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I
EP = cosγ
d2
γ è l’angolo di incidenza, cioè l’angolo compreso tra la direzione di incidenza
dell’intensità luminosa e la normale al piano su cui giace il punto.
In accordo con le leggi dei triangoli rettangoli, cosγ può essere espresso come il
rapporto tra il cateto adiacente (a) e l’ipotenusa:
a
cosγ = (4.3)
d
Il cateto a è il cateto anche di un altro triangolo rettangolo che ha come ipotenusa
la proiezione della distanza d sul piano trasversale al punto P (triangolo blu della
Figura 4.6).
Figura 4.6 – Calcolo dell’illuminamento verticale – angolo zenitale α e azimutale β.
a = d ′ ⋅ cos β
Quindi:
a = d ⋅ sin α ⋅ cos β
d ⋅ sin α ⋅ cos β
cos γ = = sin α ⋅ cos β
d
(L’angolo γ è definito angolo composto e α e β sono, rispettivamente, le sue compo-
nenti zenitale e azimutale).
Per cui l’illuminamento verticale nel punto P può essere espresso come:
I
EP = sin α ⋅ cos β
d2
Come si è visto per l’illuminamento orizzontale, anche l’illuminamento verticale
può essere calcolato in funzione di h. In questo caso, h è il cateto del triangolo di
base con ipotenusa d (triangolo verde) per cui può essere calcolata come:
h = d ⋅ cos α
Quindi:
I
EP = sin α ⋅ cos 2 α ⋅ cos β
h2
Esempio
Sapendo che per l’illuminamento verticale di una parete alta 3,1 m è stato utilizzato
un proiettore asimmetrico installato a soffitto (h installazione = 3,00 m) a 1,2 m
dalla parete, determiniamo l’illuminamento nei punti A, B, D e C posizionati sulla
parete, sapendo che le intensità incidenti nei cinque punti valgono relativamente:
• IA = 164,34 cd
• IB = 329,67 cd
• ID = 139,23 cd
• IC = 319,05 cd
1,2 m
S
S
1,0 m
dA αA
1,2 m
2,0 m
S’ A
αA
A αD
dB
βD
D
αB
S’’ B
hS
1,0 m 3,0 m
αC
βC C
αB
B
y
x
1,0 m
1) Calcolo l’illuminamento in A
Come si può osservare in Figura 4.7, il punto A giace sulla parete in corrispondenza
alla posizione di installazione dell’apparecchio, per cui l’angolo β = 0. Per questo
motivo, il cosβ può essere omesso dalla formula:
I
EA = ⋅ cos 2α A ⋅ sin α A
hA2
AS′ 1,2
α A = arctan = arctan = 50°
h 1
Per cui:
164,34
EA = ⋅ cos 2 50° ⋅ sin50° = 52,0 lx
12
2) Calcolo l’illuminamento in B
hB = 2 m
1,2
α B = arctan = 31°
2
329,67
EB = 2
⋅ cos 2 31° ⋅ sin 31° = 31,18 lx
2
3) Calcolo l’illuminamento in D
In questo caso il punto si trova in posizione laterale rispetto alla posizione di in-
stallazione dell’apparecchio, per cui dovremo portare in conto anche la componente
azimutale β:
I
ED = sin α D ⋅ cos 2α D ⋅ cos β D
hD2
hD = 1 m
2 2
DS′ AD + AS′ 2,0 2 + 1,2 2
α D = arctan = arctan = arctan = 67°
h hD 1
D
AD 2
β D = arctan = arctan = 59°
AS′ 1,2
139,23
ED = ⋅ cos 2 67° ⋅ sin 67° ⋅ cos59° = 10,07 lx
12
4) Calcolo l’illuminamento in C
I
EC = sin α C ⋅ cos 2α C ⋅ cos β C
hC2
hC = 2 m
CS′′
α C = arctan
hC
2,0 2 + 1,2 2
α C = arctan = 49°
22
βC = β D = 59°
319,05
EC = ⋅ cos 2 49° ⋅ sin 49° ⋅ cos59° = 13,34 lx
22