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a = 0,8 m
b = 2,0 m
h = 1,5 m
H=3m
pmax = 9 kN/m
SA = 0,5
SB = 0,25
La parete laterale di uno scavo è incernierata in C e sostenuta attraverso la barra orizzontale AB. La forza
esercitata dal terreno sulla parete ha la distribuzione triangolare mostrata in figura. Trascurando il peso dei
membri, determinare la forza P necessaria a muovere l’asta AB.
BOZZA DI SVOLGIMENTO
Dopo aver scomposto il sistema nelle sue 2 componenti (asta AB e parete BC), si scriva l’equilibrio della parete
verticale BC:
1
H B H C p max H (1)
2
polo C H py dy y H h
o B
Tenendo conto che la distribuzione delle pressioni si può esprimere nella terna {x,y} come:
H2
p max H B h
6
che poteva anche essere subito scritta se si ricordava che la risultante del diagramma triangolare delle pressioni è
applicata ad una altezza pari ad 1/3 di quella complessiva H. A questo punto è immediato ricavare il valore di
HB, mentre dalla prima in (1) si trova HC:
H2
H p 9000 N
B 6h max (3)
H C p max H H B 3h - H p max H 4500 N
2 6h
H A H B 9000 N
(4)
VA VB P
polo A P a VB a b
In (4) sono dunque incognite VA, VB e P, mentre si hanno a disposizione solo 2 equazioni: occorre fare un’ipotesi
(che andrà poi verificata) sulle condizioni limite di cedimento. Si ricorda che il contatto cinematico in A e B (del
tipo “camma piana”) vincola solo gli spostamenti orizzontali, mentre sono consenti quelli verticali e le rotazioni
intorno ai punti stessi. In definitiva si possono introdurre le ipotesi di scorrimento limite in A oppure in B,
ottenendo complessivamente un sistema di 3 equazioni in 3 incognite, ma non è ovviamente possibile imporre un
cedimento simultaneo ad entrambi gli estremi.
Evidentemente la forza necessaria a muovere l’asta AB vale P=6 300 N, che provoca il cedimento in A.