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Strumentazione per la Misura della Potenza

Pietro Fiorentin – Misure Elettriche


DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Misura di Potenza
Regime sinusoidale

2 U u(t)
2I i(t)
u(t)+

 i(t) t

t 0+ T
1
P mis = ∫ √ 2 U sin ( ω t ) √ 2 I sin ( ω t −φ ) dt
T t 0

=UI cos φ

Pietro Fiorentin – Misure Elettriche


DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Errore di fase

Prima che la tensione e la corrente siano posti in ingresso dei


convertitori A/D i segnali sono normalizzati per un ottimo
livello di ingresso.
I circuiti per la tensione e la corrente non sono identici e di
conseguenza il segnale di corrente presenta un ulteriore ritardo
che comporta un errore di fase

u(t) amplif. di
normalizz. A/D
DSP
i(t) i(t)=>ui(t) amplif. di
shunt normalizz. A/D

Pietro Fiorentin – Misure Elettriche


DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Errore di fase
1) La maggior parte dello sfasamento è dovuto all’induttanza dello
shunt (molto piccola H)

2) Gli amplificatori per la misura della corrente hanno in ingresso


segnali molto piccoli quindi devono avere elevati guadagni, ciò
non è vero per gli amplificatori nella misura di tensione: diverso
comportamento in frequenza => ulteriore ritardo di fase

u(t) amplif. di
normalizz. A/D
DSP
i(t) i(t)=>ui(t) amplif. di
shunt normalizz. A/D

1 2
Pietro Fiorentin – Misure Elettriche
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Errore di fase
2) Gli amplificatori per la misura della corrente hanno in ingresso
segnali molto piccoli quindi devono avere elevati guadagni, ciò
non è vero per gli amplificatori nella misura di tensione: diverso
comportamento in frequenza => ulteriore ritardo di fase

K⋅B−3 dB =costante

|W i ( f )|

|W u ( f )|
f
arg [W u ( f )]
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arg [ W i ( f )]
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Il ritardo di fase dipende dalle portate di tensione e
corrente selezionate.


frequenza
0

F1 Irms range 1
Urms range 1


frequenza
0

Irms range 2 Urms range 2


F1

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DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Errore di fase
Non c’è conseguenza per la misura dei valori efficaci, ma per la
misura della potenza attiva
p(t)
p’(t)

u’(t)
u(t)

i’(t)
i(t)
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DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Errore sul fattore di potenza

Considerando possibili errori su
 U,Ie UI


P +ΔP=( U + ΔU )⋅( I + ΔI )⋅cos ( ϕ+δ )
( UI +UΔI + ΔUI +ΔUΔI )⋅( cos ϕcos δ−sin ϕ sin δ )=
UI cosϕ cos δ−UI sin ϕ sin δ+UΔI cos ϕcos δ−UΔI sin ϕsin δ+
+ ΔUI cos ϕ cosδ− ΔUI sin ϕsin δ+ ΔUΔI cos ϕcos δ−ΔUΔI sin ϕ sin δ

trascurando i termini di ordine superiore al primo e approssimando


sin δ≈δ , cosδ≈1 e quindi ΔUI sin ϕsin δ≈ΔUI δ sin ϕ≈0
UΔI sin ϕsin δ≈UΔIδ sin ϕ≈0
P+ ΔP≈UI cos ϕ−UI δ sin ϕ+ UΔI cosϕ+ ΔUI cosϕ
ΔI ΔU
=UI cos ϕ 1+ +
I U ( −δ tanFiorentin
Pietro ϕ
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)
– Misure Elettriche
Errore sul fattore di potenza

: errore d’angolo causato dai
 circuiti di misura della tensione e

della corrente
t 0+ T
 1
P mis =
T
∫ √ 2 U sin ( ω t ) √ 2 I sin ( ω t −( φ+ δ)) dt
t0
t 0+ T
1
P mis =
T ∫ √ 2U √ 2 I sin ( ω t ) [ sin ( ω t −φ ) cos ( δ )−cos ( ω t −φ ) sin ( δ ) ] dt
t0
t 0+ T

=
1
T
∫ √2 U √2 I
t0
t 0+ T
[ 1 1
− cos ( 2 ω t −φ )+ cos φ cos δ dt +
2 2 ]

1
T
∫ √ 2U √ 2 I
t0
[ 1
2
1
]
sin ( 2 ω t −φ )+ sin φ sin δ dt
2

P mis =UI cos φ−UI δ sin φ


P mis =UI cos φ ( 1−δ tan φ )
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DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
L’effetto dell’errore di P=UI cos φ−UI δ sin φ
fase () sulla misura
Carico puramente resistivo
della potenza attiva (P)
dipende dal valore φ=0 °
dell’angolo di
sfasamento tra tensione
cos φ=1
e corrente (). tan φ=0
Di conseguenza anche P=UI cos φ
l’incertezza sull’angolo
di fase stesso dipende
da .
errore assoulto =0

=cos UI
-1
P
( )
R
P P
=cos-1 ( UI )
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DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
L’effetto dell’errore di P=UI cos ϕ−UI δ sin ϕ
fase () sulla misura
Carico resistivo reattivo
della potenza attiva (P)
dipende dal valore ϕ≠0 °
dell’angolo di −90 °< ϕ< 90 °
sfasamento tra tensione 0< cos ϕ< 1
e corrente (). P=UI cos ϕ−UI cos ϕ⋅δ tan ϕ
Di conseguenza anche
l’incertezza sull’angolo
errore assoluto=−UI cos ϕ⋅δ tan ϕ
di fase stesso dipende relativamente alla lettura
da .
−UI cos ϕ⋅δ tan ϕ
=cos UI
-1
P
( ) err . rel .=
UI cos ϕ
=−δ tan ϕ
C

P P
=cos -1
( UI )
L
Pietro Fiorentin – Misure Elettriche R
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
L’effetto dell’errore di P=UI cos ϕ−UI δ sin ϕ
fase () sulla misura
Carico puramente reattivo
della potenza attiva (P)
dipende dal valore ϕ=±90 °
dell’angolo di cosϕ=0
sfasamento tra tensione |sin ϕ|=1
e corrente ().
Di conseguenza anche P=−UI⋅δ sin ϕ
l’incertezza sull’angolo errore assoluto=∓UI⋅δ
di fase stesso dipende relativamente alla potenza apparente
da .
∓UI⋅δ
=cos UI
-1
P
( ) err. rel.=
UI
=∓δ
C

P P
=cos -1
( UI ) L

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DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Potenza in regime distorto
La potenza è valutata utilizzando un numero limitato di
componenti dell’intervallo di frequenze di tensione e corrente
(intervallo di frequenze minore)

t+ T
1
P =
T
∫ u(t) i(t )dt
t
t+ T
1
=
T
∫ {U 0+ ∑ √ 2 U n cos ( n ω t )}{I 0+ ∑ √2 I n cos (n ω t −φn )}dt
t n n
t+ T
1
=
T
∫ {U 0 I 0+ U 0 √ 2 I 1 cos (ω t−φ1 )+ ... + √2 √ 2 U n cos ( n ω t ) I n cos ( n ω t−φ n ) }dt
t

= U 0 I 0+ ∑ U n I n cos φ n
n=1

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DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Casi interessanti
Dispositivi a funzionamento intermittente

Alimentatori a modulazione PWM


sine wave PWM square wave PWM

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DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Necessità della sincronizzazione
(eseguita sulla forma d’onda della corrente)

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DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Quante armoniche devono essere osservate?
Errore sul valore efficace

errore di misura al variare del


numero di armoniche considerate
errore sul valore efficace misurato 100

10

1
Quadra
0.1

0.01 Triangolo

0.001
1 10 100 1000
ordine di armonica

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DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Wattmetro a campionamento
T /Δ t
1 T 1
P= ∫0 u(t)i(t)dt ≈ ∑ u(n)i (n)Δ t
T T n=1

forma d’onda della tensione campionata

circuito di u(t) u(n)

presentazione
ingresso A/D
di tensione

DSP
forma d’onda della corrente campionata
circuito di i(t) i(n)
ingresso A/D
di corrente

forma d’onda della potenza campionata

un convertitore A/D per ogni


canale
t
intervallo di campionamento
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DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Wattmetro a campionamento

un ( t )
φn
i n (t )

pn ( t )

1 2π
Pn = ∫0 [ U n sin (nωt ) ] [ I n sin (nωt −φn )] d (ωt )

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DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
2π Wattmetro a campionamento
γ=
K Considerando i
campioni prelevati
un ( t ) negli istanti k

φn
i n (t )

pn ( t )

K−1
1
Pn = ∑ [ U n sin ( kγ )] [ I n sin ( kγ −φn ) ]
K k=0
U n I n K−1 1 Un In
= ∑
K k=0 2 [ cos (2 kγ−φn )+ cos ( φ n ) ] =
√2 √2
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cos φn
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Wattmetro a campionamento

γ =H⋅2 π +
K
Considerando i
campioni prelevati
un ( t ) negli istanti k
Se non si prelevano
φn i campioni
sufficienti a
i n (t ) determinare U, I e
P in un periodo, ma
pn ( t )
sono prelevati in
più periodi:
2π H⋅K⋅2 π + 2 π
γ=H⋅2 π + γ=
K K
2π 2π
=( H⋅K + 1 ) =N
K
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K
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE

Wattmetro a campionamento
γ=N
K Considerando i
campioni prelevati
un ( t ) negli istanti k
Se
φn 2π
γ=H⋅2 π +
K
i n (t ) H⋅K⋅2 π+ 2 π
=
K
pn ( t )
2π 2π
=( H⋅K + 1 ) =N
K K
Un In K−1
1
Pn = ∑
K k =0 2 [ cos ( 2 kγ−φn )+ cos ( φn ) ]
K −1 Un In
P n= cosφn
∑ cos (2 kγ−φ n)=0 Pietro Fiorentin – Misure Elettriche √ 2 √2
k=0
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Wattmetro a campionamento
γ=π γ=π γ=2π Considerando i
campioni prelevati
un ( t ) negli istanti k
Se
φn 2π
γ=H⋅2 π +
K
i n (t ) H⋅K⋅2 π+ 2 π
=
K
pn ( t )
2π 2π
=( H⋅K + 1 ) =N
K K

Attenzione:  non deve essere multiplo di 

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DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Fattore di cresta
Rapporto tra il valore di
picco ed il valore efficace

sinusoide onda triangolare onda quadra


2 3 1

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DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Esempio Fattore di cresta di una onda parzializzata da un TRIAC
6

fattore di cresta
5
 4
3
2
1

0o 30o 60o 90o 120o 150o 180o
angolo di accensione 

Esempio Fattore di cresta di una onda quadra impulsiva


100
fattore di cresta = (t/T)1/2

10

T 1
0.001 0.01 0.1 1
ciclo utile t/T

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DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Per un wattmetro il fattore di cresta è una specifica, è la
capacità dello strumento di misurare forme d’onda distorte:
rapporto tra il massimo valore accettato in ingresso senza
distorsione e la
portata (tensione Yokogawa WT2000
o corrente)
espressa in valore
efficace.

Pietro Fiorentin – Misure Elettriche


DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Effetto del Modo Comune
Un esempio: il ponte di Gretz
F
U F−U N

U A −U GND
N
N≡GND
B

U B −U GND
U A −U B

U A+ U B
U A+ U B
2

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DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Effetto del Modo Comune
Sia la misura di tensione che la misura di corrente è ottenuta tra due
punti che sono entrambi ad un potenziale in genere diverso dalla
tensione di riferimento per lo strumento.
I circuiti di ingresso dello strumento hanno un potenziale svincolato
dal potenziale di terra.
impedenze interne
dell’oggetto in prova
Hi
tensione da Z1 U Hi+ U Lo
U o =A DM⋅(U Hi−U Lo )+ A CM⋅
misurare 2
Z2
Lo Uscita utile indesiderato
tensione
di modo
comune
ZLHi ZLLo

Power Meter
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DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Vi sono capacità parassite tra i circuiti di ingresso e terra,
poiché i percorsi dai due morsetti sono diversi, diverse sono
anche le impedenze messe in gioco.

Hi IL
Hi

Lo
Lo
Hi
Hi

Lo Cs
Lo

ICs

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DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Se le tensioni in gioco contengono alte frequenze
(alimentatori a modulazione PWM)

correnti circolanti nelle capacità parassite possono causare


differenze di potenziale ai morsetti di ingresso degli amplificatori
o all’ingresso del convertitore D/A.

Particolarmente critico è l’effetto delle tensioni di modo comune


sulla misura della corrente:
tensione sullo shunt piccola <=> tensione di modo comune elevata.

Si può avere un piccolo errore sul valore efficace della corrente,


ma un errore sulla fase che può influenzare in modo significativo la
misura di potenza.

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DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Verifica della presenza del modo comune

Condizione di misura Condizione di verifica

Iin = 0
Uin = 0

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DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Effetto del modo comune
Stima dell’errore commesso - Esempio
I misurato= √ I 2+ I 2errore İ errore İ misurato

I corrente attraverso lo shunt (o tensione in ingresso)


Ierrore causato da accoppiamenti capacitivi


(90° di sfasamento)

Esempio:

Valore “vero”: 1A (100%)


Errore: 0.02A (2%)

Valore misurato √1 2+ 0,022=1,0002 (errore sul valore rms 0.02%)

L’errore può essere piccolo sul valore efficace della


tensione o corrente, ma non sulla potenza che dipende
dai moduli e dallo sfasamento!
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DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Effetto del modo comune
Stima dell’errore commesso - Esempio
U =300 V
I =1 A
cos φ=0,2 → φ=1,37 rad=78,5°

Pietro Fiorentin – Misure Elettriche


DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Effetto del modo comune
Stima dell’errore commesso - Esempio
U =300 V
I =1 A
cos φ=0,2 → φ=1,37 rad=78,5°
P=UI cos φ=300⋅1⋅cosφ=60 W

Pietro Fiorentin – Misure Elettriche


DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Effetto del modo comune
Stima dell’errore commesso - Esempio
U=300 V
I=1 A
cosφ=0,2 → φ=1,37 rad=78,5°
P=UI cos φ=300⋅1⋅cosφ=60 W
Imis
ΔI =0 ,02 A I

δ=atan
ΔI
I ( )
=atan ( 0 ,02 )=0 , 02 rad=1 ,15°
I

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DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Effetto del modo comune
Stima dell’errore commesso - Esempio
U=240V
I=1 A
cos ϕ=0,2 → ϕ=1,37 rad=78,5
P=UI cos ϕ=300⋅1⋅cosϕ=60 W
Imis
ΔI =0 , 02 A I

δ=atan
ΔI
I ( )
=atan ( 0,02 )=0,02 rad=1,15 °
I

ΔP=δ UI sin ϕ≈0, 02⋅300⋅1⋅1=6 W ( 5,9 W )


ΔP 6
≈ =10%
P 60
il 2% di disturbo comporta
Pietro Fiorentinil– 10%
Misure di errore sulla potenza
Elettriche
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Effetto del modo comune
Si può migliorare la situazione?
A I Cs ≈ E⋅2 π f C s

E
Cs V

ICs

IL E
V
Collegando il morsetto di uscita del canale
amperometrico al riferimento dei potenziali IL
la tensione ai capi della capacità C s è zero,
non si somma alcuna corrente capacitiva A
alla corrente utile sul carico Cs

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DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Specifiche di un wattmetro a campionamento

Pietro Fiorentin – Misure Elettriche


DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Specifiche di un wattmetro a campionamento

Pietro Fiorentin – Misure Elettriche


DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Specifiche di un wattmetro a campionamento

Pietro Fiorentin – Misure Elettriche


DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Specifiche di un wattmetro a campionamento

Pietro Fiorentin – Misure Elettriche


DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Specifiche di un wattmetro a campionamento

UI⋅δ

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DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Specifiche di un wattmetro a campionamento

UI cos φ⋅δ tan φ

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DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Specifiche di un wattmetro a campionamento

Pietro Fiorentin – Misure Elettriche


DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Specifiche di un wattmetro a campionamento

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DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Specifiche di un wattmetro a campionamento

600 Vrms across input terminal and case


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DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Misure su un circuito monofase
IA +

I
+ A - + - Tre grandezze
IZ
- + per
Z
V UV caratterizzare la
-
sezione di
misura:
+
U, I, P
IA
+ - + A -
I
+ IZ
-
Z
V UV

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DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Misure su un circuito monofase

IA +
Tre grandezze
+ A - + -
I per
+ IZ
-
Z
caratterizzare la
V UV sezione di
- misura:
U, I, P

S=UI

Q= √U 2 I 2 −P2
P
cos φ=
UI
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DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Misure su un circuito monofase
Tre grandezze per caratterizzare la sezione di misura: U, I, P:
incertezza sulla potenza reattiva Q
Q= √U 2 I 2 −P2
1 2 2
dQ= (2U I dU +2U I dI −2 P dP)
2 √ U I −P
2 2 2

1 2 2
dQ= ( I U dU +U I dI −P dP)
Q
Caso peggiore GUM

| | | | || ( ) ( ) ()
2 2 2 2 2 2 2
UI U I P 2 UI 2 U I 2 P 2
ΔQ= ΔU + ΔI + Δ P u =
Q u +
U uI + uP
Q Q Q Q Q Q
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DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Misure su un circuito monofase
Incertezza sulla potenza reattiva Q

Q= √ S 2−P 2
1
dQ= (2S dS−2 P dP )
2 √ S −P
2 2

1
dQ= 2 2 (S dS−P dP)
√ S −P φ→0
S P
dQ= dS− dP
Q Q ( ) dQ=
dS
( −
dP
sin φ tan φ )
φ→π/2 dQ=dS
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DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Misure su un circuito monofase
Incertezza sulla potenza reattiva Q

Q= √ S −P se φ→0 allora Q→0


2 2

Q= √ S −P =S √ 1−cos φ =S sin φ≈S φ


2 2 2

dQ≈dS φ+S d φ
Nel caso resistivo

φ→0 dQ →S d φ u Q =S δ È proporzionale alla


potenza apparente in
gioco attraverso l’errore
d’angolo
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DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Misure su un circuito monofase

+
ZA ZAW
+ A - + -
I
+ IZ
-
Z
RVW V RV

Consumi strumentali
U 2v supponendo che voltmetro e voltmetrica del
P=P z +
Re wattmetro non assorbano potenza reattiva
Q=Q z
L’ipotesi era valida per i wattmetri
elettrodinamici (fino a 1 kHz)
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DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Misure su un circuito monofase

+
ZA ZAW
+ A - + -
I
+ IZ
-
Z
ZVW V ZV

Consumi strumentali
I wattmetri elettronici presentano un consumo estremamente
basso, in particolare sulla voltmetrica:
in continua: 2 Mohm
Normalmente ciò permette di trascurare i consumi

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DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Misure su un circuito monofase

+
ZA ZAW
+ A - + -
I
+ IZ
-
Z
ZVW V ZV

Consumi strumentali
Attenzione !
al crescere della frequenza le impedenze voltmetriche
diminuiscono il loro modulo:
2 Mohm || 13 pF (all’ingresso)

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DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Misure su un circuito monofase
Consumi strumentali - Esempio
Misurazione dei consumi di un dispositivo in standby
U=240V (300V) I=4mA (5mA) P=1W (1,5W)
Richiesta P<0,5% Z Z +
A A

a 50 Hz I
+ -
2 2 IZ
U v ( 240V ) -
Z
= 6
=0,03 W → 3 % Z
Re 2⋅10 Ω V

2
R A I 2A=500 m Ω ( 4 mA ) =0,008 mW ≪ 0,5 %
U 240 V
|Ż|= = =60 k Ω
ZA + I 4 mA
ZA
|Ż | 60 k Ω
I
+ -
= =3%
- ZI
Re 2 M Ω
Z
ZV
R A 500 mΩ
= < 10 ppm
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
|Ż | 60 k Ω
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Misure su un circuito monofase
Consumi strumentali - Esempio
Misurazione dei consumi di un dispositivo in stand by
U=240V (300V) I=4mA (5mA) P=1W (1,5W)
Richiesta P<0,5% Z Z +
A A

a 2,5 kHz I
+ -
IZ
-
1 1 Z
= =4,9 M Ω ≈ 2M Ω ZV
2π fC 2π⋅2,5kHz⋅13 pF

ZA ZA + 2 π fL=2π⋅2,5 kHz⋅0,1 μH=1,5 m Ω << 500 mΩ


+ -
I
IZ
-
Z U 240 V
ZV |Ż |= = =60 k Ω
I 4 mA
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DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Misure su un circuito monofase
Consumi strumentali - Esempio
Misurazione dei consumi di un dispositivo in stand by
U=240V (300V) I=4mA (5mA) P=1W (1,5W)
Richiesta P<0,5% Z Z +
A A

a 2,5 kHz I
+ -
IZ
-
1 1 Z
= =4,9 M Ω ≈ 2 M Ω ZV
2π fC 2π⋅2,5kHz⋅13 pF

ZA ZA + 2 π fL=2π⋅2,5 kHz⋅0,1 μH=1,5 m Ω << 500 mΩ


+ -
I Potrebbe essere più
IZ
-
ZV
Z conveniente inserire le
voltmetriche a monte delle
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DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
amperometriche
Misure su un circuito monofase
ZA ZAW
+ Consumi strumentali
+ A - + -
I
+ IZ
-
Z
ZVW V ZV
-

IMPORTANTE

I consumi della strumentazione devono sempre essere


valutati e confrontati con le incertezza di misura
ottenibili (desiderate)

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DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Misure su un circuito monofase
Metodi alternativi

In regime sinusoidale su un dispositivo lineare


UR -

+
T

R I
+
+

Z
UZ

- t

UR - due misure di tensione efficace


P=UI cos φ=U Z cos φ
R - una misura di fase (è una misura relativa
φ=2 π τ di tempo fatta rispetto al periodo)
T - la conoscenza di R

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DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Misure su un circuito monofase
Metodi alternativi

In regime qualsiasi su un dispositivo lineare


U2
p ( t )=uZ ( t ) i ( t )
-

+
u 2 (t ) u3 ( t )
=
R I
+
R
+

Z
U1 - U3
+

u1 (t )=u2 ( t )+ u3 ( t )+ 2u 2 ( t ) u 3 ( t )
2 2 2
u1 ( t )=u 2 (t )+ u3 ( t )
2 2 u 21 ( t )−u 22 ( t )−u 23 ( t )
[ u1 ( t ) ] = [ u 2 ( t ) + u3 ( t ) ] u2 ( t ) u3 ( t ) =
2

Pietro Fiorentin – Misure Elettriche


DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Misure su un circuito monofase
Metodi alternativi

In regime qualsiasi su un dispositivo lineare


U2
p ( t )=uZ ( t ) i ( t )
-

+
u 2 (t ) u3 ( t )
R
=
I
+
R
+

Z
U1 - U3
+

u2 ( t ) u 3 ( t ) u 1 ( t )−u 2 ( t )−u 3 ( t )
2 2 2
p ( t )= =
R 2R

Pietro Fiorentin – Misure Elettriche


DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Misure su un circuito monofase
Metodi alternativi

In regime qualsiasi su un dispositivo lineare


U2
p ( t )=uZ ( t ) i ( t )
-

+
u 2 (t ) u3 ( t )
R
=
i(t)
+
R
+

Z
U1 - U3
+

1 u1 ( t )−u 2 ( t )−u 3 ( t )
2 2 2 2 2 2
1 U 1−U 2−U 3
P= ∫ p ( t ) dt = ∫ dt=
T T T T 2R 2R

Pietro Fiorentin – Misure Elettriche


DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Misure su un circuito monofase
Metodi alternativi

In regime qualsiasi su un dispositivo lineare


U2 -

+
R i(t)
+
+

Z
U1 - U3
+

2
U 1 −U 2 −U 3
2 2 - tre misure di tensione efficace
P= - la conoscenza di R
2R

Pietro Fiorentin – Misure Elettriche


DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Misure su un circuito monofase
Metodi alternativi

In regime qualsiasi su un dispositivo qualsiasi


p ( t )=uZ (t ) i ( t )
duC ( t )
i ( t )=C
i(t) dt
+

uC(t) Z
UZ

1 1 du C (t )
P= ∫ uz (t )i(t )dt= ∫ u z (t )C dt=f C ∮ u z duC
TT TT dt T

Pietro Fiorentin – Misure Elettriche


DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Misure su un circuito monofase
Metodi alternativi

In regime qualsiasi su un dispositivo qualsiasi

b
i(t)
+

uC(t) Z
UZ

C in regime sinusoidale
A=ab
- misura di un’area (in V2)
P= f C ∮ u z du C = f C A - la misura della frequenza f
T
- la conoscenza di C

Pietro Fiorentin – Misure Elettriche


DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Misure su un circuito monofase
Metodi alternativi
Un unico circuito per tutte le misurazioni
uR(t)

U2 -

+
R i(t)
+
+

Z
U1 - U3 uZ(t)
+

-
C

uC(t)

Pietro Fiorentin – Misure Elettriche


DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Misure su un circuito monofase
Metodo dei tre voltmetri
Valutazione incertezza
+ U2 -

R i(t) 2 2 2
+ U 1 −U 2 −U 3
+

Z
P=
U1 - U3 2R
+

2 U 1 Δ U + 2 U 2 Δ U + 2U 3 Δ U 2 2
U 1−U 2−U 3
2
Δ P= 1 2 3
+ 2
ΔR
2R 2R
U1 Δ U + U 2 ΔU + U3 Δ U 2 2 2
U 1 −U 2 −U 3 Δ R
Δ P= 1 2 3
+
R 2R R

Pietro Fiorentin – Misure Elettriche


DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Misure su un circuito monofase
Metodo dei tre voltmetri
Valutazione incertezza
+ U2 -

R i(t) 2 2 2
+ U 1 −U 2 −U 3
+

Z
P=
U1 - U3 2R
+

2 2 2
2 U 1 δU + 2U 2 δ U + 2 U 3 δ U U 21−U 22−U 23
Δ P= + δR
1 2 3

2R 2R
2 (U 21+ U 22+ U 23 )
δ P= 2 2 2
δU + δ R se δU =δU =δU =δ U
U −U −U
1 2 3

1 2 3

Pietro Fiorentin – Misure Elettriche


DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Misure su un circuito monofase
Metodo dei tre voltmetri
Valutazione incertezza
Rz= 1500 ohm U 21 −U 22−U 23
Cz= 1,00E-07 F P=
f= 1000 Hz 2R
Uz= 1,000 V
U 1 ΔU + U 2 Δ U + U 3 Δ U 2 2 2
U 1 −U 2−U 3 Δ R
|Z|= 1092 ohm
Δ P= 1 2 3
+
R 2R R
R= 1000 ohm

U2= 0,916 V
U1= 1,781 V

P= 0,667 mW

Pietro Fiorentin – Misure Elettriche


DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Misure su un circuito monofase
Metodo dei tre voltmetri
Valutazione incertezza
Rz= 1500 ohm U 12−U 22 −U 23
Cz= 1,00E-07 F P=
f= 1000 Hz 2R
Uz= 1,000 V
U1 Δ U + U 2 ΔU + U3 Δ U 2 2 2
U 1 −U 2 −U 3 Δ R
|Z|= 1092 ohm
Δ P= 1 2 3
+
R 2R R
R= 1000 ohm

U2= 0,916 V
U1= 1,781 V

P= 0,667 mW

Pietro Fiorentin – Misure Elettriche


DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Misure su un circuito monofase
Metodo dei tre voltmetri
Valutazione incertezza
Rz= 1500 ohm U 12−U 22 −U 23
Cz= 1,00E-07 F P=
f= 1000 Hz 2R
Uz= 1,000 V
U1 Δ U + U 2 ΔU + U3 Δ U 2 2 2
U 1 −U 2 −U 3 Δ R
|Z|= 1092 ohm
Δ P= 1 2 3
+
R 2R R
R= 1000 ohm
DU1= 0,022 V DU2= 0,013 V DU3= 0,014 V
U2= 0,916 V dU1= dU2= dU3=
1,2% 1,4% 1,4%
U1= 1,781 V
DP= 0,066 mW dP= 10%
P= 0,667 mW
2 (U 1 + U 2+ U 3 )
2 2 2

se δU =δU =δU =δ U =1,3 % 2 2 2


δ U = 10%
1 2 3
U 1−U 2−U 3

Pietro Fiorentin – Misure Elettriche


DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Misure su un circuito monofase
Metodo dei tre voltmetri
Valutazione incertezza
Cz= 1,00E-07 F U 21 −U 22−U 23
f= 1000 Hz P=
Uz= 1,000 V 2R

|Z|= 1092 ohm U 1 ΔU + U 2 Δ U + U 3 Δ U 2 2 2


U 1 −U 2−U 3 Δ R
R= 1000 ohm
Δ P= 1 2 3
+
R 2R R
U2= 0,916 V DU1= 0,022 V DU2= 0,013 V DU3= 0,014 V
U1= 1,781 V dU1= 1,2% dU2= 1,4% dU3= 1,4%

P= 0,667 mW
DP= 0,066 mW dP= 10%

P=0,667 mW ±0,066 mW

Pietro Fiorentin – Misure Elettriche


DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Misure su un circuito monofase
Tensione corrente sfasamento
Valutazione incertezza
U
Rz= 1500 ohm P=U Z⋅ R cos φ
R
Cz= 1,00E-07 F
f= 1000 Hz
Uz= 1,000 V UR -

+
|Z|= 1092 ohm
R I
R= 1000 ohm +
+

Z
UZ
UR= 0,916 V
-

Pietro Fiorentin – Misure Elettriche


DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Misure su un circuito monofase
Tensione corrente sfasamento
Valutazione incertezza
UR
Rz= 1500 ohm P=U Z⋅ cos φ
Cz= 1,00E-07 F
R
f= 1000 Hz
Uz= 1,000 V

|Z|= 1092 ohm


R= 1000 ohm

UR= 0,916 V
DUZ= 0,014 V DUR = 0,013 V DR= 2 ohm
dUZ= 1,4% dUR = 1,4% dR= 0,2%

Pietro Fiorentin – Misure Elettriche


DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Misure su un circuito monofase
Tensione corrente sfasamento
Valutazione incertezza
UR
Rz= 1500 ohm P=U Z⋅ cos φ 0,5 V/div
Cz= 1,00E-07 F
R
0,1 ms/div
f= 1000 Hz
Uz= 1,000 V
U2 (V)
U3 (V)
|Z|= 1092 ohm
R= 1000 ohm

UR= 0,916 V
DUZ= 0,014 V DUR = 0,013 V DR= 2 ohm
dUZ= 1,4% dUR = 1,4% dR= 0,2%

T= 10 div t= 1,2 div


DT= 0,1 div Dt = 0,1 div
dT= Fiorentin
Pietro dt =
1,0% – Misure Elettriche 8,3%
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Misure su un circuito monofase
Tensione corrente sfasamento
Valutazione incertezza
UR
Rz= 1500 ohm P=U Z⋅ cos φ φ=2 π τ
R T
Cz= 1,00E-07 F
f= 1000 Hz DUZ= 0,014 V DUR= 0,013 V DR= 2 ohm
Uz= 1,000 V dUZ= 1,4% dUR= 1,4% dR= 0,2%

|Z|= 1092 ohm


R= 1000 ohm T= 10 div t= 1,2 div
DT= 0,1 div Dt = 0,1 div
UR= 0,916 V dT= dt =
1% 8%

δ ϕ=δT + δ τ dj= 9,3% Dj= 0,070 rad


j= 0,75 rad
1 Dcosj= 0,048 dcosj= 6,6%
δcos φ = |sin φ|Δ φ cos j= 0,73
|cos φ|
P= 0,668 mW DP= 0,064 mW dP= 9,6%
Pietro Fiorentin – Misure Elettriche
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Misure su un circuito monofase
Tensione corrente sfasamento
Valutazione incertezza
UR
Rz= 1500 ohm P=U Z⋅ cos φ 0,5 V/div

Cz= 1,00E-07 F
R
20us/div
f= 1000 Hz Horizontal :3 % reading+ 1/10 div
Uz= 1,000 V
U2 (V)
U3 (V)
|Z|= 1092 ohm
R= 1000 ohm

UR= 0,916 V
0,5 V/div
T => 10,0 div 0,1ms/div t => 6 div 20 ms/div
0,1 ms/div
U2 (V) T = 1,00 ms t= 120 ms
U3 (V)
DT= 0,040 ms Dt = 5,6 ms
dT= 4,0% dt = 4,7%
Pietro Fiorentin – Misure Elettriche
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Misure su un circuito monofase
Tensione corrente sfasamento
Valutazione incertezza
UR
Rz= 1500 ohm P=U Z⋅ cos φ φ=2 π τ
R T
Cz= 1,00E-07 F
f= 1000 Hz DUZ= 0,014 V DUR = 0,013 V DR = 2 ohm
Uz= 1,000 V
dUZ= 1,4% dUR = 1,4% dR= 0,2%
|Z|= 1092 ohm
R= 1000 ohm T => 10,0 div 0,1ms/div t => 6 div 20 ms/div
T = 1,00 ms T= 120 ms
UR= 0,916 V DT= 0,040 ms Dt = 5,6 ms
dT= 4,0% dt = 4,7%
δ ϕ=δT + δ τ
1 j= 0,75 rad dj= 8,7% Dj= 0,065 rad
δcos φ = |sin φ|δ φ Dcosj= dcosj= 6,1%
|cos φ| cos j= 0,73 0,04

P= 0,668 D=
mW– Misure Elettriche0,061 mW dP= 9,2%
Pietro Fiorentin P

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE


Misure su un circuito monofase
Modalità XY
Valutazione incertezza
Rz= 1500 ohm
Cz= 1,00E-07 F
f= 1000 Hz i(t)

+
Uz= 1,000 V
uC(t) Z
UZ
|Z|= 1092 ohm
C
R= 1000 ohm

C= 1,00E-07 F
P= f C ∮ u z du C = f C A= f C π a b
T

Pietro Fiorentin – Misure Elettriche


DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Misure su un circuito monofase
Modalità XY
Valutazione incertezza Vertical:3 % reading+ 1/10 div
2
Rz= 1500 ohm
Cz= 1,00E-07 F
P= f C A= f C π a b 1,5
(2,0 V , 1,15 V)

f= 1000 Hz 1 a
Uz= 1,000 V 0,5

0 UC (V)
|Z|= 1092 ohm -2,5 -2 -1,5 -1 -0,5 0 0,5 1 1,5 2 2,5
R= 1000 ohm -0,5
b
(0,25 V , 0,9 V)
-1
C= 1,00E-07 F
-1,5

a =√ a 2x + a 2y -2
Dax = 0,11 V Day = 0,085 V
2ax 2 ay
Δ a= Δ + Δ Dbx = 0,058 V Dby = 0,077 V
2 a a 2a a x y

ax ay
Δ a= Δ a + Δ a= 2,31 V a
D = 0,137 V da= 6,0%
a a a x y Pietro Fiorentin – Misure Elettriche
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE b= 0,93 V Db= 0,090 V db= 9,6%
Misure su un circuito monofase
Modalità XY Horizontal :3 % reading+ 1/10 div (tempo)
Valutazione incertezza Vertical:3 % reading+ 1/10 div (tensione )
2
Rz= 1500 ohm
Cz= 1,00E-07 F
P= f C A= f C π a b 1,5
(2,0 V , 1,15 V)

f= 1000 Hz 1 a
Uz= 1,000 V 0,5

0 UC (V)
|Z|= 1092 ohm -2,5 -2 -1,5 -1 -0,5 0 0,5 1 1,5 2 2,5
R= 1000 ohm -0,5
b
(0,25 V , 0,9 V)
-1
C= 1,00E-07 F
-1,5

a= 2,31 V Da= 0,137 V da= 6,0%


-2

b= 0,93 V Db= 0,090 V db= 9,6%


DT= 0,040 ms df=dT= 4,0%
dC= 1,0%
Pietro Fiorentin – Misure Elettriche
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE P= 0,68 mW DP= 0,14 mW dP= 21%
Misure su un circuito monofase
Modalità XY Horizontal :3 % reading+ 1/10 div (tempo)
Valutazione incertezza Vertical:3 % reading+ 1/10 div (tensione )
2
Rz= 1500 ohm
Cz= 1,00E-07 F
P= f C A= f C π a b 1,5
(2,0 V , 1,15 V)

f= 1000 Hz 1 a
Uz= 1,000 V 0,5

0 UC (V)
|Z|= 1092 ohm -2,5 -2 -1,5 -1 -0,5 0 0,5 1 1,5 2 2,5
R= 1000 ohm -0,5
b
(0,25 V , 0,9 V)
-1
C= 1,00E-07 F
-1,5

a= 2,31 V Da= 0,137 V da= 6,0%


-2

b= 0,93 V Db= 0,090 V db= 9,6%


Sono indipendenti?
DT= 0,040 ms df=dT= 4,0%
dC= 1,0%
Pietro Fiorentin – Misure Elettriche
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE P= 0,68 mW DP= 0,14 mW dP= 21%
Misure su un circuito monofase
Modalità XY Horizontal :3 % reading+ 1/10 div (tempo)
Valutazione incertezza Vertical:3 % reading+ 1/10 div (tensione )
2
Rz= 1500 ohm
Cz= 1,00E-07 F
P= f C A= f C π a b 1,5
(2,0 V , 1,15 V)

f= 1000 Hz Sx 1 a
Uz= 1,000 V 0,5
Sy
0 UC (V)
|Z|= 1092 ohm -2,5 -2 -1,5 -1 -0,5 0 0,5 1 1,5 2 2,5
R= 1000 ohm -0,5
b
(0,25 V , 0,9 V)
-1
C= 1,00E-07 F
-1,5

N= 27 div 2 DN= 1 div 2 dN= 3,7%


2 −2
Q=S x S y (V div ) A -2

Q= 0,25 V2 div -2 DQ = 0,015 V2 div -2 dQ = 6,0%


δ Q=δ S + δ S DT= 0,040 ms df =dT= 4,0%
x y
dC= 1,0%
Pietro Fiorentin – Misure Elettriche
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE P= 0,68 mW DP= 0,10 mW dP= 15%
Misure su un circuito monofase
Confronto misure

P=(0,68 ± 0,10)mW

P=(0,668 ± 0,061)mW 3 voltmetri


Sfasamento
Area XY

P=(0,667 ± 0,066) mW

0,55 0,60 0,65 0,70 0,75 0,80

Le misure sono completamente compatibili poiché c’è una completa


sovrapposizione degli intervalli che le rappresentano.

Pietro Fiorentin – Misure Elettriche


DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE

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