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MOBBING

Il Mobbing, consiste in una serie di


comportamenti che danneggiano il
benessere psico-fisico di un lavoratore,
tenuti dai colleghi o da superiori:
- dequalificazione;
- Costrizione all’inattività;
- Persecuzioni materiali e verbali;
- Terrorismo psicologico;
- Atteggiamenti discriminatori;
- Offese;
- Molestie sessuali.

Il danno al benessere psico-fisico è considerato danno biologico e


quindi è risarcibile!!
CONTRATTO DI LAVORO
Il contratto è l’incontro di due soggetti
giuridici che si mettono d’accordo sulle
caratteristiche del rapporto di lavoro,
rispettando le norme vigenti!
- Mansioni;
- Retribuzione;
- Orario di lavoro;
- Durata del rapporto di lavoro.
CONTRATTO DI LAVORO
Forme tipiche del contratto di lavoro:
❖Individuale è stipulato tra un singolo
lavoratore e il datore di lavoro;
❖Collettivo è stipulato tra un datore
di lavoro e più lavoratori, allo scopo di
adottare gli stessi criteri all’interno di
una stessa categoria.
SETTORE SANITARIO
PUBBLICO
Nel settore sanitario ci sono 3 tipi di
contratti:
- Per i dirigenti non medici;
- Per i dirigenti medici;
- Per il personale dipendente, tra cui ci
sono gli infermieri e gli OSS.
SETTORE SANITARIO
PRIVATO

Nel settore sanitario esiste un unico


contratto per tutti i dipendenti
TIPI DI LAVORO
I rapporti di lavoro possono essere:
- a tempo indeterminato: quando nel
contratto non è indicato un termine;
- a tempo determinato: quando nel
contratto è indicato un termine. Esso
deve essere giustificato da esigenze
particolari lavori stagionali turistici
o agricoli, lavori nell’ambito teatrale, ect.
Il termine massimo è di 36 mesi!
TIPI DI LAVORO
Ulteriore tipo di lavoro è quello PART-
TIME:
il lavoratore lavora ad orario ridotto, può
essere

Orizzontale: l’orario Verticale: prevede Misto: è una


è ridotto ogni giorno l’assenza per più combinazione
della settimana gg. della settimana del vert. e oriz.
LAVORO PART-TIME
È regolato dal CONTRATTO COLLETTIVO
NAZIONALE DEL LAVORO!

Il Decreto Brunetta ha ristretto la


possibilità di chiedere l’orario ridotto.
Infatti l’amministrazione dell’Ente
interessato può respingere la richiesta
se può danneggiare l’organizzazione del
lavoro.
TIPI DI LAVORO
Un’ultimo tipo di lavoro è: la somministrazione di
lavoro(ex lavoro interinale).
È un lavoro temporaneo è il rapporto di lavoro è triangolare:
- lavoratore;
- Azienda;
- Agenzia di lavoro che fa da intermediario.
Vengono realizzati 2 contratti:
- il contratto (di lavoro) tra lavoratore e Agenzia;
- Il contratto(commerciale) tra l’Agenzia e l’Azienda.
Il lavoratore è retribuito dall’Agenzia mentre
svolge il suo lavoro sotto la direzione e il
controllo dell’Azienda.
Non può avvenire: per sostituire i lavoratori in sciopero e nelle
aziende dove nei 6 mesi precedenti è stato fatto un
licenziamento collettivo.
TIPI DI LAVORO

Lavoro a domicilio:

- È un lavoro subordinato;
- La retribuzione è pagata in base al lavoro
svolto e non all’orario;
- L’assunzione avviene attraverso chiamata
nominativa presso i Centri d’Impiego.
ORARIO DI LAVORO
L’orario di lavoro è fissato dalla legge in
40 ore settimanali e 8 ore giornaliere

Ad ogni lavoratore spetta il RIPOSO


QUOTIDIANO, ed è di 16 ore da
usufruire nell’orario notturno; mentre il
RIPOSO SETTIMANALE cade di
domenica. Esso è un diritto
IRRINUNCIABILE!!
ORARIO DI LAVORO
LAVORO STRAORDINARIO:
- È prevista una retribuzione maggiore;
- Non può essere obbligatorio;
- È necessario il consenso del lavoratore.
LAVORO NOTTURNO:
- È quello compreso tra le ore 24 e le 5am;
- Avviene solo dopo consultazione sindacale;
- Deve essere retribuito in maniera maggiore;
- È vietato per le lavoratrici madri,
dall’accertamento della gravidanza fino al 1°anno
di vita del figlio.
LAVORO MINORILE
I minori si distinguono in:
- Bambini cioè coloro che non hanno
15 anni;
- Adolescenti i minore che hanno un’età
tra 15 e 18 anni.
La legge vieta il lavoro per i bambini.
ECCEZIONI: attività sportive, culturali,
artistiche e pubblicitarie (7ore-35ore)
LAVORO FEMMINILE
Il lavoro femminile è tutelato dalla legge che vieta
ogni tipo di discriminazione basata sul sesso e
afferma una particolare tutela soprattutto per
le donne in gravidanza.

“È vietata qualsiasi discriminazione fondata sul sesso per quanto


riguarda l’accesso al lavoro indipendentemente dalle modalità di
assunzione e qualunque sia il settore o il ramo di attività, a tutti
i livelli della gerarchia professionale“
“La lavoratrice ha diritto alla stessa retribuzione del lavoratore
quando le prestazioni richieste siano uguali o di pari valore. I
sistemi di classificazione professionale ai fini della
determinazione delle retribuzioni devono adottare criteri
comuni per uomini e donne. È vietata ogni discriminazione fra
uomini e donne per quanto riguarda l’attribuzione delle
qualifiche, delle mansioni e la progressione nella carriera”
LAVORATRICI MADRI
Art.37 Cost. Garantisce alle lavoratrici
madri le condizioni di lavoro
che assicurano alla madre ed
ed al bambino una speciale e
adeguata protezione.
SICUREZZA E SALUTE SUL
LAVORO
Le lavoratrici madri:
- Non possono essere adibite a lavori
pericolosi o insalubri;
- non devono essere adibite al trasporto e
al sollevamento pesi;
- Non possono lavorare in reparti per
malattie infettive e mentali;
- Non possono svolgere lavoro notturno,
dall’accertamento della gravidanza fino
ad 1 anno di età del figlio.
CONGEDI
Congedo di maternità: le donne, nei 2 mesi
prima del parto e nei 3 mesi successivi,
non possono essere adibite al lavoro.

Congedo di paternità: nel caso di morte o


infermità grave della madre o abbandono
o affidamento esclusivo anche il
padre può avere il congedo di paternità
CONGEDI
Congedi parentali: nei primi 8 anni di vita del
bambino; può avere una durata di massimo 10
mesi in tutto; possono usufruirne o la madre
o il padre.
Congedi per malattia del figlio:
- Per i figli di meno di 3 anni, la durata del
congedo può essere pari alla durata della
malattia;
- per i figli di più di 3 anni fino a 8 anni, la
durata è di massimo 5 gg. l ’anno.
Tuttavia è fatto divieto di licenziare o di collocazione in
mobilità delle lavoratrici madri, dall’inizio della gravidanza
fino ad 1 anno di vita del bambino.

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