Sei sulla pagina 1di 1

ENERGIA GEOTERMICA

È conosciuta e sfruttata fin dall’antichità, non ha mai avuto sviluppi improvvisi o incentivi particolari alla
diffusione. In parte questo è dovuto alle tecnologie di sfruttamento che sono o molto complesse e costose
o semplici ma poco conosciute. In effetti, tutti questi motivi, hanno relegato la geotermia nel campo delle
energie meno prese in considerazione nel caso di nuove installazioni. Tuttavia, negli anni qualcosa è
cambiato. Da un lato c’è il riconoscimento che le risorse geotermiche sono grandissime e dall’ altro la
tecnologia sta fornendo sistemi sempre più performanti x lo sfruttamento delle temperature intermedie e
di sorgenti a grandi profondità. Insieme all’Islanda che fa del differenziale fra le alte temperature delle
acque sotterranee e il rigido clima esterno, la base della propria produzione energetica, l’Italia è il principale
serbatoio di energia geotermica d’Europa. In particolare, il territorio vulcanico della costa tirrenica
dell’Italia centro meridionale costudisce enormi giacimenti di acqua calda sotterranea e vapore, generato
appunto dal calore endogeno della terra. Questa ricchezza naturale è presente in provincia di Pisa, nei
crateri del lago di Borsena, di Latera nel Lazio, fino ad arrivare ai campi flegrei in Campania, a anche al di
sotto dell’arcipelago delle Eolie, in Sardegna e in altri vasti tratti del terreno. Si tratta di un potenziale
immenso di energia che potrebbe fare dell’Italia, un paese così scarso di materie prime, un laboratorio
all’avanguardia del mondo, per la ricerca e lo sviluppo nel campo dellé energia geotermica. Ciò è avvenuto
in passato.

Potrebbero piacerti anche