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SCUOLA PRIMARIA FALERNA C.C.

CLASSI IV E V

PROGETTO AMBIENTE E CIVILTÀ


LE ENERGIE ALTERNATIVE

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ANNO SCOLASTICO 2005/06
PREMESSA
Nell’ambito del Progetto Ambiente e Civiltà, promosso dal Dirigente
Scolastico, noi alunni delle classi IV e V della Scuola Primaria di
Falerna c.c. abbiamo affrontato la tematica delle Energie Alternative.
Ci siamo appassionati all’argomento, perché ci siamo resi conto che
essa riguarda molto da vicino le nostre vite e il nostro futuro e perciò
abbiamo effettuato con molto entusiasmo le nostre ricerche,
utilizzando le fonti più disparate: abbiamo raccolto dati e documenti e
realizzato schede, cartelloni e disegni. I risultati delle nostre indagini
sono stati raccolti nel presente opuscolo, che tratta appunto delle
Energie Alternative, delle quali vengono descritte brevemente le fonti
da cui derivano e le centrali che le trasformano in elettricità,
evidenziandone funzionamenti, pregi e difetti. Abbiamo, infine,
accennato al rapporto che intercorre tra risorse energetiche, ambiente
e sviluppo sostenibile, traendo in merito le nostre conclusioni.
Riteniamo di essere diventati un po’ più consapevoli ed esperti su un
tema così importante ed anche le insegnanti che ci hanno guidato si
sono dette soddisfatte dell’impegno e dell’interesse con cui abbiamo
lavorato e dei risultati che abbiamo raggiunto.
DEFINIZIONE DI ENERGIA
Gli scienziati hanno definito l’energia come la capacità di compiere
lavoro che un corpo o un sistema possiede. Essa costituisce la
principale risorsa in grado di consentire lo sviluppo economico di
una società. L’energia non si distrugge, quindi, è sempre
immagazzinata sotto forme e materiali diversi che chiamiamo
"risorse energetiche" o "fonti energetiche". Se si esclude una parte
minima (0,02%) che proviene dalle maree e dal calore interno della
terra, l’energia che utilizziamo deriva quasi interamente (99,98%)
dall’energia solare. La maggior parte di essa dà origine al clima
(luce calore, venti e ciclo dell’acqua), mentre una quota piccolissima
viene trasformata in energia chimica attraverso la fotosintesi
clorofilliana effettuata dai vegetali, gli unici in grado di intercettare
l’energia solare, di trasformarla e di immagazzinarla negli alimenti e
nei combustibili (legna, carbone, petrolio, gas naturale); gli animali
e l’uomo, invece, assumono energia sotto forma di cibo già
trasformato, ogni volta che si nutrono di vegetali o di altri animali
che si sono a loro volta nutriti di vegetali.
LE ENERGIE ALTERNATIVE
Sotto il termine di energie alternative (o di fonti
energetiche minori) si usa raggruppare un insieme di
risorse energetiche che ancora non danno un
contributo rilevante al fabbisogno di energia, ma che
vengono ormai riconosciuti a pieno diritto come le
alternative dell’immediato futuro per assicurare,
insieme ad altre fonti, un giusto fabbisogno di energia
pulita alla collettività. Si tratta dell’energia solare,
dell’energia geotermica, dell’energia idraulica,
dell’energia eolica, della cogenerazione e del
riciclaggio dei rifiuti.
LE ENERGIE ALTERNATIVE
ENERGIA DAL SOLE
L'energia raggiante prodotta nel Sole da
reazioni nucleari è fondamentale per i
fenomeni vitali e fisici della Terra:
determina il processo di fotosintesi che
consente lo sviluppo della vita vegetale;
è responsabile del ciclo dell’acqua e dei
venti, tuttora utilizzati come risorsa
locale di elettricità; consente la
formazione delle biomasse e quindi dei
combustibili fossili e dei prodotti
agricoli, che avendo assorbito l'energia
solare sono serbatoi di energia. Per
sfruttare la radiazione solare si ricorre a
impianti a pannelli solari, o collettori
solari. L'energia ottenuta può essere
usata come calore per riscaldare un gas
o un fluido, o essere convertita in
elettricità sfruttando l'effetto
fotovoltaico e le proprietà fisiche di
particolari materiali.
CENTRALI SOLARI
Le centrali solari si distinguono in centrali solari a torre e
centrali solari a celle fotovoltaiche. Le prime sono formate da
un campo di specchi (eliòstati) che riflettono i raggi solari su
una torre dov’è collocata una caldaia, in modo che riscaldino
l’acqua in essa contenuta trasformandola in vapore che viene
avviato al gruppo turbo-alternatore. Le altre sono costituite da
pannelli i cui materiali detti semiconduttori trasformano
direttamente le radiazioni luminose in energia elettrica.
PREGI DIFETTI
Producono energia Dipendono dall’irradiazione
pulita, rinnovabile ed solare che è discontinua e
economica. necessitano di un’enorme superficie
per la loro installazione.
ENERGIA DALL’ACQUA
È la forma di energia ottenuta
mediante la caduta d'acqua
attraverso un dislivello; è una risorsa
naturale, disponibile ovunque esista
un considerevole flusso costante
d'acqua. L'uso dell'energia idraulica
risale all'antichità: già i Greci e i
Romani usavano ruote idrauliche per
macinare il grano. Gli impianti
idroelettrici, il primo dei quali fu
costruito nel 1880, sono serviti da un
grande bacino di riserva, a monte di
una diga, dove il flusso dell'acqua
può essere controllato per mantenere
un livello pressoché costante. Anche
l’energia delle maree viene sfruttata
per produrre elettricità, nelle centrali
mareomotrici .
CENTRALI IDROELETTRICHE
Le centrali idroelettriche sono costituite da un bacino
idrico (solitamente chiuso da una diga) la cui massa
d’acqua viene costretta a compiere un salto fino a valle
all’interno di grosse tubature dette condotte forzate.
L’acqua, sotto forte pressione, fa ruotare le pale di una
turbina trasformando l’energia cinetica di caduta in energia
meccanica, che a sua volta è trasformata in energia
elettrica da un alternatore collegato alla turbina.

PREGI DIFETTI
Producono energia Possono sconvolgere
pulita, rinnovabile ed l’equilibrio ambientale e
economica. di solito necessitano
della costruzione di dighe
costose.
CENTRALI MAREOMOTRICI
Le centrali mareomotrici sfruttano il dislivello
raggiunto in alcune località dalle maree, che
consente a enormi masse d’acqua, cadute di alcuni
metri. L’acqua è costretta a passare entro speciali
turbine che, accoppiate ad alternatori, producono
energia elettrica.

PREGI DIFETTI
Producono energia Sono costose da realizzare e il
pulita e rinnovabile. luogo di installazione non può
essere arbitrario.
ENERGIA DAL VENTO
L'energia del vento detta anche eolica (da
Eolo, il dio dei venti) sfrutta l'energia
cinetica posseduta dalle masse d'aria in
movimento. Ha il vantaggio di essere
pulita ed economica, ma anche lo
svantaggio di non essere sempre
disponibile, per la naturale incostanza dei
venti. Già nel VII secolo i Persiani
utilizzavano turbine eoliche che
servivano a irrigare i campi e a macinare
il grano. I mulini a vento si sono diffusi
in Europa durante il XIV secolo,
innanzitutto nei Paesi Bassi. Le turbine
eoliche iniziarono a essere utilizzate per
la produzione di elettricità verso la fine
del XIX secolo, in Danimarca, dove sono
diffuse ancora oggi. Gli attuali
aereogeneratori per la produzione di
energia elettrica non hanno niente a che
vedere con i vecchi mulini a vento: non
c'è più una macina da mettere in
funzione, ma un generatore di corrente.
CENTRALI EOLICHE
Le centrali eoliche sfruttano la forza del vento, la
stessa usata fin dall’antichità per gonfiare le vele
delle imbarcazioni o muovere le pale dei mulini.
Sono costituite da aerogeneratori le cui pale sono
messe in rotazione dall’energia meccanica del vento
che viena trasformata direttamente in energia
elettrica.
PREGI DIFETTI
Producono energia Dipendono dal vento che è
rinnovabile, pulita ed discontinuo.
economica.
ENERGIA DALLA TERRA
L'energia geotermica è dovuta al
calore interno della Terra, la cui
temperatura aumenta con la
profondità. Questo calore interno
scalda le acque sotterranee, che
poi risalgono in superficie come
vapore surriscaldato e sotto
pressione, fuoriuscendo
spontaneamente nei geyser o
tramite perforazioni artificiali.
Con opportune tubature tale
vapore viene convogliato per
azionare generatori a turbina che
producono energia elettrica. È,
quindi, una valida alternativa alle
fonti non rinnovabili perché è
gratuita e non inquina, ma è
sfruttabile solo dove le condizioni
naturali sono favorevoli.
CENTRALI GEOTERMICHE
Le centrali geotermiche usano il vapore naturale che
fuoriesce dal sottosuolo a pressione e temperature
molto elevate. Il vapore mette in moto le pale di una
turbina, trasformando l’energia termica in energia
meccanica. Quindi un alternatore, collegato alla
turbina, genera energia elettrica.
PREGI DIFETTI
Producono energia pulita, Il luogo d’installazione non può
economica e rinnovabile. essere arbitrario e possono
provocare fuoriuscite di gas
pericolosi dal sottosuolo.
ENERGIA DAI RIFIUTI
Il recupero energetico dai rifiuti è
particolarmente significativo e
assicura una soluzione al problema
rifiuti, promuovendone il riciclo, la
trasformazione e l'estrazione di
materie prime e energia. I rifiuti
arrivano all'impianto come prelevati
dai mezzi di raccolta. Qui si procede
alla separazione in 4 componenti :
"il secco" (carta, cartoni, plastica,
legno, tessuto), "l'umido" (materiale
a matrice organica ), "il ferroso“ e
"l'inerte" (vetro, ceramiche e
simili). Il secco, che viene
addensato, omogeneizzato e
pellettizzato, e l'umido, che subisce
un processo di digestione
anaerobica, con produzione di
biogas e fanghi, vengono avviati alla
termoutilizzazione e i fumi che ne
derivano vengono depurati.
CENTRALI A BIOGAS
Le centrali a biogas utilizzano impianti a digestione
anaerobica che recuperano i rifiuti organici,
producendo biogas che viene utilizzato come
combustibile allo stesso modo di quelli fossili, usati
nelle centrali termoelettriche (la combustione
trasforma l’acqua di una caldaia in vapore che
aziona le pale di una turbina collegata ad un
alternatore, generando corrente).
PREGI DIFETTI
Contribuiscono a risolvere il Risolvono solo esigenze limitate.
problema dello smaltimento
dei rifiuti.
RISORSE-AMBIENTE-SVILUPPO SOSTENIBILE
Le risorse energetiche, alla pari delle altre risorse del Pianeta, come
quella idrica o alimentare, devono essere sfruttate in modo razionale,
se non vogliamo che si esauriscano o che si possa compromettere
l’ambiente in cui viviamo e da cui provengono. Infatti, se da un lato le
risorse che abbiamo a disposizione favoriscono il nostro sviluppo,
d’altra parte tale sviluppo dev’essere sostenibile, o meglio
ecosostenibile, cioè deve garantire la sopravvivenza dell’uomo sulla
Terra. Lo sviluppo umano è ecosostenibile quando rispetta i diversi
ambienti della Terra, non altera l’equilibrio degli ecosistemi,
mantiene e protegge la biodiversità, cioè la ricchezza e la diversità
delle specie viventi, e tiene conto dei bisogni e dei diritti delle
generazioni presenti e future. Bisogna, dunque, garantire che il
consumo delle risorse rinnovabili e non rinnovabili non superi la
capacità di carico dell’ambiente, anche mediante un significativo
miglioramento dell’efficienza delle risorse stesse.
CONCLUSIONI
Realizzando il nostro Progetto, abbiamo compreso che la
gestione delle risorse naturali e, quindi, anche di quelle
energetiche è fondamentale per garantire lo sviluppo
ecosostenibile e abbiamo appreso che l’uso delle energie
alternative potrà dare, in tal senso, un valido contributo. È
vero che anch’esse presentino degli svantaggi, ma hanno
anche il pregio di fornire elettricità senza inquinare, senza
esaurire le scorte non rinnovabili del Pianeta e senza
comportare costi eccessivi. Abbiamo inoltre imparato che
anche noi, nel nostro piccolo, possiamo contribuire allo
sviluppo sostenibile, cercando di attuare con qualche
semplice accorgimento il risparmio dell’energia elettrica e
dell’acqua che consumiamo e rispettando di più la natura,
attraverso l’uso di materiali riciclati, la raccolta
differenziata dei rifiuti e l’attenzione a non sporcare ed
inquinare l’ambiente che ci ospita.

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