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IL ROMANICO

IL ROMANICO
Intorno all'anno Mille la lenta rinascita economica crea un
nuovo benessere in tutta Europa
INNOVAZIONI TECNOLOGICHE
- Mulino ad acqua
- Ferro di cavallo
- Rotazione colture
MAGGIOR DISPONIBILITA’ di CIBO
AUMENTO DEMOGRAFICO
La popolazione europea raddoppia e
arriva a 90 milioni
- Necessità di nuovi spazi da
coltivare
- I boschi vengono abbattuti per
lasciar spazio alle colture
RINASCITA ARTIGIANATO
RINASCITA del COMMERCIO
- ripristino delle strade
- Si tona a battere anche la piccola
moneta (già un tentativo con
Carlo Magno) e nascono le
«Lettere di cambio», antenati dei
nostri assegni bancari
LA SOCIETA’ torna in movimento, si torna viaggiare:
- Per controllare il territorio (es. riscuotere le tasse)
- Per combattere
- Per commerciare
- Per pregare: i pellegrini che visitano le reliquie (=i resti mortali) dei santi
scatenano una gara tra le comunità religiose.
I VIAGGI hanno una ripercussione economica sul territorio
Si ripristinano i sentieri, nascono le locande per mangiare dormire e cambiare
i cavalli
Per attrarre i pellegrini si costruiscono grandi chiese.
I Pellegrini sono veri e proprio TURISTI:
Dormono nelle locande, mangiano e comprano persino i souvenir!
SANTIAGO Sigerico vescovo di Canterbury resta alla storia per il suo DIARIO
(cammino di in cui sono annotate le 80 TAPPE del suo viaggio di ritorno da
Santiago) Roma e l’imbarco per l'Inghilterra, presso Calais (dal 990 al 994).
Nome: i Pellegrini Il suo itinerario, L’ITINERARIO di SIGERICO prende nei secoli il
Simbolo: Conchiglia nome di VIA FRANCIGENA

ROMA
(via Francigena)
Nome: Romei
Simbolo: Croce

GERUSALEMME
(via di Jerusalem)
Nome: Palmizi
Simbolo: Palma
Il Santo pellegrino per eccellenza è San Giacomo, in
spagnolo San Jago.
Le sue reliquie sono in Galizia.
Qui viene fondato una grande santuario esistente ancora
oggi: il santuario di Santiago di Compostela
Non si costruiscono solo i Santuari per il pellegrini.
Le comunità, grandi e piccole, cominciano a organizzarsi.
Uno dei luoghi più importanti per la collettività è la Chiesa che poteva essere anche
CATTEDRALE quando la città era sede vecsovile. Vi alloggiava cioè il VESCOVO che aveva
qui la sua «cattedra».

San Nicola, Bari


San Carlo, Negrentino, Svizzera

San Martino, Bollengo, Piemonte

Duomo di Bovino, Puglia

San Vittore Arsago Seprio, Lombardia


Anche per le costruzioni NON religiose si seguiva il nuovo
modo di costruire. Queste potevano essere di uso pubblico
es. Il Palazzo del Comune (o Broletto) da cui si amministrava
il comune;
O privato, es. le case fortificate dette CASE TORRI

Casaforte di Chianocco XI secolo (Val di Susa)

Palazzo del Broletto (=del Comune) a Brescia


Lo stile architettonico che caratterizza tutte queste
costruzioni sia laiche che religiose dal XIX secolo viene
definito ROMANICO.
Il Romanico va dalla fine dell'XI secolo alla metà del XII

San Giminiano, in Toscana, con le sue 14 torri rimaste.


ROMANICO: la DEFINIZIONE nasce a fine OTTOCENTO
1) ROMANICO perché alcuni elementi architettonici come l'arco a tutto
sesto e la volta a botte sono ripresi dall'architettura romana

2) ROMANICO perché il fenomeno si diffonde nelle aree del Sacro


Romano Impero

3) ROMANICO perché negli stessi anni nascono le lingue “Romanze”,


quelle lingue parlate dalle varie comunità che saranno alla base delle
moderne lingue nazionali
GLI ELEMENTI CHE CARATTERIZZANO GLI EDIFICI REALIZZATI IN
STILE ROMANICO SONO:
1) L' ARCO A TUTTO SESTO

Basilica di Sant’Abbondio, Como, XI secolo


2) LA VOLTA A BOTTE, anch’essa, come l’arco, già
ampiamente utilizzata dall’architettura romana

(1) chiave di volta; (2) cuneo; (3) estradosso;


(4) piedritto; (5) intradosso; (6) freccia;
(7) corda; (8) rinfianco

Originata dalla
RIPETIZIONE di ARCHI a
TUTTO SESTO.
A differenza della volta a
crociera, non si divide in
campate e può estendersi
teoricamente all'infinito in
lunghezza (o profondità)
Chiesa di Saint Sernin, Francia, XI secolo
Con funzione di
alleggerimento
3) LA VOLTA A CROCIERA (in una seconda fase). E’ sostanzialmente una
novità.
E’ ORIGINATA DALL’INTERSEZIONE DI DUE VOLTE A BOTTE.
E’ la tipologia di copertura che verrà maggiormente sviluppata nei periodi
successivi. Si compone di:
4 ARCHI PERIMETRALI
2 ARCHI DIAGONALI VOLTA A CROCIERA: GUARDARE
https://www.youtube.com/watch?v=LXAH_iL5p9s
https://www.youtube.com/watch?v=jJPgdADkm5A

Il PESO della copertura NON grava sulle pareti (come nelle volte a BOTTE, ma
sui 4 PILASTRI ANGOLARI

Lo spazio delimitato
dagli archi
perimetrali forma la
CAMPATA: lo spazio
modulare che si
ripete in PIANTA
4) L'UTILIZZO DI MATERIALI DUREVOLI AL
POSTO DEL LEGNO: PIETRA, MARMO E
MATTONI NELLA PIANURA PADANA (DOVE
LA PIETRA SCARSEGGIAVA)

Montorfano, Mergozzo, Piemonte Abbazia di Nonantola, Emilia Romagna


5) LO SPESSORE DELLE PARETI DESTINATE
AD ACCOGLIERE NON Più UNA COPERTURA
IN LEGNO, COME NELLE PRECEDENTI
COSTRUZIONI, MA UNA VOLTA IN PIETRA.

San Prospero, Collecchio, presso Parma


Chiesa di Sant’Abbondio a Como, XI secolo
Attenzione: ci sono solo colonne e non «colonne + pilastri». Come mai?
6) I PILASTRI ALL'INTERNO, ROBUSTI, PENSATI
PER SOSTENERE LE VOLTE DELLA NAVATA
CENTRALE E DELLE NAVATELLE LATERALI

Sant’Ambrogio, Milano
7) LA RIDUZIONE DEL NUMERO E DELLE
DIMENSIONI DELLE FINESTRE
8) LA LUCE RADENTE
9) IL SENSO DI POTENZA DI DIO E AL TEMPO
STESSO DI OPPRESSIONE PER l’UOMO.

Abbazia di Santa Maria in Falleri


https://www.youtube.com/watch?v=mW9VaKdH3OY (Canto gregoriano)

San Miniato a Monte, Firenze


Facciata: a capanna/a salienti; rivela la disposizione degli spazi interni (es il numero delle navate
e i livelli dei piani). Al centro si apre il portale centrale, in Italia spesso preceduto da un protiro.

La Cattedrale di San Geminiano a Basilica di san Zeno a Verona, fine XI-


Modena, 1099-1184 1138
LE chiese romaniche italiane più importanti sono:
SANT’AMBROGIO a MILANO e SAN GEMINIANO

La Basilica di Sant’Ambrogio a Milano La Cattedrale di San Geminiano a


Modena
IL TIPO DI PIANTA: LONGITUDINALE PER LE CHIESE
3 NAVATE, CRIPTA SEMINTERRATA E PRESBITERIO RIALZATO (SPESSO, NON IN QUESTI DUE ESEMPI, CON TRANSETTO E QUINDI
A CROCE LATINA).

La Basilica di
Sant’Ambrogio

La Cattedrale di San
Geminiano a Modena
IL TIPO DI PIANTA: CENTRALE (CIRCOLARE O PIÙ FREQUENTEMENTE OTTAGONALE) PER I
BATTISTERI

Es. Battistero di San Giovanni, Firenze, Consacrato


1059 La Cattedrale di San Geminiano a Modena
IL TIPO DI PIANTA: CENTRALE (CIRCOLARE O PIÙ FREQUENTEMENTE OTTAGONALE) PER I
BATTISTERI

Es. Battistero di San Giovanni, Pisa, iniziato 1153


BASILICA di SANT’AMBROGIO, ristrutturazione 1090-1140 su edifico del IV secolo.
Si mantiene intatta solo l’area carolingia/ottoniana, Milano.
https://www.artesvelata.it/basilica-sant-ambrogio-milano/ (da minuto 8.30)
Quadriportico del 1098, capitelli con animali fantastici.
Di origine paleocristiana, non ospita più i catecumeni ma le adunanze del popolo.
IL battesimo di riceveva nel medioevo, da neonati
Facciata a Capanna, con due spioventi decorati da archetti pensili; doppio livello di arcate: tre,
inferiori del portico, che si congiungono a quelle del quadriportico. Cinque superiori
decrescenti della loggia, di qui passa la luce. Gli archi mostrano decorazione a doppia ghiera.
Le due torri (DS. ottoniana, SIN romanica), non sono allineate al prospetto quini non è chiesa
TURRITA
I MATERIALI: MATTONI + DETTAGLI IN PIETRA
Pilastri a FASCIO maggiori: sostengono costoloni delle volte centrali
Pilastri a FASCIO minori: sostengono volte navatelle
Cattedrale di San
Geminiano a Modena

https://www.artesvelata.it/duomo-
modena/
MODENA, CATTEDERALE di SAN GEMINIANO
MODENA, CATTEDRALE DI SAN GEMINIANO dal 1099

https://www.artesvelata.it/duomo-
modena/

2 elementi architettonici
NON sono romanici

QUALI?
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L’architetto Lanfranco dirige i lavori, Miniatura XII secolo
La lapide
sull’abside
che celebra
l’architetto
Lanfranco

«Famoso per ingegno,


preparato e competente
direttore dei lavori, reggitore e
maestro»
La lapide sorretta dai profeti Enoc ed Elia che celebra San
Geminiano e ricorda il nome dello scultore Wiligelmo
Lanfranco parte dall'abside,
Wiligelmo dalla facciata, sulle
fiancate la sequenza di arcate
si interrompe dove i due
cantieri si incontrano!
La facciata è a salienti
EST
(abside)

NORD SUD
(fianco (fianco
sinistro) destro)

OVEST
FACCIATA: PORTALE CENTRALE (Portale Maggiore)

Ci sono quattro portali monumentali: due sul lato SUD e uno in facciata e uno
portale scolpito sul lato NORD..
I PORTALI LATO SUD

NORD
OVEST

ali
EST

Porta Regia
Porta dei Principi

SUD
Porta dei Principi
(lato SUD)
La porta è collocata in
corrispondenza della quinta
arcatura del lato sud,
partendo dallo spigolo della
facciata.
La sua struttura ricalca quella
del Portale maggiore, con
stipiti, archivolto e architrave
scolpiti, inquadrati da un
protiro a due piani sorretto da
colonne poggianti su leoni
stilofori.
La datazione di questa porta è
stata fissata in stretta
contiguità con i lavori della
facciata, ossia agli anni 1106 –
1110 circa.
3 maggio 1944 bombardamento
Porta dei Principi (lato SUD)
Storie di San Geminiano sull’Architrave
Porta Regia
(1209-1231)
Lato SUD
Maestri
Campionesi
Porta Regia
(lato SUD, dei
Maestri
Campionesi)
IL LATO NORD, coperto dagli Edifici.
Da GOOGLE MAPS: PORTALE DELLA PESCHERIA
MAESTRI FRANCESI
L'architrave e l'archivolto rimandano alla
tradizione letteraria: le favole di Esopo
(Roman de Renart) e le vicende del ciclo
cavalleresco bretone. Negli stipiti: Ciclo
dei MEsi

Il funerale della volpe che si


finge morta

Porta della Pescheria (lato NORD)


L’INTERNO
Abbazia di Santa Fede, Cavagnolo, dopo il restau
Il grifone,unione tra animale terrestre e
Croce palmata, emblema del animale dei cieli, è stato usato nella cristianità
ramo benedettino di Cluny. medievale come simbolo della doppia
natura, terrestre e divina, di Gesù Cristo.
Sacra di San Michele, dal 935-937 a 1200 (sant’Ambrogio di Torino.
Sacra di San Michele, dal 935-937 a 1200 (sant’Ambrogio di Torino).
https://www.artesvelata.it/duomo-torre-battistero-pisa/

https://wordwall.net/it/resource/26945922/arte/chiesa-romanica

GIOCHI BELLISSIMI:
In Classe: IN GRUPPI dal posto
immagini ed etichette
Anagramma
Memory
SCULTURA ROMANICA
MODENA:
Il Portale Centrale
I temi decorativi del Portale sono
tre: il tralcio abitato che corre
senza soluzione di continuità sul
fronte degli stipiti, dell’architrave
e dell’archivolto; la successione,
entro edicole sovrapposte, dei
dodici Profeti ognuno col suo
nome, nell’intradosso degli
stipiti; un motivo a cassettoni
che racchiudono rosette nella
faccia inferiore dell’architrave,
motivo che è uno dei più begli
esempi di conoscenza e di
“emulazione” dell’arte antica da
parte di Wiligelmo
1) Dio in mandorla;
Creazione uomo;
Creazione donna,
Tentazione
2) Rimprovero, Cacciata,
Adamo ed Eva lavorano la
terra

3) Caino e Abele; Caino


uccide Abele, Condanna di
Caino

4) Arca di Noe, Figli di Noè

Wiligelmo, Rilievi in facciata,


1099
Esterno e cripta,
Capitello con esseri
fantastici
Interno, Capitello Corinzio di reimpiego

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