chiusa agli scambi con
l’estero.
Non esistono importazioni ed esportazioni:
1. tutti i beni vengono prodotti e consumati all’interno del sistema economico
2. non analizzeremo gli effetti di politiche monetarie e fiscali su e di altri sistemi
economici
3. non considereremo il tasso di cambio
Questi argomenti verranno trattati nel corso di Economia Internazionale

Ipotesi di breve periodo


Da oggi e per le prossime lezioni, analizzeremo le caratteristiche dei sistemi
economici nel breve periodo.
Nei modelli di breve periodo, assumiamo che:
1. i prezzi siano costanti
2. la curva di offerta delle imprese sia sempre orizzontale (cioè, le imprese sono
disposte ad offrire qualsiasi quantità ad un dato prezzo)

Composizione del PIL


Il PIL è composto da tre elementi:
1. Consumo (C) = beni e servizi acquistati dai consumatori finali
2. Investimento (I) = somma di investimenti residenziali (famiglie) e per la
produzione (imprese)
3. Spesa pubblica (G) = beni e servizi acquistati dal governo
(Esportazioni nette (NX), che però assumiamo essere pari a 0)
PIL = C + I + G (+NX)

Domanda di beni
Utilizzando la composizione del PIL, la domanda totale di beni nazionali è definita
come:
Z≡C+I+G
che è un’identità ed è sempre verificata

La domanda di beni nazionali aumenta (o si riduce) all’aumentare (o al ridursi) di


una delle tre categorie da cui è formata, cioè:
1. Spesa pubblica (scuole, ospedali, aerei militari)
2. Investimenti (fabbriche, servizi all’impresa, edilizia)
3. Consumo (rette universitarie, alimentari)

Consumo

Da cosa dipende il consumo?


+ Dal reddito disponibile (Y d), che è definito dalla differenza tra:
1. + reddito totale (Y)
2. – tasse (T)
Una funzione di consumo esplicita
Più nel dettaglio, immaginiamo che il consumo si divida in due parti:
- una parte “di sussistenza”, indipendente dal reddito
Vitto e alloggio, vestiario, beni di prima necessità

- una parte variabile, proporzionale al reddito disponibile


Tutto il resto

Possiamo specificare la funzione del consumo come:


Investimento e spesa pubblica
Assumiamo che:
- l’investimento sia esogeno (I)
(questa assunzione irrealistica verrà presto rimossa)
- la spesa pubblica sia esogena (G)
- le tasse siano esogene (T)
poiché tasse e spesa pubblica vengono stabilite dal Governo e dal Parlamento

“Esogeno” vuol dire che il suo valore è stabilito “al di fuori” del modello e non è
influenzato dal modello stesso.

Domanda di beni nazionali


La domanda di beni nazionali, sotto le assunzioni viste finora, è data da:
Produzione
Ricordate l’assunzione che nel breve periodo:
1. i prezzi sono costanti
2. le imprese sono disposte ad offrire qualsiasi quantità ad un dato prezzo, cioè
la curva di offerta delle imprese è perfettamente elastica (orizzontale)
Il livello di produzione (Y), quindi l’offerta di beni, non dipende dal prezzo dei
beni ed è quindi sempre uguale alla domanda:
Y=Z
(le imprese sono disposte a produrre e vendere qualunque quantità del bene al
prezzo fissato)

Domanda: Perché la notazione di reddito (Y) e produzione (Y) è la stessa?


Equilibrio sul mercato dei beni

Reddito di equilibrio
Il moltiplicatore

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