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Prima di parlare dello studio che fa riferimento alle colonne, questione che mi ha
interessato dopo la visita realizzata alla Basilica di San Paolo, menzionerò a grandi
tratti quello finisco basilica e quello finisco colonne, pero cosi tenere un migliore
schema di questo studio.
COLONNA
Tra le colonne però, quelle che specialmente formano l’ammirazione di tutti, e per la
bellezza del marmo e per la regolarità della forma, e per la sublimità del lavoro, sono
le ventiquattro di pavonazzetto che sostengono in gran parte la navata di mezzo.
La nostra basilica, come già si vide, contava quattro ordini di colonne, come oggi,
fino dal tempo di Prudenzio.
Dalla navata di mezzo passando alle laterale, sono esse divise in ambedue i lati da
venti colonne, che unite insieme alle quaranta della gran navata formano un totale di
ottanta colonne. Le colonne di queste navate sono generalmente tutte di misura
diversa, e tutte sono di marmo bianco. Per dare un idea della loro dimensione, io ho
fatto misurare quella che è la seconda a sinistra andando dalla porta verso la
confessione. Essa è alta 38 palmi cioè 4 palmi 2 oncie e 2 minuti 3 il capitello. Il
complesso delle ottanta colonne, come diceva, forma il sorprendente della basilica.
Dalla navata di mezzo salendo alla confessione, il grande arco è sostenuto da due
colonne di marmo imezio. La distanza fra una colonna e l’altra è di 6 palmi 7 oncie e
3 minuti, e in quella a sinistra di 6 palmi oncie 7. Le basi di queste due colonne erano
state sepolte nel rialzare il piano della crociata.