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21.

4 Teorema della circuitazione 841

Per calcolare B in r2 = 2.0 cm utilizziamo la formula (21.24):


i 4
B = 0 = 4 107 = 4 105 T .
2r2 2 2.0 102

21.4.1 Campo magnetico di un solenoide

Un solenoide costituito da un filo conduttore avvolto strettamente


a forma di spirale e in cui scorre una corrente i, come mostrato in i i
figura 21.22. Se lavvolgimento molto stretto, esso pu essere consi-
derato come una sequenza di spire poste una di seguito allaltra come
mostrato in figura 21.23.
Se assumiamo che il solenoide abbia lunghezza infinita, per mo- Figura 21.22
tivi di simmetria il campo magnetico diretto parallelamente al-
lasse. Il verso del campo quello del pollice della mano destra
che avvolge il solenoide nel verso della corrente.1 Inoltre il mo-
i
dulo del campo pu dipendere solo dalla distanza dallasse (si ve- asse
da il box grigio alla fine del paragrafo per una spiegazione dettagli-
ata).
Mostriamo ora che il campo allesterno del solenoide nullo appli- Figura 21.23
cando il teorema della circuitazione di Ampre.
Scegliamo come cammino chiuso lungo cui calcolare la circuita-
zione la linea quadrata di lato L, tutta esterna al solenoide e parallela
allasse, mostrata in figura 21.24. Siano r1 ed r2 le distanze dei lati D l C
r2
AB e C D dallasse del solenoide. La circuitazione di B  si pu scrivere
come somma di quattro integrali: B(r)
A r1 B
  B  C  D  A
C=  ds
B  =  ds+
B   ds+
B   ds+
B   ds
B  . (21.25)
A B C D i

Dato che il campo parallelo allasse, esso perpendicolare ai tratti


D A e BC; quindi lungo tali tratti B  ds = 0 e i relativi integrali
sono nulli. Il modulo del campo dipende solo dalla distanza dallasse, Figura 21.24
quindi sul lato AB esso vale B(r1 ) e sul lato C D vale B(r2 ). Inoltre
sul lato AB il campo magnetico concorde con il verso di percorrenza
 mentre sul lato C D
della curva , quindi parallelo e concorde a ds,

parallelo e discorde a ds; pertanto si ha
 B  D  B  D
C=  ds
B  +  ds
B  = B(r1 )ds B(r2 )ds =
A C A C
= B(r1 )L B(r2 )L .

1 In alternativa, il verso del campo magnetico si pu calcolare con la regola dello-


mino: il verso quello delle testa di un omino che ha i piedi poggiati sulla superficie
di una delle spire del solenoide e vede la corrente circolare in verso antiorario.
842 Capitolo 21 Il campo magnetico

Dato che la linea tutta esterna al solenoide, non ci sono correnti


concatenate a ; ne segue che la circuitazione nulla:

B(r1 )L B(r2 )L = 0 B(r1 ) = B(r2 ) . (21.26)

Supponiamo che r2 tenda a infinito; lontano dalle sorgenti, il campo


deve essere nullo, quindi deve essere B(r2 ) = 0. Dallequazio-
ne (21.26) segue allora che

B(r1 ) = 0 ;

dato che r1 corrisponde a un punto esterno qualsiasi, da questa equa-


zione segue che il campo allesterno di un solenoide infinito nullo.
Calcoliamo ora il modulo del campo magnetico allinterno del so-
lenoide scegliendo come cammino la linea chiusa scelta in prece-
l denza, disposta come indicato in figura 21.25. Spezziamo il calcolo
D C
della circuitazione come indicato nellequazione (21.25). Allesterno
l B=0
del solenoide il campo nullo, quindi lintegrale sul tratto C D, e sui
i tratti esterni dei lati D A e BC nullo. Sulla parte interna di tali la-
A B ti il campo perpendicolare a ds, quindi anche gli integrali su D A e
B
BC sono nulli. Lunico contributo alla circuitazione quello del lato
AB, in cui il campo parallelo a ds e concorde, quindi B ds
 = Bds.
Figura 21.25
Come abbiamo detto, allinterno del solenoide il modulo di B  pu di-
pendere solo dalla distanza dallasse, quindi sul lato AB costante e
la circuitazione vale
  B  B
C= B  ds
 =  ds
B  = Bds = B L . (21.27)
A A

Indichiamo con n il numero di spire contenute nel solenoide per unit


di lunghezza. Il numero di correnti concatenate alla linea chiusa
pari al numero di spire che sono contenute nel tratto di solenoide di
lunghezza AB = L:
NL = n L ;
queste correnti sono tutte uguali e hanno tutte lo stesso verso. Dal
teorema di Ampre quindi si trova

C = 0 i k L B = 0 N L i L B = 0 n Li ;
k

pertanto il modulo del campo magnetico allinterno di un solenoide


infinito vale
B = 0 in . (21.28)
Il campo magnetico allinterno di un solenoide uniforme e il suo
modulo dipende solo dalla corrente che scorre nel solenoide e dal
numero di spire per unit di lunghezza.

NOTARE CHE: come abbiamo visto nel problema 21.1, il cam-


po magnetico generato da un filo rettilineo infinito in cui scorre una
corrente i piuttosto piccolo anche se i grande e se consideriamo
21.4 Teorema della circuitazione 843

punti vicini al filo. Lequazione (21.28) mostra che, a parit di corren-


te, per avere un campo magnetico pi intenso conviene avvolgere il
filo a forma di solenoide per due motivi: 1) invece che diminuire con
il crescere della distanza dal filo il campo allinterno del solenoide
uniforme; 2) il modulo del campo cresce con n, vale a dire con il nu- i
mero di spire per unit di lunghezza; quindi per ottenere un campo pi
intenso bisogna fare avvolgimenti molto stretti.

NOTARE CHE: un solenoide reale ha lunghezza finita. Le linee


di forza del campo magnetico che esso genera sono mostrate in figu-
ra 21.26. Allesterno esse sono molto pi distanziate che allinterno,
quindi allesterno il campo molto meno intenso. Allinterno il cam- Figura 21.26
po approssimativamente uniforme e il suo valore ben approssimato Linee di forza di un solenoide
dallequazione (21.28) purch si considerino punti lontani dai bordi. reale.

NOTARE CHE: se si esegue il calcolo esatto del campo magneti-


co di un solenoide infinito tenendo conto del fatto che esso unelica
e non una sequenza di spire, si trova che a grandi distanze dallasse
del solenoide il campo esterno simile a quello di un filo infinito.

Considerazioni di simmetria sul solenoide infinito

Come discusso nel paragrafo 21.4.1, un solenoide infinito pu es- Figura 21.27
sere considerato come una sequenza di spire in cui passa la stessa Linee di forza del campo
corrente i come indicato in figura 21.23. Le linee di forza del cam- magnetico generato da una
po magnetico generato da una singola spira sono mostrate in figura singola spira.
21.27.
Consideriamo ad esempio una sola linea di forza della spira. In figura
21.28 mostrato come diretto il campo in due punti posti a distanza
r dallasse, equidistanti dal centro della spira e situati da parti opposte
rispetto ad essa. Si noti che, come conseguenza della simmetria, il
B
campo magnetico nei due punti forma lo stesso angolo con una retta

parallela allasse. Consideriamo ora due spire poste a distanza 2s e r r
asse
vediamo come diretto il campo che esse generano in un punto P s s
posto a distanza s da entrambe, e a distanza r dallasse come mostrato B
in figura 21.29. spira

B1 Figura 21.28
B1 + B2
P

r B
2
s s asse
spira1 spira 2
Figura 21.29

Nel punto P i campi delle due spire hanno lo stesso modulo perch
1 e B
P equidistante dai centri delle due spire. Inoltre B  2 formano lo
stesso angolo con la direzione orizzontale, quindi la loro somma
diretta come lasse delle spire, come mostrato in figura 21.29. Il suo
verso quello di un omino che ha i piedi su una qualsiasi delle spire e
vede la corrente circolare in verso antiorario.
844 Capitolo 21 Il campo magnetico

Dato che il solenoide infinito, per qualsiasi punto P il numero di


spire che si trovano alla sua destra uguale a quello delle spire che si
trovano alla sua sinistra; pertanto il ragionamento appena fatto si pu
ripetere per ogni coppia di spire poste simmetricamente rispetto a P.
Ne segue che il campo magnetico generato da un solenoide infinito
diretto come lasse del solenoide.
Notiamo che tale risultato vale sia per punti interni al solenoide che
per punti esterni.
Supponiamo di fissare lasse z del sistema di riferimento lungo lasse
del solenoide. Dato che il solenoide infinito, il modulo del campo
non pu dipendere dalla coordinata z del punto P che si considera;
infatti il contributo al campo delle spire a destra e a sinistra di P
uguale perch, come gi sottolineato, uguale il loro numero. Di con-
seguenza il modulo del campo magnetico generato da un solenoide
infinito pu dipendere solo dalla distanza r dallasse. Come si di-
mostra applicando il teorema della circuitazione, in realt B non
dipende nemmeno da r , vale a dire uniforme.

PROBLEMA 21.6 In un solenoide lungo L = 3 cm scorre la corrente i = 2 A. Si calcoli


quante spire deve avere affinch il campo magnetico al suo interno abbia
modulo B = 0.1 T.
Per lequazione (21.28) il campo magnetico allinterno del solenoide

B = 0 in ,

dove
r1 N
O n=
r2 L
i
il numero di spire per unit di lunghezza; quindi si ha

N BL 0.1 3 102
B = 0 i N= = = 1194 spire .
Figura 21.30 L 0 i 4 107 2
Nel filo conduttore che
avvolto a forma di toroide
scorre la corrente i.

21.4.2 Campo magnetico di un toroide


Un toroide un solenoide piegato in modo da chiudersi su se stesso
i entrante
a forma di ciambella, come indicato in figura 21.30. Sia N il numero
totale di spire ed i la corrente che circola nel toroide. Da considera-
zioni di simmetria analoghe a quelle fatte nel box grigio precedente,
r
rO 1 si deduce che le linee di forza del campo magnetico sono delle circon-
r2
ferenze, come indicato in figura 21.31, e che il modulo del campo B
pu dipendere solo dalla distanza dal centro del toroide.
Calcoliamo B utilizzando il teorema della circuitazione. Scegliamo
i uscente come percorso chiuso una linea di forza di raggio r e scegliamo il
verso coincidente con quello del campo magnetico in modo tale che B 
Figura 21.31
Toroide visto in sezione. Le linee

e ds siano paralleli e concordi. Si trova:
di forza del campo sono  
circonferenze di raggio r con  
centro in O.
C = B ds = B ds = B2r .

21.4 Teorema della circuitazione 845

Se assumiamo che il percorso sia interno al toroide, cio r1 < r <


r2 , le correnti concatenate a sono quelle che scorrono nelle N spire;
quindi per il teorema della circuitazione si ha

C = 0 ik B2r = 0 N i ,
k

da cui si ricava
0 N i
B= . (21.29)
2r

Si vede dunque che il campo allinterno del toroide non uniforme


come nel caso del solenoide; il suo modulo varia in funzione della
distanza dal centro.
Supponiamo ora che la linea sia esterna al toroide, cio si abbia
r > r2 . In questo caso ogni corrente che passa in una spira entra ed
esce dalla superficie che ha per bordo la linea (si consideri ad esempio
il cerchio di raggio r ). Dunque ogni corrente concatenata va presa una
volta con il segno positivo e una volta con il segno negativo, per cui il
risultato finale

ik = 0 .
k

Ne segue che C = 0 e quindi B(r > r2 ) = 0: il campo allesterno


del toroide nullo. Con ragionamento analogo si pu dimostrare che
anche per r < r1 il campo nullo.

Riassumiamo

Legge di Biot-Savart. Il campo magnetico generato da un filo


infinito percorso dalla corrente i

 = 0 i l r ;
B
2 r
l il versore che individua la direzione del filo ed ha lo stesso
verso della corrente, r il versore della direzione radiale ri-
spetto al filo e 0 la permeabilit magnetica del vuoto e vale
0 = 4 107 N/A2 . Le linee di forza del campo sono cir-
conferenze con centro nel filo e ad esso perpendicolari. In ogni
punto B  tangente alle linee di forza ed perpendicolare al
filo. Il modulo di B vale
0 i
B= .
2 r
846 Capitolo 21 Il campo magnetico

La prima formula di Laplace permette di calcolare il cam-


po magnetico generato da un circuito di forma qualsiasi: da-
to un tratto di filo di lunghezza dl percorso da corrente i, il
contributo infinitesimo che esso d al campo magnetico totale

dB = 0 i dl  r;
4 r 3
 un vettore che ha modulo pari a dl, tangente al filo ed
dl
orientato nello stesso della corrente i; r il vettore che unisce
il trattino dl al punto in cui si vuole calcolare il campo ed r
il suo modulo.
Campo magnetico al centro di una spira. Data una spira cir-
colare di raggio r percorsa dalla corrente i, il campo magne-
tico nel suo centro perpendicolare al piano della spira ed ha
modulo pari a
i
B = 0 .
2r
Il verso quello del pollice della mano destra le cui dita si
avvolgono nel verso della corrente (regola della mano destra).
Il teorema di Gauss per il campo magnetico. Il flusso del
campo magnetico attraverso una qualsiasi superficie CHIUSA
A nullo:
 A,chiusa = 0 .
(B)

Questa propriet si esprime anche dicendo che il vettore B
solenoidale.
Circuitazione del campo magnetico. lintegrale, eseguito
su un cammino chiuso orientato , del prodotto scalare tra il
 e lo spostamento infinitesimo ds
vettore B  lungo :

C= B  ds
 .

Teorema della circuitazione di Ampre. La circuitazione


del campo magnetico lungo una linea chiusa orientata pa-
ri alla somma algebrica delle correnti concatenate alla linea,
moltiplicata per 0 :

C = 0 ik ;
k

le correnti concatenate sono tutte quelle che attraversano, in


un verso o nellaltro, una qualsiasi superficie che abbia come
bordo il cammino chiuso . Scelto un verso di percorrenza della
linea chiusa si considerano come positive le correnti tali che
un omino con la testa nel verso della corrente e i piedi su una
superficie che ha per bordo , vede la linea percorsa in senso
antiorario e negative quelle di segno opposto.
21.5 Esercizi 847

Campo magnetico di un solenoide infinito. Un solenoide


un filo conduttore avvolto a forma di spirale e in cui scorre una
corrente i. Si ha:
allesterno del solenoide il campo magnetico nullo;
allinterno diretto parallelamente allasse e il suo ver-
so quello del pollice della mano destra che avvolge il
solenoide nel verso della corrente;
il modulo del campo magnetico uniforme (cio ha lo
stesso valore in ogni punto) e vale

B = 0 in ,

dove n il numero di spire per unit di lunghezza.


Campo magnetico di un toroide. Il toroide un solenoide
piegato in modo da chiudersi su se stesso a forma di ciambella.
Al suo interno le linee di forza del campo magnetico sono delle
circonferenze con lo stesso centro del toroide; il modulo del
campo varia in funzione della distanza r dal centro:
0 N i
B= .
2r
Allesterno del toroide il campo nullo.

21.5 Esercizi

21.1 Due fili conduttori paralleli di lunghezza infinita sono attraversati da


due correnti dirette nello stesso verso di modulo rispettivamente i 1 = 10 A
e i 2 = 40 A. La distanza tra i due fili d = 12 cm. Determinare: a) il
campo magnetico nel punto a distanza intermedia tra i due fili; b) il punto
dello spazio in cui il campo B nullo (indicare la distanza rispetto al filo
percorso dalla corrente i 1 ).
21.2 Due conduttori sono costituiti da gusci cilindrici coassiali infiniti,
di spessore trascurabile e di raggio rispettivamente di 3 cm e 5 cm. Essi
sono percorsi da correnti in verso opposto, di 2 A nel conduttore interno e
4 A in quello esterno. Si calcoli il campo magnetico in modulo, direzione e
verso, alle seguenti distante dallasse dei cilindri: a) sullasse; b) a 1 cm; c) i1 i2
a 4 cm; d) a 8 cm.
21.3 Due fili conduttori rettilinei infiniti paralleli distano 2d = 60 cm. O x
Essi sono percorsi dalle correnti i 1 = 3.0 A e i 2 = 1.5 A dirette in verso
opposto come indicato nella figura 21.32. Scegliendo lasse x ortogonale ai 2d
due fili e ponendo lorigine nel punto intermedio tra i fili, in modo che il filo 1 2
1 si trovi in x 1 = d = 30 cm ed il filo 2 in x2 = d = 30 cm; determinare:
a) il punto lungo lasse x in cui il campo magnetico B  si annulla; b) il modulo Figura 21.32
del campo B  nellorigine e dire se entrante o uscente dal foglio.

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