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CONTABILITA’ NAZIONALE

PRODOTTO INTERNO LORDO


PIL= tre modi di definire il PIL:
1. Valore dei beni e servizi finali prodotti in un’economia in un dato periodo di tempo.
2. Somma del valore aggiunto in un’economia in un dato periodo di tempo.
3. Somma dei redditi dell’economia in un dato periodo di tempo.
PNL= PIL+RNE (RNE=redditi netti dall’estero).
Valore aggiunto=valore della produzione – valore dei beni intermedi.
PIL dal lato dei redditi: somma dei redditi dei lavoratori, imprese e imposte indirette.
PIL NOMINALE (CORRENTE): Il PIL a prezzi correnti di un qualunque anno t è una sommatoria di n quantità
di beni finali prodotti nell’anno t moltiplicati per i rispettivi prezzi dell’anno t.

PILpct= Σqitpit
i=1

PIL REALE (COSTANTE): Il PIL dell’anno t a prezzi dell’anno precedente è una sommatoria di n quantità di
beni finali prodotta nell’anno t moltiplicata per i rispettivi prezzi dell’anno t-1.

PILpapt= Σqitpit-1
i=1

TASSO DI CRESCITA DEL PIL REALE: ΔY/Y0=(PIL REALE ANNO 1 – PIL REALE ANNO 0/PIL REALE ANNO 0)-1
INFLAZIONE DEI PREZZI
DEFLATORE DEL PIL: PIL nominale/PIL REALE
INDICE DEI PREZZI DI LASPEYRES (tende a sovrastimare l’inflazione)
m m

IL= ((Σq p )/(Σq p )) x 100


i0 it i0 i0
i=1 i=1

INDICE DEI PREZZI DI PAASCHE (tende a sottostimare l’inflazione)


m m

IP = ((Σq p )/(Σq p )) x 100


it it it i0
i=1 i=1

TASSO DI INFLAZIONE

πt=ΔP/P0=(Z1-Y1)/Y1
REDDITO E SPESA
MERCATO DEI BENI
Offerta aggregata= quantità di beni e servizi che un sistema economico è in grado di produrre in un
determinato periodo. Dipenda dal lavoro, capitale e tecnologia.
Y=F(K,N,T)
Domanda aggregata= quantità totale di beni richiesti dal sistema economico.
Z=AD=C+I+G+NX
Il prodotto Y si trova a livello di equilibrio quando la quantità di beni offerta è uguale a quella domandata.
Y=AD
In un’economia chiusa, importazioni ed esportazioni sono uguali a zero (NX=0).
Z=AD=C+I+G
Funzione del consumo: C= C+cYD=C+cY
C=C0+C1YD
YD (reddito disponibile)≡Y-T
INVESTIMENTO
I=I
DOMANDA AGGREGATA
AD=C+cY+I A=C+I AD=A+cY
AD=A+cY
Prodotto reddito equilibrio: Y0=(1/1-c)A
Nel caso in cui abbiamo l’aliquota: YD=Y+TR-TA dove TA=tY Yd=(1-t)Y
Moltiplicatore: α=1/(1-c)
RISPARMIO
Risparmio privato: S≡YD-C (S≡Y-T-C) Y-T-C=I+G-T YD=Y-T T=TR-TA
Risparmio pubblico: T-G Se T>G (avanzo di bilancio) Se T<G (disavanzo di bilancio)
Prodotto/scorte: IU(Y-AD)
SPESA PUBBLICA
Y= (1/1-c(i-t))A
αG= 1/1-c(1-t)
TA=tY
Bilancio pubblico: BS=TA-G-TR=tY-G-TR
L’investimento totale privato e pubblico in equilibrio è uguale a S+BS.
MONETA, INTERESSE E REDDITO
MONETA
La moneta è un bene comunemente accettato come mezzo di scambio e pagamento. Ha le seguenti
caratteristiche: facile, trasferibilità, conservabilità, stabilità di valore e omogeneità.
La moneta in circolazione nell’economia è la somma: della moneta legale (emessa dalla Banca Centrale ed
è in mano al pubblico) e dalla moneta fiduciaria (creata dalle Banche Commerciali attraverso l’offerta di
depositi e non controllata direttamente dalla Banca Centrale).

Offerta di Moneta: M=CUP+D M:Offerta di Moneta CUP: Circolante D: Depositi

Base monetaria H: CUP+RE RE: Riserve bancarie

Rapporto circolante depositi: cu=CUP/D

Rapporto riserve depositi: re=RE/D

M=(1+cu/re+cu)H

Moltiplicatore mm= 1+cu/re+cu

Domanda di moneta: L=LT+LS=kY+L-hi


LT: domanda di moneta per transizione.
LS: domanda di moneta speculativa.

Curva LM: M/P= kY+L-hi

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