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PORTUGAO DISCOVERY – Programma

19 agosto 2023 / 2 settembre 2023


Coordinatore: William Li Causi
Tel. 3479737129

Obidos (sera+1 ora, cercare di partire per le 9.30/10): svegliarsi e girarlo presto per evitare i turisti.
Liquore Ginja (nel bicchierino di cioccolato. Gli assaggi si trovano ovunque, uno a fianco all’altro ad
1 euro lungo l’unica via del centro).

Il centro storico di Obidos - racchiuso tra imponenti mura, il centro storico di Obidos è un labirinto
di vicoletti con la pavimentazione tradizionale portoghese, tra case con la facciata bianca, blu ed
arancione, belle decorazioni floreali, botteghe di artigianato locale e piccoli ristorantini

Le mura di cinta fortificate - risalenti all'epoca dei Mori (XI secolo) le imponenti mura di cinta di
Obidos sono in ottimo stato di conservazione. Una serie di scalinate permette di accedere in cima
alle mura, per poi percorrerle a piedi lungo l'intero perimetro. Bellissimo il panorama sulle verdi
campagne portoghesi, che si può ammirare dall'alto delle mura, fra le fessure dei merletti.

Il castello di Obidos - in ottimo stato di conservazione, il castello di Obidos fu fatto costruire da Dinis
nel XIII secolo ed ha l'aspetto di una possente fortezza con bastioni e terrazze merlettate.
Attualmente ospita una Pousada (albergo tradizionale) di lusso.

La chiesa di Santa Maria - fu edificata sulle rovine di una moschea, che a sua volta era stata costruita
sui resti di un tempio visigoto. La prima costruzione risale al XII secolo ma l'attuale struttura è di
stile rinascimentale, con gli interni decorati da bellissimi dipinti e azulejos (piastrelle di ceramica
colorata).

Il museo di Obidos - si trova nel palazzo del vecchio Municipio, di fianco alla Chiesa di Santa Maria
e ospita alcuni bei dipinti di Josefa di Obidos, la prima pittrice ad aver avuto notorietà prima del XIX
secolo.

Santuario do Senhor da Pedra - Ai piedi del borgo, fuori dal centro centro storico e dalle mura, si
trova il curioso Santuario do Senhor da Pedra, una grande struttura con architettura barocca
risalente al XVIII secolo.

https://www.viaggio-vacanza.it/tour_portogallo/31-cosa-vedere-a-obidos.htm

Nazarè (2/3 ore): pranzo (meglio panini preparati prima) + visita

Alternative: Passeggiata lungomare, bagno, promontorio con la funicolare costo 4 € andata e ritorno
e ci affacciamo ai vari miradores e da dove si gode di uno spettacolo panoramico molto bello

In origine antico villaggio di pescatori è divenuto celebre meta turistica grazie alla sua posizione
favorevole che lo pone a metà strada tra l'oceano e il clima di collina. La leggenda vuole che nel IV
secolo d.C., sia stata donata a questo villaggio una statua di Maria, madre di Gesù di Nazaret
(Israele), da cui ne deriva il nome.
Il quartiere di più antica formazione è Pederneira, sulla lingua di terra che domina da meridione la
cittadina, dove nacque il primo insediamento di pescatori. Più a nord vi è Praia, di fronte alla
spiaggia, moderno con un reticolo ortogonale di viali e strade, è il centro della vita cittadina. Sul
promontorio a picco sull'oceano in posizione dominante sulla baia c'è il quartiere Sitio,
raggiungibile anche con una funicolare da Praia, ove si trova il famoso Santuario di Nossa Senhora
de Nazaré.

Nazaré è conosciuta perlopiù nell'ambito del surf poiché, a causa di un lungo e profondo canyon
sottomarino sfociante in prossimità dell'abitato, vi si formano onde considerate le più alte del
mondo. La cittadina detiene il record mondiale dell'onda più alta mai cavalcata nella storia
dell'uomo. Il surfista Sebastian Steudtner, 31 anni, tedesco ha cavalcato l'11 febbraio 2017 un'onda
alta 25 metri battendo il surfista Carlos Burle, 46 anni, brasiliano che lunedì 28 ottobre 2013, a Praia
do Norte, vicino alla cittadina portoghese, aveva cavalcato un'onda di 24 metri battendo a sua volta
il precedente record dell'hawaiano Garrett McNamara, che nel novembre 2011 cavalcò un'onda di
circa 22 metri.

Tomar (2/3 ore): visita

CONVENTO ORDINE DI CRISTO (IL MONASTERO DEI TEMPLARI A TOMAR) - In Portogallo, per la
precisione a Tomar, sorge uno dei più importanti monasteri templari del mondo, Patrimonio Unesco
dal 1983. Si tratta del Convento de Cristo (in italiano anche Convento dell’Ordine di Cristo): un luogo
straordinario da visitare per fare un vero e proprio viaggio nel tempo.
L’ordine dei cavalieri Templari nacque nel 1118 in Terrasanta per proteggere i pellegrini che lì
affluivano da tutto il mondo. Religiosi e militari, col tempo i Templari conquistarono fama, ricchezza
e potere politico, tanto da spaventare il re di Francia Filippo il Bello, che due secoli dopo convinse
papa Clemente V a sciogliere l’ordine.
In Portogallo i Templari furono più potenti che nel resto d’Europa. Il Convento de Cristo a Tomar era
la loro roccaforte e alcuni re portoghesi furono essi stessi Gran Maestri templari. Per questo in
Portogallo l’ordine fu sciolto solo formalmente: nel 1319 re Dionigi I lo trasformò in Ordine di Cristo,
che ereditò le ricchezze templari e il monastero di Tomar.
Convento de Cristo: architettura e meraviglia
Oggi il Convento de Cristo è una mescolanza di stili gotico, romanico, manuelino e rinascimentale,
ma non serve essere esperti di architettura per apprezzare la sua bellezza.
Passeggiare attraverso i suoi otto cortili, uno diverso dall’altro, e ammirare la ricchezza delle
sculture e delle decorazioni ti fa sentire dentro una macchina del tempo.
Al convento si accede dal chiostro del cortile gotico. La visita prosegue seguendo i cartelli di cortile
in cortile, fino a perdere le dimensioni del luogo che stai visitando. Attraverserai lunghi corridoi e
dormitori, terrazze e chiostri, cappelle, cucine e depositi. Apri bene gli occhi per lasciar entrare tutta
la bellezza.

La Charola
Una delle parti più straordinarie del Convento di Cristo è la Charola, una chiesa templare a 16 lati,
costruita su imitazione della Chiesa del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Si dice che la sua pianta
circolare sia dovuta al fatto che i cavalieri potevano partecipare alle funzioni restando in sella al
proprio cavallo.
CASTELO DE BODE DAM - La diga di Castelo do Bode impone le acque del fiume Zezere ai confini
dei comuni di Tomar e Abrantes Esso ha tre funzioni principali: generare elettricità, fornire acqua,
in particolare nell'area di Lisbona, e consentire la pratica di vari sport acquatici Con una lunghezza
di oltre 60 km, la riserva Castelo do Bode è il secondo bacino idrografico del paese.
ACUEDUCTO DE LOS PEGÕES - L'Acquedotto di Pegões è stato costruito con lo scopo di fornire
l'acqua al Convento dell'Ordine di Cristo presso Tomar, in Portogallo. La lunghezza è di circa 6 km.
La sua costruzione iniziò nel 1593, sotto il regno di Filippo I del Portogallo, sotto la direzione di
Filippo Terzi (architetto del regno) e fu completata nel 1614 da Pedro Fernando de Torres.
L'acquedotto ha 58 archi a tutto tondo, nel punto più alto, su 16 archi ogivali sostenuti su pilastri.
La sua altezza massima è di 30 metri. Alle estremità presenta case a volta, che hanno al centro, un
grande lavello per la decantazione dell'acqua.
È stato classificato da IGESPAR come monumento nazionale dal 1910

Coimbra: (sera + 4 ore mattino) Igreja de Santa Cruz (3€/pax), cattedrale Se Velha (2.5€/pax), Velha
Universidade e Biblioteca Joanina (12€/pax), Jardim Botanico (il più antico del Portogallo)

UNIVERSITÀ DI COIMBRA - l'università più antica del Portogallo è patrimonio mondiale UNESCO e
si trova in cima a una collina nel mezzo della città, con gli edifici sede delle varie facoltà, che si
affacciano su ampie piazze da dove si possono ammirare panorami dell'intera città.

CATTEDRALE NUOVA - si trova nel quartiere universitario di fianco alla facoltà di scienze, ma il suo
nome non deve trarre in inganno, visto che la struttura ha più di 500 anni. Ha un design manierista
e barocco, con alcuni ornamenti che furono portati dalla vecchia cattedrale.

CATTEDRALE VECCHIA DI COIMBRA - la Se Velha (Cattedrale Vecchia di Coimbra) è un edificio di


architettura romanica-portoghese risalente al XII secolo, che somiglia ad un curioso mix tra una
fortezza ed una chiesa.

BIBLIOTECA JOANINA - questa particolare biblioteca barocca si trova sul Paço das Escolas, dove un
tempo vivevano i primi re del Portogallo. Risale al 1720 ed è composta da tre vasti saloni, delimitati
da porte monumentali. Al loro interno sono custoditi più di 250.000 volumi che vanno dal 1500 al
1700 e che trattano storia, geografia, medicina, diritto e scienza.

CAPPELLA DI SAN MIGUEL - la cappella dell'università risale ai primi decenni del XVI secolo ed è
ricca di storia e sontuosi allestimenti, con pareti e soffitto decorati da splendidi azulejos del XVII
secolo, fabbricati a Lisbona ma con una chiara ispirazione olandese.

MONASTERO DI SANTA CRUZ - risalente al XII secolo e successivamente modificato, il monastero


ospita le tombe dei primi due re del Portogallo, Alfonso Henriques e Sancho I che regnarono
rispettivamente nel XII secolo e nel 1500.

PORTUGAL DOS PEQUENITOS - per chi visita Coimbra con i più piccoli, questo parco ospita i
monumenti più famosi del Portogallo in miniatura.
https://www.viaggio-vacanza.it/tour_portogallo/32-cosa-vedere-a-coimbra.htm

Aveiro: (pomeriggio)

Adagiata tra il mare e la laguna (ria) è attraversata da canali – chiamata perciò la Venezia del
Portogallo – che un tempo venivano solcati dai coloratissimi moliceiros, barche tradizionali dalla
forma affusolata originariamente usate per la raccolta delle alghe e del sargasso. Oggi i moliceiros
sono la principale attrazione turistica della città, usati per “emozionanti” crociere sul fiume che
fanno la felicità di tutti i turisti ed immortalati ogni giorni da innumerevoli scatti.
Un’altra caratteristica che ammalia i visitatori di Aveiro sono gli elegantissimi edifici in stile art
nouveau sparsi per il centro, tanto importanti per l’identità cittadina che l’amministrazione locale
organizza tour guidati a tema.
Se invece avete una passione per l’architettura contemporanea fate una passeggiata nel
modernissimo polo universitario, che comprende edifici progettati dai più famosi architetti
portoghesi: una sorta di museo all’aria aperta che espone alcuni tra gli esempi più significativi
dell’architettura contemporanea nazionale.
Non lasciate Aveiro senza aver assaggiato gli ovos moles, dolce tipico della città dai semplici
ingredienti (uova e zucchero) che vengono venduti in confezioni di legno a forma di botte o avvolti
in un’ostia
Alternativa: Ponte sospeso Arouca
Porto: (sera + giorno intero)
Guida 3 ore il 22/08 tramite Guruwalk: Kleibert +351 939102917
Livraria Lello (costo 5€, calcolare un’ora di coda per entrare)
Stazione di Sao Bento, Torre Dos Clerigos (16€/pax), Igreja das Carmelitas, miradouro da Vitoria
(free), Palacio da Bolsa (10€/pax) e Igreja Sao Francisco (8€/pax, 45'), Mercado Ferreira Borges
(per rinfrescarsi/mangiare), Praca da Ribeira, direzione Gaia e degustazioni vino/aperitivo: Quinta
Dos Corvos (10€)

Guimaraes (mattina, visita + pranzo)


Il centro storico si sviluppa a nord-est della città moderna ed è un affascinante labirinto di vie
lastricate e piazze. Durante la vostra passeggiata alzate gli occhi per ammirare le terrazze e logge in
granito, i balconi in ferro battuto, le torri, i chiostri e i magnifici palazzi storici che si affacciano lungo
le vie del centro.
CASTELO DE GUIMARÃES – Il simbolo della città è il Castello di Guimarães, una fortezza medievale
così perfetta da sembrare un set cinematografico. Ad accogliere i visitatori è una statua in bronzo di
Afonso Enrique o Afonso I, un re dai vari soprannomi (Il Conquistatore, il Fondatore, il Grande…) e
dal grande merito per la storia del Portogallo: aver reso indipendente il nord del Portogallo dal regno
di Galizia e aver iniziato una lunga lotta di riconquista dei territori meridionali in mano agli arabi. Il
re sarebbe nato tra le mura del castello, anche se non è stato confermato storicamente. Di certo
però la costruzione del castello è precedente alla sua nascita. L’interno del Castelo de Guimarães è
meno impressionante della facciata esterna con le sue magnifiche sette torri, ma merita una visita
sia per il suo valore simbolico di culla del Portogallo sia per le splendide viste che si possono godere
dall’alto delle torri. Dopo aver visitato il castello entrate nella piccola Igreja de São Miguel do
Castelo, un’umile chiesa in stile romanico dove venne battezzato lo storico re e dove sono sepolti
nobili e cavalieri che combatterono al suo fianco.
PALAZZO DEI DUCHI DI BRAGANZA – Più sfarzoso del castello di Afonso I è il palazzo di un altro
Afonso, suo successore e figlio illeggitimo del re João I, passato alla storia come primo duca di
Braganza. Costruito nel Quattrocento, il Palazzo dei Duchi di Braganza (paços dos duques) cadde in
rovina quando i duchi si trasferirono nell’Alentejo; fu restaurato nel Novecento per accogliere la
residenza di Salazar. Lo potete riconoscere facilmente dal groviglio di tetti in mattoni rossi visibile
anche da distante e in questo caso, a differenza dell’altro castello, l’interno non è meno
entusiasmante dell’esterno. Potrete passeggiare tra sfarzose sale riccamente decorate con
affreschi, arazzi, armi e armature, mobili originali dell’epoca.
PIAZZE – Come in moltissime città portoghesi, le piazze sono il centro nevralgico della vita cittadina
e preziosi custodi di monumenti storici e capolavori artistici. Punto di ritrovo per gente di tutte le
età, sono il luogo giusto per concedersi una pausa da tante visite a musei e monumenti. Le due
piazze più belle di Guimarães sono Largo da Oliveira e Praça de Santiago, divise dal’antico municipio
(Antigos Paços do Concelho), un palazzo trecentesco con sottopassaggio ad arco. Arrivate la mattina
presto per ammirare l’architettura degli splendidi palazzi storici e sorseggiare un caffè in tranquillità;
se volete un’atmosfera più vivace venite qui la sera per un aperitivo a base di freschissimo vinho
verde.
MONTE DA PENHA – Per una splendida vista sulla città di Guimarães salite in cima al Monte da
Penha, una boscosa collina che rappresenta il punto più alto nei dintorni della città e un piacevole
sollievo al caldo nelle giornate estive. Si può raggiungere senza fatica con una vecchia funicolare
ancora funzionante in partenza dal Parque das Hortas, a circa 600 metri dal centro storico… ma solo
nel weekend. Negli altri giorni dovrete spostarvi in auto oppure raggiungere il Mosteiro da Santa
Marinha da Costa (oggi sede di un lussuoso hotel) in autobus e proseguire a piedi. La chiesa in cima
al monte non è particolarmente interessante, ma le viste e il fresco degli alberi valgono il viaggio.
CHIESE – Guimarães è ricchissima di belle chiese da visitate. Ecco le più interessanti:
Igreja de Nossa Senhora: chiesa-convento che domina la piazza Largo de Oliveira. Parte dell’ex
convento oggi ospita un museo di arte sacra.
Igreja de São Francisco: chiesa del XIII da visitare per la meravigliosa collezione di piastrelle decorate
raffiguranti episodi della vita di San Francesco. L’esterno è piuttosto modesto, mentre l’interno è un
tripudio di sontuose decorazioni.
Igreja de São Gualter: chiesa del XVIII secolo con due guglie gemelle e una splendida facciata.
CITÂNIA DE BRITEIROS L’attrazione top nei dintorni di Guimarães è la Citânia de Briteiros, uno più
interessanti insediamenti celtici risalenti a oltre 2000 anni fa sparsi nella regione. Si estende su una
collina a pochi minuti d’auto dal centro cittadino, occupando una superficie di quasi 4 ettari di
terreno. Camminando per la cittadella preistorica potrete vedere i resti della mura difensive, due
capanne ricostruite che mostrano ai visitatori come si viveva all’epoca, un magnifico portone in
pietra lavorata e un edificio usato come bagno. Il pezzo forte di questo sito archeologico è Pedra
Formosa, un monolite con complicati intarsi a motivi celtici usato come camera funeraria
Viewpoint of São Leonardo de Galafura (panorama), Quinta do Tedo (degustazione)

Pinhao (tardo pomeriggio + mattina e primo pomeriggio)


Trekking: https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/casal-de-loivos-25738617
Vini: http://www.quintadotedo.com

Monsanto (sera + mattina)


CASTELO - La formidabile fortezza in pietra sembra quasi emergere dalla collina disseminata di massi
su cui sorge. È un luogo molto suggestivo, spazzato dal vento e popolato da lucertole e fiori selvatici.
Lo sterminato panorama abbraccia la Spagna a est e il bacino della Barragem da Idanha a sud-ovest.
Probabilmente sul sito sorgeva una fortezza già prima dell’arrivo dei romani, ma quando Dom
Sancho I cacciò i mori nel XII secolo ne fece edificare una nuova, ampliata poi da Dom Dinis. Dopo
aver resistito a secoli e secoli di attacchi provenienti da oltre frontiera, cadde definitivamente in
rovina.
Ai piedi del castello troverete quel che rimane della Capela de São Miguel di epoca romana, con
lugubri sarcofagi scavati nella roccia accanto al portale della cappella

CAMMINATA - Per una attivita relativamente facile di un’ora andata e ritorno, imboccate il GR-12 e
scendete lungo la strada di pietra che conduce alla cappella de Sao Pedro de Vir a Corca (macchina),
una cappella medievale circondata da massi giganteschi. Proseguendo fino in fondo su questo
stesso sentiero si arriva a Idanha a Velh, una camminata di 10 km magnifica ma piuttosto esposta.

MIRADURO DO FORNO – Da questo belvedere si ammirano splendidde veduta sui tetti del Villaggio
e sulle assolate pianure sottostanti. Il balcone panoramico si affaccia anche su un masso in equilibrio
che la gente del posto chiama Penedo do Pe Calvo.

Evora (pomeriggio + sera)


Evora è città patrimonio Unesco
Evora è stata iscritta nella lista del patrimonio mondiale dell’Umanità dall’Unesco nel 1986, con la
seguente motivazione:
Questa città-museo, le cui radici affondano all’epoca dei Romani, ha raggiunto la sua età dell’oro
nel 15° secolo, quando divenne la residenza dei re del Portogallo.La sua qualità unica deriva dalle
case imbiancate decorate con azulejos e balconi in ferro battuto datati dal 16 ° al 18 ° secolo. I suoi
monumenti hanno avuto una profonda influenza sull’architettura portoghese in Brasile.
(motivazione Unesco per l’iscrizione nel patrimonio mondiale dell’Umanità)
Ad una distanza di pochi chilometri da Evora ci sono siti megalitici in mezzo alla campagna dove
sono stati ritrovati dolmen e menhir, che si possono visitare. Una storia lunga e piena di
dominazioni: celti, romani, visigoti, arabi, spagnoli. Ciascuno ha lasciato una traccia, un segno che
però hanno trovato una loro integrità complessiva che costituisce la cifra autentica di Evora.
L’epoca d’oro di Evora fu nel XV° secolo, quando i re del Portogallo la scelsero come loro residenza
e iniziarono ad essere costruiti edifici, chiese, monasteri e palazzi reali nel tipico stile tardo gotico
manuelino. Grande rilievo culturale ha la sua Università, la seconda ad essere stata fondata (1559)
dopo quella di Coimbra e che per lungo tempo, fino alla loro cacciata nel 1759, fu gestita dai gesuiti.
IL TEMPIO ROMANO
LA CHIESA DI SAN FRANCESCO E LA CAPPELLA DELLE OSSA
LA CATTEDRALE DI EVORA

Algarve:
Migliori spiagge:

» Odeceixe (p187) Piccola e carina, discreta per il nuoto e buona per il surf.
» Meia Praia (p172) Grande, affollata e spettacolare, con strutture per gli sport
acquatici.
» Ilha de Tavira (p151) La perla delle spiagge della costa orientale, con una zona
riservata ai naturisti.
» Ilha da Barreta (Ilha Deserta; p144) All’interno del Parque Natural da Rio Formosa,
quest’isola sabbiosa si raggiunge in barca attraverso la laguna lussureggiante.
» Vale Figueira (p186) Lungo tratto di costa selvaggia poco frequentato.
» Praia da Galé (p159) Bella insenatura con stupende formazioni rocciose.
» Praia da Bordeira (p184) Di una bellezza selvaggia, ottima per il surf.
» Praia da Arrifana (p185) Gradevole posizione lungo una baia incorniciata dalle
scogliere nere.
» Alcoutim (p190) Originale: è una piccola spiaggia sulle sponde del fiume. E c’è
anche il bagnino!
» Praia de Dona Ana (p172) La spiaggia più fotografata, con incantevoli formazioni
rocciose dorate
» Praia Falesia
» Praia Marinha
» Praia de Benagil
» Praia de Rocha
» Praia do Camilo (200 gradini)

Consigliatissimo:
Trekking Sentiero delle Sette valli sospese (uno tra i più belli d’Europa)

Possibilità:
Kayak per la Grotta di Benagil (da andare al mattino per evitare troppi turisti e barche):
Benagil, 8400-302 Lagoa, booking@tarugabenagiltours.pt, +351 969617828
Sabrina +351967635228
arsoniapasseio@gmail.com
Odeceixe, Cabo Sardao (da usare come tappe intermedie per rilassarci alla guida)

Sintra (sera + mattina)

PALACIO DA PENA - Tra le attrazioni a Sintra, la più famosa è certamente il Palacio da Pena (o
Castelo da Pena), un castello che sorge in cima ad una verde collina nei pressi della città. Il castello
fu edificato a partire dal 1840 sopra le rovine di un antico monastero, e fu voluto da Maria II del
Portogallo come regalo di nozze per suo marito, il re Ferdinando II del Portogallo. Questo
monumento è inserito nella lista delle Sette Meraviglie del Portogallo e rientra tra i patrimoni
mondiali UNESCO.

QUINTA DA REGALEIRA - Altra importante attrazione a Sintra, che non bisognerebbe perdere
durante una visita alla città, è la Quinta da Regaleira, un complesso che include un antico palazzo
ed un immenso giardino dove trovano posto piante secolari, grotte, cisterne per la raccolta
dell'acqua, panchine in marmo, statue e fontane. l Palacio da Regaleira è circondato da 4 ettari di
giardino, attraversato da sentieri che si fanno strada nella folta vegetazione.

https://www.viaggio-vacanza.it/tour_portogallo/02_cosa_vedere_a_sintra.htm

Lisbona (2 giorni e un po’)


Guida di 3 ore il 31/08 : Alessandro +39 3498680266
Da vedere:
Miradouro São Pedro de Alcântara, Largo do Carmo, Chiado, Rua Garrett, Rossio, Confeitaria
Nacional, Igreja São Cristóvão, Elevador Chão do Loureiro, Miradouros Santa Luzia e Portas do Sol,
Alfama, Largo do Chafariz de Dentro, Casa dos Bicos (Saramago), Sé, Estação Sul Sueste, Terreiro
do Paço; Belém: Jerónimos, Pastéis de Belém , Padrão dos Descobrimentos
Programma “autostradale” (ogni colore corrisponde ad una giornata):
Lisbona – Obidos: 80km, 55’ / 5,25€

Obidos – Nazarè: 40km, 35’ / 2,35 €

Nazarè – Tomar: 76km, 1h / 0

Tomar – Coimbra: 79km, 53’ / 6,15 €

Coimbra – Aveiro: 62km, 50’ / 2,75 € Coimbra – Arouca: 115km, 1h 27’ / 5,05 €

Aveiro – Porto: 81km, 1h 4’ / 4,65 € Arouca – Porto: 61km, 52’ /1,65 €

Porto – Guimaraes: 55km, 47’ / 3,25 €

Guimaraes - Sao Leonardo de Galafura: 102km, 1h 17’ / 7,25 €

Sao Leonardo de Galafura – Quinta do Tedo: 30km, 37’ / 0

Quinta do Tedo – Pinhao: 11km, 12’

Pinhao – Monsanto: 190km, 2h 50’ / 6,10 €

Monsanto – Evòra: 246km, 3h 5’ / 5,70 €

Evòra – Lagos (Grande portimao): 263km, 2h 31’ / 14,65 €

Lagos – Odeceixe: 51km, 49’

Odeceixe – Cabo Sardao: 30km, 32’

Cabo Sardao – Sintra: 239km, 2h 39’ / 10,55

Sintra - Cabo da Roca: 17km, 26’ / 0

Cabo da Roca – Lisbona: 41km, 53’ / 0

Totale: 68,65

Pax: 17,16

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