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Evoluzione storica
1
Codice di commercio del 1882
2
Codice Civile del 1942
Principio generale:
disporre
Taluni criteri di
Contenuto orientativo
valutazione: per
(elenco di voci) dello
immobilizzazioni,
stato patrimoniale (art.
partecipazioni, crediti,
2424)
ecc. (art. 2425)
3
Obbligo di presentazione del Conto Profitti e Perdite a
forma libera e contenuto minimo
Sezioni
Specificazione del
contrapposte
contenuto
Costi ricavi e
orientativo
rimanenze
5
Codice Civile del 1942
riformato con D.Lgs. 127/91
“clausola generale”
Contenuto rigido e
obbligatorio
(art. 2423 ter) 6
LA REDAZIONE DEL BILANCIO
D’ESERCIZIO
CLAUSOLA
GENERALE
(art. 2423)
PRINCIPI DI REDAZIONE
(art. 2423 bis)
SCHEMI E STRUTTURA
(artt. 2423 ter, 2424, 2424 bis, 2425, 2425 bis)
CRITERI DI VALUTAZIONE
(art. 2426) 8 8
Codice Civile del 1942
rivisitato con D.Lgs. 6/2003
e con D. Lgs. N. 39/2010
Aggiornamenti parziali
relazione di revisione
Principi di redazione
(art. 14 D. Lgs.
(art. 2423 bis)
39/2010)
CONTROLLORI
INDIPENDENTI
STATO ED ENTI
PUBBLICI FINANZIATORI
INFORMATIVA DEL
BILANCIO D’ESERCIZIO
CLIENTI DIPENDENTI
PUBBLICO IN
FORNITORI
GENERALE
11
REDAZIONE DEL BILANCIO
COMPOSIZIONE
(art. 2423 I c.)
12
REDAZIONE DEL BILANCIO
REQUISITI
(art. 2423 II c.)
13
REDAZIONE DEL BILANCIO
INTEGRAZIONI
(art. 2423 III c.)
14
informazioni complementari
Informazioni
Rendiconto
aggiuntive nella
finanziario
nota integrativa
Rendiconto delle
variazioni del
patrimonio netto
15
REDAZIONE DEL BILANCIO
COMPOSIZIONE
(art. 2423 V c.)
16
PRINCIPI DI
REDAZIONE DEL BILANCIO
CONTINUITÀ
PRUDENZA DELLA
GESTIONE
(art. 2423 bis punto 1)
COMPETENZA
PRUDENZA
ECONOMICA
18
PRINCIPI DI
REDAZIONE DEL BILANCIO
COMPETENZA
PRUDENZA
ECONOMICA
19
PRINCIPI DI
REDAZIONE DEL BILANCIO
COMPETENZA
ECONOMICA
20
PRINCIPI DI
REDAZIONE DEL BILANCIO
VALUTAZIONE
ANALITICA
21
PRINCIPI DI
REDAZIONE DEL BILANCIO
CONTINUITÀ
NELLA
VALUTAZIONE
(art. 2423 bis punto 6)
22
REDAZIONE DEL BILANCIO
DEROGHE
(art. 2423 IV c.)
25
Principi contabili internazionali
IAS n. 1
Presentazione del bilancio
(Regolamento C.E. 2238/2004)
Significatività
Comprensibilità Attendibilità Comparabilità
(utilità)
26
Principi contabili
CNR CNDC
11 Bilancio d'esercizio - finalità e postulati
12 Composizione e schemi del bilancio d'esercizio di imprese mercantili, industriali e di
servizi
13 Le rimanenze di magazzino
14 Disponibilità liquide
15 I crediti
16 Le immobilizzazioni materiali
17 Il bilancio consolidato
18 Ratei e risconti
19 I fondi per rischi e oneri – Il TFR per lavoro subordinato
20 Titoli e partecipazioni
21 Il metodo del patrimonio netto
22 Conti d’ordine
23 Lavori in corso su ordinazione
24 Le immobilizzazioni immateriali
25 Il trattamento contabile delle imposte sui redditi
26 Operazioni e partite in moneta estera
27 Introduzione all’euro quale moneta di conto
28 Il patrimonio netto
29 Cambiamenti di principi contabili, cambiamenti di stime contabili, correzioni di errori,
eventi e operazioni straordinari, fatti intervenuti dopo la data di chiusura dell’esercizio
30 Bilanci intermedi 27
Principi contabili internazionali:
recepiti con regolamento C.E.
1725/2003
28
Principi contabili internazionali:
recepiti con regolamento C.E.
1725/2003
29
CARATTERISTICHE DEL NUOVO
MODELLO CONTABILE
30
Reddito prodotto e realizzabile
IL CRITERIO DI VALUTAZIONE: FAIR VALUE
Definizione
“Prezzo a cui un’attività potrebbe essere scambiata o una
passività liquidata in una transazione tra parti consenzienti e
consapevoli”.
Alla data di acquisizione, fair value e costo storico coincidono.
I valori esposti in base al fair value sono pertanto valori
“correnti”, che potrebbero corrispondere al corrispettivo in una
vendita possibile in quella data.
I dati esposti con il metodo del fair value sono “volatili”.
La differenza fra il fair value delle attività e passività esposte in
bilancio in una data e il fair value precedente è imputata al
conto economico oppure ad una riserva di patrimonio netto (in
base al tipo di attività o passività).
31
FAIR VALUE : PUNTI DI CRITICITÀ
32
Reddito prodotto e realizzabile.
FAIR VALUE E PRINCIPIO DI COMPETENZA
33
FAIR VALUE e PRINCIPIO DI COMPETENZA:
un esempio
34
Reddito prodotto e realizzabile.
FAIR VALUE E PRINCIPIO DI COMPETENZA
35
FAIR VALUE e PRINCIPIO DI COMPETENZA:
un esempio
36
NUOVO MODELLO CONTABILE:
PREVALENZA DELLA SOSTANZA SULLA
FORMA
CONTRATTI DI LEASING
37
Esempio di prevalenza della sostanza
sulla forma: il leasing – IAS 17
Stessa definizione
Contabilizzazione: Contabilizzazione:
Metodo Patrimoniale Metodo Finanziario
classificazione classificazione
operazione di locazione operazione di locazione
finanziaria: previsione del finanziaria: trasferimento
riscatto rischi e benefici relativi alla
proprietà del bene
38
LO SCHEMA CIVILISTICO DI STATO PATRIMONIALE
ATTIVO PASSIVO
39
LE DIFFERENZE DI CONTENUTO
STATO PATRIMONIALE
41
segue STATO PATRIMONIALE
42
segue STATO PATRIMONIALE
43
LO SCHEMA CIVILISTICO DI CONTO ECONOMICO
46
segue CONTO ECONOMICO
47
BILANCIO IAS E CIVILISTICO A CONFRONTO –
DIFFERENZE
48
BILANCIO IAS E CIVILISTICO A CONFRONTO –
OBIETTIVI DIVERSI
PREVALENZA
Prudenza Competenza
49
BILANCIO IAS E CIVILISTICO A CONFRONTO –
La composizione del bilancio
Rendiconto finanziario
50
BILANCIO IAS
51
Enti di pubblico interesse
Sistema dei controlli
• Assemblea ordinaria dei soci
– Approva il bilancio
• Amministratori
– Redigono il bilancio d’esercizio
• Collegio sindacale
– Riferiscono sull’attività di vigilanza e sui fatti censurabili
• Soggetto incaricato della revisione legale dei conti
– Esprime un giudizio sul bilancio d’esercizio e sul consolidato
• Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e organi
delegati
– Attesta con apposita relazione sul bilancio d’esercizio e sul consolidato:
l’adeguatezza e l’effettiva applicazione delle procedure amministrative e
contabili; la conformità dei documenti ai principi contabili internazionali;
la corrispondenza dei documenti alle risultanze dei libri; l’idoneità dei
documenti a fornire una rappresentazione veritiera e corretta
dell’emittente e dell’insieme delle imprese.
– Attesta che la relazione sulla gestione contenga un’analisi attendibile
dell’emittente e dell’insieme delle imprese del consolidamento, con i
principali rischi ed incertezze cui sono esposte
• Comitato per il controllo interno e la revisione contabile
– Vigila sul processo di informativa finanziaria, qualora l’emittente quotato
sia un utente di interesse pubblico 52
ALLEGATI AL BILANCIO
Allegati facoltativi
Allegati obbligatori (o informativa supplementare di bilancio)
Si suddividono in: sono di diverso tipo e forma ed hanno lo
scopo di:
Totale dell’atto
Ricavi delle vendite e Dipendenti occupati
dello stato
delle prestazioni in media durante
patrimoniale
8.800.000 euro l’esercizio 50 unità
4.400.000 euro
Quando sussistono
contiuntamente
Semplificazioni
55
segue BILANCIO IN FORMA ABBREVIATA
Semplificazioni
E20
no separata
Sole lettere indicazione delle
maiuscole e plusvalenze Dati Nessun
Esonero
numeri essenziali esonero
romani
Voci A e D
comprese in
E21
C II no separata
indicazione delle
minusvalenze e
Da B I e B II devono
imposta relativa a
essere detratti in
esercizi precedenti
forma esplicita
ammor/ti e svalut/ni
Da C II attivo e D
passivo devono essere
separatamente indicati
crediti e debiti esigibili
oltre l’esercizio
successivo
56
Dal 2009 bilanci in formato Xbrl.
57
Cos'è l'Xbrl