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Energia pulita e accessibile e Consumo e produzione responsabile

dell’Agenda 2030
L’energia eolica
L'energia eolica è l'energia del vento, ovvero
l'energia cinetica di una massa d'aria in
movimento. È possibile sfruttare questa
energia grazie ad esempio all'utilizzo di
aerogeneratori che producono energia
elettrica, pompe eoliche per la
movimentazione di acqua, tramite mulini a
vento che producono energia meccanica per
macinare cereali o altri materiali o vele per il
movimento di veicoli aerei o acquatici
(deltaplano, barca a vela, windsurf, ecc.)
È una fonte di energia alternativa a quella
prodotta dalla combustione dei combustibili
fossili, rinnovabile e a sostegno
dell'economia verde, pulita, che non produce
emissioni di gas serra durante il
funzionamento e richiede una superficie di
terra non eccessivamente vasta. Gli effetti
sull'ambiente sono in genere meno
problematici rispetto a quelli provenienti da
altre fonti di energia.
La scoperta dell’energia eolica

I primi mulini a vento furono in uso in Iran


almeno dal IX secolo e forse già dal VII
secolo. L'impiego di mulini a vento si diffuse
subito dopo in tutto il Medio Oriente e
nell'Asia centrale e più tardi anche in Cina e
in India. Si ha notizia che, a partire dal 1000, i
mulini a vento furono utilizzati, sia in Cina che
in Sicilia per pompare acqua di mare per
estrarre il sale. A partire dal 1180 furono
ampiamente utilizzati in Europa nord-
occidentale per macinare la farina, mentre le
pompe a vento furono utilizzate per drenare i Mulino a vento cinese

terreni per favorire l'agricoltura e per l'edilizia.


L'energia elettrica si ricava da turbine che
trasformano il movimento delle pale mosse
dal vento in elettricità. Come nelle girelle di
carta, così il vento muove le grosse pale
eoliche della turbina creando energia cinetica
(ossia l'energia generata dal movimento di un
corpo).Le pale sono collegate a un rotore, a
sua volta collegato a un "albero" (posto nel
palo), il quale invia l'energia di rotazione al
generatore elettrico posto alla base della
struttura. Questo generatore utilizza alcuni
magneti e le proprietà di induzione
elettromagnetica per produrre una tensione
elettrica (cioè una differenza di carica
elettrica) e quindi energia elettrica. Esistono
vari tipi di turbine e vari tipi di pale a seconda
della loro grandezza o del tipo di asse.
Grazie al relativamente semplice funzionamento e Pro:
all'elevata capacità di produzione di elettricità, fra ●
Energia pulita: l’energia eolica non inquina e non produce
le rinnovabili, l’energia rinnovabile eolica rifiuti.
rappresenta una delle fonti a più alta crescita negli ●
Energia facile da reperire: è facile da produrre e può essere
ultimi anni, come dimostrano tutti gli studi e le reperita in modo costante e continuativo, purché il luogo
ricerche, oltre che i dati relativi all'installazione di dell’impianto eolico sia adeguato e sufficientemente ventilato.
nuova capacità ogni anno.

Macchinari duraturi: le centrali geotermiche possiedono
Ai ritmi di crescita attuali, si stima che entro il 2030 macchinari meno duraturi e che non possono essere riciclati
l'eolico potrebbe raggiungere la soglia del 20% a differenza di quelli per le centrali eoliche, che possono
della produzione mondiale di energia elettrica, durare circa 25 anni.
anche grazie agli incentivi delle autorità pubbliche
nella costruzione dei relativi impianti e alla

Vento non ha costi: oltre ad essere facile da reperire, il vento
sicurezza molto più elevata rispetto alle altre non ha costi, a differenza di molte altre fonti di energia.
tipologie di centrali. Contro:

Costo delle pale: è elevato e viene ammortizzato solo sul
lungo periodo.

Impatto ambientale: le zone ventose sono solitamente zone
costiere, che verrebbero prese come principale luogo di
produzione dell’energia eolica. La presenza delle torri eoliche
potrebbe quindi causare inquinamento acustico, poiché
producono un rumore costante. Tuttavia, è anche vero che in
Danimarca sono state trovate delle soluzioni per minimizzare
questi svantaggi grazie ad impianti lontani dalla costa, che
sfruttano una forza eolica comunque soddisfacente senza
arrecare alcun disturbo né da un punto di vista visivo né
acustico.
L'energia solare

L'energia solare è una fonte


rinnovabile, disponibile, inesauribile e
pulita, grazie all'enorme quantità di
energia sprigionata dal sole ogni
giorno. L'energia solare viene raccolta
e usata per produrre energia elettrica
(tramite i pannelli solari fotovoltaici) o
termica (tramite l'energia solare
termica).
Come nasce il fotovoltaico

1954 – Nei Bell Laboratories,


dalle mani degli scienziati
Gerald Pearson, Daryl Chapin e
Calvin Fuller, nasce la prima
cella solare in silicio capace di
generare corrente elettrica
misurabile, brevettata nel 1955.
La “nuova era” di libertà
energetica deve però aspettare,
a causa degli alti costi dei
materiali.
Come funziona il pannello fotovoltaico

Il funzionamento di un pannello solare, chiamato anche modulo fotovoltaico,


permette di trasformare la luce solare in energia elettrica, attraverso il cosiddetto
effetto fotovoltaico, senza emissioni di gas ad effetto serra. Di vantaggi questa
tecnologia ne ha davvero tanti, soprattutto a livello ambientale, come tanti sono
ancora i miglioramenti che la ricerca dovrà apportare: in particolare in termini di
efficienza e di costo. Un singolo pannello fotovoltaico , grande mediamente 1
metro per 1 metro e mezzo, è in grado di produrre almeno 200 watt di potenza
elettrica, e può produrre fino ad oltre 300 watt di potenza di picco. Dieci pannelli
fv da 300 watt ciascuno collegati in serie faranno il classico impianto “standard”
da 3 chilowatt di potenza di picco, in grado di produrre mediamente in Italia da
3.300 Kwh l’anno fino a oltre 4.500 kwh l’anno.
Un pannello fotovoltaico funziona attraverso l’attività di più celle
fotovoltaiche. Sono queste gli elementi primari in grado di innescare
l’effetto fotovoltaico, la reazione fisica in grado di produrre energia
attraverso il sole. Una cella fotovoltaica è costituita da due strati: uno
strato drogato negativamente ed un’altro strato drogato positivamente. Il
pannello, quando colpito dalla luce solare, i fotoni, genera per mezzo delle
differenze di cariche una reazione fisica in grado di creare un campo
elettrico in corrente continua.
Dal pannello fotovoltaico esce dunque corrente continua, che, per essere
utilizzata dalle comuni utenze, deve essere convertita in corrente alternata
attraverso l’inverter.

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