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COMBUSTIONE

Il principale metodo attraverso cui produciamo energia sotto forma di calore è la


combustione. la combustione è proprio la reazione chimica di due sostanze, il combustibile,
il materiale in grado di combinarsi chimicamente con il comburente, la sostanza che
alimenta la combustione mediante l’ossidazione del combustibile, ossia l’ossigeno. Una delle
condizioni necessarie è la presenza di un innesco, ovvero una fonte di calore. Oltre al calore
verranno emesse sostanze climalteranti e inquinanti, polveri sottili e residui quali cenere,
infatti che la combustione riguardi combustibili fossili, come carbone, olio, gas o carburanti
oppure combustibili rinnovabili come le biomasse, comporta sempre un certo livello di
impatto ambientale e di conseguenza un’alta necessità di sviluppo sostenibile

ENERGIE RINNOVABILI
Le energie rinnovabili sono il presente e allo stesso tempo il futuro della produzione elettrica
mondiale. Il termine “rinnovabile” coglie l’essenza di questo tipo di energia: la capacità di
essere disponibile in natura e rigenerarsi continuamente, senza l’intervento dell’uomo, in
maniera spontanea e in quantità tendenzialmente inesauribile.
Sole, forza del vento o dell’acqua, calore della terra: produrre energia rinnovabile vuol dire
utilizzare questi elementi - presenti in natura in maniera abbondante e diffusa - per generare
energia elettrica. Un’energia che, rispetto a quella prodotta dalle fonti convenzionali, è in
grado di ridurre drasticamente il livello di emissioni.Le principali sono:
1. solare
2. eolica
3. idroelettrica
4. biomasse

SOLARE
L’energia solare è semplicemente l’energia che proviene dal sole. La stella madre del nostro
sistema solare è una potente fonte di energia. Essa può essere convertita in energia che
possiamo utilizzare, e cioè in elettricità o energia termica per il riscaldamento o il
raffreddamento degli ambienti
È una fonte rinnovabile, siamo tutti liberi di usufruirne, è ampiamente disponibile e pulita.
Attualmente è già utilizzata per soddisfare la richiesta energetica di abitazioni e uffici, ma ha
anche diversi altri scopi, come riscaldare l’acqua calda sanitaria che noi tutti utilizziamo per
lavarci o alimentare la rete elettrica di piccoli paesi.
IDROELETTRICA
l'energia idroelettrica è l'energia che sfrutta grandi masse d'acqua movimentate dalla gravità
o convogliate in dighe, chiuse, canali e ponti. L'acqua in caduta o in movimento produce
energia cinetica, la quale a sua volta viene trasformata in energia elettrica grazie ad appositi
impianti muniti di turbine e alternatore. questa contribuisce in modo significativo alla
produzione di energia elettrica: basti pensare che poco meno del 20% dell'elettricità prodotta
in Italia proviene proprio dalle centrali idroelettriche. Concentrata in Lombardia, Piemonte e
Trentino
BIOMASSE
L’energia da biomasse è l’energia prodotta da materiali di origine organico-vegetale quali
piante, alghe marine, rifiuti organici vegetali, legno, rami e residui delle attività agricole o
forestali.
Va da sé che le biomasse sono fonti rinnovabili: il tempo di sfruttamento delle biomasse è
pressoché analogo a quello di rigenerazione e la loro combustione re-immette in atmosfera
l’anidride carbonica che era stata precedentemente assorbita dalle biomasse stesse.

EOLICA
L’ energia eolica è una fonte energetica rinnovabile che sfrutta il movimento del vento, è
ampiamente utilizzata, non produce gas serra ed è la fonte di energia pulita più diffusa.
L’energia eolica è una delle fonti energetiche più antiche, il cui esempio più comune è quello
dei mulini a vento, che originariamente servivano per azionare macine dei frantoi, pompe per
ricavare acqua dai pozzi

PARCHI EOLICI
Gli impianti a energia eolica, chiamati anche parchi eolici, si possono differenziare anche in
relazione alle caratteristiche delle zone in cui le turbine vengono installate.
A seconda che gli impianti eolici siano collocati più o meno vicino al mare o in pianura, è
possibile distinguerli in tre principali tipologie:
Parchi eolici on-shore
Si tratta di impianti eolici installati sulla terra ferma, solitamente in grandi pianure o sulle
colline
Parchi eolici near-shore
Questa categoria include gli impianti che trovano collocazione nella costa, generalmente fino
a 10 km di distanza.
Parchi eolici off-shore
Gli impianti di questa tipologia sono quelli costruiti in zone più lontane dal mare o dalle coste
degli oceani
Questi parchi possono contare su correnti d’aria costantemente presenti E un'area molto
vasta, pertanto riescono a produrre quantità molto superiori di energia rispetto ai parchi
eolici on-shore.
Tuttavia questi parchi eolici hanno lo svantaggio di richiedere costi di realizzazione e
manutenzione piuttosto elevati rispetto ad altri impianti.
La stessa esposizione al vento e all’acqua rappresenta un problema per il buon
funzionamento delle componenti e strutture di questi impianti, che col tempo subiscono
un’erosione più rapida
L’altro problema è la modalità di installazione che richiede un lavoro sottomarino di impianto
delle pale eoliche o, in alternativa, la creazione di vere e proprie piattaforme galleggianti.

VANTAGGI E SVANTAGGI
Conoscere pro e contro dell’energia eolica è importante per comprendere le potenzialità di
questa fonte energetica pulita

I vantaggi
Fonte di energia rinnovabile
Il vento è una fonte di energia 100% rinnovabile e praticamente infinita, infatti non si può
esaurire a differenza di materie prime fossili come il petrolio o il carbone.
Bassa impronta ambientale
Rispetto ad altre tecnologie l’eolico ha un’impronta ambientale ridotta, infatti le turbine
possono essere installate lontano dalle zone abitate e perfino in mezzo al mare.
L’occupazione di suolo è piuttosto contenuta inoltre lo spazio sottostante può
essere adoperato per attività agricole e di pastorizia.
Assenza completa di emissioni nocive
Un impianto ad energia eolica non emette nessun tipo di emissione di CO2, senza alcun
inquinamento nei confronti dell’acqua, del suolo e dell’aria.
Ridotti costi di gestione e manutenzione
i sistemi eolici richiedono meno manutenzione, ciò comporta benefici importanti nel
contenimento dei costi operativi.
Rendimenti prevedibili
L’installazione di un impianto eolico viene eseguita laddove il sistema è in grado di offrire le
migliori prestazioni, studiando le zone ventose più convenienti per ottenere una resa elevata.

Gli svantaggi
Come tutte le fonti energetiche anche l’eolico presenta alcuni inconvenienti, legati per lo più
all’impatto ambientale, agli alti costi iniziali e alla rumorosità delle pale eoliche.
Inquinamento acustico
Le grandi turbine non possono essere installate a meno di 500 metri dai centri abitati, in
quanto la rumorosità delle pale eoliche potrebbe creare disturbo ai cittadini.
Impatto paesaggistico
È innegabile come le turbine eoliche dei parchi di grandi dimensioni causino un certo impatto
visivo, modificando il paesaggio nel luogo in cui vengono costruiti gli impianti a terra
Costi iniziali elevati
Nonostante l’investimento iniziale sia sceso in confronto a 10 anni fa, la costruzione di un
impianto eolico richiede una spesa considerevole.

GRAFICI
Osservando i grafici possiamo notare che la produzione di energia eolica in italia è in
continuo crescendo , infatti, il nostro paese è al quinto posto in Europa per la produzione
dell'eolico. La produzione eolica italiana, rappresenta- il 9% della produzione elettrica
nazionale; circa il 90% degli impianti eolici, è concentrato nel Sud e nelle isole, a causa della
maggiore disponibilità in queste regioni di siti adeguatamente ventosi. Anche per quanto
riguarda il resto del mondo l’eolica ha avuto una crescita esponenziale, specialmente in Asia
e in Europa e negli Stati Uniti

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